Categoria: RC TRANI

RC Trani – Visita del Governatore al Club 28 gennaio 2025

La visita del Governatore, la partecipazione al Service di sua moglie e la cooptazione di un nuovo Socio hanno reso gradevolissima la serata al Club, vissuta all’insegna dei due valori fondamentali del Rotary, amicizia e servizio.
L’evento è stato introdotto dal nostro Presidente Sabino Fortunato, che ha innanzitutto ringraziato il Governatore per l’incontro avvenuto precedentemente con il Consiglio Direttivo e i Presidenti delle diverse Commissioni ed ha quindi annunciato l’ingresso di un nuovo Socio e la previsione della cooptazione di altri due, oltre all’arrivo di un’altra rotariana da Verona per trasferimento.

Il Segretario Mario Fucci ha dato lettura del curriculum vitae del nuovo Socio, il Dottor Giuseppe Tammaccaro. Nato nel 1961, sposato con la signora Giusy e con due figli, laureato in Economia e Commercio alla Università di Pavia, dopo il servizio militare quale Sottotenente della Guardia di Finanza a Milano, ha lavorato presso l’ufficio fiscale dell’AGIP (gruppo ENI), sempre a Milano, per poi tornare ad Andria dove ha aperto il suo studio come dottore commercialista, specializzandosi in consulenza societaria e bancaria. E’ stato commissario straordinario e componente degli organi di controllo in numerose banche sottoposte ad amministrazione straordinaria ed è attualmente consigliere indipendente e Presidente del comitato controllo rischi della Banca Popolare di Puglia e Basilicata.

Il Governatore in persona ha appuntato il distintivo a Giuseppe, che ha ringraziato i presenti per la sua cooptazione, assicurando il suo impegno per concretizzare gli ideali rotariani.

E’ stata poi data lettura del curriculum vitae del Governatore, Lino Pignataro: nato il 21 agosto del 1956, laureato in Economia e Commercio all’Università di Bari, entrato poi nell’azienda di famiglia – che attualmente si occupa di commercio del legno -,  sposato con Annalisa Chieco Bianchi, con tre figli e quattro nipoti. Il suo curriculum rotariano, molto ampio, può essere letto sul sito del Distretto.

Il Governatore si è dichiarato particolarmente lieto di visitare il Club di Trani, che quest’anno celebra il settantesimo anniversario dalla fondazione, e ha ricordato l’ottima performance del futuro presidente del nostro Club, Salvatore Nardò, al Seminario sulla leadership tenutosi di recente a Taranto. Dopo aver salutato il PDG Beppe Volpe, la futura Governatrice Elisabetta Papagni e tutti i Soci intervenuti, ha sottolineato l’importanza per tutti noi di vivere con orgoglio l’appartenenza al Rotary per il ruolo positivo e incisivo che esso svolge nel mondo intero, ripercorrendo il significato delle parole d’ordine di quest’anno rotariano (“Magia del Rotary” e “Irresistibile”) adottate su impulso della Presidente del R.I Stephanie A. Urchick. Si è soffermato in particolare sul contributo che la Rotary Foundation, anche con la costituzione della Fondazione italiana, fornisce alla realizzazione dei progetti per il miglioramento delle condizioni di vita dei più deboli e bisognosi in giro per il mondo. Tutti i Distretti italiani hanno dato vita quest’anno ad un Global Grant per l’acquisto in Uganda di dieci Jeep attrezzate per il trasporto delle partorienti.

La moglie del Governatore, Annalisa Chieco Bianchi, ha quindi illustrato il Service dalla stessa sponsorizzato con i medici del CUAM, associazione che dagli anni Cinquanta del secolo scorso sviluppa progetti umanitari per l’Africa. Il CUAM gestisce fra l’altro una scuola per la formazione triennale di ostetrici e ostetriche presso un locale ospedale che opera nel Sud Sudan. Il Service consiste nel finanziamento di due borse di studio da offrire a due studenti per la frequenza dell’intero corso triennale. Il nostro Club ha partecipato a tale Service mettendo a disposizione un contributo collettivo e un contributo personale del socio Riccardo Mancini.

Il Governatore ha infine ringraziato il nostro socio Pietro De Luca Tupputi Schinosa per aver accettato di svolgere la funzione di suo Assistente nel Raggruppamento e per il continuo sostegno dato alle iniziative distrettuali.

 

Relazione al Club su “Autonomia differenziata. Implicazioni sociali economiche e politiche” del socio Mimmo Lasala 25 gennaio 2025.

Il tema dell’Autonomia differenziata e la illustrazione delle sue molteplici implicazioni hanno richiamato una partecipazione davvero molto ampia di Soci ed ospiti per l’estrema attualità dell’argomento. La relazione, tenuta dal nostro caro amico Socio Mimmo Lasala, si è rivelata chiarificatrice anche se a tratti  molto tecnica.

