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IL PICCINNI… in tutti i sensi – 3 dicembre 2019

Vi sono giorni destinati a restare impressi nella memoria di chi, come noi rotariani, dedica parte delle proprie energie e del proprio tempo al servizio della comunità. Uno di questi è di certo quello dell’inaugurazione, nella cornice del prestigioso Teatro Piccinni di Bari, restituito in tutto il suo splendore finalmente alla Città dopo un lungo periodo di restauro, del progetto “multisensory cultural experience art3”.

La giornata scelta per tale evento non è stata casuale, bensì fortemente simbolica. Nella ricorrenza della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, il Rotary Club Bari Sud ha dato avvio ad un progetto di inclusività di rara qualità e bellezza, finalizzato a rendere l’arte fruibile a tutti. Ideato dalle associazioni Onlus Tactile Vision di Torino e Lettura Agevolata di Venezia, promosso dal Rotary a livello nazionale, ed attuato dal nostro Rotary Club Bari Sud con il Comune di Bari, grazie al supporto della banca Fideuram e sotto il Patrocinio dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Bari, il progetto si pone l’ambizioso obiettivo di consentire al più ampio numero di persone possibile la corretta fruizione delle bellezze artistiche contenute all’interno dell’edificio, e non solo.

Visibilmente emozionato, il nostro Presidente, ing. Roberto Scaravaglione, ha illustrato i tratti peculiari dell’iniziativa che, avviata nel 2018 grazie all’attività di promozione e coordinamento del Rotary Club Venezia, ha visto l’ulteriore adesione del Rotary Club Matera, impegnato a realizzarla nel 2020. Il Presidente non ha mancato di citare e ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione del progetto in questione, dal titolo quanto mai evocativo “Il Teatro Piccinni… in tutti i sensi”, fra i quali il Presidente del Rotary Club Venezia, il Past President del Rotary Club Bari Sud nell’anno 2017/2018, ing. Nicola Nuzzolese, coordinatore del gruppo di lavoro e la Past President del Rotary Club Venezia nell’anno 2017/2018, arch. Elisabetta Fabbri , direttore dei citati lavori di restauro del Teatro Piccinni.

Il gemellaggio tra i due Rotary Club, avvenuto nell’anno 2017/2018, ha dato avvio ad un percorso di amicizia e di progettualità comune di cui il progetto “art3” è una importante tappa. Lo stesso Presidente Scaravaglione ha sottolineato quanto forte sia stata la volontà di rendere possibile questo progetto nella città di Bari, “perché contribuire alla conoscenza del patrimonio culturale, rendendolo fruibile a tutti, appartiene alla mission del Rotary”, per citare le sue stesse parole.
Attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate, è stato realizzato un pannello multisensoriale con informazioni di tipo visivo, tattile e audio; una speciale tecnica di stampa consentirà l’integrazione di contenuti visivi e tattili, con testi in Braille e disegni tattili in inchiostro trasparente a rilievo (dedicati alle esigenze e specificità della lettura con le mani), sovrapposti ad immagini e testi visibili a colori. La ricchezza delle tecnologie impiegate ha dato vita ad uno strumento in grado di combinare le informazioni visive e tattili, e renderle accessibili ad ipovedenti e non vedenti, nonchè ad un pubblico ancora più ampio, in un’ottica di integrazione e inclusione. I contenuti storico-artistici sono resi fruibili attraverso QR Code e NFC (Near Field Communication) che, posizionati nella parte bassa del pannello, forniscono una guida audio-video, con sottotitoli e traduzione dei testi in inglese e LIS (Lingua dei Segni Italiana).

Ad arricchire le testimonianze presenti, e a riprova dell’impegno fondamentale e del supporto delle amministrazioni pubbliche, l’intervento dell’Assessore alle Culture, Ines Pierucci, e al Welfare, Francesca Bottalico, le quali hanno sottolineato come il progetto si inserisca perfettamente nel solco del Design for All,    e nell’attività che il Comune di Bari sta realizzando per valorizzare il patrimonio culturale della città.

Francesco Giordano

Service al Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari – 7 febbraio 2020

Una serata speciale, che ha visto impegnati tutti i Club Rotary Metropolitani, per la consegna di 8 borse di studio a studenti meritevoli nelle diverse discipline del conservatorio.

