Categoria: RC CANOSA

IL ROTARY CLUB CANOSA ACCOGLIE LA RELIQUIA DI ROSARIO LIVATINO

, , , ,

Il Rotary Club Canosa, con la collaborazione e l’ospitalità della Parrocchia Gesù Liberatore di Canosa di Puglia, dell’Oratorio ANSPI San Giovanni Bosco, dell’Ufficio Diocesano per i Problemi Sociali ed il Lavoro della Diocesi di Andria e del Rotaract Club Canosa di Puglia, nonché con il Patrocinio del Comune, ha organizzato la prima edizione di “Semi di Legalità”

Si è trattato di un appuntamento spontaneo, nato dall’accoglienza della reliquia di Rosario Angelo Livatino, considerato Beato per la Chiesa Cattolica, ucciso a soli 37 anni lungo la vecchia “Strada degli Scrittori”, a pochi chilometri da Agrigento.

La camicia insanguinata del “Giudice Ragazzino”, così chiamato dalle cronache, è stato l’ottimo pretesto per una tre giorni di attività partita il 21 e conclusasi il 23 maggio, dedicata al rispetto per etica e legalità; capisaldi per “creare Speranza nel Mondo”, proprio partendo dalla comunità in cui esprime il suo spirito di servizio il Rotary canosino.

Mercoledì 22 i locali della parrocchia hanno ospitato il dott. Domenico Airoma, procuratore di Avellino, che ha dialogato della figura di Rosario Livatino assieme a Paolo Farina, scrittore e dirigente scolastico già ospite quest’anno del Club.

Successivamente sono stati premiati i ragazzi delle scolaresche degli Istituti (di I e II Grado) della città che hanno partecipato al concorso artistico-letterario finalizzato a sensibilizzare i giovani alle tematiche trattate, permettendo loro di conoscere persone che hanno sacrificato la propria vita per degli ideali di giustizia ed onestà.

Giovedì 23, come ogni anno, in corrispondenza della via eponima, si è onorata nel contesto – appannaggio del Rotaract – la memoria di Giovanni Falcone, di sua moglie Francesca Morvillo e degli uomini della loro scorta, uccisi nella Strage di Capaci nel 1992.

A concludere il grande successo ottenuto nei vari appuntamenti, che hanno visto la presenza costante di più rappresentanti di altre associazioni del territorio, dei supporter, del Comune – con il sindaco, Vito Malcangio -, delle scuole, delle Forze dell’Ordine, delle testate giornalistiche anche di carattere nazionale (su tutte, ANSA e La Gazzetta del Mezzogiorno) e di tanti cittadini, lo spettacolo della Compagnia Lu.Pa. “Come ho conosciuto Rosario Livatino”; un monologo (a cura di Luca Luongo con protagonista Federico De Luca) che ha trattato l’omicidio del giovane magistrato da molteplici punti di vista con innegabile sensibilità.

È difficile però riassumere tre giornate impegnative, così come è impossibile descrivere l’impatto emotivo di una visita “particolare”, condotta con devozione dal postulatore don Gero Manganello, supportata e voluta con convinzione dai presidenti Leonardo Mangini (RC Canosa), Antonio Ventola (RAC Canosa), Dario Scaiola (Oratorio ANSPI “San Giovanni Bosco”) e dal parroco della Chiesa di Gesù Liberatore, don Michele Pace.

IL ROTARY CANOSA PER “LE DONNE DELLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI”

, , ,

Nella mattinata dello scorso venerdì 24 maggio, immediatamente dopo “Semi di Legalità”, il Rotary Club Canosa ha consegnato, ai ragazzi del plesso distaccato dell’IISS “L. e G. De Nittis”, le copie del libro “Le donne della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani” (ed. Manni) scritto dalla giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno Enrica Simonetti e voluto fortemente da Maria Gabriella Caruso, consorte del Governatore del Distretto 2120 – Puglia e Basilicata, Vincenzo “Sax” Sassanelli, come particolare service dell’Anno rotariano in via di conclusione.

Si è deciso di rivolgere la pubblicazione principalmente alle nuove generazioni, al fine di divulgare le conquiste della donna nella società, con otto esempi virtuosi provenienti da contesti differenti e quindi appartenenti a classi, gradi, religioni, Stati e culture diverse. Un compromesso positivo che ha portato, ormai 75 anni fa, alla stesura della Dichiarazione.

