Giorno: 25 Maggio 2023

L’ATTENZIONE COSTANTE DEL ROTARY CANOSA PER LE NUOVE GENERAZIONI: IL MONDO DEL LAVORO CON UNA PROSPETTIVA DIFFERENTE

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Sicuramente una mattinata diversa quella che ha impegnato i ragazzi all’Auditorium dell’IISS “L. Einaudi” di Canosa di Puglia lo scorso mercoledì 24 maggio 2023.

L’intento di “Next Step: il futuro dopo la scuola”, conferenza tenutasi nell’ambito del service Distrettuale “Il Rotary al servizio delle nuove generazioni per lo sviluppo del territorio”, era difatti quello di instradare e dare suggerimenti ai giovani che si avviano non solo nella prosecuzione del percorso di studi, ma anche direttamente nell’ambito del lavoro post-diploma.

Lapalissiano rimarcare quanto l’attenzione alle Nuove Generazioni sia annoverabile tra i principali obiettivi del Rotary, di cui rappresenta una delle vie d’azione. Il Club di Canosa impiega su questi temi le proprie energie ormai da diverso tempo, con continuità di anno in anno, al fine di arricchire le risorse relative alla comunità in cui si agisce.

Antonio Martellotta, presidente di Club, nei suoi saluti ha voluto spronare i ragazzi ad un miglioramento continuo e sulla stessa linea motivazionale ha continuato Mauro Robbe, già presidente e delegato per il Rotaract nell’occasione (in sostituzione di Giuseppe Vitrani). Antonio Braia, imprenditore lucano, presidente della commissione coordinatrice del service e Governatore designato del Distretto 2120, in collegamento da remoto non si è limitato a descrivere l’opera del Rotary in tale ambito, ma ha ripercorso la propria gavetta trentennale. Ultima ma non ultima in questa lista, la Dirigente Scolastica dell’Istituto ospitante, Brigida Caporale, ha invece incentrato l’intervento sull’importanza del passaggio dal mondo scolastico a quello del lavoro.
L’esperienza degli imprenditori locali, però, ha sicuramente destato maggiore curiosità tra i presenti, stimolandoli ad un successivo dibattito: Luigi Parrilla, Responsabile di Filiale dell’Agenzia per il lavoro Staff S.p.A., ha consigliato – in virtù delle sue competenze – i metodi migliori per emergere durante un colloquio o nel presentare un curriculum vitae. Peter Schirone (1946 s.r.l. e Schirone Optical Group s.r.l.) e Nunzio Margiotta (Apulia Food s.r.l.; socio del RC Canosa) hanno presentato le loro imprese, rendendosi disponibili anche ad aprire le sedi a studenti ed insegnanti. Entrambi hanno incoraggiato gli ascoltatori ad inseguire passioni ed interessi di ciascuno, senza dimenticare come sacrificio e impegno possano portare, anche dal nulla, a conseguire grandi risultati.
È stata, dunque, l’ennesima dimostrazione pratica atta a presentare – tra l’altro con la partecipazione di una rappresentanza di Giunta e Consiglio comunale di Canosa – eccellenti realtà capaci di creare occasioni, regalare speranze e garantire un futuro, fondato sul Lavoro come da Costituzione, a chiunque creda nel territorio su cui operano.

IL RC FOGGIA UMBERTO GIORDANO CONCLUDE IL PROGETTO “NATI PER LA BELLEZZA”

