Categoria: RC FOGGIA

MONICA BONASSISA NUOVA PRESIDENTE DEL R.C. FOGGIA

La tradizionale cerimonia per il “Passaggio del Martelletto”, svoltasi mercoledì 3 luglio 2024 presso l’elegante Sala per Ricevimenti “Feudo della Selva” in località Borgo Incoronata, ha ufficializzato Monica Bonassisa Presidente del Rotary Club Foggia per l’anno rotariano 2024-2025, storico sodalizio che quest’anno festeggia il 70° anniversario della fondazione. Succede a Giancarlo Ciuffreda che lo scorso 17 maggio, con la pubblicazione di un volumetto contenente la sintesi dei settanti anni dello storico Club, aveva avviato i festeggiamenti relativi all’importante evento che sarà contrassegnato da altri significativi avvenimenti nel corso del nuovo anno rotariano come preannunciato dalla neo Presidente Monica Bonassisa che nei 7 decenni di vita del Club è la terza donna ad indossare il prestigioso Collare, dopo Maria Teresa Cavalli (2013-2014) e Antonella Quarato (2019-2020).

In apertura di serata, dopo il cerimoniale di rito ed i saluti ad Autorità, Ospiti, Socie e Soci, il Presidente uscente ha dapprima invitato ad osservare un breve raccoglimento in preghiera per ricordare il Past President Paolo Agostinacchio recentemente scomparso, poi si è soffermato a fare menzione di conviviali, service, premi ed attività svolte nei dodici mesi del suo mandato, ringraziando in modo particolare tutti i componenti del Consiglio Direttivo che hanno collaborato alla migliore riuscita di quanto organizzato.

In particolar modo il Past President ha inteso sottolineare la positiva diffusione dell’immagine del Rotary Club Foggia nei contesti locali di istruzione e cultura, economia e lavoro, sanità, legalità, ambiente, aree dell’associazionismo, solidarietà e sostegno alle categorie disagiate, nonché la portata internazionale di eventi come il “Global Grant” di Alfabetizzazione per le donne adulte e giovani a rischio in Tunisia.

Successivamente ha consegnato attestati per ringraziare alcuni Soci e Socie per l’impegno e la dedizione prestati nell’anno rotariano, conferendo altresì il più alto riconoscimento, la “Paul Harris Fellow”, ad Antonella Quarato, Giulio Treggiari, Monica Bonassisa, Raffaella Cicco e Gaetano Cagnazzo. Come da tradizione, l’identico gesto di stima e ringraziamento è stato rivolto dal Consiglio Direttivo al Presidente uscente Giancarlo Ciuffreda che si è visto appuntare la prestigiosa spilletta dal PDG Nicola Auciello.

Ha concluso la prima parte della serata l’Assistente del Governatore 2023-2024 Luigi Miranda, Socio del Club e Past President, che si è compiaciuto di aver potuto registrare uno stretto legame di collaborazione tra i Rotary Club cittadini e della zona secondo gli ideali rotariani.

E’ seguito il fatidico passaggio del Collare dal Presidente uscente alla emozionata Monica Bonassisa che nell’immediatezza ha voluto ricordare i Soci scomparsi, tra questi il Tesoriere “storico” Stanislao Marinari (che l’aveva presentata per la cooptazione), il PDG Sergio Di Gioia ed il Past President Paolo Agostinacchio.

La neo Presidente, prima di illustrare sinteticamente le linee programmatiche con un cenno ai prossimi eventi, ha presentato il Consiglio Direttivo chiamato a collaborare: oltre ai membri di diritto (il Past President Giancarlo Ciuffreda ed il Presidente Incoming Giuseppe Trincucci), figurano Elvira Prencipe (Vice Presidente), Antonella Quarato (Segretaria), Raffaella Cicco (Prefetto), Gaetano Cagnazzo (Tesoriere), Saverio Catalano, Marcello Pagliuso, Anna Nunzia Polito, Gianluigi Prencipe e Stefano Aquilino (Consiglieri). Coordinatore dello Staff e facilitatore: Francesco Corvelli. Inoltre sono stati nominati il PDG Nicola Auciello (Presidente della Commissione Rotary Foundation), il Past President Giulio Treggiari (Presidente della Commissione Effettivo),   Michele Chiariello (Presidente della Commissione Immagine Pubblica) e Marco Scillitani (Presidente della Commissione Progetti e Service).

In chiusura l’Assistente del Governatore 2024-2025, Massimiliano Di Giuseppe, ha presentato i saluti e gli auguri di buon lavoro da parte del Governatore del Distretto 2120 “Puglia-Basilicata”, Lino Pignataro.

Michele Chiariello

LA FESTA D’ESTATE DEL ROTARY CLUB FOGGIA PER UNA CULLA PER LA VITA

L’anno rotariano non poteva iniziare meglio se non con la coinvolgente festa al Lido Ultima
Spiaggia di Siponto del 12 luglio. L’iniziativa è nata per raccogliere fondi per il Service
“Una culla per la vita”.
Una magica serata d’estate, con lo skyline del promontorio e del Golfo di Manfredonia,
una leggera brezza a mitigare il torrido caldo di una giornata caldissima e tanti amici pronti
a “ fare del bene divertendosi”.
L’intervento della Presidente Bonassisa con i saluti agli ospiti rotariani è stato chiaro:
“ Abbiamo intenzione di contribuire alla installazione di una culletta dotata di temo
ventilatore e ossigenazione con sensore collegato al Reparto di Terapia intensiva
neonatale e al 118 per evitare che neonati nati in situazioni di disagio vengano
abbandonati in luoghi dove non possono essere assistiti in tempo utile per non destinarli a
morte certa.”

