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Determinazioni di fine vita: il valore legale di una scelta

Il giorno Giovedì 9 settembre 2021 presso Villa Romanazzi Carducci, Bari, e in diretta streaming sul canale YouTube del Rotary Club Bari Ovest, si è tenuta la tavola rotonda “Determinazioni di fine vita: il valore di una scelta”.

Promossa dal Rotary Club Bari Ovest, in Interclub con Bari Mediterraneo, Bari Sud, Bitonto Terre dell’olio, la tavola rotonda ha avuto l’obiettivo di informare la comunità su un tema etico sensibile ed estremamente attuale, quale quello delle determinazioni di fine vita del paziente malato terminale che si trovi in una condizione di dolore fisico e psicologico tali da giustificare la richiesta di fine vita.

Dopo l’introduzione del Presidente Prof. Marcello D’Abbicco, la parola è passata al Prof. Francesco Bellino, Past President del Rotary Club Bari Ovest, che ha magistralmente moderato la tavola rotonda e tenuto l’intervento conclusivo della stessa.

Sono intervenuti il Prof. Alessandro Dell’Erba, Ordinario di Medicina Legale, il Prof. Avv. Giuseppe Losappio, Ordinario di Diritto Penale e l’Avv. Guglielmo Starace, Presidente della Camera Penale di Bari.

La tavola rotonda, nata da una proposta della rotariana Avv. Marina Pietropoli, ha suscitato estremo interesse nel pubblico e ha visto seguire alle relazioni, vari interventi puntuali sia dai soci rotariani, sia dagli ospiti presenti. L’Assistente del Governatore Prof. Antonio Quaranta ha concluso i lavori.

Parafrasando le parole del Presidente D’Abbicco, sono temi che è necessario affrontare con coraggio, pacatezza e rispettando la sensibilità di tutti, ma di cui è importante si parli, anche per offrire tutte le informazioni qualificate possibili alla comunità su un tema che spesso è difficile trattare con professionalità e delicatezza.

Il video trasmesso in streaming è disponibile sul canale YouTube del Rotary Club Bari Ovest, all’indirizzo

Un service condiviso: la lotta contro la violenza sulle donne

Il 30 Settembre si è svolta presso l’Oasi Beach di Margherita di Savoia, sede sociale del Rotary Club Valle dell’Ofanto, consociato quest’anno ai Club di Canosa e Cerignola nella neonata ” Zona 5 “, la sesta edizione in formula Interclub della tradizionale Festa di Fine Estate. Il raduno conviviale è stato arricchito, su iniziativa della presidente del club ospite, Grazia Delia, da una raccolta fondi tra i presenti, da destinare al progetto ” Liberi dalla violenza “, in collaborazione con il Centro Antiviolenza Onlus di Barletta. A sensibilizzare i presenti sul tema della violenza sulle donne e sugli strumenti di lotta a questa piaga sociale a disposizione di ogni cittadino gli interventi della signora Tina Arbues, presidente del Centro, e dell’avvocato Laura Pasquino, responsabile dell’Osservatorio  Antiviolenza ” Giulia e Rossella ” di Barletta.

Ricca la presenza rotariana : il PDG Luca Gallo, l’ Assistente del Governatore del Distretto 2120 Gianvito Giannelli, Domenico Damato, i presidenti dei Club della Zona 5 ( Andrea Pugliese per il Club Canosa e Francesco Dibiase per il Club Cerignola ), il presidente del RC Barletta, Vito Colucci, il presidente del RC Trani, Pasquale Vilella, e i past president degli anni rotariani 2019 / 20 e 2020 / 21 dei Club di Canosa, Andria, Barletta e Trani. Il Rotary Club di Cerignola, con il suo presidente e alcuni soci, ha partecipato all’asta solidale di 24 foto artistiche sul tema ” Visi da tutto il mondo ” condividendo così concretamente gli ideali non solo dell’amicizia, ma anche della solidarietà e dell’impegno sociale, valori fondamentali del Rotary International.

Il Rotary è in grado di abbracciare il mondo con i suoi ideali di amicizia, comprensione e servizio.

