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La visita del Governatore al Club di Nardò

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Ogni anno la visita del Governatore è un evento molto atteso, solenne, forse il momento più importante per la vita di un Club. Il 26 settembre Gianvito Giannelli con la gentile consorte Lilly ci ha onorato della sua presenza nella cornice di Villa Taverna in zona Cenate a Nardò. L’ufficialità della serata, ben cadenzata nella successione dei momenti, rapidamente ha instaurato un clima cordiale e amichevole con il prestigioso ospite. Illustrare i propri programmi, lo stato di salute del Club e ascoltare la dettagliata e precisa analisi del Governatore è un momento formativo importante molto apprezzato da tutti. Abbiamo accolto con entusiasmo l’invito a contribuire al service personale della moglie del Governatore, per dotare di un defibrillatore tutti i palazzi di giustizia del Distretto. Il progetto prevede anche la formazione del personale all’uso corretto di uno strumento così importante per salvare vite. “Ogni giorno ne vale la pena”, ci ricorda Gianvito invitandoci a cercare e trovare sempre il senso profondo della nostra missione

Marcello Falconieri

La verità al tempo dei social – Fra nuovi diritti, libertà e fake news. L’avv. Michele Laforgia ha dialogato con la giornalista e scrittrice Chicca Maralfa

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Difficile immaginare un tema di più stretta attualità di quello al cuore della serata del 4 ottobre presso il Circolo Canottieri Barion di Bari, ovvero i molteplici aspetti legati all’utilizzo, a scala internazionale, dei social media.

Un tema di grande interesse, non solo per tutti i rotariani presenti, che affiora costantemente da una quotidianità scandita da numerose notizie e che, pertanto, rende sempre più necessario contrastare il fenomeno dilagante della propaganda sul web e delle fake news. Il Presidente del Rotary Club Bari Sud, Giancarlo Chiaia, ha dato avvio alla serata presentando gli illustri relatori e salutando i soci intervenuti.

Al centro della relazione dell’avvocato Michele Laforgia, graditissimo ospite della serata, le problematiche legate ad un numero sempre più crescente di utenti del web, e della conseguente manipolazione delle informazioni presenti online finalizzata ad influenzarne, per vari scopi, gusti ed opinioni. Citando l’apologo del tacchino del filosofo Bertrand Russell e collegandosi alle riflessioni del suo collega austriaco Karl Popper, Laforgia ha creato un parallelo fra la fallacia del procedimento induttivo per generare conoscenza e la negatività di una realtà attuale caratterizzata da una crescente “superficialità” nel fare proprie notizie spesso false e manipolate. Sempre con riferimento ai due filosofi, il relatore ha sottolineato l’importanza di procedere, al contrario, per “congetture e confutazioni”, formulando ipotesi e teorie da sottoporre in seguito al responso della reale esperienza.

Una ritrovata autenticità, dunque, che conosce bene Mr. Willer, il protagonista del romanzo di Chicca Maralfa (Il segreto di Mr. Willer, edito da Les Flaneurs edizioni), seconda relatrice della serata. La giornalista e scrittrice Maralfa ha catturato il vivo interesse di tutti i presenti attraverso la narrazione del suo protagonista, un conduttore di successo con milioni di follower e il potere di suscitare reazioni forti nel vasto pubblico del suo canale web, Babilonia. Un romanzo attualissimo, un instant book, che, unito alla relazione di Laforgia, ha portato tutti i presenti a riflettere sulle tematiche oggetto della discussione.

Ospite della serata anche la prof.ssa Francesca Avezzano Comes, past-president del R.C. Firenze Bisenzio, del R.C. Firenze Sesto e del R.C. Firenze Sesto Michelangelo.

