Giorno: 23 Gennaio 2020

Tavola rotonda “Basta con l’usura” 21 Gennaio 2020

Tavola rotonda “Basta con l’usura” alla Biblioteca Comunale di Trani 21 gennaio 2020

Una tavola rotonda di alto valore etico e di nobile impegno morale quella svoltasi alla Biblioteca Comunale di Trani con il titolo “Basta con l’usura”. Dopo i saluti di rito alle autorità presenti, fatti dal Presidente del Rotary Club Trani, Achille Cusani e un breve indirizzo di saluto del Dottor Luigi Giacobbe, Direttore della filiale di Trani della Banca Popolare di Bari, che ha sponsorizzato l’evento, la moderatrice, l’Assistente del Governatore Carla D’Urso, ha introdotto l’evento. Alla presenza del nostro Governatore Sergio Sernia, la tavola rotonda è stata incentrata sulla presentazione del libro della Dott.ssa Michela Di Trani, intitolato “Il riscatto, fuori dal tunnel dell’usura”. Carla ha accennato all’intreccio del libro che ha come protagonista il proprietario di una tabaccheria, chiamato con il nome di fantasia di Riccardo, che cade vittima dell’usura a seguito di una serie di sciagurate circostanze, quali un prestito troppo oneroso per lui e una truffa sul “Gratta e Vinci”. Dopo questo accenno, è stato chiesto un commento a Monsignor Alberto D’Urso, Presidente della Consulta Nazionale Antiusura. Come sua presentazione è stato fornito un breve riassunto del suo curriculum vitae, che si può sintetizzare dicendo che egli è impegnato nella lotta contro l’usura da ben 25 anni e ha promosso la costituzione di ben 32 fondazione antiusura in Italia, che operano con centinaia di centri d’ascolto. Di conseguenza ha ricevuto, in un quarto di secolo di attività, premi e riconoscimenti tali e tanti da rendere impossibile elencarli. Monsignore ha ricordato gli inizi del suo impegno contro l’usura con il gesuita Padre Rastrelli, che ci ha lasciato l’anno scorso. Egli ha definito chi si occupa di usura “esperti in umanità”, in quanto, per soccorrere le vittime di questa piaga, vittime della malavita e dell’azzardo, bisogna facilitare il contatto della vittima con gli esperti, agendo sulla persona, perché è il nocciolo del problema. A ciò andrebbe aggiunta una diversa impostazione mentale che dica “No” alla cultura del profitto e dell’esibizione della ricchezza. Inoltre, non va dimenticato che purtroppo è lo Stato il primo biscazziere. che incita al gioco. Carla ha poi domandato quanti volontari ci siano che si occupano del problema dell’usura e Monsignore ha risposto che sono circa 3000 in tutta Italia. Alla domanda chi sia esposto all’usura, oltre alle vittime del gioco d’azzardo. il Monsignore ha risposto che purtroppo viviamo in tempi di crisi, ci sono disoccupati, precari e persone che non riescono, come si dice, ad arrivare alla fine del mese: essi sono quindi sfruttati e si rivolgono a persone che credono amiche. per poi rendersi conto che un piccolo debito si moltiplica rapidamente. Esistono infatti usurai insospettabili, che possono essere definiti “colletti bianchi”. L’esempio viene fatto proprio nel libro, ove la vittima, Riccardo, viene coinvolto e travolto, arrivando addirittura a perdere di vista le dimensioni del debito, partito con €30000, poi è arrivato 100.000, con ancora altri 25000 da pagare!! Come si vede, tutto ciò, purtroppo, risulta in una grave sottrazione di risorse all’economia. A questo punto è intervenuto il dottor Agostinacchio, in magistratura dal 1987 e dal 2015 giudice di legittimità presso la suprema Corte di Cassazione, dove presiede la seconda sezione penale, competente in materia di criminalità organizzata e di reati contro il patrimonio, impegnato anche nella formazione permanente dei magistrati. Il Dott. Agostinacchio ha fatto rilevare come il profitto, di per sé, sia lecito, al punto che prima del ’96, i tassi che venivano applicati dalle banche erano estremamente, alti, arrivando fino al 21%. La situazione cambiò poi con la legge 108 del 1996, che istituì dei tassi di soglia e fondi di solidarietà. Nel 2018 partirono gli incentivi di sostegno alla denuncia dell’usura, essendo assolutamente indispensabile che la parte offesa denunci e dia vita un processo, se si vuole combattere veramente l’usura.
