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Afghanistan, i Governatori ai soci Rotary: «No iniziative isolate, facciamo rete per essere utili»

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I quattordici Governatori del Rotary d’Italia hanno sottoscritto un appello ai 40 mila soci per invitarli a muoversi come corpo unico nelle iniziative che saranno adottate in favore dei cittadini afghani in fuga dalla repressione talebana.

Di seguito, il testo integrale della lettera.

«Carissime Socie e carissimi Soci di tutti i Club dei 14 Distretti italiani del Rotary International,

la tragedia in atto in Afghanistan ci colpisce profondamente come uomini e donne liberi e ancora più come Rotariani, scuotendo le nostre coscienze.

Non possiamo non considerare le evidenti responsabilità del mondo occidentale del quale facciamo parte. In Afghanistan sono operativi tre Club Rotary: uno a Kabul, un secondo ad Herat (attualmente presieduto da una donna), un terzo a Jalalabad. Non occorre aggiungere nulla sulla sorte a cui possono andare incontro questi rotariani che si trovano a condividere in toto i nostri valori in una terra “sbagliata”, così come sulla sorte di tanti Afghani che hanno combattuto accanto agli occidentali per la difesa dei diritti dell’uomo e della donna, forse traditi dagli stessi che avevano fatto loro credere che avrebbero continuato a vivere in uno stato democratico dopo il ritiro delle forze militari occidentali.

Per noi Governatori, così come sicuramente per tutti voi, è un dolore enorme con il quale conviveremo a lungo; siamo tutti fortemente preoccupati soprattutto per il destino delle donne, delle ragazze e dei bambini afghani; non dimentichiamo il Focus di quest’anno del P.I. Shekhar Mehta (“Empowering girls”), oggi più di prima (e non sembrava possibile) quanto mai attuale: il sostegno a queste persone deve essere una nostra priorità assoluta.

Come Rotary International, tutti noi 14 Governatori in carica dei Distretti di Italia, San Marino e Malta, abbiamo inviato al Presidente del Consiglio una lettera aperta nella quale abbiamo affermato la totale disponibilità dei 14 Distretti italiani, a fare tutti insieme qualcosa di concreto, insieme alle istituzioni nazionali ed europee e ad altre associazioni di servizio, una volta che siano concessi dei corridoi umanitari sui quali ovviamente non possiamo in alcun modo incidere, ma possiamo solo aspettare che vengano prese le giuste, si spera, decisioni a livello politico nazionale ed europeo.

Interventi dei singoli rotariani o di Club in questa delicata fase potrebbero rivelarsi scarsamente efficaci; solo con un’unica voce del sistema Rotary potremo avere ascolto ed intervenire per aiutare concretamente i profughi afghani.

Per il momento possiamo solo continuare a seguire, con iniziative varie, le altre calamità naturali (in alcuni casi con il concorso dell’uomo), che purtroppo hanno colpito alcune regioni italiane, alcuni stati europei e da ultimo la Repubblica di Haiti con un devastante terremoto: quanta sofferenza c’è nel mondo!!!

Tornando alla tragedia afghana, sarà invece determinante dare la giusta ed efficace partecipazione e il supporto a programmi nazionali e internazionali di accoglienza e di inserimento di tutte queste persone e delle loro famiglie, a mano a mano che i corridoi umanitari avranno dato loro la possibilità di entrare in Italia, una volta terminato il periodo di quarantena obbligatoria per la pandemia Covid.

In quel momento avremo l’opportunità di impegnarci con tutte le nostre forze per l’inserimento sociale e il sostegno di queste famiglie e potremo anche contare sull’aiuto di tutti i rotaractiani dei 14 Distretti. Particolarmente efficaci potrebbero essere la ricerca di appartamenti sfitti di rotariani per dare subito a loro un tetto per dormire; una prima raccolta fondi per provvedere al loro sostentamento (sicuramente non mancheranno sussidi nazionali e/o comunitari); l’inserimento nel mondo del lavoro: molti di loro avranno titoli di studio e competenze specifiche, altri no, ma contando su 39.000 rotariani, tra i quali molti imprenditori ed industriali, non sarà un’impresa disperata trovare per alcuni di loro una opportunità di lavoro, sempre in accordo e nell’ambito di programmi istituzionali di accoglienza e sostegno.

Allora sì che i Club ed i 14 Distretti italiani, sia del Rotary che del Rotaract, avranno dimostrato nei fatti la solidarietà ed avremo così tutti quanti onorato l’impegno di “servire per cambiare vite”».

