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PASSEGGIATA BOTANICA ALLA SCOPERTA DELLE ERBE AROMATICHE E MEDICINALI DELLA MURGIA

Ancora una escursione nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia per i soci del Club Altamura Gravina con l’intento di avere un rapporto diretto con le erbe spontanee disseminate nel Parco.
Nella mattinata di domenica 22 maggio un gruppo di soci guidati dal Prof.Vito Domenico Popolizio, docente presso l’Istituto Alberghiero Denora di Altamura ha percorso i sentieri erbosi in Contrada LaMena, nei pressi del Pulo di Altamura avendo modo di conoscere le caratteristiche delle erbe aromatiche e medicinali presenti.
La visita è coincisa con la giornata mondiale della diversità biologica e si è svolta sotto un bel sole primaverile attenuato nei suoi effetti termici dall’accesso a diversi punti ombrati da siepi e querce secolari.
I partecipanti hanno così avuto modo di conoscere diverse piante di cui si è sempre sentito parlare senza conoscerne la loro zona di produzione: dalla ruta al biancospino, dalla rosa canina alla carota selvatica, dai finocchietti agli asparagi, dalla malva al timo,
dalla ferola al profumato serpillo meglio conosciuto con il suo nome dialettale “ s’rpudd”, avendo anche modo di vedere delle tombe di un cimitero neolitico.
Al termine della passeggiata il gruppo si è recato alla villa di campagna del socio Michele Giorgio deceduto nell’anno 2020 il quale era particolarmente esperto nella preparazione del centerbe proprio utilizzando le erbe della Murgia.
A questo proposito vi è stata anche una relazione del Dott. Mimmo Crivelli che oltre ad essere anch’egli un produttore di centerbe ha fatto riferimento ad una pubblicazione sulle erbe aromatiche di un suo avo del 1748, specificando altresi che l’utilizzo delle erbe sia dal punto di vista culinario che farmaceutico ha una particolare importanza ma deve tener conto di diversi fattori tra i quali al primo posto vi è proprio la sede della produzione. A tale scopo ha citato un episodio che ha riguardato la sua professione di medico e che ha visto colpiti da seri problemi di salute una famiglia che aveva utilizzato cicorielle selvatiche che erano cresciute presso un muretto a secco dal quale si erano versati prodotti utilizzati proprio per il lavaggio del muretto. Per tale motivo il dott. Crivelli ha specificato che assume una particolare rilevanza sia l’ubicazione delle erbe che il cosiddetto tempo balsamico ovvero quando raccoglierle. Tuttavia ha anche sottolineato i vantaggi dell’utilizzo delle erbe a scopo farmaceutico e cosmetico oltre che per la preparazione di tisane o con finalità terapeutiche come ad esempio l’uso della camomilla usata fin dall’antichità a scopo analgesico.
In conclusione il Presidente del Club Nunzio Loizzo ha ringraziato i relatori e tutti i soci ed ospiti intervenuti nonché la Sig.ra Teresa Carretta per l’ospitalità offerta, ed ha ricordato la figura di suo marito, Michele Giorgio, quale socio fondatore del Club Altamura Gravina che aveva anche rivestito il ruolo di Presidente del Club nell’anno rotariano 1998-1999.

Domenico Montemurno

27 maggio 2022 : Il F.A.I. e la sfida per un’ Italia migliore

27 maggio 2022 : serata dedicata dal Rotary Club di Cerignola alla Cultura e all’impegno sociale e culturale attraverso i rappresentanti pugliesi del FAI ( Fondo per l’ Ambiente Italiano ) , relatori della stimolante serata : il prof. Saverio Russo – ordinario di Storia Moderna presso l’UniFG – presidente regionale, e la dott. ssa Gloria Fazia, capo delegazione del FAI Foggia. Gli illustri relatori hanno mostrato al numeroso pubblico, con l’ausilio di video ” mozzafiato “, i risultati dell’impegno costante del FAI e dei suoi volontari per il recupero, la tutela e la valorizzazione delle numerose bellezze artistiche del nostro paese ed evidenziato come questa associazione contribuisca, come tante altre realtà operanti nella nostra penisola, a rendere in tutti i sensi migliore la nostra amata Italia.

