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Covid, la trasmissione del virus in ambienti aperti e chiusi: il prof. Gianluigi de Gennaro al Rotary di Molfetta

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La Cabina di regia per l’emergenza Covid-19 ha diffuso il consueto report settimanale sull’andamento dell’epidemia in Italia. E i dati – pur non essendo allarmanti – di contro non sono nemmeno incoraggianti. Di fatti sono in salita sia l’indice Rt che l’incidenza in Italia. L’Rt questa settimana è a 0,96, contro lo 0,86 di sette giorni fa mentre l’incidenza è salita da 34 a 46 casi per centomila abitanti.

Nel report si legge che – nel periodo compreso tra il 6 ottobre e il 19 ottobre 2021 – l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,96, appena al di sotto della soglia epidemica e in deciso aumento rispetto alla settimana precedente. Iniziano inoltre a salire i ricoveri mentre restano ancora stabili le terapie intensive.

Salgono anche da 4 a 18 le Regioni classificate a rischio moderato e solo 3 al momento rientrano nella fascia bassa di rischio. In questo scenario la campagna vaccinale in Italia ha avuto un’incidenza fondamentale nel rallentamento della diffusione del Covid-19 coadiuvata sempre dal mantenimento dei consueti comportamenti ormai diventati parte della quotidianità: l’uso della mascherina in ambienti chiusi, il lavaggio frequente delle mani e il distanziamento sociale. Ma sembrerebbe – alla luce dei nuovi report – che queste misure non siano ancora del tutto sufficienti. Bisognerebbe, infatti conoscere più a fondo questo fenomeno per riuscire a comprenderne le dinamiche e le possibili modalità di difesa. Di questo e molto altro si è parlato durante l’incontro “Trasmissione aerea del SARS-COV-2: implicazioni in ambienti aperti e chiusi” organizzato dal Rotary Club di Molfetta (che comprende anche Giovinazzo, Terlizzi e Ruvo di Puglia) presso Palato Bistrot.
Ad introdurre la serata, il presidente, Felice de Sanctis, che dopo i saluti di rito ha lanciato un messaggio volto a sensibilizzare i presenti sull’importanza della vaccinazione, ricordando che la Puglia oggi è al terzo posto dopo il Veneto e la Toscana per numero di contagi seppur non siano stati riscontrati decessi.

La parola poi è passata al segretario del Club, Vito Valente che ha introdotto il relatore della serata, prof. Gianluigi de Gennaro, Docente di Chimica dell’Ambiente del Dipartimento di Biologia presso l’Università degli Studi di Bari. Il prof. de Gennaro – durante la sua lectio – ha posto l’attenzione su una tematica basilare ma che sino ad oggi è rimasta appannaggio della comunità scientifica tra smentite e successive conferme: il Covid-19 – come d’altronde tutte le altre tipologie di virus – si trasmette per via aerea.

All’inizio della pandemia le informazioni sul coronavirus e sulle sue modalità di trasmissione erano certamente scarse e mentre le ricerche procedevano, per molti Paesi e per le loro istituzioni la priorità era affrontare emergenze sanitarie senza precedenti negli ultimi decenni. Quando emersero le prime notizie sul SARS-CoV-2 e la sua diffusione a Wuhan, in Cina, l’OMS e diverse altre autorità sanitarie pensarono che il coronavirus si diffondesse tramite i droplet, gocce di saliva contenenti le particelle virali emesse da chi ne fosse infetto. Si trattava di una conclusione che all’epoca appariva sensata perché basata su come funzionano i contagi di altre malattie.

Ma nella primavera del 2020 iniziarono a essere pubblicati alcuni studi preliminari sulla capacità del coronavirus di trasmettersi per lo più per via aerea. I ricercatori avevano infatti notato che le particelle virali erano presenti anche in gocce di saliva molto più piccole dei droplet e che erano in grado di rimanere a lungo in sospensione nell’aria, causando nuovi contagi dopo un certo tempo di esposizione. Così il 30 aprile si arriva ad una importante svolta: queste circostanze – prese inizialmente sottogamba – vengono riconosciute più esplicitamente anche dall’OMS con un atteso anche se tardivo aggiornamento delle sue linee guida.

