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ARTICOLO SULLA “GIORNATA DEL SORRISO”

      

LA GIORNATA DEL SORRISO

Così il Rotary Club di Lucera ha intitolato l’evento svoltosi il 23.12.2019 nei locali della Chiesa di S. Maria della Spiga in Lucera, che ha riscosso notevole consenso nella cittadinanza. L’iniziativa ha subito trovato la disponibilità del parroco, Don Modesto, ed è consistita nell’offrire un pranzo conviviale, tra i colori ed i suoni del Natale, agli ospiti della Caritas, della Casa di Riposo “Maria De Peppo Serena” e ad altri cittadini, direttamente invitati dalla stessa parrocchia.

La tavola è stata direttamente imbandita, i pasti preparati ed il pranzo servito dagli stessi soci del Rotary Club di Lucera, sotto la direzione di Luigi Fantetti, con la collaborazione di numerosi volontari del Rotaract, della Parrocchia, della Caritas, di altri cittadini, nonché di sponsor (Gam Ristorazione, Pasticceria Chiazzolino, Azienda Agricola F.lli Carrino, Cantina La Marchesa, Panificio Profumo di Pane, Panificio Santa Lucia, Arredamenti Cimino, Martin’s Pub e In Centro), che hanno offerto il loro contributo.

E così la navata centrale della Chiesa si è trasformata in una lunga e colorata tavolata, dove tanti sorrisi si sono incrociati per tutto il tempo ed hanno riempito di gioia il cuore degli ospiti e degli stessi organizzatori.

Il Natale è anche il miracolo di tante persone che si mobilitano, ognuna con un piccolo gesto, per apparecchiare una bellissima tavola e per donare un momento di felicità.

Il Presidente del Rotary Club di Lucera

Luigi Vascello

INTERACT CLUB “LUCERA DANTE ALIGHIERI” CAMBIO DEL MARTELLETTO – 9 GENNAIO 2020

Il 9 Gennaio u.s., presso il Martin’s Club di Lucera, in un’atmosfera gioiosa e propositiva, si è svolta la cerimonia del “Cambio Del Martelletto” dell’Interact Club “Lucera Dante Alighieri”. Alla manifestazione, che ha visto l’insediamento del nuovo presidente dei giovanissimi interactiani della Scuola Secondaria di Primo Grado “Dante Alighieri” di Lucera e del suo direttivo, hanno partecipato il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Tommasone-Alighieri, prof.ssa Francesca Chiechi e il presidente del Rotary Club di Lucera, avv. Luigi Vascello, oltre che il delegato del Club, prof. Giovanni Calcagnì.

La neoeletta presidente, l’alunna Carolina Totaro, che succede al presidente uscente Giorgia di Stefano, è apparsa sin da subito perfettamente calata nel proprio ruolo, illustrando in modo sicuro e entusiastico i progetti per il proprio anno sociale, e ha presentato il suo direttivo così composto: Giulia Gentile-vicepresidente; Valeria Grasso-segretario; Antonio Fantetti-tesoriere; Erica Lobrano- prefetto; Chiara Fantetti, Sveva De Maria e Giovanni Monaco-consiglieri. Ha inoltre evidenziato che la forza dell’Interact è nella collaborazione di tutti i 40 ragazzi aderenti, provenienti da classi e corsi diversi della Dante, sottolineando così i forti principi di amicizia e di solidarietà che animano tutti i club Interact esistenti.

