Categoria: Settembre

UNA BICICLETTA PER L’INCLUSIONE_RC Manfredonia

UNA BICICLETTA PER L’INCLUSIONE
Donate dal Rotary Club Manfredonia ai lavoratori africani di Borgo Mezzanone
  DODICI biciclette tipo mountain-bike attrezzate di fari e di tutto quanto occorrente per affrontare percorsi impervi quali quelli della campagna del nostro Tavoliere, e raggiungere i posti di lavoro, sono donate alla Parrocchia di Santa Maria del Grano e San Matteo Apostolo di Borgo Mezzanone, perché siano messe a disposizione dei lavoratori africani ospiti del ghetto di Borgo Mezzanone.
  L’INIZIATIVA è del Rotary Club di Manfredonia che in collaborazione con padre Abel, parroco della chiesa di Borgo Mezzanone, ha scelto tale tipo di dono che consente quanto meno ad un gruppo di lavoratori africani, di raggiungere i luoghi di lavoro nelle campagne circostanti.
La consegna avviene nel corso di un toccante incontro svoltosi presso la parrocchia della frazione di Manfredonia, presenti padre Abel con un gruppo felicissimo di ospiti del ghetto e una delegazione del Rotary club guidato dalla presidente Patrizia Piemontese.
UNA BICICLETTA PER L’INCLUSIONE
Al semplice ma molto significativo evento, erano presenti alcuni membri della comunità locale, insegnanti della scuola di lingua italiana e mediatori culturali.
  LA PRESIDENTE Piemontese nel breve indirizzo di saluto, sottolinea come il Rotary International abbia tra i suoi obiettivi anche quello della tutela della diversità, equità e inclusione.
«L’auspicio è pertanto quello che questo semplice gesto di vicinanza serva a far sentire questi giovani amici che vengono da un continente colorato ma afflitto da tanta povertà dove lascia il loro cuore, parte integrante di un contesto sociale amico e solidale.
Contesto dal quale trarre gli stimoli per evolversi e acquisire nuove competenze in grado di cambiare la loro vita e magari di poter tornare un giorno nella propria terra natia, alla loro storia. Per il momento l’auspico è che qui si sentano davvero membri di una comunità».
  COMMOSSO il ringraziamento di padre Abel che evidenzia come «questa volta non sono stati loro a cercare aiuto, ma è stato il Rotary Club di Manfredonia che si è fatto avanti per chiedere in quale modo poteva rendersi utile per venire incontro alle esigenze di questi fratelli africani».
Una bicicletta, due ruote per guardare avanti con più fiducia. Una insufflata di speranza per quella gente che trova un punto d’appoggio e un’àncora di speranza, in quella borgata sperduta nell’agro sipontino.
  NEL TEMPO è una delle maggiori mescolanze di immigrati arrivati da lontano, da Paesi diversi, ma tutti ugualmente sfuggiti alle crudeltà di una vita grama, densa di violenze di ogni genere non solo fisiche, alla ricerca della dignità di esseri umani. Un ghetto di sventurati dove si consumano tragedie disumane.
  LE AUTORITA’ italiane, dalle locali alle nazionali, si adoperano per riqualificare quel centro di infelici in un villaggio a misura umana.
Un progetto lungimirante per il quale si destinano 54 milioni di euro attinti dal PNRR, che prevede interventi strutturali e l’attuazione di politiche inclusive che portino al superamento della condizione di ghetto.
Un progetto con una visione di Centro di accoglienza avveniristica solo in parte attuato e che attende pertanto di essere completato.
  Michele Apollonio

“Pacem in terris” – Incontro sulla Pace

INCONTRO SULLA PACE: “PACEM IN TERRIS”

Nel pomeriggio del 19 settembre, presso la Sala consiliare del Comune di Altamura si è svolto il previsto incontro dal titolo “Pacem in terris”, in richiamo dell’Enciclica “Pacem in terris” di Papa Giovanni XXIII pubblicata l’11 aprile del 1963.