I 14 Governatori italiani
Luigi Viana – Distretto 2031
Silvia Scarrone – Distretto 2032
Manlio Alberto Grassi – Distretto 2041
Edoardo Gerbelli – Distretto 2042
Sergio Dulio – Distretto 2050
Raffaele Caltabiano – Distretto 2060
Fernando Damiani – Distretto 2071
Stefano Spagna Musso – Distretto 2072
Gabriele Andria – Distretto 2080
Gioacchino Minelli – Distretto 2090
Costantino Astarita – Distretto 2101
Fernando Amendola – Distretto 2102
Gaetano De Bernardis – Distretto 2110
Gianvito Giannelli – Distretto 2120

Afghanistan, il Rotary d’Italia scrive a Draghi: «Pronti a sostenere interventi umanitari»

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Il Rotary d’Italia offre al Governo «il sostegno necessario per consentire una vita sociale e lavorativa dignitosa» ai cittadini afghani che hanno collaborato con le istituzioni e le organizzazioni internazionali e per i loro nuclei familiari e che oggi sono costretti a fuggire dal loro Paese perché a rischio di pesanti rappresaglie da parte dei talebani saliti al potere.

I Governatori dei quattordici Distretti Rotary d’Italia, in rappresentanza di oltre 40 mila soci, hanno inviato una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi per manifestare «la piena disponibilità a svolgere un’azione di supporto al programma nazionale di accoglienza in favore dei rifugiati afghani, al fine di offrire loro concrete occasioni di inserimento sociale, lavorativo e culturale».

Il Rotary International – com’è noto – è già attivamente impegnato in Afghanistan nel programma per l’eradicazione della poliomielite e per il sostegno attivo alle comunità locali con le proprie professionalità e le proprie risorse.

«La situazione di crisi che così drammaticamente si è venuta a creare – scrivono al Premier Draghi i Governatori del Rotary – sta mettendo a rischio la libertà e l’incolumità di migliaia di uomini e donne e questo è motivo di grande preoccupazione, soprattutto alla luce delle gravi incertezze sulla nuova leadership del Paese e della violenza che sta dilagando, rispetto alla quale non possiamo restare indifferenti».

Rilevata la «consapevolezza dello sforzo posto in essere dal Governo Italiano per la realizzazione di corridoi umanitari di uscita dal Paese, anche per i nuclei familiari di tutti coloro che hanno collaborato con le istituzioni e organizzazioni nazionali/internazionali», i Governatori del Rotary d’Italia assicurano «piena disponibilità ad una azione di supporto al programma nazionale di accoglienza, affinché si possano offrire ai rifugiati concrete occasioni di inserimento sociale, lavorativo e culturale, temi ai quali il Rotary International rivolge da molti anni la propria attenzione».

AVVICENDAMENTO DEI COMMODORI DELLA FLOTTA

Il 9 luglio 2021, si è svolto a Brindisi, presso L’Hemingway Beach, l’Annual General Meeting 2021 della Flotta Italia Sud-Est dell’International Yachting Fellowship of Rotarians (IYFR) e la cerimonia del biennale passaggio delle consegne tra il Commodoro uscente Vincenzo Rinaldi ed il subentrante, Giuseppe Vergine.
La serata, iniziata con L’alza Bandiera e gli onori per l’Inno d’Italia resi con i tradizionali “fischi” del Nostromo di Marina,

ha compreso anche la cooptazione di nuovi mariners e la presentazione degli Ufficiali del “Ponte di Comando” 2021-23.
La cerimonia, presieduta dal Senior Past Commodoro Giuseppe Garrisi,

si è svolta alla presenza dei soci onorari della Flotta e Past Governor del Distretto Rotary 2120 di Puglia e Basilicata, Rocco Giuliani e Donato Donnoli; nonchè, particolarmente significativo, l’onore reso dalla presenza del PDG 2120 Sergio Sernia.

