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Il RC Foggia Giordano incontra il Ministro della Salute della Guinea Bissau

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C’era anche una delegazione del Rotary Club Foggia Umberto Giordano alla cerimonia promossa dall’Università del capoluogo dauno in occasione della visita del Ministro della Salute in Guinea Bissau, Dionisio Cumbà, lo scorso 1 settembre.

Il prestigioso ospite, al termine dell’incontro con il Rettore dell’UniFg, Pierpaolo Limone, nella sede del Rettorato di via Gramsci, ha salutato con affetto i soci rotariani Luciano e Rosario Magaldi. Entrambi membri del Direttivo del club per l’anno 2021-2022 (Luciano Magaldi ricopre la carica di Vice Presidente). I due fratelli hanno ritrovato con enorme piacere il Ministro Cumbà, la cui amicizia risale ai tempi del ‘PROGETTO MATERNITA’ SICURA’, con l’obiettivo di contribuire alla riduzione globale della mortalità infantile.

Era il 2013: all’epoca il Club “Umberto Giordano” – con la presidenza di Maria Buono, da sempre sensibile al tema dell’assistenza in tutte le sue forme – si interrogò sulle modalità di intervento in Africa subsahariana, a sostegno delle donne in stato di gravidanza. A fronte dei dati registrati (265.000 madri decedute, 6 milioni di madri con esiti spesso irreversibili post-partum, 4,5 milioni di bambini che non arrivavano ai cinque anni, una mortalità neonatale – i piccoli che perdono la vita nel primo mese dalla nascita) che riguardava ben 1 milione e 200mila neonati, il R.C. ‘Giordano’ coadiuvato dai Club ‘Foggia’, ‘Foggia Capitanata’, ‘Lucera’, ‘Manfredonia’, ‘Cerignola’, ‘San Severo’, ‘Gargano’, ‘Bari’, ‘Trani’ e ‘Martina Franca’ attivò una campagna di solidarietà che ha portato, in brevissimo tempo, alla costruzione del primo Punto Nascita a Bigene, in Guinea Bissau.

Un passo fondamentale, perché per pochi minuti di assistenza mancata si possono perdere due vite, quella della mamma e quella del bambino, ed il rischio è di mandare in rovina intere famiglie, perché tutta l’economia familiare ruota attorno alla donna; “eppure – così, all’epoca, spiegò il Club Rotary – gran parte delle morti legate alla gravidanza ed al parto possono essere evitate assicurando l’assistenza sanitaria di base”.

Fu in quell’occasione, in Africa, che alcuni soci del nostro Club conobbero il dottor Dionisio Cumbà. Tra di loro, Rosario Magaldi – Direttore della S.C. di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale degli Ospedali Riuniti di Foggia – socio rotariano dal 2014.

Sara PACELLA

Brindisi sotto le stelle

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Si è svolta il 3 settembre 2021 nella splendida cornice dello show room di Cantina Due Palme una serata all’insegna dell’amicizia rotariana e del service.
La serata è stata introdotta con gli indirizzi di saluto del Presidente del Club, Dott. Cosimo Simone, e dell’Assistente del Governatore del Distretto 2120 di Puglia e Basilicata, Avv. Silvia Rosato.
I soci e gli amici del Rotary Club Brindisi Appia Antica nel corso della serata hanno sostenuto nell’ambito dell’attività service del Club l’associazione Coloriamo il Mondo – Ente di Promozione sociale per l’Autismo. Il Presidente dell’associazione, Monica Contessa e la psicologa Dott.ssa Stefania Calò, hanno presentato il progetto “Un Medico per Amico: un percorso sicuro tutto per me!”.
Durante la serata, inoltre, si è colta l’occasione di ringraziare con il conferimento di una targa il Prof. Umberto Palazzo, per le l’attività seminariale e divulgativa realizzata sui temi dell’educazione sessuale tra arte e storia durante lo scorso anno rotariano.