Il libro di Michela andrebbe letto nelle scuole, perché è una storia vera e parla di riscatto, partendo appunto dalla denuncia, tenendo presente che bisogna combattere contro un nemico molto attrezzato, perché l’usura ha armi molto diverse per agire ed è per questo che è necessario avere il sostegno delle associazioni antiracket. Infatti, come si diceva, il soggetto che è caduto vittima dell’usura teme il discredito ed è restio a svelarsi e a mettersi in gioco: ha quindi massimo bisogno di protezione. Nota appunto Carla D’Urso che la vittima del libro vive per due anni in un isolamento totale per non apparire. Anche perché, una volta fatta la denuncia, per ottenere denaro dal Fondo di Solidarietà passano circa due anni e il Dott. Agostinacchio ha rilevato che i tempi lunghi purtroppo sono legati alla burocrazia e che si sta cercando di accorciarli. A questo punto, è stata data la parola all’autrice, Michela Di Trani con le domande: perché il libro? e quanto è vero? Michela ha risposto che l’esperienza iniziale, che la portò a occuparsi di usura, fu il fatto che la colpì il numero elevato di persone che avevano bisogno di parlare con Monsignor D’Urso, così lei si sentì stimolata a raccontare questa realtà nascosta, entrando nella vita delle persone. Lei ha poi confermato che i fatti narrati sono tutti assolutamente veri. Da notare che è molto difficile aprire un colloquio con queste persone, che, trovandosi in gravi difficoltà, si chiudono in se stesse e solo dopo lunga insistenza riescono a reagire e raccontare ciò che a loro avvenuto. E’ stato quindi quasi naturale, dopo tutte queste esperienza approfondire una sola storia, essendo lei riuscita a farsi raccontare tutto dal protagonista, il quale, una volta “sbloccatosi”, ha rivelato le sue sensazioni, addirittura ricevute in sogno: questo può certo spiegarsi con una ricerca di reazione alla solitudine. Nel libro si legge anche di come la moglie lasci il protagonista, mentre chi lo sostiene è il suo bambino, che, pur essendo piccolissimo, agisce per far riconciliare i genitori e alla fine ci riesce! Un’altra domanda di Carla è stata se i media informano a sufficienza sull’usura. Purtroppo la risposta è che la realtà è negativa, nel senso che si tende a parlare poco di usura. Ultima annotazione: non ci sono solo i grandi usurai, ma c’è anche la manovalanza, lei stessa vittima della società dell’apparire e del consumismo sfrenato.
Al termine degli interventi. Angela Tannoia, la nostra futura Presidente, ha fatto presente che sarebbe interessante fare un progetto finalizzato alla lotta all’ azzardo, da diffondere nelle scuole, dove bisognerebbe parlare di ludopatia. La risposta è stata che, nel libro, si parla del problema dei Gratta e Vinci e delle slot machine e che, a volte, purtroppo queste macchinette sono illegali e imposte dalla malavita alle proprie vittime, quindi. spesso, intervenire non è semplice. Come commento a margine, Monsignor D’Urso ha fatto presente che ci sono 108 miliardi che vengono giocati ogni anno, mentre lo Stato ne incamera solo 10, però, per fortuna, si sta acquistando coscienza di tutto questo e ci sono alcuni Comuni che iniziano a bloccare il gioco d’azzardo. Nel complesso, i risultati della Consulta antiusura sono positivi, basti pensare che a Bari sono stati ascoltate, in un anno, 8000 persone e a livello nazionale, 300.000 . Tornando a quanto prospettato da Angela Tannoia, il Dott. Agostinacchio ha informato che sono stati avviati progetti di legalità in diverse scuole, a spese della Fondazione. Il nostro Governatore ha concluso complimentandosi per l’organizzazione della serata, ricordando che lui stesso è stato allievo dei Gesuiti e che il Rotary è sempre vicino alle istituzioni con impegno e passione. Egli ha anche citato, in merito, il futuro Seminario sulla leadership, dove ci saranno testimonial di eccellenza, ricordando anche la sponsorizzazione del nostro Distretto per il “Progetto senza sbarre”, come azione umanitaria e volta al sociale. Egli ha infine ribadito che la presenza del Rotary nella comunità si esplicita anche nel sostegno alle istituzioni, che agiscono per il bene della comunità stessa.

