Categoria: News di Club

7 Febbraio – Giornata Nazionale contro Bullismo e Cyberbullismo – Il Rotary Club di Altamura-Gravina incontra gli studenti del Liceo Classico “Cagnazzi” di Altamura

7 Febbraio – Giornata Nazionale contro Bullismo e Cyberbullismo

Il Rotary Club di Altamura-Gravina incontra gli studenti del Liceo Classico “Cagnazzi” di Altamura

In data 7 febbraio scorso, in occasione della giornata nazionale contro il bullismo ed il cyberbullismo, presso l’aula magna del Liceo classico “Cagnazzi” di Altamura, il Rotary Club di Altamura-Gravina, ha tenuto un incontro con circa 150 studenti delle prime classi del Liceo classico, per parlare del triste fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, che recentemente ha fatto registrare un’impennata di episodi verificatisi in ambito scolastico e nei luoghi di aggregazione giovanile.

L’incontro che ha visto come relatore Vito Cicirelli, già Commissario Capo della Polizia di Stato e Presidente del Rotary Club di Altamura-Gravina, è stato fortemente voluto dal Rotary Club per sensibilizzare i ragazzi ad un comportamento sano, ad evitare di commettere episodi violenti e metterli in guardia dalle gravi conseguenze penali e civili cui potrebbero andare incontro se si rendessero autori o partecipassero ad azioni delittuose nei confronti dei loro coetanei.

Durante la discussione il relatore ha interagito con gli studenti, i quali hanno prestato molta attenzione sulle informazioni e sui consigli ricevuti, intervenendo a loro volta con alcuni quesiti e ponendo delle domande.

Altamura, 7 febbraio 2025

🌿✨ Un giorno indimenticabile a Sant’Angelo le Fratte ✨🌿

Il cuore della nostra amata Basilicata ha battezzato una nuova, preziosa collaborazione: il Fellowship Gourmet del Rotary Basilicata.

Un incontro che ha unito rotariani e non solo, in un’esperienza sensoriale unica, dove ogni dettaglio parlava di passione, tradizione e innovazione.

Nel suggestivo borgo di Sant’Angelo le Fratte, immersi tra i vicoli storici e la bellezza senza tempo, abbiamo avuto il privilegio di essere accompagnati prima da una guida esperta del borgo e poi da Emilio Pompeo, lo Chef Narrante a Palazzo Giachetti, che con le sue prelibatezze ha raccontato storie di gusto, emozioni e cultura. Ogni piatto era un inno alla nostra terra, ogni assaggio un viaggio nei sapori che ci rendono unici.

Ma non è stato solo cibo. La magia della musica e della poesia ha completato l’esperienza, toccando corde emotive e creando un’atmosfera di vera condivisione. Ogni nota, ogni parola, ha reso ancora più forte il legame tra tutti noi, uniti dalla stessa missione di servire la comunità e diffondere i valori del Rotary.

Oggi abbiamo brindato non solo al buon cibo, queste le parole del presidente Valerio Lorusso che ha tenuto a battesimo il neo club #fellowshiprotariangourmetbasilicata che vedrà alla guida Giustino Donofrio,ma anche alla nascita di un legame che saprà crescere e arricchirsi con il tempo. Un’esperienza che resterà nel cuore di tutti noi. Ad arricchire la giornata la presenza del #FelloshipGourmetPuglia il racconto tra i territori in dialogo.

Rotary Basilicata, dove il buon gusto incontra l’arte della condivisione. 🍷✨

#RotaryBasilicata #FellowshipGourmet #SantAngeloLeFratte #EmilioLimoncello #TradizioneEVisione #CulturaCiboEStoria #RotaryMoments

RC Trani – Visita del Governatore al Club 28 gennaio 2025

La visita del Governatore, la partecipazione al Service di sua moglie e la cooptazione di un nuovo Socio hanno reso gradevolissima la serata al Club, vissuta all’insegna dei due valori fondamentali del Rotary, amicizia e servizio.
L’evento è stato introdotto dal nostro Presidente Sabino Fortunato, che ha innanzitutto ringraziato il Governatore per l’incontro avvenuto precedentemente con il Consiglio Direttivo e i Presidenti delle diverse Commissioni ed ha quindi annunciato l’ingresso di un nuovo Socio e la previsione della cooptazione di altri due, oltre all’arrivo di un’altra rotariana da Verona per trasferimento.