Ha salutato l’Assistente del Governatore Massimiliano Di Giuseppe presente con la moglie
Loredana, la Presidente del Rotary Foggia U. Giordano Anita Riganti e la Presidente del
RC Foggia Capitanata Alessandra Salerno, la tesoriera distrettuale dell’Inner Wheel Irene
Bonassisa, il Presidente dello Sporting Club Siponto Aldo Giagnorio che ha ringraziato per
il grande spirito di collaborazione e la partecipazione dei soci dello Sporting, la Presidente
dell’ANDOS Betta Valleri, il Presidente del club Lions Foggia Host Francesco Landa e la
Presidente del Club Lions Foggia Arpi Maria Teresa Vaccaro.
La dott.ssa Vaccaro, pediatra è insieme al Prof. Costanzo Natale, socio decano del RC
Club, del CDAL membro del Comitato promotore di questa iniziativa che sarà sostenuta
anche dal Policlinico Riuniti di Foggia.

Il delegato al service del RC Club è Gianfranco Maffei, Direttore del Dipartimento di
Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico di Foggia presso il quale (in
una zona molto privata e riservata) sarà posizionata la culletta e che ha spiegato
brevemente le dinamiche dell’installazione e del processo di salvataggio del neonato.
La Presidente ha anche annunciato una campagna di informazione che sarà sostenuta dal
Rotary Club Foggia presso i consultori, la Caritas e le Associazioni specifiche del settore.
Tra le autorità civili, presente il consigliere comunale e Presidente della Commissione
Ambiente e Territorio ing. Giovanni Quarato che ha portato il saluto della sindaca Episcopo
la quale, impossibilitata a partecipare , ha voluto esprimere il suo grandissimo
apprezzamento all’iniziativa.

Dopo le conclusioni dell’Assistente del Governatore Di Giuseppe, i numerosi presenti
hanno trascorso un’allegra serata che si può riassumere con le parole della Presidente a
fine festa:  “ …è stata una serata magnifica perché ci siamo divertiti facendo del bene. E’ questa la
magia del Rotary! Superare le avversità, le difficoltà, le differenze, le barriere, mettersi in
gioco, al servizio per il benessere altrui…”

Antonella Quarato

IL ROTARY CLUB FOGGIA APRE LE CELEBRAZIONI DEL 70° ANNIVERSARIO CON DEDICA ALLA ROTARY FOUNDATION

 

Il primo evento per ricordare il 70° Anniversario della fondazione del Rotary Club Foggia (1954-2024) è stato fatto coincidere con uno spettacolo per la raccolta fondi a favore della Rotary Foundation, svoltosi nella serata di venerdì 17 maggio presso l’Auditorium Santa Chiara.

Nell’occasione Socie e Soci hanno ricevuto il gagliardetto ed un volumetto contenente la sintesi dei settanta anni di storia del glorioso Rotary Club Foggia, sorto il 12 giugno 1954 ad iniziativa di 28 Soci fondatori che elessero primo Presidente l’avv. Vincenzo La Medica.

Come sottolineato dal Presidente Giancarlo Ciuffreda nel discorso introduttivo

e nella prefazione del libro, “Dal 1954 i soci del Club hanno lavorato incessantemente per realizzare progetti per la promozione della pace, della giustizia sociale, dell’istruzione e della salute, sia a livello locale che internazionale. I soci del club hanno lavorato insieme per dimostrare il loro impegno verso l’interesse pubblico, garantendo sempre il rispetto dei valori fondamentali del Rotary”, perciò resta fermo ed irrinunciabile “l’impegno continuo del Rotary Club Foggia per il futuro”.

Madrina della serata la Past President Antonella Quarato che con grande puntualità e precisione ha ripercorso i settanta anni di vita del Club, dalle origini ad oggi, citando tutti i Presidenti che si sono succeduti e riportando per ciascuno di essi  riferimenti salienti circa le testimonianze lasciate dal loro passaggio gestionale ai vertici del Club.

Compito non facile, potuto assolvere con successo grazie a studi ed approfondimenti storici nonché, per gli ultimi decenni, alla conoscenza diretta delle persone che hanno ricoperto il ruolo di Presidente.

A ricordarli tutti, con le loro foto proiettate sullo schermo, la commozione ha più volte “pizzicato” le corde emotive dei rotariani e non solo.