Il Presidente Sabino Fortunato, nella sua breve introduzione, ha ricordato che pochi giorni, fa la Corte Costituzionale non ha ammesso il referendum abrogativo proposto dalle opposizioni sulla legge n. 86/2024, anche perché il suo contenuto era stato in buona parte svuotato dalla precedente sentenza n. 92/2024 della medesima Corte, che aveva dichiarato l’illegittimità di numerose disposizioni della medesima legge. E’ evidente che la legge dovrà essere riscritta e nei suoi confronti potrebbe riproporsi un nuovo referendum abrogrativo.

Mimmo, nella sua articolata relazione, ha precisato che l’istituto è previsto dall’art. 116 della Costituzione, come modificato nel 2001 su iniziativa del centro-sinistra, anche per bloccare le iniziative secessioniste della Lega Nord. La legge ordinaria di attuazione della previsione costituzionale trova il proprio antecedente nei referendum svolti nel 2017 all’interno delle regioni Lombardia e Veneto, che si esprimevano favorevolmente alla devoluzione da parte dello Stato di competenza legislativa su numerose materie. L’operazione mirava a legittimare il federalismo fiscale anche per risolvere il problema dei cosiddetti “residui fiscali”, lamentato dalle Regioni più ricche. I residui fiscali costituiscono la differenza fra le imposte che si raccolgono nel territorio delle singole Regioni e destinati all’Erario nazionale e il ritorno ai cittadini della Regione in termini di servizi prestati dallo Stato. Tali residui sono ovviamente a svantaggio delle Regioni più ricche, che vorrebbero gestire in proprio tali servizi, mantenendo direttamente le relative risorse. Ma ciò solleva, per un verso, il problema dell’applicazione del principio di solidarietà nazionale e per altro, il problema del rispetto sull’intero territorio nazionale dei Livelli Essenziali di Prestazione (LEP), per quelle funzioni relative a materie in cui dev’esservi tutela uniforme dei diritti civili e sociali dei cittadini.

Alcune Regioni hanno dunque spinto perché venisse approvata la legge quadro n. 86/2024. Tale normativa prevede che i LEP vengano definiti dal Governo con  decreti legislativi. Ma la Corte Costituzionale, su ricorso di altre Regioni (Toscana, Puglia, Campania e Sardegna in contrapposizione a Lombardia, Veneto e Piemonte) ha ritenuto illegittima la previsione, perché priva di criteri direttivi ben definiti e perciò tali da lasciare all’Esecutivo un potere troppo discrezionale. Il problema fondamentale dei LEP è la loro valorizzazione, in quanto i servizi sono da valorizzare a costi standard. Per dare un’idea,  a noi sono noti i LEA, livelli che riguardano l’assistenza sanitaria: ci sono voluti dieci anni per arrivarci, ma manca tuttora l’uniformità di trattamento tra le varie Regioni, nonché le verifiche sull’efficacia e l’efficienza delle prestazioni. Il finanziamento dei LEP andrebbe fatto in collaborazione tra Regione e Stato ed entra in conflitto con il principio dell’invarianza della spesa complessiva.

Un’altra criticità riguarda il ruolo del Parlamento che non è abbastanza sottolineato, in quanto esiste un rischio specifico di frammentazione dell’efficienza dei servizi; si aggiunge una corretta applicazione del principio di sussidiarietà nel livello decisionale, poiché talvolta esso esige che la decisione venga adottata al livello più vicino al cittadino, altre volte a livello intermedio o addirittura statale. E infine, secondo la Corte, occorre distinguere tra materia e funzioni (ad esempio “materia” è la giustizia, “funzioni” sono le questioni inerenti singoli settori come l’amministrazione delle carceri, la gestione dell’ordinamento giudiziario, etc.). La Corte Costituzionale ha sottolineato che in base all’art. 116 Cost. possono devolversi all’autonomia regionale funzioni, ma non intere materie. Questa distinzione è comunque molto problematica, perché il rischio di sovrapposizione fra materie e funzioni in settori in cui esistono competenze legislative di enti nazionali e di Unione europea è molto elevato.

In conclusione, la lettura della sentenza prefigura un dibattito che finirà per riflettersi sullo stesso contenuto dell’art. 116 della Costituzione in merito a quanto in concreto è delegabile alle Regioni. Una curiosità: Mimmo ha chiesto ad un programma di Intelligenza Artificiale quale opinione ha avuto modo di formarsi sulla legge relativa alla Autonomia Differenziata: la risposta è risultata in linea con i rilievi sollevati dalla Corte Costituzionale. Mimmo ha infine concluso che, in definitiva un’idea è buona se applicata bene, altrimenti è una cattiva idea!

