Categoria: News di Club

Passaggio del Martelletto RC Altamura-Gravina

In data 3 luglio 2024, alle ore 20.30, presso l’Hotel “Fuori le Mura di Altamura, sede sociale del Club, si è svolta la consueta cerimonia del “Passaggio del Martelletto” del Rotary Club di Altamura-Gravina.
Tale appuntamento annuale vede l’avvicendamento alla guida del Club tra il Presidente uscente e quello entrante. All’incontro hanno partecipato i soci e molti ospiti e ha visto il “Passaggio del Collare (simbolo della presidenza rotariana) tra Mastrovito Luca, Presidente anno rotariano 2023-24 e Vito Cicirelli, Presidente 2024-25, che resterà in carica sino al 30 giugno 2025, data in cui si chiuderà anche l’anno rotariano di Lino Pignataro, Governatore 2024-25 del Distretto 2120.
Dopo gli onori alle bandiere, in apertura i saluti del Governatore eletto per l’anno 2025-26 Antonio Braia; a seguire la relazione consuntiva del Presidente uscente Luca Mastrovito e l’intervento di Dante Renna, Assistente uscente del Governatore del Distretto 2120.
Subito dopo si è proceduto al passaggio del collare e dei simboli rotariani, tra Luca Mastrovito e Vito Cicirelli; a seguire la relazione del Presidente in carica Vito Cicirelli ed in chiusura l’intervento dell’Assistente del Governatore in carica Aldo Losito.
Durante la cerimonia, attraverso un video, è stato reso omaggio a tutti i soci del Club e i coniugi defunti. Inoltre è consegnata ai tre ultimi Presidenti del Club: Nunzio Loizzo, Vincenzo Cipriani e Luca Mastrovito e al Segretario esecutivo Filippo Ciccimarra, la “Paul Harris”, la più alta onorificenza istituita dal Rotary nel 1957, per ricordare il proprio fondatore Paul Harris che viene attribuita a coloro che si sono distinti e impegnati nell’aiutare il prossimo, attraverso un continuo e costante impiego di tempo, capacità, talento ed energie e nei confronti del servire e dell’amicizia.
Non a caso Service above self, tradotto in italiano come “Servire al di sopra di ogni interesse personale”, è il motto ufficiale del Rotary e ne esprime in modo conciso la filosofia: aiutare il prossimo non intendendo in alcun modo sfruttare l’Associazione per ottenere vantaggi o privilegi personali.
Successivamente è stata attribuita la nomina di “socio onorario” del Club di Altamura-Gravina a Luca Gallo, già Governatore del Distretto 2120 e socio del Club Acquaviva-Gioia del Colle.
Tale altra massima onorificenza rotariana viene assegnata a color che hanno profuso impegno incondizionato e grande passione durante il loro incarico e con azione condivisa e collaborativa, hanno promosso iniziative con alti valori di amicizia e spirito di servizio a favore del Distretto e dei Club.
La cerimonia ha visto l’insediamento del nuovo Consiglio Direttivo composto da: Presidente Eletta – Marialina Loschiavo
Presidente nominata – Maddalena Maggi
Past President – Luca Mastrovito
Segretario – Domenico Denora
Tesoriere – Mario Stacca
Prefetto – Giuseppe Dichio
Consiglieri – Paolo Braia, Chiara Contursi, Caterina Cornacchia
Istruttore del Club – Angelo Oliva
Facilitatore di Apprendimento del Club – Rosangela Basile
Inoltre sono stati designati i Presidenti di Commissione del Club:
Amministrazione – Nunzio Loizzo
Effettivo – Gianni Simone
Fondazione Rotary – Vincenzo Cipriani
Immagine pubblica e Comunicazione – Domenico Montemurno
Progetti – Giacomo Percoco
Statuto e Regolamento – Emilia Casiello.
All’incontro, oltre al Governatore eletto per l’anno 2025-26 Antonio Braia, erano presenti i Presidenti 2023-24 e 2024-25 dei Rotary Club di Acquaviva- Gioia del Colle, Bari Alto, Rutigliano Terre dell’Uva, Putignano Trulli e Grotte e Ginosa-Laterza e tanti soci dei Rotary Club della Provincia di Bari e Taranto.
Tra gli ospiti, i Sindaci di Altamura e Gravina in Puglia, rispettivamente il Prof. Antonio Petronella e il dott. Fedele Lagreca, la Comandante della Polizia Locale di Altamura Maria Paola Stefanelli, la Dirigente scolastica di Altamura Tonia Carulli e tutti i coniugi dei soci defunti del Club.
La serata si è conclusa con il classico taglio della torta.
Altamura, 4 luglio 2024.