Il Segretario Mario Fucci ha dato lettura del curriculum vitae del nuovo Socio, il Dottor Giuseppe Tammaccaro. Nato nel 1961, sposato con la signora Giusy e con due figli, laureato in Economia e Commercio alla Università di Pavia, dopo il servizio militare quale Sottotenente della Guardia di Finanza a Milano, ha lavorato presso l’ufficio fiscale dell’AGIP (gruppo ENI), sempre a Milano, per poi tornare ad Andria dove ha aperto il suo studio come dottore commercialista, specializzandosi in consulenza societaria e bancaria. E’ stato commissario straordinario e componente degli organi di controllo in numerose banche sottoposte ad amministrazione straordinaria ed è attualmente consigliere indipendente e Presidente del comitato controllo rischi della Banca Popolare di Puglia e Basilicata.

Il Governatore in persona ha appuntato il distintivo a Giuseppe, che ha ringraziato i presenti per la sua cooptazione, assicurando il suo impegno per concretizzare gli ideali rotariani.

E’ stata poi data lettura del curriculum vitae del Governatore, Lino Pignataro: nato il 21 agosto del 1956, laureato in Economia e Commercio all’Università di Bari, entrato poi nell’azienda di famiglia – che attualmente si occupa di commercio del legno -,  sposato con Annalisa Chieco Bianchi, con tre figli e quattro nipoti. Il suo curriculum rotariano, molto ampio, può essere letto sul sito del Distretto.

Il Governatore si è dichiarato particolarmente lieto di visitare il Club di Trani, che quest’anno celebra il settantesimo anniversario dalla fondazione, e ha ricordato l’ottima performance del futuro presidente del nostro Club, Salvatore Nardò, al Seminario sulla leadership tenutosi di recente a Taranto. Dopo aver salutato il PDG Beppe Volpe, la futura Governatrice Elisabetta Papagni e tutti i Soci intervenuti, ha sottolineato l’importanza per tutti noi di vivere con orgoglio l’appartenenza al Rotary per il ruolo positivo e incisivo che esso svolge nel mondo intero, ripercorrendo il significato delle parole d’ordine di quest’anno rotariano (“Magia del Rotary” e “Irresistibile”) adottate su impulso della Presidente del R.I Stephanie A. Urchick. Si è soffermato in particolare sul contributo che la Rotary Foundation, anche con la costituzione della Fondazione italiana, fornisce alla realizzazione dei progetti per il miglioramento delle condizioni di vita dei più deboli e bisognosi in giro per il mondo. Tutti i Distretti italiani hanno dato vita quest’anno ad un Global Grant per l’acquisto in Uganda di dieci Jeep attrezzate per il trasporto delle partorienti.

La moglie del Governatore, Annalisa Chieco Bianchi, ha quindi illustrato il Service dalla stessa sponsorizzato con i medici del CUAM, associazione che dagli anni Cinquanta del secolo scorso sviluppa progetti umanitari per l’Africa. Il CUAM gestisce fra l’altro una scuola per la formazione triennale di ostetrici e ostetriche presso un locale ospedale che opera nel Sud Sudan. Il Service consiste nel finanziamento di due borse di studio da offrire a due studenti per la frequenza dell’intero corso triennale. Il nostro Club ha partecipato a tale Service mettendo a disposizione un contributo collettivo e un contributo personale del socio Riccardo Mancini.

Il Governatore ha infine ringraziato il nostro socio Pietro De Luca Tupputi Schinosa per aver accettato di svolgere la funzione di suo Assistente nel Raggruppamento e per il continuo sostegno dato alle iniziative distrettuali.