Francesco Giordano

RC Matera riceve la visita del Governatore Gianvito Giannelli e gentile consorte Lilly

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Presso MH Matera Hotel si è tenuta la visita al nostro club da parte del Governatore Rotary International – Distretto 2120 Gianvito Giannelli accompagnato dalla consorte Lilly, dal Segretario Distrettuale Antonio Braia e dell’Assistente Zona 2 Donato Luongo.
Il Presidente Roberto Luongo dopo aver condiviso progetti, attività e service del club, ha con piacere presentato due nuovi soci, la prima da lui stesso cooptata Gabriella Vinci, il secondo Dino Marchitelli, cooptato dal Presidente nominato Carmine Cocca. La parola è poi passata al Governatore Giannelli che ha elogiato le tante azioni di service meritorie avviate sul territorio e a sua moglie Lilly per la presentazione del suo service.

Il Distretto 2120 nel Comitato Interpaese Italia – Palestina

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«Considero una preziosa occasione la costituzione del Comitato Interpaese per affrontare nuove sfide e cogliere nove opportunità di relazioni e di ben operare nell’interesse comune e, in particolare, dei nostri amici palestinesi». E’ il commento del Governatore del Distretto Rotary 2120, Gianvito Giannelli, a margine della cerimonia per la consegna della “Carta” al neonato Comitato Interpaese Italia – Palestina.

Giannelli si è detto «particolarmente onorato» di aver aderito all’iniziativa: «La disponibilità a introdurre il Distretto 2120 nel nuovo organismo è stata immediata ed entusiasta, nella consapevolezza delle infinite opportunità di servizio che si aprono davanti a noi dalla cooperazione e dall’amicizia con il Distretto e i Club di quell’area del Medio Oriente».

Del Comitato Interpaese fanno parte, oltre al 2120 (Puglia e Basilicata), i Distretti 2031 (Piemonte nord-Valle d’Aosta; Governatore Luigi Viana), 2032 (Piemonte sud – Liguria; Governatore Silvia Scarrone), 2080 (Lazio – Sardegna; Governatore Gabriele Andria), 2101 (Campania; Governatore Costantino Astarita), 2102 (Calabria; Governatore Ferdinando Amendola), 2110 (Sicilia – Malta; Governatore Gaetano De Bernardis).

«Noi palestinesi – ha osservato il coordinatore nazionale dei Comitati Interpaese della Palestina, Iyad Aburdeineh – cerchiamo amicizia e fratellanza con tutti i Paesi e promuoviamo la pace, la giustizia e il rispetto dei diritti umani internazionali. Cerchiamo quindi di approfondire le nostre relazioni ed espandere i nostri rapporti con i Paesi amici e di estendere il nostro aiuto per servire principalmente il settore sanitario, senza tralasciare gli altri. I nostri amici italiani hanno una lunga storia di supporto alla Palestina, ma questa volta stiamo creando un percorso più strutturato per fornire un servizio migliore».

Il Pdg Alessandro Pastorini, coordinatore nazionale dei Comitati Interpaese di Italia, Malta e San Marino, ha spiegato che «la cerimonia della consegna della Carta è sempre un momento di grande importanza ed emozione. La nascita di questo nuovo Comitato è il frutto di una collaborazione che da oltre un anno trova realizzazione in un importante Global Grant a favore dei bambini palestinesi affetti dalla nascita da sordità grave».

Il Governatore del Distretto 2452 (Palestina, Armenia, Bahrain, Giordania, Libano e Emirati Arabi Uniti) Ashot Karapetyan, ha rimarcato che «i CIP sono un veicolo perfetto che unisce i rotariani in un bisogno comune». «La nostra esperienza nel servizio internazionale – ha aggiunto – ha confermato che negli ultimi anni l’organizzazione dei Comitati Interpaese si è sviluppata nella giusta direzione e i risultati del nostro lavoro, di cui sentiremo molto parlare nel prossimo futuro, lo testimoniano».