La seconda parte della serata è stata dedicata allo splendido spettacolo “La musica napoletana tra aneddoti, note e parole” presentato da Angela Della Penna e dal maestro Antonio Nardella (eccellente pianista), con Alberto Mione (sax e clarinetto) e dalla intonatissima voce della soprano Monica Paciolla che ha raccolto meritatissimi applausi per le emozioni trasmesse al numeroso pubblico presente cantando celeberrimi ed intramontabili brani della musica partenopea (inizi Ottocento – primi Novecento), preventivamente presentati e corredati da appunti dell’ottimo maestro Antonio Nardella che ha arricchito il prologo con note storiche ed aneddoti:  Catarì, ‘A vucchella, Te voglio bene assaje, Te vurria vasa’, Dicitencello vuje,  ‘E spingole frangese, Reginella, Torna a Surriento, Funiculì Funiculà,  sino alla richiesta di ‘O sole mio.

Per il Rotary Club Foggia, insomma, una indimenticabile serata densa di emozioni al primo appuntamento con le celebrazioni per il Settantesimo Anniversario e la generosa raccolta fondi pro Rotary Foundation!

Michele Chiariello

IL MIRACOLO DEL ROTARY SI CONCRETIZZA NEL CONVEGNO SULL’ ALFABETIZZAZIONE ED EDUCAZIONE DI BASE A POTENZA IL 15 GIUGNO IN INTERCLUB TRA RC POTENZA E RC FOGGIA

Una mattinata di Rotary, del vero Rotary, quello dei fatti e non delle parole, il 15 giugno a Potenza, nell’Aula
Magna Polo del Francioso dell’Università della Basilicata a Potenza, il 15 giugno scorso per un Convegno
sull’Alfabetizzazione ed Educazione di Base.
Il Convegno è stato organizzato in Interclub tra il RC Potenza e il RC Foggia a chiusura del Global Grant di
Alfabetizzazione per donne adulte e giovani a rischio in Tunisia in collaborazione con il Distretto 2120 e i
club RC Tunis Les Berges du Lac e Tunis Notre Dame nonché con il Distretto 9010.

Ospiti speciali e di riguardo internazionali il Direttore del Centro di Istruzione per adulti in Tunisia Monsieur
Belgacem Rebbai, in rappresentanza del Ministro degli Affari Sociali e Karim Akrout del RC Notre Dame.

Dopo gli inni di rito e i saluti di benvenuto dei Presidenti Antonio Colangelo RC Potenza e Giancarlo
Ciuffreda RC Foggia, del sindaco di Potenza Mario Guarente e del delegato del Magnifico Rettore
dell’Università della Basilicata, prof. Donato Verrastro,

l’intervento dell’Immediate Past Governor Nicola Maria Auciello che ha illustrato gli obiettivi della Rotary Foundation analizzandone le aree d’intervento e sottolineando l’importanza delle erogazioni che negli anni in tutto il mondo vengono fatte a favore di iniziative in tutto il mondo.
Il Direttore Rebbai ha illustrato la situazione dell’analfabetismo in Tunisia, sicuramente in evoluzione
positiva ma con ancora molte criticità e ha ringraziato i club Rotary che con la loro azione (questo è il terzo
intervento, i primi due del RC Foggia iniziati nel 2015) hanno permesso negli anni la formazione di 31 centri
di apprendimento molto frequentati e apprezzati.
Antonella Quarato, contatto principale internazionale del Global Grant ha illustrato le fasi della
Sovvenzione soffermandosi sugli aspetti importanti della individuazione dei bisogni e della sostenibilità e,
riprendendo quanto già espresso dal PDG Auciello, ha rilevato come l’area di intervento
dell’Alfabetizzazione e quella della Pace siano quelle meno frequentate in ambito di sovvenzioni.

La Quarato ha salutato e ringraziato il Governatore Vincenzo Sassanelli e il Presidente della Commissione
Distrettuale Rotary Foundation il PDG Marco Torsello nonché il suo omologo tunisino, i presidenti dello
scorso anno del RC Potenza Giampiero Maruggi e del RC Foggia Giuseppe Mammana, il presidente del RC
Tunis Les Berges du Lac e del RC Tunis Notre Dame dello scorso anno ed attuali. Ha inoltre ringraziato per la
grande collaborazione Karim Akrout e Vincenzo Metastasio, Giulio Treggiari e Monica Bonassisa, contatti
secondari ma attivissimi del Global Grant. Il lavoro di squadra è fondamentale- ha concluso Antonella
Quarato.
Gli ultimi interventi di Karim Akrout, Giuseppe Mammana e Vincenzo Metastasio; il primo soddisfattissimo
e contento sia per la affettuosa accoglienza del RC Potenza, per l’esito del Global Grant e del Convegno e
per le idee di future collaborazioni; il secondo che ha sottolineato l’importanza di non sottovalutare
l’analfabetismo provocato dall’avvento della tecnologia e il terzo che , da remoto perché infortunato, ha
ribadito la bellezza e l’importanza del lavoro in sinergia che può provocare delle esperienze ricche e
bellissime.
E quasi di miracolo, i miracoli che solo il Rotary può compiere, possiamo parlare, perché all’appello di Karim
Akrout di un gemellaggio a tre con i club di Potenza Foggia e Tunis Notre Dame, il Presidente del RC Melfi
Giuseppe Silvestri, presente al Convegno con una delegazione di soci, non solo ha candidato il suo club per
un gemellaggio a quattro per future collaborazioni ma ha portato in dono al club di Tunis Notre Dame, un
impianto di tele medicina preziosissimo per un territorio così vasto.