Hanno voluto essere presenti, anche se mediante l’invio di Indirizzi di Saluto, alte Autorità Iyforiane: i Past Commodori Internazionali Sergio Santi, e Jesus (Jun) Avecilla, il Commodoro Internazionale Robert Burns ed il Past Commodoro Regionale per l’Italia Luigi Norsa.
Indirizzi di saluto in video sono anche pervenuti dal Governatore del Distretto Rotary 2120, Gianvito Giannelli, dal Governatore Eletto, Nicola Maria Auciello e dal Governatore Eletto, Vincenzo Sassanelli.
La cerimonia ha visto la partecipazione di oltre sessanta iyforiani (in tenuta sociale), dei loro familiari ed ospiti provenienti da tutta la Puglia e Basilicata; tra questi i Capitani degli Squadroni della Flotta: Francesco Serinelli “Brindisi”, Luciano Sambogna “Golfo di Taranto Settentrionale”, Ascanio Carlucci “Salento” e Patrizio Cristiano Cardone “Bari”; purtroppo impossibilitati ad intervenire, per ragioni di distanza o per impegni concomitanti, il Capitano dello Squadrone “Albania”, Antonino Fischetti ed il Capitano dello Squadrone “Gargano-Molise”, Alessandro D’Onofrio;
come detto la serata è stata anche caratterizzata, dall’ingresso di quattro nuove mariners, appartenenti al Club Inner Wheel di Francavilla Fontana: Maria Luana Garofoli, Elisabetta Quaranta, Eleonora Marinelli e Maria Luigia d’Ambrosio;

il Commodoro uscente, Vincenzo Rinaldi (che ricopre anche l’incarico di ICSA dell’International Bridge) ha svolto una breve relazione ed illustrato il Log-book delle attività del passato biennio, purtroppo condizionate dal noto evento pandemico.
Una volta effettuato il formale cambio di spalline tra i due Commodori, abbiamo anche assistito al passaggio di consegne tra il Segretario uscente, Luciano Sambogna ed il subentrante, Vincenzo Pirato (già Immediate Past Fleet Commodore della Flotta, nel quale incarico è stato sostituito, ovviamente, da Vincenzo Rinaldi).
Dopo le allocuzioni di circostanza, nelle quali è stato ricordato anche l’incessante e continuativo impegno della Flotta nella partecipazione e sostegno alla “Operazione Plastic Free Waters”, il Commodoro Giuseppe Vergine ha enunciato l’impegno programmatico delle attività del prossimo biennio, ed ha provveduto alla presentazione del nuovo Ponte di Comando della Flotta Sud-Est per il biennio 2021/23 che, in aggiunta al Segretario già menzionato, risulta composto dal Vice Commodoro, Alessandro D’Onofrio, dal Contro Commodoro, Ascanio Carlucci e dal Tesoriere (già PFC) Giuseppe Garrisi; si è provveduto anche al rinnovo delle cariche, confermate, degli altri Ufficiali (Master Harbour, Web Master, Regalia ecc.)

La serata si è conclusa con una conviviale, svolta in una meravigliosa location in riva al mare, connotata da una piacevolissima atmosfera di amicizia e familiarità e terminata con il tradizionale brindisi (Aizza, Aizza, Aizza ……).

Giovanni Bombini, presidente RAC Bisceglie, vince il primo premio nel concorso “Legalità e Cultura dell’Etica”

È Giovanni Bombini, presidente del Rotaract Club Bisceglie, il vincitore del primo premio nel concorso nazionale “Legalità e Cultura dell’Etica” (sezione studenti universitari) organizzato dai Distretti italiani del Rotary International e giunto alla decima edizione.

La premiazione si è svolta nella mattinata del 18 giugno a Roma in Piazza del Campidoglio, alla presenza di Patrizia Cardone, presidente della Commissione organizzatrice, e di numerose autorità rotariane, con gli autorevoli interventi del Prof. Luca Richeldi, dell’on. Francesco Paolo Sisto e del giornalista Roberto Giacobbo.

Oltre 1000 gli elaborati pervenuti alla commissione, per le tre sezioni dedicate agli studenti di scuole secondarie di primo e secondo grado e agli universitari, sul tema “Emergenza sanitaria ed economica tra diritti, libertà sospese, solidarietà e interessi comuni: il ruolo delle istituzioni e dei cittadini”.

Di grande valore il lavoro presentato dal biscegliese Giovanni Bombini, studente di Scienze e Tecnologie Agrarie, che ha realizzato una presentazione dal titolo “Il pianto della vite: libertà sospese, vite riprese”, accostando immagini della ripresa vegetativa delle piante alla ripartenza della nostra società dopo la fase più drammatica della pandemia.

Ad accompagnare il vincitore nella cerimonia di premiazione Pinuccia Pedone e Massimo Cassanelli, presidenti del Rotary Club Bisceglie rispettivamente per gli anni 2020/21 e 2021/22, Luciana Ferrante e Mario Greco, referenti del Distretto Rotary 2120 Puglia e Basilicata per il progetto “Legalità e Cultura dell’Etica”, delegati dal Governatore Giuseppe Seracca Guerrieri, e Luigi Bombini, socio dell’Interact Club Bisceglie.