Chiudendo l’incontro, il Pdg Gian Michele Gancia, Presidente ICC Italia – Palestina, ha spiegato: «L’ICC Italia – Palestina entra così nella rete dei 400 ICC Rotary formata da Club e Distretti di due o più Paesi che collaborano a progetti per ampliare le amicizie e la comprensione interculturale, promuovere legami più forti tra soci, Club e Distretti di Paesi diversi e stabilire network oltre i confini nazionali, con l’obiettivo di servire per cambiare la vita delle persone e con il fine ultimo di promuovere sempre e comunque la pace».

Vittorio Massaro

Vela, ancora un successo a Gallipoli per la 13ma edizione della Rotary Governor Cup

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Si è svolta domenica 10 ottobre 2021 a Gallipoli la tredicesima edizione della Rotary Governor cup nello specchio d’acqua antistante il Circolo della Vela di Gallipoli.

La regata velica organizzata tradizionalmente dal Rotary club Gallipoli e quest’anno anche con gli altri Rotary Club del Salento ha visto coinvolti diversi enti ed in primis il locale Circolo della Vela.

L’evento ha visto gareggiare nelle limpide e cristalline acque di Gallipoli numerose imbarcazioni di diversa Classe velica ed ha rappresentato una manifestazione di effettivo rilancio del territorio salentino per il successo di pubblico, per la gente coinvolta, per i giovani sportivi partecipanti, per la sinergia organizzativa che si è creata fra istituzioni, sponsor ed altri enti coinvolti.

“La valenza solidale di questo trofeo ROTARY CUP – ha sottolineato la presidente del club di Gallipoli, Giovanna Caggiula – è rappresentata anche dal service offerto quest’anno nell’aiutare i bimbi meno fortunati. I contributi ricevuti per la manifestazione, infatti, sono stati devoluti a sostegno dell’Associazione Cuore e Mani Aperte OdV, che garantisce sotto la guida di Don Gianni Mattia, Cappellano dell’Ospedale V. Fazzi di Lecce, l’uso della “Bimbulanza” e l’intervento di operatori volontari di “clown-terapia” negli ospedali del territorio salentino”.

L’edizione della regata, di quest’anno ha visto una simpatica novità poiché alle barche in gara, si è unita un’imbarcazione composta da soli rotariani, che ha avuto come capo equipaggio il Governatore del Distretto 2120 Gianvito Giannelli e come componenti un rotariano per ognuno dei 6 club salentini, tra cui anche una rotaractiana.

Numerosi, come nelle precedenti edizioni, sono stati i team partecipanti con le classi nautiche ORC, Libera A B C ed alla premiazione sono intervenute diverse autorità civili e rotariane: il Governatore del Distretto 2120 Gianvito Giannelli, ed i past governor Ginetto Mariano Mariano, Marco Torsello e Giuseppe Seracca Guerrieri.

Gli organizzatori, tra cui Giovanna Caggiula presidente del Rotary Club Gallipoli e Pierpaolo Pagliarini vicepresidente del Circolo della Vela di Gallipoli, stilano un bilancio positivo della manifestazione che, con l’aiuto di sponsor, ha unito in autentico spirito di amicizia lo sport con la solidarietà; infatti tale manifestazione costituisce un esempio di come il Rotary attraverso il proprio bagaglio di umanità e professionalità riesce, con il proprio e poli direzionale intervento, ad apportare il necessario contributo di azione solidale per uno sviluppo più armonico ed incisivo del territorio circostante.

Antonio Di Leo

I Club della BAT e l’Università di Foggia premiano neolaureato in Medicina e Chirurgia

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Una borsa di studio per un laureato in Medicina e Chirurgia nel Polo Universitario della BAT dell’Università di Foggia.

E’ l’iniziativa promossa dai Rotary Club Andria Castelli Svevi, Barletta e Trani su impulso di Giuseppe Guglielmi, Assistente del Governatore del Distretto 2120 Gianvito Giannelli.

I Presidenti dei tre Club “padrini” dell’iniziativa (nell’ordine: Francesca Caterino, Vito Colucci e Pasquale Vilella) hanno aderito con entusiasmo al progetto, che si colloca pienamente all’interno di uno dei temi programmatici lanciati dal Presidente internazionale del Rotary, l’indiano Shekhar Mehta, e dal Governatore Gianvito Giannelli, vale a dire la collaborazione con le Istituzioni, le Università e altri centri di ricerca.