In pochi minuti si è realizzata un’intesa profonda tra club distanti ma uniti dal credo e dai valori rotariani
che ha destato una grande emozione.

Le conclusioni del Governatore Vincenzo Sassanelli, da remoto perché super impegnato in giro per il
Distretto nel suo ruolo, di grande compiacimento soprattutto per l’attenzione dedicata alle donne
nell’ambito del Global Grant, con obiettivi comuni all’azione rotariana di Empowering Girls e del D.E.I.
La sigla finale un video con le immagini dei 6 nuovi centri di formazione e di apprendimento in Tunisia dove
abbiamo potuto guardare delle giovani e meno giovani signore alle prese con quaderni e lavagne, alla
conquista del primo passo per acquisire autonomia ed indipendenza, la capacità di leggere e scrivere.
E siamo pronti a nuove azioni sempre di più forte impatto e portata, insieme, nel nome del Rotary per
creare speranza nel mondo!

UN SANO STILE DI VITA PER IL BENESSERE DELLA SALUTE: CONVERSAZIONE AL ROTARY CLUB FOGGIA CON IL DOTT. LEONIDA IANNANTUONI

Come e in che misura gli stili di vita possono evitare o sostituirsi a diete al fine di migliorare aspetti sulla qualità della salute? Questo il filo conduttore di una piacevole conversazione che il dott. Leonida Iannantuoni, medico di base e Presidente Nazionale dell’ASSIMEFAC, ha tenuto al Rotary Club Foggia nel corso di una seguitissima conviviale svoltasi venerdì 19 aprile.

Presso l’elegante Sala del “Feudo della Selva” in località Incoronata, l’incontro ha avuto per tema “Stili di vita: tra dogmi filosofico-religiosi, dettami medici e saggezza popolare”.

Dopo l’apertura della serata secondo il consueto rituale rotariano ed i saluti portati dal Presidente Giancarlo Ciuffreda, quest’ultimo ha presentato l’ospite che ha affrontato l’attrattivo tema con efficace e fluido eloquio trattando gli argomenti articolati su alcuni aspetti fondamentali: attività fisica regolare, alimentazione mirata a controllare il peso, astensione dal fumo, serenità di spirito. Quindi, secondo l’illustre relatore, “non dieta ma stile di vita” seguendo delle semplici regole, frequentemente raccomandate ma spesso disattese per diverse motivazioni, finalizzate al vivere bene ed in salute.

Il dott. Iannantuoni si è particolarmente soffermato sulla necessità di svolgere una regolare attività fisica, osservare una dieta leggera e bilanciata che minimizzi il ricorso a grassi ed a zuccheri privilegiando invece frutta e verdura di stagione, bere almeno due litri di acqua al giorno, concedersi un sano riposo, mantenere attive le capacità intellettuali, bandire superalcolici e tabacco.

Osservando queste semplici ma fondamentali regole, raccomandate dal relatore, vengono ridotti al minimo i rischi di ammalarsi

Il dott.  Iannantuoni ha poi effettuato un breve excursus sulla saggezza popolare e sulle norme igieniche dettate  dai dogmi religiosi.

In epoca moderna, siamo alla fine del 1800, il primo ad introdurre il concetto di “stile di vita” fu il dott. Alfred Adler medico e psicologo austriaco, ma da sempre si è cercata una codificazione di comportamenti e norme che potessero avere influenza benefica sulla qualità e durata della vita.

Secondo il relatore, suggerimenti di “stili di vita” sono rintracciabili sia nel Vecchio Testamento che nel Corano, come “… Voi circonciderete la carne del vostro prepuzio e questo sarà il segno del patto fra me e voi …” (Vecchio Testamento).

In quello che è certamente uno dei versetti più noti della Bibbia, al di là del significato religioso, non è difficile riconoscere una notevole valenza igienica. La circoncisione ricopre ruolo preventivo per la salute dell’apparato genito/urinario maschile prevenendo, in una realtà in cui l’igiene è a dir poco approssimativa, patologie come la fimosi, parafimosi, balano postiti, ecc …

“… Non mangiate alcun grasso né di bove, né di pecora, né di capra. Il grasso di una bestia morta da sé o sbranata da fiera si potrà adoperare a qualunque altro uso, ma non ne dovete mangiare affatto …” (Vecchio Testamento)

“… Certo vi è proibita la bestia morta, il sangue, la carne di maiale …”  (Corano)

Durante l’anno il Credente prega due volte al giorno mentre nel Ramadam, che cade nel periodo più caldo dell’anno, prega tre volte al dì, quindi già nel 600 d.C. veniva riconosciuto il valore dell’igiene personale, mentre nella civilissima Europa dell’illuminismo, epoca di parrucche e belletti, lavarsi era una pratica desueta e disdicevole(!!).

“Credenti, quando vi preparate alla preghiera, lavatevi il viso e le mani sino ai gomiti, passate le mani bagnate sulla testa, lavatevi i piedi sino alle caviglie. …” (Corano).

