Giorno: 3 Marzo 2023

R.C. FOGGIA. IL GOVERNATORE DEL DISTRETTO 2120 NICOLA MARIA AUCIELLO IN VISITA AL “SUO” CLUB

Nella poco più ventennale vita rotariana e nel corso delle prestigiose carriere accademica e professionale, costellate da rilevanti affermazioni, forse uno dei tanti significativi momenti che l’amico DG Nicola Maria Auciello ha immaginato di vivere è stato quello di presentarsi in visita ufficiale al “suo” Rotary Club indossando ilcollare di Governatore del Distretto 2120.

L’evento storico, emozionante più per i Soci che per lo stesso Nicola ormai abituato a controllare questi sentimenti, si è svolto il 16 febbraio 2023 presso l’elegante sala ricevimenti “Casa Freda”, alla presenza di numerosi socie e soci che hanno avuto 

 

modo di partecipare perché, in verità, molti dei prenotati hanno dovuto rinunciare all’atteso momento perché decimati dall’implacabile influenza stagionale.

ca e di confronto sulle consuete tematiche che, a seguire, il Governatore ha poi affrontato nella successiva adunanza plenaria con Socie e Soci.

Questa seconda parte della visita si è aperta con il consueto rituale dell’onore alle bandiere ed i saluti alle autorità rotariane presenti: Il Governatore Nicola Maria Auciello con la consorte Anna, il PDG Sergio Di Gioia, l’Assistente del Governatore per la zona 4 Davide Calabria, il SegretarioDistrettuale Antonella Quarato con il coniuge Giulio Treggiari, presidente della Commissione R.F. del Club, il Prefetto Distrettuale Monica Bonassisa, il Coordinatore della squadra distrettuale Francesco Corvelli con la moglie Maria Rosaria, il Consigliere di Segreteria Distrettuale Camillo Maruotti con la gentile Gabriella, la Presidente Inner Wheel Fog

 

L’incontro, già avviato nel tardo pomeriggio con i “superstiti” dirigenti del Club e Presidenti delle Commissioni, è stato utile come momento di verifi

gia Irene Bonassisa con il marit

o Gianni Campanella, la R.D. Rotaract Aurora La Torre, il R.D. Interact Nicola Fascia. 

Quindi l’avvio della riunione con il Presidente Giuseppe Mammana che ha esordito chiedendo un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime del tragico terremoto che ha colpito Turchia e Siria, ed ha poi esortato i rotariani a voler contribuire, con corale e generosa partecipaz

ione, alle iniziative messe in campo dal Distretto tramite la propria Commissione “Volontari del Soccorso e Maxi Emergenze”. Con l’occasione ha comunicato che, unitamente al Consiglio Direttivo, ha inteso ridimensionare le spese preventivate per l’evento e di destinare la parte risparmiata al contributo pro terremotati. Certi, infatti, che il Governatore non se ne sarebbe dispiaciuto, si è scelto di optare per una cena parca e di pensare invece alla contribuzione per chi, in questo momento, non ha più nulla! Questo è il vero spirito

 del Rotary. La decisone è stata, naturalmente accolta di buon grado da parte

di tutti i presenti. 

A seguire, il Presidente ha comunicato che il 23 febbraio, in occasione del “Rotary Day” i tre Rotary Club della città hanno congiuntamente acquistato una pagina sul quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno” per pubblicare riflessioni su significato e ruolo del Rotary.

Infine Mammana ha invitato i presenti a formulare gli auguri al Past President Francesco Paolo Di Carlo (che nello stesso giorno ha compiuto 41 anni di militanza nel R.C. Foggia), al Presidente della Consulta dei Past President Costanzo Natale (Cinquantesimo anniversario il prossimo 10 marzo) ed al PDG Sergio Di Gioia che di anni nel Rotary ne conta ben 53. 

Il Presidente ha poi dato lettura dei curriculum privato e rotariano di Nicola Maria Auciello, dandogli quindi la parola.