                                                                                                                                              Paul Harris

https://www.trinitapoliviva.it/notizie/il-rotary-club-valle-dell-ofanto-sposa-la-lotta-contro-la-violenza-sulle-donne/

Rotary: Interclub #World Polio Day

Rotary: Interclub #World Polio Day tra Manfredonia – Gargano – San Giovanni R. – San Severo

Alla Laguna del Re di Manfredonia

In occasione della World Polio Day, il Club di Manfredonia nella persona del Presidente Saverio de Girolamo, ha pensato di organizzare un Interclub tra i Club rotariani della Zona 3.

Insieme all’Assistente del Governatore Attilio Celeste, alla immediata adesione di Vincenzo Manuppelli Presidente del Club di San Severo e di Gianluca Rubino Presidente del Club di San Giovanni Rotondo, si è voluto celebrare con spirito di fattiva collaborazione e convivialità l’End Polio Now.

 Il “Conto alla rovescia per fare la Storia“, fare quell’ultimo passo “piccolo così” ed eliminare le ultime, piccole, sacche di bambini non ancora vaccinati contro la polio.

 L’evento che ha riunito i Club in presenza è stato denso e significativo ma, soprattutto, partecipato.

All’insegna della riscoperta del territorio e della valorizzazione dei suoi beni naturali e naturalistici, e finalizzato ad una raccolta fondi che ha lasciato soddisfatti i Presidenti.

Il programma della giornata ha visto l’incontro dei numerosi partecipanti alle ore 10.00 presso la ”Laguna del Re”, l’area umida recentemente attrezzata collocata fra Siponto, l’ampia area umida di Lago Salso e la foce del Candelaro.

Un piccolo parco naturalistico dotato di percorsi con altane e casupole per l’avvistamento della numerosa avifauna.

E’ da millenni una delle zone umide più grandi d’Europa, scrigno dei tesori ornitologici che sulle rotte migratorie qui transitano e stanziano.

La numerosa pattuglia rotariana ha disturbato per un po’ la fauna del posto in un’atmosfera di amicizia rilassata.

Una ritrovata vena naturalistica indotta dal luogo ha fatto da preludio al pranzo a  presso il ristorante con menù rigorosamente a base di pesce sipontino.

La raccolta fondi a favore della Polioplus, ha visto partecipi anche gli amici dei rotariani invitati, è stata infine integrata con una simpatica lotteria a fine pranzo che ha lasciato il segno soprattutto fra i premiati.

Dopo pranzo la pattuglia si è recata a visitare l’area archeologica del parco di Siponto con le sue fantastiche basiliche.

Un world polio day, quello celebrato dai club di Gargano, Manfredonia, San Severo e San Giovanni Rotondo, che ha fatto bene tanto alla raccolta fondi contro la Polio quanto allo spirito rotariano che ritorna ad esprimersi pubblicamente dopo il periodo della quarantena.

L’amicizia e la convivialità fra i club erano cose di cui si sentiva davvero bisogno.

I consoci hanno dimostrato di essere pronti a riprendere gli scambi dal vivo come e più di prima.

L’interclub si è rivelato ancora una volta un’occasione privilegiata di partecipazione utile per raccogliere risorse e per collaborare e conoscersi.

Alla prossima.

GIORNATA MONDIALE DELLA POLIOPLUS 2021

Il club di San Severo, unitamente ai club di Manfredonia, Gargano e San Giovanni Rotondo, ha organizzato un interclub che ha visto la partecipazione di numerosi soci con familiari ed ospiti.
Nella mattinata i partecipanti hanno visitalo l’oasi naturalistica “Laguna del Re” sita alla foce del torrente Candelaro; l’oasi, in partnership con la Regione Puglia e vari Enti territoriali, sta recuperando un’ampia area umida già molto degradata favorendo la reintroduzione della flora locale e della fauna sia stanziale che di passo.


Nel pomeriggio vi è stata la visita alla basilica romanica di Santa Maria di Siponto ed all’area archeologica sipontina ove spicca la recente ricostruzione semivirtuale, sul basamento originario, operata dall’artista Edoardo Tresoldi.