Oggi il diritto al giusto riposo è codificato nella Carta Universale dei Diritti dell’ uomo, quattromila anni fa era codificato in un dogma religioso:

“Ricordati di santificare le feste … Iddio … il giorno settimo cessò da ogni opera e benedì questo giorno e lo santificò …” (Vecchio Testamento).

 Il relatore è poi passato ad esaminare alcuni aspetti igienico-sanitari del Medio Evo poco conosciuti, infatti quei secoli non furono poi così bui, come generalmente si ritiene, ma ebbero un loro fervore culturale. Tale fervore non poteva mancare in ambito sanitario, tanto è vero che per editto dell’imperatore Federico II nessun medico poteva esercitare la sua arte se non si fosse sottoposto ad un anno di studi anatomici e pratica settoria presso la Scuola Salernitana.

In merito alla saggezza popolare, il dottor Iannantuoni ha ricordato come questa ha fornito da sempre delle prassi igieniche e salutari tramandatasi con i proverbi. Tra questi abbiamo esempi riguardanti l’alimentazione, la salubrità degli ambienti, i vizi, l’influenza dello stress sul vivere sano:

 “Una mela al giorno toglie il medico di torno”

“A tavola non si invecchi”

“Dove entra il sole non entra il medico”

“Bacco tabacco e venere riducono l’uomo in cenere”

“il riso fa buon sangue”

 Il dottor Iannantuoni ha poi concluso la sua interessante relazione osservando che al di là delle esigenze medico scientifiche l’individuazione di un corretto stile di vita, volto alla prevenzione dell’insorgenza e della diffusione di patologie, è stato da sempre una esigenza dell’uomo. Le intuizioni in tal senso, in era pre internet, hanno avuto diffusione tramite testi sacri, massime filosofiche più che scientifiche e, non ultimo per capacità di diffusione, i proverbi. A noi, quindi, la responsabilità di non disperdere un patrimonio di saggezza millenario.

Terminata l’ interessante relazione e dopo uno scrosciante applauso, il Presidente Ciuffreda ha fatto dono all’ ospite del gagliardetto del Rotary Club Foggia e della penna “Paul Harris”.

PREMIO DI LAUREA-DOTTORATO “SERGIO DI GIOIA” DEL ROTARY CLUB FOGGIA ASSEGNATO ALLA DOTT.SSA FLAVIA FOGLIA – ANNA MARIA VOLPE NOMINATA SOCIA ONORARIA

Assegnato dal Rotary Club Foggia il Premio di Laurea-Dottorato che quest’anno è stato
riservato agli studenti dell’Università di Foggia che hanno conseguito la Laurea presso
la Facoltà di Filologia, Letterature e Storia del Dipartimento di Studi Umanistici,
Lettere, Beni Culturali e Scienze della Formazione.
La XXV Edizione, dedicata in memoria del Past Governor e Past President Sergio Di
Gioia (che peraltro fu ideatore del Premio nell’anno rotariano 1997-1998), è stata
efficacemente e con estrema puntualità organizzata dal Presidente Giancarlo
Ciuffreda coadiuvato dal Delegato al Premio, il Past President Giovanni Pompa.
La cerimonia di premiazione si è svolta giovedì 21 marzo 2024 presso i locali del Tennis
Club Foggia alla presenza del Past Governor Nicola Maria Auciello.


Purtroppo assente, a causa di una lieve indisposizione, il Governatore del Distretto
Rotary 2120 Vincenzo Sassanelli che ha comunque fatto pervenire il proprio saluto ed
il messaggio augurale tramite il Presidente Giancarlo Ciuffreda che, quindi, dopo il
consueto rituale, ha aperto la serata evidenziando ai numerosi presenti (anche di altri
Club Rotary) le motivazioni del Premio con il sottostante obiettivo di una proficua
interazione con l’Università di Foggia attraverso le varie Facoltà che a rotazione
vengono individuate per partecipare al concorso.
A seguire ha dato la parola al Delegato Coordinatore al Premio, il Past President
Giovanni Pompa che, nel tracciare il profilo dell’indimenticato Sergio Di Gioia
(Presidente del Club nell’a.r. 1997-1998 e Governatore del Distretto 2120 Rotary
International nell’a.r. 2006-2006), è stato abilissimo a ricordare i momenti più
significativi in oltre mezzo secolo di militanza nel Rotary International, collaborato in
queste ricerche di foto d’archivio da Camillo Maruotti.


Momenti davvero toccanti che hanno commosso tutti, vecchi e nuovi Soci.
Passando all’argomento del Premio, Gianni Pompa ha evidenziato i punti salienti del
bando e la presenza di tutti i requisiti nelle tesi di Laurea in concorso che hanno
ottenuto il massimo punteggio di 110 e lode: “Rime Piacevoli di Gio.Battista Vitale da
Foggia” (autore il laureando Pierluigi Tibollo), “Donne in armi: Marfisa nell’Orlando
Furioso” (laureanda Aurora Gaia Di Cosmo), “Femina, dulce malum – Il ritratto della
mulier mala in Marbodo di Rennes” (laureanda Angela Zinco), “Giovanni Pascoli tra
attivismo politico e meditazione letteraria: prospettive di ricerca” (laureanda Maria
Tomaciello) e “Storia e controstorie dell’Unità d’Italia” (laureanda Flavia Foglia), con
quest’ultima alla fine prescelta per l’aggiudicazione del Premio del Rotary Club Foggia.