IL ROTARY CLUB CANOSA ACCOGLIE LA RELIQUIA DI ROSARIO LIVATINO

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Il Rotary Club Canosa, con la collaborazione e l’ospitalità della Parrocchia Gesù Liberatore di Canosa di Puglia, dell’Oratorio ANSPI San Giovanni Bosco, dell’Ufficio Diocesano per i Problemi Sociali ed il Lavoro della Diocesi di Andria e del Rotaract Club Canosa di Puglia, nonché con il Patrocinio del Comune, ha organizzato la prima edizione di “Semi di Legalità”

Si è trattato di un appuntamento spontaneo, nato dall’accoglienza della reliquia di Rosario Angelo Livatino, considerato Beato per la Chiesa Cattolica, ucciso a soli 37 anni lungo la vecchia “Strada degli Scrittori”, a pochi chilometri da Agrigento.

La camicia insanguinata del “Giudice Ragazzino”, così chiamato dalle cronache, è stato l’ottimo pretesto per una tre giorni di attività partita il 21 e conclusasi il 23 maggio, dedicata al rispetto per etica e legalità; capisaldi per “creare Speranza nel Mondo”, proprio partendo dalla comunità in cui esprime il suo spirito di servizio il Rotary canosino.

Mercoledì 22 i locali della parrocchia hanno ospitato il dott. Domenico Airoma, procuratore di Avellino, che ha dialogato della figura di Rosario Livatino assieme a Paolo Farina, scrittore e dirigente scolastico già ospite quest’anno del Club.

Successivamente sono stati premiati i ragazzi delle scolaresche degli Istituti (di I e II Grado) della città che hanno partecipato al concorso artistico-letterario finalizzato a sensibilizzare i giovani alle tematiche trattate, permettendo loro di conoscere persone che hanno sacrificato la propria vita per degli ideali di giustizia ed onestà.

Giovedì 23, come ogni anno, in corrispondenza della via eponima, si è onorata nel contesto – appannaggio del Rotaract – la memoria di Giovanni Falcone, di sua moglie Francesca Morvillo e degli uomini della loro scorta, uccisi nella Strage di Capaci nel 1992.

A concludere il grande successo ottenuto nei vari appuntamenti, che hanno visto la presenza costante di più rappresentanti di altre associazioni del territorio, dei supporter, del Comune – con il sindaco, Vito Malcangio -, delle scuole, delle Forze dell’Ordine, delle testate giornalistiche anche di carattere nazionale (su tutte, ANSA e La Gazzetta del Mezzogiorno) e di tanti cittadini, lo spettacolo della Compagnia Lu.Pa. “Come ho conosciuto Rosario Livatino”; un monologo (a cura di Luca Luongo con protagonista Federico De Luca) che ha trattato l’omicidio del giovane magistrato da molteplici punti di vista con innegabile sensibilità.

È difficile però riassumere tre giornate impegnative, così come è impossibile descrivere l’impatto emotivo di una visita “particolare”, condotta con devozione dal postulatore don Gero Manganello, supportata e voluta con convinzione dai presidenti Leonardo Mangini (RC Canosa), Antonio Ventola (RAC Canosa), Dario Scaiola (Oratorio ANSPI “San Giovanni Bosco”) e dal parroco della Chiesa di Gesù Liberatore, don Michele Pace.