Si ringraziano per la serata gli sponsor Anna Longo Gioielli di Brindisi per aver donato al Club due preziosi omaggi che hanno contribuito alla raccolta fondi del progetto di service e il gruppo musicale formato da D Dave Capuano , Salvatore Sgura e Diego Quarta che si sono offerti di omaggiare la serata con brani musicali d’eccezione. Inoltre, si ringrazia l’associazione Culturale Triticum e Cantine Due Palme per le delizie eno-gastronomiche offerte nel corso della serata.

Alla fine della serata il Presidente del Club, dott. Cosimo Simone, ha dichiarato: “La collaborazione di tutti ha consentito di raggiungere la prima tappa di un percorso progettuale che ha l’obiettivo di contribuire alla raccolta fondi per sostenere e realizzare il progetto “Un Medico per Amico: un percorso sicuro tutto per me!” con Coloriamo il Mondo – Associazione di Promozione sociale Autismo.”

Passaggio del Martelletto al RC Matera

Domenica 11 luglio presso la suggestiva Masseria Fortificata San Francesco a Matera si è svolta l’annuale cerimonia del “Passaggio del Martelletto”. Guiderà il prestigioso e storico sodalizio, fondato nel 1955, Roberto Luongo, che nel suo discorso di insediamento ha comunicato ai presenti il suo tema dell’anno “Formare per Servire”, illustrandone finalità ed obiettivi, in armonia con il tema internazionale “Servire per cambiare vite” e con il tema distrettuale del Governatore di Puglia e Basilicata, Gianvito Giannelli: “Ogni giorno ne vale la pena”.

Il Rotary, dichiara Luongo, è un’organizzazione mondiale di oltre 1,2 milioni di uomini e donne provenienti dal mondo degli affari, professionisti e leader comunitari ed è presente con oltre 35.000 clubs in 200 Paesi e aree geografiche. Il Presidente Luongo, nel suo discorso d’insediamento, ha condiviso i Services che saranno sviluppati nell’anno rotariano 21-22 a favore della comunità materana e della comunità internazionale. Evento di impatto internazionale sarà la giornata mondiale per la eradicazione della Poliomielite. Il Rotary da oltre vent’anni è in prima linea e grazie al nostro sodalizio sono stati vaccinati 3,5 miliardi di bambini.

Nel corso dell’evento il presidente uscente Gregorio Garzone, ha stilato con efficacia il riassunto delle attività svolte nell’anno 2020-21. I componenti del consiglio direttivo sono: Vice Presidente e Istruttore di Club, Francesco Paolicelli, Vice Presidente Vicario, Raffaele Braia, Segretario, Vito Santarcangelo, Tesoriere, Donato Sciannameo, Prefetto di Club, Marco Pagano.

Il Consiglio Direttivo 2021/2022 si completa con: Alberto Fragasso, Franco Potenza, Donato Luongo, Antonio Braia, Maria Antonietta Bruno, Antonio De Tommasi, Giuseppe Demetrio, Marialuisa Sabino, Michele Perniola, il Past President Gregorio Garzone e il Presidente Incoming, Rosaria Cancelliere. Durante la cerimonia sono stati insigniti con la massima onorificenza del Rotary, la “Paul Harris Fellow”, i soci: Antonio Braia con la nona onorificenza, Carmine Cocca, Michele Perniola, Rosaria Cancelliere, Roberto Luongo e Raffaele Braia. All’evento era presente il Governatore del Distretto 2120 Gianvito Giannelli, ha dichiarato, riferendosi al Club di Matera: «Questo è un club solido ed è un club concreto, negli ultimi anni con il Service sulle nuove generazioni ha interpretato ai massimi livelli le vie di azioni del Rotary International, Service che è stato anche voluto ed appoggiato da Riccardo Giorgino che Antonio Braia, mio Segretario Distrettuale, ha voluto e costruito con l’aiuto di tanti amici del Club e del Distretto, tanto è vero che durante una riunione online dichiarai che ne avremmo fatto un Service Distrettuale del Rotary International e oggi vi confermo che è tra i Service del nostro Distretto».

Presenti anche tante Autorità Rotariane e Civili. Non solo Consiglio e Commissioni, ma ogni singolo socio – ha concluso Luongo – è chiamato a dare il suo contributo per migliorare ciò che è in essere e per incentivare nuove azioni di servizio nell’ottica della continuità e della condivisione dei valori rotariani e delle sue vie di azione.