Ma non è mai abbastanza ed è necessario continuare a sostenere le battaglie ed il ruolo sociale delle donne tramite l’esempio da loro rappresentato. Assieme al presidente del Club canosino, Leonardo Mangini, a condividere il messaggio – che unisce più vie d’azione rotariane, dalla ricerca della pace allo sviluppo delle nuove leve pur di “Creare Speranza nel Mondo”, motto internazionale del Rotary – hanno contribuito Cristina Saccinto, nella duplice veste di referente della sezione del “De Nittis” e di assessore alla Cultura del Comune, e Maria Angela Petroni, assessore alle Politiche Sociali. Ne   è seguito un confronto utile agli alunni, in quanto a cultura e crescita personale.

Per il Rotary è stato anche pubblico pretesto per ringraziare le due amministratrici che, nel corso dell’anno, hanno spesso coinvolto e reso protagonista il Club in più eventi, come – tra i vari – “Premia la Cultura” (che ha permesso la partecipazione delle scolaresche locali alla Stagione teatrale) o le conferenze sulla memoria della Shoah e del ricordo delle Foibe; oppure invitandolo attivamente a più appuntamenti destinati alla figura femminile (su tutti, la tre giorni dedicata a “Posto Occupato” con l’ideatrice dell’iniziativa – peraltro appoggiata anche dal Distretto 2120, oltre che dal Club in ogni occasione -, Maria Andaloro).

IL RC CANOSA PREMIA LA CULTURA (E NON SOLO)

, , , , ,

 Una fantastica serata quella di domenica 10 marzo scorso, tenutasi al Teatro Comunale “R. Lembo” di Canosa di Puglia. Nell’ambito dell’iniziativa “Premia la Cultura”, proposta per l’ennesimo anno consecutivo dal Comune al fine di spronare i più giovani alla partecipazione ad attività di interesse particolare, come gli spettacoli teatrali della Stagione 2023-2024 organizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, il Rotary Club di Canosa, sponsor dell’occasione, ha regalato una giornata difficilmente ripetibile alla classe 3a sez. G del Liceo Statale “E. Fermi”.

Si persegue uno degli obiettivi del Rotary: l’azione per i giovani, con lo scopo di esaltare le potenziali doti di leadership dei singoli. È stato infatti garantito loro un confronto esclusivo, emozionante ed indimenticabile proprio come quello di domenica.

“Quasi amici”, piéce che ha visto tra i protagonisti Massimo Ghini e Paolo Ruffini, è la storia (vera!) di un tetraplegico e del suo improvvisato badante. Un racconto assolutamente non banale o sentimentale: il rapporto di amicizia contenuto nel titolo è solo il preambolo alla profondità della reale inclusione, trattata non con la “pietas” ma con la libertà vissuta senza timore delle diversità, dei tabù o del politically correct.

Nell’anticamera che gli studenti hanno vissuto con gli attori, con l’assessore alla Cultura Cristina Saccinto e con il presidente di Club Leonardo Mangini, si è parlato principalmente di questi temi (oltre a ripercorrere, come ovvio, le carriere dei due volti tra i più noti del cinema italiano, con aneddoti e curiosità anche personali) che – non a caso – abbracciano anche altre vie d’azione della nostra associazione. Una volta “rotto il ghiaccio”, sono palesemente emerse l’umiltà, l’umanità e la delicatezza dei due esperti artisti, uniti da un forte legame anche fuori dai palcoscenici.

Per la gioia dei ragazzi che, tra l’altro, hanno ricevuto in dono il libro “Le donne della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani” della giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno Enrica Simonetti, già oggetto del service della signora Gabriella, consorte del nostro Governatore Vincenzo “Sax” Sassanelli, proprio a dimostrazione della trasversalità del Rotary su temi attuali e di attenzione sociale.

LO SVILUPPO ECONOMICO AL CENTRO DEL RC CANOSA

, , , , , , , , , ,

Si è tenuta venerdì 17 novembre, al foyer del Teatro “R. Lembo” di Canosa di Puglia la conferenza, promossa in interclub dal Rotary di Canosa con i RRCC Cerignola, Valle dell’Ofanto e l’e-Club Federico II, avente come tema lo sviluppo economico comunitario, uno degli obiettivi del Rotary International, dal titolo “Economia reale per la prosperità territoriale – Nuove forme di imprenditoria turistica”.
In introduzione dei lavori, dopo gli onori alle bandiere e saluti di rito, il presidente Leonardo Mangini ha ricordato la ricorrenza del centenario dei Rotary Club in Italia, onorata dall’unione tra i quattro Club della zona Terre Ofantine e sottolineata anche dagli altri presidenti (Giacomo Triglione per il RC Valle dell’Ofanto, Benedetto Laforgia per il ReC Federico II e, come delegati, Cinzia Del Corral e Giovanni Esposito per il RC Cerignola) e dall’Assistente del Governatore Lucia Cinque.

