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Nella cornice della Sala del Trono del Castello di Venosa, un’iniziativa dal profondo valore umano e sociale.
Il Rotary Club Venosa ha dedicato la serata al tema “Come affrontare e vivere bene la malattia oncologica” perché non si tratta solo di una sfida medica, ma anche di un percorso che richiede sostegno, consapevolezza e vicinanza per il malato e per l’intera sua famiglia.
L’evento ha rappresentato un momento di condivisione ed informazione, capace di unire istituzioni, esperti e comunità in un grande abbraccio.
Il Rotary Club Venosa è da sempre sensibile ai temi sociali e, nella serata, ha voluto donare due poltrone all’IRCCS CROB di Rionero in Vulture. Un piccolo gesto concreto che testimonia l’impegno dei soci rotariani nel cercare di dare un po’ di sollievo a quanti si trovano a dover affrontare un percorso difficile.
Un grazie va:
– al Direttore Generale dell’IRCCS CROB, Dr. Massimo De Fino;
– al Direttore Sanitario dello stesso Istituto, Dr. Rocco Mario Calabrese;
– a Lucia di Vietri, Assessore alla Disabilità, Sanità, Pari Opportunità e Politiche sociali del Comune di Venosa;
– al dr. Giovanni Bozza, oncologo dell’IRCCS CROB
– alla dr.ssa Marica Caivano, cardioncologa del CROB;
– al dott. Giovanni Deiana, Psicologo.
– avv. Elda Libutti, Referente della Fondazione Nadia Toffa
Ognuno di loro ha offerto spunti di riflessione su quanto sia fondamentale l’approccio multidisciplinare alla patologia oncologica.
È stato un incontro ricco di conoscenze, ispirazione e collaborazioni e, grazie alla partecipazione attiva di tutti, siamo riusciti a fare un passo importante nell’offrire strumenti di supporto per i pazienti e le loro famiglie, oltre a sensibilizzare la comunità sui temi legati al benessere e alla qualità della vita durante e dopo il trattamento oncologico.
Un grazie particolare al nostro socio del Rotary Club Venosa Luigi De Silva, Direttore Generale dell’Istituto Bancario BCC Appulo Lucana Gruppo ICCREDIA che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento volendo essere fortemente presenti.
Attenzione al territorio e spirito di servizio hanno caratterizzato questo anno rotariano, ricco di services in favore della comunità.



In Occasione della Giornata Internazionale della Donna i Club di Melfi e Foggia si sono riuniti per una serata all’insegna della “Leadership Femminile”. Durante la serata, presso la Cantina Terra dei Re in risonerò in Vulture, si è discusso del ruolo delle donne nelle terre dell’Aglianico del Vulture, in presenza della sig.ra Grazia Fusco Responsabile Amministrativo della Cantina, della dott.ssa Francesca Di Lucchio Presidente del Parco Regionale del Vulture, della dott.ssa Lucia Fierri, formatrice distrettuale del Distretto 2120. La discussione è stata moderata dalla Segretaria del Club di Melfi Rossella Brenna. Duante la serata, il socio fondatore del Club di Melfi, Francesco Corona, ha presentato i risultati di alcuni studi da lui svolti in merito alle figure di tre donne del passato che hanno saputo emergere nel loro tempo, senza il concetto di “quote rosa” ma con le sole capacità e con il coraggio delle proprie azioni.
Una fantastica serata quella di domenica 10 marzo scorso, tenutasi al Teatro Comunale “R. Lembo” di Canosa di Puglia. Nell’ambito dell’iniziativa “Premia la Cultura”, proposta per l’ennesimo anno consecutivo dal Comune al fine di spronare i più giovani alla partecipazione ad attività di interesse particolare, come gli spettacoli teatrali della Stagione 2023-2024 organizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, il Rotary Club di Canosa, sponsor dell’occasione, ha regalato una giornata difficilmente ripetibile alla classe 3a sez. G del Liceo Statale “E. Fermi”.
Si persegue uno degli obiettivi del Rotary: l’azione per i giovani, con lo scopo di esaltare le potenziali doti di leadership dei singoli. È stato infatti garantito loro un confronto esclusivo, emozionante ed indimenticabile proprio come quello di domenica.




esperienza professionale e per il ruolo apicale di elevato prestigio che ha sempre svolto, ha saputo delineare, in un linguaggio semplice ma incisivo, un itinerario di riflessioni e di conoscenze utili alla formazione morale e sociale di ognuno.






