L’incontro conviviale intermedio è servito anche per illustrare a tutti gli ospiti intervenuti, e ricordare ai soci presenti, la Polioplus con le sue attività ed i suoi meriti, e per una raccolta fondi propiziata da una lotteria che ha messo in palio molti premi offerti da vari sponsor.

pcp

PASSAGGIO DEL MARTELLETTO ALL’INTERACT FOGGIA UMBERTO GIORDANO (24 OTTOBRE 2021)

SCAMBIO DEL MARTELLETTO ALL’INTERACT FOGGIA UMBERTO GIORDANO

Immaginano spazi condivisi in cui recuperare il tempo perduto a causa del Covid-19 e una città migliore, capace di accogliere il futuro delle nuove generazioni. (E se Foggia lo diventerà, sarà anche merito loro).

Tra ambizioni positive, crescite personali e sogni da realizzare, in un pomeriggio di fine Ottobre, sotto lo sguardo orgoglioso ed emozionato delle loro famiglie, Marco Placentino passa alla socia Adriana Marotta il testimone di Presidente del Club Interact Foggia Umberto Giordano.

La cerimonia è, finalmente, l’occasione per riunire dopo molto tempo 40 tra soci e socie del Club, che quest’anno festeggia i  suoi primi 5 anni dalla fondazione.  Anni durante i quali Maria Buono (socia del RC Foggia Giordano) in qualità di Delegata Interact non ha mai smesso di seguirli coadiuvata da sua figlia Antonella Riccardo, nelle vesti di Consulente esterna, socia del RC Foggia Capitanata.

Un nucleo giovane, giovanissimo ma non poco esperto: nei quattro anni precedenti l’Interact Foggia Giordano  è sempre sceso in campo dalla parte degli ultimi e di una società che mostra lacune sotto il profilo sociale e culturale. Hanno analizzato, con figure istituzionali di spicco, i fenomeni di piccola criminalità, hanno lavorato per costruire una nuova immagine del capoluogo dauno impegnandosi in attività socio educative. E in quest’ultimo periodo (nonostante le restrizioni anti Covid) l’attività – pur rallentando la sua corsa – non si è mai spenta.

“Sono tra i fondatori del Club – spiega Marco – e sento che in questi anni il Club è cresciuto tanto. E il Club ha aiutato me a crescere: sono più fiducioso delle mie capacità, come, ad esempio, quella di relazionarmi in pubblico e trasmettere i valori in cui noi giovani soci rotariani crediamo”.

Guardando indietro, qual è il progetto al quale ti senti più legato? “Io sono fiero di ciascun progetto. Ma se devo dire quale mi ha lasciato qualcosa, allora devo citare quelli a contatto con le persone come la Colletta alimentare a Natale, a sostegno della chiesa di San Paolo, oppure, di qualche anno fa,  l’iniziativa dei doni ai bambini ricoverati nel Reparto di pediatria degli OO.RR. E’ questo che ci ha fatto crescere”.  

Marco quale consiglio dai a Adriana? “Tieni duro, può sembrare un ruolo pieno di difficoltà e responsabilità, ma con calma e pazienza si riesce in tutto”.

Ed Adriana: “So di ereditare un club solido, che ha piena consapevolezza di quello che fa e delle relazioni che abbiamo stretto in questi anni. Devo ringraziare mio fratello, neo diciottenne che da poco ha lasciato il club (come da Statuto, ndr). E Marco Placentino”.

Adriana non nasconde l’emozione: sente la responsabilità del suo nuovo incarico ma è pronta ad affrontare quest’anno rotariano da Presidente.

“I miei obiettivi? Ne ho diversi. Vorrei continuare a solidificare il club che purtroppo negli ultimi due anni non si è potuto incontrare a causa del Covid. Quindi vorrei tornare a fare iniziative in presenza con il sorriso e a stretto contatto con la gente. In cantiere abbiamo diversi progetti: anche a livello territoriale”.