Splendida la cornice, l’Auditorium “Nino Rota”, finalmente restituito alla città dopo i lavori di restauro, che ha ospitato il concerto di inaugurazione dell’anno accademico 2019/2020.

L’orchestra sinfonica del Conservatorio “N. Piccinni”, con la direzione del Maestro Michele Marvulli, ha eseguito musiche di Mozart, Beethoven e Rota. In apertura di serata, l’Ouverture da Le Nozze di Figaro di W.A. Mozart, a cui ha fatto seguito la Sinfonia n.4, op 60 di L. van Beethoven.

Dopo un breve intervallo, il M° Michele Marvulli ha salutato il folto pubblico presente e ha ripercorso alcuni momenti della sua conoscenza personale con Nino Rota.

E’ seguita quindi l’esecuzione della Sinfonia sopra una canzone d’amore, di Nino Rota, al termine della quale il Presidente del Conservatorio prof.ssa Ida Maria Dentamaro e il Direttore M° Corrado Roselli hanno consegnato una targa al M° Michele Marvulli, ricordando il suo lungo percorso di Docente di tante generazioni di studenti del Conservatorio.

Un lungo applauso e una standing ovation hanno salutato il M° Marvulli e i bravissimi musicisti che si sono esibiti nel concerto.

Franco Giordano (RC Bari Sud)

Visita del Governatore 7 Febbraio 2020

Visita del Governatore al Club. 7 Febbraio 2020

I due concetti a fondamento del Rotary, servizio e amicizia, non sono soltanto complementari, ma si rafforzano a vicenda. Infatti, l’amicizia rotariana (basata sullo “spirito di squadra”) serve a servire meglio e i servizi resi rafforzano l’amicizia. Questo si verifica sempre sia nei nostri Global Grant sia negli interventi che facciamo come singoli Club nelle nostre comunità. In tal modo, i nostri incontri conviviali, sotto l’aspetto ludico, in realtà ribadiscono il concetto che siamo contenti di stare insieme, perché condividiamo gli ideali del sodalizio. Quello che conta è nei fatti, nella concretezza: certo, ci dedichiamo ad un incontro di festa, ma facciamo gruppo senza mai dimenticare che il nostro scopo ultimo è servire, raccogliere fondi, essere utili agli altri. Tutto questo, a mio parere, s’evidenzia in maniera molto chiara nelle visite del Governatore ai Club, come avvenuto con il nostro. Si è iniziato, infatti con l’incontro tecnico/ manageriale tra il Governatore e il Presidente e poi con il Consiglio direttivo e i Presidenti di Commissione. Abbiamo così inquadrato e verificato l’andamento effettivo del Club nei suoi aspetti organizzativi e di relazione col Distretto e con la sede centrale del Rotary Internazionale. Si è poi passati alla parte conviviale, che è stata davvero molto simpatica, dando una sensazione di vera coesione e di compattezza, concetti che sono stati sottolineati nel discorso del Presidente, che ha fatto un breve riassunto di quanto finora realizzato con il Club e di quanto ci si propone di realizzare. Il Governatore ha poi preso atto dell’andamento del Club con soddisfazione, che va estesa a tutto il Distretto. Infine, quasi a prova di quanto si diceva all’inizio, sono stati presentati tre quadri della nostra Socia Onoraria Mimmo Picardi, nota pittrice, che ha voluto donarli al Club per una raccolta fondi di sicura efficacia, fondi da dedicare ai nostri scopi umanitari e di finanziamento della Rotary Foundation. La sintesi, quindi, tra il fare squadra e il servizio da rendere alla comunità è stata posta come punto focale della riunione, alla presenza del Governatore. Possiamo dunque, noi Soci tutti del Club Trani, essere davvero lieti, perché, ancora una volta, siamo riusciti a dar prova della nostra tradizione rotariana.

Achille Cusani 10 febbraio 2020

IL ROTARY CLUB FOGGIA FESTEGGIA I SUOI 65 ANNI CON GREGORIO VIVALDELLI E LA SUA DIVINA COMMEDIA

Una serata ricca di emozioni per celebrare il 65° compleanno del Rotary Club Foggia, giovedì 6 febbraio 2020 al Teatro “U. Giordano”.

