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A San Severo il Forum Distrettuale su “Salute materna e infantile”

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Nella mattinata del 2 aprile si è svolto il FORUM DISTRETTUALE “SALUTE MATERNA E INFANTILE” organizzato dal Rotary Club di San Severo presso il teatro cittadino “Giuseppe Verdi”, uno dei maggiori e più bei teatri della Puglia.

Dopo i saluti del Presidente del Club, dr. Vincenzo Manuppelli, e del PDG dr. Alfredo Curtotti ha presentato il Forum il Governatore, prof.avv. Gianvito Giannelli; ha quindi introdotto i lavori l’istruttore distrettuale, PDG prof.ing. Gianbattista De Tommasi, con una ampia disamina sul tema.

La dr.ssa Mina Leccese, pastpresident del club e presidente della Commissione Distrettuale sulla salute materno-infantile, ha presentato l’opuscolo “SALUTE MATERNO-INFANTILE – IL ROTARY C’È” che raccoglie l’attività della commissione stessa ed è rivolto a tutte le mamme, da quelle che si propongono di avere un figlio a quelle in attesa ed alle neo mamme; l’opuscolo offre un approccio non solo multidisciplinare ma soprattutto multiculturale al tema esaminando il vari tipi di “dieta” ed i diversi approcci culturali presenti nel mondo per la gravidanza, l’allattamento e la puericultura; tutta questa diversità oramai fa parte della nostra quotidianità, anche regionale, caratterizzata da forti scambi internazionali, da grandi flussi migratori e da forti migrazioni, con motivazioni economiche e purtroppo belliche che stiamo vivendo in questi giorni. L’opuscolo è in corso di stampa e sarà distribuito presso tutti i punti nascita ed i consultori familiari della Puglia e della Basilicata.

E’ seguita da parte del Presidente del club la presentazione del service pluriennale promosso dal R.C. di San Severo sulla cardioprotezione del territorio, service che ha portato non solo all’istallazione sul territorio di alcune decine di defibrillatori semiautomatici ma soprattutto alla formazione di centinaio di operatori laici opportunamente addestrati e muniti di certificazione per il loro utilizzo; il service si propone nel prossimi mesi di istallare defibrillatori su diversi autobus di linee a lunga percorrenza internazionale e di istruire adeguatamente il personale di bordo.

il prof. Fabio Bartoli ed il prof. Martin Corbally hanno quindi illustrato il programma “Childlife”: il programma opera già da diversi anni in diversi paesi del terzo mondo per la formazione di chirurgi locali negli interventi di alta chirurgia; il dr. Manuppelli ha aggiunto che i Rotary Club della Daunia hanno istituito per quest’anno rotariano delle borse di studio per far partecipare al programma dei giovani chirurgi dell’Università di Foggia e che si propongono di ampliare il programma nei prossimi anni coinvolgendo tutto il Distretto rotariano.

A conclusione l’interessantissima relazione del dr. prof. Filippi Boscia che ha trattato gli aspetti della gravidanza non solo sotto il profilo medico ma soprattutto sotto l’aspetto psicologico ed etico.
Il grembo materno va inteso come fonte della vita e culla del mondo: la gravidanza e la vita intrauterina rappresentano il registro neurosensoriale del feto che nel grembo materno, inteso come giardino della vita, ricostruisce la più piccola discoteca del mondo: nel pancione della mamma si attua una vera e propria danza, una nuotata a tutto campo, accompagnati dal fruscio del sangue che scorre nei vasi sanguigni, al tam tam del cuore a cui si aggiunge la melodia della voce della mamma; ha concluso dicendo “La maternità è un legame unico e totalizzante che nessuna esperienza è in grado di recidere…..”: come non essere d’accordo!


Il Governatore ha quindi tratto le conclusioni dei lavori della mattinata; ha poi partecipato in serata alla celebrazione del 60° anniversario della fondazione del Rotary Club di San Severo, svoltasi sempre nel teatro cittadino con la partecipazione di rotariani e numerosi ospiti; è stata l’occasione per ripercorrere brevemente le più salienti attività svolte dal club in sessant’anni di vita per perseguire gli ideali e le finalità rotariane a livello locale ed internazionale.

La rappresentazione de “ Il Barbiere di Siviglia” in forma semiscenica – con la voce narrante di Michele Mirabella e l’Orchestra Lirico Sinfonica di Capitanata diretta da Benedetto Montebello – ha concluso la serata.
Pier Carlo Pazienza

Il Rotary Club San Severo festeggia i suoi primi 60 anni

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Fondato nel 1962 su iniziativa di un gruppo di professionisti e di imprenditori di San Severo e delle limitrofe cittadine del nord Tavoliere il Rotary Club di San Severo è stato il primo club di servizio della zona ed uno dei primissimi non solo della Capitanata ma di tutta la Puglia.