IL ROTARY CANOSA PER “LE DONNE DELLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI”

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Nella mattinata dello scorso venerdì 24 maggio, immediatamente dopo “Semi di Legalità”, il Rotary Club Canosa ha consegnato, ai ragazzi del plesso distaccato dell’IISS “L. e G. De Nittis”, le copie del libro “Le donne della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani” (ed. Manni) scritto dalla giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno Enrica Simonetti e voluto fortemente da Maria Gabriella Caruso, consorte del Governatore del Distretto 2120 – Puglia e Basilicata, Vincenzo “Sax” Sassanelli, come particolare service dell’Anno rotariano in via di conclusione.

Si è deciso di rivolgere la pubblicazione principalmente alle nuove generazioni, al fine di divulgare le conquiste della donna nella società, con otto esempi virtuosi provenienti da contesti differenti e quindi appartenenti a classi, gradi, religioni, Stati e culture diverse. Un compromesso positivo che ha portato, ormai 75 anni fa, alla stesura della Dichiarazione.

Ma non è mai abbastanza ed è necessario continuare a sostenere le battaglie ed il ruolo sociale delle donne tramite l’esempio da loro rappresentato. Assieme al presidente del Club canosino, Leonardo Mangini, a condividere il messaggio – che unisce più vie d’azione rotariane, dalla ricerca della pace allo sviluppo delle nuove leve pur di “Creare Speranza nel Mondo”, motto internazionale del Rotary – hanno contribuito Cristina Saccinto, nella duplice veste di referente della sezione del “De Nittis” e di assessore alla Cultura del Comune, e Maria Angela Petroni, assessore alle Politiche Sociali. Ne   è seguito un confronto utile agli alunni, in quanto a cultura e crescita personale.

Per il Rotary è stato anche pubblico pretesto per ringraziare le due amministratrici che, nel corso dell’anno, hanno spesso coinvolto e reso protagonista il Club in più eventi, come – tra i vari – “Premia la Cultura” (che ha permesso la partecipazione delle scolaresche locali alla Stagione teatrale) o le conferenze sulla memoria della Shoah e del ricordo delle Foibe; oppure invitandolo attivamente a più appuntamenti destinati alla figura femminile (su tutti, la tre giorni dedicata a “Posto Occupato” con l’ideatrice dell’iniziativa – peraltro appoggiata anche dal Distretto 2120, oltre che dal Club in ogni occasione -, Maria Andaloro).

VTT – Invio di squadre mediche in Vietnam

Il Rotary Club di Melfi ha partecipato con altri venti Club del Distretto 2120 del Rotary International alla definizione del Global Grant per l’invio di squadre mediche in pediatri presso l’Ospedale di Ho Chi Min in Vietnam. Duante la conviviale, con ospite del Club il dott. Vincenzo Manuppelli formatore Distrettuale e nel team di predisposizione del progetto, si è discusso dell’importanza dell’azione continua per l’applicazione di services internazionali cofinanziati dalla Fondazione Rotary.

La discussione si è concentrata anche sull’importanza del service in sé. Quanto delle squadre di medici con finalità di training possano essere efficaci in un contesto come quello del Vietnam , un paese che sta sperimentando una forte crescita economica ed in cui il divario di reddito e di accesso a servizi moderni sta frammentando la popolazione.

In quest’ottica si inserisce il Rotary International e, sopratutto, il rotariani che, con un impegno filantropico diretto, hanno deciso di apportare il proprio contributo per un cambiamento effettivo e sopratutto duraturo che possa oggettivamente migliorare lo status quo.

Il service, già approvato dal Distretto 2120 di Puglia e Basilicata e dalla Fondazione Rotary, sarà avviato in brevissimo tempo.

PROGETTO SARTORIA “CUCIAMO LE RELAZIONI”- RC FOGGIA UMBERTO GIORDANO

Evento conclusivo del Corso di Sartoria

Il Rotary Club Foggia Umberto Giordano è giunto alla fase finale di un Progetto che lega partecipazione a solidarietà.

