Giorno: 19 Giugno 2023

SVILUPPO BOSCHIVO E SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE AL ROTARY CLUB PUTIGNANO

“Lo sviluppo è sostenibile se soddisfa le esigenze delle generazioni attuali senza compromettere le possibilità per quelle future di soddisfare le proprie”. Questo concetto ha riferito anche al rimboschimento il ten. col. Giovanni Notarnicola, chiamato l’altra sera, dal presidente del Rotary Club Putignano Trulli e Grotte, ing. Francesco Mercieri, a concludere l’impegno culturale del suo anno di servizio rotariano che ha messo al centro dell’attenzione dei soci la valorizzazione delle antiche tradizioni e lo sviluppo sostenibile. “Pur essendo oggi, tutti convinti dell’importanza degli alberi per la nostra vita; – ha affermato il presidente – del contributo notevole che essi danno a liberare l’atmosfera dalla CO2; della necessità di non ridurre la superficie boschiva ma di aumentarla, tuttavia ciò deve avvenire in piena sostenibilità ambientale ed in equilibrio con altre attività economiche, per non compromettere il nostro futuro”. Egli ha fatto presente come l’Italia sia seconda, nella Unione Europea, per superficie boschiva (38 per cento del proprio territorio), preceduta dalla Spagna (55,4 %) e davanti a Germania, Francia e Regno Unito; come essa, in meno di trenta anni, sia cresciuta da nove ad undici milioni e mezzo di ettari e come sia stata catturata CO2 da quarantasei a sessanta milioni di tonnellate. L’ing. Mercieri ha ricordato come anche il nostro Rotary ha dato il proprio contributo in materia, dapprima con la giusta sensibilizzazione; poi con l’atto concreto della piantumazione di molti alberi e di macchia mediterranea (fragno, leccio, quercia, corbezzolo, roverella, lentisco, viburno, pittosporo…) che, già superati i vari passaggi burocratici, saranno messi a dimora in autunno nei comuni che hanno individuato i siti: a Putignano, di fronte al centro di raccolta rifiuti e sulla lunetta della vicina rotonda; ad Alberobello, tra strada provinciale 77 e via Confine e su via E. Acquaviva; a Locorotondo, in Piazza Aldo Moro, nell’area antistante l’Istituto Agrario ed in via Martiri della libertà. Il tema affrontato dal ten. col. Giovanni Notarnicola, comandante del Reparto Carabinieri della Biodiversità di Martina Franca è stato: “Sviluppo boschivo, fattore chiave della sostenibilità ambientale”. Il colonnello si è detto orgoglioso di appartenere a Martina Franca ad un reparto speciale, quello per la biodiversità, nella specialità dei Carabinieri che gestiscono direttamente 130 riserve naturali dello stato; essi lavorano tutti i giorni nelle riserve per tutelare queste aree naturali protette e conservarne la biodiversità. Egli ha riferito che il reparto di Martina Franca da lui diretto, gestisce quattro di queste aree: la riserva delle Murge Orientali che si estende intorno alla masseria Galeone ed a Gorgofreddo, costituita da boschi di fragno, un habitat che contraddistingue tutta la Valle d’Itria ed all’interno della quale c’è un centro di selezione equestre del cavallo murgese; la riserva naturale di Stornara, costituita da pini di Aleppo; quella di San Cataldo, di boschi retrodunali ed aree umide con tartarughe terrestri genere “testudo” e quella di Metaponto, fatta di pinete costiere. In particolare egli ha riferito che nella riserva delle Murge Orientali, il Centro di selezione del cavallo murgese è un reparto di eccellenza: razza autoctona pugliese, nei secoli scorsi utilizzata per lavori agricoli poi, quasi in via di estinzione, è stata tutelata e protetta dal centro di Martina per proteggerne i caratteri di purezza genetica (temperamento molto equilibrato, attitudini particolarmente docili) e per impiegarli nelle esigenze del Corpo dei Carabinieri, come cavalli di rappresentanza, per i corazzieri del Presidente della Repubblica, per la vigilanza nelle città da parte dei reparti a cavallo. Il colonnello ha ricordato come la tutela dell’ambiente sia stata una esigenza sorta non tanto tempo fa ed entrata in Costituzione solo lo scorso anno, in cui viene affermato che la “Repubblica tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi anche nell’interesse delle future generazioni”. Le aree protette ed i boschi rappresentano uno degli elementi per le strategie di conservazione della biodiversità e dei processi ecologici del pianeta. Così oggi, in ogni settore lavorativo, volgiamo molta attenzione all’ambiente ed agli animali ed apprezziamo sempre di più i boschi. Essi infatti, conservano la stabilità e la struttura del suolo; bloccano le erosioni, gli smottamenti e le valanghe; purificano le acque; tutelano raggruppamenti vegetali particolari; conservano specie rare e minacciate; mitigano gli eccessi climatici; fissano l’anidride carbonica, pericolosa per l’effetto serra; migliorano la qualità dell’aria; attutiscono i rumori. Chi oggi non ne veda l’utilità? Ci accorgiamo della insufficienza di essi quando avvengono alluvioni, allagamenti, grandi siccità. Inoltre essi producono legna da ardere e legname da opera; valorizzano il paesaggio ed incrementano la biodiversità. Ognuno di noi oggi deve sentirsi impegnato a lasciare alle future generazioni un ambiente migliore di quello che abbiamo trovato, cercando di conservare tutte le specie vegetali ed animali. Occorre educare i nostri figli al rispetto per i boschi, facendo attenzione a rifuggire ogni attività che possa causare incendi, i quali avvelenano l’atmosfera in un attimo. Il clima nel bosco è diverso, in esso si crea un ecosistema. La superficie forestale italiana è di circa undici milioni di ettari. Se la Sardegna e la Toscana sono ai primi posti in Italia per superficie boscata, la Puglia purtroppo, è al terz’ultimo posto, posizione giustificata dalla grande estensione delle aree di produzione agricola. Ci “ossigena” soltanto il Gargano e le Murge. Il col. Notarnicola ha ricordato come solo dopo la grande alluvione di Bari sono stati creati i “canaloni” per convogliare la acque al mare, provenienti dalle Murge, dove è stato effettuato un grande rimboschimento ad Altamura, a Cassano ed in tutte le zone limitrofe. Il compito dei Carabinieri forestali, egli ha concluso, è anche quello di vigilare affinché vengano rispettate le regole sull’ambiente che poi sono quelle della natura. Più rispettiamo la natura e più rispettiamo i boschi, più aumenta la sostenibilità ambientale e più alimentiamo la speranza di un ambiente migliore per i nostri figli.
Pietro Gonnella

