Giorno: 26 Giugno 2024

IL ROTARY CLUB FOGGIA APRE LE CELEBRAZIONI DEL 70° ANNIVERSARIO CON DEDICA ALLA ROTARY FOUNDATION

 

Il primo evento per ricordare il 70° Anniversario della fondazione del Rotary Club Foggia (1954-2024) è stato fatto coincidere con uno spettacolo per la raccolta fondi a favore della Rotary Foundation, svoltosi nella serata di venerdì 17 maggio presso l’Auditorium Santa Chiara.

Nell’occasione Socie e Soci hanno ricevuto il gagliardetto ed un volumetto contenente la sintesi dei settanta anni di storia del glorioso Rotary Club Foggia, sorto il 12 giugno 1954 ad iniziativa di 28 Soci fondatori che elessero primo Presidente l’avv. Vincenzo La Medica.

Come sottolineato dal Presidente Giancarlo Ciuffreda nel discorso introduttivo

e nella prefazione del libro, “Dal 1954 i soci del Club hanno lavorato incessantemente per realizzare progetti per la promozione della pace, della giustizia sociale, dell’istruzione e della salute, sia a livello locale che internazionale. I soci del club hanno lavorato insieme per dimostrare il loro impegno verso l’interesse pubblico, garantendo sempre il rispetto dei valori fondamentali del Rotary”, perciò resta fermo ed irrinunciabile “l’impegno continuo del Rotary Club Foggia per il futuro”.

Madrina della serata la Past President Antonella Quarato che con grande puntualità e precisione ha ripercorso i settanta anni di vita del Club, dalle origini ad oggi, citando tutti i Presidenti che si sono succeduti e riportando per ciascuno di essi  riferimenti salienti circa le testimonianze lasciate dal loro passaggio gestionale ai vertici del Club.

Compito non facile, potuto assolvere con successo grazie a studi ed approfondimenti storici nonché, per gli ultimi decenni, alla conoscenza diretta delle persone che hanno ricoperto il ruolo di Presidente.

A ricordarli tutti, con le loro foto proiettate sullo schermo, la commozione ha più volte “pizzicato” le corde emotive dei rotariani e non solo.

La seconda parte della serata è stata dedicata allo splendido spettacolo “La musica napoletana tra aneddoti, note e parole” presentato da Angela Della Penna e dal maestro Antonio Nardella (eccellente pianista), con Alberto Mione (sax e clarinetto) e dalla intonatissima voce della soprano Monica Paciolla che ha raccolto meritatissimi applausi per le emozioni trasmesse al numeroso pubblico presente cantando celeberrimi ed intramontabili brani della musica partenopea (inizi Ottocento – primi Novecento), preventivamente presentati e corredati da appunti dell’ottimo maestro Antonio Nardella che ha arricchito il prologo con note storiche ed aneddoti:  Catarì, ‘A vucchella, Te voglio bene assaje, Te vurria vasa’, Dicitencello vuje,  ‘E spingole frangese, Reginella, Torna a Surriento, Funiculì Funiculà,  sino alla richiesta di ‘O sole mio.

Per il Rotary Club Foggia, insomma, una indimenticabile serata densa di emozioni al primo appuntamento con le celebrazioni per il Settantesimo Anniversario e la generosa raccolta fondi pro Rotary Foundation!

Michele Chiariello

Prevenzione Dentale:Nel magico mondo di Merlino lo spazzolino

È sempre una gioia stare con i bambini ,una giornata all’insegna della prevenzione e educazione alla cura orale per tutte le prime classi della scuola primaria di primo grado dell’ IC Carlo Gesualdo da Venosa.

Una collaborazione operativa ed entusiasmante grazie alla collaborazione con la dottoressa Marta Russino, igienista dentale, che con grande volontà ed entusiasmo si è messa a disposizione dei più piccoli per fargli conoscere tutti i requisiti per una buona prevenzione e cura orale. Con il magico mondo di Merlino lo spazzolino “
La promozione della salute, specie se mirata ai più piccoli, compresa quella orale, è un fattore di crescita socioculturale e deve basarsi su interventi multidisciplinari con il coinvolgimento non solamente dei più piccoli , ma anche degli insegnanti e genitori.
L’entusiasmo e l’attenzione e la grande partecipazione hanno caratterizzato la mattinata.