 

IL LIBERALE NATURALISTA – COLLOQUIO CON L’AUTORE AL ROTARY CLUB DI SAN SEVERO

Nella libreria “ORSA MINORE” il Rotary Club San Severo ha organizzato un incontro con l’avv. Saverio di Jorio, past President del Rotary Club Foggia, per la presentazione della sua ultima fatica letteraria, IL LIBERALE NATURALISTA (ed. Il Mulino, 2024, pag. 214, € 18.00); presenti molti soci ed ospiti il presidente del club, dr. Luigi Blescia, ha accolto l’autore lasciando alla dr.ssa Antonella Corna il compito di dialogare per la scoperta dell’opera.
E’ un genere letterario non comune – il “Romanzo di Formazione” – nel quale l’autore ripercorre la propria vita raccontando l’infanzia, l’adolescenza, e via negli anni, fino ad episodi recenti, fino al “viale del tramonto” cui l’autore ha “vezzosamente” accennato parlando dell’attualità; libro interessante come autorevolmente affermato da Raffaele Della Valle nella Prefazione e Francesco Bellino nella Introduzione.
Dal dialogo, così come dal libro, è venuta fuori l’origine della vocazione naturalista dell’autore: l’infanzia nel subappennino dauno a contatto con la natura e con gli epigoni di un mondo che ormai non esiste più da tempo, la scoperta del mondo cittadino a Foggia, l’impegno nella politica con il Partito Liberale e nell’imprenditoria agricola con la Confagricoltura.
La svolta avviene per una congiunzione di tipo astrale: l’amore e la disillusione; l’uno per Silvana, l’altra quando si accorge che la politica è mutata: non è più un’arte liberale, ma è divenuta un mestiere, non è più un servizio reso alla comunità, ma ad una parte ed in primis a se stessi, non mira più alla risoluzione dei problemi della comunità, ma alla gestione degli stessi, è divenuta da arte del necessario mestiere del possibile, alla democrazia ha sostituito la egocrazia.
Ma la vivacità, non solo intellettuale, dell’autore non gli consente di approdare alla quiete domestica ed alla soddisfazione professionale; occorrono altri impegni, altri ostacoli da affrontare, altre mete; e quindi all’attività di pubblicista, non priva di scoop, su varie testate si affianca la svolta: l’impegno in difesa della cultura e dell’ambiente, che trova fondamento nella formazione giuridica dell’autore e nella evoluzione, non solo legislativa ma soprattutto culturale e sociale, che dagli anni’ 80 si registra nel Paese, impegno che trova fondamento nel pensiero di tre grandi letterati di riferimento: Benedetto Croce, Giorgio Bassani e Leonardo Sciascia.
L’Università e l’Accademia di Belle Arti di Foggia, la salvaguardia dell’urbanistica e dell’architettura foggiana, la tutela del Gargano; il nostro autore le definisce “battaglie”; direi che si tratta di una guerra oramai lunga decenni e che, nel “particulare locale”, ha prodotto dei risultati a mio avviso senz’altro positivi: non voglio togliere il piacere della lettura, ma mi basta dire che alcuni episodi narrati mi hanno coinvolto emotivamente e professionalmente.
Un lavoro letterario che unisce l’evoluzione personale e civile dell’autore all’evoluzione del nostro territorio e del nostro Paese.
Pier Carlo Pazienza

IL CLUB FOGGIA UMBERTO GIORDANO E LA SUA COMUNITA’ DI VALORI E AZIONE NELLA VISITA DEL GOVERNATORE

Un incontro all’insegna dell’amicizia, della condivisione e dell’impegno per il territorio

Nel cuore della missione del Rotary Club vi sono la forza dell’amicizia, la passione per il servizio e la volontà di creare un impatto positivo nella comunità.
Lo ha ribadito la Presidente del RC Foggia Umberto Giordano Anita Riganti, lo scorso 15 gennaio a Casa Freda, durante la sua premessa nella serata dedicata all’incontro con Lino Pignataro, Governatore del Distretto 2120 Puglia e Basilicata“Il nostro Club – ha detto – è animato da un forte senso di appartenenza e dalla volontà di condividere progetti, idee e iniziative che possano fare la differenza”.
La visita del Governatore Pignataro è stata, quindi, l’occasione per riaffermare questi principi e per evidenziare il valore della rete e della collaborazione che caratterizzano la nostra realtà associativa.

Presenti alla serata anche la consorte del Governatore, Annalisa Chieco Bianchi Pignataro, l’assistente del Governatore Massimiliano Di Giuseppe e numerosi soci.