Progetto Cibo Amico

L’alimentazione é uno dei più importanti fra i diversi fattori che concorrono ad
assicurare la tutela della salute e la qualità della vita.
Negli ultimi decenni il nostro rapporto con il cibo si é profondamente modificato, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, sviluppando alcuni comportamenti poco razionali e talvolta persino dannosi.
Nell’ambito del nostro progetto “Cibo Amico ” gli alunni delle II del IC Gesualdo da Venosa si sono misurati in una due giorni di informazione e interazione con un gioco ideato per loro dal Dr Tabano (a fine percorso) da fare con le proprie famiglie, un gioco che indica i requisiti di una sana ed equilibrata alimentazione mirato a quanti vogliono imparare a mangiare, seguendo le norme di una corretta nutrizione, coscienti che un giusto comportamento alimentare comincia dall’infanzia e deve accompagnarci, diversificandosi nel tempo, non trascurando la bellezza di piacersi.
Con il progetto “Cibo Amico” siamo riusciti a far passare l’idea ai ragazzi che per raggiungere un benessere fisico e mentale ci vuole un’educazione alimentare, una guida, un modo immediato per insegnarci a nutrirci bene, ovvero a scegliere i cibi più adatti alle nostre esigenzee al tipo di vita che conduciamo.
I Dr Eugenio Tabano e Alberto Ritondo, biologi nutrizionisti,con entusiasmo ed energia hanno esposto agli alunni come il mangiare non è solo una questione di gusti: è proprio mangiando che ci si nutre, e può succedere che ci si nutra male.
Molte malattie, quali, l’obesità ,il diabete, l’ipertensione …, le cui conseguenze individuali e sociali possono essere gravissime, sono provocate o favorite da una alimentazione sbagliata.
Un sentito grazie al Dirigente scolastico Claudio Martino che ha subito accolto la nostra proposta, alla professoressa Giuditta Claps referente scuola e tutto il corpo docente.

Riunione del 04.04.2022 del R.C. Bari Sud ”Imparate dal Sud: lezione di sviluppo all’Italia”

Imparate dal Sud : lezione di sviluppo all’Italia “

Il socio Ugo Patroni Griffi ha conversato con Lino Patruno sul suo ultimo libro.

Serata viva e interessante, resa ancora più piacevole dall’appassionata difesa del Sud, fatta da Lino Patruno a commento del suo ultimo libro.

Un libro che egli stesso definisce come “ un viaggio attraverso tutto ciò che il Sud è riuscito a fare controcorrente, un viaggio attraverso la mancanza di equità, un viaggio per dimostrare come il Sud possa essere l’unico futuro per l’Italia”. Finalmente un Sud raccontato da un meridionale, senza gli stereotipi e i pregiudizi dei settentrionali.

Ed ecco che scopriamo un Sud “ad alta tecnologia”, capace di crescere nonostante le risorse che gli sono state sottratte nel tempo e in grado quindi di dare lezioni persino al Nord ricco e industrializzato. Il Sud, insomma, visto non più come un problema, ma come una risorsa.

Le rivendicazioni del Sud non sono lamentazioni “, ha sottolineato il nostro socio Ugo Patroni Griffi nella sua eccellente introduzione all’argomento del libro.

Né va dimenticato che il Sud, con il 40% della popolazione italiana, ha un pil superiore a quello di altri paesi europei ed ha espresso nel tempo una serie di eccellenze umane e imprenditoriali ( il common rail è nato in Puglia).