La festa degli auguri del Club 17 Dicembre 2024

Uno splendente successo: ecco, in sintesi, come si può definire la festa degli auguri del nostro Club, svoltasi ieri sera nella nostra sede. Uno splendente  successo perché ha coniugato i tradizionali valori del Rotary, amicizia e servizio, con una gradevolissima convivialità, vissuta in allegria.

In apertura di serata, dopo gli inni,  il nostro Presidente Sabino Fortunato ha dato la parola al nostro impeccabile Segretario per i saluti di rito: erano presenti numerosi ospiti e amici rotariani, anche di altri Club. In particolare i saluti sono andati, tra gli altri, ai PDG Beppe Volpe e Sergio Sernia con la consorte Maria Grazia, all’Assistente del Governatore Pietro De Luca Tupputi Schinosa con la consorte Bice, al Cappellano del carcere Don Raffaele Sarno, al Presidente Rotaract Trani Lorenzo Casafina e alla Presidente Interact Trani . Infine, ma non certo per ultima, al Governatore del Distretto 2120 (Puglia e Basilicata) appena designato per l’anno rotariano 2027/28, la nostra cara amica Socia Elisabetta Papagni, alla quale i presenti hanno riservato un caloroso ed affettuoso applauso.

Poi, un ottimo coro di voci bianche (dell’Istituto scolastico comprensivo Rocca Bovio Palumbo D’Annunzio di Bisceglie) ha deliziato i presenti con tradizionali canti natalizi. Il Presidente ha quindi ringraziato l’amico del Rotary Club di Bisceglie, Gianni Cassanelli, Dirigente scolastico dell’Istituto, per averci dato questa opportunità. Il Presidente ha poi tracciato un quadro dei sostanziosi service portati a termine in questi primi sei mesi di attività, richiamando in particolare l’ultimo fatto appena ieri, con la fornitura di vestiario ai detenuti nel carcere di Trani, che il Club si è procurato a prezzi di costo dalla Ditta di Andria Street’s Kids. E’ intervenuto Don Raffaele per ringraziare per la donazione di vestiario ai detenuti, a volte del tutto abbandonati dalle famiglie. La parola è poi passata all’Assistente del Governatore, che ha portato i saluti del Governatore Lino Pignataro e si è complimentato con il Club per quanto realizzato fino ad oggi in linea con le tradizioni del Club e del Rotary.

Durante la Cena conviviale sono stati venduti i biglietti di una riffa, con in palio una ventina di simpatici regali e con il primo premio rappresentato da un dipinto della nostra Socia Onoraria, la famosa pittrice Mimma Picardi. La vendita dei biglietti ha consentito di raccogliere una sostanziosa cifra che sarà dedicata al futuro service per festeggiare il 70° Anniversario dalla Fondazione del Club.

Si può quindi dire che, in due giorni, lunedì e martedì, il nostro Club ha vissuto in completezza la vita rotariana con il service per i detenuti e con l’incontro tra i Soci, molti rotariani del raggruppamento e tanti graditi ospiti.

Servizio ed amicizia sono lo scopo del nostro sodalizio ed è quanto desideriamo sempre realizzare, come abbiamo fatto  nella nostra Festa degli auguri.

Donazione di una biblioteca di libri specialistici alla Associazione di volontariato di genitori di ragazzi autistici “Time Aut” di Trani

E’ stata inaugurata ieri sera la nuova sede della Associazione Time Aut (Via Enrico de Nicola 86, Trani), un’organizzazione di volontariato che riunisce famiglie di persone nello spettro autistico. L’Associazione ha lo scopo di creare una rete, al fine di promuovere l’inclusione, la formazione e un’adeguata informazione sull’autismo. L’inaugurazione della sede è avvenuta secondo i canoni classici, con il taglio del nastro e la benedizione di un Sacerdote. Alla cerimonia era presente il nostro Club, che, nella persona del Presidente, ha ufficializzato la donazione di una piccola biblioteca di libri specialistici, già da noi consegnati qualche giorno fa all’associazione. Per la scelta dei libri, ci si è si avvalsi della specifica consulenza del Dottor Domenico Coratella, il coordinatore dei tutor dei ragazzi dell’associazione e della eccellente collaborazione dei librai della “Giunti al punto” di Andria. In un brevissimo indirizzo di saluto, il nostro Presidente ha sottolineato il continuo supporto del Club all’Associazione, per la quale abbiamo già organizzato, all’inizio di settembre, l’evento “Tutti per uno una Baia per tutti”, che ebbe un bellissimo successo. La Presidente di Time Out, Lucia Simone e Domenico Coratella hanno poi espresso la loro gratitudine nei confronti del Club per la nostra sempre fattiva presenza. Non ci resta quindi che invitare gli amici del Club a diffondere la notizia che tutti i fine settimana prima di Natale (sabato e domenica, mattino e pomeriggio) l’Associazione terrà in Piazza Repubblica a Trani un mercatino di Natale, al quale siamo tutti invitati a dare un contributo per confermare la nostra vicinanza a questa benemerita iniziativa.