La Lettera del Sommo Pontefice non era solo indirizzata ai credenti e, quindi, ai vescovi, sacerdoti e popolo di Dio, ma a tutti gli uomini e donne di buona volontà. Quindi i destinatari sono sicuramente i cattolici in primis, ma è a tutta l’umanità a cui si rivolge esortando tutte le genti alla pace nella verità, nella giustizia, nell’amore, nella libertà.

Essa costituisce un inequivocabile mezzo di rinnovamento e cambiamento proprio come sancito negli ideali rotariani.

L’incontro è stato l’occasione per dibattere il tema della pace, dando per quanto possibile, il contributo del Rotary a favore della causa, affinché tutti i popoli possano vivere in pace e fratellanza.

Dopo gli onori alle bandiere con gli inni di rito, Mario Stacca Tesoriere del Club, ha aperto l’incontro cedendo la parola al Prof. Vitantonio Petronella Sindaco di Altamura, il quale ha lodato il Rotary Club di Altamura-Gravina per aver organizzato tale evento, ringraziandolo per l’impegno su tale importante tema qual è quello della pace e per la donazione del Club a favore dei poveri.

E quale segno tangibile dell’Amministrazione comunale per l’iniziativa, ha voluto donare un Crest del Comune di Altamura al Rotary Club di Altamura e a Mons. Ricchiuti.

Subito dopo è intervenuto Vito Cicirelli Presidente del Rotary Club di Altamura-Gravina che nel suo intervento, dopo aver ringraziato l’Arcivescovo Mons. Ricchiuti, il Sindaco, il Vescovo, gli ospiti, i soci rotariani, le personalità religiose, politiche e militari, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e tutti i presenti, ha affermato che il Rotary è composto da soci che condividono ideali tra i quali l’amicizia, la diversità, l’integrità, la solidarietà e l’altruismo.

I Rotary Club riuniscono persone di diverse generazioni che desiderano creare un cambiamento duraturo nel mondo, nelle loro comunità e in loro stessi; ideali che hanno molto in comune con le opere di carità e soprattutto con Pax Christi Presieduta da S.E. Mons. Ricchiuti.

Attraverso la community i Rotary Club organizzano service a favore dei meno abbienti, promuovono l’integrità e avanzano la comprensione internazionale, la buona volontà e la pace.

Ha aggiunto che c’è una forte correlazione tra legalità e pace; è certo che non ci può essere pace se non c’è rispetto per le leggi e per le persone.

L’incontro ha voluto richiamare la giornata internazionale della pace, che dal 2001 viene celebrata il 21 settembre di ogni anno e che è stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1981, con l’obiettivo di rafforzare la volontà di pace tra le nazioni e i popoli; fu convenuto che questa sarebbe stata la giornata in cui sospendere tutte le ostilità e la violenza nel mondo.

La pace è riconosciuta come un diritto di tutti i popoli e vi è forte correlazione fra pace e diritti umani, come inseparabili espressioni di uno stesso rispetto della dignità della persona umana e dei suoi diritti fondamentali.

Il Presidente Vito Cicirelli ha concluso affermando che tutto quello che ognuno di noi saprà e potrà fare, servirà per creare un mondo migliore per i giovani, per i nostri figli e per tutte le nuove generazioni.

A seguire ha preso la parola don Angelo Cianciotta Vicario del Vescovo che ha ringraziato il Rotary Club di Altamura-Gravina molto sensibile al tema della pace e per la sua generosità a favore dei meno fortunati.

Successivamente è intervenuto S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti, socio onorario del Rotary, Arcivescovo e Vescovo emerito della Diocesi Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, nonché Presidente del Movimento internazionale cattolico Pax Christi Italia che proprio quest’anno compie 70 anni dalla sua fondazione.