Belli i momenti di confronto di domande, di gioia per aver ricevuto dentifrici e spazzolini per tutti i 70 bambini delle quattro classi della prima elementare.

Un grazie alla dottoressa Marta Russino Igienista Dentale Dott.ssa Marta Russino ,al dirigente scolastico prof. Claudio Martino e a tutte le maestre coinvolte per la buona riuscita del service.

Un grazie speciale alla vicepresidente del nostro club Donatella Spennacchio e alla segretaria Teresa Asciutto per la loro straordinaria disponibilità.

Una comunità attiva e virtuosa, una bella pagina di come fare servizio sia bello sempre soprattutto per i più piccoli.

IL ROTARY CLUB CANOSA ACCOGLIE LA RELIQUIA DI ROSARIO LIVATINO

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Il Rotary Club Canosa, con la collaborazione e l’ospitalità della Parrocchia Gesù Liberatore di Canosa di Puglia, dell’Oratorio ANSPI San Giovanni Bosco, dell’Ufficio Diocesano per i Problemi Sociali ed il Lavoro della Diocesi di Andria e del Rotaract Club Canosa di Puglia, nonché con il Patrocinio del Comune, ha organizzato la prima edizione di “Semi di Legalità”

Si è trattato di un appuntamento spontaneo, nato dall’accoglienza della reliquia di Rosario Angelo Livatino, considerato Beato per la Chiesa Cattolica, ucciso a soli 37 anni lungo la vecchia “Strada degli Scrittori”, a pochi chilometri da Agrigento.

La camicia insanguinata del “Giudice Ragazzino”, così chiamato dalle cronache, è stato l’ottimo pretesto per una tre giorni di attività partita il 21 e conclusasi il 23 maggio, dedicata al rispetto per etica e legalità; capisaldi per “creare Speranza nel Mondo”, proprio partendo dalla comunità in cui esprime il suo spirito di servizio il Rotary canosino.

Mercoledì 22 i locali della parrocchia hanno ospitato il dott. Domenico Airoma, procuratore di Avellino, che ha dialogato della figura di Rosario Livatino assieme a Paolo Farina, scrittore e dirigente scolastico già ospite quest’anno del Club.

Successivamente sono stati premiati i ragazzi delle scolaresche degli Istituti (di I e II Grado) della città che hanno partecipato al concorso artistico-letterario finalizzato a sensibilizzare i giovani alle tematiche trattate, permettendo loro di conoscere persone che hanno sacrificato la propria vita per degli ideali di giustizia ed onestà.

Giovedì 23, come ogni anno, in corrispondenza della via eponima, si è onorata nel contesto – appannaggio del Rotaract – la memoria di Giovanni Falcone, di sua moglie Francesca Morvillo e degli uomini della loro scorta, uccisi nella Strage di Capaci nel 1992.

A concludere il grande successo ottenuto nei vari appuntamenti, che hanno visto la presenza costante di più rappresentanti di altre associazioni del territorio, dei supporter, del Comune – con il sindaco, Vito Malcangio -, delle scuole, delle Forze dell’Ordine, delle testate giornalistiche anche di carattere nazionale (su tutte, ANSA e La Gazzetta del Mezzogiorno) e di tanti cittadini, lo spettacolo della Compagnia Lu.Pa. “Come ho conosciuto Rosario Livatino”; un monologo (a cura di Luca Luongo con protagonista Federico De Luca) che ha trattato l’omicidio del giovane magistrato da molteplici punti di vista con innegabile sensibilità.

È difficile però riassumere tre giornate impegnative, così come è impossibile descrivere l’impatto emotivo di una visita “particolare”, condotta con devozione dal postulatore don Gero Manganello, supportata e voluta con convinzione dai presidenti Leonardo Mangini (RC Canosa), Antonio Ventola (RAC Canosa), Dario Scaiola (Oratorio ANSPI “San Giovanni Bosco”) e dal parroco della Chiesa di Gesù Liberatore, don Michele Pace.