La serata ha visto anche il passaggio del testimone dalla prof.ssa Nunzia Racioppa, alla guida dell’Interact insieme alla prof.ssa Amelia Rinaldi fin dalla sua nascita, avvenuta nell’a.s. 2012-13 durante la dirigenza della prof.ssa Lucia Rinaldi, alla prof.ssa Loredana Chiarella che continuerà ad avvalersi della collaborazione della prof.ssa Amelia Rinaldi. La prof.ssa Racioppa ha ripercorso le varie tappe del Club, ricordandone i precedenti presidenti (Federica De Martinis, Roberta Grasso, Silvana Amorico, Sara Rinaldi, Sara Dotoli e l’uscente già citata Giorgia di Stefano, tutte ora proiettate negli studi superiori), evidenziandone la crescita e ricordando alcuni momenti particolarmente significativi, quali le esperienze teatrali: “Incantiamo, Raccontiamo, Favoliamo a Volontà” che ha permesso di raccogliere fondi per il progetto Polioplus della Rotary Foundation e per l’associazione Onlus del territorio, “Il viaggio di Carmine” e “La Meraviglia dell’Insieme”, che ha permesso di raccogliere fondi per l’associazione Onlus “I Diversabili” di Lucera. In riferimento a quest’ultima la prof.ssa Racioppa ha rammentato la bellissima ed emozionante esperienza che ha visto protagonisti gli stessi ragazzi del centro. Ha ricordato ancora la partecipazione alla manifestazione del Rotary Club di Lucera “ Doniamo Un Albero Alla Nostra Citta” durante la quale i ragazzi interactiani si sono trasformati in tutor per i bambini delle elementari e hanno illustrato l’importanza del verde attraverso una “lectio magistralis” dal titolo “Dalle Radici Il Nostro Futuro: La Bioschool”. Infine, ma non per questo meno importante, la prof. Racioppa ha ricordato ed evidenziato il progetto che contraddistingue dalla sua nascita l’Interact della Dante: il DONACIBO, una raccolta di alimenti che vengono poi distribuiti secondo le necessità alle famiglie bisognose del territorio e che vede coinvolti tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo Tommasone–Alighieri.

Presente all’evento, con l’intento di avviare una forma di collaborazione, il direttivo dell’Interact del liceo Bonghi-Rosmini, con l’attuale presidente Ana Cirstea. Il lavoro di squadra e la logica della cooperazione sono sempre stati vincenti e questo incontro, presupposto di una proficua collaborazione, è stato accolto con soddisfazione dai D.S dei due istituti, prof.ssa Francesca Chiechi e prof. Matteo Capra, dai docenti responsabili dei due Interact, prof.ssa Loredana Chiarella e prof.ssa Adelia Mazzeo, dal presidente del Rotary Club di Lucera, avv. Luigi Vascello.

Lucera, 17/01/20 Prof.ssa Nunzia Racioppa

UN VIOLINO “PARLANTE” NARRA LA STORIA DELLA SHOAH AL ROTARY CLUB FOGGIA

Il violino della Shoah suona per il Rotary Club Foggia per commemorare la Giornata della Memoria. L’evento si è tenuto nella serata del 16 gennaio 2020 presso la Sala “Corte Corona” dove la musicista Alessandra Sonia Romano (che nel pomeriggio aveva intrattenuto in argomento gli alunni dell’I.C.S. da Feltre-Zingarelli in un incontro pure patrocinato dal Rotary Club Foggia) ha raccontato la storia della famiglia Levi Segre accompagnandosi con le note dello splendido violino, danneggiato quasi irreparabilmente e poi sapientemente restaurato, che fu utilizzato da Eva Maria Levi (morta suicida a 22 anni non avendo retto alla gravissima offesa – dopo la deportazione – di essere stata relegata nel bordello dagli spietati aguzzini) e dal fratello ventunne Enzo, sopravvissuto ma poi morto suicida nella notte di capodanno del 1958. Una storia come tante nella tragedia dell’Olocausto che deve rappresentare momento di profonda riflessione per tutti.

La serata si è aperta con l’esecuzione degli inni con il violino della Shoah. Una sorpresa portata dalla graditissima ospite (violino solista con un ricco curriculum costituito anche da presenze in trasmissioni Rai), che vive a Milano dove è socia del Rotary Club Milano Precotto San Michele.