Achille Cusani 22 Gennaio 2020

Festa degli auguri del Club 17 dicembre 2019

Festa degli auguri Rotary Club Trani 17 Dicembre 2019

Nella tradizionale sede del ristorante Il Melograno, si è svolta la festa degli auguri del nostro Club nella serata del 17 dicembre 2019, con la graditissima presenza del governatore Sergio Sernia accompagnato dalla gentile consorte Mariagrazia.
Dopo i saluti di rito fatti dal Presidente Achille Cusani, lo stesso ha letto un breve commento dal titolo “Il Natale per tutti”, tratto da un brano del famoso scrittore cattolico inglese Gilbert K. Chesterton. Si è poi svolta un’allegra cerimonia, con il conferimento del titolo di Socio Onorario alla nostra cara Mimma Picardi Coliac, una socia “storica”, che ha dato moltissimo al Club, non solo per la condivisione della sua arte, ma agevolando il Club per raccolte di fondi, anche importanti, a mezzo della donazione di suoi quadri, oggetto poi di vendita. Il Presidente ha poi avuto il piacere di conferire l’onorificenza della Paul Harris Fellowship al suo predecessore Mimmo Lasala, il quale, a sua volta, ha insignito della stessa onorificenza il nostro caro amico Aldo Mininno. Per ampliare l’atmosfera natalizia, due cantanti lirici, Raffaella Ardito, soprano e Michele Carretta tenore (accompagnati al pianoforte dalla loro amica Benny Lomuscio) si sono esibiti in alcuni brani natalizi, quali Adeste Fideles, la versione originale in dialetto napoletano di “Tu scendi dalle stelle”, cioè “Quando nascette Ninno”, una versione “blues”, molto applaudita, della famosissima Jingle Bells e altri ancora. Durante la parte conviviale, sono stati venduti i biglietti per una riffa, che poi ha visto l’assegnazione di diversi premi, aumentati al momento, poiché la vincitrice del premio numero uno, l’Assistente del Governatore Carla D’Urso, ha voluto rimettere il gioco un paio di regali ricevuti. L’atmosfera di allegria e di compartecipazione di tutti i presenti, ha poi raggiunto il massimo con il discorso conclusivo del Governatore Sergio Sernia. Egli ha invitato tutti a rinnovare e vivere sempre lo spirito rotariano d’amicizia e servizio, così ben confermato dalla serata,

Seminario sulla memoria e la dicalculia evolutiva – Una iniziativa rotariana di grande successo.