Il progetto è stato presentato da Guglielmi, Professore Ordinario di Radiodiagnostica presso l’Università degli Studi di Foggia, nel corso di un incontro “interclub” tenutosi a Barletta, presenti i presidenti e numerosi soci dei tre Club.

L’Assistente del Governatore ha specificato che «il Premio è diretto a promuovere e rafforzare i legami tra i Club Rotary della BAT e l’Università degli Studi di Foggia», ed ha rimarcato l’attenzione che l’Ateneo del capoluogo dauno riserva da tempo al territorio della Sesta Provincia. «L’ospedale di Barletta – ha spiegato Giuseppe Guglielmi – ospita già i corsi di laurea triennali delle professioni sanitarie in Infermieristica e in Radiologia, ma presto potrebbe vedere la luce anche un nuovo corso di laurea in Medicina e Chirurgia: i vertici dell’Università dauna sono al lavoro per consegnare agli studenti della provincia Barletta-Andria-Trani risposte efficaci e soluzioni di qualità alla richiesta formativa».

Il premio del Rotary sarà destinato a un neolaureato che sia residente in uno dei Comuni della Sesta Provincia da una Commissione di cui faranno parte, oltre ai Presidenti dei tre Rotary Club, un docente della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Foggia.

Vittorio Massaro

IL ROTARY DI NARDO’ TRA NATURA E SOLIDARIETA’

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Dopo la pausa forzata per l’emergenza sanitaria, il Rotary riprende le attività in presenza. Si è svolta il 12 settembre la 14^ edizione della “Corri in aiuto”, manifestazione inserita da sei anni nel circuito Fidal nazionale-corsa campestre. Nel meraviglioso e unico Parco di Portoselvaggio circa 300 atleti di diverse regioni italiane, appartenenti a diverse società podistiche, hanno affrontato l’impegnativo percorso di 16 Km. La realizzazione dell’evento ha richiesto un notevole sforzo organizzativo che ha visto a fianco del Rotary Club di Nardò le società podistiche “Asd Sport Running Portoselvaggio” e Asd Salento in Corsa Veglie” insieme a prestigiosi sponsor come la Nardò Technical Center-Porsche Engineering. Circa 5000 euro di ricavato saranno devoluti interamente al reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale “Vito Fazzi ” di Lecce.

Il 26 settembre , sempre nella cornice  del Parco di  Portoselvaggio, il Rotary Club di Nardò ha partecipato con entusiasmo alla ” IO CORRO PER LORO   2021″. 32 bambini guariti da patologie oncologiche , i familiari, i soci del nostro Rotary Club e gli atleti delle già citate società sportive hanno camminato insieme in una atmosfera di festa. I fondi raccolti (circa 400 euro) saranno versati alla FIAGOP per finanziare sei progetti a livello europeo per sostenere la ricerca e la cura di neoplasie infantili, il cui trattamento non dà ancora risultati soddisfacenti.

Marcello Falconieri

Le linee programmatiche del Presidente del Rotary Club di Molfetta, Felice de Sanctis, illustrate ai soci e al Governatore Giannelli in una serata in amicizia sul mare

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Serata in amicizia in terrazza sul mare alla villa del Presidente del Rotary Club di Molfetta, Felice de Sanctis, per illustrare le linee programmatiche di questo anno sociale.

Un incontro informale, ma importante, anche per la presenza del Governatore del Distretto 2120, avv. Gianvito Giannelli.

Il Club di Molfetta sta attraversando un momento difficile sia per l’elevata età media dei soci, sia per la perdita di alcuni di loro, complice anche la pandemia, ma anche per demotivazione, incomprensioni e ver meno di quello spirito di amicizia che p il fondamento di tutte le Associazioni e del Rotary in particolare.