È stato anche accertato e confermato che temperatura, umidità e condizioni diverse di velocità del vento incidono sulla circolazione del virus e di conseguenza sul contagio. Un altro aspetto sicuramente rilevante e che non è balzato per nulla agli onori delle cronache è la correlazione tra circolazione virale e polveri atmosferiche: gli scienziati hanno infatti scoperto che il pulviscolo presente nell’aria funge da “taxi” per il virus che non soltanto ha modo di spostarsi più velocemente ma ne rimane all’interno più vivo che mai. Ecco perché – in una fase iniziale – il territorio padano è stato maggiormente impattato dalla diffusione del virus, portando ad un alto numero di contagi e morti.

Ovviamente la concentrazione di polveri è legata a doppio filo all’inquinamento, creando così una sorta di circolo vizioso favorevole al Covid-19. A fronte di tutti questi studi – comprovati da evidenza scientifica – l’OMS dice oggi che il contagio può essere veicolato dagli aerosol e soprattutto che «negli ambienti scarsamente ventilati e/o affollati gli aerosol rimangono sospesi nell’aria e viaggiano a oltre un metro di distanza». Di fatti in situazioni indoor la combinazione tra un livello elevato di anidride carbonica e la scarsa areazione degli ambienti non fa altro che aumentare la possibilità che il virus venga inalato e ci si contagi.

Chiaramente – come ha sottolineato il professore – il rischio zero non esiste ma lo si può ridurre con l’utilizzo di sistemi precauzionali. Ad esempio – nell’ambito di un progetto di messa in sicurezza al quale hanno partecipato alcune scuole di Molfetta – de Gennaro ha suggerito l’acquisto e l’utilizzo di una rilevatore di CO² che ha anche un costo abbastanza irrisorio a fronte del grande beneficio che potrebbe senz’altro apportare. Si tratta di uno strumento che illuminandosi determina differenti livelli di allerta: il verde indica livelli di CO² nella norma, l’arancione lancia un segnale di allerta mentre il rosso indica livelli di anidride carbonica pericolosi e condizioni di contagio favorevoli.

Negli ultimi due casi sarebbe sufficiente far arieggiare l’ambiente – aprendo finestre o porte – in modo tale da far normalizzare i livelli di anidride carbonica e tutelare così la salute di tutti. E a proposito di tutela una precisazione va fatta anche sulle diverse tipologie di mascherine e su loro corretto utilizzo. Se è vero che una mascherina di cotone ha una capacità di abbattimento del virus parti al 65% a fronte del 90% di una FFP2 è altrettanto importante – come ci ha tenuto a specificare il prof. de Gennaro – indossarla in modo corretto al fine di evitare di vanificarne l’efficacia. E anche per quanto riguarda i famosi gel igienizzanti sarebbe opportuno utilizzarli con parsimonia poiché aggressivi: in situazioni in cui è disponibile sapone o semplicemente acqua sarebbe opportuno farne a meno.>

Il presidente del Rotary di Molfetta, Felice de Sanctis, consegna il gagliardetto del Club al prof. Gianluigi de Gennaro

Un service condiviso: la lotta contro la violenza sulle donne

Il 30 Settembre si è svolta presso l’Oasi Beach di Margherita di Savoia, sede sociale del Rotary Club Valle dell’Ofanto, consociato quest’anno ai Club di Canosa e Cerignola nella neonata ” Zona 5 “, la sesta edizione in formula Interclub della tradizionale Festa di Fine Estate. Il raduno conviviale è stato arricchito, su iniziativa della presidente del club ospite, Grazia Delia, da una raccolta fondi tra i presenti, da destinare al progetto ” Liberi dalla violenza “, in collaborazione con il Centro Antiviolenza Onlus di Barletta. A sensibilizzare i presenti sul tema della violenza sulle donne e sugli strumenti di lotta a questa piaga sociale a disposizione di ogni cittadino gli interventi della signora Tina Arbues, presidente del Centro, e dell’avvocato Laura Pasquino, responsabile dell’Osservatorio  Antiviolenza ” Giulia e Rossella ” di Barletta.

Ricca la presenza rotariana : il PDG Luca Gallo, l’ Assistente del Governatore del Distretto 2120 Gianvito Giannelli, Domenico Damato, i presidenti dei Club della Zona 5 ( Andrea Pugliese per il Club Canosa e Francesco Dibiase per il Club Cerignola ), il presidente del RC Barletta, Vito Colucci, il presidente del RC Trani, Pasquale Vilella, e i past president degli anni rotariani 2019 / 20 e 2020 / 21 dei Club di Canosa, Andria, Barletta e Trani. Il Rotary Club di Cerignola, con il suo presidente e alcuni soci, ha partecipato all’asta solidale di 24 foto artistiche sul tema ” Visi da tutto il mondo ” condividendo così concretamente gli ideali non solo dell’amicizia, ma anche della solidarietà e dell’impegno sociale, valori fondamentali del Rotary International.