La Presidente Riganti ha dato il benvenuto al Governatore illustrando i numerosi ‘service’ del Club programmati per l’anno rotariano in corso, frutto della dedizione e dell’impegno condiviso dalle socie e dai soci. A proposito di condivisione, l’ingresso della nuova socia Maria Luisa Marchi, archeologa e docente presso l’Università di Foggia, insieme alla recente entrata di Fabrizia Martelli, ha rappresentato un segno tangibile della costante evoluzione del Club, confermando la sua vitalità e il suo spirito inclusivo.

Durante il suo intervento, il Governatore Pignataro ha evidenziato l’importanza di conoscere da vicino i soci dei vari Club, apprezzandone l’impegno nel sociale e a favore del territorio, con una particolare attenzione alle nuove generazioni. Ha riconosciuto nel nostro un Club efficiente e coeso, capace di incarnare i valori fondanti del Rotary: amicizia, solidarietà e servizio.

Un momento speciale della serata è stato dedicato alla presentazione del Service ‘La Magia delle Stelle’, promosso dalla consorte del Governatore, Annalisa, a sostegno del CUAMM – Medici con l’Africa. Il progetto mira ad assicurare supporto medico alle partorienti e ai bambini del Sudan del Sud, testimoniando ancora una volta l’impegno concreto del Rotary per le cause umanitarie.

A nome del Club, la Presidente Riganti ha voluto omaggiare Annalisa Pignataro con un dono simbolico e un contributo in denaro per sostenere il suo meritevole Service. Gesti che ribadiscono il valore della condivisione e dell’aiuto reciproco, principi fondamentali su cui il Rotary fonda la sua azione quotidiana.

 

Relazione al Club su “Autonomia differenziata. Implicazioni sociali economiche e politiche” del socio Mimmo Lasala 25 gennaio 2025.

Il tema dell’Autonomia differenziata e la illustrazione delle sue molteplici implicazioni hanno richiamato una partecipazione davvero molto ampia di Soci ed ospiti per l’estrema attualità dell’argomento. La relazione, tenuta dal nostro caro amico Socio Mimmo Lasala, si è rivelata chiarificatrice anche se a tratti  molto tecnica.

Il Presidente Sabino Fortunato, nella sua breve introduzione, ha ricordato che pochi giorni, fa la Corte Costituzionale non ha ammesso il referendum abrogativo proposto dalle opposizioni sulla legge n. 86/2024, anche perché il suo contenuto era stato in buona parte svuotato dalla precedente sentenza n. 92/2024 della medesima Corte, che aveva dichiarato l’illegittimità di numerose disposizioni della medesima legge. E’ evidente che la legge dovrà essere riscritta e nei suoi confronti potrebbe riproporsi un nuovo referendum abrogrativo.

Mimmo, nella sua articolata relazione, ha precisato che l’istituto è previsto dall’art. 116 della Costituzione, come modificato nel 2001 su iniziativa del centro-sinistra, anche per bloccare le iniziative secessioniste della Lega Nord. La legge ordinaria di attuazione della previsione costituzionale trova il proprio antecedente nei referendum svolti nel 2017 all’interno delle regioni Lombardia e Veneto, che si esprimevano favorevolmente alla devoluzione da parte dello Stato di competenza legislativa su numerose materie. L’operazione mirava a legittimare il federalismo fiscale anche per risolvere il problema dei cosiddetti “residui fiscali”, lamentato dalle Regioni più ricche. I residui fiscali costituiscono la differenza fra le imposte che si raccolgono nel territorio delle singole Regioni e destinati all’Erario nazionale e il ritorno ai cittadini della Regione in termini di servizi prestati dallo Stato. Tali residui sono ovviamente a svantaggio delle Regioni più ricche, che vorrebbero gestire in proprio tali servizi, mantenendo direttamente le relative risorse. Ma ciò solleva, per un verso, il problema dell’applicazione del principio di solidarietà nazionale e per altro, il problema del rispetto sull’intero territorio nazionale dei Livelli Essenziali di Prestazione (LEP), per quelle funzioni relative a materie in cui dev’esservi tutela uniforme dei diritti civili e sociali dei cittadini.

