Categoria: News di Club

Sessantunesima Festa della Scuola 24 Settembre 2024

La Sessantunesima Festa della Scuola del Rotary Club Trani si è svolta in una atmosfera di attenta e cordiale partecipazione nell’Auditorium del Liceo Valdemaro Vecchi di Trani. La Festa si tiene in occasione della premiazione degli studenti, che, nello scorso anno scolastico, si sono diplomati con il massimo dei voti negli Istituti d’Istruzione Secondaria dei Comuni di Andria, Barletta, Bisceglie, Corato e Trani, Il premio consiste in un corso gratuito di tre giorni sulla leadership, con un’ulteriore possibilità di approfondimento con la partecipazione al RYLA (Rotary Youth Leadership Award) una manifestazione del Rotary International, che da moti anni, a livello internazionale, introduce alla leadership giovani di ogni parte del mondo.

Dopo i saluti di rito, fatti alle autorità rotariane e civili dal Segretario del nostro Club Mario Fucci e indirizzi di saluto molto cordiali da parte del Sindaco di Trani Amedeo Bottaro e della Dirigente Scolastica del Liceo, Professoressa Angela Tannoia, nostra Socia, è intervenuto il Dott. Lorenzo Casafina, Presidente del Rotaract Club Trani, con un invito ai giovani ad entrare nei nostri Club giovanili. Vi è stata poi anche la testimonianza positiva di un corsista del corso di Formazione 2023. Poi,  il Presidente del nostro Club, Sabino Fortunato, ha introdotto brevemente la cerimonia, ricordando come, quest’anno, il Rotary Trani compia settant’anni e ci si trovi alla sessantunesima edizione della Festa della scuola. Ciò indica che l’evento è stato concepito già all’inizio dell’attività del Club, dimostrando fin da allora la profonda attenzione del Rotary ai giovani e al territorio. Sono poi seguiti due momenti importanti dell’incontro: il primo è stato una relazione del governatore eletto per il Distretto 2120 del Rotary International, Antonio Braia il quale ha parlato sul tema  “Giovani:  competenze e comportamenti per costruire il futuro del lavoro”. Il Dott. Antonio Braia, Amministratore Delegato Brecav S.r.l., fondatore e socio Bi3 S.r.l., è anche Vicepresidente Nazionale della Piccola Industria Confindustria con delega al Capitale Umano e Formazione. Egli  ha illustrato con chiarezza ed efficacia il suo punto di vista sull’argomento, concentrandosi sugli aspetti della persona, non tanto sulla preparazione tecnica, quanto sulla efficacia nel comunicare e sull’empatia, in sostanza sul modo di porsi con efficacia e concretezza nei confronti degli altri e dell’azienda. Inoltre, ha fatto presente un concetto molto importante: i giovani non sono il nostro futuro, essi sono il nostro presente ed è al nostro presente che noi dobbiamo guardare con attenzione e con coinvolgimento, in particolare nel caso di giovani come quelli premiati dal Club, che si sono dimostrati delle eccellenze nel loro ambito. E’ seguito poi, da parte del nostro amico Socio Salvatore Nardò, una breve presentazione del corso sulla leadership, da lui offerto ai ragazzi. Salvatore è un business e life

coach, titolare della U2N business coaching e già da quattro anni presta gratuitamente la sua competenza professionale per formare i giovani premiati alla Festa della scuola. Egli ha invitato i giovani premiati a iscriversi al corso, sottolineando come questo sarà concentrato sull’apprendimento delle soft skills, esattamente quelle delle quali aveva tessuto le lodi il futuro Governatore Antonio Braia. A questo punto, si è svolta la cerimonia di premiazione dei giovani meritevoli, con al termine una simpaticissima foto di gruppo per conservare il ricordo di questo bellissimo evento, che sarà importante per loro e per la loro futura attività lavorativa.

