I Rotary Club Andria Castelli Svevi, Barletta, Bisceglie e Trani, bandiscono la III° Edizione del concorso per un Premio da assegnare ad un Laureato, con residenza nella BAT, che abbia discusso una tesi di Laurea magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Foggia.
Il Premio ammonta a complessivi € 2.000, ed è riservato a coloro che non abbiano superato i 28 anni d’età e posseggano i requisiti riportati nell’allegato regolamento. Il Premio verrà consegnato durante una manifestazione organizzata a cura dei Rotary Club Andria Castelli Svevi, Barletta, Bisceglie e Trani, nella quale il vincitore illustrerà l’elaborato premiato.
Per visionare il Bando di concorso, CLICCA QUI: https://drive.google.com/file/d/1XBi6ftzR2vNnkcfS0bj3HWKKAi9EjYuA/view?usp=sharing
L’attenzione ai giovani è da sempre una caratteristica del Rotary Club di Bisceglie: prova ne sia il legame strettissimo che il Club ha sempre avuto con i ragazzi del Rotaract e dell’Interact fin dalla fondazione di questi ultimi, ma anche la stessa composizione del Club biscegliese, il quale si è sempre connotato per una massiccia presenza di giovani professionisti e per una straordinaria solidarietà intergenerazionale che ha visto sempre i soci più esperti essere prodighi di consigli ai più giovani ai quali è stato sempre dato ampio spazio sia in termini di incarichi che di responsabilità.
In tutto questo, non poteva che rappresentare un successo, lo scorso 6 novembre, la serata “Giovani Esperienze Vincenti”, giunta alla sua quinta edizione, una kermesse che non a caso è stata realizzata durante la Settimana Mondiale Interact (che si celebra ogni anno per ricordare la fondazione del primo Interact Club, avvenuta a Melbourne il 5 novembre 1962), e attraverso la quale si valorizzano ragazzi e ragazze molto giovani che si distinguono in vari campi della cultura e dello sport, a voler smentire con forza l’abusato luogo comune secondo il quale i giovani d’oggi avrebbero perso ogni riferimento ed ogni desiderio di azione proficua.
La serata è stata presentata dal Presidente Interact, Luigi Bombini, coadiuvato dal Presidente Rotaract, Giovanni Bombini, e dal Presidente Rotary, Massimo Cassanelli, ed è stata impreziosita dalla presenza della RD Interact per il Distretto Rotary 2120 Puglia-Basilicata, Eleonora Romanelli, del sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, e dell’assessore all’istruzione Loredana Bianco.
In particolare, protagonisti della serata sono stati la nuotatrice diciottenne Lucrezia Napoletano, il tenore Antonio Colangelo, e Luca Magno, creatore del portale “ScuolaQui”. I tre ragazzi, intervistati dagli Interactiani Angelica Fata, Luigi Bombini, Federico Angarano e Alessandra Pia Spadavecchia, hanno evidenziato la grinta che li ha portati a raggiungere obiettivi importanti e di alto respiro e la capacità di gestire le proprie passioni e la propria creatività contemporaneamente agli studi, fatto assolutamente non semplice e affatto scontato.
L’occasione è stata propizia per valorizzare anche i ragazzi diplomatisi con il massimo dei voti nell’a.s. 2019-2020 e ai quali, a causa della pandemia, non era stato possibile consegnare lo scorso anno gli attestati di merito. Tanto gli alunni che i Dirigenti Scolastici delle scuole superiori biscegliesi, attraverso i docenti da loro delegati, hanno risposto con entusiasmo alla chiamata del Rotary, e la cerimonia di consegna è risultata così particolarmente emozionante. In rappresentanza degli studenti sono stati intervistati, dal rotaractiano Fabio di Liddo, Adriano Papagni e Federica Di Palma, rispettivamente ex alunni del Liceo “Leonardo da Vinci” e dell’IISS “Giacinto dell’Olio” (purtroppo non ha potuto presenziare l’ex studente individuato dall’Istituto Professionale “Sergio Cosmai”), i quali hanno parlato sia della propria esperienza di studenti all’inizio della pandemia, sia dei loro attuali studi e dei loro ambiziosi progetti.