IL ROTARY CANOSA PER “LE DONNE DELLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI”

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Nella mattinata dello scorso venerdì 24 maggio, immediatamente dopo “Semi di Legalità”, il Rotary Club Canosa ha consegnato, ai ragazzi del plesso distaccato dell’IISS “L. e G. De Nittis”, le copie del libro “Le donne della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani” (ed. Manni) scritto dalla giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno Enrica Simonetti e voluto fortemente da Maria Gabriella Caruso, consorte del Governatore del Distretto 2120 – Puglia e Basilicata, Vincenzo “Sax” Sassanelli, come particolare service dell’Anno rotariano in via di conclusione.

Si è deciso di rivolgere la pubblicazione principalmente alle nuove generazioni, al fine di divulgare le conquiste della donna nella società, con otto esempi virtuosi provenienti da contesti differenti e quindi appartenenti a classi, gradi, religioni, Stati e culture diverse. Un compromesso positivo che ha portato, ormai 75 anni fa, alla stesura della Dichiarazione.

Ma non è mai abbastanza ed è necessario continuare a sostenere le battaglie ed il ruolo sociale delle donne tramite l’esempio da loro rappresentato. Assieme al presidente del Club canosino, Leonardo Mangini, a condividere il messaggio – che unisce più vie d’azione rotariane, dalla ricerca della pace allo sviluppo delle nuove leve pur di “Creare Speranza nel Mondo”, motto internazionale del Rotary – hanno contribuito Cristina Saccinto, nella duplice veste di referente della sezione del “De Nittis” e di assessore alla Cultura del Comune, e Maria Angela Petroni, assessore alle Politiche Sociali. Ne   è seguito un confronto utile agli alunni, in quanto a cultura e crescita personale.

Per il Rotary è stato anche pubblico pretesto per ringraziare le due amministratrici che, nel corso dell’anno, hanno spesso coinvolto e reso protagonista il Club in più eventi, come – tra i vari – “Premia la Cultura” (che ha permesso la partecipazione delle scolaresche locali alla Stagione teatrale) o le conferenze sulla memoria della Shoah e del ricordo delle Foibe; oppure invitandolo attivamente a più appuntamenti destinati alla figura femminile (su tutti, la tre giorni dedicata a “Posto Occupato” con l’ideatrice dell’iniziativa – peraltro appoggiata anche dal Distretto 2120, oltre che dal Club in ogni occasione -, Maria Andaloro).

IL GIARDINO DELLA SPERANZA

Nell’ambito delle attività di servizio per il territorio, il Rotary Club di Melfi ha promosso un service per la realizzazione del “Giardino della Speranza” a servizio della Casa Famiglia AIRO per i malati oncologici in cura presso dil CROB – Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata – di Rionero in Vulture. Nel parco sono state inserite anche le “panchine della speranza”, opportunamente progettate e realizzate per garantire la sostenibilità della realizzazione.

L’inaugurazione del giardino è avvenuta in una gioiosa cerimonia in presenza dei volontari AIRO, dell’Autorità civili e religiose presenti sul territorio in un contesto gioioso e partecipato, come soltanto quello del volontariato solidale può essere. L’attività ha generato un legame di collaborazione tra Rotary Club di Melfi ed AIRO che sfocerà in future collaborazioni per a favore del territorio e delle comunità.

Il Giardino è stato realizzato con la partecipazione dei Vivai Glionna, mentre le panchine sono state realizzate con l’ausilio di e-copla Engineering ed i materiali forniti da AGA-Trade. Inoltre, i Soci del Club di Melfi hanno offerto il proprio diretto aiuto per lo svolgimento delle attività.

LA SCUOLA MOTORE DELL’AMBIENTE

Club Rotary di Potenza, Melfi e Potenza “Torre Guevara” hanno inteso promuovere un’attività di service nei confronti delle nuove generazioni che preveda la formazione dei docenti, in una prima fase, e degli allievi, in una seconda fase, delle scuole superiori delle aree di pertinenza dei Club. La formazione dei docenti sarà svolta da ricercatori Universitari dell’Università della Basilicata e del Centro di Geomorfologia Integrata per l’Area del Mediterraneo.
Il progetto prevede la formazione on line dei docenti sulle principali tematiche dei rischi ambientali ed antropici e della valutazione degli indici di sostenibilità delle Imprese, seguita dalla formazione in aula ed un training on the job degli allievi in cui si focalizzerà l’attenzione sull’impatto dei progetti di responsabilità sociale delle imprese (CSR). Il progetto prevede anche un contest i cui vincitori avranno la possibilità di partecipazione ai programmi del Rotary International, in primis il RYLA (Rotary Youth Leadership Award).