Il Rotary è in grado di abbracciare il mondo con i suoi ideali di amicizia, comprensione e servizio.

                                                                                                                                              Paul Harris

https://www.trinitapoliviva.it/notizie/il-rotary-club-valle-dell-ofanto-sposa-la-lotta-contro-la-violenza-sulle-donne/

La festa dei Cento del Rotary Club Cerignola

Si è svolta il 4 settembre 2021, mese dedicato all’alfabetizzazione e alla educazione di base, la 34 esima edizione della “Festa dei Cento” che il Rotary Club di Cerignola, con il suo presidente, Francesco Dibiase, ha organizzato per celebrare gli studenti che hanno conseguito la maturità con la massima votazione al termine di un percorso di studi conclusosi con lo scorso anno scolastico. Anche quest’anno la cerimonia si è svolta , come lo scorso anno , presso l’Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice “Opera Buonsanti”, in Cerignola, alla presenza di S.E.R Mons. Luigi Renna, Vescovo della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, di Domenico Damato, Assistente del Governatore del Distretto Rotary 2120, Gianvito Giannelli, e dei docenti universitari prof. Sergio Camporeale e prof. Maurizio Quinto, in rappresentanza, rispettivamente, del Magnifico Rettore del Politecnico di Bari e dell’ Università di Foggia. Alla formula tradizionale di consegna degli Attestati di Merito quest’anno si è aggiunta la consegna degli attestati di “Basic former / informer in defence of climate & enviroment” agli alunni che hanno conseguito la maturità scientifica con una votazione compresa tra i 95 e i 100 esimi e che hanno partecipato al seminario on line su piattaforma Zoom “Quale futuro per il nostro pianeta?” organizzato il 19 Marzo 2021 dal Rotary Club di Cerignola, in formula interclub con i Club di Canosa e Roma Cassia , ed in collaborazione con il Liceo Scientifico Statale “A. Einstein” di Cerignola, il C.P.S.C.A.E. _APS – presieduto dal prof. Francesco Bellino – e il Politecnico di Bari. Ha concluso la cerimonia il tradizionale sorteggio, tra gli studenti presenti, di due borse di studio che permettono di accedere al RYLA (Rotary Youth Leadership Award), Master di formazione professionale che annualmente si svolge presso l’Università degli Studi di Bari. L’incidenza dell’analfabetismo funzionale in Italia è un’ulteriore sfida che il Rotary Club di Cerignola ha raccolto per svolgere la sua innata attività di service in favore dei giovani, del fondamentale diritto allo studio e per avere un’opportunità nel mondo del lavoro, perché “Ogni giorno ne vale la pena”, come ci ricorda il motto del Governatore del Distretto Rotary 2120, Gianvito Giannelli.

 

https://www.cerignolaviva.it/notizie/la-festa-dei-cento-del-rotary-club-di-cerignola/

Prevenire è amarsi, giornate di screening senologico gratuito del Rotary club Venosa

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Concluse a Venosa le giornate di prevenzione di screening senologico all’interno del mese della prevenzione “ottobre in rosa”. L’iniziativa “Prevenire è Amarsi” è nata dalla sinergia operativa del Rotary club Venosa e la Labotek Analiticals che hanno messo in campo straordinaria disponibilità e grande impegno per aver reso questo service importantissimo per la comunità. Giovani donne, tra i 25 e i 40 anni, hanno prenotato l’ecografia al seno gratuito aderendo anche alla campagna di raccolta fondi in favore della fondazione AIRC ricerca sul Cancro. “La prevenzione è, infatti, uno degli aspetti cruciali per garantire appropriatezza ed efficacia delle cure e per contenere le conseguenze derivanti da patologie come il tumore al seno” ci dice la dottoressa Giusy Dinardo senologa, radiologa e socia del club Rotary di Venosa. “Un grazie va a tutte le donne che hanno compreso quanto importante sia la prevenzione, alle volontarie del nostro club” commenta Francesco Caputo Presidente del Rotary club Venosa, “che tra registrazioni e accoglienza hanno completato in maniera unica un service rotariano di grande spessore, una nota di merito alla collaborazione tra la dottoressa Giusy Dinardo, Enzo Di Roma e la Labotek Analiticals per aver reso operativo questo service importantissimo per la comunità”. “Prevenire è amarsi. Promuovere la cultura della prevenzione equivale a promuovere amore. Grazie di cuore alle socie e ai soci del Rotary Club Venosa per aver organizzato queste due preziose giornate” questa una delle tante testimonianze di una giovane donna che ha partecipato allo screening. A completare le numerose richieste verranno dedicate altre due giornate a novembre.