Nel suo intervento il Presidente di Pax Christi ha elogiato il Rotary Club, soffermandosi sull’importanza del donare, sui rapporti tra i popoli e sull’importanza dell’amicizia tra gli uomini; ha aggiunto che i conflitti devono essere sanati con il dialogo perché non possono e non devono portare mai alla guerra che va sempre e comunque condannata.

Nel corso dell’incontro sono stati consegnati dei buoni spesa alla signora Silvana Spano e alla signora Lucia, Missionarie della Casa di Accoglienza dell’Opera del Samaritano e della Mensa della Carità di Altamura e a padre Giovanni Foggetta Responsabile della Mensa dei Poveri presso la Parrocchia di San Francesco e della Caritas di Gravina, rappresentato da Vito Lamuraglia e Nicla Schiraldi.

Piccola cosa rispetto a quello di cui hanno bisogno ha detto il Presidente durante la consegna, ma servirà almeno ad alleviare per un po’ la sofferenza di alcune persone e a contribuire da parte del Rotary ad aiutare i più bisognosi; il Rotary non mancherà in futuro di rinnovare la sua solidarietà e trovare altre forme di partecipazione.

L’incontro si è concluso con la consegna dei gagliardetti rotariani a tutti i convenuti.

Altamura, 19 settembre 2024

Conferenza Rotary Club Molfetta: la Comunicazione Aumentativa Alternativa nella Scuola dell’Infanzia

Durante la conferenza organizzata dal Rotary Club Molfetta, Antonia de Pinto, insegnante della scuola dell’infanzia, ha illustrato l’importanza della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) come strumento inclusivo nella scuola dell’infanzia. L’incontro ha evidenziato come la CAA possa essere un valido supporto per i bambini con Bisogni Comunicativi Complessi, inclusi quelli con Disturbi del Neurosviluppo e difficoltà linguistiche, favorendo una comunicazione più accessibile per tutti.

Attraverso esempi concreti e proposte operative, è stato dimostrato come l’uso tempestivo della CAA già dalla scuola dell’infanzia possa migliorare le capacità espressive e relazionali degli alunni, abbattendo barriere linguistiche e promuovendo l’inclusione sociale. Le esperienze condivise hanno mostrato che la CAA non solo aiuta chi ha difficoltà, ma arricchisce la comunicazione di tutti, migliorando l’accessibilità negli ambienti scolastici e pubblici.

La conferenza ha suscitato grande interesse tra i partecipanti, stimolando riflessioni e creando nuove sinergie tra professionisti, con l’auspicio di promuovere progetti sempre più inclusivi a livello cittadino. Un evento che ha messo in luce il potenziale della CAA come strumento di cambiamento per una società più accessibile e inclusiva.

Viaggio Interclub Dolomiti lucane

VIAGGIO CULTURALE

Pietrapertosa – Castelmezzano – Volo dell’Angelo

(Interclub Altamura-Gravina – Potenza-Torre Guevara -Venosa)