La ricorrenza è stata celebrata nella serata del 2 aprile con una manifestazione che si è tenuta nel teatro “Giuseppe Verdi” di San Severo alla presenza di autorità civili e militari oltre ovviamente alle massime autorità rotariane ed a molti ospiti.

Ai saluti del presidente del club, dr. Vincenzo Manuppelli, ha fatto seguito – con una relazione del past president avv. Mauro Valente – che partendo dagli anni della fondazione ha ripercorso quanto operato dal club in favore dei giovani, della cultura e più in generale della società sia sul territorio sia in favore di popolazioni lontane meno fortunate.

Ha portato il suo saluto e gli auguri di tutti i rotariani di Puglia e Basilica il Governatore del Distretto 2120 prof. avv. Gianvito Giannelli che, con la sua presenza, ha voluto dare lustro all’evento.

Una targa ricordo è stata consegnata ai discendenti dei soci fondatori ancor oggi presenti nel club, al decano del club prof. Gerardo Sabella, al past. Governor dr. Alfredo Curtotti ed ai componenti del suo staff dell’epoca Grazioso Piccaluga e avv. Romando De Luca, nonché alla presidente degli “Amici della Musica”, prof. Gabriella Orlando.

.E’ seguito un concerto in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica di San Severo, associazione fondata 53 anni fa proprio su iniziativa del club; il concerto ha visto sul palco Michele Mirabella e l’Orchestra Lirico Sinfonica di Capitanata diretta da Benedetto Montebello con un pregevole cast lirico: in programma il “Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini presentato in forma semiscenica.

Pier Carlo Pazienza

Convegno sulla legalità organizzato dal RC San Severo in interclub con Gargano, Manfredonia e San Giovanni Rotondo

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Il Rotary club di San Severo – unitamente ai Rotary Club Gargano, Manfredonia e San Giovanni Rotondo – ha organizzato un convegno sul tema “Legalità e territorio: ruolo della Magistratura, dell’Università e della società civile”. Relatori il dr. Ludovico Vaccaro, capo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, ed il prof. Pier Paolo Limone, Magnifico Rettore dell’Università di Foggia.
Il convegno si è tenuto l’11 marzo presso il Foyer del Teatro Comunale di San Severo, gentilmente concesso dall’Amministrazione Comunale.
Ai saluti porti dai presidenti dei club organizzatori, Vincenzo Manuppelli per San Severo, Angela Masi per Gargano, Saverio De Girolamo per Manfredonia, Gianluca Rubino per San Giovanni Rotondo si sono associati i saluti di Carlo Plescia, Presidente del Lions club di San Severo e di Concetta Pacentra, Presidente dell’Inner Whell di San Severo, club che hanno aderito all’iniziativa.
Il sindaco di San Severo, rappresentato dall’assessore alla Cultura Celeste Iacovino, tramite un video ha aggiunto al saluto interessanti considerazioni sul tema del convegno.


Il dr. Vaccaro ed il prof. Limone hanno svolto due interessanti relazioni sul tema, esaminato ampiamente dai rispettivi punti di vista.
Il Governatore del Distretto 2120, Gianvito Giannelli, ha concluso la serata illustrando quanto il Rotary International ed i R.C. del territorio stanno facendo sull’argomento.

Per questi tre interventi ritengo utile riportare integralmente quanto apparso sulla pagina provinciale del 13 marzo scorso della Gazzetta del Mezzogiorno a firma del locale corrispondente, Angelo Ciavarella.