La relazione di Antonio Martellotta (consulente finanziario e past president del nostro Club) era incentrata sul reciproco uso quotidiano di “beni quotati” da parte di chiunque: a loro volta, questi ultimi possono essere sfruttati per migliorare la qualità della vita e di eventuali investimenti.

Percorso, questo, calzante e concretizzato dall’azione di Saverio Russo (imprenditore e socio del RC Cerignola) che ha illustrato la sua esperienza creando dal nulla, e attingendo tramite il suo “know-how”, un albergo diffuso in pieno centro storico di Canosa che possa servire da esempio per altri imprenditori in un regime (si auspica prossimo) di sana concorrenza.

Presenti alla conferenza, oltre a numerosi soci dei quattro Club e rappresentanti di associazioni, anche l’assessore alla cultura del Comune di Canosa di Puglia, Cristina Saccinto, che ha patrocinato l’evento e concluso i lavori complimentandosi con l’opera costante del Rotary e dei singoli operatori.
È stata l’occasione, altresì, per consegnare il riconoscimento di “socio dell’anno” per il Club di Canosa al tesoriere Giampaolo Matarrese e annunciare alla cittadinanza il conseguimento dell’attestato internazionale per quanto svolto per la lotta alla poliomielite, con annesso ringraziamento ai ragazzi del Rotaract Club Canosa per la collaborazione rinnovata pure quest’anno.

IL RC CANOSA PREMIA I 100 DELL’ANNO SCOLASTICO 2022-23

, , , ,

Anche quest’anno Rotaract e Rotary Club di Canosa, con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale, hanno rinnovato il tradizionale appuntamento con “100 in Vista”, evento in cui vengono encomiati i maturandi canosini che hanno ottenuto la votazione massima, sia essa comprensiva o meno di lode. 

Venerdì 15 settembre 2023, per la prima volta, la manifestazione si è tenuta nel corso della mattinata, al fine di estendere la partecipazione anche a rappresentanti delle classi quinte, nonché tra le mura di uno degli istituti – nella fattispecie, il Centro Risorse dell’IISS “L. Einaudi” – che ha visto poi premiati alcuni dei suoi studenti.

Prima di passare alla consegna degli attestati di merito, Antonio Ventola, presidente del Rotaract Club, ha voluto dedicare l’intervento proprio alla platea dei “capaci e meritevoli” premiati. Nel breve discorso, con uno stile scanzonato e leggero, ha ricordato come il periodo della maturità (anche lui era nell’elenco dei “100” di due anni prima; n.d.r.) fosse un’esperienza imprescindibile e capace di consolidare amicizie destinate a rimanere salde.

Leonardo Mangini, presidente del Rotary, da contraltare, ha orientato la sua riflessione sull’importanza dei giovani per il paese: conseguire i propri obiettivi ma senza rimanerne ossessionati; cercare l’indipendenza ma con gentilezza ed umiltà, senza prevaricazioni e pressioni; ricordarsi sempre le proprie origini; essere occupati e non preoccupati sono solo alcuni dei rinnovati consigli che si è permesso di lanciare ai ragazzi, nove anni dopo essere stato al vertice del Rotaract.

A seguire Lucia Cinque, assistente del Governatore Rotary, che ha portato i saluti di Vincenzo Sassanelli, rimarcando l’importanza del motto internazionale: per “creare una speranza nel mondo” – parole, tra l’altro, condivise anche dai precedenti relatori – bisogna partire dalle più piccole realtà e dalla valorizzazione dei più giovani pure tramite i molteplici programmi dell’Associazione.

