Il Rotary incontra il Cinema e…la Musica

Rotary Club — Melfi – Cinema fra anni ’60 e ’70 : dal boom economico alle mutazioni sociali
Lo sguardo del Cinema fra crescita interiore ed economia

“Le caratteristiche economiche del prodotto cinematografico sono rappresentate dal concetto di film come bene pubblico: un bene comune di cui l’intera collettività possa far tesoro, sia in termini etici quanto didattici e di crescita individuale. Il film come bene pubblico non è disgiunto dalla dimensione-economica,”prodotto-cinematografico”.
“Il FILM è un bene pubblico perché la sua funzione può essere fruita da più soggetti: e dunque più spettatori assistono in sala alla proiezione del film e possono godere della stessa esperienza, elevando il livello di conoscenza, di riflessione e, complessivamente, di cultura di una comunità. E in tale scenario la scuola può assumere un ruolo d’imprescindibile importanza adottando nei propri programmi l’esperienza cinematografica a più livelli, dalla visione all’analisi critica, alla concettuale realizzazione produzione di cortometraggi.”
Con queste parole il critico cinematografico e giornalista lucano Armando Lostaglio, rionerese di nascita, ha aperto la sua relazione, in occasione della prima conviviale in presenza organizzata il 15 ottobre, dal Rotary Club di Melfi per l’Anno Rotariano 2021/2022.

Dopo i saluti di benvenuto del Segretario del Club, Gianvito Corona, ed i ringraziamenti del neo eletto Presidente, Nicola Piccolo che ha illustrato le attività future del Club la serata è proseguita e, nella cornice del Relais La Fattoria di Melfi, il relatore commenta in maniera appassionata alcune delle pellicole più importanti che hanno percorso il decennio tra gli anni ’60 e gli anni ’70, Il sorpasso, un film del 1962, diretto da Dino Risi, La classe operaia va in Paradiso, film del 1971 diretto da Elio Petri, Zabriskie Point, 1970 diretto da Michelangelo Antonioni.

La soave voce del Maestro Tiziano Cillis che con le corde delle sue preziose accompagnatrici, le sue chitarre, ha deliziato ed emozionato la platea con brani che hanno spaziato dai cantautori italiani Sergio Endrigo, Fabrizio De Andre’ per concludere con il sempre amato Pino Daniele, ai grandi gruppi del rock internazionale Pink Floyd e Led Zeppelin, coinvolgendo emotivamente i soci ed i loro graditi ospiti.

La serata, poi, si è conclusa con la consueta e tradizionale cena.

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