Giorno: 10 Febbraio 2022

Nuovi poli e corsi da attivare, siglato il protocollo fra Distretto 2120 e Università di Bari

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E’ stato siglato questa mattina, nella Sala Consiglio del Rettorato dell’Università di Bari, il protocollo d’intesa tra Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, la “Rotary Foundation” e il Distretto 2120 (Puglia e Basilicata) del Rotary internazionale.

Alla sobria cerimonia sono intervenuti il  Rettore, prof. Stefano Bronzini,  il Presidente della Commissione Distrettuale della “Rotary Foundation”, ing. Vincenzo Sassanelli, il Governatore del Distretto 2120, prof. Gianvito Giannelli, e il Presidente dell’Agenzia per i rapporti con l’esterno dell’Università di Bari, prof. Ugo Patroni Griffi.

L’accordo, destinato ad intensificare la compartecipazione nella realizzazione dell’obiettivo di sviluppo socio-culturale del territorio, riguarderà le scelte di localizzazione dei poli didattici, di ricerca e dei corsi universitari da attivare o potenziare, in ragione dei fabbisogni e delle  potenzialità rilevate, e la promozione di intese con altri attori pubblici e privati cointeressati, volte a garantire agli studenti e ai borsisti della Rotary Foundation servizi adeguati ai loro bisogni, nonché l’utilizzo delle strutture didattiche e scientifiche dell’Università, compatibilmente con le esigenze degli studenti dell’Università.

Servizio Antenna Sud https://youtu.be/1GTUexLRtO0

Servizio Trmtv https://youtu.be/x5S-LXGbIAc

Metha ai Governatori italiani: «Conferenza di Venezia, appuntamento per uscire dall’emergenza»

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Nell’approssimarsi dell’appuntamento con la Conferenza Presidenziale sull’Ambiente, in programma a Venezia a metà marzo prossimo, il Presidente Internazionale Shekhar Mehta ha scritto ai Governatori italiani per esprimere sentimenti di gratitudine rispetto al sostegno assicurato all’evento e anche per ribadire l’auspicio che l’appuntamento possa rappresentare quella iniezione di fiducia di cui il mondo avverte il bisogno per cominciare gradualmente l’uscita dall’emergenza sanitaria e l’avvio verso il ritorno alla normalità.
Di seguito, ecco la traduzione della lettera riprodotta nella foto.
«Cari Governatori,
mentre ci avviciniamo alla Conferenza Presidenziale “Economia e Ambiente in Armonia” in programma a Venezia, vi scrivo per esprimervi la mia più sincera gratitudine per il vostro sostegno a questo evento.
Due anni fa ho delineato un progetto per riunire i nostri soci e ospiti convocando sette conferenze regionali in tutto il mondo Rotary per esplorare il rapporto tra tutte le nostre aree di intervento.
Grazie per aver aiutato PRID San Martin, PDG de Giorgio e il resto del team organizzativo a dare vita a tutto questo.
Non vedo l’ora di ascoltare tutti gli incredibili relatori, i quali esploreranno la relazione tra sostenibilità ambientale e il settore economico in evoluzione mentre noi lavoriamo per “Cambiare Vite”.
Non vedo l’ora di incontrare i governatori di tutta Europa e i membri dei loro club tra poche settimane.
Sarò così in grado di esprimere personalmente il mio enorme apprezzamento per la leadership e il supporto di tutti durante un anno particolarmente difficile.
Cordiali saluti,
Shekhar Mehta»

Il Governatore in visita al RC Altamura Gravina

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VISITA DEL GOVERNATORE GIANVITO GIANNELLI

Come da tradizione giovedì 3 febbraio 2022 presso la sede del Club all’Hotel Fuori Le Mura di Altamura vi è stata la visita del Governatore del Distretto 2120 Gianvito Giannelli al Rotary club Altamura Gravina