Certo, non mancano le zone d’ombra e i primati negativi, come ad esempio il numero di donne disoccupate o di neet, quei giovani che nè studiano né cercano lavoro. Innegabile anche un gap infrastrutturale ( un decente collegamento ferroviario Bari-Napoli è ancora da realizzare), come pure un certo eccesso di familismo in alcuni ambienti lavorativi. E infine bisogna abbandonare l’idea che si possa vivere di solo turismo e agricoltura, diversificando le fonti di reddito. Il Sud, ha concluso Lino Patruno, esporta i suoi prodotti in 260 paesi nel mondo, il che vale a confutare il luogo comune che qui non ci siano capacità imprenditoriali e dirigenti all’altezza del loro compito.

Francesco Giordano

26 marzo 2022 : un service condiviso : raccolta fondi pro Ucraina

Service di beneficenza condiviso in amicizia ed allegria tra i clubs Rotary di Foggia ( Foggia, Foggia Capitanata e Foggia Umberto Giordano ), Cerignola e Lucera , e l’ Inner Wheel di Foggia a favore dell’ Ucraina. Nella bella location di “Posta Guevara ” , ad Orsara di Puglia, i rappresentanti dei clubs si sono sfidati nella preparazione di delizie culinarie, prima vagliate dalla giuria qualificata e poi servite al numeroso pubblico . La serata, allietata da una band musicale, è trascorsa velocemente all’insegna dell’amicizia, della solidarietà e del servizio gioioso al prossimo, al di sopra di ogni interesse personale, in accordo con l’etica rotariana. Il ricavato è stato impiegato per l’acquisto di 2 PC Braille, poi consegnati ai profughi ucraini ciechi temporaneamente ospitati dalla comunità religiosa degli Orionini presso il santuario dell’ Incoronata, alle porte di Foggia.

Alla scoperta del microbiota intestinale, secondo cervello del corpo umano. Incontro al RC Valle dell’Ofanto

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Tra le aree di intervento in cui agisce il Rotary e che pone a fondamento dei suoi “service” c’è quella della “Prevenzione e cura delle malattie”.

Un tema antico ma sempre nuovo e attuale, soprattutto quando ti imbatti in aspetti inediti che possono assicurare al nostro organismo una adeguata difesa da microorganismi dannosi per la salute, conversando con un gastroenterologo di fama come il Dott. Carlo Casamassima, medico di San Ferdinando di Puglia.

Da qui la proposta del Rotary Club Valle dell’Ofanto di fare oggetto dei suoi studi sul microbiota intestinale di uno specifico service a favore dei soci e degli amici rotariani.

In tale quadro, la sera del 27 aprile scorso presso la sede del Club, il ristorante Oasi Beach in Margherita di Savoia, è stata programmata una conferenza dal titolo “Microbiota Intestinale: i batteri che decidono la nostra salute”, con relatore lo stesso Dott. Casamassima.

Già dai giorni precedenti l’evento l’interesse verso la scoperta degli aspetti finora sconosciuti del microbiota e delle sue iterazioni benefiche per la “eubiosi” della flora batterica e, quindi, per la nostra salute è man mano cresciuto tanto da coinvolgere nell’attività anche i Club di Andria, Trani, Barletta e Canosa presenti nella provincia BAT, utilizzando la formula INTERCLUB.

Alla conferenza, organizzata in maniera impeccabile dal Presidente del Club Valle dell’Ofanto, Grazia Delia, hanno partecipato il Governatore del Distretto 2120 Puglia e Basilicata, Gianvito Giannelli, i PDG Luca Gallo e Sergio Sernia, il Presidenti del Club di Trani, Pasquale Vilella, del Club di Andria Castelli Svevi, Francesca Caterino Ieva, del Club di Barletta, Vito Colucci, del Club di Canosa, Andrea Pugliese, oltre a una nutrita e qualificata schiera di Past President, soci e amici rotariani.