Ecco perché tra gli obiettivi di quest’anno ci sarà anche quello di far crescere l’effettivo, come ci chiede anche il presidente internazionale Shekhar Mehta.

Con la crescita dell’effettivo si aumenta anche l’amicizia che consolida il gruppo e lo rende più attrattivo all’ingresso di nuovi amici. E in questa serata è presente anche l’ing. Vito Bellomo, ingegnere aerospaziale e potenziale nuovo socio, che ha cominciato a frequentare il club per conoscerne le finalità.

Altro obiettivo è il coinvolgimento del Rotaract, con la partecipazione anche alle decisioni e con l’inserimento nel direttivo: una strada che il presidente Felice de Sanctis intende percorrere.

Passando quindi ai progetti, in primo luogo verrà data importanza al Ryla. Invieremo il giovane studente che risulterà primo al premio scuola, a questa esperienza dalla quale i nostri giovani sono tornati tutti entusiasti e arricchiti sul piano della formazione professionale e nella costruzione di una leadership. 

Tra i progetti c’è anche quello dell’accoglienza che si svilupperà sul territorio e anche fuori, vedi la citata Albania. E il logo scelto dal presidente si richiama a questo tema. Il motto: “accogliere per condividere in amicizia” si spera possa essere condiviso come sintesi di un progetto che, anche realizzare in parte, sarebbe già un grosso risultato.

Si stanno studiando alcune iniziative in merito, anche in collaborazione con altre associazioni per contribuire a superare, nella nostra dimensione, questa umanità in guerra, questo egoismo diffuso (anche dai social), dove crescono le individualità, ma anche le solitudini.

L’integrazione di etnie diverse è possibile: anzi, appartiene a quel pacco di progetti che costituiscono la sfida più drammatica per la sopravvivenza della nostra civiltà. La comunicazione con culture altre, insomma, non è un’utopia, né uno sterile sospiro di sognatori. Del resto, non dimentichiamo che anche la storia del nostro Paese è fatta di integrazioni di culture diverse.

L’altro obiettivo è quello della formazione dei dirigenti che il Distretto sta portando avanti con impegno e continuità.

Non dimentichiamo la Fondazione Rotary, con la richiesta di una sovvenzione distrettuale per il progetto Albania, che ci auguriamo possa essere accolta, anche in considerazione della qualità del progetto, ma anche della difficile situazione finanziaria del Club, che, accanto alle risorse umane, ha bisogno di risorse finanziarie per portare avanti i suoi progetti.

Ecco perché cercheremo di avviare un piano finanziario che permetterà una efficace gestione dell’amministrazione del Club.

Non mancheranno gli incontri culturali, anche con la partecipazione di illustri personaggi della vita politica, economica e sociale italiana e che serviranno anche a dare visibilità al Rotary e a migliorare le pubbliche relazioni del Club, anche sui media.
Ecco i temi a grandi linee di quest’anno, cominciando dalla continuazione del progetto del Social market solidale in collaborazione con la Diocesi, che sta crescendo di anno in anno, anche grazie alla presenza di alcuni soci che fanno volontariato all’interno di questa realtà. Lo screening oculistico per i bambini figli delle famiglie bisognose del Social market, per i quali verrà completata la donazione di occhiali da vista, già avviata dal presidente precedente Felice Spadavecchia.

Ambiente, legalità, il dopo pandemia, Scuola, sanità, il mondo che verrà, il futuro del Sud anche alla luce del Recovery fund, le nuove schiavitù e la parità di genere, anziani come risorsa e non come problema, il futuro dei giovani: quali professioni in un mondo in cui cambia profondamente il lavoro, sviluppo del territorio ed educazione alimentare.

Nei progetti vanno inseriti anche quelli individuati dal presidente della commissione Michele de Pinto: la donazione di giochi per la scuola dell’infanzia, la riqualificazione della piazza Paul Harris, oggi semi abbandonata, gli incontri sul Pulo neolitico, sul tema della sicurezza e del sistema penitenziario italiano, la ricerca scientifica e universitaria, il nuovo porto commerciale, il ritorno accelerato delle Pmi e i relativi rischi di ripresa e sostenibilità, la giornata mondiale dell’acqua.