Il RC Valle dell’Ofanto, nel pomeriggio di venerdì 17/01/2020 presso l’Auditorium del Liceo Scientifico di Margherita di Savoia ha organizzato il seminario sul tema della “Memoria e la Discaculia evolutiva” tenuto dal Prof. Giacomo Stella, illustre psicologo e uno dei massimi esperti per quanto attiene la dislessia oltre che socio onorario del Club ofantino.
Il seminario ha chiuso un ciclo di quattro incontri sui disturbi specifici dell’apprendimento iniziato nel 2017 e fortemente voluto dal nostro club per informare e sensibilizzare la scuola e le famiglie su una forma di disabilità del linguaggio che colpisce tra il 3% e il 7% della popolazione mondiale.
Quattro incontri che hanno visto un crescendo di partecipazione di Dirigenti scolastici, docenti e genitori fino ad arrivare ai 350 iscritti in questa edizione che è riuscita a coinvolgere gli Istituti Scolastici di Istruzione secondaria di primo e secondo grado presenti nella provincia BAT e in quella di Foggia.
Dopo i saluti e i ringraziamenti di rito ha preso la parola il Presidente del RC Valle dell’Ofanto, che ha illustrato le finalità e il programma del seminario, e il Governatore del Distretto 2120 – Puglia e Basilicata Sergio SERNIA, il quale ha avuto parole di elogio per la meritevole iniziativa del Club e di sincero e caloroso apprezzamento verso un pubblico così numeroso e qualificato che gremiva l’aula.
Subito dopo il Prof. Stella ha iniziato la sua prolusione sul tema del seminario, intervento durato oltre due ore ininterrotte in cui un religioso silenzio e una costante attenzione del numeroso uditorio hanno accompagnato le sue parole di insegnamento illustrate da semplici slide ed esempi concreti di disturbi di memoria e di discalculia evolutiva diagnosticati durante la sua lunga attività clinica e di ricerca.
In conclusione il Prof. Stella ha voluto aprire un vivace dialogo con i partecipanti al convegno, i quali, al termine, hanno espresso grande soddisfazione per l’organizzazione dell’evento, per l’elevato arricchimento professionale e personale ricevuto sul tema e per la possibilità data loro di poter facilmente condividere questi insegnamenti in ambito scolastico con chi non ha potuto partecipare.
In questo solco tematico la collaborazione con il Prof. Stella non si è esaurita con l’organizzazione dei seminari che sotto la sua guida sapiente e leggera hanno, di volta in volta, sondato e analizzato tutti gli aspetti specifici dei disturbi di apprendimento in età scolastica, anzi è stata l’occasione perfetta per promuovere il modello di una scuola inclusiva e donare ai vari istituti del nostro bacino d’utenza gli strumenti compensativi idonei per renderla tale quali il “memobanco” e i quaderni a tema.
In conclusione l’iniziativa costituisce un perfetto connubio tra la necessità di promuovere e migliorare la qualità dell’istruzione e la formazione degli insegnanti sulle metodologie d’insegnamento come peculiarità del Rotary e quella di dare sostanza all’attività benefica in ambito socio/culturale del RC Valle dell’Ofanto sottraendolo al stantio “clichè” di una organizzazione elitaria e autoreferenziale e, infine, di dare una maggior visibilità e attrattiva nell’ambito della odierna società allo scopo di diventare una forza globale per fare del bene.
Giacomo Triglione, segretario.
20 gennaio 2020

ARTICOLO SULLA “GIORNATA DEL SORRISO”

      

LA GIORNATA DEL SORRISO

Così il Rotary Club di Lucera ha intitolato l’evento svoltosi il 23.12.2019 nei locali della Chiesa di S. Maria della Spiga in Lucera, che ha riscosso notevole consenso nella cittadinanza. L’iniziativa ha subito trovato la disponibilità del parroco, Don Modesto, ed è consistita nell’offrire un pranzo conviviale, tra i colori ed i suoni del Natale, agli ospiti della Caritas, della Casa di Riposo “Maria De Peppo Serena” e ad altri cittadini, direttamente invitati dalla stessa parrocchia.

La tavola è stata direttamente imbandita, i pasti preparati ed il pranzo servito dagli stessi soci del Rotary Club di Lucera, sotto la direzione di Luigi Fantetti, con la collaborazione di numerosi volontari del Rotaract, della Parrocchia, della Caritas, di altri cittadini, nonché di sponsor (Gam Ristorazione, Pasticceria Chiazzolino, Azienda Agricola F.lli Carrino, Cantina La Marchesa, Panificio Profumo di Pane, Panificio Santa Lucia, Arredamenti Cimino, Martin’s Pub e In Centro), che hanno offerto il loro contributo.

E così la navata centrale della Chiesa si è trasformata in una lunga e colorata tavolata, dove tanti sorrisi si sono incrociati per tutto il tempo ed hanno riempito di gioia il cuore degli ospiti e degli stessi organizzatori.

Il Natale è anche il miracolo di tante persone che si mobilitano, ognuna con un piccolo gesto, per apparecchiare una bellissima tavola e per donare un momento di felicità.