Quindi, si è presentata una occasione unica e irripetibile per procedere anche alla cerimonia di ingresso nel nostro Club dello stesso relatore, dott. Carlo Casamassima, il quale, subito dopo, ha svolto la sua relazione riuscendo a coniugare aspetti estremamente tecnici con la semplicità di un discorso facile e intuitivo, condito da una assoluta padronanza della materia e dalla presa efficace e costante sull’uditorio assolutamente attento e partecipe.

In particolare ha posto l’accento sul fatto che gli studi sul microbiota hanno portato a introdurre l’uso dei prebiotici, cioè sostanze che promuovono la crescita di batteri intestinali “buoni” e che l’attività dell’intestino influenza quella del cervello (e viceversa), per arrivare ad un effetto psicobiotico sull’asse intestino/cervello (gut brain axis), concludendo il suo intervento con lo slogan “save the microbiome” salva il tuo intestino, salva la tua salute.

Un bel momento rotariano simbiotico culturalmente e socialmente che ha trasmesso ai presenti emozioni e curiosità tradotte in un serrato scambio di domande e risposte che hanno ulteriormente aperto ampi spazi di conoscenza pratica sul microbiota.

Tutto questo è stato evidenziato dal Governatore nel suo discorso conclusivo, che non ha fatto mancare parole di ringraziamento all’indirizzo del dott. Casamassima, di elogio per la iniziativa e di sprone per il Club a continuare a essere parte attiva e costruttiva all’interno della comunità ofantina.

Il tocco finale della campana ha chiuso la riunione e ha di fatto aperto a un sobrio incontro conviviale, rimanendo in tema, con la cucina dell’Oasi Beach.

Meeting fra Rc Valle dell’Ofanto e associazione “Ema-Pesciolino Rosso” per ragionare sul rapporto genitori-figli

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Il difficile rapporto tra genitori e figli, specie nella fase adolescenziale in cui i giovani possono rimanere facilmente preda di droga e alcool, è uno dei temi di cui si è sempre occupato il Rotary nei suoi service nell’ambito del sociale e della educazione e formazione giovanile.

Ma cosa c’è di più utile e di meglio per dare una qualche soluzione a questi problemi che promuovere un meeting con l’Associazione “Ema-Pesciolino Rosso”, nata per essere una community, ovvero un luogo dove genitori e figli si possono incontrare e condividere messaggi di speranza e amore e per sostenere i giovani nella forma di divulgazione e prevenzione.

Per tale esigenza il Presidente del Rotary Club Valle dell’Ofanto, Grazia Delia, con la collaborazione della Past President, Lucia Cinque, ha voluto organizzare un doppio appuntamento con il Dott. Gianpietro Ghidini, fondatore dell’Associazione e papà di Emanuele, un ragazzo che a soli 16 ha perso la vita gettandosi in un fiume a causa della droga assunta nel corso di una festa con amici.

Un padre che invece di ripiegarsi sul suo dolore, ha reagito con forza e determinazione donando la sua vita ai giovani e alla loro crescita, che per questa causa, dal 2014, ha tenuto più di 1900 incontri in oltre 500 città di tutta Italia, portando negli oratori, nelle scuole e nelle piazze la sua testimonianza per richiamare attenzione e sensibilità verso il problema della corretta impostazione del rapporto genitori e figli.

Il primo incontro è stato realizzato il pomeriggio del 30 marzo scorso presso il Centro Sportivo M&M Blue Vibes di Margherita di Savoia, generosamente messo a disposizione dal proprietario, Michele Martire, un coraggioso imprenditore che con la realizzazione del centro ha voluto dare una risposta concreta alle esigenze sportive e sociali dei giovani delle città di Margherita di S., Trinitapoli e San Ferdinando di P. e, in questo caso, ha dato l’opportunità di realizzare questo il service del Rotary a favore di un folto e attento pubblico di genitori.

Il secondo appuntamento, programmato nella mattina del 1° Aprile scorso, ha visto, invece, la partecipazione di oltre 150 studenti delle 4^ classi dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Dell’Aquila Staffa” nel magnifico Auditorium sito nel plesso scolastico di San Ferdinando di Puglia.