Note di merito e sintetiche motivazioni a sostegno della tesi premiata sono state
presentate dalla prof.ssa Rossella Palmieri (Professore Ordinario di Letteratura
Italiana, Delegata alla Cultura ed ai rapporti con il Territorio del Dipartimento di Studi
Umanistici dell’Università di Foggia), che si è anche soffermata a ricordare, oltre a
Sergio Di Gioia, il Past President Renzo Scarabello e la Prof.ssa Annamaria Casellato
Galasso, ed ha sottolineato l’importanza dell’anello di congiunzione tra Università e
Territorio che si esplica anche attraverso il ponte di connessione delle associazioni
come il Rotary.
Assente perché fuori sede l’altra rappresentante dell’ateneo, la Direttrice del
Dipartimento di Studi Umanistici Prof.ssa Barbara De Serio (Professore Ordinario di
Storia della Pedagogia, Direttrice del Dipartimento di Studi Umanistici, Lettere, Beni
Culturali, Scienze della Formazione dell’Università di Foggia), il Presidente Giancarlo
Ciuffreda è passato quindi a proclamare la vincitrice del Premio, Flavia Foglia che,
grata, ha ringraziato ed ha doverosamente illustrato gli aspetti fondamentali della sua
tesi improntata sulla sconfessione ormai largamente diffusa di fatti della storia
risorgimentale italiana e, forse un po’ “ardita”, in ipotesi di complotti internazionali e
di disegni di espansione sabauda. Insomma “bugie” sul Risorgimento e storiografie
accademiche sull’anti risorgimento.


Prima della conclusione della serata, l’intervento di Giulio Treggiari che, d’intesa con
il Presidente Giancarlo Ciuffreda e tutto il Consiglio Direttivo, ha proposto la nomina –
accolta per acclamazione – a Socio Onorario della dott.ssa Anna Maria Volpe Di Gioia,
già Major Donors, “figlia, moglie e madre” di rotariani.

Annamaria, presente attivamente nel club da oltre 50 anni con il suo contributo, ha
ricevuto il distintivo dal PDG Nicola Auciello tra gli applausi e l’affettuoso bentornata
di tutto il Club.

Michele Chiariello

LA LEADERSHIP FEMMINILE NELLE TERRE DELL’AGLIANICO DEL VULTURE

In Occasione della Giornata Internazionale della Donna i Club di Melfi e Foggia si sono riuniti per una serata all’insegna della “Leadership Femminile”. Durante la serata, presso la Cantina Terra dei Re in risonerò in Vulture, si è discusso del ruolo delle donne nelle terre dell’Aglianico del Vulture, in presenza della sig.ra Grazia Fusco Responsabile Amministrativo della Cantina, della dott.ssa Francesca Di Lucchio Presidente del Parco Regionale del Vulture, della dott.ssa Lucia Fierri, formatrice distrettuale del Distretto 2120. La discussione è stata moderata dalla Segretaria del Club di Melfi Rossella Brenna. Duante la serata, il socio fondatore del Club di Melfi, Francesco Corona, ha presentato i risultati di alcuni studi da lui svolti in merito alle figure di tre donne del passato che hanno saputo emergere nel loro tempo, senza il concetto di “quote rosa” ma con le sole capacità e con il coraggio delle proprie azioni.

La serata si è conclusa con il rinnovo del rapporto di amicizia e vicinanza tra i due Club, con lo scambio dei gagliardetti e con la conferma della reciproca partecipazione a programmi si service globali a cui i Club partecipano.

LA CENA DEL CUORE CON I BAMBINI DELL’ISTITUTO PIE OPERAIE DI SAN GIUSEPPE

Un appuntamento imperdibile per il Rotary Club Foggia, quello con i giovani ospiti delle comunità famiglia dell’Istituto Pie Operaie di San Giuseppe.

Ragazzi che vanno e vengono o che restano anni e anni della loro infanzia e giovinezza, ospiti delle amorevoli cure delle Suore perché, purtroppo, le loro famiglie non possono o non vogliono occuparsene.

Una tradizione consolidata negli anni che ha visto il nostro Club presente alla Befana con i doni personalizzati, a Pasqua per la cena e la consegna delle tradizionali uova, e in più periodi dell’anno, coinvolto nell’organizzazione di spettacoli di prestidigitazione e fantasisti per la gioia dei piccoli ma anche dei grandi e per trascorrere lieti momenti in compagnia.

Il loro più grande desiderio è uscire senza l’accompagnamento delle suore, si comprende, sono adolescenti e perciò li abbiamo invitati ad una serata in pizzeria con noi, a teatro più volte e abbiamo anche altri progetti.

Nel periodo del Covid la tradizione si era interrotta, naturalmente le restrizioni impedivano un andirivieni dall’Istituto ma non è mancato il supporto del Club con i buoni spesa e i nostri pensieri per i ragazzi.

Abbiamo coinvolto i nostri ragazzi dei Club Interact che un mese fa hanno raccolto viveri e prodotti sanitari per loro e stanno organizzando un service loro dedicato.

