Blog

Rotary Club Altamura – Gravina_ I PRIMI INCONTRI DELL’A.R. 2019-2020

Dopo la pausa estiva e dopo l’insediamento del nuovo Presidente Mimmo Romita, il Rotary Club Altamura Gravina ha ripreso le sue attività, all’insegna della cultura e della formazione rotariana. Infatti il 26 settembre 2019 presso l’Hotel Fuori Le Mura di Altamura, sede del club, ha ospitato l’avvocato Gianni D’Innella, autore del libro “ Il Centesimo, storia di una famiglia”, giunto alla sua terza edizione, per la presentazione ai propri soci.
La presentazione di libri negli incontri rotariani, lungi dall’essere occasioni di promozioni editoriali e commerciali, rappresentano, invece, interessanti momenti di condivisione con gli autori degli eventi ispiratori dei loro scritti e opportunità di approfondimenti di storie vissute o di situazioni partorite dalla fantasia.

Nel caso del libro di D’Innella, in realtà, si tratta proprio del racconto della sua famiglia, con particolare riferimento agli anni della sua fanciullezza. Si è appreso dalla viva voce dell’autore che questo suo volgere lo sguardo al passato è stato motivato dal desiderio di aver voluto dare riconoscimento alla sua famiglia per tutto quello che ha ricevuto…con un grande desiderio di tuffarsi nel dolce, ovattato e protettivo passato.
Rileggendo alcune pagine del libro si è avuto modo di constatare che è permeato dal concetto di nostalgia , non in senso negativo del termine ma, come si legge in una recensione riportata alla fine del testo, di “ strumento di cui si serve l’autore per ricostruire il tempo vissuto nella sua unitaria circolarità di passato, presente e futuro, per far sgorgare dalla memoria ricordi di altre stagioni, rimossi dal trascorrere degli anni.”
L’attento pubblico presente in sala ha così avuto modo di andare, a sua volta, indietro nel tempo, sollecitato dalle descrizioni della vita di campagna sul finire degli anni cinquanta, trovando numerosi elementi comuni: dalle preoccupazioni per la riuscita del raccolto da parte del papà dell’autore alla comune consumazione di piatti deliziosi preparati dalla moglie del massaro, da parte di tutti i lavoratori che attingevano in un unico grande piatto posto al centro della tavola, “ con in pugno il cucchiaio, ognuno rispettando il proprio spazio ideale, senza invasioni di campo”.
In un’altra pagina l’autore ci ha ricondotto ad un tempo in cui non esistevano i telefoni cellulari e per poter comunicare con l’esterno occorreva che il telefono “ duplex” ovvero condiviso con un’altra abitazione e rigorosamente a muro, nel corridoio, fosse disponibile e non occupato dall’altro utilizzatore.
Da ultimo l’autore ha voluto raccontare ai presenti che il libro ha posto in evidenza il trasferimento della sua famiglia dal paese di campagna ( Spinazzola) alla grande città ( Bari) non per la ricerca del lavoro come avveniva a quei tempi in molti paesi del Meridione ma per consentire ai figli di trovarsi già in città per seguire gli studi anche a costo del grande sacrificio del padre che settimanalmente doveva affrontare il viaggio di andata e ritorno per attendere ai lavori della campagna che era la fonte del sostentamento della famiglia.
Il secondo incontro che ha impegnato il Club in questa fase iniziale della sua attività è stato dedicato alla formazione rotariana. Infatti nella riunione a caminetto del 27 settembre, aderendo alla indicazioni del Governatore Sergio Sernia, si è intrapreso un percorso di lettura e commento di alcuni articoli dello statuto e del regolamento del Club, nell’intento di informare e formare soprattutto i nuovi soci.
Dopo un acceso dibattito che ha coinvolto diversi soci sugli argomenti trattati, la riunione si è conclusa rinviando a successivi incontri ulteriori approfondimenti su altri temi interessanti che coinvolgono la vita del Club.
Domenico Montemurno

Rotary Club Matera_Conversazioni Rotariane con il District Trainer D2120, PDG Gianni Lanzilotti