Quando la Bellezza diventa realtà. Mercoledì 10 Maggio, nell’I.C. Da Feltre-Zingarelli di Foggia si è brillantemente concluso il Progetto di Lettura e Scrittura creativa “RACCONTIAMO LA BELLEZZA –La bellezza è il futuro dei bambini”, promosso dal Rotary club Foggia “U. Giordano”, presidente Renato Martino, e curato dalla dott.ssa Chiara Gentile, esperta in Letteratura per l’Infanzia. Il percorso, incentrato sulla Bellezza, ha trattato la sublimità della Bellezza per giungere alla Pace, attraverso albi illustrati d’Autore, testi di poesia e piccole storie, cercando di raccontare, con l’aiuto dei libri, che cosa significhi essere “pacifici” nella vita quotidiana. L’obiettivo d’insegnare a compiere piccoli gesti di amicizia e accoglienza, a capire il valore della gentilezza, a superare i propri egoismi, è stato pienamente raggiunto nei cinque intensi incontri in cui alunni e docenti si sono cimentati in laboratori creativi per “lasciare traccia” di ciò che hanno ascoltato e imparato.

Destinatari del Progetto gli alunni delle Classi Primarie 1^A, 1^B, 1^C del Plesso Ordona Sud del I.C. Zingarelli-Da Feltre che, nell’evento conclusivo, alla presenza dei genitori, hanno illustrato il percorso svolto alla ricerca della Bellezza nella Pace, nell’Amicizia e nella Natura, completandolo con una mostra fotografica “Scatti di Bellezza” in cui hanno ritratto volti, animali, fiori, dimostrando di aver recepito il messaggio che la Bellezza si esprime nella quotidianità, cogliendo la dolcezza dello sguardo della mamma, la carezza di un amichetto, la delicatezza di un fiore.  Grande emozione ha coinvolti tutti i partecipanti nella consapevolezza che la Bellezza va curata per non contaminare l’innocenza dei bambini. Il Rotary club Foggia “U. Giordano” ha voluto esprimere il proprio apprezzamento all’impegno della Scuola con la collocazione di una Targa e la piantumazione di due Alberi da frutta e un cespuglio di Mirto.

Enorme soddisfazione ha espresso la Presidente Commissione Progetti, Maria Buono, promotrice dell’iniziativa che, da docente, ha sempre sostenuto il valore della lettura come formazione culturale e umana.

R.C. MANFREDONIA. DELITTI IN PRIMA PAGINA: COSA SI E’ DETTO

MAGISTRATURA, AVVOCATURA E STAMPA A CONFRONTO NEL CONVEGNO DEL RC MANFREDONIA SUL
RAPPORTO TRA MAGISTRATURA E STAMPA

Delitti in prima pagina: cosa si e’ detto dunque.

Un tema caldo e stimolante ha visto riuniti esponenti di spessore del mondo del diritto e del giornalismo in
un convegno organizzato dal RC Manfredonia, ieri 18 maggio presso il regio Hotel Manfredi.

Il tema del convegno infatti, partendo dalla riflessione sul libro del dott. Edmondo Bruti Liberati “Delitti in
prima pagina- La giustizia nella società dell’informazione” si è incentrato sul rapporto tra Magistratura e
Stampa, dando ampio spazio ai vari punti di vista.
Dopo i saluti del segretario del Club Pasquale Frattaruolo e del Presidente Lorenzo Mantuano, è intervenuto
l’avv. Giulio Treggiari, Presidente della Camera Penale di Capitanata che ha sottolineato come un imputato
subisca due volte la pena prima durante il processo e poi nell’eventualità della condanna ma che una terza
pena sia inflitta dal processo mediatico che lascia traccia indelebili.

Ha ricordato il diritto all’oblìo e soprattutto il diritto del rispetto della dignità della persona che spesso viene
calpestato dal proliferare di immagini e titoloni di stampa.

Tutta la discussione ruota intorno al sottile confine tra la dignità della persona e il dovere di cronaca.

Ha portato poi i saluti dell’Unione degli avvocati di Manfredonia, l’avv. Claudia Foglia ed è poi intervenuta
Patrizia Piemontese, nella duplice veste di impeccabile prefetto del RC Manfredonia ma, soprattutto, di
referente alla legalità del Club. La Piemontese ha ricordato la grande attenzione che il Rotary presta al tema
della legalità e come questo inglobi tutte le sette vie d’azione del Rotary International per condurre
all’obiettivo finale che è quello del conseguimento della pace attraverso la comprensione tra i popoli e la
risoluzione dei conflitti. Ha anche ricordato il precedente appuntamento con l’etica e legalità del Club con il
Forum distrettuale del 1 aprile scorso sullo scottante tema del Caporalato. Da avvocato e studiosa  del Diritto,                                                                                                                                        ha introdotto la serata con un approfondimento puntuale e pertinente.