PROGETTO INDIA: UNA CITTADELLA PER LA VITA- SERATA RACCOLTA FONDI

Una Cittadella per la vita: la forza della solidarietà e della rete rotariana

Un impegno corale per realizzare un ospedale e una comunità sostenibile in India

Nel cuore di una delle regioni più bisognose dell’India, il progetto ‘Una Cittadella per la vita’ emerge come un faro di speranza e solidarietà. Promossa dai soci Luciano e Rosario Magaldi (RC Foggia Umberto Giordano) e sostenuta da vari Rotary Club foggiani, l’iniziativa mira alla costruzione di un ospedale materno-infantile e una cittadella multifunzionale per migliorare le condizioni di vita nella regione di Thakkellapadu. La serata di raccolta fondi del 13 settembre al Regio Hotel Manfredi di Manfredonia ha dimostrato la forza della rete rotariana e l’entusiasmo della comunità.

Ad approfondire il progetto, le parole di Luciano Magaldi, vicepresidente del Rotary Club Foggia Umberto Giordano, che ci guida attraverso i progressi e le visioni di ‘Una Cittadella per la Vita’.

 D.: Luciano, il progetto è davvero ambizioso e coinvolge molti aspetti della vita comunitaria. Puoi raccontarci come è nato e cosa lo ha ispirato?

 L.M.: “Il progetto nasce dall’idea del Dott. Cesare Santi, medico volontario a Calcutta scomparso prematuramente, che sognava un ospedale materno-infantile come volano economico e sociale per Thakkellapadu e i villaggi circostanti. Come Rotary, (insieme all’Associazione Naschira partner di Barrett International Group e la Prakash Panchayat Research Society, fondata da Don Prakash Marlapati e gemellate sotto la sigla “INDOITALY”), abbiamo abbracciato questa visione, in linea con le nostre azioni su acqua, salute, parità di genere e promozione economica. Il nostro contributo si è concentrato sulla realizzazione dell’opera muraria dell’ospedale, essenziale per ridurre l’alto tasso di mortalità materno-infantile nella regione.”

D.: La serata di raccolta fondi ha avuto un grande successo, grazie alla partecipazione e al sostegno di vari Rotary Club e alla presenza di ospiti speciali. Come valuti l’importanza di eventi come questo per il progresso del progetto e quale è stato l’impatto immediato sulla raccolta fondi?

L.M.: “È stata una serata speciale, con grande partecipazione. I quattro Rotary Club (Cerignola, Foggia Umberto Giordano, Manfredonia, San Giovanni Rotondo) hanno collaborato attivamente, e abbiamo avuto il sostegno di ospiti speciali, Lions, il Circolo Daunia di Foggia e molti cittadini. Anche chi non era presente ha voluto contribuire. L’impatto è stato positivo, non solo per i fondi raccolti, ma anche per il sostegno umano. Eventi come questo ci permettono di farci conoscere per ciò che realmente facciamo.”

D.: Uno degli aspetti più significativi del progetto è la costruzione di un ospedale materno infantile. Quali saranno i benefici previsti per la popolazione locale e in che modo questo presidio influenzerà la vita delle partorienti e dei neonati?

L.M.: “L’ospedale risponderà all’emergenza sanitaria locale, dove la mortalità materno-infantile è drammatica (35 nati su 1000 contro i 3 per 1000 in Italia). Attualmente, le donne devono percorrere lunghe distanze per ricevere assistenza spesso inadeguata. L’ospedale servirà inizialmente oltre 20.000 persone, con un impatto che si espanderà ai villaggi vicini, diventando un punto di riferimento essenziale”.

D.: Il progetto ‘Una Cittadella per la vita’ prevede un ospedale, scuole, centri culturali, ecc. che contribuiranno a creare un impatto positivo e sostenibile per la comunità di Thakkellapadu. Quali sono le sfide che affrontate nell’assicurare l’armoniosa integrazione di tutti questi elementi?

L.M.: “Abbiamo già ottenuto risultati importanti con il sistema di potabilizzazione dell’acqua. Questo ha migliorato l’irrigazione, aumentato i raccolti e permesso ai ragazzi di dedicarsi allo studio o al lavoro nei campi, piuttosto che a estenuanti viaggi per procurarsi l’acqua. La realizzazione delle altre strutture porterà autonomia economica, istruzione, tutela della salute e nuove attività formative e lavorative, come una scuola di sartoria. È un sogno lungo, ma siamo fiduciosi.”

Infine, un commento della Presidente del Rotary Club Foggia Umberto Giordano Anita Riganti su questa iniziativa.