La Presidente Antonella Quarato, prima di ringraziare gli ospiti, le autorità rotariane (il PDG Sergio di Gioia e la moglie Annamaria, il Presidente Distrettuale della Commissione Effettivo Nicola Auciello e la consorte Anna, la Presidente dell’Inner Wheel Irene Bonassisa) e tutti i soci presenti, ha espresso la forte vicinanza del Club alle famiglie dei soci Paolo Telesforo e Luca Vigilante colpite dai recenti atti di una criminalità sempre più spavalda. Su quest’ultimo tema, ha ufficializzato la notizia che venerdì 24 gennaio, presso la Sala Fedora del teatro “Giordano” (ore 17,00), si terrà la tavola rotonda “Il nostro ruolo a sostegno della città – Foggia incontra Foggia – Le Associazioni di servizio e i cittadini si confrontano con le Istituzioni”, organizzata dai tre Club Rotary cittadini e moderata dal giornalista Filippo Santigliano, con la partecipazione di Prefetto, Procuratore della Repubblica, massimi esponenti delle Forze dell’Ordine della città, rappresentanti delle Istituzioni e dei parlamentari.

La musicista Alessandra Sonia Romano, presentata dal prof. Giuseppe Spera della scuola “Zingarelli” nonchè fautore dell’incontro, ha raccontato i drammatici fatti della famiglia Levi che viveva a Torino e, in attesa di rifugiarsi in Svizzera, fu fermata a Tradate nel dicembre del 1943 (riuscì a trarsi in salvo soltanto il padre Edgardo), quindi venne deportata a Auschwitz-Birkenau dove la madre Egle Segre finì nella camera a gas, il figlio Enzo assegnato ad un campo di lavoro, mentre la musicista Eva Maria ebbe il compito di tenere concerti musicali.

La Romano ha proiettato alcuni documenti fotografici, uno dei quali riportante un cartiglio molto significativo, con la dicitura in tedesco “Inno alla musica che rende liberi” e la raffigurazione del disegno di un filo spinato sulle 6 misure musicali a “canone inverso” che, munito dell’ incisione del numero “168007” (matricola attribuita al giovane Enzo), fu ritrovato all’interno della cassa acustica del prezioso strumento musicale avente sul fondo la “Stella di Davide”.

Grazie alla disponibilità del collezionista Carlo Alberto Carutti, il violino della Shoah è stato mostrato al pubblico ed utilizzato dalla Romano che, in conclusione di serata, ha eseguito gli applauditi brani Nigun” dal Baal Shem di Bloch e “Traumerei” di Schuman suscitando grande emozione nei presenti tra i quali il PDG Sergio Di Gioia che, nel suo intervento, ha voluto sottolineare “il legame della musica con il periodo dell’Olocausto e la forte commozione provata nel vedere il violino che fu usato da Eva Maria in quei desolati luoghi di agghiacciante dolore, che soltanto chi ci è stato può capire quanto siano impressionanti”.

Infine il reciproco scambio dei gagliardetti tra la Presidente Antonella Quarato (che ha consegnato anche un gagliardetto per il Presidente del R.C. Milano Precotto San Michele, il dott. Antonio Canino) e la rotariana Alessandra Sonia Romano a conclusione di una serata dedicata a quanti hanno sofferto per le atrocità della Shoah.

Per non dimenticare.

Michele Chiariello

 

Vaccinazioni e fake news

Conferenza: “Vaccinazioni: fake news e…realtà”

Si terrà ad Andria, presso il Cristal Palace HotelGiovedì 30 gennaio alle ore 20.30, la conferenza su “Vaccinazioni: fake news e…realtà”.

Il Prof. Riccardo Matera, specialista in igiene e medicina preventiva e direttore del dipartimento di prevenzione ASL BT affronterà insieme ad altri ospiti presenti per l’occasione, uno tra i temi di maggiore attualità sul panorama medico – ospedaliero: le vaccinazioni, inserite nel più ampio tema delle fake news fortemente diffuse nella realtà che ci circonda.