Questo è stato, infatti, l’invito all’evento conclusivo del nostro appassionante laboratorio di Sartoria ‘Cuciamo le relazioni’ che si è tenuto mercoledì 19 giugno alle ore 18:00 nella Parrocchia di San Paolo Apostolo, a Foggia.  Dodici corsiste, sotto la guida esperta della sarta professionista Michela Quitadamo, hanno partecipato con entusiasmo e dedizione a questo percorso formativo da Novembre a Giugno, per un totale di oltre 100 ore di lezioni distribuite su due incontri settimanali.  Un viaggio di apprendimento, giunto alla terza edizione, che ha permesso loro non solo di acquisire preziose competenze sartoriali, ma anche di stringere nuove amicizie, coltivare relazioni significative e rafforzare la propria autostima.

Maria Buono, la socia rotariana responsabile del progetto, ha sostenuto con passione e impegno ogni passo di questo cammino, rendendo possibile, ancora una volta, il successo di questa iniziativa.

L’Assessora alle Politiche sociali, Simona Mendolicchio, ha portato i saluti della Sindaca Maria Ida Episcopo, complimentandosi con il Club e la Parrocchia di San Paolo Apostolo per la bella ed efficace iniziativa attuata in un territorio che necessita sicuramente di attenzione e cura. Il parroco Don Antonio Menichella ha ringraziato il RC Foggia Umberto Giordano per questo Progetto che vede impegnata la Parrocchia da 3 anni, ma anche per l’aiuto che il Club ha assicurato sia nella realizzazione dell’Oratorio che nella distribuzione degli alimenti alle famiglie bisognose.

Il Presidente del Club Nicola Cintoli, dopo un breve saluto introduttivo, ha poi avuto  il piacere di consegnare gli attestati di partecipazione alle nostre straordinarie corsiste insieme alla socia Maria Buono, ideatrice e convinta sostenitrice di questo splendido Progetto, molto apprezzato non solo dalle Autorità del Distretto Rotary 2120, ma anche in ambito cittadino.

Con vivo orgoglio sono stati presentati le meravigliose sciarpe, i foulard e i parei realizzati dalle stesse corsiste.  Questi splendidi manufatti saranno messi in vendita e il ricavato destinato a sostenere la Parrocchia per alcune necessità urgenti, dimostrando così come il talento possa trasformarsi in un gesto di solidarietà concreta.

Numerosi i soci e gli ospiti che hanno avuto modo di celebrare insieme i traguardi raggiunti e sostenuto una causa che unisce creatività e generosità.

 

 

 

 

 

Progetto AmbientAzioni

Siamo alle ultime battute finali dell’anno Rotariano 2023 2024 alla guida della presidente Rossella Centrone, si è concluso il progetto “AmbientAzioni” realizzato in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente, evento internazionale promosso dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) per richiamare appunto l’attenzione sui temi della tutela e della salvaguardia della Terra.
Parchi e aree verdi sono fondamentali per la migliore qualità della vita in città.
Per questo occorre tutelarli e renderli fruibili da tutti.

Con questo obiettivo si è proceduto al ripristino dell’area verde dell’aiuola Tangorra in Piazza Municipio con la realizzazione di un impianto di irrigazione responsabile e la piantumazione di piante fondamentali per una migliore qualità della vita, fornendo importanti benefici ecologici, ambientali e sociali.

Migliorare la propria città è un dovere di tutti ma soprattutto lavorare sull’educazione e il rispetto e la tutela dei beni patrimoniali e della sostenibilità ambientale.

Il RC Venosa per il Certamen Horatianum

Il Certamen Horatianum di Venosa giunto alla sua XXXVI edizione, ogni anno diventa una conferma sempre più importante per la comunità scolastica e per i giovani e per la nostra città.