L’Assessore alla Cultura Cristina Saccinto, in vece del sindaco Vito Malcangio, ha sostenuto l’opera delle famiglie e dei docenti che, con pazienza e pari dedizione, hanno condotto i ragazzi al fondamentale, sebbene parziale, traguardo: non bisogna mai farsi abbattere da un mondo in apparenza difficile per continuare a “sognare”. Concetto ribadito, congiuntamente quanto sostanzialmente, anche dai presidi dell’IISS “L. Einaudi”, Brigida Maria Caporale – che per l’appunto ha ospitato il particolare matinée –, e del Liceo Statale “E. Fermi”, Gerardo Totaro, presenti per incoraggiare ulteriormente i loro, ormai ex, studenti.

Mauro Robbe, prefetto e già presidente del Rotaract, ha dunque “fatto l’appello” per i cinquantacinque ragazzi segnalati direttamente dalle scuole del circondario e residenti a Canosa, chiedendo loro quali fossero i programmi per il loro avvenire più prossimo in modo da renderli assoluti protagonisti della giornata. Il tutto in un’atmosfera rilassata, in cui si percepivano totalmente goliardia e cameratismo, tra complimenti reciproci e felicità condivisa per il primo (sicuramente dei tanti) checkpoint raggiunti dai “centenari” della classe 2022-2023.

I 55 premiati:

IISS “L. Einaudi” – Canosa di Puglia (5)

COLAGIACOMO Vito Alberto, CRISTIANI Filippo (con lode), D’AGNELLI Marika, DEL LATTE Vito Pio, PIETRANGELI Francesco (con lode);

Liceo Statale “E. Fermi” – Canosa di Puglia (37)

AZZELLINO Francesca, BOCCACCIO Paolo Giuseppe Maria (con lode), CACCAVO Angelica, CANCELLI Eleonora (con lode), CARUSO Virginia, CASCONE Dominique Maria Teresa, DI MOLFETTA Anita (con lode), DI SISTO Aurora (con lode), FILOGRASSO Angela (con lode), FILOGRASSO Imma (con lode), GRILLETTI Elena, LAVACCA Francesca Pia, LIUNI Giulia (con lode), MALCANGIO Dario, MARCHETTA Giorgia, MASOTINA Alessandro (con lode), MASOTINA Chiara, MAZZA Leonardo (con lode), MERAFINA Martina (con lode), MERAFINO Anna Giulia, METTA Giorgia, PAPAGNA Emanuele, PETRONI Maria Giulia, QUAGLIARELLA Michele (con lode), RICCIARDELLI Marco, ROBBE Maura (con lode), RUBERTO Leonardo (con lode), SCARINGELLA Laura, SOLLAZZO Federica, TANGO Miriana, TOMASELLI Luca, TOMASELLI Martina, TUTTAFESTA Sabrina (con lode), VALENTINO Annachiara, VASSALLI Eleonora, VENTOLA Michele (con lode), ZACCARO Giuseppe;

Liceo Scientifico Statale “A. Einstein” – Cerignola (3)

BONAVITA Marco (con lode), DI BITETTO Maria Giulia (con lode), FILIPPONE Sabina (con lode);

Liceo Classico Statale “N. Zingarelli” – Liceo Artistico “Sacro Cuore” – Cerignola (1+5)

MANODRITTA Chiara Lucia Antonia; DI LIDDO Chiara, GALDINI Chiara, SINESI Mariarita, SINESI Graziana, ZACCARO Carlotta;

IISS “A Righi” – Cerignola (1)

DI NICOLI Chiara;

IISS “L. e G. De Nittis” – Barletta/Canosa di Puglia (3)

DE SANDOLI Simona, LEONE Annarita, PIERRO Michele Pio.

PASSAGGIO DI CONSEGNE TRA ANTONIO E LEONARDO AL R.C. CANOSA

, , , ,

Lo scorso mercoledì 28 giugno si è tenuto presso il “Twins” di Canosa di Puglia il consueto passaggio di consegne del Rotary Club Canosa tra i presidenti Antonio Martellotta (uscente, per l’Anno 2022-23) e Leonardo Mangini (entrante, per l’Anno 2023-24).

Dinanzi ad una folta platea – che vedeva tra i presenti anche il Sindaco di Canosa, Vito Malcangio, il consigliere regionale Francesco Ventola, i soci onorari del Club Riccardo Mancini e Sergio Sernia (già Governatore del Distretto 2120 del Rotary, comprendente Puglia e Basilicata), i presidenti uscenti dei Rotary Club di Zona Vittorio Massaro (RC Andria Castelli Svevi), Giorgio Vitali (RC Barletta), Pietro De Luca Tupputi Schinosa (RC Trani), Sergio Albrizio e Giacomo Triglione (quest’ultimo entrante ed entrambi per il RC Valle dell’Ofanto), il presidente del locale Rotaract, Giuseppe Vitrani, la presidentessa della sezione canosina della FIDAPA-BPW Italy, Claudia Vitrani, e il presidente della BCC Canosa-Loconia, Antonio Sabatino – Antonio Martellotta ha riepilogato con una particolare “lettera aperta” il suo anno, senza accompagnarsi al più classico resoconto composto da foto o video proiettato in sala.