Secondo la prassi nel pomeriggio si è avuto l’incontro tra il Governatore ed il Presidente del Club Nunzio Loizzo per proseguire poi con i componenti del Direttivo ed i Presidenti delle Commissioni,
In apertura il Presidente Loizzo, dopo aver mostrato al Governatore il bollettino edito in occasione della visita ha riassunto le attività svolte dal club finora nel corso dell’anno ed illustrato le iniziative che si intendono portare avanti fino al termine del suo mandato. In particolare ha citato la tavola rotonda realizzata al Teatro Mercadante di Altamura dal tema “ Libere di essere donne – libertà dalla violenza, premessa per l’Empowerment femminile” che ha visto la partecipazione di relatori di spessore, quali magistrati e responsabili di associazioni che si dedicano all’argomento trattato, quali la coordinatrice del Centro antiviolenza Liberamente dott.ssa Lucia Rifino e la presidente e socia fondatrice di Telefono Rosa dott.ssa Maria Gabriella Carnieri Moscatelli collegata via web.
In relazione ai service realizzati e che si intendono proseguire il Presidente Loizzo ha ricordato l’impegno del club nel finanziamento del progetto Rainbow dello Zambia curato dalla concittadina altamurana dott.ssa Stefania Moramarco.
Nel suo intervento il Governatore si è complimentato con il Presidente per il programma presentato e per le iniziative in cantiere oltre che per quelle già svolte, sottolineando anche che il Club Altamura Gravina è degno di considerazione per la sua particolare attenzione all’effettivo, sia per l’incremento realizzato che per il mantenimento del numero di soci.
Ulteriore motivo di compiacimento è stato quello di considerare l’età media dei soci che si aggira sui 57 anni che per un Club rotary è particolarmente significativo posto che unisce la voglia di fare dei giovani con l’esperienza degli anziani.
Successivamente c’è stato l’incontro con i soci, in parte collegati su piattaforma Zoom ed in parte in presenza. Per questi ultimi sono state osservate le disposizioni anti covid con il controllo del greenpass, l’uso delle mascherine FP2 ed il previsto distanziamento.
Nel suo intervento, il Governatore oltre a confermare le sue congratulazioni per il Club, ha richiamato le intenzioni modificative del regolamento internazionale che saranno poste in essere dal Consiglio di Legislazione in relazione alla possibilità di attribuire particolari riconoscimenti a quei club che opereranno in sinergie con altri club con l’intento di fornire il proprio servizio in maniera più estesa.
Dopo l’intervento del Governatore ha preso la parola la sua gentile consorte Sig.ra Lilly Ginefra che ha illustrato il contenuto dei service che intende portare avanti proprio nella sua veste di coniuge del Governatore e per i quali chiede il contributo dei club del Distretto nel corso delle sue visite.
La signora Lilly ha spiegato che
“Il primo service ha per titolo “ Un cuore per la Giustizia”
L’iniziativa si propone di installare presso ciascuna sede giudiziaria all’interno del Distretto Rotary 2120 un defibrillatore.
Si tratta di una esigenza molto sentita tra gli operatori della giustizia, tenendo presente che la maggior parte (se non tutte) le sedi giudiziarie mancano di apparecchiature di questo tipo.
Il progetto prevede non solo la fornitura dei dispositivi, ma anche la formazione degli utenti grazie alla collaborazione dei soci alcuni dei quali che hanno già dato la loro disponibilità.
Il secondo service è intitolato “Empowering girl”
E’ un Service nazionale. L’iniziativa è fortemente incoraggiata dal Presidente Internazionale Shekhar Mehta che ha fatto dell’Empowering girl uno degli obiettivi del suo anno.
Il Service Empowering Girl si inquadra nell’ambito del Service nazionale – Progetto Hackaton – Hack for the Planet che, come è noto, si propone di premiare, tra quelli predisposti da 38 squadre di giovani (per un totale di 380 giovani, inclusi rotaractiani e interactiani), il miglior progetto di sostenibilità ambientale, elaborato nell’ambito di una maratona informatica.
In questo ambito, il Progetto – Service nazionale dei partners dei Governatori si propone di premiare, tra quelli che concorrono al Service Hackaton – Hack for the Planet, il miglior progetto che presenti per le giovani donne le migliori opportunità di crescita sociale ed inserimento all’interno del mondo del lavoro.”
Come da tradizione il Presidente Loizzo ha consegnato alla sig.ra Lilly un assegno a nome di tutti i soci del Club a sostegno di entrambe le iniziative.
In conclusione ha portato il proprio saluto a tutti gli intervenuti l’assistente del Governatore Antonella Linsalata che si è compiaciuta della bella immagine fornita dai partecipanti che dimostra i sentimenti di amicizia che contraddistinguono i rotariani.