Il Presidente del Rotary Club di Lucera

Luigi Vascello

INTERACT CLUB “LUCERA DANTE ALIGHIERI” CAMBIO DEL MARTELLETTO – 9 GENNAIO 2020

Il 9 Gennaio u.s., presso il Martin’s Club di Lucera, in un’atmosfera gioiosa e propositiva, si è svolta la cerimonia del “Cambio Del Martelletto” dell’Interact Club “Lucera Dante Alighieri”. Alla manifestazione, che ha visto l’insediamento del nuovo presidente dei giovanissimi interactiani della Scuola Secondaria di Primo Grado “Dante Alighieri” di Lucera e del suo direttivo, hanno partecipato il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Tommasone-Alighieri, prof.ssa Francesca Chiechi e il presidente del Rotary Club di Lucera, avv. Luigi Vascello, oltre che il delegato del Club, prof. Giovanni Calcagnì.

La neoeletta presidente, l’alunna Carolina Totaro, che succede al presidente uscente Giorgia di Stefano, è apparsa sin da subito perfettamente calata nel proprio ruolo, illustrando in modo sicuro e entusiastico i progetti per il proprio anno sociale, e ha presentato il suo direttivo così composto: Giulia Gentile-vicepresidente; Valeria Grasso-segretario; Antonio Fantetti-tesoriere; Erica Lobrano- prefetto; Chiara Fantetti, Sveva De Maria e Giovanni Monaco-consiglieri. Ha inoltre evidenziato che la forza dell’Interact è nella collaborazione di tutti i 40 ragazzi aderenti, provenienti da classi e corsi diversi della Dante, sottolineando così i forti principi di amicizia e di solidarietà che animano tutti i club Interact esistenti.

La serata ha visto anche il passaggio del testimone dalla prof.ssa Nunzia Racioppa, alla guida dell’Interact insieme alla prof.ssa Amelia Rinaldi fin dalla sua nascita, avvenuta nell’a.s. 2012-13 durante la dirigenza della prof.ssa Lucia Rinaldi, alla prof.ssa Loredana Chiarella che continuerà ad avvalersi della collaborazione della prof.ssa Amelia Rinaldi. La prof.ssa Racioppa ha ripercorso le varie tappe del Club, ricordandone i precedenti presidenti (Federica De Martinis, Roberta Grasso, Silvana Amorico, Sara Rinaldi, Sara Dotoli e l’uscente già citata Giorgia di Stefano, tutte ora proiettate negli studi superiori), evidenziandone la crescita e ricordando alcuni momenti particolarmente significativi, quali le esperienze teatrali: “Incantiamo, Raccontiamo, Favoliamo a Volontà” che ha permesso di raccogliere fondi per il progetto Polioplus della Rotary Foundation e per l’associazione Onlus del territorio, “Il viaggio di Carmine” e “La Meraviglia dell’Insieme”, che ha permesso di raccogliere fondi per l’associazione Onlus “I Diversabili” di Lucera. In riferimento a quest’ultima la prof.ssa Racioppa ha rammentato la bellissima ed emozionante esperienza che ha visto protagonisti gli stessi ragazzi del centro. Ha ricordato ancora la partecipazione alla manifestazione del Rotary Club di Lucera “ Doniamo Un Albero Alla Nostra Citta” durante la quale i ragazzi interactiani si sono trasformati in tutor per i bambini delle elementari e hanno illustrato l’importanza del verde attraverso una “lectio magistralis” dal titolo “Dalle Radici Il Nostro Futuro: La Bioschool”. Infine, ma non per questo meno importante, la prof. Racioppa ha ricordato ed evidenziato il progetto che contraddistingue dalla sua nascita l’Interact della Dante: il DONACIBO, una raccolta di alimenti che vengono poi distribuiti secondo le necessità alle famiglie bisognose del territorio e che vede coinvolti tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo Tommasone–Alighieri.

Presente all’evento, con l’intento di avviare una forma di collaborazione, il direttivo dell’Interact del liceo Bonghi-Rosmini, con l’attuale presidente Ana Cirstea. Il lavoro di squadra e la logica della cooperazione sono sempre stati vincenti e questo incontro, presupposto di una proficua collaborazione, è stato accolto con soddisfazione dai D.S dei due istituti, prof.ssa Francesca Chiechi e prof. Matteo Capra, dai docenti responsabili dei due Interact, prof.ssa Loredana Chiarella e prof.ssa Adelia Mazzeo, dal presidente del Rotary Club di Lucera, avv. Luigi Vascello.

Lucera, 17/01/20 Prof.ssa Nunzia Racioppa

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