I giovani studenti, a cui è stata data la possibilità di prepararsi attraverso la lettura e la riflessione sulle pagine dell’ultima fatica letteraria del Dott. Ghidini dal titolo “Era tutto perfetto”, sono stati ottimamente preparati e seguiti dal Prof. Cosimo Damiano Lattanzio, che si vuole ringraziare per l’amore, l’impegno e il coinvolgimento che ha voluto e saputo mettere durante il meeting.

Così come si ringrazia il Dirigente dell’Istituto, Prof. Ruggiero Isernia, che è aduso a offrire una consolidata amicizia e collaborazione al nostro Club mettendo a disposizione la sua eccellente e polifunzionale struttura e la sua sensibilità a queste particolari problematiche formative.

Ambedue gli appuntamenti, sebbene con connotazioni diverse, sono stati permeati dal forte ed evidente coinvolgimento dei partecipanti che il Dott. Ghidini ha saputo attrarre a sé con le sue parole ricche di pathos e, a tratti, di vera autentica commozione.

Un’atmosfera, specie nell’incontro con gli studenti, piena di attenzione e religioso silenzio, soprattutto quando sono state proiettate alcune suggestive immagini della vita quotidiana di Emanuele prima della sua tragica scomparsa, tanto da meritare una standing ovation dei presenti nell’Auditorium.

Gli incontri sono stati immortalati dalle pregevoli foto dei nostri amici Igor Skizz e Peppino Beltotto, ambedue particolarmente legati al Rotary Club Valle dell’Ofanto.

Non poteva mancare, in conclusione, il dono al dott. Ghidini del gagliardetto del Club in segno di amicizia e gratitudine per aver accettato il nostro invito e per averci aiutato a porre un altro importante tassello nel percorso di crescita e vitalità rotariana nell’ambito del territorio ofantino.

Il Club Valle dell’Ofanto al servizio delle Nuove Generazioni

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Il Progetto del Distretto rotariano 2120 Puglia e Basilicata, messo in campo per la realizzazione di incontri formativi a favore degli studenti che frequentano gli Istituti Scolastici di Istruzione Superiore del nostro territorio, è stato accolto con favore dal Rotary Club Valle dell’Ofanto (Margherita di S., Trinitapoli e San Ferdinando di P.) che opera con costanza e attivamente nell’ambito delle nostre comunità ofantine.

Infatti nella mattina del 26 febbraio 2022, presso l’Auditorium dell’I.I.S.S. “Dell’Aquila/Staffa” in San Ferdinando di Puglia, si è svolto proprio uno di questi incontri formativi con la partecipazione di 120 studenti delle otto classi del quinto anno della sede di San Ferdinando e di Trinitapoli, accompagnati dai loro docenti.

Un incontro caldeggiato dal Presidente del R.C. Valle dell’Ofanto, Grazia Delia, organizzato dalla Past President Lucia Cinque e accolto favorevolmente ed entusiasticamente dal Preside dell’Istituto, Prof. Ruggiero Isernia, il quale ha voluto evidenziare, all’inizio del meeting, la bontà del progetto rotariano e la volontà di proseguire la collaborazione con il Rotary per accrescere l’offerta formativa del suo Istituto.

Dopo il tradizionale suono della campana e l’esecuzione degli Inni Italiano, Europeo e del Rotary International, il Presidente Grazia Delia ha fatto un breve intervento introduttivo dove ha spiegato l’origine del progetto e le sue finalità.

All’incontro hanno preso parte, in qualità di relatori, l’Ing. Nicola Nuzzolese, rotariano del Club Bari Sud, sul tema “Sicurezza sul lavoro e contrattualistica”, l’Ing. Andrea Pugliese, Presidente del R. C. di Canosa, sul tema “Sostenibilità ambientale”, il Dott. Carlo Casamassima, affermato gastroenterologo di San Ferdinando, sul tema “Alimentazione e prevenzione delle malattie giovanili” e, infine, il Dott. Giovanni Leone, socio del nostro Club, sul tema “Esperienze d’Impresa”.