“CONCERTO ALLA LUNA” ORGANIZZATO DAI ROTARY CLUB DI CAPITANATA PER IL PROGRAMMA “ROTARY FOR CHILDREN” DEL DISTRETTO 2120 DEL R.I.

Nella suggestiva cornice delle cave di Apricena si è tenuto il “Concerto alla luna” evento organizzato dai Rotary Club di Capitanata – Cerignola, Lucera, Foggia, Foggia Capitanata, Foggia U.Giordano, Gargano, Manfredonia, San Giovanni R., e San Severo – ed esteso a tutti i 57 club del Distretto per finanziare due borse di studio nell’ambito del programma “Rotary for children” del Distretto 2120 del R.I.

Nei paesi a basso e medio reddito circa 1 milione di bambini non ha accesso a cure sanitarie ed in particolare a interventi chirurgici; il Vietnam è tra questi ed il COVID ha peggiorato la situazione.

Proseguendo l’iniziativa dello scorso anno, divenuta oggi Distrettuale, con il supporto di “Operation child Life” – O.N.G. che da anni svolge la propria opera in paesi disagiati – due giovani chirurghi pediatrici della Puglia si recheranno nel Vietnam per contribuire a migliorare le condizioni della sanità locale ed acquisire nel contempo esperienza professionale su patologie – congenite o acquisite – estremamente rare in Occidente per le diverse condizioni demografiche e sanitarie.