 D.:  Presidente, il progetto ‘Una Cittadella per la vita’ è un esempio di come la solidarietà e la collaborazione tra diversi club possano realizzare grandi obiettivi. Come valuti l’importanza di questa rete di supporto e come vedi il ruolo del Rotary Club Foggia Umberto Giordano nel rafforzare e amplificare l’impatto del progetto nella comunità?

A.R.: “Il progetto India nasce da un sogno di solidarietà fatto proprio dai nostri cari soci Luciano e Rosario Magaldi. Questo sogno è stato subito condiviso in particolare da altri tre Club Rotary. Gli stessi club che con il Foggia Umberto Giordano il 13 hanno dato vita ad una serata di raccolta fondi, bellissima, divertente, emozionante. C’è stata una adesione importante e non solo dei soci rotariani ma anche, e direi soprattutto, di amici non rotariani. Questo è molto importante, perché significa che il Rotary riesce a entrare nella quotidianità della comunità in cui si trova, oltre che cambiare vite in comunità distanti. Non esiste giustizia se essa non raggiunge tutti, vicini e lontani. Siamo un’unica umanità ed ognuno è responsabile del bene degli altri. Noi del RC Foggia Umberto Giordano crediamo fortemente nel lavoro di squadra e ci stiamo sempre più impegnando nella rete di amicizia con gli altri club. Se un sogno di un singolo diventa il sogno di molti, esso si trasforma in un progetto, in un’azione reale”.

IL GIRO DEL MONDO IN 80 GEMME – CONVIVIALE CON LA GEMMOLOGA ANGELA FORLANI

Prima interessante serata dell’autunno rotariano per il Rotary Club Foggia, il 25 settembre presso il Feudo della Selva.
Ospite della serata e relatrice, la dott.ssa Angela Forlani, geologa e gemmologa che ha narrato il viaggio delle gemme preziose dalla miniera alla gioielleria con una relazione dal titolo “Il giro del mondo in 80 gemme”.

Dopo gli inni e i saluti portati dalla socia Isa Sansonetti, in vece del Prefetto Daniela
Scarpiello (assente per motivi familiari), la Presidente ha “inaugurato” il nuovo percorso,
illustrando ai tanti soci presenti e agli ospiti le numerose interessanti iniziative già
organizzate per il prossimo mese di ottobre a partire dal Concerto organizzato con il RC
San Severo per la Polio ad Apricena il 4 ottobre, all’adesione all’evento DEGUSTANDO
Foggia Wine Fest, che la Pro Loco di Foggia ha organizzato per il 5 e 6 ottobre e nel
quale il Club avrà uno spazio dedicato al Premio Diomede, ha ricordato l’importanza di
partecipare compatti al Seminario Distrettuale Pace e Armonia a San Giovanni Rotondo il
27 e 28 settembre, dove, tra l’altro, avrà uno spazio il nostro Past President Adolfo Affatato, ultimo figlio spirituale di Padre Pio e ha anticipato l’evento interclub, con tutti i club della zona, che si terrà, su espressa volontà del Governatore DG Lino Pignataro e
coordinata dal suo Assistente di zona Massimiliano Di Giuseppe, a Cerignola presso Villa Demetra il 25 ottobre per celebrare la Giornata Mondiale della Polio.
Ospiti della serata, il PDG Nicola Maria Auciello con la signora Anna, il Presidente del RC Cerignola Giovanni Esposito con la moglie Dina, il Presidente del Rotaract Foggia Armand Pazienza e la tesoriera distrettuale Inner Wheel Irene Bonassisa.
E’ stata anche l’occasione per dare il benvenuto alla giovane Tracy, studente canadese in Italia per lo scambio giovani e della quale il RC Foggia è club padrino.