Il desiderio più grande? “Adottare un bambino a distanza. Vorrei poter coronare questo sogno insieme al Club, sarà figlio o figlia dell’Interact, senza dimenticare il Club padrino (il Foggia U. Giordano, ndr). E poi continueremo ad impegnarci con i bambini dell’Assori di Foggia”.

Come ti comporterai davanti a un ostacolo? “L’esitazione lascerà subito il passo alla forza, non mi scoraggio”. Adriana crede fortemente nel suo messaggio: se è vero che gli occhi sono lo specchio dell’anima, quello sguardo genuino e autentico non tradisce i suoi sentimenti.

SARA PACELLA

La festa dei Cento del Rotary Club Cerignola

Si è svolta il 4 settembre 2021, mese dedicato all’alfabetizzazione e alla educazione di base, la 34 esima edizione della “Festa dei Cento” che il Rotary Club di Cerignola, con il suo presidente, Francesco Dibiase, ha organizzato per celebrare gli studenti che hanno conseguito la maturità con la massima votazione al termine di un percorso di studi conclusosi con lo scorso anno scolastico. Anche quest’anno la cerimonia si è svolta , come lo scorso anno , presso l’Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice “Opera Buonsanti”, in Cerignola, alla presenza di S.E.R Mons. Luigi Renna, Vescovo della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, di Domenico Damato, Assistente del Governatore del Distretto Rotary 2120, Gianvito Giannelli, e dei docenti universitari prof. Sergio Camporeale e prof. Maurizio Quinto, in rappresentanza, rispettivamente, del Magnifico Rettore del Politecnico di Bari e dell’ Università di Foggia. Alla formula tradizionale di consegna degli Attestati di Merito quest’anno si è aggiunta la consegna degli attestati di “Basic former / informer in defence of climate & enviroment” agli alunni che hanno conseguito la maturità scientifica con una votazione compresa tra i 95 e i 100 esimi e che hanno partecipato al seminario on line su piattaforma Zoom “Quale futuro per il nostro pianeta?” organizzato il 19 Marzo 2021 dal Rotary Club di Cerignola, in formula interclub con i Club di Canosa e Roma Cassia , ed in collaborazione con il Liceo Scientifico Statale “A. Einstein” di Cerignola, il C.P.S.C.A.E. _APS – presieduto dal prof. Francesco Bellino – e il Politecnico di Bari. Ha concluso la cerimonia il tradizionale sorteggio, tra gli studenti presenti, di due borse di studio che permettono di accedere al RYLA (Rotary Youth Leadership Award), Master di formazione professionale che annualmente si svolge presso l’Università degli Studi di Bari. L’incidenza dell’analfabetismo funzionale in Italia è un’ulteriore sfida che il Rotary Club di Cerignola ha raccolto per svolgere la sua innata attività di service in favore dei giovani, del fondamentale diritto allo studio e per avere un’opportunità nel mondo del lavoro, perché “Ogni giorno ne vale la pena”, come ci ricorda il motto del Governatore del Distretto Rotary 2120, Gianvito Giannelli.

 

https://www.cerignolaviva.it/notizie/la-festa-dei-cento-del-rotary-club-di-cerignola/

Prevenire è amarsi, giornate di screening senologico gratuito del Rotary club Venosa