Il Rotary Club Venosa da anni è vicino concretamente a questo appuntamento perché crediamo fortemente nel ruolo fondamentale della scuola, dell’importanza dello studio e della formazione per la crescita dei nuovi professionisti del domani.
Belle e importanti le parole dei rappresentanti istituzionali presenti al tavolo dei relatori che ne manifestano il pregio e la levatura. Un polo scolastico di eccellenza e di crescita intellettuale e formativa per i nostri ragazzi e per la città.

l’IISS “Quinto Orazio Flacco di Venosa coordinato dalla Dirigente Scolastica Mimma Carlomagno ogni anno apre le porte di questo importante evento alla cittadinanza, coinvolgendo i ragazzi in un itinerario culturale e sociale che coinvolge tutti.
Il Rotary investe nel futuro attivandosi affinché si crei speranza nel mondo per le nuove generazioni e per le comunità supportando le loro capacità con azioni efficaci affinché diventino i leader del futuro.
Felici di aver consegnato quest’anno il premio Rotariano della Manifestazione ad un giovane studente di Bari, un vero talento affinché si possa promuovere la cultura e le arti un ulteriore metodo per valorizzare la cultura attraverso le sue molteplici forme ed espressioni.

Resilienza, onore ed innovazione: la conviviale di Aprile del RC Foggia Umberto Giordano

I tre momenti indimenticabili di una serata rotariana che ha segnato cuori e menti

 Nella serata del 18 aprile, presso Casa Freda, il Rotary Club Foggia Umberto Giordano ha tessuto una trama di esperienze, unendo la sua storia alle vite dei presenti, in particolare a quella del 26enne foggiano Alfredo Traiano, il più giovane socio ad entrare nel club. Alfredo è un esempio vivente di coraggio e resilienza. Nonostante la giovane età, ha affrontato avversità che avrebbero potuto piegare anche l’animo più forte. La perdita della madre per femminicidio, quando era solo un bambino, e l’omicidio dello zio materno, nel 2020, sono tragedie – ripercorse durante la Conviviale dal socio Marino Tagarelli e dal Procuratore Capo della Repubblica di Foggia Ludovico Vaccaro, ospite della serata – che avrebbero potuto segnare il suo destino, ma Alfredo ha trovato la forza di trasformare il suo dolore in un messaggio di speranza e pace. La sua determinazione nel superare le difficoltà e nel perseguire un cammino di crescita personale e di impegno per la comunità è un esempio luminoso di ciò che significa essere un vero rotariano. Paul Harris, il fondatore del Rotary, ci ha spesso ricordato che “essere rotariani non è solo un titolo da portare con orgoglio, ma un impegno quotidiano nel mettere in pratica i valori di servizio, integrità e coraggio”. Alfredo incarna pienamente questi valori, ispirandoci a seguire il suo esempio e a fare la differenza nel mondo con il nostro contributo.

Dopo aver celebrato il coraggio e l’ispirazione incarnati da Alfredo Traiano, l’attenzione si è spostata su un’altra figura iconica della nostra città, Franco Ordine, giornalista di fama nazionale e foggiano d’origine. Sebbene le loro strade possano sembrare diverse, entrambi condividono un legame indissolubile con Foggia. Mentre Alfredo ha scelto di rimanere qui, dedicando il suo impegno al servizio della nostra comunità, Franco ha intrapreso giovanissimo la sua carriera giornalistica, seguendo la sua passione attraverso varie redazioni che lo hanno portato lontano dalla sua città natale, pur mantenendo saldo il legame con le sue radici foggiane. Franco, con la sua presenza costante nel panorama giornalistico italiano, ha continuato a sostenere emotivamente e professionalmente la nostra città, mantenendo vivo il ricordo delle sue origini. Franco Ordine rappresenta un esempio tangibile di come il dialogo costruttivo, l’analisi approfondita e la costruzione di relazioni significative possano fungere da strumenti potenti per promuovere la crescita e lo sviluppo della nostra città. E per questo suo impegno nel giornalismo e nel sostegno alle iniziative locali, per le soluzioni ai problemi della comunità che possono essere trovate nel dialogo aperto, nella collaborazione e nella condivisione di idee innovative, che il RC Foggia Umberto Giordano ha deciso di conferire a Franco Ordine il titolo di socio onorario del Club. Condotta dal Presidente Nicola Cintoli, la cerimonia ha simboleggiato il profondo apprezzamento del Club per l’impegno e la dedizione di Franco verso la causa del servizio a Foggia, riaffermando l’importanza di rimanere fedeli alle proprie radici, ovunque la vita possa portarci.