Una serata all’insegna dell’amicizia rotariana

Nella serata di giovedì 19, presso il Palace Hotel, il Club di Matera insieme al PDG Giovanni Lanzilotti ha dato l’avvio al Service CONVERSAZIONI ROTARIANE. Una serata all’insegna della storia del Rotary e dei valori rotariani, finalizzata al sottolineare gli aspetti di identità del club internazionale vocato a suscitare in tutti i soci (in particolare le nuove leve) il senso di appartenenza alla famiglia rotariana.
Il presidente del club di Matera Raffaele Braia ha sottolineato l’importanza delle parole del PDG Lanzillotti, quali preziosi consigli frutto d’esperienza da seguire per tutti i soci nella vita rotariana.
Le conversazioni di Club sono state moderate dell’Istruttore di Club Antonio Braia, che ha intervistato cinque soci rotariani e il presidente del Rotaract club in merito al proprio saper essere come persona e come socio del club. Il primo incontro ha visto protagonisti il Segretario di Club, Rosaria Cancelliere, il Prefetto di Club, Giovanni Porsia, il Tesoriere di Club, Donato Luongo, il Presidente Eletto Gregorio Garzone e il Consigliere di Club, Marco Pagano.
L’evento ha visto una partecipazione superiore all’80% dei soci del club di Matera.

Rotary Club Matera_Avviato il Service “Vi aspettiamo a Matera, Capitale Europea della Cultura”

Avviato il Service “Vi aspettiamo a Matera, Capitale Europea della Cultura”

Lo scorso 14 settembre ha avuto inizio il service: “Vi aspettiamo a Matera, Capitale Europea della Cultura”, il primo Club ad essere ospitato è stato il Rotary Club di Valle Staffora D2050 in provincia di Pavia. Il Service nasce con la finalità di creare rapporti di Amicizia e di scambio, nell’ambito di un proficuo rapporto Rotariano.
Una mattinata proficua di scambi di idee, sui service realizzate e da realizzare, su come vivere il Rotary, la nuova vision del Rotary e di come essere al passo con i tempi.
La connessione e l’interconnessione è stata molto importante, durante l’incontro si sono poste le basi per un futuro service
assieme al capo Delegazione, Past President del Club, Adele Andriulo in rappresentanza del Presidente Angelo Rossi, che per motivi professionali non ha potuto presenziare all’incontro, all’Assistente del Governatore del Distretto 2050 Maurizio De Blasi (ar19-20) e Chiara Spalla (ar 20-21).
Tra i soci materani folta rappresentanza di Past President e del Past Segretario Distrettuale Tommaso Ferrandina.

Rotary Club Matera_”Race for the Cure” con un proprio Team

l Rotary Club Matera ha sostenuto “Race for the Cure” con un proprio Team formato da Rotariani e Rotaractiani.
L’evento è stato organizzato dall’Associazione Susan G. Komen Italia che utilizza i fondi raccolti dal progetto per realizzare programmi di Prevenzione a sostegno delle donne. La Race for the Cure, nel 2019, è arrivata per la prima volta a Matera, Capitale Europea della Cultura. Trattasi della più grande manifestazione per la lotta ai tumori del seno in Italia e nel mondo. Si sono stati 3 giorni di sport, salute e solidarietà: venerdì e sabato all’interno del Villaggio e la domenica, la tradizionale ed emozionante corsa di 5 km e passeggiata di 2 km nelle vie del centro città.