L’interessante racconto della dott.ssa Forlani, dal ricco curriculum che ha evidenziato le
sue elevate competenze nel campo del riconoscimento e taglio delle pietre preziose, è
partito dalla geolocalizzazione delle miniere più ricche nel mondo per le varie tipologie. La
relatrice ha evidenziato l’importanza della grandezza, della purezza e del taglio delle pietre
nel loro cammino fino ai banchi di esposizione delle più note gioiellerie.
Un avvincente percorso che ha destato l’attenzione e la curiosità dei partecipanti che
hanno, al termine, posto diverse domande e chiesto numerosi chiarimenti.
Al termine della serata, dopo aver omaggiato la relatrice, i soci hanno voluto ricordare i
dieci anni esatti dalla cooptazione della Presidente Monica, festeggiandola con i fiori e la
foto del suo giuramento. E’ nell’amicizia rotariana che si perpetra la magia del Rotary.

Antonella Quarato

Chagall e il suo sogno d’amore

Il club di Rutigliano e Terre dell’Uva ha tenuto il 19 settembre scorso una conferenza su Chagall.
Seguirà visita alla mostra nonché un momento conviviale per rafforzare sempre più la nostra amicizia. Relatore, il segretario del Club del corrente Anno Rotariano Antonella Linsalata.

“La Pace è Armonia: Il Rotary Club Senise-Sinnia in Prima Linea per un Futuro di Speranza”

Il Rotary club Senise-Sinnia, capitanato dalla Presidente Vittoria Franchino, ha presenziato con una nutrita compagine di soci e dirigenti al Seminario Distrettuale “La Pace è Armonia”, fortemente voluto dal Governatore Lino Pignataro che ha deciso di dedicare al tema della pace il primo importante impegno del suo mandato.
La scelta di San Giovanni Rotondo, paese di San Pio, grande apostolo di pace, non è stata casuale, anche perché in questi giorni ricorre l’anniversario della morte del frate delle stimmate.
“L’obiettivo del Rotary oggi è quello di creare ambienti in cui la pace possa essere costruita e mantenuta attraverso attività sostenibili e misurabili nelle comunità di tutto il mondo”: è questo il messaggio che il Distretto Rotary, comprendente Puglia e Basilicata, ha voluto lanciare ad un mondo sempre più coinvolto in conflitti e guerre vere e proprie.
Il nostro Club esprime gratitudine al Governatore Lino Pignataro per questa esperienza intensa anche sul piano emozionale e spirituale così come ringrazia, per la squisita ospitalità e l’impeccabile organizzazione, il club di San Giovanni Rotondo e la sua presidente Rossella Fini.

“Pacem in terris” – Incontro sulla Pace

INCONTRO SULLA PACE: “PACEM IN TERRIS”

Nel pomeriggio del 19 settembre, presso la Sala consiliare del Comune di Altamura si è svolto il previsto incontro dal titolo “Pacem in terris”, in richiamo dell’Enciclica “Pacem in terris” di Papa Giovanni XXIII pubblicata l’11 aprile del 1963.

La Lettera del Sommo Pontefice non era solo indirizzata ai credenti e, quindi, ai vescovi, sacerdoti e popolo di Dio, ma a tutti gli uomini e donne di buona volontà. Quindi i destinatari sono sicuramente i cattolici in primis, ma è a tutta l’umanità a cui si rivolge esortando tutte le genti alla pace nella verità, nella giustizia, nell’amore, nella libertà.

Essa costituisce un inequivocabile mezzo di rinnovamento e cambiamento proprio come sancito negli ideali rotariani.

L’incontro è stato l’occasione per dibattere il tema della pace, dando per quanto possibile, il contributo del Rotary a favore della causa, affinché tutti i popoli possano vivere in pace e fratellanza.

Dopo gli onori alle bandiere con gli inni di rito, Mario Stacca Tesoriere del Club, ha aperto l’incontro cedendo la parola al Prof. Vitantonio Petronella Sindaco di Altamura, il quale ha lodato il Rotary Club di Altamura-Gravina per aver organizzato tale evento, ringraziandolo per l’impegno su tale importante tema qual è quello della pace e per la donazione del Club a favore dei poveri.

E quale segno tangibile dell’Amministrazione comunale per l’iniziativa, ha voluto donare un Crest del Comune di Altamura al Rotary Club di Altamura e a Mons. Ricchiuti.