L’idea, quella di condividere con la città uno spettacolo di alto spessore culturale, con il Prof. Gregorio Vivaldelli, fine divulgatore della Divina Commedia che ha intrattenuto il numerosissimo pubblico sul tema: “Ritorna a te stesso: sincerità ed inganni nell’Inferno di Dante”.

La Presidente, Antonella Quarato, dopo gli inni, ha salutato autorità rotariane e civili e gli ospiti: il PDG Sergio Di Gioia, l’Assistente del Governatore del Distretto 2120 Sergio Sernia per la zona 3, Luciano Magaldi, l’Assistente del Governatore del Distretto 2120 Sergio Sernia per la zona 4, Pasquale Frattaruolo, il Presidente del Club di San Severo Attilio Celeste, il Presidente del Club di Lucera, Luigi Vascello, la Presidente dell’Inner Wheel, Irene Bonassisa, il Presidente della Commissione Distrettuale Effettivo, Nicola Auciello, l’On. Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, il Sindaco di Foggia Franco Landella, l’Assessore alla Cultura del Comune di Foggia Anna Paola Giuliani, l’Assessore alla Istruzione del Comune di Foggia, Claudia Lioia, il Dirigente dell’Ufficio Cultura del Comune di Foggia, Carlo Di Cesare.

Ha poi salutato i delegati del Magnifico Rettore Pierpaolo Limone, impossibilitato a partecipare ed ha affidato alle Suore e ai numerosi bambini dell’Istituto San Giuseppe un saluto per Sr. Emanuela Vigliotti, Madre Superiora dell’Istituto con il quale, il Club ha un lungo rapporto di amicizia e collaborazione.

Infine un doveroso saluto e ringraziamento ai Responsabili e a tutta la Comunità Magnificat Dominum che ha fatto da “gancio” con l’illustre ospite.

Naturalmente il ringraziamento più caloroso al Sindaco e all’Assessore Giuliani, grazie alla collaborazione e disponibilità dei quali è stato possibile realizzare lo spettacolo nel bellissimo teatro della città.

Il Sindaco non può non menzionare l’increscioso episodio che ha visto vittima la statua “Ritorno a casa”, il dono che il Rotary Club Foggia, in occasione del 60° anniversario dalla fondazione, durante la Presidenza di Giulio Treggiari, fece alla città. La notte precedente è stata infatti spezzata in due da un calcio di un vandalo, così come evidenziato dalle videocamere di sorveglianza. Sia il Sindaco che la Presidente del Rotary rassicurano tutti: “La statua sarà restaurata e tornerà al suo posto a dimostrazione che non ci si piega alla volontà dettata dalla criminalità e della inciviltà.”

Affettuose le parole dell’Assessore Anna Paola Giuliani che mette in evidenza come ai compleanni di solito si ricevano regali e invece il R.C. Foggia abbia voluto aprire le porte del teatro ai cittadini con accesso gratuito e condividere con la città questo momento di festa. Paragona poi Gregorio Vivaldelli al viaggiatore che porta proprio a Foggia e in questa giornata il suo messaggio di speranza.

Si arriva così ad un momento importante e, dopo la proiezione di un video riassuntivo di una piccola parte delle molteplici attività e service del Club, “per farci conoscere – dice la Presidente – farvi sapere chi siamo e cosa facciamo”, vengono invitati sul palco, insieme al Consiglio Direttivo, alcuni soci che celebrano un anniversario significativo con il Club: Il PDG Sergio Di Gioia e il Past President Franco Galasso 50 anni di Rotary, il Past President Costanzo Natale, 47 anni di Rotary, il Past President Donato De Matteis 41 anni di Rotary, e Michele Monaco, Francesco Paolo Pepe e Paolo Telesforo 40 anni di Rotary.

Una citazione particolare per Adolfo Affatato che, ultimo figlio spirituale di Padre Pio, da trent’anni gira il mondo come testimone della vita e dell’opera del Padre, tenendo alto il nome di Foggia e del Club.

