Giorno: 23 Marzo 2022

Fuga da un amore malato

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“Fuga da un amore malato”:

il punto sul fenomeno dei femminicidi in un incontro organizzato dal Rotary di Manfredonia con il magg. Zago e l’avv. Pieri

I 119 femminicidi commessi in Italia nel 2021 ci rivelano un trend di nuovo in crescita.

Erano stati 117 nel 2020 e 109 nel 2019, primo anno in controtendenza rispetto ad un terribile 2018 che ne aveva fatti registrare ben 141. In questo inizio di 2022 gli omicidi volontari di donne (che rappresentano circa il 40% di tutti gli omicidi commessi nel Paese) segnano un lieve calo ma stalking e violenze sono in aumento, non di rado commesse dinanzi ai figli, bambini che andranno incontro a disturbi emotivi e comportamentali.

Per affrontare più da vicino questo drammatico tema, il Rotary Club Manfredonia ha invitato il Magg. Pier Giuseppe Zago, Comandante della Compagnia C.C. di Manfredonia e l’Avv. Francesca Pieri, del Foro di Perugia, vicepresidente dell’associazione “Il coraggio della paura” e coordinatrice del Dipartimento pari opportunità A.I.G.A. sezione di Perugia, come relatori all’incontro organizzato in occasione della giornata dell’8 marzo, dal titolo “Fuga da un amore malato”.

La tutela delle donne e il problema della discriminazione e della violenza di genere in tutti i suoi aspetti sono diventati una priorità nell’Agenda del Governo e dell’attività del Parlamento che nel 2019 ha promulgato la legge n.6 nota come ‘codice rosso’.

L’Ordinamento italiano ha aggiornato l’elenco dei reati di cui al codice penale inserendo specifiche ipotesi delittuose come la deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso (nuovo art. 583-quinquies c.p.), la diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti senza il consenso delle persone rappresentate, altrimenti noto come Revenge porn.

l’aggravamento della risposta sanzionatoria per reati come i maltrattamenti in famiglia e il considerare persona offesa il minore che assiste ai maltrattamenti subiti dal genitore la cui presenza, prima, costituiva mera aggravante.

Ma aiutare le donne significa altresì accompagnarle nel percorso di uscita dalla violenza, favorendone l’indipendenza economica che sovente è uno degli elementi che maggiormente pesano sulla decisione di rimanere in un rapporto di coppia malato “perché non avrebbero i mezzi per assistere se stesse e i propri figli”.

Numeri che impongono di tenere la guardia alta, sia sotto il profilo della prevenzione che della repressione, e di investire sull’informazione organizzando incontri nelle scuole e lanciando campagne mirate a rimuovere ostacoli socio-culturali.

Occorre fare molta attenzione – hanno concordato i relatori- ai cosiddetti reati spia della violenza di genere.

Atti persecutori, maltrattamenti contro familiari e conviventi, violenza sessuale: campanelli d’allarme da non sottovalutare perché in generale caratterizzano la progressione criminosa che può culminare con un omicidio.

Rispetto ad essi sembrano in aumento le denunce: un dato che ci fa sperare che cresce la consapevolezza che l’omertà, il silenzio e l’accettazione a subire molestie, umiliazioni, aggressioni fisiche e psicologiche, restrizioni di vario genere che portano la vittima all’allontanamento da amici e persino parenti, trasformano la vita in una prigionia”.

Tra gli strumenti a disposizione, il numero di pubblica utilità 1522 nato con l’obiettivo di sviluppare, in linea con la Convenzione di Istanbul, un’ampia azione di sistema per l’emersione e il contrasto del fenomeno della violenza intra ed extra familiare a danno delle donne.

Gli ospiti e i relatori hanno molto apprezzato la nostra iniziativa, manifestando vivo compiacimento per il continuo impegno da parte del Rotary per la soluzione dei problemi della collettività.

XXX Giornata del Malato

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XXX Giornata del malato

Interclub della zona 3
il Rotary Club di San Severo  organizza un importante evento Interclub a cui parteciperanno il Club Gargano, San Giovanni Rotondo e Manfredonia, con l’adesione anche del Lions Club San Severo.

L’evento, che si terrà il 10 febbraio, celebra la trentesima Giornata Mondiale del Malato e prevede un Concerto dell’”Hator Trio” insieme con la soprano Catia Palermo presso la Chiesa dello Spirito Santo di Torremaggiore.