Tutte le relazioni, presentate con autorevolezza, competenza e in maniera fruibile e accattivante, sono state seguite dai giovani presenti con estremo interesse e sempre in maniera attenta e partecipativa.

Prima del Question Time ci sono stati due interventi fuori programma ma molto interessanti in quanto strettamente correlati al tema dell’evento formativo.

Nel primo la Prof.ssa Eleonora de Simone, insegnante di francese presso un Istituto professionale di Bari e consorte dell’Ing. Nuzzolese, ha espresso alcune considerazioni attualissime e illuminanti sul tema “Alternanza scuola/lavoro”, mentre nel secondo, l’amico Peppino Beltotto, ha voluto raccontare l’esperienza professionale personale che l’ha portato da giovane perito industriale fino a diventare Direttore commerciale di alcune grosse realtà industriali nazionali nel settore idrotermosanitario.

Successivamente sono stati consegnati, dal Presidente Grazia Delia, gli Attestati di Partecipazione all’incontro di formazione sia all’Istituto “Dell’Aquila/Staffa”, nelle mani del Preside Prof. Ruggiero Isernia, sia alle classi presenti nell’Auditorium.

A suggello di questa reale unione di intenti tra il Rotary e la Scuola, al termine dell’incontro e in maniera spontanea, i Rotariani presenti, i Relatori, i docenti e gli studenti hanno voluto immortalare l’evento con una foto che ha ripreso tutti esultanti sul palco dell’Auditorium.

“Il Rotary degli albori e l’etica capitalista in America”. Conversazione di Marco Scillitani al Club Foggia

Sul tema “Il Rotary degli albori e l’etica capitalista in America a cavallo dei due secoli” si è tenuta una piacevole conversazione di Marco Scillitani, Vice Presidente del Rotary Club Foggia, davanti ad una attenta platea davvero affascinata dalle argomentazioni presentate gradevolmente dal relatore.

Dopo l’onore alle bandiere ed i saluti di rito, la serata è stata aperta dal Presidente Paolo Agostinacchio con la presentazione del giovane Gabriele Azzarone, inviato dal Club a partecipare per 5 giorni al Ryla (Rotary Youth Leadership Award), manifestazione dedicata alla formazione di giovani talenti, quest’anno tenutasi a Valenzano presso il CIHEAM International Centre for Advanced Mediterranean Agromic Studies.

Successivamente alla testimonianza della significa esperienza ed i ringraziamenti da parte dello studente universitario foggiano (a breve la tesi della laurea magistrale in Lingue moderne per la Comunicazione e la Cooperazione internazionale presso l’Università di Macerata), è seguito il cerimoniale di cooptazione del nuovo Socio Vincenzo Sarcone, avvocato, accompagnato dalla consorte Camilla Ciuffreda. Presentato dal collega Marco Scillitani, il neo socio, nell’esprimere gratitudine per l’accoglienza riservatagli, ha letto la formula di impegno a promuovere gli scopi del Rotary ed a rispettare le norme del Club.

Il terzo argomento della serata è stato dedicato al giornalista e scrittore Luca Maria Pernice, presente all’evento, che si è aggiudicato il premio “International Fellowship of Scouting Rotarians” con il suo libro “O.S.C.A.R. – La resistenza scout – Lo scautismo clandestino dopo il 1943” per i caratteri della “Andrea Pacilli Editore di Manfredonia”. Unitamente alle congratulazioni, a Luca Pernice è stato consegnato un attestato in attesa dell’ arrivo di una medaglia ricordo.