“Il labirinto delle detrazioni fiscali”. Relazione al R.C Bari Sud del dott.Giorgio Papa (riunione del 25.10.2021)

“Il labirinto delle detrazioni fiscali”

Recita un luogo comune che noi italiani siamo sempre poco inclini a pagare le tasse e cerchiamo tutti i possibili escamotage per pagarne il meno possibile.

Non poteva, quindi, non riscuotere attenzione la relazione magistralmente tenuta dal nostro socio Giorgio Papa sul labirinto delle detrazioni fiscali. Un argomento quanto mai vasto e con continui cambiamenti, come ha affermato a inizio riunione Giorgio Papa, che ha subito sottolineato come fosse sua intenzione dare soltanto delle “pillole”, e cioè delle informazioni generali, attesa la complessità e la vastità dell’argomento. Dopo una veloce distinzione tra oneri deducibili e detraibili, i numerosi soci presenti hanno potuto seguire un’ampia carrellata sulle varie tipologie di detrazioni, con particolare riguardo ai vari bonus, da quelli relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio a quelli più recenti sull’acquisto di decoder di nuova generazione o sulla rottamazione del vecchio televisore.

Misure, queste, che se da un lato contribuiscono a rimettere in moto settori importanti dell’economia, dall’altro finiscono però per creare un mercato “drogato”, come ben evidenziato dal nostro Presidente Giancarlo Chiaia. Inevitabile un aumento generalizzato dei prezzi di tanti accessori, che purtroppo rimarranno alti anche quando sarà finita la detraibilità fiscale dei vari bonus.

A inizio serata, l’ingresso di un nuovo socio, il prof. Giuseppe Ruggiero, che arricchisce di nuove competenze la già qualificata composizione del Rotary Club Bari Sud.

Francesco Giordano

L’Occidente dopo Kabul. Conversazione con il Gen. Preziosa

Il ritiro delle forze americane dall’Afghanistan, e ancor di più le modalità in cui questo è avvenuto, hanno rappresentato per il mondo un vero e proprio shock, derivante dalla rottura di un equilibrio che, seppur precario, aveva in ogni caso rappresentato un presidio di legalità in quella terra martoriata dalla Storia e al tempo stesso una sorta di baluardo a difesa dell’Occidente. La nuova situazione venutasi a creare ha destato e desta viva preoccupazione in tutti coloro i quali avevano sperato che venti anni di presenza occidentale in Afghanistan avessero definitivamente allontanato lo spettro del fondamentalismo. Quale, allora, il quadro internazionale che in breve tempo si è venuto a creare? E soprattutto quali conseguenze dobbiamo aspettarci in uno scacchiere internazionale quanto mai complesso e in evoluzione?

La risposta a queste domande poteva essere data solo da chi, avendo dedicato una vita intera alla Difesa del Paese e alla rappresentanza dell’Italia nei più importanti contesti militari mondiali, possiede una vastissima conoscenza degli equilibri e degli squilibri che caratterizzano il panorama politico, economico e militare internazionale: il Generale Pasquale PreziosaPresidente dell’Osservatorio Eurispes sulla Sicurezza, già Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Italiana e socio del Rotary Club di Bisceglie. Lo scorso 14 ottobre, alla presenza del Governatore del Distretto 2120, Gianvito Giannelli, dei Presidenti dei Rotary Club di Bisceglie, Bitonto, Corato e Molfetta e dei Rotaract Club di Bisceglie e Molfetta, tutti co-organizzatori dell’evento, nonché del Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, dopo la prolusione iniziale del Presidente del Club di Bisceglie, Massimo Cassanelli, che ha ricordato come proprio in terra afghana il Rotary lavori da anni per eradicare gli ultimi focolai rimasti di poliomelite, il Generale Preziosa ha affrontato le delicata questione dell’Afghanistan ripercorrendo i fatti dell’ultimo ventennio, a partire dalla strage dell’11 settembre 2001, passando attraverso gli errori compiuti dagli U.S.A., primo tra tutti la guerra contro l’Iraq la quale ha sguarnito il fronte afghano di forze essenziali alla prosecuzione dell’azione che relativamente da poco tempo era stata intrapresa nella lotta contro la minaccia del terrorismo.