Il Governatore, dopo aver ribadito i principi fondanti del Rotary, ai quali occorre quotidianamente ispirarsi, ha tenuto ad evidenziare ruolo e funzioni del Distretto, della Rotary Foundation e l’importanza della presenza sul territorio dei Rotary Club che devono rappresentare la locomotiva oltre che un luminoso punto di riferimento per le comunità locali. Ragioni per le quali i rotariani devono andare fieri ed orgogliosi dell’appartenenza. Si è intrattenuto molto sul concetto di lealtà, dal quale non può prescindere l’amicizia rotariana tra i soci, motore trainante per ogni service e progetto. 

Ha poi ripercorso letappe dei principali eventi distrettuali e di quelli prossimi, dando infine la parola alla consorte Anna Fuian

o per la presentazione del suo Service concernente aiuti nel reperimento di materiale di supporto alle attività dell’Associazione di Volontariato ABC di Foggia (che si occupa di interventi di sostegno per bambini ed adulti cerebrolesi appartenenti a famiglie indigenti). Nella circostanza, anche il Rotary Club Foggia ha ritenuto di contribuire con un piccolo aiuto.

La parte conclusiva Nicola Auciello ha voluto riservarla al Congresso Distrettuale, evento che verrà celebrato a Maratea dal 23 al 25 giugno 2023 in prossimità della chiusura dell’anno rotariano 2022-2023, esortando gli interessati a prenotare entro il 30 marzo per poter fruire di una interessante scontistica sulle tariffe praticate dall’incantevole struttura turistica.

Al termine, rispettando perfettamente i tempi del programma, la gradevole conviviale nello spirito di amicizia rotariana e soprattutto in onore del terzo Governatore nella storia del Rotary Club Foggia dopo Nicola Pepe (1966-1967) e Sergio Di Gioia (2005-2006).