A seguire, il Presidente Paolo Agostinacchio ha quindi introdotto l’argomento della serata sottolineando come il rapporto tra Rotary e capitalismo faccia frequente riferimento all’etica rotariana, “tema reso ancora più attuale – ha sostenuto il Presidente Agostinacchio –nel mentre si registra una fase calante del globalismo di fronte ad una crisi internazionale che ha messo in ginocchio la nostra economia con il blocco di numerose attività”. Con il consueto dotto eloquio, Agostinacchio ha poi accennato a riflessioni su calvinismo e luteranesimo, offrendo ampi canali di conversazione al relatore Marco Scillitani.

Quest’ultimo, in replica sul tema avendolo già trattato in una recente conferenza tenuta presso altro Club Rotary, si è dapprima soffermato sulle capacità manageriali del Rotary orientate al cambiamento, per poi “attraversare” periodi storici con gli eventi che in America hanno contraddistinto tali epoche: la rivoluzione industriale e quella sociale, lo scambio di interessi banche-ferrovie, l’emancipazione degli schiavi, Chicago città della carne (a danno degli addetti alle lavorazioni), pervenendo infine alla determinazione che la conclusione degli affari deve essere legata al principio etico. A questo punto si allaccia il ruolo del Rotary secondo i suoi cardini.

“Il Rotary per andare oltre” – ha concluso Marco Scillitani – “con persone dedite al servizio e per migliorare se stesse”. Infine la commossa menzione e l’unanime auspicio di vedere al più presto riunirsi l’amico e socio Stani Marinari, storico tesoriere del Club.

Conclusioni affidate a Giulio Treggiari, Assistente del Governatore Gianvito Giannelli: “Paul Harris, di origine irlandese, Silvestre Schiele, di origine tedesca, Gustavus Loehr, americano, e Hiram Shorey, di origini svedese. Il segnale etico che quattro uomini diversi per etnie e religione nell’anno 1905 trovano il modo di stare insieme dando vita al Rotary”.

Noi, oggi, orgogliosi dell’appartenenza.

Michele Chiariello

La prevenzione cardiovascolare diventa punto di riferimento per la comunità

E’ stata un vero successo l’iniziativa congiunta del club Rotary Nardò e del club Lions “Specialty Salento Zero Barriere”, patrocinata dal Comune di Nardò e dalla ASL di Lecce: oltre cento, infatti, le visite eseguite dai medici alla cittadinanza, che ha aderito con estremo slancio, dopo il lungo periodo segnato dalla pandemia.

Un bellissimo connubio per due associazioni filantropiche aventi stessa mission e stessa vision, che unendo le proprie forze organizzative e professionali, hanno dato vita ad  una giornata dedicata alla prevenzione cardiovascolare con esami eseguiti da medici e personale qualificato: glicemia, pressione arteriosa, misurazione della circonferenza vita e, nei soggetti affetti da patologie come diabete e malattie cardiovascolari, anche controllo del fondo oculare ed elettrocardiogramma.

Nutrito, dunque, il team di professionisti  rotariani, lions e non, che si sono messi a disposizione, tra cui anche il Past Governatore del Distretto 2120 Giuseppe Seracca Guerrieri.

La prevenzione e la cura delle malattie è una  delle aree di intervento più importanti in ambito rotariano. Nello specifico, se pensiamo  che le malattie cardiovascolari rappresentano ancora la principale causa di morte nel nostro paese, essendo responsabili del 44% di tutti i decessi, in particolare la cardiopatia ischemica è la prima causa di morte in Italia, rendendo conto del 28% di tutte le morti, mentre gli accidenti cerebrovascolari sono al terzo posto con il 13% dopo i tumori, viene facile pensare alla grande utilità che questa giornata ha rappresentato per la comunità.

I problemi della prevenzione e della cura delle malattie sono immensi, ma se li conosciamo, se li affrontiamo, possiamo progettare un futuro migliore per le persone che vivono nei nostri territori.

È una sfida che è degna di essere affrontata.

Gabriella Di Gennaro

 

 

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