Il moderatore l’avv. Stefano Pio Foglia, Presidente dell’Unione delle Curie di Puglie

non ha avuto un ruolo semplice e, dando “un colpo al cerchio e uno alla botte” si è mantenuto in perfetto equilibrio tra due posizioni
in contrasto tra loro, pur d’accordo su alcuni punti fondamentali; quella del Presidente dell’Ordine degli
avvocati, avv. Gianluca Ursitti e quella del Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Consiglio regionale di
Puglia, il dott. Pietro Ricci.
Il primo, pur riconoscendo una responsabilità a qualche avvocato in cerca di visibilità, riconduce ad un
discorso sul rispetto della dignità dell’uomo e soprattutto, nella fase delle indagini preliminarI
all’inopportunità della pubblicazione di documenti fondamentali per la costruzione della prova (che avviene
solo in dibattimento). Ricollegandosi a quanto detto in precedenza dall’avv. Treggiari, ribadisce la nocività
della spettacolarizzazione dei processi e dell’interpretazione da parti di attori di intercettazioni che spesso
non sono ripulite da riferimenti ad eventi della vita personale dei protagonisti che nulla c’entrano con
l’oggetto d’indagine. Ciò provoca una lesione permanente nella vita di soggetti che, spesso, dopo anni di
indagini e processi, risultano completamente estranei alle vicende.

Si sente sulla sedia dell’imputato, il Presidente dell’Ordine Pietro Ricci

che sottolinea come spesso le notizie arrivino ai media direttamente dagli avvocati o dalla Procura ma anche si sofferma sul diritto di cronaca e di
informazione. Fa anche un mea culpa sul cattivo giornalismo e cita come esempio il programma Le Iene, i cui
giornalisti per continuare a collaborare con il programma, si sono dovuti dimettere dall’Ordine dei giornalisti.
Presa la parola, l’autore del libro Edmondo Bruti Liberati, già Procuratore della Repubblica di Milano e
membro del CSM, con eloquio accattivante e gradevole, riassume per le linee principali gli argomenti del libro
ma si sofferma ad esempi tratti dalla sua esperienza con particolare riguardo alla comunicazione.                                                                                                                                                            

Ricorda che le informazioni alla stampa sono affidate esclusivamente al Procuratore

che, nella sua opinione, dovrebbe essere a disposizione dei giornalisti per chiarimenti in modo che non ci siano distorte interpretazioni. Si dice
più favorevole alla Conferenza stampa che al comunicato stampa proprio perché soggetto a diverse chiavi di
lettura, alcune fuorvianti.
D’altro canto, interviene un giornalista, la legge Cartabia ha rimarcato l’impossibilità da parte dei giornalisti
di ricevere le informazioni su indagini e processi mentre, sui social, dilagano notizie e fake di ogni tipo.
Anche Massimo Levantaci, autorevole giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, pone l’attenzione sulla
differenza tra la carta stampata e l’autorevolezza di alcune testate e il dilagare di testate on line prive di
deontologia.