Alcune Regioni hanno dunque spinto perché venisse approvata la legge quadro n. 86/2024. Tale normativa prevede che i LEP vengano definiti dal Governo con  decreti legislativi. Ma la Corte Costituzionale, su ricorso di altre Regioni (Toscana, Puglia, Campania e Sardegna in contrapposizione a Lombardia, Veneto e Piemonte) ha ritenuto illegittima la previsione, perché priva di criteri direttivi ben definiti e perciò tali da lasciare all’Esecutivo un potere troppo discrezionale. Il problema fondamentale dei LEP è la loro valorizzazione, in quanto i servizi sono da valorizzare a costi standard. Per dare un’idea,  a noi sono noti i LEA, livelli che riguardano l’assistenza sanitaria: ci sono voluti dieci anni per arrivarci, ma manca tuttora l’uniformità di trattamento tra le varie Regioni, nonché le verifiche sull’efficacia e l’efficienza delle prestazioni. Il finanziamento dei LEP andrebbe fatto in collaborazione tra Regione e Stato ed entra in conflitto con il principio dell’invarianza della spesa complessiva.

Un’altra criticità riguarda il ruolo del Parlamento che non è abbastanza sottolineato, in quanto esiste un rischio specifico di frammentazione dell’efficienza dei servizi; si aggiunge una corretta applicazione del principio di sussidiarietà nel livello decisionale, poiché talvolta esso esige che la decisione venga adottata al livello più vicino al cittadino, altre volte a livello intermedio o addirittura statale. E infine, secondo la Corte, occorre distinguere tra materia e funzioni (ad esempio “materia” è la giustizia, “funzioni” sono le questioni inerenti singoli settori come l’amministrazione delle carceri, la gestione dell’ordinamento giudiziario, etc.). La Corte Costituzionale ha sottolineato che in base all’art. 116 Cost. possono devolversi all’autonomia regionale funzioni, ma non intere materie. Questa distinzione è comunque molto problematica, perché il rischio di sovrapposizione fra materie e funzioni in settori in cui esistono competenze legislative di enti nazionali e di Unione europea è molto elevato.

In conclusione, la lettura della sentenza prefigura un dibattito che finirà per riflettersi sullo stesso contenuto dell’art. 116 della Costituzione in merito a quanto in concreto è delegabile alle Regioni. Una curiosità: Mimmo ha chiesto ad un programma di Intelligenza Artificiale quale opinione ha avuto modo di formarsi sulla legge relativa alla Autonomia Differenziata: la risposta è risultata in linea con i rilievi sollevati dalla Corte Costituzionale. Mimmo ha infine concluso che, in definitiva un’idea è buona se applicata bene, altrimenti è una cattiva idea!

FESTA DEGLI AUGURI NATALIZI AL CLUB FOGGIA UMBERTO GIORDANO

La Festa degli auguri: un momento per ritrovarsi, condividere e celebrare il Natale

L’amicizia e i valori rotariani sono la nostra guida.” Con queste parole piene di calore, la Presidente del RC Foggia Umberto Giordano Anita Riganti ha espresso il senso profondo del nostro tradizionale Scambio degli Auguri.

Casa Freda, per l’occasione, si è trasformata in un accogliente giardino d’inverno, avvolto da un’atmosfera intima e luminosa. Quel calore suggestivo, riflesso negli allestimenti curati in ogni dettaglio, ha reso la serata unica, come una scintilla capace di illuminare ciascun partecipante.

Le luci soffuse, il suono dolce del violino e le melodie del sax, suonato del nostro socio Romeo Tigre, hanno intrecciato un racconto di emozioni, in cui ogni dettaglio sembrava parlare di amicizia e appartenenza. È stato come ritrovarsi in una famiglia allargata, dove il valore dello stare insieme supera ogni formalità e risuona autentico, sincero.

I saluti istituzionali hanno aperto la serata con il Segretario Antonio Di Biase che ha accolto gli ospiti illustri che hanno scelto di partecipare al nostro incontro natalizio, come l’Assistente del Governatore Massimiliano Di Giuseppe, la Presidente del Rotary Club Foggia Monica Bonassisa, la Presidente del RC Capitanata Alessandra Salerno e il Presidente del RC Cerignola Giovanni Esposito, insieme alla Presidente dell’Inner Wheel Foggia Amelia Marsico.

Ci ha riempito il cuore di gioia poter abbracciare Giampaolo Longhi, “Premio della Pace 2021” del nostro Club, appena rientrato da Kiev, dove continua a portare il suo prezioso supporto in una terra segnata dal dolore.