Il Governatore Gianvito Giannelli ha concluso la serata sottolineando le straordinarie opportunità che il Rotary può offrire alle nostre Comunità, incidendo sulla vite di ogni persona che possa essere coinvolta dal nostro agire; perché, come rotariani, siamo chiamati a servire per cambiare vite.

Ai giovani del Rotaract ha rivolto l’augurio di buon lavoro: “essi costituiscono una risorsa importante ed è nostro compito aiutarli al meglio a sviluppare le loro grandi potenzialità”.

Il governatore ha ricordato che occorre considerare le situazioni di bisogno sociale delle comunità non come un problema da risolvere, ma come opportunità da cogliere per sopperire alle necessità altrui e cambiare le vite degli altri, come ci ricorda il nostro Presidente Internazionale, Shekhar Mehta.

Nel suo discorso di apertura alla Assemblea Internazionale di Orlando, Mehta, infatti, ha invitato tutti quanti a riscoprire le la gioia e la magia del servire, consapevoli che ciascuno può compere azioni straordinarie e che anche un piccolo gesto può cambiare le vite degli altri. “Servire per cambiare vite” è il motto che ci deve essere di pungolo nel nostro agire e di criterio di selezione delle iniziative del Rotary.

E’ necessario, quindi, i bisogni delle Comunità e impostare progetti di servizio sostenibili, essere il più possibile inclusivi con i soci e le comunità di appartenenza, nonché con le pubbliche istituzioni, con il mondo della scuola e dell’università, e condividere i risultati con una sana e corretta informazione.

Peraltro, non va dimenticato che la alfabetizzazione e la istruzione di base devono essere considerati un beneficio cui tutti hanno diritto a prescindere dall’età, cosicché non riguardano solo i più giovani; al contrario, il bisogno cui il Rotary può e deve sopperire riguarda proprio quelle fasce della popolazione mondiale che non hanno potuto godere di una adeguata formazione sin dalla giovane età. Come dice il nostro Presidente Internazionale Shekhar Mehta, nessuno deve essere lasciato indietro.

“L’alfabetizzazione nel senso ampio che ho appena enunciato, non costituisce solo un obiettivo ormai raggiunto ed acquisito. Non è così in Italia, nonostante ci possiamo considerare un paese relativamente privilegiato, meno che mai in ambito internazionale dove non solo l’alfabetizzazione è ben lungi dal ritenersi un obiettivo scontato ma, in alcune realtà, non è nemmeno un valore universamente condiviso, come dimostrano recenti accadimenti”.

L’avv. Gianvito Giannelli ha apprezzato il service che il Club di Molfetta ha avviato in Albania, a favore degli anziani, in collaborazione con l’Auser. Un service in cui è impegnato anche il Rotaract sul fronte dell’alfabetizzazione.

Il Governatore Gianvito Giannelli, il presidente Felice de Sanctis, Anna Palombella vedova del Pdg Luigi e l’assistente del governatore Costantino Fuiano

ECOLOGIA AMBIENTALE IN ARCHITETTURA-PRIMO INCONTRO RC FOGGIA GIORDANO

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‘OLTRE IL PAESAGGIO: LA RELAZIONE TRA UOMO, ARCHITETTURA E NATURA’

RELATORE: PROF. ARCH. RICCARDO PORRECA      

 