La famiglia Rotariana è pronta dunque ad analizzare un tema tanto discusso che vede appunto coinvolte le vaccinazioni che hanno contributo in modo fondamentale, durante il corso degli anni, a migliorare la speranza di vita delle popolazioni umane, permettendoci di debellare completamente alcune tra le più famose malattie virali conosciute al mondo e non solo.

Questa teoria si è contrapposta e si contrappone però con le numerose fake news che osteggiano la realtà. Secondo un recente sondaggio infatti, nove “bufale” su dieci in ambito sanitario riguardano i vaccini.

Una fake news appena diffusa produce immediatamente i suoi effetti negativi e si diffonde a macchia d’olio. Diventa virale e i cittadini spesso perdono la capacità di comprendere se è vera o falsa. L’aumento vertiginoso delle fake news negli ultimi anni ha generato incertezza e preoccupazione nelle famiglie provocando così una riduzione delle strategie preventive messe in atto dal Ministero della Salute.

Un evento voluto fortemente dal Rotary Club Andria Castelli Svevi che approfondirà tutti gli aspetti presenti del nostro sistema sanitario con uno sguardo al futuro. Da non perdere!

INTERACT FOGGIA UMBERTO GIORDANO- BEFANA PER I BIMBI AMMALATI

Un gioco per uno…una gioia per tutti

Si è conclusa felicemente lunedì 6 gennaio 2020, giorno dell’Epifania, l’iniziativa “Un gioco per uno…una gioia per tutti” del club Interact Foggia Umberto Giordano, promossa dalla presidente Nicole Piemontese, e condivisa dal Rotary Foggia “U. Giordano”, presidente Nicola Cintoli.

Dopo la Lotteria per la vendita di biglietti svoltasi il 22 gennaio, finalizzata all’acquisto di giocattoli per i 60 piccoli pazienti dei reparti di PediatriaChirurgia pediatrica e Neuropsichiatria infantile dell’Ospedale Riuniti di Foggia, 40 giovani interactiani  hanno vissuto un momento di grande gioia a contatto con bambini e bambine, di cui hanno scaldato i cuori con sorrisi e doni.

Possiamo affermare con orgoglio che hanno inondato l’Ospedale di amore e colori, magistralmente guidati dalla loro guida, infaticabile ed entusiasta, Antonella Riccardo.

Diversi i soci del Club padrino e genitori presenti alla manifestazione, orgogliosi della bellissima e formativa esperienza che rende i loro figli consapevoli dei privilegi di cui godono, pronti a farli riflettere sul valore della vita, non dando tutto per scontato.

Prima di lasciare le corsie del Policlinico dauno, lo scatto finale che li ha racchiusi in un caloroso e lungo abbraccio.

È la terza meravigliosa esperienza che i giovani interactiani vivono, già pronti a ripeterla il prossimo anno.

Maria Buono

 

RC Melfi – Un giovane pianista, talento lucano d’eccezione

Il giorno 9 gennaio presso la sede del Rotary club Melfi si è dato vita ad una serata che lascerà il segno in coloro che vi hanno partecipato. Un giovane talento lucano, Alessandro Papa di 19 anni, ha deliziato i numerosi soci ed ospiti del club con le magiche note di un pianoforte a coda. Alessandro, figlio del socio rotariano Donatello Papa, ha saputo far vibrare sapientemente le sue mani sulla tastiera bianca e nera trasportando e catturando l’attenzione dei presenti.
La Presidente Prof.ssa Pina Cervellino ha presentato il giovane musicista in modo entusiastico ed ha inneggiato alla Musica come una delle più alte forme di sapere, augurando al giovane una lunga carriera musicale ricca di sicuri successi. Ha poi ringraziato tutto il club ed in particolare coloro che si sono prodigati alla buona riuscita del Service di Natale, dove alcuni soci del club di Melfi, con lo spirito rotariano, hanno fatto visita nelle strutture in cui la sofferenza è più diffusa portando doni, affetto e il calore di un sorriso.