Chicca della serata è stato l’ingresso nell’Interact di ben sei nuovi soci, segno di grande vitalità di questo club che, insieme al Rotaract, rappresenta insieme la fucina e il futuro del nostro Rotary.
Che il Rotary Club di Bisceglie abbia una specifica vocazione all’internazionalità è noto: l’esperienza di Scambio di Amicizia Rotariana realizzata con il club di Colorado Springs nel 2018, con una delegazione di biscegliesi che ha visitato la città americana e che ha poi ospitato gli amici statunitensi dopo soli due mesi, ne rappresenta un esempio evidente. Che questo scambio abbia poi prodotto il “global grant” di cui i club di Bisceglie e di Colorado Springs sono i principali promotori è altro tassello che va a comporre il puzzle del dialogo internazionale in cui crediamo tanto.
Di fronte a tutto ciò, era inevitabile che la presenza contemporanea a Bisceglie della berlinese di origini cinesi Juxian Lu-Hesselmann e dell’italo-inglese Silvia Anderson rappresentassero, per il Presidente Massimo Cassanelli, occasione ghiotta per creare nuovi rapporti di amicizia rotariana internazionale. Lo scorso 25 ottobre, alla presenza del Past Governor Sergio Sernia, dell’Assessore all’Istruzione del Comune di Bisceglie, Loredana Bianco, e del Presidente del Rotaract Club Bisceglie Giovanni Bombini, si è tenuto un incontro che ha avuto come protagonisti Silvia, Juxian e, in videoconferenza, il rotaractiano Sergio Cosmai, in diretta da Vienna dove sta trascorrendo un periodo di studi per il progetto Erasmus.
Silvia ha raccontato come, cercando a Londra di entrare in un club Rotary, si sia imbattuta e sia poi entrata nel London Rotary Passport Club, coincidente con una nuova formula per fare Rotary. I soci, attualmente 27 di 24 nazionalità diverse, essendo tutti giovani e in carriera, si incontrano in modalità online, spesso da luoghi molto distanti tra loro, e, in questo modo, elaborano i loro progetti. Interessante è stato l’incontro “a distanza” con il presidente del Club, Sujay Paul, che in maniera sintetica ed incisiva ha delineato il carattere del Club da lui diretto non senza invitare il club di Bisceglie ad una visita nella capitale inglese.
Juxian, dal canto suo, madre di Konstantin, ragazzo che in virtù del programma rotariano dello “Scambio Giovani” ha vissuto per alcuni mesi tra Bisceglie e Andria, ospite della famiglia di Alessandro e Grazia Coratella, ha invece descritto il club di cui fa parte, il Rotary Club Berlin International, costituito da 50 soci di 15 nazionalità diverse, nonché i loro incontri a colazione, dunque prima di andare al lavoro, e la loro notevole progettualità.
Sergio, infine, ha raccontato come, una volta trasferitosi a Vienna, abbia voluto subito rintracciare un Rotaract Club della capitale austriaca per collaborarvi al fine di continuare nell’impegno avviato nel Club biscegliese e potervi tornare con un bagaglio di esperienze notevolmente arricchito.
Significativo è stato, infine, il contributo del giovane compositore rotaractiano Fabio Di Liddo che ha dedicato a Silvia e Juxian due brani: il primo da lui composto dopo il rientro da un viaggio in Inghilterra ed ispirato alle atmosfere delle rive del Tamigi; il secondo, una sua rielaborazione pianistica del celeberrimo “Nessun dorma”, allo scopo di dare a una serata internazionale un essenziale segno di quella italianità amatissima in tutto il mondo, quella dell’opera, a ricordarci come la dimensione internazionale è tanto più valorizzata quanto più le culture dei vari Paesi sanno dialogare tra loro.
Il ritiro delle forze americane dall’Afghanistan, e ancor di più le modalità in cui questo è avvenuto, hanno rappresentato per il mondo un vero e proprio shock, derivante dalla rottura di un equilibrio che, seppur precario, aveva in ogni caso rappresentato un presidio di legalità in quella terra martoriata dalla Storia e al tempo stesso una sorta di baluardo a difesa dell’Occidente. La nuova situazione venutasi a creare ha destato e desta viva preoccupazione in tutti coloro i quali avevano sperato che venti anni di presenza occidentale in Afghanistan avessero definitivamente allontanato lo spettro del fondamentalismo. Quale, allora, il quadro internazionale che in breve tempo si è venuto a creare? E soprattutto quali conseguenze dobbiamo aspettarci in uno scacchiere internazionale quanto mai complesso e in evoluzione?