Service del Club: donazione di vestiario ai detenuti del carcere di Trani 16 dicembre 2024

Nel tardo pomeriggio di ieri, il nostro Club ha vissuto un significativo e autentico momento rotariano di solidarietà natalizia. Nella Chiesa del Sacro Cuore di Trani, per altro sede anche della Caritas locale, il nostro Presidente Sabino Fortunato, a nome dell’intero Club, ha donato ai detenuti del carcere maschile di Trani una decina di pacchi di vestiario assortito (tute, pigiami, scarpe e infradito), destinati ai più bisognosi, che talvolta mancano del supporto delle famiglie.

Il nostro Presidente ha voluto rimarcare come la presenza del Club nel territorio e l’attenzione che il Rotary da sempre presta ai bisogni della comunità locale hanno trovato stavolta un modo di esprimersi davvero speciale, grazie all’intuizione della consorte, Rachele Leonetti, che ha indirizzato in tal senso l’iniziativa del Club. Ha anche evidenziato che il service così effettuato è in linea con la stessa attenzione dedicata ai detenuti da Papa Francesco, che ha deciso di aprire il Giubileo con la visita a Rebibbia e l’apertura eccezionale in quel luogo di un porta santa.

A ricevere la donazione c’era Don Raffaele Sarno, che da molti anni si dedica al servizio dei detenuti come Cappellano della casa circondariale maschile e della casa di reclusione femminile del carcere di Trani. Don Raffaele, che è anche Canonico del Capitolo della Cattedrale, nel ringraziare il nostro Club per la sensibilità dimostrata, nell’occasione ha voluto anche ricordare il lungo rapporto di attenzione da parte del nostro Club verso i carcerati, in particolare sottolineando come, nel 2009, l’allora Presidente Danilo De Cicco, con la collaborazione degli allievi dell’Istituto d’arte di Corato e di alcuni detenuti, abbia fatto realizzare il recupero artistico della Chiesa nel supercarcere, che, da luogo spoglio ed asettico com’era, si è trasformata in un vero ambiente religioso.

Ha chiuso la breve cerimonia il nostro caro amico Socio Pietro De Luca Tupputi Schinosa, Assistente del Governatore. Egli non solo ha portato i saluti del Governatore Lino Pignataro, ma ha voluto far notare come la fusione tra spirito natalizio e impegno rotariano al servizio degli altri abbia ottenuto in questo caso un risultato davvero encomiabile. I presenti si sono poi dati appuntamento alla Festa degli auguri del Club, che si svolgerà questa sera presso la nostra sede.

Relazione su “Agricoltura veicolo di pace e di tutela ambientale” e cooptazione dell’Avv. Roberta Rutigliano. 26-11-’24

Intensi eventi rotariani si sono svolti ieri sera al Club.

Infatti, oltre alle relazioni che hanno affrontato un tema di grande rilevanza su cui ci diffonderemo più avanti, c’è stata l’emozionante ed emozionata cooptazione di una nuova Socia, l’Avvocato Roberta Rutigliano, presentata dalla nostra cara amica Socia Myriam Fortunato, la quale ha fortemente voluto l’ingresso di una amica più che decennale illustrandone commossa il relativo  curriculum vitae. L’Avvocato Rutigliano è un avvocato civilista,  ampiamente distintasi nella professione, sulla base del suo tirocinio presso lo studio del nostro caro amico Ninuccio Giorgino, il quale ha voluto personalmente appuntare il distintivo alla nuova Socia pronunciando un breve discorso di benvenuto.

Dopo i saluti di rito del nostro Segretario, il Presidente ha immediatamente introdotto il tema della serata, dal titolo: “Agricoltura veicolo di pace e di tutela ambientale”,  tema che ha visto impegnati tre importanti relatori, gli amici Soci Franz  De Corato e Donato Rossi, nonché il noto imprenditore agricolo Salvatore Secondulfo, da noi già premiato col Premio Professionalità. Il Presidente ha voluto sottolineare che l’ufficio di Zurigo della Rotary Foundation si è specificatamente complimentato con il nostro Club per l’argomento prescelto, che copre tre aree importanti nell’ambito delle linee di azione della Fondazione stessa: la pace, l’ambiente e lo sviluppo agricolo.