La giornata mondiale del malato nasce nel 1992 per volontà di Papa Giovanni Paolo II.

Per incoraggiare le persone a pregare per coloro che soffrono e per chi si occupa di alleviare le sofferenze del malato.

La prima celebrazione si è svolta l’11 Febbraio del 1993 e la data è stata scelta in quanto coincide con la festa cattolica di Nostra Signora di Lourdes.

E’ un giorno in cui le persone di tutto il mondo interrompono le loro occupazioni per pregare per i sofferenti e per coloro che li curano.

Il Governatore in visita al RC Manfredonia

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La visita del Governatore rappresenta senza dubbio l’evento più solenne ed importante per la vita dei Club, non solo perché occasione di bilancio delle iniziative intraprese e di quelle da realizzare ma anche e soprattutto perché essa suggella spesso una condivisione d’intenti.

L’incontro con il Governatore vuol dire rinnovo di una intesa, di un patto tra il Club e la grande famiglia che è il Rotary International. La presenza del Governatore sottolinea appunto che il Club, per quanto impegnato nella propria realtà territoriale, non è mai solo, ma è compartecipe di una straordinaria organizzazione che fa del mondo la sua casa.

Carissimo Governatore,

il Rotary Club Manfredonia augura a Te il più caloroso e sincero “BENVENUTO”.

Oggi è una giornata di festa per tutti noi, perché abbiamo la possibilità di condividere la passione, la partecipazione e il lavoro che ha animato il nostro Club durante questi primi mesi dell’anno sociale in corso, facendoci guidare dalle indicazioni del Presidente Internazionale Shekhar Mehta e tuoi.

La Comunicazione, il Territorio e la Sostenibilità ci hanno indirizzati verso modelli progettuali coerenti.

L’intensa e proficua discussione pomeridiana ha fornito a tutto il Club ulteriori spunti di riflessione per vivere il Rotary guardando avanti. Il racconto della Conferenza presidenziale a Venezia ci ha dato stimoli e modalità operative per continuare ad operare nell’unico interesse degli ideali del Rotary.

L’ape da miele italiana

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“L’ape da miele italiana: prodotti e servizi ecosistemici”

Antonio De Cristofaro – Ordinario di Entomologia Generale e Applicata – Delegato di Ateneo alla Ricerca e ai Fondi Strutturali Affiliazione: Dip. Agricoltura, Ambiente e Alimenti, Università del Molise

C’è molta preoccupazione per la vita e il futuro delle api.

L’alveare è considerato un super organismo. In pratica ogni componente dell’alveare (in gruppo) ha la stessa funzione degli organi nell’organismo umano. Un’organizzazione perfetta, con un proprio linguaggio che mira ad un benessere comune.

Il problema è che a causa di un utilizzo sconsiderato di fitofarmaci per l’agricoltura il futuro delle api è in serio pericolo e con esso il futuro di un0elevata produzione di cibo in virtù del fatto che le api sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione che, a sua volta, permette una produzione di circa il 35% di cibo.

Il relatore ha voluto stigmatizzare un certo disinteresse nei confronti delle api e si augura che si mettano in pratica meccanismi di protezione e di difesa verso gli insetti.

Ha concluso con una dotta dissertazione sui prodotti delle api, dal miele alla propoli e alla pappa reale concludendo la sua lectio con un assaggio dei vari tipi di miele con formaggi di diversa provenienza.

Il Rotary Club Manfredonia ha voluto fortemente l’incontro per saperne di più. L’informazione crea maggiore consapevolezza e sprona la mente a creare progetti dedicati.

“Cambiamenti climatici ed effetti sul sistema costiero”, incontro del Rc Matera

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Serata al caminetto semiconviviale dal titolo “Cambiamenti climatici ed effetti sul sistema costiero” con relatore il Prof. Michele Greco

Si è svolto lunedì 14 marzo presso la sede operativa del Rotary club di Matera coincidente con il prestigioso Una Hotels MH Matera Hotel in località Venusio a Matera il caminetto semiconviviale dal titolo “Cambiamenti climatici ed effetti sul sistema costiero”.

Nonostante le avverse condizioni meteo e l’emergenza pandemica ancora in corso hanno partecipato alla serata tantissimi soci tra i quali il Segretario Distrettuale Antonio Braia e molti graditi ospiti pronti ad entrare nel Club.