Premiata con una menzione di merito anche Ilaria Di Benedetto, studentessa universitaria di Storia e Scienze Sociali presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.

 

Passaggio del Martelletto al Rotary Club Bisceglie

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Emozione: questa è la parola che meglio sintetizza la serata del 4 luglio scorso quando, alla presenza del Governatore del Distretto Rotary 2120, Gianvito Giannelli, del Sindaco della città, Angelantonio Angarano, e del vicario episcopale, Don Franco LorussoPinuccia Pedone ha passato il collare di Presidente del Club di Bisceglie a Massimo Cassanelli; un’emozione scaturita dal ripercorrere, da parte di Pinuccia, un anno molto particolare, in cui lo stare a distanza non ha impedito di realizzare importantissimi service; ma un’emozione al tempo stesso suscitata da Massimo nel folto uditorio attraverso un discorso programmatico che ampiamente ha lasciato intuire quanto il nuovo Presidente stia investendo, in termini di passione ed energie, nei progetti che si accinge a realizzare.

Continuità: questa è un’altra parola-simbolo, non di una serata, questa volta, ma di due anni rotariani, legati tra loro da un progetto ambiziosissimo che vede già impegnate diverse anime all’interno del Rotary a cavallo dell’anno appena terminato e di quello appena cominciato; il progetto di global grant, che Massimo ha proposto a Pinuccia di condividere e che vede il club di Bisceglie promotore della partnership con il club di Colorado Springs e della collaborazione con altri club del Distretto (Bitonto Terre Dell’Olio) e gemellati (Belluno, Rovereto Vallgarina e Venezia) in vista della realizzazione di un ambulatorio di oculistica all’interno del poliambulatorio “Il buon Samaritano”, rappresenta il segno tangibile di come, attraverso la collaborazione, si possano raggiungere obiettivi importanti per il bene di una comunità senza dubbio provata dalle conseguenze della pandemia.

Alla pandemia e alle sue drammatiche conseguenze sono stati legati molti dei service realizzati dalla presidente Pinuccia, di cui ella stessa ha fatto menzione durante il suo discorso di saluto: il “tampone sospeso”, il pranzo offerto per la Caritas nel giorno di Pasquetta, i tablet donati all’Istituto Professionale “Cosmai” ottenuti grazie alla collaborazione tra il Rotary International e l’USAID (Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale), oltre alla settimana di vacanza donata ai bambini ospiti di Villa Giulia. Al termine del suo discorso, salutato da un caloroso applauso, e subito dopo il graditissimo ingresso nel club del nuovo socio Giuseppe Ruggieri, l’Assistente del Governatore 2020-2021 Giuseppe Seracca Guerrieri, Mino Dell’Orco, ha ringraziato la Presidente per l’impegno profuso con grande abnegazione in un momento storico tanto complesso.

Dopo il passaggio del collare, intenso e vibrante è stato il discorso di insediamento del Presidente Massimo Cassanelli il quale, ripercorrendo la sua storia personale con specifici riferimenti a coloro che lo hanno accompagnato nel suo percorso di crescita personale, professionale e rotariana (tra i quali la famiglia, Marcella Di Gregorio, Bruno Logoluso, Michele Galantino), ha condiviso la sua idea di Rotary, fatta di collaborazione, ascolto, rispetto e spontaneità, sintetizzata nel logo che ha ideato, raffigurante due alberi di olivo intrecciati con le radici in comune e un cuore al centro, e nel suo motto, INSIEME POSSIAMO, che unitamente al motto del Governatore Giannelli, OGNI GIORNO NE VALE LA PENA, e a quello del Presidente Internazionale Shekhar Metha, SERVIRE PER CAMBIARE VITE, diventa il riferimento concreto del nostro agire rotariano. Nel discorso, significativo è stato l’accento posto sui giovani e sullo specifico investimento da fare su di loro, in particolare sui club Rotaract (di cui era presente il Presidente Giovanni Bombini, insieme a una folta rappresentanza) e Interact (di cui erano presenti i Presidenti uscente e entrante, Angelica Fata e Luigi Bombini). Un fragoroso applauso dell’uditorio particolarmente emozionato ha concluso l’intervento di Massimo.

Il Governatore Gianvito Giannelli, nel suo discorso conclusivo, ha espresso il suo vivo apprezzamento per l’abnegazione con cui la Presidente Pinuccia ha prestato il proprio servizio nonostante le significative difficoltà determinate dalla situazione contingente, e ha espresso le più vive congratulazioni al Presidente Massimo, il rapporto e la collaborazione rotariana pluriennale con il quale ha brevemente ripercorso, per la chiarezza delle linee programmatiche, per la concretezza delle azioni e per la passione che in maniera evidente lo accompagna.