Ma la Presidente, ricordando come le varie attività siano merito di tutti i Soci, guidati di anno in anno dai diversi Presidenti, ha menzionato, ringraziandoli, i Presidenti degli ultimi 20 anni che purtroppo sono recentemente scomparsi: Lucio Miranda, Roberto Terracciano, Alfredo Di Taranto, Rodolfo Borghesan, Antonio Pellegrino, Pio Barone e non può mancare, in un’occasione dantesca, una parola per il compianto Past President Renzo Scarabello che fece innamorare generazioni di studenti di Dante e della letteratura.

Inizia quindi il vero spettacolo con Gregorio Vivaldelli che conduce il pubblico in modo delicato e sapiente, ironico e divertente tra le malebolge dantesche. Sembra quasi che viva a Foggia, ne identifica i problemi che ora come allora, affliggono l’umanità e scava tra i peccati più comuni della lusinga, dell’adulazione, del tradimento, della menzogna, della truffa. E’ energico, guizzante e mantiene l’attenzione per un’ora e mezzo senza interruzioni! Al termine uno scrosciante lunghissimo applauso e il desiderio di tutti di riascoltarlo presto, qui a Foggia!

Il Sindaco, che lo aveva già ascoltato, quasi profeticamente aveva annunciato “Vivaldelli è meglio di Benigni”. Certo, un paragone irriverente ma, quella sera, tornando a casa e ascoltandolo massacrare il Cantico dei Cantici, molti hanno pensato che forse… non era così lontano dalla verità.

Antonella Quarato

LA CRISI ECONOMICA DEL 1929 VISTA OGGI

A 90 anni dalla crisi del 1929 il Rotary Club Altamura Gravina, venerdì 31 gennaio, presso la sede dell’Hotel Fuori Le Mura, ha avuto modo di riflettere sulle cause, verificando le analogie e differenze con la crisi economica e bancaria che interessa il mondo occidentale.
L’analisi, particolarmente interessante, è stata effettuata dal Prof. Giampiero Maci , professore associato presso il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Foggia ove è titolare degli insegnamenti di “ Economia degli Intermediari Finanziari” e di “ Gestione della Banca e delle Assicurazioni”
Preliminarmente il relatore ha ricordato che l’evento che diede luogo alla Grande Crisi avvenne il 29 ottobre 1929, conosciuto poi come il martedì nero, giorno in cui vi fu il crollo della borsa di New York, dovuto alla immensa mole di cessioni di azioni. Successivamente ha spiegato che la crisi si estese a tutta l’Europa e naturalmente all’Italia, coinvolgendo il sistema bancario fondato quasi esclusivamente sulla figura della banca quale unico soggetto in grado di svolgere il ruolo di allocatore delle risorse.
Ci sono voluti moltissimi anni per uscire da quel periodo di crisi anche grazie ad interventi normativi volti a rivedere i modelli operativi del sistema bancario. In particolare si era vietato agli istituti di credito di avere partecipazioni azionarie, limitando così il rischio di default per la propria clientela, facendo quindi tornare le banche alla loro funzione primaria di acquisire depositi e fornire prestiti.
Negli ultimi tempi, per ovviare al divieto di avere partecipazioni azionarie ma con l’intento di incrementare gli utili, le banche, da un lato hanno creato società di intermediazione finanziaria e dall’altro hanno cercato di utilizzare nuove fonti di entrate quali il leasing ed il factoring.
Tuttavia, a parere del relatore, è indispensabile che i piccoli istituti di credito trovino delle soluzioni comuni e condivise per evitare di essere fagocitati dai soggetti di grandi dimensioni e di rilevanza internazionale.
In ultimo ha raccomandato ai presenti, nella loro veste di risparmiatori, di evitare investimenti a rischio, quali possono essere i titoli azionari, che comportano probabilità di migliore realizzo di plusvalenze ma anche di perdite onerose, puntando invece sulle obbligazioni che rappresentano in realtà dei prestiti soggetti a restituzione. Ma soprattutto è necessario valutare le capacità manageriali dei dirigenti degli istituti di credito, considerato che spesso è la mancanza di queste che comporta pericolose crisi nel sistema bancario.
Dopo un breve dibattito l’incontro si è concluso con particolare soddisfazione anche da parte di coloro che non avevano molta familiarità con temi di natura economica, grazie alla chiarezza di esposizione messa in campo dal Prof. Maci.
Mimmo Montemurno

Visita ufficiale di Sergio Sernia

Si terrà ad Andria, presso il Cristal Palace HotelGiovedì 13 febbraio alle ore 20.30, la visita ufficiale del Governatore a.r. 2019/2020 Rotary Distretto 2120 – Puglia e Basilicata, Sergio Sernia.