Il dott. Massimo Lucianetti, già Procuratore della Repubblica di Potenza e in veste di Presidente della
Commissione Distrettuale Etica e Legalità del Distretto 2120 del Rotary International,

attraverso aneddoti di vita professionale vissuta, sottolinea l’importanza di censurare atteggiamenti invasivi dell’immagine e della
privacy.
Un dibattito ricco e appassionato, rispettoso dei vari punti di vista che ha evidenziato le responsabilità di
tutte le parti ponendo l’attenzione su un tema importante e scottante e che, come riassunto nelle conclusioni
del Prof. Antonio Nasuti, già segretario generale della città di Bari e professore a. c. di Diritto Amministrativo
dell’Università, deve focalizzare la sua attenzione principalmente sul rispetto della dignità della persona.

https://www.facebook.com/rotaryclubmanfredonia.it

Delitti in prima pagina

R.C. MANFREDONIA. DELITTI IN PRIMA PAGINA: GIUSTIZIA E SOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE

DELITTI IN PRIMA PAGINA: GIUSTIZIA E SOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE

Delitti in prima pagina

La giustizia nella società dell’informazione

               “Alla giustizia chiediamo trasparenza, ma la comunicazione non si improvvisa.

                Alla stampa chiediamo notizie ma anche rispetto della dignità delle persone e della funzione giudiziaria. Spettacolarizzazione dei processi, magistrati affetti da protagonismo… le insidie non sono poche.

                Nelle odierne società democratiche, percorse da differenti fattori di crisi, la magistratura ha un ruolo fondamentale. E’ dunque necessario che il “quarto potere” eserciti un controllo critico sul “terzo potere”. (Bruti Liberati)

      La pubblicità del processo potrebbe essere un aspetto cruciale per garantire la sua correttezza. Grazie alla modernità, l’informazione può raggiungere un pubblico molto più vasto rispetto a quello presente in aula di giustizia. Tuttavia, se l’informazione diventa pregiudiziale, distorcendo la realtà del processo, rischia di unirsi alle voci della folla che richiedono giustizia sommaria e immediata, creando un effetto di linciaggio mediatico che danneggia sia gli imputati che i giudici.

Naturalmente, esistono molte gradazioni e comportamenti possibili e desiderabili per coloro che si occupano di fare informazione e che interagiscono con il processo.

L’obiettivo dovrebbe essere fornire un’informazione accurata ed equilibrata, senza compromettere la correttezza e l’imparzialità del processo stesso.

Pur nella diversità dei ruoli – ci ricorda l’autore – questa semplice regola accomuna nello stesso dovere chi accusa, chi giudica e chi informa, intellettuali chiamati ad operare in partibus infidelium con professionalità, scrupolo di verità ma senza smarrire mai il rispetto e l’umana compassione verso le persone. (di Nello Rossi direttore di Questione Giustizia)

Lo scopo del Rotary Club Manfredonia è anche quello di favorire un sano confronto dialettico tra le parti. Tutto ciò ci ha indotti ad organizzare una tavola rotonda tra gli stakeholders con lo scopo di condividere le legittime istanze presentate dalle due parti per venerdì 19 Maggio p.v. dalle ore 18.00 presso il Regio Hotel Manfredi.

L’evento è accreditato, ai fini della formazione continua, sia per gli Avvocati che per i Giornalisti iscritti ai rispettivi Ordini professionali.

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R.C. PUTIGNANO. IL ROTARY CHE REALIZZA GRANDI SOGNI: DONAZIONI ALLA LEGA DEL FILO D’ORO