Un ringraziamento sentito per la loro presenza all’evento va, oltre che a tutte le autorità già citate, ai PDG Luca Gallo e Donato Donnoli, al coordinatore della squadra distrettuale, Lino Pignataro, al prefetto distrettuale, Antonio De Tommasi, all’Assistente del Governatore 2021-2022, Costantino Fuiano, al componente dello staff del Governatore 2020-2021, Pierpaolo Sinigaglia, al consigliere di segreteria distrettuale 2021-22 Mauro Pedone, e a tutti i presidenti, entranti e uscenti, dei club di raggruppamento, Bitonto, Corato e Molfetta. Durante la serata, inoltre, ha fatto il suo ingresso nel Club il nuovo socio Giuseppe Ruggieri, dirigente farmacista presso la ASL BAT.

Il calore e la partecipazione di tutti ha rappresentato il sigillo prezioso di una serata intensa ed emozionante, e ha reso a tutti evidente che, se vogliamo, INSIEME POSSIAMO.

Giovanni Cassanelli

Passaggio del Martelletto RC Senise Sinnia 2021-2022 Riconfermato il presidente Totaro

Il passaggio del martelletto che sugella il cambio del testimone avvenuto il 09-07-2021 per il Rotary Club Senise Sinnia, solitamente l’ultima conviviale dell’anno rotariano, è stata la prima occasione pubblica in presenza dei soci dopo i mesi di pandemia.

Prima dell’inizio dei lavori dell’assemblea il Presidente Totaro ed il consigliere e vice presidente F.Gazzaneo hanno ricordato la figura del socio e Past Presidente del Club  prof.Giovanni Fortunato venuto meno improvvisamente nella scorsa primavera.

A ritirare la targa ricordo del club in memoria del prof.Fortunato le sorelle Cortazzi nipoti del defunto.

All’inizio dei lavori si è data lettura del messaggio di augurio e di buon lavoro al nuovo presidente e alla sua squadra da parte dell’Assistente della zona due del distretto 2120  Donato Luongo che per precedenti impegni non ha potuto presenziare ai lavori.

Il presidente uscente Domenico Totaro nel suo articolato intervento ha fatto un bilancio delle numerose iniziative e dei progetti portati avanti durante il suo mandato, mettendo in evidenza soprattutto i service realizzati a favore della comunità:

“Ci siamo adattati, causa pandemia, alle situazioni giorno dopo giorno e pur tra le tante difficoltà molti sono stati gli obiettivi raggiunti e i progetti finalizzati; é stato un anno ricco di emozioni, di tante soddisfazioni, di nuove amicizie e di collegamenti e progetti di rete con altri club a cominciare da quelli lucani.

Durante la cerimonia del passaggio del Martelletto 2021 anche l’ingresso di due nuovi soci la dott.ssa Maddalena Chiorazzo Psicologa ed il dott.Francesco Adduci dirigente della Ferrero.

L’ingresso dei due nuovi soci di elevato curricula professionale ha trovato consenso unanime ed apprezzamento da parte di tutti i soci presenti

Durante il suo intervento il presidente Totaro, succeduto a se stesso ha ricordato, seguendo il motto del presidente del Rotary International Shekhar Mehta, ai soci ad essere più presenti e più coinvolti nei progetti di service, perché prendersi cura e servire gli altri è il modo migliore di vivere perché cambia non solo la vita degli altri, ma anche la nostra.

Tale azioni ben si coniugano con l’altro messaggio “Ogni giorno ne vale la pena” tema dell’anno rotariano del Governatore del Distretto 2120 Gianvito Giannelli ”.

Importante, secondo Totaro è mostrare agli altri il nostro entusiasmo, comunicando di più e meglio facendo sapere quello che il Rotary fa con passione e perseveranza.

L’anno rotariano, iniziato a luglio, sarà caratterizzato dall’incremento del clima di amicizia e dell’orgoglio dell’appartenenza, per rendere più facile il cammino che vedrà impegnato il Club nell’affrontare soprattutto i temi di attualità coinvolgendo anche le associazioni locali.

Sarà la prossima assemblea soci, che si terrà a breve scadenza, ad elaborare e approvare l’intera programmazione dell’attività del Club Senise-Sinnia per l’anno rotariano 2021/2022.

Totaro ha infine ringraziato il direttivo uscente in particolare il segretario Grazia Adduci per la fattiva collaborazione e proposto all’assemblea il nuovo direttivo che è stato unanimemente approvato.