Ma questi bambini e giovani hanno bisogno soprattutto della nostra presenza, del nostro tempo e del nostro affetto, perciò, la cena annuale, tutti insieme, rimane un momento straordinario.

Giovedì 14 marzo eravamo in tantissimi soci, con il Presidente Giancarlo Ciuffreda e sua moglie Mariana e la Presidente dell’Interact “Foggia De Sanctis” Chiara Cenodemaj, accolti dalla Madre Superiora Sr Emanuela (insignita di una PHF dieci anni orsono per la sua opera meritoria) e la Madre Marta, Superiora Generale della Congregazione e da tutte le suore che con more e attenzione operano nell’Istituto e con le quali oramai abbiamo un rapporto di vera amicizia.

Il cibo è un pretesto per mescolarci, rotariani, bambini, giovani e suore…qualche socio ha portato il proprio figlio, i ragazzi integrati tra loro e con noi, molti studenti all’Istituto alberghiero hanno gareggiato nel mostrarci le loro competenze nel servizio di sala, come sommelier e come perfetti padroni di casa.

E, tra un piatto e l’altro, il cibo come ristoro dell’anima e nutriente dello spirito, scorrevano i racconti, le storie, le passioni e le speranze…come quella bambina pakistana che ha candidamente raccontato ai suoi commensali che per raggiungere l’Italia con i suoi genitori e i suoi quattro fratelli hanno attraversato dieci Paesi…sempre a piedi! e c’è il racconto del ragazzino che da anni vive qui e lo abbiamo ritrovato cresciuto…e i piccoli protetti in modo affettuoso dai più grandi o la bambina down che quando siamo andati via è scoppiata a piangere, vedendo la sala svuotarsi.

E poi c’è lei, la chiamerò Lucia (nome di fantasia) ormai di 25 anni, l’abbiamo conosciuta che ne aveva 15 e frequentava la scuola superiore e quando ha terminato gli studi non ha voluto abbandonare le suore ed è rimasta a lavorare per loro, pur vivendo ormai da sola. Ci ha tenuto a presentarmi il suo fidanzato e a raccontarmi delle compagne di allora, Maria (altro nome di fantasia) che dopo il liceo classico si è laureata e ora lavora ed altre che hanno intrapreso una strada di successo e di vita serena. e quando ricorda dei bei momenti trascorsi insieme, le si illuminano gli occhi e tu senti che non hai speso il tuo tempo e la tua vita invano anche se, di fronte a tanto amore, ti senti piccolissimo.

Se dovessimo riassumere in poche parole cos’è il Rotary…ecco cosa racconterei.

Il Rotary è anche questo.

Antonella Quarato

IL 119° ANNIVERSARIO DEL ROTARY FESTEGGIATO DAL R.C. FOGGIA

Il compleanno per i 119 anni della nascita del Rotary è stato festeggiato dal Rotary Club Foggia il 23 febbraio con l’esposizione della bandiera nell’atrio dell’ingresso principale del Palazzo di Città in Corso Garibaldi.

La breve cerimonia si è svolta alla presenza dell’Assistente del Governatore Luigi Miranda e del PDG Nicola Auciello, nonché del Presidente Giancarlo Ciuffreda (accompagnato da una delegazione del Consiglio Direttivo) e di numerosi Socie e Soci.

Nel contempo, per l’intera giornata su un maxi schermo in Via Manfredonia, all’ingresso della città, sono stati proiettati videoclip esplicativi sul Rotary International corredati da note sintetiche sulle attività svolte.

In serata, presso l’elegante location “Feudo della Selva” in località Incoronata, sono proseguiti i festeggiamenti  con una conviviale che è stata aperta dalla visita a sorpresa del Governatore del Distretto 2120 Vincenzo Sassanelli che, di passaggio per recarsi a Cerignola, ha voluto porgere personalmente i suoi saluti accompagnati dall’apprezzamento e dagli auguri per l’importante evento del “Rotary Day” in occasione del compimento dei 119 anni.

Dopo il cerimoniale di rito, il Presidente Giancarlo Ciuffreda si è soffermato sulle principali tappe storiche ed i relativi crescenti successi conseguiti dal Rotary International, nei suddetti lunghi anni, al servizio dell’umanità, i quali sono stati contrassegnati da numerose conquiste che hanno davvero cambiato in meglio la storia di popoli presenti in zone povere, poco sviluppate  e colpite da gravi malattie.

Nella seconda parte della conviviale si è tenuto il dibattito sul tema “Capitanata, Mezzogiorno d’Europa? Crescita e stabilità: le sfide giuste. L’attualità del FESR”.

Sull’ impegnativo argomento hanno conversato l’Europarlamentare Mario Furore ed il Consigliere della Regione Puglia Joseph Splendido, moderati dall’impeccabile Micky de Finis, giornalista, Vice Segretario Nazionale DIREL, nonché Socio del nostro Club.

Con consueto garbo e grande maestria, de Finis ha dapprima accennato le finalità del FESR – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, subito dopo coinvolgendo la Sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo per i saluti ed una rapida rassegna degli obiettivi primari  con afferenti progetti interessati allo strumento finanziario in questione.