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Concluse a Venosa le giornate di prevenzione di screening senologico all’interno del mese della prevenzione “ottobre in rosa”. L’iniziativa “Prevenire è Amarsi” è nata dalla sinergia operativa del Rotary club Venosa e la Labotek Analiticals che hanno messo in campo straordinaria disponibilità e grande impegno per aver reso questo service importantissimo per la comunità. Giovani donne, tra i 25 e i 40 anni, hanno prenotato l’ecografia al seno gratuito aderendo anche alla campagna di raccolta fondi in favore della fondazione AIRC ricerca sul Cancro. “La prevenzione è, infatti, uno degli aspetti cruciali per garantire appropriatezza ed efficacia delle cure e per contenere le conseguenze derivanti da patologie come il tumore al seno” ci dice la dottoressa Giusy Dinardo senologa, radiologa e socia del club Rotary di Venosa. “Un grazie va a tutte le donne che hanno compreso quanto importante sia la prevenzione, alle volontarie del nostro club” commenta Francesco Caputo Presidente del Rotary club Venosa, “che tra registrazioni e accoglienza hanno completato in maniera unica un service rotariano di grande spessore, una nota di merito alla collaborazione tra la dottoressa Giusy Dinardo, Enzo Di Roma e la Labotek Analiticals per aver reso operativo questo service importantissimo per la comunità”. “Prevenire è amarsi. Promuovere la cultura della prevenzione equivale a promuovere amore. Grazie di cuore alle socie e ai soci del Rotary Club Venosa per aver organizzato queste due preziose giornate” questa una delle tante testimonianze di una giovane donna che ha partecipato allo screening. A completare le numerose richieste verranno dedicate altre due giornate a novembre.

“Il labirinto delle detrazioni fiscali”. Relazione al R.C Bari Sud del dott.Giorgio Papa (riunione del 25.10.2021)

“Il labirinto delle detrazioni fiscali”

Recita un luogo comune che noi italiani siamo sempre poco inclini a pagare le tasse e cerchiamo tutti i possibili escamotage per pagarne il meno possibile.

Non poteva, quindi, non riscuotere attenzione la relazione magistralmente tenuta dal nostro socio Giorgio Papa sul labirinto delle detrazioni fiscali. Un argomento quanto mai vasto e con continui cambiamenti, come ha affermato a inizio riunione Giorgio Papa, che ha subito sottolineato come fosse sua intenzione dare soltanto delle “pillole”, e cioè delle informazioni generali, attesa la complessità e la vastità dell’argomento. Dopo una veloce distinzione tra oneri deducibili e detraibili, i numerosi soci presenti hanno potuto seguire un’ampia carrellata sulle varie tipologie di detrazioni, con particolare riguardo ai vari bonus, da quelli relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio a quelli più recenti sull’acquisto di decoder di nuova generazione o sulla rottamazione del vecchio televisore.

Misure, queste, che se da un lato contribuiscono a rimettere in moto settori importanti dell’economia, dall’altro finiscono però per creare un mercato “drogato”, come ben evidenziato dal nostro Presidente Giancarlo Chiaia. Inevitabile un aumento generalizzato dei prezzi di tanti accessori, che purtroppo rimarranno alti anche quando sarà finita la detraibilità fiscale dei vari bonus.

A inizio serata, l’ingresso di un nuovo socio, il prof. Giuseppe Ruggiero, che arricchisce di nuove competenze la già qualificata composizione del Rotary Club Bari Sud.

Francesco Giordano

L’Occidente dopo Kabul. Conversazione con il Gen. Preziosa

Il ritiro delle forze americane dall’Afghanistan, e ancor di più le modalità in cui questo è avvenuto, hanno rappresentato per il mondo un vero e proprio shock, derivante dalla rottura di un equilibrio che, seppur precario, aveva in ogni caso rappresentato un presidio di legalità in quella terra martoriata dalla Storia e al tempo stesso una sorta di baluardo a difesa dell’Occidente. La nuova situazione venutasi a creare ha destato e desta viva preoccupazione in tutti coloro i quali avevano sperato che venti anni di presenza occidentale in Afghanistan avessero definitivamente allontanato lo spettro del fondamentalismo. Quale, allora, il quadro internazionale che in breve tempo si è venuto a creare? E soprattutto quali conseguenze dobbiamo aspettarci in uno scacchiere internazionale quanto mai complesso e in evoluzione?