La risposta a queste domande poteva essere data solo da chi, avendo dedicato una vita intera alla Difesa del Paese e alla rappresentanza dell’Italia nei più importanti contesti militari mondiali, possiede una vastissima conoscenza degli equilibri e degli squilibri che caratterizzano il panorama politico, economico e militare internazionale: il Generale Pasquale Preziosa, Presidente dell’Osservatorio Eurispes sulla Sicurezza, già Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Italiana e socio del Rotary Club di Bisceglie. Lo scorso 14 ottobre, alla presenza del Governatore del Distretto 2120, Gianvito Giannelli, dei Presidenti dei Rotary Club di Bisceglie, Bitonto, Corato e Molfetta e dei Rotaract Club di Bisceglie e Molfetta, tutti co-organizzatori dell’evento, nonché del Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, dopo la prolusione iniziale del Presidente del Club di Bisceglie, Massimo Cassanelli, che ha ricordato come proprio in terra afghana il Rotary lavori da anni per eradicare gli ultimi focolai rimasti di poliomelite, il Generale Preziosa ha affrontato le delicata questione dell’Afghanistan ripercorrendo i fatti dell’ultimo ventennio, a partire dalla strage dell’11 settembre 2001, passando attraverso gli errori compiuti dagli U.S.A., primo tra tutti la guerra contro l’Iraq la quale ha sguarnito il fronte afghano di forze essenziali alla prosecuzione dell’azione che relativamente da poco tempo era stata intrapresa nella lotta contro la minaccia del terrorismo.
Acute le riflessioni condotte sui cambiamenti economici e, conseguentemente, politici intervenuti negli ultimi anni, e lucidissime le proiezioni future, con l’immagine di una Cina e di un’India che stanno progressivamente soppiantando le forze occidentali in termini di ricchezza e di capacità di innovazione e, dall’altra parte, di un’Europa che, se non “impara” a sentirsi e ad essere realmente unita, rischia di vedere crollare il peso politico, economico e culturale che fino ad oggi ha cercato di costruire. Non a caso, la relazione del Generale Preziosa si è chiusa con una citazione del motto di questo anno rotariano biscegliese, “Insieme possiamo”, a simboleggiare come solo l’unità di intenti e di azione può condurre ad ottenere la forza necessaria per poter essere influenti sulla scena internazionale al fine di costruire il bene comune. Illuminanti anche le parole del Governatore Giannelli che, a latere dell’intervento di Preziosa, ripercorrendo in parte la storia dell’Afghanistan, ha evidenziato quanto il Rotary abbia lavorato e lavori tuttora, anche in questo drammatico momento, per il Paese asiatico.
La stringente attualità dell’argomento, il non comune spessore del relatore e la presenza del Governatore con i suoi dotti interventi hanno arricchito oltremodo una serata che certamente rimarrà negli Annali del Rotary di Bisceglie.
Quale sarà il futuro dell’Afghanistan? E soprattutto quali riflessi potrà la crisi del Paese conquistato dai talebani sui Paesi occidentali e sull’Europa in particolare?
Se ne è parlato nella sala conferenze dell’Hotel Salsello a Bisceglie in un incontro sul tema “L’Occidente dopo Kabul: quale futuro? – I rischi dopo la disfatta in Afghanistan”, organizzata in Interclub dai Rotary di Bisceglie, Bitonto Terre dell’Olio,Corato, Molfetta e dai Rotaract Club di Bisceglie e di Molfetta.
Ha condotto la serata il Presidente del Rotary Club Bisceglie Massimo Cassanelli, ritenendo tale conferenza “una delle serate di livello più elevato, che ci darà molto da riflettere sul futuro del nostro Paese e dell’Unione Europea.”