E alla fine, il prof. Luca Grilli ci ha portati in un viaggio avvincente attraverso il mondo dell’Intelligenza Artificiale. Il professore ordinario di Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie ha dipinto un quadro affascinante su come questa tecnologia possa essere la nostra alleata nella sfida contro i problemi complessi di oggi. È stato come aprire una finestra su un futuro in cui le macchine possono essere non solo intelligenti, ma anche empatiche, capaci di risolvere i problemi della nostra comunità in modi che non avremmo mai immaginato. Le sue idee sono state come una scintilla che ha acceso la nostra immaginazione, facendoci riflettere su come possiamo abbracciare il cambiamento tecnologico per creare un mondo migliore.

La Conviviale del Club Rotary Umberto Giordano, alla presenza dell’Assistente Zona IV Distretto 2120 A.R. 2023/24 Luigi Miranda, è stata molto più di un semplice evento sociale. È stata un’esperienza di crescita personale e collettiva, in cui si sono celebrate la resilienza umana, l’intergrità e l’innovazione. Una serata indimenticabile che resterà nel cuore di chi ha partecipato alla serata, come un faro di speranza e ispirazione per il futuro.

Service “Pesciolino Rosso”

ROTARY CLUB VALLE DELL’OFANTO
Service “PESCIOLINO ROSSO”
11 aprile 2024

Il Rotary ha avuto sempre una particolare attenzione al mondo giovanile, alle sue problematiche e alle sue peculiarità, soprattutto durante il periodo formativo della scuola.

Seguendo questa “Road Map” il Rotary Club Valle dell’Ofanto, che esplica la sua azione filantropica nelle città di Margherita di S., Trinitapoli e San Ferdinando di P., ha inteso realizzare il service “Pesciolino Rosso” presso l’Auditorium del Liceo “Aldo Moro” di Margherita di Savoia la mattina del giorno 11 aprile 2024, invitando a tenere un incontro formativo/educativo il Dott. Gianpietro Ghidini, fondatore della associazione “Ema Pesciolino Rosso”.

L’ìAssociazione ha come scopo principale il sostegno dei giovani nella forma della prevenzione e divulgazione e lo sviluppo di idee innovative. Non solo ma è diventata,nel tempo, una community di migliaia d persone, in crescita costante, dove genitori e giovani si scambiano idee, pensieri e condividono riflessioni sui temi come l’adolescenza, il futuro, la scuola e sul rapporto tra genitori e figli.

Ad accogliere il dott. Gianpietro Ghidini, accompagnato dalla consorte Serenella, il Presidente del R.C. Valle dell’Ofanto, Giacomo Triglione, e la Dirigente dell’Istituto Scolastico “Aldo Moro, Prof.ssa Anna Antonietta Lamacchia, oltre una marea di giovani studenti confluiti nell’Auditorium.

Dopo il suono della campana, l’esecuzione del Canto degli Italiani, dell’Inno europeo e del Rotary International, il Segretario del Club, Sergio Albrizio, ha rivolto ai presenti i saluti istituzionali.

Quindi è stato dato il via a una breve serie di interventi necessari a spiegare le ragioni e gli scopi dell’incontro, dando la parola in successione al Presidente Giacomo Triglione, alla Dirigente Prof.ssa Anna Antonietta Lamacchia, alla Prof.ssa Emma Daloiso, responsabile organizzativa dell’evento per conto della scuola, e infine a Cinzia Del Corral, in rappresentanza del Governatore Distrettuale, Vincenzo Sassanelli, che non ha potuto partecipare per impegni istituzionali precedentemente assunti.

