Vi sono giorni destinati a restare impressi nella memoria di chi, come noi rotariani, dedica parte delle proprie energie e del proprio tempo al servizio della comunità. Uno di questi è di certo quello dell’inaugurazione, nella cornice del prestigioso Teatro Piccinni di Bari, restituito in tutto il suo splendore finalmente alla Città dopo un lungo periodo di restauro, del progetto “multisensory cultural experience art3”.
La giornata scelta per tale evento non è stata casuale, bensì fortemente simbolica. Nella ricorrenza della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, il Rotary Club Bari Sud ha dato avvio ad un progetto di inclusività di rara qualità e bellezza, finalizzato a rendere l’arte fruibile a tutti. Ideato dalle associazioni Onlus Tactile Vision di Torino e Lettura Agevolata di Venezia, promosso dal Rotary a livello nazionale, ed attuato dal nostro Rotary Club Bari Sud con il Comune di Bari, grazie al supporto della banca Fideuram e sotto il Patrocinio dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Bari, il progetto si pone l’ambizioso obiettivo di consentire al più ampio numero di persone possibile la corretta fruizione delle bellezze artistiche contenute all’interno dell’edificio, e non solo.
Visibilmente emozionato, il nostro Presidente, ing. Roberto Scaravaglione, ha illustrato i tratti peculiari dell’iniziativa che, avviata nel 2018 grazie all’attività di promozione e coordinamento del Rotary Club Venezia, ha visto l’ulteriore adesione del Rotary Club Matera, impegnato a realizzarla nel 2020. Il Presidente non ha mancato di citare e ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione del progetto in questione, dal titolo quanto mai evocativo “Il Teatro Piccinni… in tutti i sensi”, fra i quali il Presidente del Rotary Club Venezia, il Past President del Rotary Club Bari Sud nell’anno 2017/2018, ing. Nicola Nuzzolese, coordinatore del gruppo di lavoro e la Past President del Rotary Club Venezia nell’anno 2017/2018, arch. Elisabetta Fabbri , direttore dei citati lavori di restauro del Teatro Piccinni.
Il gemellaggio tra i due Rotary Club, avvenuto nell’anno 2017/2018, ha dato avvio ad un percorso di amicizia e di progettualità comune di cui il progetto “art3” è una importante tappa. Lo stesso Presidente Scaravaglione ha sottolineato quanto forte sia stata la volontà di rendere possibile questo progetto nella città di Bari, “perché contribuire alla conoscenza del patrimonio culturale, rendendolo fruibile a tutti, appartiene alla mission del Rotary”, per citare le sue stesse parole.
Attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate, è stato realizzato un pannello multisensoriale con informazioni di tipo visivo, tattile e audio; una speciale tecnica di stampa consentirà l’integrazione di contenuti visivi e tattili, con testi in Braille e disegni tattili in inchiostro trasparente a rilievo (dedicati alle esigenze e specificità della lettura con le mani), sovrapposti ad immagini e testi visibili a colori. La ricchezza delle tecnologie impiegate ha dato vita ad uno strumento in grado di combinare le informazioni visive e tattili, e renderle accessibili ad ipovedenti e non vedenti, nonchè ad un pubblico ancora più ampio, in un’ottica di integrazione e inclusione. I contenuti storico-artistici sono resi fruibili attraverso QR Code e NFC (Near Field Communication) che, posizionati nella parte bassa del pannello, forniscono una guida audio-video, con sottotitoli e traduzione dei testi in inglese e LIS (Lingua dei Segni Italiana).
Ad arricchire le testimonianze presenti, e a riprova dell’impegno fondamentale e del supporto delle amministrazioni pubbliche, l’intervento dell’Assessore alle Culture, Ines Pierucci, e al Welfare, Francesca Bottalico, le quali hanno sottolineato come il progetto si inserisca perfettamente nel solco del Design for All, e nell’attività che il Comune di Bari sta realizzando per valorizzare il patrimonio culturale della città.
Francesco Giordano