Michele Chiariello

R.C. PUTIGNANO. I RISCHI DEGLI STUPEFACENTI ILLUSTRATI AI GIOVANI DEL “PERTINI-PINTO-ANELLI” DI TURI

I RISCHI DELL’UTILIZZO DEGLI STUPEFACENTI TRA I GIOVANI ILLUSTRATI DAL ROTARY AL PERTINI-PINTO-ANELLI DI TURI
Perché l’alcool ed il tabacco sono permessi e le droghe leggere no? Ma anche le droghe cosiddette “leggere” fanno male? Ma io non posso smettere quando voglio? Sono alcune tra le domande che i giovani studenti di quinto anno hanno fatto a conclusione dell’incontro tenutosi sabato scorso, 25 febbraio, al “Pertini-Anelli-Pinto” di Turi, svolto a cura del Rotary Club Putignano Trulli e Grotte nell’ambito del progetto “Il Rotary al servizio delle nuove generazioni e per lo sviluppo del territorio”. Il tema affrontato è stato “I rischi dell’utilizzo degli stupefacenti tra i giovani; contrasto al fenomeno e riflessioni sul tema della legalizzazione”; condotto a due voci dall’avv. Giancarlo Angelini De Miccolis, avvocato penalista presso il foro di Bari e dal dott. Andrea Riccardo Miani, funzionario istruttore direttivo amministrativo contabile, già presidente del Rotaract. La prof.a Rosa Fiore, nelle veci della dirigente, preside prof.a Carmela Pellegrini, ha presentato gli ospiti ing. Francesco Mercieri, presidente del Rotary; il preside Pietro Gonnella, vicepresidente e coordinatore del progetto; il luogotenente Giovanni Sacchetti, comandante della stazione dei Carabinieri di Turi. Ella ha invitato gli studenti a fare tesoro di queste “pillole di saggezza” offerte dal Rotary ed a stare attenti alle “trappole” che la società tende loro sugli stupefacenti; un tema che sicuramente “coinvolge” tanti giovani, affinché essi possano difendersi dalle insidie, possano non accedere a “queste oasi di felicità”, tanto vuote quanto effimere e possano invece, perseguire i concetti della prudenza e della prevenzione. Il presidente del Rotary, ing. Francesco Mercieri, ha invitato a fare attenzione a quanto il club offre loro, per essere maggiormente consapevoli nelle scelte future, quando lasceranno la scuola e, non più come studenti ma come cittadini, faranno delle scelte decisive per il loro futuro. Il comandante Sacchetti ha rammentato ai giovani quanto l’Arma dei Carabinieri sia sempre molto vicina agli studenti, essendo essa impegnata non solo nelle indagini e nelle azioni di contrasto ma anche nella informazione e nella formazione dei giovani che sentono ed hanno, di fatto, molto vicino il problema della droga. I relatori avv. De Miccolis Angelini e dott. Miani, hanno fatto presente che la droga non è un fenomeno solo dei giorni nostri ma che essa è stata utilizzata nel corso della storia da numerose popolazioni per diversi usi e credenze. Il loro percorso evolutivo è stato più o meno simile: scoperta, reazioni diverse alla novità, diffusione, analisi degli effetti positivi e negativi, tentativi di bloccarne l’utilizzo, intervento del legislatore, cronaca di operazioni di polizia giudiziaria, campagne mediatiche. I due hanno ricordato la “contestazione giovanile” degli anni ‘60 e ’70: essa prevedeva un ampio uso di sostanze cannabinoidi e allucinogene che erano parte di questa cultura che inneggiava alla libertà ed alla emancipazione. Hanno ricordato l’uso ingenuo che spesso si è fatto di esse, parlando di “sballo” che non è sinonimo di festa e di divertimento ma di stato di allucinazione prodotto da una sostanza stupefacente. Esse, hanno chiarito, sono sostanze naturali o sintetiche che, per le loro proprietà chimiche, inducono variazioni del sistema nervoso centrale umano, con alterazione della percezione, dell’umore, del comportamento ed inducono dipendenza fisica e psichica, portando quindi, alla tossicodipendenza. Infatti essi hanno ammonito che la droga porta a cambiamenti della corteccia cerebrale, assottigliamento e morte di cellule (neuroni) insostituibili; variazioni spesso irreversibili. Purtroppo gli studenti che frequentano le scuole superiori italiane dichiarano, al 34 per cento circa, di aver già fatto uso almeno una volta di una sostanza illegale. Essi hanno informato che il D.P.R. 309 del 1990, detto “Testo unico sulla droga” è la norma di riferimento in Italia della legislazione vigente; esso pone l’attenzione sui problemi e sulle implicazioni perenni di rilevanza penale ed amministrativa, del consumo e della detenzione per uso personale, nell’ottica della prevenzione, della cura e della non emarginazione. La sospensione della patente (anche dei ciclomotori), del passaporto, del permesso di soggiorno sono tra le sanzioni amministrative più comuni. La reclusione da sei a venti anni ed una multa da 26 mila a 260 mila per chiunque “coltivi, produca, fabbrichi, estragga, raffini, offra, metta in vendita, ceda, distribuisca, commerci, trasporti, procuri ad altri, consegni” sostanze stupefacenti, sono alcune sanzioni penali. In un video i due relatori hanno riportato le dichiarazioni di un cittadino arrestato in flagranza di reato, che si dichiara “innocente per spaccio e colpevole per uso personale”. Di qui l’imput per spiegare la differenza tra uso personale (possesso di piccola quantità) e spaccio, la cessione ad altri di queste sostanze. Quindi hanno riferito del contrasto al fenomeno che ogni giorno le forze dell’ordine pongono in essere con numerose operazioni di prevenzione, di indagini, di repressione. Poi sono state fatte delle riflessioni sul tema della legalizzazione, quanto meno delle droghe leggere. Quante persone fanno uso di sostanze stupefacenti in Italia? Quanto costa allo stato la repressione dell’uso di droghe? Quanto guadagnerebbe lo stato dalla legalizzazione? Aiuterebbe o no a combattere la criminalità organizzata? Basterebbe una legislazione nazionale o ne occorrerebbe una a livello europeo? Certo, i costi delle spese carcerarie per i detenuti arrestati per spaccio, quelli relativi alle operazioni di polizia giudiziaria, quelli legati ad operazioni di ordine pubblico e di sicurezza per non parlare di quelli di ambito sanitario, sono elevatissimi; ciò non ostante, a fronte di un notevole guadagno dello stato che beneficerebbe di una grande tassazione (simile e forse più, di quella delle sigarette) e della creazione di nuovi posti di lavoro, la conclusione non poteva essere che una, confortata anche dal parere del dott. Nicola Gratteri, magistrato e procuratore della Repubblica di Catanzaro, trasmesso con un altro breve video: occorre essere contrari a qualunque forma di legalizzazione perché ogni tipo di droga fa male, danneggia il cervello, crea dipendenza, fa commettere atti di furto e di truffa per il suo acquisto, crea tanti rischi e nessun beneficio, distrugge la carriera futura dei giovani. Laddove la legalizzazione non sconfiggerebbe comunque, lo spaccio, né la criminalità organizzata. I giovani sono stati invitati a “portarsi a casa” il consiglio di prestare sempre attenzione, di non abbassare la guardia, di non cedere al pensiero di “lo fanno tutti, perché io no?”; di non farsi coinvolgere, soprattutto durante le “innocenti” feste, di non fare l’esperienza traumatica di essere portati in caserma. Messaggio finale? “Viva la vita. Dite no alla droga. Io dico no”.
Pietro Gonnella