Pier Carlo Pazienza

“La legalità non si afferma solo attraverso l’uso, necessario, delle forze dell’ordine, della magistratura e della prefettura. La legalità e la giustizia sono beni comuni non solo perché tutti ne fruiamo, bensì perché tutti contribuiamo a costruirli. Perciò si affermano con il contributo di tutti: apparati dello stato e società civile”.
Così il dott. Ludovico Vaccaro, procuratore capo della Repubblica di Foggia ha esordito al seminario dal titolo “Legalità e territorio: ruolo della Magistratura, dell’Università e della società civile” organizzato dal Rotary Club di San Severo guidato dal presidente Vincenzo Manuppelli presso il Foyer del teatro comunale “Giuseppe Verdi” .
Alla presenza di rotariani di Club del Gargano e della provincia, di amministratori municipali, esponenti di Confindustria, Camera di commercio, Confcommercio, docenti e imprenditori si è sviluppato un confronto costruttivo sulla situazione criminalità in provincia, le origini e le possibili soluzioni capaci di rendere il territorio più attrattivo per imprese ed investimenti. Dal confronto è emerso che se fosse semplice individuare e rimuovere le cause che generano il dilagare dell’illegalità sul territorio, sarebbe facile porre rimedio.
Tuttavia l’individuazione di alcune criticità che non aiutano a ridurre il fenomeno, potrebbe rappresentare il primo passo necessario per ridurre la diffusione di certi fenomeni. E dalla discussione è emerso che la riduzione lineare dei tribunali in Provincia attuata con la riforma della giustizia varata nel 2012 che ha prodotto la chiusura di 8 presidi giudiziari tra tribunali e sezioni distaccate, la dispersione scolastica e la scarsa rappresentanza politica del territorio, sono alcuni dei problemi che rallentano il contrasto ai fenomeni criminosi messo in campo quotidianamente da tutti i presidi di legalità. ”Con il nostro lavoro – ha spiegato il procuratore Vaccaro -, noi creiamo le condizioni affinché la legalità si affermi.
Ma la legalità viene dal territorio, viene dalla comunità. È necessario che la comunità, la società civile, il mondo imprenditoriale diffondano sempre più principi e comportamenti di legalità. Anche la distanza tra la magistratura ed il territorio che negli anni passati era più marcata ha impedito ai giudici di comprendere bene le istanze della comunità e nello stesso tempo far comprendere alla gente le difficoltà del magistrato”.
Il Procuratore capo ha poi affrontato il tema del legame tra territorio e criminalità evidenziando la necessità di chiedere a più voci la riapertura dei presidi giudiziari in Provincia. “Incontri come questo – ha proseguito il Procuratore capo –, sono importanti perché ci consento di far vedere alla comunità che il giudice è vicino alle loro istanze ed alle loro esigenze. Per troppo tempo le comunità del territorio, in special modo quelle del Gargano, che si trovano in una condizione orografica particolare, sono state distanti dalla legalità e vicine alle bombe ed alle azioni criminose.
I presidi di giustizia e legalità devono far nuovamente sentire alla gene la vicinanza dello Stato. In città come San Severo e Cerignola è necessario che si celebrino i processi perché sono un esempio per tutta la popolazione”. Il capo della Procura foggiana ha evidenziato anche la necessità di attrarre investimenti perché vi sarebbero tutte le condizioni per attuare un effettivo rilancio delle imprese locali dall’agricoltura al turismo passando anche per trasformazione e innovazione.
Successivamente il Magnifico Rettore dell’Università di Foggia, Pier Paolo Limone, ha posto l’accento sulla necessità di ridurre la dispersione scolastica per ridurre il disagio sociale e sottrarre manovalanza alla criminalità.
“Una delle missioni dell’Università di Foggia – ha aggiunto il Rettore Limone -, è quella dell’antimafia sociale. Infatti abbiamo partecipato alle manifestazioni di piazza, a progetti di legalità e attivato iniziative con le parrocchie. Un fattore che a nostro avviso favorisce la diffusione dell’illegalità è la dispersione scolastica che avviene in modo consistente nel passaggio tra scuola media e scuola superiore. Inoltre i ragazzi che si iscrivono all’università sono meno di quelli che non si iscrivono. Per questo motivo stiamo cercando di cambiare paradigma dalla figura di docente distante dagli studenti per passare ad una figura di docente più moderno, vicino agli studenti per comprenderne meglio esigenze e difficoltà”. Infatti secondo i dati citati dal Rettore, in Italia si laureano il 27% degli iscritti, in Europa il 40% mentre nel nord Europa i laureati sono il 60% degli iscritti. Questo rappresenterebbe un problema perché sta crescendo un numero considerevole di giovani che non ha gli strumenti culturali per approcciarsi al mondo del lavoro. “I dati statistici – ha proseguito il Rettore –, ci dicono che con questi numeri di dispersione scolastica stiamo costruendo una classe di giovani che avrà grosse difficoltà sia dal punto di vista sociale che dal punto di vista psicologico. Non necessariamente diventeranno tutti criminali, ma sicuramente rappresenteranno un problema per la società. Secondo me, quindi l’università deve ripensarsi, deve uscire dal palazzo e andare tra la gente. Chi insegna è un comunicatore culturale che mette chi sa un po’ di meno in condizione di sapere un po’ di più”.
Durante la discussione con i giornalisti ed il pubblico presente i relatori hanno ribadito la necessità che il territorio si attivi concretamente per riavere i necessari presidi giudiziari evitando inutili campanilismi, nonché la necessità di fare sistema tra uffici giudiziari, forze dell’ordine, enti culturali ed associazioni per diffondere sempre più la cultura della legalità perché il territorio è sano, ricco capace di attrarre investimenti e risollevarsi.
Il governatore del distretto 2120 Rotary International, Gianvito Giannelli, ha illustrato il ruolo del Club per la diffusione della legalità. Infatti il service distrettuale di orientamento in atto, indirizzato agli studenti delle scuole superiori del Distretto, ha fino ad ora interessato 2500 ragazzi di 50 istituti, ed il service è ancora agli inizi. “Questa attività di orientamento – ha concluso il Governatore -, che concretamente contribuisce a favorire l’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro o di una scelta appropriata del corso universitario, mette in evidenza uno dei contributi che può fornire il nostro Club alla diffusione della legalità”.