Dopo un breve intervento del Sindaco della città di Bisceglie Angelantonio Angarano sul tema della serata, il quale ha espresso sincero interesse per queste vicende che possono sembrarci distanti, ma in realtà hanno notevole risonanza sull’Occidente, la parola è presto passata al primo importante relatore, il Generale Pasquale Preziosa, Presidente dell’Osservatorio Eurispes sulla Sicurezza e già Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Italiana.
L’intervento del Generale Preziosa ha attraversato decenni di storia dell’Afghanistan, dagli eventi agli albori dello Stato fino alla situazione attuale, approfondendo gli aspetti più rilevanti sulle relazioni internazionali con gli altri Paesi del mondo orientale e occidentale. Non poche sono state le considerazioni sull’impatto della politica estera: “Decisioni politiche sbagliate portano a conseguenze disastrose”, ha affermato il Generale. “Leadership, comunicazione e networking diventano, quindi, i pilastri per gestire la complessità, e quando vengono a mancare ecco che emergono problemi di ordine politico. Per questo è importante riflettere sulle crisi, strettamente connesse a decisioni immediate.
Il contributo del Generale Preziosa è proseguito con riflessioni sulla politica estera ed economica sul commercio mondiale, soffermandosi sulla posizione dell’Unione Europea e sul rischio della sua irrilevanza nel ‘nuovo ordine mondiale’: il confronto fra ‘potenze’, infatti, si sta spostando nel campo della cybernetica, dell’ipersonico e dell’intelligenza artificiale, ed in questa partita la Cina, la Russia e gli USA giocano un ruolo non indifferente.
Preziosa ha concluso la sua relazione con un pensiero sull’UE, prendendo in prestito le parole di Zhou Enlai: secondo il Generale, i Paesi dell’Unione “dormono nello stesso letto ma fanno sogni diversi”, tuttavia è solo restando uniti secondo i principi dei padri fondatori che si potranno affrontare le difficoltà del futuro. I presenti hanno mostrato sincera ammirazione nei confronti di Preziosa tanto da omaggiarlo di un lungo applauso al termine della sua esposizione.
Il presidente Massimo Cassanelli ha, poi, presentato il secondo importante relatore della serata: Gianvito Giannelli, Governatore del Distretto Rotary 2120, che ha fornito il punto di vista rotariano su tali tematiche.
Giannelli ha aperto il suo intervento ricollegandosi alle parole di Preziosa e aggiungendo considerazioni di natura politica sulla Gran Bretagna e gli USA. Inoltre, ha parlato dei rifugiati afgani, specificando come il loro livello di scolarizzazione sia alto, dunque, il Rotary come organizzazione può e deve fare di più: non dovrebbe limitarsi ad aiuti concreti di prima necessità come raccolte alimentari e di indumenti, ma estendere il proprio operato, ad esempio, strutturando un programma di inserimento nel mondo del lavoro.
Il Governatore Giannelli ha infine mostrato come l’apertura dei rotariani sai tale da non restare in silenzio: i tredici Distretti italiani hanno deciso, infatti, di far sentire la propria voce scrivendo una lettera indirizzata al Premier Mario Draghi per manifestare la propria disponibilità nella gestione dell’emergenza.
La preziosa relazione del Governatore si è conclusa con una profonda consapevolezza: “Dobbiamo studiare la storia per capire e gestire gli eventi, dobbiamo conoscere in primis le nostre radici per preparare i Leader del futuro a livello europeo e mondiale, e per farlo serve un poderoso cambio culturale.
Tra molti quesiti sul futuro ma con grande propositività l’incontro volge al termine, con il grande pregio di aver fornito agli uditori importanti chiavi di lettura del presente e spunti di riflessione per evolvere in meglio.
Una festa è tale se tutti i partecipanti si divertono, se il clima è sereno, se il tempo vola; e poiché tutto questo è accaduto lo scorso sabato 2 ottobre presso il Rotary Club di Bisceglie, allora possiamo ben dire di avere degnamente celebrato la XX edizione della Festa della Scuola.