Nella giornata di domenica 15 settembre il Rotary Club Altamura-Gravina ha organizzato una gita presso le Dolomiti lucane. Il folto gruppo composto da soci, coniugi ed ospiti del Club e dell’Inner Wheel, è partito dall’Hotel “Fuori le Mura” di Altamura, sede del Club, guidato dal Presidente Vito Cicirelli. Prima tappa Pietrapertosa dove il gruppo ha incontrato soci, coniugi ed ospiti dei Club di Potenza-Torre Guevara e Venosa e i rispettivi Presidenti Francesco Telesca e Valerio Lorusso. Dopo gli scambi dei saluti ed una buona colazione, con l’aria frizzante di montagna tutta la comitiva guidata da Vincenzo Scavone, guida escursionistica di Radura Trekking, ha iniziato la visita di Pietrapertosa che con Castelmezzano fanno parte dei borghi considerati tra i più belli d’Italia.  La guida ha raccontato le meraviglie del territorio precisando che Castelmezzano e Pietrapertosa sono due piccoli borghi del Parco regionale di Gallipoli Cognato e delle piccole Dolomiti lucane situate nel cuore della Basilicata tra le Province di Potenza e Matera. Nell’esposizione la guida ha parlato dell’antica pietra perciata che prende il nome da un foro ancora oggi visibile nel punto più alto del borgo le cui origini risalgono al IX secolo d.c., periodo in cui si stanziarono nell’area dell’attuale castello, milizie saracene che diedero un forte impulso allo sviluppo dell’antico nucleo abitativo che ancora oggi viene chiamato “rabata”. L’antico quartiere di origine araba si tinge a festa il 10 agosto di ogni anno per tenere vivo il ricordo di tutti gli elementi che ancora oggi si riflettono nella tradizione culturale di Pietrapertosa. Il santo patrono è San Giacomo maggiore a cui è dedicata la Chiesa Madre in cui abbiamo avuto modo di apprezzare le bellissime architetture di stampo romanico e di origine medievale. Il complesso ecclesiastico consta in una chiesa con navata centrale e navata laterale, cripta sotterranea e campanile che ha sostituito, per via di un incendio, una delle due navate laterali; all’interno vi sono opere del XVII sec.; in particolare una decollazione del Battista di p.a. ferro e due busti reliquari di San Giacomo maggiore e San Cataldo. Risalendo Via Vittorio Emanuele si è giunti al castello, situato nella parte più alta del borgo che con i suoi 1088 mt, risulta il paese più alto della Regione Basilicata; sulla sua destra si stagliano le guglie delle piccole Dolomiti lucane che richiamano nel nome, le Dolomiti del nord Italia per via della straordinaria somiglianza nelle loro forme dovute all’azione erosiva del vento che ne ha modellato l’aspetto creando figure che ricordano leoni, elefanti, volti etc. Lungo il percorso per giungere al castello si trova la stazione di partenza del noto attrattore turistico chiamato “volo dell’angelo”, inaugurato nel 2000; una doppia zip line, una per l’andata e una per il ritorno che permette di raggiungere Castelmezzano volando a oltre 400 mt di altezza e raggiungendo i 110 km/h. Conclusa la visita di Pietrapertosa, il gruppo si è spostato presso l’Agriturismo “Grotta dell’Eremita, nella campagna di Castelmezzano, dove ha consumato un ricco pranzo costituito da prodotti locali che è stato completato degustando un pezzo della consueta torta rotariana. Successivamente è iniziata la visita di Castelmezzano, l’antica “castrum medianum” di origine normanna che conta circa 700 abitanti; un vero e proprio gioiello incastonato nelle arenarie delle piccole Dolomiti lucane. Dalla centrale Piazza Caiazzo con il suo bellissimo squarcio panoramico, luogo ideale per una foto di gruppo, si è giunti alla Chiesa Madre dedicata alla Madonna dell’Olmo, nome dovuto alla presenza storica di due olmi all’ingresso della chiesa e che purtroppo in epoca recente furono tagliati. All’interno due Madonne lignee di straordinaria fattura risalenti una al 1200 e l’altra al 1500, un quadro del XII secolo raffigurante la Madonna della Stella e altre opere. Di importanza strategica la scalinata normanna all’interno di quella che doveva essere una motta castrale di epoca normanna che consentiva, grazie alla sua posizione dominante, di controllare la valle del Basento. In serata il rientro con il gruppo soddisfatto e appagato per la bella giornata trascorsa insieme che sarà ricordata a lungo e con la promessa di reincontrarsi quanto prima.

R.C. BARI SUD. LA VISITA DEL GOVERNATORE AUCIELLO

12 settembre 2022

Nella cornice della nuova sede del Club, il Circolo Unione di Bari, nella sua storica sede del palazzo Petruzzelli, il nostro Club ha accolto la visita del Governatore. La visita era stata attentamente preparata dal Presidente, che aveva richiesto al Direttivo e ai Presidenti delle Commissioni uno sforzo per stilare delle relazioni (programmatiche per lo più) dei service previsti nel corso dell’anno. Oltre al rinnovo dei service storici del Club, c’è stato dunque nei giorni precedenti la visita un intenso confronto per immaginare, proiettarsi, disegnare delle direttive per le azioni del Club. Mai il motto della presidente internazionale “Imagine Rotary” è stato più vero.