GLOBAL GRANT BORSA DI STUDIO DEL ROTARY CLUB FOGGIA PER LA RICERCA ONCOLOGICA

Nuova ed apprezzatissima occasione di sinergia e collaborazione tra l’Università di Foggia ed il Rotary Club Foggia. Quest’ultimo, grazie anche al cospicuo apporto finanziario di 30.000 $ della Rotary Foundation Distrettuale ed Internazionale, ha assegnato un “Global Grant – Borsa di Studio” ad un neo laureato presso l’Università di Foggia, il dott. Francesco Tucci che potrà così frequentare per un anno l’Erasmus University Medical Center di Rotterdam e lavorare ad un progetto di studio e ricerca in cooperazione con il laboratorio di biochimica del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Foggia e lo I.E.O. Istituto Europeo di Oncologia di Milano.

L’evento di presentazione, ai Soci ed alla Stampa, si è svolto sabato 11 gennaio nella bellissima Sala Conferenze della “Casa di Cura San Francesco – Gruppo Telesforo” di Foggia, gentilmente messa a disposizione dai rotariani Paolo Telesforo e Luca Vigilante. Hanno preso parte alla conferenza il Magnifico Rettore dell’Università di Foggia, prof. Pierpaolo Limone, accompagnato dalla prof.ssa Claudia Piccoli (Ordinario di Biochimica presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale di Unifg) e dalla prof.ssa Rossella Palmieri (Delegata alla Comunicazione dell’ateneo dauno), oltre che dall’assegnatario della Borsa, dott. Francesco Tucci (nativo di Lesina, in questi ultimi giorni di permanenza in Italia “scortato” da un gruppo di compagni di studi). Presenti, oltre alla Presidente del Rotary Club Foggia, Antonella Quarato, ed al Presidente della Commissione Rotary Foundation del Club, prof. Nicola Auciello, gli Assistenti del Governatore Luciano Magaldi e Pasquale Frattaruolo, nonché i Presidenti Antonella Riccardo (R.C. Foggia Capitanata), Attilio Celeste (R.C. San Severo) ed Irene Bonassisa (Inner Wheel Foggia), oltre a numerosi Soci.

La Presidente Quarato, dopo aver ringraziato tutti i convenuti e gli esponenti del Gruppo Telesforo per la cortese ospitalità, ha dapprima rimarcato il forte senso di partecipazione dei tre Club Rotary della città di Foggia, unitamente all’Inner Wheel, al Rotaract e all’Interact, aderendo alla marcia svoltasi il giorno precedente per manifestare contro l’incalzante prepotenza della criminalità. In argomento ha anche ribadito l’importanza di tenere sempre vivi interesse e concentrazione su questo problema sul cui tema i tre Club Rotary di Foggia stanno organizzando una tavola rotonda per il giorno 24 gennaio 2020 presso la Sala Fedora del teatro “U. Giordano” con la partecipazione di autorevoli e competenti voci.

La Quarato, entrando nel vivo della cerimonia, ha poi sottolineato l’attenzione del Rotary per iniziative di service (in questo caso anche grazie alla Rotary Foundation), alcune delle quali in stretto collegamento con l’Università di Foggia, sempre disponibile a forme di collaborazione come quella del RYLA Distrettuale – prevista dal 31 marzo – che consentirà al giovane Giuseppe Pasculli, studente di Scienze Umanistiche dell’Università di Foggia, di partecipare ad un seminario della durata di 6 giorni sul tema della leadership.

In merito alle modalità ed alle dinamiche degli apporti della Rotary Foundation si è soffermato il Past President Nicola Auciello, Presidente dell’apposita commissione del Club, espertissimo in materia tanto da essere punto di riferimento per il Distretto, nell’occasione collaborato da Giulio Treggiari (anch’egli Past President). Ad entrambi il merito per il successo dei Global Grant del Club. Nicola Auciello ha poi evidenziato la grande disponibilità e collaborazione del prof. Riccardo Giorgino, Presidente della Rotary Foundation Distrettuale.