La risposta a queste domande poteva essere data solo da chi, avendo dedicato una vita intera alla Difesa del Paese e alla rappresentanza dell’Italia nei più importanti contesti militari mondiali, possiede una vastissima conoscenza degli equilibri e degli squilibri che caratterizzano il panorama politico, economico e militare internazionale: il Generale Pasquale PreziosaPresidente dell’Osservatorio Eurispes sulla Sicurezza, già Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Italiana e socio del Rotary Club di Bisceglie. Lo scorso 14 ottobre, alla presenza del Governatore del Distretto 2120, Gianvito Giannelli, dei Presidenti dei Rotary Club di Bisceglie, Bitonto, Corato e Molfetta e dei Rotaract Club di Bisceglie e Molfetta, tutti co-organizzatori dell’evento, nonché del Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, dopo la prolusione iniziale del Presidente del Club di Bisceglie, Massimo Cassanelli, che ha ricordato come proprio in terra afghana il Rotary lavori da anni per eradicare gli ultimi focolai rimasti di poliomelite, il Generale Preziosa ha affrontato le delicata questione dell’Afghanistan ripercorrendo i fatti dell’ultimo ventennio, a partire dalla strage dell’11 settembre 2001, passando attraverso gli errori compiuti dagli U.S.A., primo tra tutti la guerra contro l’Iraq la quale ha sguarnito il fronte afghano di forze essenziali alla prosecuzione dell’azione che relativamente da poco tempo era stata intrapresa nella lotta contro la minaccia del terrorismo.

Acute le riflessioni condotte sui cambiamenti economici e, conseguentemente, politici intervenuti negli ultimi anni, e lucidissime le proiezioni future, con l’immagine di una Cina e di un’India che stanno progressivamente soppiantando le forze occidentali in termini di ricchezza e di capacità di innovazione e, dall’altra parte, di un’Europa che, se non “impara” a sentirsi e ad essere realmente unita, rischia di vedere crollare il peso politico, economico e culturale che fino ad oggi ha cercato di costruire. Non a caso, la relazione del Generale Preziosa si è chiusa con una citazione del motto di questo anno rotariano biscegliese, “Insieme possiamo”, a simboleggiare come solo l’unità di intenti e di azione può condurre ad ottenere la forza necessaria per poter essere influenti sulla scena internazionale al fine di costruire il bene comune. Illuminanti anche le parole del Governatore Giannelli che, a latere dell’intervento di Preziosa, ripercorrendo in parte la storia dell’Afghanistan, ha evidenziato quanto il Rotary abbia lavorato e lavori tuttora, anche in questo drammatico momento, per il Paese asiatico.

La stringente attualità dell’argomento, il non comune spessore del relatore e la presenza del Governatore con i suoi dotti interventi hanno arricchito oltremodo una serata che certamente rimarrà negli Annali del Rotary di Bisceglie.

Giovanni Cassanelli

Celebrazione giornata mondiale poliomielite Rotary Club Nardò

Protagonista di questa giornata organizzata presso il Circolo tennis di Nardò, alla presenza del Presidente Marcello Falconieri e di una delegazione del Club, è stato Salvatore Caputo del MIDU Sport Handicap Puglia, colpito dalla poliomielite alla tenera età di 6 mesi, diventato testimonial e promotore di una battaglia a favore dei diritti delle persone colpite da questa terribile malattia, che ancora oggi lottano per l’adeguamento delle barriere architettoniche e non solo.

Un incontro emozionante, svoltosi alla presenza dell’assessore allo sport del Comune di Nardò Antonio Tondo, in cui Caputo, abile praticante del gioco del tennis e che ha fatto dello sport efficace strumento di comunicazione del suo disagio, ha dato anche una breve dimostrazione del tennis in carrozzella.

Nell’intervista a cura del nostro Prefetto Pantaleo Daniele, alla domanda “Salvatore , cosa è per te la felicità?” la risposta è stata, con occhi lucidi e voce rotta dall’emozione;” Poter vivere senza dover lottare ogni giorno contro le difficoltà quotidiane costituite dalle barriere non solo architettoniche, ma soprattutto culturali”.

Un esempio di amore per la Vita, di coraggio e di forza di reagire a tutte le difficoltà quotidiane, Salvatore Caputo, è stato veicolo di messaggi straordinari per le nuove generazioni, affinché possano crescere avendo ben chiari quei valori imprescindibili che qualificano inequivocabilmente “l’essere umano”.

Gabriella Di Gennaro

 

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