Subito dopo è intervenuto Vito Cicirelli Presidente del Rotary Club di Altamura-Gravina che nel suo intervento, dopo aver ringraziato l’Arcivescovo Mons. Ricchiuti, il Sindaco, il Vescovo, gli ospiti, i soci rotariani, le personalità religiose, politiche e militari, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e tutti i presenti, ha affermato che il Rotary è composto da soci che condividono ideali tra i quali l’amicizia, la diversità, l’integrità, la solidarietà e l’altruismo.

I Rotary Club riuniscono persone di diverse generazioni che desiderano creare un cambiamento duraturo nel mondo, nelle loro comunità e in loro stessi; ideali che hanno molto in comune con le opere di carità e soprattutto con Pax Christi Presieduta da S.E. Mons. Ricchiuti.

Attraverso la community i Rotary Club organizzano service a favore dei meno abbienti, promuovono l’integrità e avanzano la comprensione internazionale, la buona volontà e la pace.

Ha aggiunto che c’è una forte correlazione tra legalità e pace; è certo che non ci può essere pace se non c’è rispetto per le leggi e per le persone.

L’incontro ha voluto richiamare la giornata internazionale della pace, che dal 2001 viene celebrata il 21 settembre di ogni anno e che è stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1981, con l’obiettivo di rafforzare la volontà di pace tra le nazioni e i popoli; fu convenuto che questa sarebbe stata la giornata in cui sospendere tutte le ostilità e la violenza nel mondo.

La pace è riconosciuta come un diritto di tutti i popoli e vi è forte correlazione fra pace e diritti umani, come inseparabili espressioni di uno stesso rispetto della dignità della persona umana e dei suoi diritti fondamentali.

Il Presidente Vito Cicirelli ha concluso affermando che tutto quello che ognuno di noi saprà e potrà fare, servirà per creare un mondo migliore per i giovani, per i nostri figli e per tutte le nuove generazioni.

A seguire ha preso la parola don Angelo Cianciotta Vicario del Vescovo che ha ringraziato il Rotary Club di Altamura-Gravina molto sensibile al tema della pace e per la sua generosità a favore dei meno fortunati.

Successivamente è intervenuto S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti, socio onorario del Rotary, Arcivescovo e Vescovo emerito della Diocesi Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, nonché Presidente del Movimento internazionale cattolico Pax Christi Italia che proprio quest’anno compie 70 anni dalla sua fondazione.

Nel suo intervento il Presidente di Pax Christi ha elogiato il Rotary Club, soffermandosi sull’importanza del donare, sui rapporti tra i popoli e sull’importanza dell’amicizia tra gli uomini; ha aggiunto che i conflitti devono essere sanati con il dialogo perché non possono e non devono portare mai alla guerra che va sempre e comunque condannata.

Nel corso dell’incontro sono stati consegnati dei buoni spesa alla signora Silvana Spano e alla signora Lucia, Missionarie della Casa di Accoglienza dell’Opera del Samaritano e della Mensa della Carità di Altamura e a padre Giovanni Foggetta Responsabile della Mensa dei Poveri presso la Parrocchia di San Francesco e della Caritas di Gravina, rappresentato da Vito Lamuraglia e Nicla Schiraldi.

Piccola cosa rispetto a quello di cui hanno bisogno ha detto il Presidente durante la consegna, ma servirà almeno ad alleviare per un po’ la sofferenza di alcune persone e a contribuire da parte del Rotary ad aiutare i più bisognosi; il Rotary non mancherà in futuro di rinnovare la sua solidarietà e trovare altre forme di partecipazione.

L’incontro si è concluso con la consegna dei gagliardetti rotariani a tutti i convenuti.