Il prof. Pierpaolo Limone, da pochi mesi Rettore dell’Università di Foggia, ha ringraziato per la considerazione che il Rotary rivolge nell’interesse dei giovani talenti e dell’Università, esempio che anche il mondo imprenditoriale dovrebbe imitare per dare maggiore forza ed impulso investendo sul capitale umano del territorio a vantaggio della parte pulita della città di Foggia. Infine ha espresso solidarietà e vicinanza alle famiglie coinvolte nei recenti episodi di criminalità.

Nel presentare il giovane borsista, la professoressa Piccoli ha evidenziato le profonde capacità e propensione alla ricerca di base da parte dell’ex allievo, ampiamente dimostrate in progetti ed esperimenti molto importanti sulle cellule tumorali aventi forte chemioresistenza da indurre così all’individuazione di un nuovo target farmacologico.

Il dott. Francesco Tucci, giocando metaforicamente con il paragone “innamoramento ed amore”, ha brevemente ripercorso il cammino che lo ha condotto al “fidanzamento” con lo studio e la pratica della biochimica, illustrando poi la complessa osservazione delle trasformazioni delle cellule staminali tumorali e la necessità dell’eradicazione per evitare recidive. Le sue ricerche saranno sviluppate nell’ambito del carcinoma orale epiteliale e si concentreranno su due fronti: il metabolismo delle cellule tumorali e quello dell’epigenetina.

In chiusura, l’intervento dell’Assistente Luciano Magaldi che ha rivolto i saluti a nome del Governatore del Distretto 2120, Sergio Sernia, e si è complimentato con il giovane “collega” che, al termine dell’importantissima esperienza a Rotterdam, certamente tornerà ad applicarsi nei laboratori dell’Università di Foggia.

Michele Chiariello

 

 

SERVICE DI NATALE ROTARY CLUB MELFI

Un service del Rotary Club di Melfi: un gesto di attenzione, sensibilità, solidarietà verso chi soffre il disagio esistenziale o il dramma della malattia.
Le tappe da Lavello a Melfi a Rionero non sono state prive di momenti di commozione.

CARITAS LAVELLO
CARITAS LAVELLO
AIAS MELFI
AIAS MELFI
OSPEDALE DI MELFI
CARITAS DI RIONERO
ARCI incontro con i giovani

Festa dell’Epifania

Il Rotary Club di Nardò con il Presidente Pantaleo Daniele e soci, per la ricorrenza dell’Epifania ha voluto, come ogni anno, trascorrere il pomeriggio della festività in compagnia dei bambini che frequentano l’Opera Sociale Santa Marcellina in Nardò. Forti emozioni regalate dai piccoli che hanno ricevuto calze piene di dolciumi, giocattoli, articoli di cancelleria e che si sono esibiti in piacevoli canti natalizi. Commuoventi desideri di adozione sono stati espressi da parte di bambini stranieri privati dagli affetti familiari. Il socio Marco Schirinzi ha offerto il pranzo a tutti i bambini dell’istituto presso il proprio ristorante.  Una lezione di vita per tutti e un gesto che viene incontro ai bisogni del territorio verso il quale il Rotary Nardò continuerà fattivamente a operare.

Il 20 dicembre 2019 con emozione durante la festa di scambio degli auguri natalizi è stato accolto il nuovo socio Ernesto Portorico a allargare la famiglia Rotariana

Marcello Falconieri

A Corato l’interclub “Oltre le sbarre” sulla attuale situazione carceraria 


Uno dei principali progetti distrettuali di quest’anno rotariano riguarda il miglioramento delle condizioni di vita e la riqualificazione sociale dei carcerati.