Dalla Rivista Nazionale Rotary del mese di Settembre 2019_Il service GG Alfabetizzazione Foggia-Tunisi

Tra qualche mese, si spera entro la fine del corrente anno, si arriverà alla conclusione del secondo progetto di alfabetizzazione per adulti realizzato in diverse località della Tunisia, finanziato dalla Rotary Foundation e realizzato nel territorio africano dai Rotariani del Club di Foggia e dei Club di Tunisi.
Il progetto globale “Alfabetizzazione Foggia-Tunisi” ha visto la partecipazione del RC Foggia del Distretto 2120 (Puglia e Basilicata), quale Club internazionale, e dei Club della città di Tunisi (RC Tunis Le Berges du Lac, RC New Generation e RC Tunis Mediterranee) del Distretto 9010. Scopo principale è il sostegno alla lotta contro il fenomeno dell’analfabetismo presente in molte aree della Tunisia. A parte le località prossime alle aree desertiche del sud, dove le aree urbanizzate sono pressoché inesistenti, il problema dell’analfabetismo è stato riscontrato anche nei sobborghi delle città costiere del nord del paese ed è presente persino in molte zone della capitale Tunisi.
E’ stato possibile mettere a punto un piano di intervento sostenibile che ha visto la partecipazione attiva dei Club e dei Distretti. L’apporto economico è stato assicurato dai Distretti interessati, dai contributi FODD dei Distretti 2120 e 9010, dal RC Foggia, dai Club di Tunisi e da una donazione del socio Gianni Campanella (RC Foggia), imprenditore che opera nei paesi africani. A tali risorse si è aggiunto il contributo della Rotary Foundation.
Il service ha seguito due direttrici operative apparentemente distinte. Con la prima, si è voluto creare un’azione di sostegno sostanziale fornendo i mezzi informatici nei centri pilota d’insegnamento per adulti; con l’altra, si sono formati insegnanti con caratteristiche di formatori che hanno assiduamente frequentato le sessioni di insegnamento svolte nei 12 centri pilota appositamente creati e ubicati nei sobborghi di Tunisi e Hafsia e nelle città di Nabeul e Siliana. Tutti i centri sono stati curati dai rotariani dei Club locali e in collaborazione con la Direzione per l’Alfabetizzazione per gli Adulti della Direzione Generale del Ministero degli Affari Sociali della Tunisia.
Il primo progetto si è concluso nel marzo del 2017 a Tunisi, dove si è tenuto un forum distrettuale di carattere tematico per la divulgazione dei risultati ottenuti. Ha partecipato anche una delegazione del Club internazionale Foggia e dei dirigenti del Ministero dell’Istruzione della Direzione Generale per l’Alfabetizzazione per adulti della Tunisia. Uno dei centri più attivi, visitato dalla delegazione del RC Foggia il 24 marzo 2017, è stato quello di Hafsia, munito – come gli altri – di personal computer Dell dotati di attrezzature per la videoproiezione e stampa di documenti e di lavagne multimediali per la divulgazione frontale degli argomenti.
Visto il grande impatto del service sul territorio e dei risultati ottenuti in tema di Alfabetizzazione, il progetto ha avuto il riconoscimento da parte dell’allora Governatore del Distretto 2120, Luca Gallo, che ha voluto esporlo nello stand dedicato al Distretto alla Convention di Atlanta 2017.
Il successo ottenuto ha indotto i Club alla realizzazione di un successivo service con l’obbiettivo di estendere la creazione di altri centri pilota. In pratica la seconda fase del progetto, denominata “Estensione del progetto Alfabetizzazione Foggia-Tunisi”, avrà come scopo principale la realizzazione di altri 13 centri pilota per l’insegnamento e formazione di istruttori a sostegno dell’Alfabetizzazione per Adulti e vedrà, ancora una volta, la partecipazione e collaborazione della Direzione Generale per l’Alfabetizzazione e l’insegnamento degli adulti della Tunisia.
A conclusione è doveroso ringraziare tutti i Presidenti del RC di Foggia e dei Club di Tunisi degli ultimi anni che hanno preso a cuore la realizzazione dei due GG Alfabetizzazione Foggia-Tunisi, tutti i soci dei Club, il past President del Club Foggia Nicola Auciello, i responsabili distrettuali della RF del Distretto 9010 e il PDG Riccardo Giorgino, Presidente della Commissione Rotary Foundation del Distretto 2120.