La consulenza della dr.ssa Maria Nobili, direttore della chirurgia pediatrica ospedaliera del Policlinico Riuniti di Foggia, e del prof. Fabio Bartoli, associato di chirurgia pediatrica e direttore della chirurgia pediatrica universitaria del Policlinico Riuniti di Foggia, sono state fondamentali per l’individuazione dei chirurghi e la definizione delle tempistiche e delle modalità di svolgimento del periodo di studio.

Con il patrocinio e la fattiva collaborazione dell’amministrazione comunale di Apricena, nella siderale cornice delle cave, l’orchestra “ICO Suoni del Sud” diretta dal m.tro Benedetto Montebello ha tenuto il “Concerto alla luna”: le musiche di Morricone, Rota, Piovani e tanti altri musicisti, con i filmati sul fondo, hanno fatto ripercorrere gli ultimi settant’anni della cinematografia italiana: il soprano Libera Granatiero ha arricchito la serata con la sua splendida voce.

Il segretario distrettuale, dr.ssa Antonella Quarato, ha condotto la serata che ha visto i saluti dell’assessore all’urbanistica del Comune, ing. Bianca Matera, e del Presidente del R.C. San Severo, prof.ssa Linda Lenza, a nome dei Presidenti dei nove club della Capitanata; il dr. Vincenzo Manuppelli, past president del R.C. San Severo e delegato del Service, ha illustrato le caratteristiche e le finalità del service del quale è delegato distrettuale; uno dei due chirurghi che si recheranno tra breve in Vietnam, la dr.ssa Raffaella Cocomazzi, ha ringraziato il Rotary per l’opportunità offertale di ampliare la propria esperienza professionale e nel contempo di dare un aiuto a chi ha molto meno di noi.



Il Governatore del Distretto 2120 del R.I., prof.ing. Nicola Aucello, ha concluso la serata alla quale sono intervenuti oltre 600 persone tra le quali, ovviamente, molti rotariani dei club organizzatori.

Pier Carlo Pazienza

IL ROTARY PER IL RILANCIO DELL’AEROPORTO “G. LISA” DI FOGGIA. NOVE CLUB AL 1° MEETING INTERCLUB

I nove Rotary Club della provincia di Foggia, quello di Melfi e l’Inner Wheel di Foggia hanno aderito al 1° Meeting Interclub dell’aeroporto “Gino Lisa” e delle comunicazioni svoltosi martedì 13 giugno nella Sala del Tribunale di Palazzo Dogana.

Organizzato dal Rotary Club Foggia presieduto da Giuseppe Mammana, seguendo il filo conduttore “Foggia nodo delle comunicazioni” (aperto nello scorso mese di marzo con altro importante dibattito sul tema “Le vie del mare: i porti” con la partecipazione del Prof. Ugo Patroni Griffi), l’incontro – moderato dal giornalista Filippo Santigliano – ha visto la partecipazione dei Presidenti in carica dei Club e di quelli Incoming con rispettive delegazioni di Soci, nonché le prestigiose presenze del Magnifico Rettore dell’Università di Foggia Prof. Lorenzo Lo Muzio, il Commissario Straordinario del Comune di Foggia Dott. Sebastiano Giangrande, il Presidente di Confindustria Foggia Ing. Eliseo Zanasi, il Presidente della Community “Mondo Gino Lisa” Prof. Sergio Venturino, il Presidente dell’ Associazione “Capitanata.neo Aps” dott. Pasquale Cataneo ed il Presidente di Aeroporti di Puglia Ing. Antonio Maria Vasile. 

Quest’ultimo, in collegamento da Bari, dopo i saluti di rito e gli onori alle bandiere, è stato il primo relatore chiamato a discutere su “Realtà e potenzialità di sviluppo dell’aeroporto “Gino Lisa”, tema affrontato con schiettezza ribadendo quanto già preliminarmente affermato dal moderatore Filippo Santigliano circa la necessità che società civile e mondo economico facciano la loro parte per un costante sviluppo dello scalo aeroportuale foggiano. 