Senise, presentato il libro “La guerra di Nina” di Imma Vitelli

E’ stata una piacevole serata, a Senise, l’incontro con Imma Vitelli, autrice del romanzo “La guerra di Nina” che figura tra i cinque finalisti della sezione narrativa al premio Stresa 2021.
Un vulcanico e al tempo stesso affabile Andrea Di Consoli, critico letterario, ci ha accompagnato con sapiente maestria all’interno del bellissimo romanzo.
Non solo guerra, raccontata sul campo, del martoriato popolo siriano, ma una complessa storia d’amore , e storie di paure, di tradimenti e delusioni.
Imma cosciente dei rischi che ha corso ma fortemente orgogliosa di aver potuto raccontare cose e storie dal di dentro, nel campo di battaglia, e non come purtroppo sempre più’ spesso capita ai corrispondenti o inviati di mettere su il pezzo copiato dai lanci delle agenzie.
La comunicazione vera costa e costa molto e questo limita fortemente le reti televisive e gli operatori a fare servizi fedeli e veritieri delle varie realtà che si muovono in questi scenari.
Un’ora di attento ascolto dei due protagonisti con finale di domande e curiosità e che certamente non hanno deluso le nostre aspettative.
All’incontro erano presenti anche la delegazione del Club di Ginosa-Laterza e l’assistente del governatore della zona 11 l’amico Alessandro Leccese che ha portato il saluto di Gianvito Giannelli, Governatore del nostro Distretto.
La piazzetta del complesso San Francesco con alle spalle la Chiesa (1270) e la campana “famosa” perché collegata, come ha ricordato il prof F. Gazzaneo, alla vita di Nicola Sole, poeta lucano più illustre del Risorgimento, hanno fatto da sfondo e da incantevole contorno.

Il service del R.C. “Bari sud” a favore dei profughi afgani

Il Rotary Club Bari Sud ancora una volta in prima linea per aiutare persone in difficoltà.

Pronta la risposta del Club all’invito a raccogliere indumenti nuovi e generi di prima necessità per alleviare le sofferenze e i disagi di quanti, negli ultimi giorni, sono stati costretti ad abbandonare l’Afghanistan in seguito alle note vicende di quel martoriato Paese.

Il Presidente del Club, Giancarlo Chiaia, insieme al Prefetto Stefano Vianello e al past-President Gennaro Ranieri, ha consegnato alla Protezione Civile, in data 30 agosto, indumenti nuovi e beni necessari destinati appunto ai rifugiati ospitati nel nostro territorio.

Un gesto simbolico, ha sottolineato il Presidente Giancarlo Chiaia, per fronteggiare, in pieno spirito rotariano, una situazione di emergenza.

Potrà seguire un’azione più sistematica e incisiva che veda coinvolti tutti i Rotary Club metropolitani e senza escludere la possibilità che qualche rotariano imprenditore possa offrire lavoro nella sua azienda, consentendo così a qualche profugo di recuperare una dimensione di normale quotidianità.

Parole di plauso e di ringraziamento sono venute dal dirigente della Protezione Civile, Mario Lerario, il quale ha anche auspicato una più duratura collaborazione col Rotary nell’ambito di questa emergenza umanitaria.

Francesco Giordano

«I valori sempre al centro dell’azione rotariana»: dibattito in interclub fra Matera e Potenza