Fanno parte del nuovo direttivo per l’anno rotariano 2021-2022 con incarichi specifici i soci G.Adduci, S.Petruccelli, G. Caggiano e F.Gazzaneo e i soci M.Chiorazzo, F.Adduce e P. Calcagno come consiglieri.

Presente ai lavori è intervenuto il Presidente del Club di Matera Gregorio Garzone e l’assistente del Governatore nonché socio del Club Senise-Sinnia , F.Calderaro che ha concluso  i lavori dell’assemblea.

“CARAVAGGIO – Sacro e profano tra musica e poesia”

Nella bella cornice della “Sala del trono” del castello ducale di Torremaggiore la prima occasione di incontro, con molti soci e tanti graditi ospiti, del nuovo anno rotariano dedicata alle arti: “PITTURA, MUSICA e POESIA”; era già programmata per lo scorso ottobre, saltata per motivi molto facilmente immaginabili: l’evento è stato quindi di auspicio affinchè d’ora in poi sia possibile vederci non virtualmente.

Il Presidente, dr. Vincenzo Manuppelli, ha introdotto la serata che prevedeva un ricco programma, incentrato su uno degli artisti più interessanti del nostro ‘500/’600: Michelangelo Merisi detto IL CARAVAGGIO.


Antonella Corna, poetessa ormai sempre più presente nel panorama letterario non solo locale, con un suo monologo ha illustrato l’avventurosa vita dell’artista tra genio e sregolatezza.
Franco Leone, affermato poeta, ha recitato alcune sue liriche, composte in endecasillabi, ispirate dai dipinti del “nostro” ed i clavicembalisti Nino Leone e Antonio Ventriglio hanno eseguito sonate e passacaglie di compositori d’epoca.
Un omaggio finale a Torremaggiore è stata l’ “ODE A CASTELFIORENTINO”, appositamente composta da Franco Leone per l’occasione, accompagnata da una “passacaglia in La minore” di Luigi Rossi, che da Torremaggiore portò nel ‘600 la musica italiana nella corti europee.
Una notazione: gli artisti che si sono esibiti, tutti ad elevatissimo livello e con solida formazione accademica, hanno nella vita attività molto più prosaiche che spaziano dal diritto alla cardiologia ed alla psichiatria; è la dimostrazione che arte e scienze ben possono convivere in personalità poliedriche.
Pier Carlo Pazienza

CERIMONIA DEL PASSAGGIO DEL MARTELLETTO AL ROTARY CLUB “BARI SUD”

Cerimonia del passaggio del martelletto, lunedì 5 luglio 2021, nella splendida cornice di Corte di Torrelonga.

Un passaggio quanto mai all’insegna della continuità, come sottolineato dal neo Presidente Giancarlo Chiaia, considerati i profondi rapporti di amicizia, e professionali, che da tempo lo legano al Presidente uscente Gennaro Ranieri.

Una gradevole serata estiva, con tavoli all’aperto e con oltre duecento presenti tra soci, autorità  e ospiti, ha fatto da sfondo alla proiezione delle slide relative ai tanti service portati a termine e alle numerose e interessanti riunioni del Club nell’anno rotariano 2020/2021.

Un plauso, condiviso da tutti, al Presidente uscente Gennaro Ranieri per aver tenuto saldamente vivo e unito il Club in un anno di difficile gestione a causa della pandemia.

Molti gli illustri ospiti presenti, tra i quali il Sindaco di Bari Antonio De Caro, a testimoniare quanto stretti e proficui siano i rapporti tra il Rotary e le istituzioni locali.

Al neo Presidente Giancarlo Chiaia gli auguri da parte di tutti i soci di buon lavoro nel prossimo anno.

INTERACT Passaggio di consegne delle Rappresentanti Distrettuali.

Distretto 2120 – Passaggio di consegne delle Rappresentanti Distrettuali.