Ha preso per primo la parola l’amico Donato Rossi, definendo l’agricoltura un servizio sociale trasversale. Non va dimenticato che ben presto la popolazione mondiale arriverà a 9,7 miliardi di persone con conseguenti necessità future di cibo per tutti. E’ pertanto essenziale proteggere la biodiversità e il territorio, perché vediamo troppo spesso terre abbandonate che si degradano. L’agricoltura contribuisce in maniera importante ad assorbire la CO2 con obiettivi ambientali specifici dettati dall’Unione Europea, obiettivi ai quali L’Italia si è adeguata con efficacia, dato che in Italia si registra un’emissione di gas serra del 7%, molto inferiore alla media Europea. Ciò viene ottenuto con tecniche avanzate, come la Carbon Farming e l’agricoltura biologica, ponendo la nostra agricoltura all’avanguardia, come è stato sottolineato anche dal Presidente Mattarella, molto attento alla funzione della nostra agricoltura come veicolo di pace che diffonde sviluppo sostenibilità e riduzione dell’impatto ambientale. E’ pertanto essenziale una collaborazione  internazionale nel settore e l’ottenimento di contributi. Donato ha quindi terminato il suo intervento, citando un importante  aforisma: “Non puoi tornare indietro, ma partire da dove sei e cambiare il futuro”.

Il nostro Presidente ha quindi sottolineato la necessità di ottenere adeguate risorse da investire in agricoltura

E’ poi intervenuto l’imprenditore Salvatore Secondulfo che ha richiamato l’attenzione sul fatto che una larga parte della popolazione mondiale non dispone di accesso all’acqua e a sufficienti quantità di cibo: sono squilibri superabili con una educazione alla sostenibilità, con l’uso di prodotti locali certificati da marchi di qualità e la collaborazione dei consumatori. Non esiste umanità senza coltivazione della terra! Il Presidente Mattarella ha numerose volte invitato a superare gli ostacoli che impediscono una sicurezza alimentare,  rafforzando le filiere produttive. Per quanto riguarda specificatamente il nostro territorio, Secondulfo ha fatto presente che l’agricoltura è per noi un settore trainante: in particolare l’uva da tavola trova qui da noi terreni ed ambiente particolarmente favorevoli, se non fosse per la penuria di acqua alla quale si deve ovviare scavando pozzi. Con ciò otteniamo parametri qualitativi elevati e conseguente successo commerciale. L’agricoltura è essenziale per la sussistenza; la coltivazione intensiva certo può ovviare a danni irreparabili come la desertificazione e le piogge acide, ma nel contempo crea ulteriori problemi. Sono quindi di grande importanza le nuove tecnologie come l’agricoltura biologica e quella rigenerativa, che portano al ripristino delle risorse naturali, eliminando pratiche dannose per il suolo con l’obiettivo di ottenere un sempre più basso impatto sull’ambiente.

Il nostro Presidente ha invitato a focalizzarsi sui problemi locali per uno sviluppo ideale, considerando un tema delicato l’agricoltura intensiva.

E’ toccato quindi all’amico Franz De Corato, che si è soffermato particolarmente sul concetto dell’agricoltura come veicolo di pace. Ha affermato che si tratta di una situazione di difficile equilibrio, perché l’agricoltura è spesso soggetta a speculazioni e a politiche improntate ad egoismi locali. A ciò si può reagire con accordi agricoli internazionali che diventano fondamentali: ciononostante, esistono zone che possiamo definire “extra territoriali”, nelle quali è molto complicato, per non dire impossibile, agire. Illegalità e guerre si pongono come ostacoli alla libera circolazione delle merci, in particolare per le esportazioni, lasciando vasti territori privi di sostentamento e ciò diviene causa di emigrazione. Sono quindi essenziali il sostegno economico e politico che intervengono in queste situazioni, come con il piano Mattei. Non dimentichiamo che l’agricoltura antica era molto attenta alla tutela ambientale e alla salvaguardia del territorio, mentre oggi si assiste a uno spopolamento della popolazione contadina e alla crisi idrica, per la quale sono necessari specifici interventi di coordinamento anche per quanto riguarda la gestione del patrimonio idrico che spesso è trascurata.

Al termine dell’applaudito intervento di Franz, il nostro Presidente ha fatto presente come lo stesso abbia messo il dito sulla piaga e come sia necessario riportare la tutela ambientale in evidenza, con una visione globale.

E’ seguito un breve dibattito, con gli interventi dei soci Elisabetta Papagni, Sabino Chincoli e Mimmo Lasala, toccando i temi della piccola proprietà agricola, i problemi posti dalla monocultura e la scarsa attenzione al mercato e al ruolo dell’Unione Europea con i contributi alle organizzazioni di operatori locali.