Tutto il Direttivo e i Presidenti di Commissione, senza nessun assente, hanno dunque accolto il Governatore Nicola Auciello alle 18.30 nella saletta Luigi XV. Il dialogo è stato molto serrato e proficuo; il Governatore è stato prodigo di consigli utilissimi, ha apprezzato l’energia e la progettualità del club e l’atmosfera è stata resa calorosa e conviviale da un leggero snack aperitivo.

Alle 20.15, all’arrivo dei soci del Club, che hanno risposto numerosi alla chiamata del Presidente, ci si è spostati nella sala principale del Circolo, che era stata allestita in tutto il suo splendore per la cena. Il Governatore e il Presidente hanno tenuto i loro discorsi in una atmosfera gioiosa e distesa. Il Governatore ha riconosciuto di essere in visita ad uno dei club più importanti del Distretto, ad un club in crescita per iniziative, legami col territorio e crescita dell’ effettivo, a cui Lui ha dimostrato il suo affetto e la sua stima. In quest’anno rotariano i componenti del Club Bari sud hanno ricevuto dal Governatore ben 33 incarichi distrettuali, e sono secondi per numero solo al club del  Governatore stesso. Il Club Bari sud ha anche consegnato il suo contributo al service della signora Anna, in favore dell’Associazione ABC di Foggia.

La cena che è seguita è stata all’altezza della serata e non ha deluso le aspettative dei presenti, accompagnata da ottimi vini. La torta ha concluso una serata di amicizia e sorrisi, in cui quasi non ci si è accorti del tempo che passava, come accade nelle riunioni di famiglia. Grazie dunque al Governatore per averci reso visita, abbiamo cercato di essere all’altezza delle aspettative e speriamo di esserci riusciti.

Titti Cavallini

R.C. BARI SUD. FESTA DI FINE ESTATE – SERVICE END POLIO NOW

5 settembre 2022

La Festa di Fine Estate è un appuntamento immancabile per il nostro club, così come lo è il Service End Polio Now.

Nella splendida cornice del Circolo Unione di Torre a mare, il Club si è riunito con alcuni amici per questa sorta di rito a cui siamo tutti molto affezionati.

Gli oltre cento presenti hanno così potuto ascoltare le parole del Presidente Toni Aprea che ha sottolineato l’importanza della continuità di questo service internazionale; la polio che sembrava debellata per sempre torna di tanto in tanto a fare capolino.

La serata è proseguita con un momento conviviale in cui ha trionfato il lodatissimo “spaghetto all’assassina”, graditissimo da tutti i presenti.

Si è infine conclusa con un momento danzante, caratterizzato dall’allegria e dal sorriso sulla terrazza esterna a bordo mare.

Una parola di apprezzamento alla band, che ha accompagnato la serata con una musica indovinata e con la colonna sonora suggestiva di un sax.

Di sicuro una bellissima maniera di avviare le attività.

Titti Cavallini

   

A VENOSA CELEBRATA L’AMICIZIA IN INTERCLUB

Interclub dell’amicizia
il 24-25 settembre a Venosa si è svolto a Venosa l’interclub dell’amicizia tra il Rotary Club Venosa con i club Rotary Club San Severo, Inner Wheel Di San Severo CARF, Rotary Club San Giovanni Rotondo Touring Club Italia – club di territorio di San Severo.