Acute le riflessioni condotte sui cambiamenti economici e, conseguentemente, politici intervenuti negli ultimi anni, e lucidissime le proiezioni future, con l’immagine di una Cina e di un’India che stanno progressivamente soppiantando le forze occidentali in termini di ricchezza e di capacità di innovazione e, dall’altra parte, di un’Europa che, se non “impara” a sentirsi e ad essere realmente unita, rischia di vedere crollare il peso politico, economico e culturale che fino ad oggi ha cercato di costruire. Non a caso, la relazione del Generale Preziosa si è chiusa con una citazione del motto di questo anno rotariano biscegliese, “Insieme possiamo”, a simboleggiare come solo l’unità di intenti e di azione può condurre ad ottenere la forza necessaria per poter essere influenti sulla scena internazionale al fine di costruire il bene comune. Illuminanti anche le parole del Governatore Giannelli che, a latere dell’intervento di Preziosa, ripercorrendo in parte la storia dell’Afghanistan, ha evidenziato quanto il Rotary abbia lavorato e lavori tuttora, anche in questo drammatico momento, per il Paese asiatico.

La stringente attualità dell’argomento, il non comune spessore del relatore e la presenza del Governatore con i suoi dotti interventi hanno arricchito oltremodo una serata che certamente rimarrà negli Annali del Rotary di Bisceglie.

Giovanni Cassanelli

Celebrazione giornata mondiale poliomielite Rotary Club Nardò

Protagonista di questa giornata organizzata presso il Circolo tennis di Nardò, alla presenza del Presidente Marcello Falconieri e di una delegazione del Club, è stato Salvatore Caputo del MIDU Sport Handicap Puglia, colpito dalla poliomielite alla tenera età di 6 mesi, diventato testimonial e promotore di una battaglia a favore dei diritti delle persone colpite da questa terribile malattia, che ancora oggi lottano per l’adeguamento delle barriere architettoniche e non solo.

Un incontro emozionante, svoltosi alla presenza dell’assessore allo sport del Comune di Nardò Antonio Tondo, in cui Caputo, abile praticante del gioco del tennis e che ha fatto dello sport efficace strumento di comunicazione del suo disagio, ha dato anche una breve dimostrazione del tennis in carrozzella.

Nell’intervista a cura del nostro Prefetto Pantaleo Daniele, alla domanda “Salvatore , cosa è per te la felicità?” la risposta è stata, con occhi lucidi e voce rotta dall’emozione;” Poter vivere senza dover lottare ogni giorno contro le difficoltà quotidiane costituite dalle barriere non solo architettoniche, ma soprattutto culturali”.

Un esempio di amore per la Vita, di coraggio e di forza di reagire a tutte le difficoltà quotidiane, Salvatore Caputo, è stato veicolo di messaggi straordinari per le nuove generazioni, affinché possano crescere avendo ben chiari quei valori imprescindibili che qualificano inequivocabilmente “l’essere umano”.

Gabriella Di Gennaro

 

Il Rotary incontra il Cinema e…la Musica

Rotary Club — Melfi – Cinema fra anni ’60 e ’70 : dal boom economico alle mutazioni sociali
Lo sguardo del Cinema fra crescita interiore ed economia

“Le caratteristiche economiche del prodotto cinematografico sono rappresentate dal concetto di film come bene pubblico: un bene comune di cui l’intera collettività possa far tesoro, sia in termini etici quanto didattici e di crescita individuale. Il film come bene pubblico non è disgiunto dalla dimensione-economica,”prodotto-cinematografico”.
“Il FILM è un bene pubblico perché la sua funzione può essere fruita da più soggetti: e dunque più spettatori assistono in sala alla proiezione del film e possono godere della stessa esperienza, elevando il livello di conoscenza, di riflessione e, complessivamente, di cultura di una comunità. E in tale scenario la scuola può assumere un ruolo d’imprescindibile importanza adottando nei propri programmi l’esperienza cinematografica a più livelli, dalla visione all’analisi critica, alla concettuale realizzazione produzione di cortometraggi.”
Con queste parole il critico cinematografico e giornalista lucano Armando Lostaglio, rionerese di nascita, ha aperto la sua relazione, in occasione della prima conviviale in presenza organizzata il 15 ottobre, dal Rotary Club di Melfi per l’Anno Rotariano 2021/2022.