La serata si è quindi chiusa con il rituale intervento dell’Assistente del Governatore, il nostro caro amico Socio Pietro De Luca Tupputi Schinosa, che ha ovviamente portato i saluti del Governatore Lino Pignataro e si è detto lieto dell’importanza data all’agricoltura e al rispetto dell’ambiente, trattandosi di un’attività umana essenziale. Ha poi sottolineato che il giorno 30 corrente il nostro Distretto dedicherà un seminario specifico all’agricoltura, dal simpatico titolo di “Festa di fine vendemmia” che si svolgerà presso i produttori vinicoli di Manduria. Tutti i presenti sono stati invitati a partecipare a questo importante evento rotariano.

Una domenica rotariana: raccolta fondi End Polio e Corso per i premiati della Festa della Scuola. 27-10-’24

Davvero una bella domenica di servizio rotariano quella vissuta dal nostro Club. Ieri mattina è stato organizzato in maniera esemplare, dal nostro instancabile Mario Fucci, un gazebo in pieno centro a Trani per raccogliere fondi per il programma End Polio Now della Rotary Foundation. Il gazebo ha visto la partecipazione di numerosi Soci e la diffusione di gadget e soprattutto informazioni sulla lotta contro la poliomielite. L’atmosfera festosa e di grande amicizia non ha impedito un lavoro accurato nei confronti dei passanti, numerosi per la giornata festiva e anche per la presenza in Piazza della Repubblica di un “mercatino delle pulci” che è stato comunque anche, indirettamente, di aiuto per la nostra raccolta.

Nel pomeriggio, presso la U2N del nostro amico Socio Salvatore Nardò, si è svolta la fase finale del corso sulle soft skills donato dalla U2N e dal nostro Club ai ragazzi premiati alla nostra Festa della Scuola, che hanno partecipato in undici, più altri cinque premiati alla Festa della Scuola degli amici del Rotary di Bisceglie. Il Presidente mi ha incaricato di rappresentarlo alla consegna degli attestati, cosa che ho fatto con molto piacere, perché ho avuto così la possibilità di dare un mio piccolo contributo, parlando ai ragazzi di management e leadership. Per la consegna degli attestati, ci hanno raggiunti la nostra cara amica Socia Elisabetta Papagni e la Presidente del Club di Bisceglie, Tatiana Dell’Olio. Infine, la nostra amica rotaractiana Valeria Lamonaca ha invitato i ragazzi a prendere in considerazione l’iscrizione al nostro Rotaract o a quello di Bisceglie. Sono seguite le foto di rito e un commosso ringraziamento da parte di tutti i partecipanti al Rotary e a Salvatore. Si è così conclusa al meglio una giornata dedicata alla comunità e ai giovani, davvero nello spirito del Rotary.

RC Trani_Sostenibilità e doveri di diligenza delle imprese_Relazione del Prof. Antonio Leandro presso l’Ordine Commercialisti Trani

“Sostenibilità e doveri di diligenza delle imprese” è il tema oggetto dell’incontro del Rotary Club di Trani, tenutosi il 22 ottobre corrente presso la sede dell’Ordine dei Commercialisti di Trani e che ha visto protagonista il relatore, nostro socio prof. Antonio Leandro. Dopo una breve introduzione del Presidente del nostro Club, Sabino Fortunato, ha porto il saluto il Presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti Alberto Muciaccia, che ha sottolineato l’attualità dell’argomento e la sua crescente importanza per il mondo delle imprese. Ha auspicato, al riguardo, una più compiuta formazione degli imprenditori sulle tematiche ambientali e di tutela dei diritti umani e si è poi rivolto ai giovani studenti presenti (vi era infatti una folta rappresentanza di allievi del Liceo Valdemaro Vecchi di Trani, guidati dalla Dirigente Scolastica, la nostra Socia Angela Tannoia, e dalla prof.ssa Di Nanni), invitandoli ad aumentare il loro impegno su queste tematiche che toccano da vicino il loro futuro.

La relazione del Prof. Antonio Leandro, Ordinario di Diritto Internazionale nell’Università di Bari, membro di diverse Commissioni Europee e consulente della Scuola Superiore della Magistratura, ha toccato in particolare la recente direttiva europea CSDDD (Corporate Sustainability  Due Diligence Directive), che  ha l’obiettivo di rendere le grandi imprese legalmente responsabili di tutte le attività che possono generare un impatto ambientale o un impatto sociale sui diritti umani nell’ambito dell’intera catena di valore (“supply chain”) di loro competenza. La direttiva si applica, al momento, solo alle grandi aziende e non riguarda direttamentele PMI (piccole e medie imprese), che però ne vengono in qualche modo coinvolte quali fornitrici, distributrici, appaltatrici o subappaltatrici di un’azienda più grande, rientrante nel perimetro di applicazione della direttiva. Ovviamente si tratta di regole improntate ad un elevato grado di eticità, che hanno sollevato critiche per una sorta di preteso imperialismo ideologico del modello etico-commerciale europeo.