LA ZONA 3 DEL DISTRETTO 2120 CELEBRA IL ROTARY DAY

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LA ZONA 3 DEL DISTRETTO 2120 CELEBRA IL ROTARY DAY
118° Compleanno del Rotary International
Il Rotary Club Manfredonia ha ospitatto i Club di Gargano, San Giovanni Rotondo e San Severo
per festeggiare l’anniversario con la presenza del Governatore del Distretto 2120 Nicola Maria Auciello e dell’A.d.G. Antonio Tosco.
Piacevole serata di Interclub per festeggiare a Manfredonia il 118 genetliaco del nostro sodalizio.
Ogni Club ha raccontato un aspetto saliente dell’attività del Rotary International e del proprio Club.
Il Governatore ha onorato la serata ed ha colto l’occasione per ricordare che il Rotary è formato da Socie e Soci di azione, condividendo
un filmato sul recentissimo terremoto in Turchia e Siria, chiedendoci di onorare il compleanno con una donazione per acquistare le Shelter box – strumenti
per la potabilizzazione dell’acqua.
Una frugale cena e la torta finale hanno suggellatto il patto di Amicizia tra i Soci ed i Club della zona 3.

R. C. SAN SEVERO – CONCORSO LETTERARIO “IL ROTARY PER LA PACE – PIERO SANPAOLO”

Sabato 25 febbraio 2023 si è tenuta la premiazione della V edizione del CONCORSO LETTERARIO “IL ROTARY PER LA PACE “da quest’anno intitolato al dott. Piero Sanpaolo, socio del club prematuramente scomparso; la presidente – prof.ssa Linda Lenza – con molti soci ha accolto i dirigenti scolastici, numerosi docenti e tanti giovani degli Istituti partecipanti.

Hanno partecipato al concorso studenti del Liceo “Federico II” di Apricena (n. 11 elaborati), Liceo “Rispoli -Tondi” di San Severo (n. 3 elaborati), Liceo “E. Pestalozzi” di San Severo (n. 4 elaborati), Istituto “A. Fraccacreta” di San Severo (n. 4 elaborati), Istituto “Fiani – Leccisotti” di Torremaggiore (n. 4 elaborati).