L’ “armonia” prefissata all’inizio dell’anno sociale si è concretizzata nei molteplici attestati e riconoscimenti ottenuti nel corso della sua presidenza, con notevole impatto sul territorio anche grazie alla partecipazione al service distrettuale in favore delle Nuove Generazioni. La priorità massima è stata però rivolta alla Fondazione Rotary: principale obiettivo dell’Associazione è l’eradicazione della poliomielite nel mondo che, stando agli ultimi dati, sembra essere finalmente in dirittura d’arrivo dopo decenni di battaglie.

Proprio per il contributo fattivo alla Fondazione in qualità di presidente di commissione, la socia Anna Antifora Lomuscio è stata poi insignita del principale riconoscimento rotariano, la “Paul Harris Fellow”, al pari di Andrea Pugliese, past president del Club per l’Anno 2021-2022. Altre attestazioni sono andate a Marco Tullio Milanese, Angela Valentino, Leonardo Mangini, mentre a fregiarsi del titolo di “rotariano dell’anno” spetta a Giampaolo Matarrese.

Prima del passaggio del collare e della campana tra i presidenti, Ruggero Laporta – Assistente del Governatore uscente della Zona 5 – ha rimarcato i legami d’amicizia e il servizio che il Rotary svolge nei confronti della comunità, sempre senza confini e distinzioni.

Una volta ricevute le insegne, Leonardo Mangini ha quindi presentato il proprio Direttivo (segretaria Angela Valentino, vicepresidente Marco Tullio Milanese, tesoriere Giampaolo Matarrese, prefetto Donatello Iacobone, consiglieri Antonio Martellotta – past president -, Enzo Princigalli – presidente incoming -, Antonio Pugliese) e le cariche accessorie. In continuità con il suo predecessore è palpabile l’attenzione che Mangini – avvocato, 38 anni; già socio e presidente del locale Rotaract – intende rivolgere ai più giovani quali risorsa di un territorio in cui l’opera del Rotary deve incidere. Indispensabile sarà far conoscere maggiormente l’Associazione con i suoi obiettivi e scopi smarcandosi dai tanti, troppi stereotipi di cui spesso è vittima: “Possiamo. Dobbiamo. Vogliamo.” sono i capisaldi che i soci dovranno tenere a mente per imporsi positivamente a Canosa ma non solo.

A chiudere il cerimoniale, Lucia Cinque, nuova Assistente per la rinnovata Zona 5 del Distretto 2120 e che ora comprende i Rotary Club di Cerignola e Valle dell’Ofanto oltre all’innovativo e-Club Federico II (con sede fisica a Barletta), la quale, portando i saluti del Governatore Vincenzo “Sax” Sassanelli, ha rimarcato il nuovo motto internazionale: “Creiamo speranza nel Mondo”.

L’ATTENZIONE COSTANTE DEL ROTARY CANOSA PER LE NUOVE GENERAZIONI: IL MONDO DEL LAVORO CON UNA PROSPETTIVA DIFFERENTE

, , , , , ,

Sicuramente una mattinata diversa quella che ha impegnato i ragazzi all’Auditorium dell’IISS “L. Einaudi” di Canosa di Puglia lo scorso mercoledì 24 maggio 2023.

L’intento di “Next Step: il futuro dopo la scuola”, conferenza tenutasi nell’ambito del service Distrettuale “Il Rotary al servizio delle nuove generazioni per lo sviluppo del territorio”, era difatti quello di instradare e dare suggerimenti ai giovani che si avviano non solo nella prosecuzione del percorso di studi, ma anche direttamente nell’ambito del lavoro post-diploma.

Lapalissiano rimarcare quanto l’attenzione alle Nuove Generazioni sia annoverabile tra i principali obiettivi del Rotary, di cui rappresenta una delle vie d’azione. Il Club di Canosa impiega su questi temi le proprie energie ormai da diverso tempo, con continuità di anno in anno, al fine di arricchire le risorse relative alla comunità in cui si agisce.