Un evento atteso da tutti i Soci del Club Andria-Castelli Svevi pronti ad accogliere il Governatore proprio ad Andria, città in cui vive da oltre 30 anni. Il suo curriculum dimostra la sua longeva esperienza.

Sergio Sernia ha studiato fino alla maturità classica presso l’Istituto Pontano dei padri Gesuiti di Napoli. In data 10 luglio 1975 ha conseguito presso l’Università degli Studi di Napoli, all’età di 21 anni, la Laurea in Giurisprudenza con il massimo dei voti e la lode. Ha conseguito in seguito la Specializzazione in corsi di politiche afferenti i “Problemi del personale”.

Ha svolto il servizio militare in qualità di Ufficiale di Complemento presso il Corpo della Guardia di Finanza, ricevendo un encomio per meriti di servizio. All’età di 24 anni entra in Telecom a Napoli; ricopre vari incarichi, tra cui quello di responsabile del personale a Foggia e di responsabile della comunicazione per la Regione Basilicata.

È stato anche responsabile a Bari della selezione del personale laureato per la Regione Puglia. Con decreto del 2 giugno 1998 a firma del Presidente Scalfaro è stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana.

L’evento rappresenta un punto di incontro fondamentale tra i membri della Comunità e il suo Governatore. Un appuntamento a cui non poter mancare.

SERVICE “LE INSIDIE DEL CYBERBULLISMO” ROTARY CLUB MELFI

Il 30 gennaio 2020 si è dato il via all’importante service che il Rotary club di Melfi ha messo in campo quest’anno nelle scuole del Vulture.
“LE INSIDIE DEL CYBERBULLISMO” è il titolo che è stato dato e già esso racconta il percorso intrapreso. Presso il Campus di Rionero in Vulture, sede del Liceo I.I.S. G. Fortunato, si sono dati appuntamento, il Questore di Potenza la dott.ssa Isabella Fusiello Dir. generale della Polizia di Stato con il suo preparatissimo staff, la Presidente del Rotary club di Melfi Pina Cervellino, il rotariano Avv. Donato Traficante esperto di materia giuridica, e due esperti delle dinamiche giovanili: il rotariano Giovanni De Lorenzo dottore in Psicologia e la Psicologa Psicoterapeuta Barbara Zaccagnino. Ad accoglierli c’era la D.S. Antonella Ruggeri, la Vicepreside Ciampa Gabriella e numerosi docenti che hanno accompagnato le varie classi dell’istituto.
La tematica emersa ha suscitato enorme interesse nei ragazzi della scuola coinvolgendoli direttamente, rendendoli protagonisti attivi della giornata formativa . Il service promosso consiste in una prima giornata di presentazione sulle insidie che si presentano sul web e nella rete, dopodiché si proseguirà con altre 2 giornate di formazione a contatto diretto con i ragazzi delle classi terze e quarte.
Il progetto presentato alla scuola di Rionero avrà luogo nei prossimi giorni anche a Melfi e Lavello, con l’impegno di divulgare e preparare al meglio gli adulti di domani. Il Rotary club di Melfi sta puntando sulla formazione e sulla coesione tra le cittadine del Vulture, cercando di dare la giusta strumentazione per poter rispondere al meglio alle esigenze e necessità che possono emergere dal territorio. Il progetto è stato pensato in continuità con un service sui giovani e le dipendenze che si è svolto qualche mese fa, proposto dai soci rotariani dott.ssa Giusi Gramegna e il dott. Gianvito Corona con la partecipazione di Giorgia Benusiglio che ha portato la sua importante testimonianza ad oltre 500 ragazzi delle scuole del Vulture, sulla tematica delle droghe di tutti i tipi come sostanze pericolose.
Il rotary club in linea con i propri valori, ancora una volta, si mette al sevizio della comunità.