Ha preso, infine, la parola Gianpietro Ghidini, il quale ha iniziato a raccontare la sua drammatica storia, cioè quella di un padre che ha perso un figlio adolescente che si è suicidato perché lui non ha saputo o voluto ascoltare e comprender l’urgenza della sua richiesta d’aiuto e di affetto perché troppo preso dal lavoro.

Un intervento che ha toccato vari temi: dalle lusinghe per i giovani del denaro e del facile successo, dalla fuga dalle responsabilità e dalle inevitabili sofferenze della vita facendo uso e labuso dello spinello e dell’alcool, dal pericolo del gioco d’azzardo che li cattura, per trovarsi, alla fine con una vita distrutta, e dal difficile rapporto tra genitori e figli.

Il messaggio che Gianpietro Ghidini ha trasmesso con efficacia a tutti ma, soprattutto ai giovani, è quello di credere in loro stessi, di avere la capacità di rialzarsi dagli errori commessi, di cercare e ottenere nella famiglia quell’aiuto di cui hanno bisogno.

Un racconto teso, semplice ma estremamente potente attraverso l’uso di parole che solo un padre così toccato nei suoi affetti più cari può pronunciare, un intervento che pian piano ha conquistato il cuore e la mente dei presenti, una platea che da poco attenta e vociante si è raccolta in religioso silenzio, con una partecipazione palpabile e impressionante e una commozione e un coinvolgimento generale impressionante.

Al temine un lungo applauso ha sottolineato il feeling creatosi tra i giovani studenti e l’oratore, con tantissimi di loro che hanno voluto abbracciare singolarmente Gianpietro per testimoniare il loro affetto e fargli capire che il suo messaggio di riscatto, d’amore e di vita vera era stato raccolto.

Semplicemente fantastico il risultato che il Rotary ha saputo e voluto raggiungere nel farsi ponte tra le esigenze e le problematiche educative e relazionali delle giovani generazioni e il mondo degli adulti, nell’insegnare loro a crearsi uno scudo protettivo nei confronti delle dipendenze come droga, alcool e gioco d’azzardo, e a non credere nelle facili illusioni del dio denaro come chiave del successo, che si ottiene solo con il sacrificio, il merito e il lavoro onesto.

Giacomo Triglione

Interclub tra club Rotary Ginosa Laterza, San Giovanni Rotondo, Trani e Venosa.

L’amicizia migliora la felicità e abbatte l’infelicità col raddoppio della nostra gioia e col dividere il nostro dolore (Cicerone).

Una bella pagina di Rotary, domenica, grazie al club di Ginosa Laterza guidato dal presidente Francesco Cantore, un interclub tra club Rotary Ginosa Laterza, San Giovanni Rotondo, Trani e Venosa.
Il programma naturalistico culturale ha dato l’opportunità ai numerosissimi partecipanti (ottanta) di poter trascorrere una meravigliosa e soleggiata giornata all’insegna dello stare insieme e del conoscere le meraviglie del territorio.
Un percorso guidato nell’Oasi Naturalistica Gravina (LIPU) a Laterza, grazie alle guide naturalistiche ambientali che hanno evidenziato come la natura e la fauna con le loro bellezze uniscono. Non è mancato il momento istituzionale con l’accoglienza del sindaco della città e la guida speciale di Don Giacovelli nel Santuario Mater Domini, momenti importanti che hanno restituito una bella pagina di storia e cultura.
Uno scambio di Visite tra club che risaldano e consolidano nuove amicizie creandone nuove.

Grazie ai presidenti Francesco Cantore, Cosimo Fiore, Luigi Mastrapasqua e Rossella Centrone e i loro soci. Ad arricchire la giornata la prestigiosa presenza del DGE Lino Pignataro e del PDG Sergio Sernia con le loro consorti , che hanno restituito alla giornata la giusta autorevolezza all’appuntamento Rotariano.

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