Altamura, 19 settembre 2024

Consiglio Direttivo e Assemblea Soci del 9 settembre 2024

Intensa serata rotariana quella guidata ieri dal Presidente Sabino Fortunato e dedicata alla gestione e pianificazione delle prossime azioni del Club. Si è svolto innanzitutto il Consiglio Direttivo, nel quale il Presidente ha illustrato il programma previsto per il mese di ottobre e dato precisazioni sullo svolgimento della nostra 61esima Festa della Scuola che si svolgerà il 24 Settembre al Liceo Valdemaro Vecchi di Trani. Nell’Assemblea Soci il Past President Gino Mastrapasqua ha presentato il suo bilancio consuntivo, dicendosi grato al consiglio direttivo e ai Soci tutti che l’hanno supportato nel suo anno di presidenza fino al raggiungimento del prestigioso attestato del Presidente Internazionale. Il bilancio è stato poi illustrato nei dettagli dal nostro tesoriere Riccardo Tedeschi con la consueta puntualità e precisione e l’assemblea ha approvato all’unanimità e con applausi il bilancio consuntivo chiusosi con un avanzo positivo di oltre €3000. Verso la conclusione della serata, il Presidente  ha illustrato nei dettagli alcuni prossimi service, tra cui una donazione di libri ad un scuola e le attività previste per il Rotary Day, nonché l’organizzazione del previsto viaggio del Club a Ginevra nei prossimi giorni e soprattutto la partecipazione consistente del nostro Club al Seminario Distrettuale “La pace è armonia” del 27-28 settembre a San Giovanni Rotondo. L’Assistente del Governatore, Pietro De Luca Tupputi Schinosa ha concluso la serata portando ilsaluto e le congratulazioni del Governatore per l’ottima attività svolta dal nostro Club.

Il service “Tutti per uno una spiaggia per tutti”, 11 e 12 settembre 2024

“L’autismo è parte di questo mondo, non di un mondo a parte”: questo è il concetto guida, posto alla base di questo importante service svoltosi per due pomeriggi al lido Baia dei Pescatori  di Trani e che ha voluto realizzare in concreto l’inclusione dei ragazzi dell’associazione Trani Autism Friendly, coordinata dalla nostra cara amica Socia Cinzia Falco. Il lido era stato messo a disposizione generosamente dal gestore nostro amico Socio Vincenzo Terrone e ha visto la partecipazione di una quindicina di ragazzi, con i loro accompagnatori e parenti per due giornate di svago, giochi sulla spiaggia e fraternizzazione. Sono questi i momenti migliori nei quali davvero emerge l’ideale rotariano di porsi al servizio degli altri. L’evento si era già svolto l’anno scorso con estremo successo ripetutosi altrettanto quest’anno e di certo sarà riproposto negli anni venturi per sottolineare, ancora una volta, la presenza del nostro Club sul territorio e l’attenzione che viene data ai suoi problemi.

Conferenza Rotary Club Molfetta: la Comunicazione Aumentativa Alternativa nella Scuola dell’Infanzia

Durante la conferenza organizzata dal Rotary Club Molfetta, Antonia de Pinto, insegnante della scuola dell’infanzia, ha illustrato l’importanza della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) come strumento inclusivo nella scuola dell’infanzia. L’incontro ha evidenziato come la CAA possa essere un valido supporto per i bambini con Bisogni Comunicativi Complessi, inclusi quelli con Disturbi del Neurosviluppo e difficoltà linguistiche, favorendo una comunicazione più accessibile per tutti.

Attraverso esempi concreti e proposte operative, è stato dimostrato come l’uso tempestivo della CAA già dalla scuola dell’infanzia possa migliorare le capacità espressive e relazionali degli alunni, abbattendo barriere linguistiche e promuovendo l’inclusione sociale. Le esperienze condivise hanno mostrato che la CAA non solo aiuta chi ha difficoltà, ma arricchisce la comunicazione di tutti, migliorando l’accessibilità negli ambienti scolastici e pubblici.

La conferenza ha suscitato grande interesse tra i partecipanti, stimolando riflessioni e creando nuove sinergie tra professionisti, con l’auspicio di promuovere progetti sempre più inclusivi a livello cittadino. Un evento che ha messo in luce il potenziale della CAA come strumento di cambiamento per una società più accessibile e inclusiva.