Un ottima occasione per rinsaldare, l’amicizia uno dei fondamenti del Rotary international. Sulle basi di questo sentimento, infatti, Paul Harris creò un’organizzazione che doveva servire a coltivare lo spirito d’amicizia ed ampliare al tempo stesso il cerchio degli affari tramite maggiori contatti in campo professionale.
L’importanza dell’amicizia quale motore che può cambiare le sorti del mondo. Due giornate splendide alla scoperta delle Borgo di Venosa, arrivo festoso tra ritrovati bellissimi momenti di allegria, musica e un momento di spettacolo grazie alla brigantessa del grande spettacolo della Grancia. Durante la serata si é suggellato l’ufficialità e la firma del patto d’amicizia, un documento ufficiale d’unità d’intenti tra i presidenti di club, alla presenza di tante autorevoli autorità rotariane.
L’amicizia presuppone un’identità di vedute, un interesse comune, uno scambio continuo di informazioni, di confidenze, di progetti.
In questo clima di partecipazione e di condivisione progetti si è potuto dare spazio alla valorizzazione e promozione della città. la mattinata del 25 visite guidate al parco Archeologico  Abbazia della Santissima Trinità  con sosta e degustazione di prodotti tipici e passeggiata nel borgo  di Venosa. Un bellissimo momento in cui tra  approfondimento, convivialità, scambi, degustazioni e tanti sorrisi si é suggellato l’ufficialità e la firma del patto d’amicizia. Un documento ufficiale d’unità d’intenti tra i presidenti di club, alla presenza di tante autorevoli autorità rotariane.
Il presidente del RC Venosa Michele Cervellino ha ringraziato  per l’autorevole presenza del  PDG Donato Donnoli, il PDG Alfredo Curtotti, la Presidente del RC San Severo Linda Lenza, la Presidente dell’Inner Wheel di San Severo CARF Cinzia Maruppelli
la Presidente RC San Giovanni Rotondo Francesca D’Angelo la Presidente del Touring Club Italia – Club di territorio San Severo Amalia Antonacci , i Past president, Prefetti, Segretari, Tesorieri dei club e ai soci e socie tutte per la partecipazione e il clima cordiale e sincero.

R. C. SAN SEVERO – ESCURSIONE A VENOSA IN INTERCLUB

Il Rotary Club di San Severo ha organizzato nell’ultimo fine settimana di settembre una escursione a Venosa con un interclub con R.C. Potenza, San Giovanni Rotondo e Venosa, con l’Inner Wheel di San Severo ed il Club del Territorio di San Severo, articolazione locale del T.C.I.; ciò per favorire l’affiatamento tra i soci, stabilire stretti legami di amicizia e collaborazione tra tutti i club partecipanti e con l’obiettivo di trasformare in un vero e proprio sodalizio la collaborazione nei vari settori della vita sociale e civica.

I club ospiti sono stati accolti dal Presidente del club ospitante, Michele Cervellino, e da numerosi soci; è subito seguita una visita al Castello Aragonese costruito nel 1470 da Pirro del Balzo e al modernissimo museo archeologico “Mario Torelli” , dedicato in particolare alla colonia latina di Venusia, fondata nel 291 A.C.; guida d’eccezione l’archeologa Tonia Giammatteo.

In serata la cena deliziosa – a tema “tricolore” con piatti tradizionali della cucina locale, come i peperoni cruschi – ha visto la partecipazione di 60 persone; è seguita una rappresentazione teatrale con musiche, balli, e un monologo sul brigantaggio; momento molto emozionante è stata la firma del patto d’amicizia tra tutti i club partecipanti.

Domenica mattina sia è avuta la visita al Parco Archeologico, una vasta area con resti di una Domus Romana, e per finire del complesso della Santissima Trinità, composto dalla chiesa e dall’adiacente abbazia incompiuta: luogo pittoresco che attira visitatori nella sua veste semi-spoglia, risalente al 1300; un mix di storia , bellezza, suggestione ed un unicum di pavimenti di epoche varie.

Un grazie al club ospitante per il bilancio molto positivo e per l’accoglienza squisita, accoglienza che il RC club di San Severo spera di poter ricambiare in primavera.

Pier Carlo Pazienza

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