“Riprendiamo il cammino con i nostri valori Rotariani”: è il titolo dell’Interclub tenutosi nella magnifica location del Golf Club Metaponto tra Rotary Club Matera e Rotary Club Potenza.
Dopo i saluti del segretario del Club di Matera Vito Santarcangelo, sono seguiti i saluti della Presidente di Potenza Lucia Fierri e del Presidente del club di Matera Roberto Luongo .
Il Segretario Distrettuale D2120 Antonio Braia ha introdotto l’illustre relatore della serata, l’Istruttore Distrettuale D2120 PDG Titta De Tommasi, che partendo dai nostri valori fondativi e proseguendo sullo sviluppo del nostro sodalizio negli anni ha portato a fare delle considerazioni e riflessioni sulle tematiche attuali e dei grandi service che il Rotary International ha attivi. Dopo un bellissimo confronto si è passati alle conclusioni del Governatore del Rotary International – Distretto 2120 Gianvito Giannelli.
Durante la serata è stata consegnata targa riconoscimento all’avvocato Giuseppe Siniscalchi dal Past President Gregorio Garzone. Presente, tra gli altri, l’Assistente del Governatore zona 2, Donato Luongo.
Prima della relazione del PDG Titta De Tommasi, due Istruttori Federali di Golf hanno tenuta una lezione per gli amici interessati alla disciplina sportiva.

Afghanistan, i Governatori ai soci Rotary: «No iniziative isolate, facciamo rete per essere utili»

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I quattordici Governatori del Rotary d’Italia hanno sottoscritto un appello ai 40 mila soci per invitarli a muoversi come corpo unico nelle iniziative che saranno adottate in favore dei cittadini afghani in fuga dalla repressione talebana.

Di seguito, il testo integrale della lettera.

«Carissime Socie e carissimi Soci di tutti i Club dei 14 Distretti italiani del Rotary International,

la tragedia in atto in Afghanistan ci colpisce profondamente come uomini e donne liberi e ancora più come Rotariani, scuotendo le nostre coscienze.

Non possiamo non considerare le evidenti responsabilità del mondo occidentale del quale facciamo parte. In Afghanistan sono operativi tre Club Rotary: uno a Kabul, un secondo ad Herat (attualmente presieduto da una donna), un terzo a Jalalabad. Non occorre aggiungere nulla sulla sorte a cui possono andare incontro questi rotariani che si trovano a condividere in toto i nostri valori in una terra “sbagliata”, così come sulla sorte di tanti Afghani che hanno combattuto accanto agli occidentali per la difesa dei diritti dell’uomo e della donna, forse traditi dagli stessi che avevano fatto loro credere che avrebbero continuato a vivere in uno stato democratico dopo il ritiro delle forze militari occidentali.

Per noi Governatori, così come sicuramente per tutti voi, è un dolore enorme con il quale conviveremo a lungo; siamo tutti fortemente preoccupati soprattutto per il destino delle donne, delle ragazze e dei bambini afghani; non dimentichiamo il Focus di quest’anno del P.I. Shekhar Mehta (“Empowering girls”), oggi più di prima (e non sembrava possibile) quanto mai attuale: il sostegno a queste persone deve essere una nostra priorità assoluta.

Come Rotary International, tutti noi 14 Governatori in carica dei Distretti di Italia, San Marino e Malta, abbiamo inviato al Presidente del Consiglio una lettera aperta nella quale abbiamo affermato la totale disponibilità dei 14 Distretti italiani, a fare tutti insieme qualcosa di concreto, insieme alle istituzioni nazionali ed europee e ad altre associazioni di servizio, una volta che siano concessi dei corridoi umanitari sui quali ovviamente non possiamo in alcun modo incidere, ma possiamo solo aspettare che vengano prese le giuste, si spera, decisioni a livello politico nazionale ed europeo.

Interventi dei singoli rotariani o di Club in questa delicata fase potrebbero rivelarsi scarsamente efficaci; solo con un’unica voce del sistema Rotary potremo avere ascolto ed intervenire per aiutare concretamente i profughi afghani.

Per il momento possiamo solo continuare a seguire, con iniziative varie, le altre calamità naturali (in alcuni casi con il concorso dell’uomo), che purtroppo hanno colpito alcune regioni italiane, alcuni stati europei e da ultimo la Repubblica di Haiti con un devastante terremoto: quanta sofferenza c’è nel mondo!!!

Tornando alla tragedia afghana, sarà invece determinante dare la giusta ed efficace partecipazione e il supporto a programmi nazionali e internazionali di accoglienza e di inserimento di tutte queste persone e delle loro famiglie, a mano a mano che i corridoi umanitari avranno dato loro la possibilità di entrare in Italia, una volta terminato il periodo di quarantena obbligatoria per la pandemia Covid.