Il Rotary Club di Melfi al Teatro San Carlo di Napoli

Il Rotary club di Melfi trascorre una lunga domenica immerso nella buona musica che fa cultura. Al teatro San Carlo di Napoli il giorno del 26 gennaio è andata in scena la famosa opera di Giacomo Puccini “TOSCA”, magistralmente interpretata da artisti di eco internazionale. L’interpretazione dei personaggi ha affascinato tutti, tanto che anche alla fine dello spettacolo nell’aria riecheggiava ancora qualche ricordo accennato tra le labbra dei partecipanti. All’invito della presidente Prof. Pina Cervellino hanno risposto quasi tutti i soci del club di Melfi oltre a molti iscritti dell’Unilabor di Rionero. A fine della serata tutti ad assaporare l’insuperabile pizza Napoletana. Tra grande allegria e intenti di amicizia un’altra memorabile giornata è trascorsa rafforzando e confermando il piacere dello stare insieme.

A.D. Giovanni De Lorenzo

Rotary club Venosa

Inter Club Rotary Venosa – Melfi “Non morire di dubbi, il cuore non aspetta, chiama il 118”

Rotary club Venosa Rotary club Venosa Rotary club Venosa Rotary club Venosa Rotary club Venosa Rotary club Venosa

Il 18 gennaio scorso, presso la sede del Rotary Club Venosa, si è tenuto un inter-club con il Rotary Club di Melfi alla presenza dell’Assistente del Governatore Marco Saraceno, della Presidente del Club di Melfi Giuseppina Cervellino e del Presidente del Rotary Club Venosa Aurelio Caggianelli.
Il Relatore della serata è stato il Dr. Rocco Aldo Osanna, cardiologo interventista dell’Ospedale San Carlo di Potenza, Coordinatore regionale della Rete IMA(Infarto Miocardico Acuto)e socio fondatore del nostro Club. La relazione è stata incentrata, in particolare, sulla drammatica discrepanza della mortalità per infarto intra-ospedaliera e extra-ospedaliera.

In Italia le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte e il loro impatto in termini di mortalità, morbosità e sui ricoveri ospedalieri si mantiene elevato, rimanendo il primo problema di sanità pubblica.
Ogni anno, nel nostro Paese, circa 150.000 persone vengono colpite da infarto miocardico acuto.
La mortalità intra-ospedaliera si è ridotta di molto negli anni, anche nella nostra regione.
Grazie al buon lavoro di tutti gli operatori coinvolti nel percorso della Rete che ha determinato una importante riduzione dei tempi “pre-coronarici”, alla diffusione dell’angioplastica primaria e alla qualità delle terapie farmacologiche, la mortalità intraospedaliera è scesa al 5-6%.

Non altrettanto si può dire della mortalità pre-ospedaliera che è rimasta sostanzialmente invariata. Le cause sono da identificare nel
mancato riconoscimento dei sintomi, nella sottovalutazione degli stessi, nel ritardo con cui si arriva in ospedale e soprattutto nel mancato coinvolgimento del 118.

Il Dr. Osanna ha sottolineato, in particolare, che “non bisogna perdere tempo, non si deve aspettare che il dolore passi ‘spontaneamente’ se la durata è superiore ai dieci minuti. Non ci si deve mettere in macchina da soli o con un familiare o con un amico per raggiungere il pronto soccorso più vicino. Oltre che pericoloso, ciò comporta un ritardo nella diagnosi e nell’inizio della terapia che devono essere affidati al personale del 118. Non bisogna chiamare il medico di famiglia o raggiungere il suo ambulatorio. L’infarto deve essere trattato solo in ospedale e deve essere gestito dal 118”

Il relatore ha infine rimarcato che se si vuole ridurre significativamente la mortalità pre-ospedaliera per infarto, è necessario rilanciare periodicamente campagne di educazione e sensibilizzazione gestite come nel recente passato dalla Regione ed ha auspicato che tutte le organizzazioni di service come il Rotary possano sostenere attivamente tali campagne.

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