Il moderatore ha poi dato la parola al Consigliere Regionale Joseph Splendido che, mettendo da parte la propria appartenenza ad un partito politico, ha esposto in maniera chiara il programma regionale 2021-2027 approvato dalla Commissione europea.

Anche l’altro relatore, l’Europarlamentare Mario Furore, senza entrare nel merito delle valutazioni politiche, ha ampiamente illustrato modalità e caratteristiche del FESR, sottolineando che “la caratteristica del Fondo è quella di contribuire ad appianare le disparità esistenti fra i diversi livelli di sviluppo delle regioni europee e di migliorare il tenore di volta nelle regioni meno favorite. Un’attenzione particolare è rivolta alle regioni che presentano gravi e permanenti svantaggi naturali o demografici”.

In chiusura, il qualificato intervento di Paolo Agostinacchio che ha formulato gli auguri di buon lavoro alla Sindaca Episcopo ed ha auspicato un futuro migliore puntando su crescita e sviluppo per la Puglia e la Capitanata.

Michele Chiariello

IL ROTARY CLUB FOGGIA ASSEGNA IL PREMIO DIOMEDE 2024 ALLA CANTINA “SACCO VIGNAIOLI APULI” DI TORREMAGGIORE

“Ci sono due cose durature che possiamo lasciare in eredità ai nostri figli: le radici e le ali” ( cit.)

Uno dei momenti più importanti dell’anno per il Rotary Club Foggia è sicuramente quello dell’assegnazione dei Premi tra i quali spicca per importanza il Premio Diomede, sia per l’anzianità ma anche perché è un Premio del Rotary International gestito dal RC Foggia.

Il Premio è assegnato ad Aziende vitivinicole del territorio che si distinguono per la qualità del prodotto, l’innovazione e la biocompatibilità.

Ideato nell’anno 2000 dall’allora Presidente Adolfo Affatato, è giunto alla sua XXII edizione e lo scorso anno, l’allora Governatore del Distretto 2120 Nicola Maria Auciello lo ha abbinato ad una edizione distrettuale che ha avuto grande successo.

Il delegato al Premio Domenico Di Bari, coadiuvato dalla commissione formata da Adolfo Affatato, Gianni Campanella, Gianluigi Prencipe e Francesco Scaltrito, ha svolto un lavoro accurato e certosino, esaminando diverse cantine e giungendo alla individuazione del vincitore l’azienda Sacco vignaioli Apuli di Torremaggiore.

Il Premio è stato assegnato domenica 11 febbraio, nel corso di una splendida mattinata trascorsa in amicizia che ha permesso di apprendere moltissimo riguardo alle tecniche di vinificazione e commercializzazione del prodotto.

Questa è stata la ragione per cui il Presidente Giancarlo Ciuffreda ed il Delegato al Premio hanno deciso di utilizzare proprio l’azienda Sacco come location, avere, cioè, la possibilità di visitare l’azienda, guardare i macchinari e ascoltare dai diretti interessati il racconto del percorso del prodotto dalla vigna alla bottiglia.

Particolarmente emozionante il racconto degli inizi e cioè della decisione di Matteo e Alessandro Sacco, figli di Vincenzo di chiedere al padre di non vendere l’azienda e di tornare a casa per occuparsene.

Matteo è l’enologo e cura quindi tutti gli aspetti che riguardano la produzione del vino mentre Alessandro, dottore in economia e Commercio si occupa di tutto l’aspetto commerciale.

In azienda esistono ancore persino delle vigne ad alberello del passato, poi superate dai vigneti a spalliera e a tendoni, abbiamo visitato lo stabilimento con i grandi contenitori dove avviene la separazione tra bucce e mosto e abbiamo scoperto curiosità e segreti della vinificazione che per noi non addetti ai lavori hanno rappresentato una vera e propria novità e compreso una serie di passaggi.

La produzione dell’azienda Sacco si basa essenzialmente su vitigni autoctoni come il Nero di Troia, il Bombino e la Falanghina e tutto è curato nei particolari dalla vigna all’imbottigliamento e nulla è lasciato al caso anche nel nome dei prodotti.

Due Terra mij, bombino bianco e nero di troia IGP per sottolineare il legame con il territorio, l’Aleis, da alea, dado, a rimarcare un investimento fortunato con una falanghina biologico IPG e il Magis, la qualità superiore del Nero di Troia IPG, oltre ad Una notte, il Nero di Troia IGP rosato.

Il prestigioso premio è stato assegnato dal Presidente Giancarlo Ciuffreda, presente con la gentile signora Mariana e dai componenti della Commissione Premio Diomede alla presenza di numerosi soci del Club e del Presidente del vicino RC San Severo Dante Lemme con alcuni soci del club i Past President Attilio Celeste e Ciro Piacquaddio con le gentili consorti.

Non è mancata una rappresentanza delle amiche innerine con Irene Bonassisa, Mariana Iannantuoni, Maria Grazia Fattibene e Rosalba Manna.

Una ennesima prova di come un service può sposarsi con l’azione interna nel coinvolgimento dei soci in una proficua ed interessante giornata insieme conclusa con la degustazione di prodotti locali e l’immancabile assaggio dei vini premiati.

Antonella Quarato

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