La platea era delle migliori, contenendo essa decine di ragazzi delle tre scuole superiori biscegliesi i quali, forti dei prestigiosi traguardi raggiunti con il loro 100/100 al diploma, si apprestano a vivere un futuro sicuramente raggiante, sia nel contesto universitario che nel mondo del lavoro. Felicissimi anche i protagonisti della serata: oltre al Presidente, Massimo Cassanelli, i Presidenti di Rotaract e Interact Bisceglie,Giovanni Bombini e Luigi Bombini, l’Assistente del Governatore, Costantino Fuiano, i Past Governor Luca Gallo e Donato Donnoli, e la relatrice della serata, la dott.ssa Lucia Silvestris, primo ricercatore presso l’Istituto nazionale di Fisica Nucleare di Bari e Responsabile Nazionale dell’esperimento CMS presso il CERN di Ginevra, la quale ha relazionato, facendo riferimento anche alla propria storia personale e professionale, in merito alla notevole importanza delle cosiddette “soft skills”, le competenze trasversali, ai fini del raggiungimento dei propri obiettivi, messaggio che si è rivelato particolarmente efficace nei confronti dei ragazzi, oggi in piena fase di costruzione del proprio futuro.
Dopo la visione di un breve videomessaggio inviato da Francesco Scardigno, miglior diplomato dell’IISS “S. Cosmai” nell’a.s. 2019-2020 e oggi imbarcato sulla nave Anteo, si è condivisa l’emozione delle interviste agli altri cinque ragazzi vincitori delle borse di studio (aa.ss. 2019-2020 e 2020-2021), ossia Francesco Di Benedetto (IISS “Cosmai”), Alessia Damiani, Luca Crispino (IISS “Dell’Olio”), Davide Storelli e Simona Di Gioia (Liceo “Da Vinci”), intervistati rispettivamente da Adele Ricchitelli (Rotaract Bisceglie), Giulia Baldini (che solo pochi minuti prima, in un momento particolarmente emozionante, era stata accolta come nuova socia del Rotary Club di Bisceglie) e Giovanni Bombini (Presidente Rotaract Bisceglie). I ragazzi hanno così potuto condividere con la vasta platea le proprie esperienze, le passioni e i progetti per il futuro.
Il tutto avveniva con la partecipazione attiva del Sindaco, Angelantonio Angarano, del Vicesindaco, Angelo Consiglio, dell’Assessore all’Istruzione, Loredana Bianco, nonché dei Dirigenti Scolastici delle scuole superiori biscegliesi o dei loro delegati. Un sentito ringraziamento è stato espresso dal Presidente ai donatori delle borse di studio: la Banca Popolare Pugliese, il PDG Donato Donnoli e sua moglie Enrica, la famiglia di Mimì e Ida Di Gregorio e la famiglia di Salvatore Silvestris. Emozionante è stato il momento in cui la Presidente dell’ANT di Bisceglie, Maria Franca Salerno, ha ricordato la compianta Presidente ANT Nina di Modugno, e ha ricevuto dalle mani del Presidente del Rotary una donazione legata all’acquisto di copie del libro di Demetrio Rigante “Pedòte de paròle du còre”. Tali libri, a conclusione della serata, sono stati donati, insieme a un attestato di merito, a tutti i ragazzi che hanno ottenuto il massimo dei voti agli Esami di Stato 2021, i quali certamente non dimenticheranno le emozioni vissute ma soprattutto i messaggi di positività e gli inviti a far bene che tutti i protagonisti della serata hanno entusiasticamente condiviso.
Domenica 24 ottobre, in occasione della giornata mondiale per la lotta contro la poliomielite, il Rotary Club Bisceglie, presieduto da Massimo Cassanelli, insieme a Rotaract e Interact, in collaborazione con Biciliae Fiab, ha organizzato “Tutti in Bici per End Polio Now”, passeggiata in bicicletta per le vie della città e il lungomare di Bisceglie, al fine di sensibilizzare la popolazione su questa importante tematica, con il patrocinio morale del Comune di Bisceglie.
Decine i partecipanti, fra cui il Governatore del Distretto Rotary 2120 Gianvito Giannelli, il Past Governor Sergio Sernia, il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano, Juxian Lu-Hesselmann del Rotary Club Berlin International e Silvia Anderson del London Rotary Passport Club. A tutti i partecipanti l’Associazione Pasticcerie Storiche ha offerto un sospiro, dolce tipico biscegliese.