Dopo i saluti di benvenuto del Segretario del Club, Gianvito Corona, ed i ringraziamenti del neo eletto Presidente, Nicola Piccolo che ha illustrato le attività future del Club la serata è proseguita e, nella cornice del Relais La Fattoria di Melfi, il relatore commenta in maniera appassionata alcune delle pellicole più importanti che hanno percorso il decennio tra gli anni ’60 e gli anni ’70, Il sorpasso, un film del 1962, diretto da Dino Risi, La classe operaia va in Paradiso, film del 1971 diretto da Elio Petri, Zabriskie Point, 1970 diretto da Michelangelo Antonioni.

La soave voce del Maestro Tiziano Cillis che con le corde delle sue preziose accompagnatrici, le sue chitarre, ha deliziato ed emozionato la platea con brani che hanno spaziato dai cantautori italiani Sergio Endrigo, Fabrizio De Andre’ per concludere con il sempre amato Pino Daniele, ai grandi gruppi del rock internazionale Pink Floyd e Led Zeppelin, coinvolgendo emotivamente i soci ed i loro graditi ospiti.

La serata, poi, si è conclusa con la consueta e tradizionale cena.

L’Occidente dopo Kabul, quale futuro? il gen. Pasquale Preziosa ospite dei Rotary di Bisceglie, Molfetta, Bitonto e Corato

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Quale sarà il futuro dell’Afghanistan? E soprattutto quali riflessi potrà la crisi del Paese conquistato dai talebani sui Paesi occidentali e sull’Europa in particolare?
Se ne è parlato nella sala conferenze dell’Hotel Salsello a Bisceglie in un incontro sul tema “L’Occidente dopo Kabul: quale futuro? – I rischi dopo la disfatta in Afghanistan”, organizzata in Interclub dai Rotary di Bisceglie, Bitonto Terre dell’Olio , Corato, Molfetta e dai Rotaract Club di Bisceglie e di Molfetta.

Tarricone, Indennitate, de Sanctis, Preziosa, Cassanelli, Giannelli, Bombini, Minervini

Ha condotto la serata il Presidente del Rotary Club Bisceglie Massimo Cassanelli, ritenendo tale conferenza “una delle serate di livello più elevato, che ci darà molto da riflettere sul futuro del nostro Paese e dell’Unione Europea.”

Dopo un breve intervento del Sindaco della città di Bisceglie Angelantonio Angarano sul tema della serata, il quale ha espresso sincero interesse per queste vicende che possono sembrarci distanti, ma in realtà hanno notevole risonanza sull’Occidente, la parola è presto passata al primo importante relatore, il Generale Pasquale Preziosa, Presidente dell’Osservatorio Eurispes sulla Sicurezza e già Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Italiana.

L’intervento del Generale Preziosa ha attraversato decenni di storia dell’Afghanistan, dagli eventi agli albori dello Stato fino alla situazione attuale, approfondendo gli aspetti più rilevanti sulle relazioni internazionali con gli altri Paesi del mondo orientale e occidentale. Non poche sono state le considerazioni sull’impatto della politica estera: “Decisioni politiche sbagliate portano a conseguenze disastrose”, ha affermato il Generale. “Leadership, comunicazione e networking diventano, quindi, i pilastri per gestire la complessità, e quando vengono a mancare ecco che emergono problemi di ordine politico. Per questo è importante riflettere sulle crisi, strettamente connesse a decisioni immediate.

Il contributo del Generale Preziosa è proseguito con riflessioni sulla politica estera ed economica sul commercio mondiale, soffermandosi sulla posizione dell’Unione Europea e sul rischio della sua irrilevanza nel ‘nuovo ordine mondiale’: il confronto fra ‘potenze’, infatti, si sta spostando nel campo della cybernetica, dell’ipersonico e dell’intelligenza artificiale, ed in questa partita la Cina, la Russia e gli USA giocano un ruolo non indifferente.