Ieri presso l’Hotel Excelsior di Bari, si è svolta la cerimonia Interact per il passaggio di consegne tra la Rappresentante Distrettuale uscente, Nicole Immarino, 16 anni, studentessa, del club Foggia De Santis, e la nuova Rappresentante per il Distretto 2120 di Puglia e Basiicata, Eleonora Romanelli, studentessa barese di 17 anni.
Lo scambio è avvenuto alla presenza del Governatore del Distretto Rotary 2120, Gianvito Giannelli, ed il Presidente del Club patrocinante Bari sud.
Prima del conferimento dell’incarico Eleonora Romanelli è stata presidente del Club Interact Gymnasium, con il quale si è distinta per l’opera di azione a favore del territorio, la promozione della comprensione internazionale e l’amicizia e la solidarietà tra i giovani, valori portanti delle relazioni interactiane.
L’Interact è un’associazione di club di servizio istituita dal Rotary International per i giovani di età compresa tra i 12 e i 18 anni, nel 1962, che conta in Puglia e Basilicata più di 20 club, coordinati dalla referente Distrettuale Linda Lenza.
Significativi i risultati raggiunti da Nicole Immarino nell’anno rotariano appena trascorso, nonostante le notevoli limitazioni imposte dalle regole per il distanziamento sociale, così come importanti sono gli obiettivi che Eleonora Romanelli e la sua squadra Distrettuale si sono posti per l’anno Interactiano 21/22: la diffusione dei valori di amicizia e solidarietà tra i giovani del distretto, con azioni di supporto ai ragazzi con disagi sociali e psicologici, interventi in sinergia con importanti organizzazioni no profit regionali e accordi di cooperazione e gemellaggio con i Distretti degli altri quattro continenti, per riaffermare l’universalità del messaggio dell’Interact.

CONVEGNO DEL ROTARY CLUB FOGGIA PER RICORDARE I BOMBARDAMENTI DEL 22 LUGLIO 1943 SULLA CITTA’ DI FOGGIA

Una data da scolpire nella memoria dei foggiani e soprattutto da non dimenticare dalle nuove generazioni quella del 22 luglio 1943, la giornata più sanguinosa dei bombardamenti che, dal maggio ad agosto di quell’anno, colpirono la città di Foggia provocando più di 20.000 vittime soprattutto  tra i civili e distrussero palazzi, monumenti e chiese lasciando solo macerie, polvere e un tappeto di corpi, tra lacrime e sangue.

Una ferita profonda per la quale la città di Foggia è stata insignita della Medaglia al valor civile nel 1957:

“Resisteva impavida alle offese della guerra, sopportando con storico coraggio ripetuti bombardamenti aerei che causarono la perdita di oltre 20.000 cittadini, mai venendo meno alla sua fede nel libero avvenire della Patria”

e della Medaglia al valor militare nel 2007

In occasione dei devastanti attacchi e bombardamenti aerei del 22 luglio e del 19 agosto 1943, la popolazione della città di Foggia seppe dare sublime testimonianza di coraggio e altruismo allorché, con spregio del gravissimo pericolo della vita in atto, suoi figli civili e militarizzati seppero tra immani difficoltà impedire che i rovinosi incendi fossero portati a conseguenze più gravi e le vittime moltiplicassero, prodigandosi, mentre gli spezzoni venivano ancora furiosamente lanciati, oltre che nei soccorsi, nel sottrarre con lucida e provvida determinazione a ulteriori deflagrazioni e distruzioni, i convogli ferroviari carichi di munizioni. Successivamente, nonostante quelle indicibili sofferenze e pesanti distruzioni, altri suoi figli trovarono la forza di opporsi in armi al nemico ostacolando, con rinnovato vigore, la manovra in ritirata delle truppe tedesche nei sobborghi della città, ormai sepolta sotto le macerie.”

Tutto questo ed altro, sono stati oggetto del Convegno dal titolo “1943-2021: PER NON DIMENTICARE” organizzato dal Rotary Club Foggia e dall’Università di Foggia il 22 luglio scorso alle 18,00 presso l’Aula Magna del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia.

La Giornata dedicata alla memoria dei bombardamenti era iniziata alle 11,00 in Piazzale Italia dove, davanti al monumento ai caduti, il Presidente del RC Foggia, On. Paolo Agostinacchio e, in rappresentanza dell’Università di Foggia, il prof. Saverio Russo insieme ad un folto gruppo di rotariani del Club, hanno deposto una corona di fiori e osservato un minuto di silenzio.

Successivamente è stato deposto un cuscino di fiori davanti alla lapide che ricorda le vittime della guerra, nell’atrio della Stazione, in piazzale Vittorio Veneto e, a conclusione, il Presidente del Club e i numerosi soci intervenuti hanno visitato il Museo della Memoria, nato per la volontà e l’impegno del “ Comitato per un monumento in ricordo delle vittime dei bombardamenti del ‘43” il cui Presidente Alberto Mangano e i suoi collaboratori ci hanno accolto e accompagnato con grande competenza.