Ha poi preso la parola il Dottor Vincenzo Cicco, Vice Presidente dell’Unione dei Giovani Dottori Commercialisti di Trani e titolare della I.con, azienda di consulenza amministrativa. Il dr. Cicco ha parlato dell’importanza del ruolo degli amministratori e dei sindaci e revisori nell’applicazione della Direttiva: diventa prioritaria la rendicontazione di sostenibilità e l’attenzione alla catena di valore (“supply chain”), in cui si inserisce l’impresa dagli stessi gestita e controllata. È infatti indispensabile fornire agli stakeholders la possibilità di constatare la situazione dell’azienda in merito all’applicazione della direttiva. Vi sarà quindi molto presto la necessità di introdurre nuove figure aziendali per la gestione di queste attività, anche se l’orizzonte temporale di implementazione è sufficientemente lungo.

Al termine degli applauditi interventi, il nostro Presidente ha sintetizzato la serata richiamando l’attenzione sul fatto  che ormai non c’è più spazio per il dilettantismo nel fare impresa, tanto più che l’articolo 41 della Costituzione è stato da poco modificato introducendovi anche, tra i limiti alla libertà d’impresa, espressamente la tutela dell’ambiente e della salute.

Si è aperto un breve dibattito con l’intervento dei soci Angela Tannoia, Lucio De Benedictis e Sabino Chincoli, nonché di Giuseppe Tammaccaro, i quali  hanno richiamato l’attenzione sui costi da affrontare per adeguarsi a tali innovazioni, anche se le imprese che si attengono alle direttive in maniera adeguata possono ottenere positive ricadute sul loro mercato: non va dimenticato infatti che gli investimenti in progetti cosiddetti “green”, rispettosi della tutela ambientale e dei diritti umani, raggiungono a livello globale quasi il  30% del totale.

L’interessantissima serata si è conclusa con l’intervento del nostro Socio Pietro De Luca Tupputi Schinosa, Assistente del Governatore Lino Pignataro, che ha portato i saluti e il plauso dello stesso per l’oggetto dell’incontro. L’Assistente si è dichiarato molto soddisfatto, come imprenditore, per la chiarezza ed efficacia della presentazione di questi codici di condotta, che, una volta adottati, avranno certamente positive ricadute per tutti. Ha infine ringraziato i relatori per il loro contributo, che ha culturalmente arricchito l’intera platea.

 

Il Distretto del Rotary International 2120 e il Rotary Club Trani premiano la vincitrice del Primo Concorso Pianistico “Aldo Ciccolini”

La Fondazione Aldo  Ciccolini, un’accademia pianistica di rilevante importanza a Trani, ha dato vita al Premio “Aldo Ciccolini”, una scholarship per l’eccellenza pianistica dei Conservatori della Regione Puglia. Il Distretto del Rotary International 2120 e il Rotary Club Trani, in occasione dei festeggiamenti del 70esimo anno dalla fondazione, hanno voluto ancora una volta inserirsi nelle attività culturali della comunità, soprattutto quando sono dedicate ai giovani e quindi ben volentieri hanno stanziato la somma per il premio da consegnare al vincitore del concorso che si è svolto il 5 e il 6 ottobre a Palazzo Beltrani. Sotto la Direzione artistica del Maestro Alfonso Soldano e davanti ad una prestigiosa giuria guidata dal Maestro Roberto Plano e composta dai Maestri Marc Antoine Claude Pingeon, Liubov Gromoglasova, Patrizia Prati e Cinzia Falco (Socia del nostro Club)  i ventuno partecipanti hanno dato il meglio di sé e nel tardo pomeriggio di domenica 6 ottobre la giuria ha proclamato il vincitore. Durante una simpatica e commossa cerimonia, la Presidente dell’Accademia, Elisabetta Papagni, nostra cara amica Socia del Rotary Club Trani ha gestito la serata, ringraziando innanzitutto i componenti della giuria, i giovani partecipanti e i responsabili dei Conservatori della Regione Puglia che hanno aderito all’iniziativa con entusiasmo. Ha preso quindi la parola il Direttore artistico, Maestro Alfonso Soldano, che ha inquadrato la finalità di questo premio nell’ambito dello sviluppo artistico della Regione Puglia, che è particolarmente nota per forgiare giovani di grande talento. Brevi indirizzi di saluto sono poi stati fatti anche dal Presidente del Rotary Club Trani Sabino Fortunato e dall’Assistente del Governatore per la zona 6 Maurizio Quinto, che ha portato i saluti sia del Governatore Lino Pignataro, sia dell’Assistente del Governatore per la zona 5 Pietro De Luca Tupputi Schinosa, nostro socio, purtroppo non presente a Trani, perché impegnato con il Governatore in un’altra manifestazione rotariana molto importante, il premio Galileo Galilei a Pisa. I ventuno partecipanti sono stati poi chiamati singolarmente per ricevere l’attestato di partecipazione al concorso e infine sono stati proclamati i vincitori. Innanzitutto un premio speciale della giuria per la migliore esecuzione di musica francese di €500 è andato ad Alessandro Papa. Il Premio Aldo Ciccolini, di €3000 più due concerti da tenersi nel 2025, è stato assegnato a Cristina Papiieva, una giovane ucraina in Italia da due anni. La vincitrice si è ovviamente commossa e dopo le foto di rito, i complimenti e gli applausi, ha eseguito magnificamente la Sonata Op. 35 di Chopin. La foto rituale di gruppo di tutti i partecipanti ha quindi felicemente concluso questa serata di musica e passione, che di certo segnerà l’inizio di una tradizione con una lunga serie di premi “Aldo Ciccolini” dedicati ai giovani pianisti.