In quel momento avremo l’opportunità di impegnarci con tutte le nostre forze per l’inserimento sociale e il sostegno di queste famiglie e potremo anche contare sull’aiuto di tutti i rotaractiani dei 14 Distretti. Particolarmente efficaci potrebbero essere la ricerca di appartamenti sfitti di rotariani per dare subito a loro un tetto per dormire; una prima raccolta fondi per provvedere al loro sostentamento (sicuramente non mancheranno sussidi nazionali e/o comunitari); l’inserimento nel mondo del lavoro: molti di loro avranno titoli di studio e competenze specifiche, altri no, ma contando su 39.000 rotariani, tra i quali molti imprenditori ed industriali, non sarà un’impresa disperata trovare per alcuni di loro una opportunità di lavoro, sempre in accordo e nell’ambito di programmi istituzionali di accoglienza e sostegno.

Allora sì che i Club ed i 14 Distretti italiani, sia del Rotary che del Rotaract, avranno dimostrato nei fatti la solidarietà ed avremo così tutti quanti onorato l’impegno di “servire per cambiare vite”».

I 14 Governatori italiani
Luigi Viana – Distretto 2031
Silvia Scarrone – Distretto 2032
Manlio Alberto Grassi – Distretto 2041
Edoardo Gerbelli – Distretto 2042
Sergio Dulio – Distretto 2050
Raffaele Caltabiano – Distretto 2060
Fernando Damiani – Distretto 2071
Stefano Spagna Musso – Distretto 2072
Gabriele Andria – Distretto 2080
Gioacchino Minelli – Distretto 2090
Costantino Astarita – Distretto 2101
Fernando Amendola – Distretto 2102
Gaetano De Bernardis – Distretto 2110
Gianvito Giannelli – Distretto 2120

Afghanistan, il Rotary d’Italia scrive a Draghi: «Pronti a sostenere interventi umanitari»

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Il Rotary d’Italia offre al Governo «il sostegno necessario per consentire una vita sociale e lavorativa dignitosa» ai cittadini afghani che hanno collaborato con le istituzioni e le organizzazioni internazionali e per i loro nuclei familiari e che oggi sono costretti a fuggire dal loro Paese perché a rischio di pesanti rappresaglie da parte dei talebani saliti al potere.

I Governatori dei quattordici Distretti Rotary d’Italia, in rappresentanza di oltre 40 mila soci, hanno inviato una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi per manifestare «la piena disponibilità a svolgere un’azione di supporto al programma nazionale di accoglienza in favore dei rifugiati afghani, al fine di offrire loro concrete occasioni di inserimento sociale, lavorativo e culturale».

Il Rotary International – com’è noto – è già attivamente impegnato in Afghanistan nel programma per l’eradicazione della poliomielite e per il sostegno attivo alle comunità locali con le proprie professionalità e le proprie risorse.

«La situazione di crisi che così drammaticamente si è venuta a creare – scrivono al Premier Draghi i Governatori del Rotary – sta mettendo a rischio la libertà e l’incolumità di migliaia di uomini e donne e questo è motivo di grande preoccupazione, soprattutto alla luce delle gravi incertezze sulla nuova leadership del Paese e della violenza che sta dilagando, rispetto alla quale non possiamo restare indifferenti».

Rilevata la «consapevolezza dello sforzo posto in essere dal Governo Italiano per la realizzazione di corridoi umanitari di uscita dal Paese, anche per i nuclei familiari di tutti coloro che hanno collaborato con le istituzioni e organizzazioni nazionali/internazionali», i Governatori del Rotary d’Italia assicurano «piena disponibilità ad una azione di supporto al programma nazionale di accoglienza, affinché si possano offrire ai rifugiati concrete occasioni di inserimento sociale, lavorativo e culturale, temi ai quali il Rotary International rivolge da molti anni la propria attenzione».