Adottare le soluzioni di videoconferenza – per ridurre da un lato le possibilità di eventuali contagi da coronavirus e per evitare, dall’altro, la paralisi delle nostre attività di Club – ci è sembrata la decisione più giusta in questo periodo. L’incontro che programmiamo mensilmente su piattaforma Zoom offre alle socie, ai soci e agli amici del RC Foggia Umberto Giordano, la possibilità di mantenere alta l’attenzione su alcuni temi fondamentali, di lavorare in team e di gestire riunioni, assemblee e seminari.  La produttività e l’efficienza di tale iniziativa si è ripresentata lo scorso 22 settembre, quando il Club ha incontrato virtualmente il prof. Arch. Riccardo Porreca. L’illustre ospite del primo dei quattro Micro Seminari di ‘Ecologa ambientale in Architettura’, un ciclo di appuntamenti curato dal socio e architetto Cesare Corfone, era in collegamento da Quito, (ufficialmente San Francisco de Quito), capitale dell’Ecuador.

Ad accoglierlo ‘a distanza’ c’erano la Presidente Maria Renata Montini, il Direttivo dell’a.r. 2021/2022, i soci, le socie e moltissime istituzioni rotariane che si sono collegate sulla piattaforma digitale del Club.  Ma è stata la partecipazione del Governatore del Distretto 2120 Gianvito Giannelli ad impreziosire la serata e la conversazione che era incentrata sul tema ‘Oltre il paesaggio: la relazione tra uomo, architettura e natura’ – moderata dal socio Corfone – per comprendere i fenomeni dei cambiamenti climatici. “Non posso nascondere che la categoria alla quale appartengo si dice preoccupata dagli eventi estremi causati dai cambiamenti climatici che sono in aumento”, così ha esordito Riccardo Porreca (di sangue metà pugliese e metà abruzzese, attualmente in America Meridionale). In riferimento alle città che abitiamo, “La natura – ha spiegato il relatore, nella prefazione della sua discussione – è diventata aggressiva e poco prevedibile”.

Quale impatto ha l’architettura sull’ambiente, in che modo l’ambiente si lascia influenzare e come si genera il paesaggio urbano?

Sono stati questi gli interrogativi della serata ai quali l’architetto Porreca ha risposto illustrando alcuni estratti degli studi che lui stesso ha condotto negli anni e che, attualmente, sta curando in sede accademica.

Ad esempio, per il professor Porreca la riflessione sulla relazione tra spazio e società, tra architettura e urbanistica, non può limitarsi a soluzioni spot: “è necessario cambiare atteggiamento, creare un nuovo modello, un nuovo stile di vita e il nuovo paradigma è ‘vivere insieme’. In sintesi: per comprendere quale città vogliamo per il futuro bisogna “passare da un sistema interventista a uno di relazioni. E la prima cosa da fare è approfondire quello del nostro paesaggio”.

“Abbiamo bisogno di relazioni per fare una città”, ha precisato il nostro ospite che ha aggiunto “possiamo mettere a sistema questi tre mondi (uomo, architettura e natura) in modo funzionale: si può agire tramite la pianificazione strategica in cui un pool di specialisti di varie discipline lavori a una risposta complessa con più di uno strumento, ma in modo coordinato e soprattutto con la necessaria partnership di attori locali come possono essere club prestigiosi con valori positivi, associazioni, anche ONG e ONLUS, e bisogna anche coinvolgere i cittadini”.

Sara PACELLA

 

 

 

Rotary Club Brindisi Appia Antica – Visita del Governatore del Distretto 2021

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Il 28 settembre 2021, presso Tenuta Moreno (Mesagne, BR), il Governatore del distretto 2120 Puglia e Basilicata, Gianvito Giannelli, accompagnato dalla dolcissima consorte Lilly e dall’assistente di zona, Silvia Rosato, ci ha onorato della sua visita.
Nell’occasione sono state illustrate le attività svolte dal nuovo Presidente, Cosimo Simone, nei primi 84 giorni di presidenza.
Durante l’incontro si è colta l’occasione per aggiungere  alla nostra famiglia rotariana un nuovo socio, Mino Corrado: a lui rivolgiamo il nostro augurio per il tempo, il servizio e il suo contributo che saprà dedicare.
I soci del Rotary club Brindisi Appia Antica ringraziano il governatore per i suoi preziosi consigli.
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