Preziosa ha concluso la sua relazione con un pensiero sull’UE, prendendo in prestito le parole di Zhou Enlai: secondo il Generale, i Paesi dell’Unione “dormono nello stesso letto ma fanno sogni diversi”, tuttavia è solo restando uniti secondo i principi dei padri fondatori che si potranno affrontare le difficoltà del futuro. I presenti hanno mostrato sincera ammirazione nei confronti di Preziosa tanto da omaggiarlo di un lungo applauso al termine della sua esposizione.

Il presidente Massimo Cassanelli ha, poi, presentato il secondo importante relatore della serata: Gianvito Giannelli, Governatore del Distretto Rotary 2120, che ha fornito il punto di vista rotariano su tali tematiche.

Giannelli ha aperto il suo intervento ricollegandosi alle parole di Preziosa e aggiungendo considerazioni di natura politica sulla Gran Bretagna e gli USA. Inoltre, ha parlato dei rifugiati afgani, specificando come il loro livello di scolarizzazione sia alto, dunque, il Rotary come organizzazione può e deve fare di più: non dovrebbe limitarsi ad aiuti concreti di prima necessità come raccolte alimentari e di indumenti, ma estendere il proprio operato, ad esempio, strutturando un programma di inserimento nel mondo del lavoro.

Il Governatore Giannelli ha infine mostrato come l’apertura dei rotariani sai tale da non restare in silenzio: i tredici Distretti italiani hanno deciso, infatti, di far sentire la propria voce scrivendo una lettera indirizzata al Premier Mario Draghi per manifestare la propria disponibilità nella gestione dell’emergenza.

La preziosa relazione del Governatore si è conclusa con una profonda consapevolezza: “Dobbiamo studiare la storia per capire e gestire gli eventi, dobbiamo conoscere in primis le nostre radici per preparare i Leader del futuro a livello europeo e mondiale, e per farlo serve un poderoso cambio culturale.

Tra molti quesiti sul futuro ma con grande propositività l’incontro volge al termine, con il grande pregio di aver fornito agli uditori importanti chiavi di lettura del presente e spunti di riflessione per evolvere in meglio.

Il gen. Preziosa, il presidente del Rotary di Bisceglie Cassanelli, il presidente del Club di Molfetta de Sanctis, il Governatore Giannelli, i presidente dei Rotaract di Molfetta Minervini e di Bisceglie Bombini

R.C. SAN SEVERO – CONCERTO “TIENIMI PER MANO”

Su iniziativa del Rotary Club di San Severo, e con la collaborazione del Rotaract e dell’Interact, sabato 23 ottobre si è tenuto un concerto volto a far conoscere e sostenere l’associazione di oncologia solidale “Sergio Lombardi” – A.d.O.S. – di Torremaggiore; l’ associazione di volontariato opera da un decennio sul territorio per sostenere i malati oncologici ed i loro familiari nel difficile percorso della malattia; inoltre sostiene e promuove la formazione del personale medico e sanitario; l’associazione opera in affiancamento alla Rete Oncologica dell’Ospedale Masselli-Mascia di San Severo diretta con grande passione e competenza dall’oncologo dr. Massimo Lombardi.
Le indimenticabili musiche di Ennio Morricone sono state proposte dai maestri Michele Trematore, al violino, Michela Celozzi, al violoncello, e Michele Solimando, al piano; quest’ultimo ha curato anche la trascrizione per trio delle melodie proposte; sei brani autobiografici di Morricone sono stati letti dall’attore Nazario Angeloro, introdotti dalla lettura della poesia di Hermann Hesse “Tienimi per mano”; a conclusione della serata una lettura dell’attore Michele De Virgilio.
Il presidente del club, dr. Vincenzo Manuppelli, e l’assistente del Governatore, dr. Attilio Celeste, dopo i ringraziamenti finali agli artisti ed a tutti i presenti hanno consegnato a tutti gli operatori del reparto di oncologia dell’Ospedale di San Severo una pergamena ed una copia del libro “Storia di Farmaci” donata dal PDG Donato Donnoli.
Il concerto si è tenuto presso la Parrocchia dello Spirito Santo di Torremaggiore – grazie alla disponibilità del Parroco, don Massimo Gagliardi – con la presenza di molti soci del club e notevole affluenza di pubblico; i Volontari di Torremaggiore della Croce Rossa Italiana hanno validamente collaborato agli indispensabili adempimenti previsti dalla vigente normativa Anticovid.
Pier Carlo Pazienza

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