La Commissione esaminatrice era formata dalla Prof.ssa Linda Lenza, Presidente Rotary Club San Severo, dal Prof. Luca Gallo, dall’Avv. Ciro Piacquaddio, dalla Prof.ssa Amalia Antonacci, dal Dr. Enrico Fraccacreta, dal Prof. Domenico Pietropaolo, dalla prof.ssa Dina Orsi, dalla Dr.ssa Antonella Corna, dalla Dr.ssa Wilma Ardisia

Gli elaborati sono stati valutati per l’attinenza al tema, la strutturazione logica dei pensieri, l’autenticità, la correttezza e proprietà linguistica, la corretta costruzione della frase e del periodo; tutti gli elaborati sono stati valutati in forma assolutamente anonima; sono stati infatti consegnati agli esaminatori contraddistinti solo da numeri, solo dopo la valutazione finale – al momento della ratifica della graduatoria dei premiati – è stata effettuato l’accoppiamento con l’autore e la scuola di appartenenza.

Questa la graduatoria:
– 1 PREMIO (NOTEBOOK) alla studentessa GIORGIA RISOLDI dell’Istituto Pestalozzi di San Severo (docente referente professoressa Lucia Stega)
Motivazione: L’elaborato risulta ottimo per il gusto narrativo con cui tratta gli argomenti proposti e per la carica emozionale che riesce ad esprimere nella conclusione, parlando di volontariato.
– 2 PREMIO (TABLET) allo studente DAMIANO ROCCO DI PERNA dell’Istituto “Federico II” di Apricena (docente professoressa Vincenzina Cantatore).
Motivazione: Risponde bene alle tematiche suggerite dalla traccia sottolineando l’impegno di ciascuno di noi alla tutela dei nostri simili e dell’ambiente.
– 3 PREMIO (un ALTOPARLANTE BLUETOOTH PORTATILE) PAOLA DE CICCO del Liceo “Rispoli -Tondi” di San Severo (docente referente professoressa Giovanna Martelli)
Motivazione: Con efficacia, si mette in evidenza come sia “potente il rancore che nasce dalle ceneri dei diritti calpestati” e come tutto questo generi conflitti; ben inseriti anche fulgidi esempi di volontariato visti come cultura per la pace.
– MENZIONE SPECIALE – PREMIO FAMIGLIA SANPAOLO (EBOOK) SAMUELE TORDONE del Liceo “Pestalozzi” di San Severo, (docente referente professor Umberto D’Orsi).
Motivazione: In un delicato dialogo tra una mamma e un bimbo, sono esposte le problematiche relative al difficile raggiungimento della pace; belle ed efficaci le immagini di Buio/Luce, riferite alla guerra e alla pace.

Il prof. Luca Gallo – emerito dell’Università di Bari e Past Governor del Distretto 2120 del Rotary International – ha tenuto una “lectio magistralis” sul tema “Educare alla pace”; la trattazione è stata completa e approfondita, ma nello stesso tempo chiara, illustrando concetti complessi e articolati sulla salvaguardia dei diritti civili, sulla pace e sul volontariato: “non c’è pace senza volontariato”.
Il Premio è giunto alla V° edizione e da quest’anno è intitolato al dr. Piero Sanpaolo che per vari decenni ha svolto l’attività di oculista presso l’Ospedale Civile di San Severo dedicando molto del suo poco tempo libero al servizio delle popolazioni del terzo e del quarto mondo; ha infatti partecipato come volontario a numerosissime missioni sanitarie in Asia, Africa ed America Latina; era insignito della Paul Harris Fellow, la più alta onorificenza del R.I,, conferitagli dal Rotary Club di San Severo, per la sua attività di volontariato.

Giorgio Sanpaolo, presente con la mamma dr.ssa Elena Antonacci, ha ricordato brevemente il padre Piero efficacemente così sintetizzato l’operato del padre: “Per lui tutti i bambini avevano NON il diritto, ma il dovere di vedere. Mio padre si è battuto, nel suo piccolo, per un mondo più equo e curando gli occhi feriti dalle mine antiuomo, ha affermato così il valore della pace; ha ridato la vista a migliaia di occhi del Sud del mondo, quegli occhi che consentono a tutti noi ragazzi di leggere e così apprendere quella sensibilità che ci permetta di vedere l’Altro come il proprio fratello.”

Pier Carlo Pazienza

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