“IMAGINE ROTARY”: IL ROTARY CHE REALIZZA GRANDI SOGNI
DONAZIONI ALLA LEGA DEL FILO D’ORO, AI TERREMOTATI DELLA TURCHIA E PER LA SCONFITTA DELLA POLIO
“Imagine Rotary” è il tema del presidente internazionale, Jennifer Jones: “immagina il Rotary” che realizza grandi sogni. Immaginare un mondo in cui le persone si sentano ispirate, siano in buona salute, al sicuro e soddisfatte della vita che vivono. Ogni socio quindi, come membro di una comunità globale dedicata all’ azione, ha dato il proprio contributo per trasformare questa visione in realtà. La sua donazione ha così, un impatto diretto sulla vita di persone che egli sicuramente potrebbe non incontrare mai. Sabato scorso, 20 maggio, il presidente del Rotary Club Putignano Trulli e Grotte, ing. Francesco Mercieri, ha consegnato, presso il Centro di Molfetta della Lega del Filo d’Oro, un sollevatore elettrico, una imbragatura standar a rete, un verticalizzatore stand up e quattro spondine di protezione per letto, di un notevole impegno economico, nelle mani del direttore del centro, dott. Sergio Giannulo. Insieme all’ing. Mercieri anche l’assistente del governatore, dott.sa Giuseppina Di Nubila ed i presidenti del Rotary club di Acquaviva-Gioia del Colle, dott. Elia Masi; di Rutigliano Terre dell’uva, avv. Giuseppe Palmino; di Bari Alto, prof. Francesco Palazzo; del Lions club di Gioia-Putignano, dott. Luigi Dionisio, clubs che, insieme a quello di Altamura-Gravina, avevano appositamente organizzato e svolto, per tal fine, il giorno dell’Epifania, nel Palagravinese di Sammichele di Bari, un concerto di beneficenza “Fisarmonikè Orchestra”, diretto proprio dal presidente di Bari Alto, dott. Palazzo. Un aiuto concreto ai medici ed agli operatori che a Molfetta si adoperano, con abnegazione e passione, all’assistenza dei quaranta ospiti del centro residenziale e di circa un centinaio che, giornalmente, usufruiscono del servizio territoriale. Il direttore Giannulo, visibilmente commosso e molto grato al Rotary, ha affermato che “noi della Lega del Filo d’Oro, siamo un filo prezioso che unisce le persone sordo-cieche con il mondo esterno. In ogni momento della giornata c’è chi si prende cura di loro: con il vostro aiuto e con quello di tanti altri, essi non resteranno mai soli”. “Non sentire e non vedere. Sembra impossibile anche solo immaginare come muoversi in una stanza, in mezzo al traffico o come comunicare le proprie necessità. Con la vostra sensibilità e con quella di altri, chi non vede e non sente, potrà andare oltre il buio ed il silenzio”. Ed ancora: “Qui lavoriamo per dare autonomia alle persone sordo-cieche ed alle loro famiglie; ci impegniamo per far esprimere, a ciascuno, il proprio potenziale”. Bellissimo! Solo che in Italia si stima ci siano 189.000 persone bisognose di questo impegno qualificato e nei centri della Lega del Filo d’Oro, ad Osimo, sede centrale nazionale ed a Termini Imerese in Sicilia, a Lesmo in Brianza ed a Modena, oltre che a Molfetta, vengono assistite appena mille pazienti all’anno! Una goccia in un mare di bisogno che, tuttavia, allevia i disagi e le sofferenze di tante famiglie. La “Lega del Filo d’Oro” che svolge solo servizio territoriale anche a Roma, Napoli, Padova, Pisa e Novara, dal 1964 è impegnata nell’assistenza, nella educazione, nella riabilitazione, nel recupero e nella valorizzazione delle potenzialità residue e nel sostegno alla ricerca della maggiore autonomia possibile, delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Il suo concetto ispiratore, come prima ha affermato il direttore del centro, è “un filo prezioso che unisce il sordocieco con il mondo esterno”. Ricordiamo tutti il prezioso contributo, come testimonial che ha dato, negli anni passati, il cantautore e show man pugliese Renzo Arbore, affiancato ora dall’attore Neri Marcorè. Proprio nelle mani di Renzo Arbore, nel 2002, il Rotary di Putignano, presidente il compianto imprenditore Giuseppe Galdino Vinella, aveva consegnato un notevole contributo nel corso di un fenomenale suo concerto, svolto con la sua Orchestra Italiana, nel Teatroteam di Bari. Da allora Arbore è socio onorario del