In quest’ottica il 3 dicembre si è svolto a Corato un incontro dal titolo “Oltre le sbarre” organizzato dal Rotary Club Corato in interclub con i Rotary di Bisceglie, Bitonto Terre dell’Olio e Molfetta, con l’obiettivo di comprendere la complessità della realtà carceraria e le iniziative che costantemente gli operatori mettono in atto per far diventare il carcere un luogo non di prigionia, bensì di recupero di chi ha commesso un reato.

L’incontro si è svolto presso il salone parrocchiale della chiesa del Sacro Cuore di Corato, in quanto il parroco, don Vito Martinelli, inizierà a breve un progetto nel carcere di Turi dal titolo “Liberi tra le pagine” ed inoltre la chiesa sorge in un quartiere con un alto tasso di microcriminalità. Ed infatti è risultata molto intensa la testimonianza di una parrocchiana, Daniela Manzitti, madre coraggio che ha fatto arrestare il figlio pur di sottrarlo dalle mani della criminalità.

Sotto la direzione della giornalista Micaela Ferrara e dopo l’introduzione del presidente del Rotary Club Corato Antonio Papagni che ha evidenziato l’impegno rotariano verso queste problematiche, si sono succeduti gli ospiti della serata, il prof. Claudio Sarzotti, docente di filosofia del diritto dell’Università di Torino ed esperto di diritto penitenziario, il direttore del carcere di Trani Giuseppe Altomare e Tommaso Minervini, sindaco di Molfetta, educatore professionale specializzato ed esperto di giustizia ripartiva.

«Le pene devono tendere alla rieducazione del condannato». A dirlo è l’articolo 27 della Costituzione Italiana che nel suo terzo comma specifica il senso del carcere come luogo non di prigionia, bensì di recupero di chi ha commesso un reato. Proprio partendo dall’enunciato costituzionale il prof. Claudio Sarzotti ha fatto luce su uno dei principali fondamenti del nostro ordinamento penale che costituisce, inoltre, l’espressione di una delle basilari funzioni della pena. Il prof. Sarzotti ha parlato di pregi e difetti della legge 354 del 1975 osservando amaramente come, dati statistici alla mano, oltre il 70% dei carcerati torna in carcere entro 3 anni dall’uscita. Questo da un lato significa che la maggior parte degli sforzi compiuti dagli operatori risultano vani, dall’altro spinge ancora di più ad impegnarsi per risolvere i problemi. Bellissima in proposito l’iniziativa di portare le lezioni di alcuni corsi di giurisprudenza direttamente nel carcere di Torino perché la cultura è l’arma principale per combattere la criminalità.

Successivamente ha parlato Tommaso Minervini, attuale sindaco di Molfetta ma con alle spalle oltre 40 anni nei carceri pugliesi come operatore professionista. Il sindaco ha raccontato l’approccio che deve avere l’operatore che deve confrontarsi con tante persone, ognuno con la sua peculiarità, perché solo un approccio diretto può sortire effetti benefici sui detenuti.

Infine il dott. Altomare, direttore della casa circondariale di Trani, ha spiegato delle innumerevoli complessità che ogni giorno deve affrontare, dalla cronica carenza di posti, alla difficoltà di aprire un nuovo stabile (già ultimato), alla necessità di personale medico e paramedico (sopratutto psicologi). Alla fine ha confermato l’utilità delle numerose associazioni che operano nel carcere per offrire ai detenuti un’alternativa di vita al di fuori.

A questi interventi si è succeduto quello di Marina Mastromauro, amministratore delegato del Pastificio Granoro, che ha parlato del suo progetto “Ripartiamo dalla pasta” svolto nel carcere femminile di Trani che ha prodotto importanti risultati e cercato di offrire professionalità ai detenuti. Infine un messaggio video di Giancarlo Visitilli che con la sua associazione “I bambini di Truffaut” si occupa dei figli delle detenute.

Pierluigi Amodio

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