Antonio Martellotta, presidente di Club, nei suoi saluti ha voluto spronare i ragazzi ad un miglioramento continuo e sulla stessa linea motivazionale ha continuato Mauro Robbe, già presidente e delegato per il Rotaract nell’occasione (in sostituzione di Giuseppe Vitrani). Antonio Braia, imprenditore lucano, presidente della commissione coordinatrice del service e Governatore designato del Distretto 2120, in collegamento da remoto non si è limitato a descrivere l’opera del Rotary in tale ambito, ma ha ripercorso la propria gavetta trentennale. Ultima ma non ultima in questa lista, la Dirigente Scolastica dell’Istituto ospitante, Brigida Caporale, ha invece incentrato l’intervento sull’importanza del passaggio dal mondo scolastico a quello del lavoro.
L’esperienza degli imprenditori locali, però, ha sicuramente destato maggiore curiosità tra i presenti, stimolandoli ad un successivo dibattito: Luigi Parrilla, Responsabile di Filiale dell’Agenzia per il lavoro Staff S.p.A., ha consigliato – in virtù delle sue competenze – i metodi migliori per emergere durante un colloquio o nel presentare un curriculum vitae. Peter Schirone (1946 s.r.l. e Schirone Optical Group s.r.l.) e Nunzio Margiotta (Apulia Food s.r.l.; socio del RC Canosa) hanno presentato le loro imprese, rendendosi disponibili anche ad aprire le sedi a studenti ed insegnanti. Entrambi hanno incoraggiato gli ascoltatori ad inseguire passioni ed interessi di ciascuno, senza dimenticare come sacrificio e impegno possano portare, anche dal nulla, a conseguire grandi risultati.
È stata, dunque, l’ennesima dimostrazione pratica atta a presentare – tra l’altro con la partecipazione di una rappresentanza di Giunta e Consiglio comunale di Canosa – eccellenti realtà capaci di creare occasioni, regalare speranze e garantire un futuro, fondato sul Lavoro come da Costituzione, a chiunque creda nel territorio su cui operano.

IL ROTARY DI CANOSA FA RACCONTARE LA STORIA… AI MURI

, , , , ,

Il Rotary Club di Canosa, nella serata di venerdì 5 maggio 2023, ha ospitato il professor Francesco Paolo Maulucci. Con “I muri raccontano – da Pompei a Canosa… e viceversa”, l’archeologo emerito ha potuto condividere le sue ultradecennali ricerche con la platea, mescolando cultura ed entusiasmo. Location il foyer del Teatro Comunale “R. Lembo”: scelta non casuale, poiché al suo interno il politeama contiene un sito archeologico osservabile dal golfo mistico.

Il relatore, nel corso dell’evento patrocinato dal Comune di Canosa, ha evidenziato l’importanza di reperti spesso trascurati: i graffiti sulle pareti, lasciati dai nostri avi oltre 2000 anni fa. Pompei, città in cui Maulucci ha operato lungamente, conserva tuttora tracce – cristallizzate dalla cenere vesuviana dopo l’eruzione del 79 d.C. – rilasciate soprattutto dai più giovani sugli argomenti più disparati dell’epoca: politica, attività ludiche (anche i gladiatori avevano schiere di fan…), religione, ma anche esempi di dileggio, sarcasmo e persino sessualità.

Avendo però avviato e curato campagne di scavi ed ispezioni pure nella Daunia, senza quindi escludere Canosa, il professore specifica come le “scritte sui muri” non siano solo state tramandate nel tempo, ma anche nello spazio: talune ragazze, infatti, avrebbero usato locuzioni simili tra di loro per rivolgersi a “farfalloni” o “bellimbusti” (usando proprio le parole del relatore) nello stesso periodo storico. Identiche parole rinvenute sia tra le ville e i vicoli campani, che al di sotto del tempio canosino di Giove Toro, sono quindi giunte ai giorni nostri.

Scoperte di tale spessore, difficilmente accennate dalle cronache, non potevano lasciare indifferente un pubblico composto non solo da soci del RC Canosa, ma anche da semplici curiosi e rappresentanti di altre associazioni del territorio (soprattutto inerenti all’archeologia). Non poteva andare diversamente, in virtù della contagiosa passione esternata dal professor Maulucci.