Sessantunesima Festa della Scuola 24 Settembre 2024

La Sessantunesima Festa della Scuola del Rotary Club Trani si è svolta in una atmosfera di attenta e cordiale partecipazione nell’Auditorium del Liceo Valdemaro Vecchi di Trani. La Festa si tiene in occasione della premiazione degli studenti, che, nello scorso anno scolastico, si sono diplomati con il massimo dei voti negli Istituti d’Istruzione Secondaria dei Comuni di Andria, Barletta, Bisceglie, Corato e Trani, Il premio consiste in un corso gratuito di tre giorni sulla leadership, con un’ulteriore possibilità di approfondimento con la partecipazione al RYLA (Rotary Youth Leadership Award) una manifestazione del Rotary International, che da moti anni, a livello internazionale, introduce alla leadership giovani di ogni parte del mondo.

Dopo i saluti di rito, fatti alle autorità rotariane e civili dal Segretario del nostro Club Mario Fucci e indirizzi di saluto molto cordiali da parte del Sindaco di Trani Amedeo Bottaro e della Dirigente Scolastica del Liceo, Professoressa Angela Tannoia, nostra Socia, è intervenuto il Dott. Lorenzo Casafina, Presidente del Rotaract Club Trani, con un invito ai giovani ad entrare nei nostri Club giovanili. Vi è stata poi anche la testimonianza positiva di un corsista del corso di Formazione 2023. Poi,  il Presidente del nostro Club, Sabino Fortunato, ha introdotto brevemente la cerimonia, ricordando come, quest’anno, il Rotary Trani compia settant’anni e ci si trovi alla sessantunesima edizione della Festa della scuola. Ciò indica che l’evento è stato concepito già all’inizio dell’attività del Club, dimostrando fin da allora la profonda attenzione del Rotary ai giovani e al territorio. Sono poi seguiti due momenti importanti dell’incontro: il primo è stato una relazione del governatore eletto per il Distretto 2120 del Rotary International, Antonio Braia il quale ha parlato sul tema  “Giovani:  competenze e comportamenti per costruire il futuro del lavoro”. Il Dott. Antonio Braia, Amministratore Delegato Brecav S.r.l., fondatore e socio Bi3 S.r.l., è anche Vicepresidente Nazionale della Piccola Industria Confindustria con delega al Capitale Umano e Formazione. Egli  ha illustrato con chiarezza ed efficacia il suo punto di vista sull’argomento, concentrandosi sugli aspetti della persona, non tanto sulla preparazione tecnica, quanto sulla efficacia nel comunicare e sull’empatia, in sostanza sul modo di porsi con efficacia e concretezza nei confronti degli altri e dell’azienda. Inoltre, ha fatto presente un concetto molto importante: i giovani non sono il nostro futuro, essi sono il nostro presente ed è al nostro presente che noi dobbiamo guardare con attenzione e con coinvolgimento, in particolare nel caso di giovani come quelli premiati dal Club, che si sono dimostrati delle eccellenze nel loro ambito. E’ seguito poi, da parte del nostro amico Socio Salvatore Nardò, una breve presentazione del corso sulla leadership, da lui offerto ai ragazzi. Salvatore è un business e life

coach, titolare della U2N business coaching e già da quattro anni presta gratuitamente la sua competenza professionale per formare i giovani premiati alla Festa della scuola. Egli ha invitato i giovani premiati a iscriversi al corso, sottolineando come questo sarà concentrato sull’apprendimento delle soft skills, esattamente quelle delle quali aveva tessuto le lodi il futuro Governatore Antonio Braia. A questo punto, si è svolta la cerimonia di premiazione dei giovani meritevoli, con al termine una simpaticissima foto di gruppo per conservare il ricordo di questo bellissimo evento, che sarà importante per loro e per la loro futura attività lavorativa.

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