AVVICENDAMENTO DEI COMMODORI DELLA FLOTTA

Il 9 luglio 2021, si è svolto a Brindisi, presso L’Hemingway Beach, l’Annual General Meeting 2021 della Flotta Italia Sud-Est dell’International Yachting Fellowship of Rotarians (IYFR) e la cerimonia del biennale passaggio delle consegne tra il Commodoro uscente Vincenzo Rinaldi ed il subentrante, Giuseppe Vergine.
La serata, iniziata con L’alza Bandiera e gli onori per l’Inno d’Italia resi con i tradizionali “fischi” del Nostromo di Marina,

ha compreso anche la cooptazione di nuovi mariners e la presentazione degli Ufficiali del “Ponte di Comando” 2021-23.
La cerimonia, presieduta dal Senior Past Commodoro Giuseppe Garrisi,

si è svolta alla presenza dei soci onorari della Flotta e Past Governor del Distretto Rotary 2120 di Puglia e Basilicata, Rocco Giuliani e Donato Donnoli; nonchè, particolarmente significativo, l’onore reso dalla presenza del PDG 2120 Sergio Sernia.

Hanno voluto essere presenti, anche se mediante l’invio di Indirizzi di Saluto, alte Autorità Iyforiane: i Past Commodori Internazionali Sergio Santi, e Jesus (Jun) Avecilla, il Commodoro Internazionale Robert Burns ed il Past Commodoro Regionale per l’Italia Luigi Norsa.
Indirizzi di saluto in video sono anche pervenuti dal Governatore del Distretto Rotary 2120, Gianvito Giannelli, dal Governatore Eletto, Nicola Maria Auciello e dal Governatore Eletto, Vincenzo Sassanelli.
La cerimonia ha visto la partecipazione di oltre sessanta iyforiani (in tenuta sociale), dei loro familiari ed ospiti provenienti da tutta la Puglia e Basilicata; tra questi i Capitani degli Squadroni della Flotta: Francesco Serinelli “Brindisi”, Luciano Sambogna “Golfo di Taranto Settentrionale”, Ascanio Carlucci “Salento” e Patrizio Cristiano Cardone “Bari”; purtroppo impossibilitati ad intervenire, per ragioni di distanza o per impegni concomitanti, il Capitano dello Squadrone “Albania”, Antonino Fischetti ed il Capitano dello Squadrone “Gargano-Molise”, Alessandro D’Onofrio;
come detto la serata è stata anche caratterizzata, dall’ingresso di quattro nuove mariners, appartenenti al Club Inner Wheel di Francavilla Fontana: Maria Luana Garofoli, Elisabetta Quaranta, Eleonora Marinelli e Maria Luigia d’Ambrosio;

il Commodoro uscente, Vincenzo Rinaldi (che ricopre anche l’incarico di ICSA dell’International Bridge) ha svolto una breve relazione ed illustrato il Log-book delle attività del passato biennio, purtroppo condizionate dal noto evento pandemico.
Una volta effettuato il formale cambio di spalline tra i due Commodori, abbiamo anche assistito al passaggio di consegne tra il Segretario uscente, Luciano Sambogna ed il subentrante, Vincenzo Pirato (già Immediate Past Fleet Commodore della Flotta, nel quale incarico è stato sostituito, ovviamente, da Vincenzo Rinaldi).
Dopo le allocuzioni di circostanza, nelle quali è stato ricordato anche l’incessante e continuativo impegno della Flotta nella partecipazione e sostegno alla “Operazione Plastic Free Waters”, il Commodoro Giuseppe Vergine ha enunciato l’impegno programmatico delle attività del prossimo biennio, ed ha provveduto alla presentazione del nuovo Ponte di Comando della Flotta Sud-Est per il biennio 2021/23 che, in aggiunta al Segretario già menzionato, risulta composto dal Vice Commodoro, Alessandro D’Onofrio, dal Contro Commodoro, Ascanio Carlucci e dal Tesoriere (già PFC) Giuseppe Garrisi; si è provveduto anche al rinnovo delle cariche, confermate, degli altri Ufficiali (Master Harbour, Web Master, Regalia ecc.)

La serata si è conclusa con una conviviale, svolta in una meravigliosa location in riva al mare, connotata da una piacevolissima atmosfera di amicizia e familiarità e terminata con il tradizionale brindisi (Aizza, Aizza, Aizza ……).

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