STAZIONI DI TELEMEDICINA DELLE RESIDENZE PER ANZIANI

Il Rotary Club di Melfi con la cooperazione dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza – UOC Oncologia Critica Territoriale, Cure Domiciliari e Palliative, fornirà dei dispositivi di telemedicina per l’assistenza dei degenti nelle Case di Riposo del territorio del Vulture Melfese. Nello specifico, in data 20 settembre p.v. il club donerà la prima stazione mobile alla Casa di Riposo San Vincenzo de Paoli di Melfi.

Questa iniziativa filantropica è stata attuata operando secondo le linee di azione del Rotary International per la “prevenzione e cura delle malattie” e per lo “sviluppo economico e comunitario” a seguito di una osservazione particolareggiata delle Comunità locali del Vulture Melfese che ha mostrato come le risorse limitate del Sistema Sanitario Nazionale, accoppiate all’elevata estensione del territorio locale ed al pronunciato invecchiamento della popolazione residente, rendono fondamentale un approccio innovativo che, sfruttando la rete internet ed i devices specifici di analisi e/o monitoraggio, rendono tali strumenti fondamentali per le comunità locali dell’area interessata.

Un approccio di questo tipo consentirà l’ottimizzazione dei tempi e delle risorse della Sanità Pubblica e, al tempo stesso, migliorare lo standard di assistenza per gli Ospiti delle Case di Riposo. Ad esempio, il risparmio nei tempi di viaggio e/o trasporto per eventuali ammalati permetterà di aumentare il numero di ospiti monitorati oltre che aumentare la qualità del monitoraggio e la eventuale “taratura” e “personalizzazione” delle cure e terapie da realizzare. Il risultato atteso dall’attuazione di questo progetto sarà, nel breve termine, l’aumento del monitoraggio dei degenti mentre, nel medio periodo, sarà il raggiungimento di un più alto standard di assistenza per i residenti delle Case di Riposo coinvolte.

Ciascuna stazione sarà dotata di un mini-pc con webcam HD su un braccio estensibile, un monitor a cristalli liquidi, un monitor multi-parametrico per il monitoraggio del paziente. L’intera strumentazione sarà organizzata univocamente su un unico carrello semovente che possa permettere ai medici e paramedici di raggiungere i singoli degenti, anche utilizzando gli ascensori.

Con questa stazione mobile di telemedicina sarà possibile eseguire contestualmente sia la “tele assistenza” che il “tele monitoraggio”. Infatti, mediante l’assistenza da remoto sarà possibile affiancare il personale interno delle Case di Riposo per facilitare talune pratiche e protocolli. D’altro canto, mediante l’acquisizione di taluni parametri vitali, sarà possibile acquisire dati da trasmettere alla centrale dati dell’Azienda Sanitaria Provinciale per il monitoraggio di terapie e parametri salutari dei singoli degenti. Una stazione così concepita rappresenterà uno strumento “aperto”, inteso come punto di contatto tra centro e periferia, cui sarà possibile aggiungere ulteriori devices specifici di monitoraggio.

Il progetto può appellarsi come “smart medicine”.

CREAZIONE E SVILUPPO DI UNA STARTUP VIRTUALE

Il Rotary Club di Melfi con la partecipazione del Cluster Lucano Automotive, Confindustria di Basilicata e ANFIA, associazione nazionale di filiera dell’industria automobilistica, ha inteso promuovere un’attività di service che coinvolga le nuove generazioni per la formazione all’imprenditorialità dei giovani diplomandi.
Il progetto prevede la formazione in aula ed un training on the job degli allievi dell’Istituto dell’Istituto di Istruzione Superiore “G. Gasparrini” di Melfi con l’obiettivo di sviluppare una start-up virtuale che possa poi competere, per idee e struttura, nel mondo dell’industria automotive che in questo momento storico mostra segnali di una rivoluzione copernicana.
Durante le attività sarà proposto anche un contest tra diversi gruppi di lavoro ai cui vincitori sarà offerta una visita/stage presso la motor valley italiana.

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