Su questo tema si è anche innestato l’intervento del Magnifico Rettore dell’Università di Foggia, Prof. Lorenzo Lo Muzio, che ha posto in correlazione anche la crescita dell’ateneo, dell’intera provincia e delle aree vicine, oltre che dello stesso comune capoluogo.

Chiamato in causa, il Commissario Straordinario del Comune di Foggia, dott. Sebastiano Giangrande, ha voluto fornire rassicurazioni sulla costante disponibilità di vicinanza al territorio, nei limiti possibili, anche per questioni attinenti l’aeroporto ed i trasporti in generale.

Ad effetto il successivo intervento, quello del Prof. Sergio Venturino che sul tema “Il ruolo della società civile per il consolidamento e lo sviluppo dell’aeroporto” ha esordito “per anni mi sono sentito solo, ma ho mantenuto l’ottimismo; non serve lamentarsi di cose e persone: devi fare qualcosa, non demordere”, aggiungendo quindi che la crescita è anche affidata al trasporto delle merci ed al  turismo, ma una programmazione non può farla il privato e si rende quindi necessaria una cabina di regia, strizzando così l’occhio al Presidente di Confindustria seduto accanto.

Prima di dare la parola al successivo relatore, il moderatore Filippo Santigliano arricchisce la panoramica  citando dati e riportando fatti ed episodi appartenenti alla cronaca degli ultimi trent’anni, quindi cede il microfono al dott. Pasquale  Cataneo che sin dai primi passaggi cattura  l’attenzione dell’uditorio con un’articolata disamina e proposte pendenti su argomenti come il sistema della mobilità su rotaia, la seconda stazione ferroviaria di Foggia, la realizzazione dell’ uscita con sbocco in Viale Fortore, soffermandosi poi sul “ruolo di cerniera tra macroaree territoriali della provincia e del capoluogo dauno, rafforzato dalla recente decisione di estendere il corridoio Baltico- Adriatico da Ancona fino in Puglia che prevede – ha sostenuto il dott. Cataneo –  l’ individuazione della città di Foggia come unico nodo urbano sulla dorsale adriatica, crocevia di ben due corridoi della rete TEN-T, aumentando l’importanza strategica e logistica come nodo intermodale attraverso una più ampia gamma di servizi di trasporto veloce come aereo e AV ferroviaria”, e concludendo con un accorato invito alla cooperazione tra le forze sociali, istituzionali,  imprenditoriali e professionali.

Il Presidente di Confindustria Foggia raccoglie il passaggio di sponda che gli consente di introdurre il tema “Le infrastrutture dei trasporti: opportunità di sviluppo e crescita per l’economia”. Ampia la disamina dell’ Ing. Eliseo Zanasi che tocca argomenti come il PNRR, la ZES nella zona Industriale, la trasversale di comunicazione al Sud, strategia ed efficacia di trasformazione e lavorazione sul territorio dei prodotti agricoli, porto di Manfredonia e linea ferroviaria di collegamento. Insomma investimenti infrastrutturali con una  ricaduta sull’ attesa crescita economica per l’intero territorio.

Infine la testimonianza di un rotariano doc, Giulio Treggiari, promotore della singolare iniziativa di raccogliere cartoline con simboliche manifestazioni di interesse ad acquistare biglietti  per volare dall’aeroporto di  Foggia, consegnate al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, all’epoca non molto convinto sui numeri dell’effettiva domanda da parte dell’utenza. 

Dopo un breve dibattito, le conclusioni del Presidente Giuseppe Mammana che ha sottolineato la validità dell’azione sinergica dei Rotary Club della provincia e delle zone limitrofe nel condurre iniziative finalizzate al sostegno ed alla crescita del territorio che deve puntare sulla capacità di attrarre.

Michele Chiariello

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