In Piazza Margherita è stato allestito un punto informativo del Rotary in merito alle iniziative per l’eradicazione della polio, che è rimasto attivo per tutta la mattinata. Tanti i partecipanti e i cittadini che durante la mattinata hanno lasciato liberamente un contributo volontario per il progetto End Polio Now.
La polio, o poliomielite, è una malattia paralizzante che può portare anche al decesso e colpisce soprattutto i bambini di età inferiore a 5 anni. Il virus viene trasmesso da una persona all’altra, di solito attraverso l’acqua contaminata. Può attaccare il sistema nervoso.
ll Rotary è impegnato per l’eradicazione della polio da oltre 35 anni, durante i quali ha coinvolto altri partner nella Global Polio Eradication Initiative. L’obiettivo di liberare il mondo da questa malattia è più vicino che mai. I casi di polio si sono ridotti del 99,9% dall’avvio del primo progetto rotariano di vaccinazione nelle Filippine nel 1979. In questi anni il Rotary ha contribuito con oltre 2,1 miliardi di dollari e innumerevoli ore di volontariato per proteggere circa 3 miliardi di bambini in 122 Paesi da questa malattia paralizzante. Oggi restano dei focolai solo in Pakistan e Afghanistan, ma è essenziale continuare a lavorare per estinguerli e per mantenere liberi dalla polio gli altri Paesi. Se oggi dovessimo interrompere tutti gli sforzi di eradicazione, entro 10 anni la polio potrebbe paralizzare fino a 200.000 bambini ogni anno.
Uno degli aspetti che rendono viva una realtà associativa è la sua capacità di interagire con le altre forze positive che insistono sul territorio, perché una rete permette la sinergia di energie plurime e di competenze diversificate che, completandosi, più facilmente possono raggiungere gli obiettivi prefissi. In quest’ottica è nata la collaborazione tra il Rotary Club di Bisceglie e l’Associazione “Borgo Antico”, che si è esplicitata nella presentazione, a cura del club biscegliese, di due libri nell’ambito della rassegna “Libri nel Borgo Antico”. In particolare, nel pomeriggio del 28 agosto scorso, sono stati presentati i libri “Dal coraggio di pochi, il bene di molti”, a cura dei nostri Marcella Di Gregorio e Giuseppe D’Andrea, nonché di Vincenzo Storelli, e “Mamma, cosa mangio oggi?”, scritto dall’amica Zora Del Buono e da Viviana Martiradonna.
La prima presentazione è stata moderata dal nostro Presidente, Massimo Cassanelli, il quale, insieme ai curatori dell’opera, ha ripercorso la vicenda di una delle vie più rappresentative della nostra città, l’attuale Via Aldo Moro, e in particolare della sua rocambolesca nascita, avvenuta quando, nella notte del 15 febbraio 1921, un gruppo di artigiani, operai e altre maestranze disoccupate abbatterono le mura di alcuni giardini di proprietà private aprendo quella strada verso la stazione che già da molti anni era stata progettata ma che mai fino ad allora era stata realizzata. Un vero e proprio quadro d’epoca arricchito dal racconto delle vicende successive al “blitz”, con un processo avviato ma poi mai celebrato nei confronti dei suoi artefici, e con le storie personali di alcuni di questi ultimi, storie di disperazione che però, in alcuni casi, si sono risolte con un lieto fine.
Molto interessante anche la seconda presentazione, moderata dalla nostra Sonia Storelli, che ha avuto come tema centrale l’alimentazione in età pediatrica la quale va vissuta non solo come momento fondamentale per la giusta crescita dei bambini, ma anche come momento di socialità dell’infante all’interno della propria famiglia, essendo le ricette contenute nel libro relative a pietanze adatte sia al bambino che a tutto il suo nucleo familiare, adulti compresi. Questo perché il bambino deve poter vivere il cibo come un piacere e, soprattutto, come una preziosa occasione di scoperta, che rappresenterà un vero e proprio investimento in vista della creazione dei suoi gusti di adulto e, conseguentemente, del suo futuro benessere.
Significativa la partecipazione dell’attento pubblico in una cornice, quella di Piazza Tre Santi, di sicuro e indiscusso fascino.