Certamente ha influito la voglia di tornare a vivere insieme un momento Rotariano, ma l’importanza del tema trattato e l’alto profilo del relatore sono stati gli elementi che hanno più inciso sulla riuscita dell’iniziativa.

Il relatore è stato il prof. Michele Greco, socio del club di Potenza, Professore Associato presso la Scuola di Ingegneria dell’Università della Basilicata dal 1994 e Prorettore alle Relazioni Internazionali.

Già componente della Commissione VIA Nazionale, presso il Ministero dell’Ambiente, è stato Dirigente del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile nel settore dei rischi antropici industriale, energetico, trasporti e nucleare, nonché Coordinatore delle aree funzionali a supporto del Commissario Emergenza Rifiuti della Campania. La sua attività di ricerca è indirizzata prevalentemente nei settori dell’idraulica, idraulica fluviale, modellazione marittima, energie rinnovabili e monitoraggio ambientale interagendo con centri di ricerca nazionali ed internazionali. E’ membro del direttivo del Gruppo Nazionale di Ricerca sulle Aree Costiere, Direttore Scientifico della Fondazione Osservatorio Ambientale Regionale della Basilicata ed ha partecipato in qualità di project leader e/o senior expert in diversi progetti di ricerca nazionali ed internazionali.

Come di consueto, dopo il saluto alle bandiere ed i saluti e ringraziamenti di rito da parte del Segretario di Club ing. Vito Santarcangelo, il prof. Greco è stato presentato dal Presidente di Club per l’anno rotariano 2021/22 Roberto Luongo che ha dato lettura del curriculum del relatore ed ha ringraziato il Prefetto di Club architetto Marco Pagano che ha attivamente collaborato con spirito Rotariano all’organizzazione del caminetto, passandogli la parola per una breve introduzione all’argomento. Non si è mancato di fare cenno al tragico evento bellico in corso che vede coinvolti i popoli Russi ed Ucraini tenendo in allerta l’intero globo. Evento che si lega a doppio filo anche con gli argomenti trattati in termini di transizione energetica e transizione ecologica. Argomenti che sono in linea con le Aree di intervento Rotariane, in linea con il calendario rotariano (marzo è il mese dell’acqua) oltre che con il programma di azione dell’anno del presidente Roberto Luongo che ha scelto come motto “Formare per Servire” e pertanto ha deciso, con l’appoggio di tutto il suo staff dirigenziale di affrontare con un approccio scientifico anche le tematiche ambientali. Non a caso ha chiesto al prof. Greco di parlarcene, e ed è stato fatto egregiamente dandone un taglio più specifico delle conseguenze sull’ambiente marino costiero che è uno degli effetti a noi tutti noto e visibile poiché l’arco ionico metapontino non ne è affatto esente.

Il prof. Greco ha avuto infatti la grande capacità di descrivere e far quasi toccare con mano gli scenari futuri che si potrebbero verificare in base alle modalità con cui noi fin da subito, affronteremo le problematiche relative ai cambiamenti climatici. E ci è arrivato con un crescendo di informazioni storiche, culturali, sociali, scientifiche, sperimentali ed esperenziali. Ne è scaturito un interessante dibattito con numerose domande e confronti, sintomo evidente dell’interesse che la relazione ha suscitato, dibattito a cui il Presidente suo malgrado ha dovuto porre fine rinviando a nuovi approfondimenti sul tema, vista l’ora tarda, passando la parola all’assistente del Governatore Donato Luongo che ha concluso la serata portando i saluti del Governatore, complimentandosi per il modo con cui sono state trattate le tematiche affrontate e nel dare il suo personale contributo sull’argomento ha auspicato una sempre maggiore trattazione delle problematiche ambientali settima via di azione.

RC Matera consegna il gagliardetto al Presidente Rotary International Shekhar Metha

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Sabato 19 Marzo, durante la Conferenza Presidenziale tenutasi a Venezia il Presidente del Club Roberto Luongo e del Vice Presidente Raffaele Braia hanno consegnato il gagliardetto del Rotary Club Matera est.1955  al Presidente Rotary International Shekhar Metha.

In passato anche i Presidenti Rotary International Mark Moloney (P.R.I. 19-20) e Holger Knaack (P.R.I. 20-21) hanno ricevuto il gagliardetto del Club in occasione di eventi Internazionali.

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