Angelo Ciavarella

ROTARY CLUB SAN SEVERO – Concorso Letterario “IL ROTARY PER LA PACE”.

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Il ROTARY CLUB di SAN SEVERO anche quest’anno ha bandito il IV Concorso Letterario “IL ROTARY PER LA PACE”. riservato agli studenti degli istituti superiori del territorio; l’attività rientra nell’ambito del più ampio programma distrettuale della ROTARY FOUNDATION.
Il tema proposto quest’anno ai ragazzi era:
“SVILUPPO SOSTENIBILE, PACE, DIRITTI UMNAI E TUTELA DELL’AMBIENTE”.
Hanno partecipato al concorso 26 studenti degli istituti:
– FIANI-LECCISOTTI di TORREMAGGIORE;
– RISPOLI-TONDI di SAN SEVERO;
– FEDERICO II di APRICENA.

La commissione appositamente costituita, rilevato l’ottimo livello di tutti i partecipanti, ha deciso di premiare tutti premiati con un attestato e un libro; la graduatoria finale ha visto assegnati inoltre i seguenti riconoscimenti in danaro:
1 premio da € 600.00 a Damiano Rocco Di Perna di Apricena
MOTIVAZIONE
Un elaborato ricco, dove si intravedono le luci di una costruttiva disillusione giovanile e una sana intraprendenza nelle diverse proposte enunciate per una vita migliore su un pianeta migliore.
2 premio da € 400.00 a Giada Messina di San Severo
MOTIVAZIONE
Tutte le tematiche richieste, iniziando dallo sviluppo sostenibile, vengono ben affrontate con apprezzabili scorrerie culturali in vari settori dello scibile.
3 premio – ex aequo – da € 100.00 a Roberta Iannucci di Apricena
MOTIVAZIONE
Le irrisolte questioni riguardanti l’ambiente, con buona preparazione, vengono qui affrontate sul filo della metafora. La natura è una madre stanca, sull’orlo del precipizio e dell’amore che salva.
3 premio – ex aequo – da € 100.00 a Marta Quagliano di Apricena
MOTIVAZIONE
Le considerazioni sono attuali, mature, approfondite. lo stile è sobrio, asciutto. Le argomentazioni mostrano una buona conoscenza delle problematiche contemporanee.

Un libro è stato consegnato anche alla prof.ssa Cinzia Cantatore, insegnante di riferimento dello studente vincitore del primo premio.
Il club piantumerà nel cortile di ciascuno degli istituti partecipanti un albero di olivo.
La cerimonia di premiazione è avvenuta venerdì 11 febbraio presso l’hotel Cicolella di San Severo, sede sociale del club, in forma mista presenza/remoto per rispettare le vigenti normative igienico-sanitarie.
Il presidente del club, dr. Vincenzo Manuppelli, e l’avv. Ciro Piacquaddio, Presidente della Commissione Giudicatrice, hanno illustrato le finalità del Rotary, della Fondazione Rotary e del Premio in particolare.
Indirizzi di saluto hanno portato il P.D.G. dr. Alfredo Curtotti e l’assistente del Governatore, dr. Attilio Celeste; una testimonianza sul tema è stata portata dall’arch. Renato Regina che ha svolto una relazione particolarmente interessante
Molti i partecipanti, in presenza ed in remoto, con soci del club, ragazzi partecipanti e loro familiari, dirigenti scolastici e docenti.

Pier Carlo Pazienza

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