ROTARY CLUB VENOSA_”CURRERE VENUSIA” MEMORIAL GINO COPPOLA MAIN SPONSOR

Bellissima giornata di sport anche grazie al Rotary Club Venosa, main sponsor della 10° edizione di ” Currere Venusia Memorial Gino Coppola”, gara che si è corsa domenica con la partecipazione di un nutrito gruppo di atleti provenienti anche dalle regioni vicine. I nostri complimenti vanno ai vincitori, a tutti i partecipanti e agli organizzatori. Ad maiora!

Rotary Club Venosa_Scambio Giovani

Il Rotary connette il mondo!
Presentazione ufficiale ai soci del giovane studente indiano Atharva Vimal, ospite del Club per il progetto Scambio Giovani. Atharva ha avuto modo di conoscere non solo i soci ma anche i ragazzi dell’Interact rappresentati dalla Presidente Giulia De Simone.

 

Rotary Club Venosa_La moda raccontanta attraverso i suoi protagonisti

Bellissima serata tra amici in compagnia di un ospite d’eccezione, lo stilista Moreno che rappresenta un’ eccellenza della città di Venosa.

Abbiamo ripercorso la vita, le esperienze ed i successi di Moreno attraverso immagini, musiche e racconti di un’ artista che ha saputo unire arte, natura e bellezza nelle sue creazioni.

  

Rotary Club Valle dell’Ofanto – Festa di Fine Estate

La sera del 27 settembre u.s. presso l’Oasi Beach di Margherita di Savoia, come nella tradizione del nostro Club, è stata organizzata la Festa di Fine Estate con il duplice scopo di essere un’occasione per stare insieme in amicizia e allegria e dare vita ad un service, questa volta a favore dei ragazzi in età scolastica.

In particolare il service, finanziato dal ricavato della lotteria con i premi donati da tanti amici che con generosità e sensibilità guardano con favore le iniziative filantropiche del nostro Rotary Club, ha il fine di dotare i ragazzi della scuola secondaria di primo grado che hanno delle difficoltà di apprendimento specifiche e non, di alcuni strumenti compensativi in grado di migliorare le loro prestazioni scolastiche.

Tali strumenti danno loro l’opportunità di raggiungere molti obiettivi in autonomia, di sentirsi più sicuri e più efficaci e di volersi mettere alla prova anche in situazioni del tutto nuove, fidandosi delle proprie potenzialità e rimuovendo l’inconscia paura di sbagliare, fattore che spesso li induce a tentare di sfuggire alla verifica delle proprie capacità.

Con l’approvvigionamento e il dono di questi strumenti il Club vuole garantire ai questi ragazzi la possibilità di costruire il proprio percorso scolastico, partendo da una condizione omologa a quella dei loro compagni e permettere loro di realizzare con maggior serenità i loro desideri ed aspirazioni.

Dopo la parte protocollare con l’esecuzione degli inni e il saluto agli ospiti presenti, tra cui i soci Onorari PDG Mirella Guercia e PDG Luca Gallo, il Presidente del Rotary Club Andria Castelli Svevi, Pietro Marmo, con il Segretario Riccardo Inchingolo e il Prefetto Dina Cassetta,  l’Istruttore di Club Nicola Netti ha preso la parola il Presidente Lucia Cinque che ha voluto illustrare il service oggetto della festa in maniera sintetica ma esaustiva, rinnovare il saluto e il ringraziamento ai partecipanti invitandoli ad essere generosi nelle donazioni e così dare inizio alla parte conviviale dell’evento.

Graditissimo quanto inaspettato il passaggio, all’inizio della festa, per un breve saluto del sindaco di Margherita di S., nonché neo eletto Presidente della provincia BAT, Bennardo Lodispoto, il quale ha sempre avuto una particolare attenzione per service organizzati dal nostro Club.

La cena è stata allietata da bella musica in un’atmosfera di calda, accogliente e festosa ospitalità che ha coinvolto tutti in un’unica grande famiglia rotariana.

Infine la lotteria, dotata di oltre 30 premi, alcuni di notevole valore, ha avuto un ottimo successo in termini di partecipazione e generosità.