club. Nel corso della visita al centro, nella quale il direttore dott. Giannulo ha condotto gli ospiti rotariani, egli ha fatto notare l’organizzazione della piscina con sollevatore da sedia a rotelle in acqua e viceversa, per l’idroterapia; i vari ambulatori medici e la medicheria; i vari laboratori di attività occupazionali in cui gli assistiti, guidati, riescono anche a costruire bomboniere solidali per eventi, dalla cui vendita il centro trae un piccolo sostegno. Infatti, il problema economico è uno dei più grandi per la Lega del Filo d’Oro, in considerazione dell’impiego di due persone per ogni assistito e che la ASL di Bari copre solo il 30% delle spese; mentre, per la restante parte, occorre impegnarsi in una affannosa e faticosa raccolta fondi. Fatica compensata tuttavia, dalla soddisfazione di lavorare “non sul tanto che manca ma sul poco che c’è” e sentire tanti genitori esclamare “ho conosciuto un figlio che pensavo di non avere!”. “Immagina il Rotary!”. Nei primi giorni di marzo, il Rotary club di Putignano si è unito agli altri club italiani per offrire un aiuto concreto alle popolazioni della Turchia e della Siria colpite dal terremoto. Emozionati anche dalla telefonata ricevuta da uno studente di Gaziantep che, alcuni anni fa, aveva partecipato ad un progetto internazionale del Liceo Majorana del preside Gonnella ed era stato ospitato per qualche tempo a casa del socio dott. Giuseppe D’Onghia. La sua casa era stata interamente distrutta! Contattati i rotariani Turchi, essendo emerse varie necessità urgenti, i soci del club di Putignano hanno concordato di unire le proprie forze a quelle degli altri club di tutta Italia. Così, con un ragguardevole sforzo economico, sono stati subito inviati beni di prima necessità, abbigliamento, dispositivi per il riscaldamento e per la produzione di energia e, soprattutto, le “life shelter”, le case rifugio resistenti alle condizioni del tempo, sane e sicure, da poter accogliere le famiglie sfortunate. Come ogni anno inoltre, nelle scorse settimane il Rotary di Putignano ha dato un notevole contributo alla Fondazione Rotary per la vaccinazione contro la poliomelite delle popolazioni dell’Afghanistan e del Pakistan, dove ancora resistono alcuni focolai della terribile malattia. Se non fosse per alcune regioni di questi due paesi, la polio sarebbe stata già del tutto eradicata nel mondo, dopo i notevolissimi sforzi compiuti dal Rotary dal 1979; da quando, anche con medici rotariani, sono stati vaccinati oltre due miliardi e mezzo di bambini, con un impegno finanziario di vari miliardi di dollari. Impegno rotariano al quale, prima dell’anno duemila, si sono uniti anche l’Unicef e la Fondazione di Bill e Melinda Gates. Solo quest’anno il presidente internazionale Jennifer Jones, ha stanziato altri 150 milioni di dollari, grazie alla generosità di tutti i soci del Rotary nel mondo. Inoltre il presidente Mercieri ed i soci del club di Putignano hanno contribuito in modo davvero notevole a dare sostegno alla Fondazione Rotary anche per destinare questi aiuti economici a progetti umanitari: la fornitura di alloggi per le persone senzatetto del Regno Unito; la fornitura di serbatoi per la raccolta dell’acqua alle comunità colpite dalla siccità ad Antigua e Barbuda; la conduzione di corsi di mediazione e ritiri per gli scolari nelle aree colpite dal conflitto in Colombia. Ancora: negli scorsi giorni, il presidente Mercieri ed i soci del club di Putignano hanno dato un altro notevole contributo per la realizzazione della seconda fase del service: “Un cuore della giustizia”. Con questa fase due, che segue la prima dello scorso anno, quando sono stati assegnati dei defibrillatori ai tribunali di Puglia e di Basilicata, il Rotary è impegnato alla formazione del personale dei tribunali, cui sono stati donati i defibrillatori. Così sono in svolgimento corsi di formazione nei tribunali di Bari, di Matera, di Trani, di Foggia, di Taranto, di Brindisi e di Potenza; nella Procura della Repubblica di Bari, di Taranto, di Lecce e nella Corte di Appello di Lecce.
Pietro Gonnella

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