IL ROTARY CANOSA, SULLE ORME DEGLI ALTAVILLA, RINNOVA IL GEMELLAGGIO CON IL R.C. SAN MARCO ARGENTANO

, , , , , ,

Un’idea nata come “gita a Bari” si è tramutata in qualcosa di diverso, di memorabile per i soci e relativi accompagnatori dei Rotary Club di Canosa e di San Marco Argentano-Valle dell’Esaro-Centenario (Distretto 2102), già gemellati dall’A.R. 2019-2020. Un indimenticabile weekend, quello del 22 e 23 aprile 2023, che rimarrà nella mente e nei cuori di chi ha partecipato al cammino “sulle orme di Boemondo”; uomo che, essendo nato nei pressi del comune cosentino e sepolto a Canosa, racchiude inequivocabilmente il legame tra Puglia, Basilicata e Calabria.

Una delegazione del Club canosino ha infatti raggiunto a Venosa, già dalla tarda mattinata del sabato, gli amici calabresi presso il locale complesso della Santissima Trinità, antica abbazia ospitante la tomba degli Altavilla (la casata cui apparteneva Boemondo). Nel pomeriggio il ritorno nella città dauna, con visita congiunta del Museo Nazionale, del teatro Lembo e – ultima ma non ultima – della Basilica di San Sabino con annesso proprio il Mausoleo contenente le spoglie del condottiero crociato.

Dopo la cena e la sosta a Canosa, domenica pienamente primaverile con l’effettiva “gita a Bari” e l’accoglienza ricevuta dal RC Bari Sud. Le visite guidate alla Basilica di San Nicola e alla Cattedrale di San Sabino, anche alla presenza del Governatore Eletto per l’A.R. 2024-2025 del Distretto 2120, Lino Pignataro, dell’Assistente del Governatore, Ruggero Laporta, nonché del sempre presente e attivo socio onorario Riccardo Mancini, hanno anticipato il pranzo comunitario nel Capoluogo: la proverbiale “ciliegina sulla torta” capace di rinnovare, nello spirito dell’amicizia e del confronto, le sinergie e le compagnie all’insegna di un gemellaggio costante e destinato a proseguire, sotto l’egida di storie e percorsi nello stesso tempo antichi e moderni.

IL VALORE DELLA DONNA PER FIDAPA E ROTARY CANOSA

, , , ,

Una serata all’insegna della Donna, quella organizzata dal RC Canosa il 10 marzo 2023 presso la Sala Sabiniana, dal titolo emblematico: “Fatti più in là – lotte, traguardi, vittorie delle Donne del 2000”. Ad accompagnare il Club canosino, ancora una volta e con estrema complicità, la sezione della Fidapa BPW Canosa di Puglia.

Nel corso della conferenza, una platea particolarmente rapita ha ascoltato le esperienze di vita di Benedetta Martire e di Viola Petroni. La prima, direttrice di banca (presso la Filiale Monte dei Paschi di Siena di Cerignola) in un ambiente maschile per suo retaggio, ha dato una lezione di integrazione ed equità da fare scuola. Ha dunque dimostrato sul campo come esperienze acquisite e capacità possano scavalcare ogni pregiudizio, conciliando il lavoro con i propri interessi, con le esigenze familiari, con sacrifici che non “tutti” possono conoscere (e di cui “tanti” parlano).

Viola, invece, giovane imprenditrice, ha cercato in tutti i modi di distaccare la propria indipendente personalità. Non intendendo essere etichettata come l’ultima di «cinque generazioni impegnate nella produzione di vini», ha un brand (Donna Viola, n.d.r.) che porta direttamente il suo nome «non per arroganza, ma per metterci la faccia». Al fine ultimo di valorizzare il vitigno autoctono ha corso il rischio di tornare, dopo gli studi, in un paese spesso troppo attaccato alle invidie nonostante l’incombente progresso.
Il Rotary, assieme con la FIDAPA (presieduta a Canosa da Claudia Vitrani), si sforza quotidianamente di superare proprio questo genere di barriere (tali sono) attraverso i service e conseguendo le vie d’azione talvolta comuni ad entrambe le associazioni.
Non per altro, alla presenza dell’Assistente del Governatore Ruggero Laporta, è stato suggellato un patto di amicizia tra le due realtà. Con l’impegno – congiunto e rinnovato – di collaborare in maniera ancora più ferrea, sebbene nell’ambito di una comunità ristretta, per un futuro e un mondo migliori.
Translate »