In occasione della visita di una delegazione proveniente dalla Baviera, il Rotary Club Bisceglie e la Parrocchia di Santa Maria di Passavia hanno organizzato, presso la stessa chiesa, venerdì 3 settembre 2021, una conversazione sul tema “Dalla Baviera a Bisceglie: storia della Madonna di Passavia”. Relatori sono stati Massimo Cassanelli, presidente del Rotary Club Bisceglie, autore di ricerche storiche sul tema e promotore di numerosi scambi tra Bisceglie e Passau, e Michael W. Weithmann, storico, dottore di ricerca, già direttore della Biblioteca Universitaria di Passau, autore di un articolo sulla Madonna di Passavia pubblicato nel 2020 sull’Almanacco di Passau. Sono intervenuti Mons. Franco Lorusso, parroco di S. Maria di Passavia, e Angelantonio Angarano, sindaco della città di Bisceglie.
Per l’occasione sono stati esposti, per la prima volta, grazie alla disponibilità delle Clarisse del Monastero di San Luigi, due dipinti da loro custoditi, che hanno evidenti richiami alla storia della Madonna di Passavia.
Si è trattato di una serata bilingue, con interventi in italiano e in tedesco, a rimarcare l’internazionalità sia del Rotary che del mondo ecclesiale.
Molti si chiedono quale sia l’origine del titolo della parrocchia centrale di Bisceglie, “Santa Maria di Passavia”, così insolito nel territorio italiano. Passavia è in realtà il nome italiano di Passau, stupenda cittadina bavarese sorta alla confluenza dei fiumi Danubio, Inn e Ilz, in uno scenario naturalistico incantevole.
Da Passau è giunto a Bisceglie nei secoli scorsi un dipinto della Madonna dell’Aiuto, “Maria Hilf” in tedesco, molto venerata in Baviera e in Austria. Per custodirlo degnamente è stata quindi edificata nel 1747 un cappella, corrispondente all’attuale parrocchia di Santa Maria di Passavia. Dal 2003 numerose sono state le occasioni di incontro tra gruppi di Bisceglie e di Passau, con reciproci scambi di visita, organizzati sia dalla parrocchia che dal Rotary Club Bisceglie, oltre che dall’Associazione Italo-Tedesca di Passau.
Giovedì 15 luglio, presso l’Hotel Salsello, il Rotary Club Bisceglie ha dato avvio alle iniziative per il ventennale della fondazione del Club con la serata dal titolo “La nostra storia è online”.
È stato infatti presentato l’archivio online, consultabile sul nuovo sito www.rotarybisceglie.it, che raccoglie, anno per anno, tutte le attività, i progetti di service e le iniziative realizzate.
Era desiderio dei soci fondatori – spiega Massimo Cassanelli, presidente del Rotary Club Bisceglie – raccogliere in uno strumento facilmente consultabile tutti i documenti inerenti i progetti di service realizzati a vantaggio della comunità locale e internazionale, le iniziative culturali, le attività sociali, ma anche le agende mensili e gli organigrammi. Si è pensato quindi di utilizzare il nuovo sito web per creare una sezione archivio, suddivisa per anno rotariano, affinché questa documentazione possa essere disponibile a tutti, per sempre.
È stato quindi realizzato uno strumento agile, grazie al quale l’archivio continuerà automaticamente ad aggiornarsi man mano che saranno realizzati nuovi progetti e nuove iniziative. Ampio spazio sul sito anche per gli eventi, i progetti, i gemellaggi, nonché per Rotaract e Interact.
Durante la serata, come in un viaggio nel tempo, è stato possibile ripercorrere vent’anni di storia, ricordando i primi progetti, fra cui l’allestimento delle cucine presso il convento dei Cappuccini e la donazione di materiale sanitario per la comunità brasiliana di Santa Helena, fino ad arrivare ai service più recenti come la donazione alla Caritas di un sanificatore ad ozono per indumenti usati.
Grande soddisfazione è stata espressa da Bruno Logoluso e Marcella Di Gregorio, fondatori del club. Presente anche Mauro Grisenti, past president del R.C. Rovereto Vallagarina, gemellato con Bisceglie.