Nel pomeriggio, dopo gli Inni di rito, il Prefetto del Club, Elvira Prencipe ha salutato le autorità rotariane, civili e militari presenti: il PDG Sergio Di Gioia, l’Assistente della zona 3 del Governatore del Distretto 2120, Giulio Treggiari, il DGE Nicola Auciello, la Presidente Inner Wheel Irene Bonassisa, il Presidente Rotaract Simone Giannuario e la RD Rotaract 2022-23 Aurora La Torre, la Presidente Lions Club Foggia Arpi, Gloria Fazia, il Presidente del Comitato per un monumento in ricordo delle vittime dei bombardamenti del ’43, Alberto Mangano.

Ha letto il messaggio di saluto del Procuratore della Repubblica, Ludovico Vaccaro, impossibilitato a partecipare e ha rivolto i saluti e i ringraziamenti del Club per l’ospitalità al Magnifico Rettore dell’Università di Foggia, Pierpaolo Limone e alle professoresse Palmieri e Di Lascia per la collaborazione.

La parola è quindi passata al Presidente Paolo Agostinacchio che ha ricordato come la vicenda dei bombardamenti rappresenti una tessera importante nel mosaico della città e della nostra comunità. Ha sottolineato come le motivazioni delle medaglie conferite sintetizzino la sensibilità e la capacità di resistenza della popolazione foggiana.

Ha poi citato l’opera di Luca Cicolella, il giornalista che nel 1973 ha raccolto in un libro, “E la a morte venne dal cielo”, i terribili eventi del ’43 (trasformata poi dall’omonimo nipote in una straordinaria opera teatrale N.d.r.), soffermandosi su alcuni aspetti, l’orologio della stazione che segnava le 9,45 in una calda e afosa giornata di luglio, in una stazione affollata … una villa comunale gremita di bambini, mamme, anziani … parla di corse, di fughe, di paura, parla di un cielo che si oscura di aerei e di bombe che cadono sulla stazione e di convogli di infiammabili che prendono fuoco impedendo ingresso e uscite del sottopassaggio.

In un silenzio assordante e commosso, i numerosi convenuti hanno rivissuto, attraverso il racconto di Paolo Agostinacchio, i terribili momenti di quella giornata.

Ha preso poi la parola Saverio Russo, ordinario di Storia Moderna presso l’Università di Foggia con la sua relazione “Foggia: quei giorni del ‘43”.

Il Prof. Russo ha esordito spiegando il motivo per cui, pur insegnando storia moderna, il cui percorso didattico termina al massimo con il Risorgimento, è stato lui delegato alla relazione su un tema di storia contemporanea. Ebbene la sua competenza nasce dalla raccolta ed edizione dei materiali riuniti, insieme alla moglie Marina Mazzeo, dello zio di Marina, Antonio Guerrieri (già presidente del RC Foggia n.d.r.) che per onorare la memoria del padre, Luigi Guerrieri, allora Preside del Liceo Classico e morto nel percorso dalla scuola a casa, davanti alla villa comunale a causa di una bomba, fece una accurata ricerca rivolgendosi agli archivi tedeschi, americani e tedeschi. Proprio da questo accurata ricerca e dal lavoro di storico di Russo, deriva una sua grande e specifica competenza dei fatti, avvalorata da documenti e reperti dell’epoca.

Russo prosegue con il racconto degli eventi bellici dal 41 e della importanza strategica e militare di Foggia che la resero poi bersaglio dei bombardamenti.

Dopo questo avvincente racconto e l’esortazione finale sia da parte del Presidente Agostinacchio che del Prof. Russo a fare squadra per ricostruire nuovamente la città come avvenne dopo la fine della guerra mostrando nuovamente le caratteristiche di solidarietà e resilienza della popolazione foggiana, ha concluso i lavori Giulio Treggiari, assistente della zona 3 del Governatore del Distretto 2120 Gianvito Giannelli.

Treggiari parte dalla commozione dei ricordi personali e familiari “ chi di noi foggiani non ha ascoltato da un familiare i racconti di quei terribili eventi?” e porta il saluto affettuoso del Governatore Giannelli, impossibilitato a partecipare ma che assicura la sua vicinanza al Club e parte dall’art. 11 della Costituzione, nata sulle macerie anche della città di Foggia, che ripudia la guerra e sollecita la risoluzione dei conflitti in via diplomatica. Sottolinea Giulio Treggiari, questa è una delle vie d’azioni del Rotary International, la promozione di una cultura di pace e la risoluzione dei conflitti. A questo scopo, prosegue, sono stati istituite le borse della pace e i centri della pace, per formare giovani leader preparati e competenti nella risoluzione dei conflitti internazionali.

Antonella Quarato

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