Viaggio Interclub Dolomiti lucane

VIAGGIO CULTURALE

Pietrapertosa – Castelmezzano – Volo dell’Angelo

(Interclub Altamura-Gravina – Potenza-Torre Guevara -Venosa)

Nella giornata di domenica 15 settembre il Rotary Club Altamura-Gravina ha organizzato una gita presso le Dolomiti lucane. Il folto gruppo composto da soci, coniugi ed ospiti del Club e dell’Inner Wheel, è partito dall’Hotel “Fuori le Mura” di Altamura, sede del Club, guidato dal Presidente Vito Cicirelli. Prima tappa Pietrapertosa dove il gruppo ha incontrato soci, coniugi ed ospiti dei Club di Potenza-Torre Guevara e Venosa e i rispettivi Presidenti Francesco Telesca e Valerio Lorusso. Dopo gli scambi dei saluti ed una buona colazione, con l’aria frizzante di montagna tutta la comitiva guidata da Vincenzo Scavone, guida escursionistica di Radura Trekking, ha iniziato la visita di Pietrapertosa che con Castelmezzano fanno parte dei borghi considerati tra i più belli d’Italia.  La guida ha raccontato le meraviglie del territorio precisando che Castelmezzano e Pietrapertosa sono due piccoli borghi del Parco regionale di Gallipoli Cognato e delle piccole Dolomiti lucane situate nel cuore della Basilicata tra le Province di Potenza e Matera. Nell’esposizione la guida ha parlato dell’antica pietra perciata che prende il nome da un foro ancora oggi visibile nel punto più alto del borgo le cui origini risalgono al IX secolo d.c., periodo in cui si stanziarono nell’area dell’attuale castello, milizie saracene che diedero un forte impulso allo sviluppo dell’antico nucleo abitativo che ancora oggi viene chiamato “rabata”. L’antico quartiere di origine araba si tinge a festa il 10 agosto di ogni anno per tenere vivo il ricordo di tutti gli elementi che ancora oggi si riflettono nella tradizione culturale di Pietrapertosa. Il santo patrono è San Giacomo maggiore a cui è dedicata la Chiesa Madre in cui abbiamo avuto modo di apprezzare le bellissime architetture di stampo romanico e di origine medievale. Il complesso ecclesiastico consta in una chiesa con navata centrale e navata laterale, cripta sotterranea e campanile che ha sostituito, per via di un incendio, una delle due navate laterali; all’interno vi sono opere del XVII sec.; in particolare una decollazione del Battista di p.a. ferro e due busti reliquari di San Giacomo maggiore e San Cataldo. Risalendo Via Vittorio Emanuele si è giunti al castello, situato nella parte più alta del borgo che con i suoi 1088 mt, risulta il paese più alto della Regione Basilicata; sulla sua destra si stagliano le guglie delle piccole Dolomiti lucane che richiamano nel nome, le Dolomiti del nord Italia per via della straordinaria somiglianza nelle loro forme dovute all’azione erosiva del vento che ne ha modellato l’aspetto creando figure che ricordano leoni, elefanti, volti etc. Lungo il percorso per giungere al castello si trova la stazione di partenza del noto attrattore turistico chiamato “volo dell’angelo”, inaugurato nel 2000; una doppia zip line, una per l’andata e una per il ritorno che permette di raggiungere Castelmezzano volando a oltre 400 mt di altezza e raggiungendo i 110 km/h. Conclusa la visita di Pietrapertosa, il gruppo si è spostato presso l’Agriturismo “Grotta dell’Eremita, nella campagna di Castelmezzano, dove ha consumato un ricco pranzo costituito da prodotti locali che è stato completato degustando un pezzo della consueta torta rotariana. Successivamente è iniziata la visita di Castelmezzano, l’antica “castrum medianum” di origine normanna che conta circa 700 abitanti; un vero e proprio gioiello incastonato nelle arenarie delle piccole Dolomiti lucane. Dalla centrale Piazza Caiazzo con il suo bellissimo squarcio panoramico, luogo ideale per una foto di gruppo, si è giunti alla Chiesa Madre dedicata alla Madonna dell’Olmo, nome dovuto alla presenza storica di due olmi all’ingresso della chiesa e che purtroppo in epoca recente furono tagliati. All’interno due Madonne lignee di straordinaria fattura risalenti una al 1200 e l’altra al 1500, un quadro del XII secolo raffigurante la Madonna della Stella e altre opere. Di importanza strategica la scalinata normanna all’interno di quella che doveva essere una motta castrale di epoca normanna che consentiva, grazie alla sua posizione dominante, di controllare la valle del Basento. In serata il rientro con il gruppo soddisfatto e appagato per la bella giornata trascorsa insieme che sarà ricordata a lungo e con la promessa di reincontrarsi quanto prima.

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