Anita Riganti ha ricordato con calore quanto il Natale non sia solo una festa, ma un’opportunità per riaffermare i valori di solidarietà, amicizia e servizio che il Club coltiva con orgoglio e che ispirano ogni iniziativa. Lo stesso spirito si è riflesso nell’accoglienza riservata alla nuova socia, Fabrizia Martelli, entrata a far parte di una comunità che si distingue per il suo autentico senso di appartenenza e condivisione.

Il viaggio emozionante dentro lo spirito delle Feste è culminato nei canti natalizi.

La Festa degli Auguri è stata più di un semplice evento. Un’occasione per stringerci attorno a ciò che conta davvero: relazioni sincere, progetti condivisi e la gioia di sentirsi parte di qualcosa di più grande.

 

 

 

 

 

 

 

 

IL ROTARY PER I PICCOLI- CONCERTO DI NATALE IN CATTEDRALE A FOGGIA

                  IL ROTARY PER I PICCOLI- CONCERTO DI NATALE IN CATTEDRALE

La Magia del Rotary si è accesa alle ore 20 di Venerdì 20 Dicembre a  Foggia nella Cattedrale, gremita di soci rotariani, invitati e numerosi cittadini. I tre Club di Foggia: Foggia, Foggia Umberto Giordano e Foggia Capitanata hanno infatti organizzato un Concerto di Natale con lo scopo di raccogliere fondi per acquistare giocattoli da regalare ai bambini di famiglie indigenti, individuate dalla Parrocchia di San Paolo Apostolo nel quartiere Cep. Dopo l’introduzione di Paolo Di Fonzo, socio del Club Foggia Umberto Giordano promotore dell’evento, ed i saluti di Don Daniele D’Ecclesia, parroco della Cattedrale, l’iniziativa è stata illustrata dal Presidente dello stesso Club Anita Riganti che ha sottolineato la costante attenzione, la cura e l’affetto del Rotary verso le Nuove Generazioni. Hanno fatto seguito i saluti dei presidenti dei Club Foggia, Monica Bonassisa,  e Foggia Capitanata Alessandra Salerno nonché del Past Governor del Distretto 2120 Puglia e Basilicata, Nicola Auciello.

Splendide ed emozionanti le esibizioni del Coro Dauno U. Giordano composto dal Coro di Voci Bianche, dal Coro Giovanile e dal Coro Polifonico, magistralmente diretto dal Maestro Luciano Fiore, figura di spicco della coralità italiana, ed impreziosite dall’accompagnamento di Luigi Pagliara alla chitarra, di Samuele Fiore e Marika Pensa alle percussioni e di Giuseppe Fabrizio al pianoforte. Un viaggio musicale di grande effetto con brani natalizi noti ed altri meno noti al grande pubblico, ma tutti permeati da dolcezza e vivacità. Molto apprezzata la generosità dei presenti che hanno contribuito, con elargizioni in denaro più o meno cospicue, ad arricchire il fondo già costituito dai tre club foggiani per raggiungere il nobile scopo prefissato. Il pensiero che sul viso di alcuni bimbi a Natale si accenderà un sorriso gioioso è la più grande ricompensa che i Club Rotary di Foggia potessero auspicare  ed il modo migliore per vivere questi giorni magici protesi verso il prossimo, stella polare del nostro Sodalizio.

 

 

 

 

 

Interclub per l’autismo

Si è svolto martedì 14 gennaio scorso nei locali del Tlab di Rutigliano il seminario “Guardami negli occhi: autismo, un mondo da scoprire” organizzato dal Club Rotary Rutigliano e Terre dell’Uva con il Rotary Club Acquaviva e Gioia del Colle, Rotary Club Altamura-Gravina, Rotary Club Barialto Terra dei Peuceti, Rotary Club Putignano Trulli e Grotte.

Sono intervenuti, oltre ai rispettivi Presidenti dei Club Rotary,  la dott.ssa Giovanna Berlingerio, il dott. Fabio Palmisano, Miky Blue (Cooperativa PERL.A. -Percorsi per l’autismo – Bari) e Stefania D’Elia, presidente ASO “Vinci con noi”.

Dopo il consueto saluto del Presidente del Club Rotary Rutigliano e Terre dell’Uva, Filippo Poli Cappelli, i relatori hanno intrattenuto i numerosi partecipanti illustrando gli ultimi progressi medico-scientifici in tema di autismo, oltre a toccanti testimonianze di chi vive quotidianamente in prima persona tale condizione.