Il Segretario Giacomo Triglione

Rotary Club Foggia con il PDG Gianni Lanzilotti District Trainer

Nuovo incontro in tema di formazione presso il Rotary Club Foggia che, nel corso di una piacevole ed affollata conviviale tenutasi la sera del 26 settembre nell’elegante sala di “Corte Corona”, ha accolto calorosamente due esponenti di rilievo del Distretto 2120: il PDG Gianni Lanzilotti (oggi nel ruolo di District Trainer) ed il Past President del R.C. di Fasano, nonché componente della Commissione Formazione, lo scrittore e giornalista Angelo Di Summa, autore del libro “Paul e il ragazzo – Il Rotary raccontato ai giovani”.

Dopo i saluti di rito rivolti alle autorità rotariane presenti (tra cui l’Assistente del Governatore Luciano Magaldi) e ai numerosi soci e ospiti intervenuti, la Presidente Antonella Quarato ha ringraziato per la partecipazione e prima di passare la parola a Camillo Maruotti (Istruttore dei nuovi soci) ha accennato al programma trimestrale già reso noto, rinnovando l’invito a tutti i soci di prendere parte il più possibile agli eventi, inclusi quelli distrettuali. Camillo Maruotti, protagonista del precedente incontro “caminetto di formazione”, ha ricordato lo spessore dei profili dei due ospiti, procedendo quindi ad introdurre il primo, già noto alla platea, il PDG Gianni Lanzilotti che con un’articolata ma fluida relazione ha puntato l’attenzione  sui seguenti temi di fondo: “Come vivere il Rotary” e “di quale Rotary vogliamo fare parte”, rimarcando poi che “l’architrave dell’agire rotariano è costituito dai progetti, dalla precisa focalizzazione degli obiettivi, non disgiunti dalla quantificazione delle risorse necessarie e, alla fine, dalla verifica del grado di soddisfazione del beneficiario”. Il relatore si è quindi soffermato su alcuni punti della cultura rotariana (“il potere della buona volontà, il Rotary esiste per questo”) e circa la presenza del Club nella comunità (“la pace è il vero fine, il servizio si qualifica come mezzo”). Quindi l’appello ai giovani, tramite il Rotaract, ad offrire il loro concorso con idee e progetti, apporto di nuovi stimoli ad operare attivamente, trovando il coraggio di immergersi nei problemi. Infine, Gianni Lanzilotti ha citato l’esempio del progetto distrettuale “Trulli Mare” come punto di riferimento per il nuovo progetto pluriennale “Terre di Capitanata e Federiciane”, finalizzato alla valorizzazione del territorio, che vedrà coinvolti alcuni Club della nostra provincia, incluso il nostro.

La seconda parte della serata si è incentrata sull’intervento di Angelo Di Summa – autore del libro “Paul e il ragazzo” – che descrive piacevoli ed anche sconosciuti “quadretti” su Paul Harris e del Rotary in America agli inizi del secolo scorso, con un’accurata esplorazione del background storico, filosofico e socioculturale dell’epoca, passando poi a porre, provocatoriamente, interrogativi sulle motivazioni dell’essere rotariano e su una presunta crisi del rotary (“Sembra che il Rotary stia perdendo la sua attrattività”). Spunti di riflessione che non sfuggono nella lettura del pregevole volumetto, come “Perché molti soci non vivono il Rotary quanto sarebbe necessario ed utile? C’è un problema di motivazione non sufficiente? Oppure un problema di scarsa conoscenza sulle ragioni dell’essere rotariani?”.

La soluzione la offre lo stesso Di Summa che, concludendo, ribadisce che le riflessioni sull’essere rotariano passano attraverso il rispetto delle persone, indipendentemente dalla religione, e sono nel valore della relazione con gli altri con l’obiettivo finale di contribuire alla vittoria della forza del bene e pervenire alla costruzione della fratellanza universale. I tempi brevi hanno permesso solo l’intervento di un socio, Marcello Pagliuso, a fronte delle numerose curiosità che, speriamo possano essere affrontate e risolte in un prossimo incontro.

Michele Chiariello

Translate »