Importante anche il contributo alla serata del dott. Cesare Porcelli, medico particolarmente attento alle tematiche sull’autismo.

Il saluto conclusivo dell’assistente del Governatore del Distretto Rotary 2120 Aldo Losito ha confermato come ancora una volta il Rotary mette in pratica il “servire” a favore della comunità.   gruppo
pubblico
tavolo

Rotary Club Altamura-Gravina – Convegno: La Mafia ieri e oggi – Non ci avere fatto niente

Convegno: La Mafia ieri ed oggi – “Non ci avete fatto niente”

In data 17 gennaio 2025, presso il Teatro Mercadante di Altamura, gremito di tantissima gente, si è svolto il convegno antimafia “La mafia ieri ed oggi-Non ci avete fatto niente” organizzato dal Rotary Club di Altamura-Gravina.

Una due giorni in cui si è parlato di legalità che ha portato ad Altamura la Teca della “Quarto Savona 15”, una delle due auto di scorta del Giudice Falcone in cui morirono tre agenti, che è si è potuta visitare in Piazza della Resistenza.

Al suo arrivo in Piazza della Resistenza, nel pomeriggio del 16 gennaio, la cerimonia di accoglienza, con l’inno di Mameli e il silenzio suonato dal vivo con la tromba; presenti alla cerimonia Massimo Gambino, Questore di Bari, il Sindaco di Altamura, l’assessore Lorusso Antonia per il Comune di Gravina e tutte la autorità politiche, militari e civili.

L’iniziativa, che ha avuto grande risonanza in tutta la zona, ha coinvolto le scuole di Altamura e Gravina con un incontro sulla legalità che si è tenuto la mattina del 17 gennaio, al teatro Mercadante che ha visto l’intervento di Vito Cicirelli, Presidente del Rotary Club di Altamura-Gravina, nonché Segretario Generale Provinciale del Siulp della Provincia di Matera, del Sindaco di Altamura, Vitantonio Petronella e dell’avvocato Antonio La Scala che ha intrattenuto i ragazzi per circa un’ora.

Il Rotary Club di Altamura-Gravina ha fortemente voluto questa manifestazione, perché si muove a favore della legalità, in quanto il Rotary tra i suoi valori costitutivi ha la moralità dei suoi soci ed il “servire” al disopra di ogni interesse.

L’arrivo ad Altamura della Teca della QS15 simbolo dell’antimafia, rappresenta per i giovani e per la società, il richiamo a ripudiare ogni forma di criminalità e a seguire comportamenti rispettosi della legge.

In un territorio spesso martoriato da episodi delittuosi molto gravi, la presenza delle istituzioni per la quasi totalità dei cittadini e della società sana, è fonte di sicurezza e simboleggia non solo lo Stato, ma vuole essere anche un freno per quanti decidono o intendono avvicinarsi alla criminalità, seguendo percorsi delinquenziali che hanno l’unico scopo di allontanarli dagli affetti della loro famiglia e isolarli dalla società.

La presenza della Teca della QS15 è stata l’occasione per ricordare quanti hanno perso la vita e continuano a morire per salvaguardare e mantenere sana una società che deve continuare, sì ad evolversi, ma nel rispetto di alcuni dei valori più alti: la vita e la legalità.

Alla tavola rotonda moderata dal Direttore di Telenorba Enzo Magistà, ha partecipato la Signora Tina Montinaro, vedova di Antonio, uno dei tre agenti rimasti uccisi nell’attentato, il Prof. Petronella, Sindaco di Altamura, il dott. Russo, Prefetto di Bari, il dott. Rossi, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari, il dott. Gambino, Questore di Bari, il dott. Pignataro, Governatore del Rotary – Distretto 2120, il dott. Romano, Segretario Generale del Siulp, don Angelo Cassano, Referente per la Puglia dell’associazione Libera e la d.ssa Forte AD di Oropan, che hanno parlato di legalità cercando di tenere vivo il ricordo di chi, oltre 30 anni fa, si è speso ed è stato trucidato per garantire la sicurezza.

Presenti tutte le autorità e le personalità politiche, militari, civili, volontari della zona e semplici cittadini.

 

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