Domenico Montemurno

La violenza tra i giovanissimi, tavola rotonda promossa dal RC Foggia

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La violenza dei giovani trae origine da un malessere sociale sempre più diffuso, nel contempo si registra la totale assenza di adeguate politiche sociali ed educative. E’ quanto emerso dalla conferenza organizzata dal Rotary Club Foggia e svoltasi on line il 27 gennaio 2022 sul tema “La violenza dei giovanissimi a Foggia, come affrontarla?”, con la partecipazione di qualificati relatori che hanno sviluppato un articolato dibattito con le loro approfondite riflessioni.

Dopo il rituale cerimoniale rotariano, ha aperto i lavori il Presidente On.le Paolo Agostinacchio che, motivando il tema portato all’attenzione dell’opinione pubblica in seguito alla recrudescenza del fenomeno della delinquenza anche minorile nella nostra città, ha espresso la forte preoccupazione “per un problema che, oltre a creare pregiudizio per la sicurezza dell’intera comunità, rappresenta un pericoloso bivio per devianze che finiscono con l’incrementare le fila della delinquenza organizzata”, ed ha poi aggiunto che “il Rotary non può rimanere indifferente rispetto al perpetuarsi di episodi di violenza mentre scontiamo la continua erosione del fronte educativo per mancanza di esempi ed a causa di un recupero educativo sempre enunciato ma mai attuato”.

Moderati dall’Avv. Saverio Catalano, sono seguiti gli interventi dei qualificati relatori che con le loro approfondite riflessioni hanno offerto motivazioni e soluzioni.

La Dott.ssa Alfonsina De Sario (Commissario Capo – Funzionario Responsabile Ufficio Minori della Questura di Foggia) ha trattato l’argomento “Ragazzi contro. L’attività di contrasto della Polizia di Stato”, distinguendo le violenze compiute dai minori di età 10/17 anni e della commistione molto pericolosa con giovani di età più adulta, del collocamento delle cosiddette “baby gang” ed il fenomeno del cyber bullismo che agisce da detonatore, citando infine l’elevato caso degli abbandoni scolastici.

A seguire, il Dott. Giuseppe Tucci (Sociologo e Coordinatore USSM di Foggia) si è intrattenuto sugli aspetti delle “Manifestazioni devianti dei giovani interrogano il mondo adulto”, sottolineando che le riflessioni vanno estese anche al comportamento e quindi alle responsabilità del mondo degli adulti. E qui si innesta la pressochè totale latitanza dei servizi a rimarcare la grande disattenzione verso le problematiche e le necessità dei giovani. Il relatore si è infine soffermato sulla giustizia riparativa che offre la possibilità di riscattarsi a causa degli errori commessi, sulle attività di volontariato e l’auspicio di un coordinamento territoriale con un tavolo permanente al fine di mettere a fuoco le attenzioni da rivolgere in modo credibile ai nostri ragazzi.

La Dott.ssa Adelaide Minenna (Psicologa, Psicoterapeuta, Criminologa Giudice Onorario Tribunale per i minorenni di Bari) ha svolto un’ampia disamina su “Deviazione minorile e rieducazione comportamentale”, sostenendo che i comportamenti deviati hanno alla base una grave forma di disagio psicosociale, a volte perché sottoposti a condizioni di pregiudizio, spesso per rapporti disfunzionali in famiglia e/o per carenze affettive. La relatrice ha poi tracciato l’iter del processo penale minorile e della cosiddetta MAP (messa alla prova responsabilizzante).

Infine diagnosi e terapie formulate dal Dott. Giuseppe Mammana (Psichiatra, Psicoterapeuta, Direttore Istituto LIFE) che ha parlato di “Nichilismo, antisocialità e breakdown giovanile. Che fare?”. Agganciandosi alle tesi del filosofo e psicoanalista Umberto Galimberti, il relatore ha sostenuto che, oltre alla povertà economica e culturale, “i giovani stanno male non per le solite crisi esistenziali, bensì soffrono per un ospite inquietante che penetra nei loro sentimenti e fiacca la loro anima: il nichilismo”, ed ha poi aggiunto che “quello che vediamo è la punta dell’iceberg; da non sottovalutare la questione del sommerso, la reazione civile appare blanda rispetto alla latitanza totale delle politiche sociali ed educative, i piccoli delinquenti diventeranno i futuri criminali”.

Chiosa finale del Presidente Agostinacchio: Ancora una volta il Rotary Club Foggia si è inserito in linea diretta con le azioni da svolgere per affrontare problematiche che investono il Territorio, come quelle sempre più gravi della violenza dei giovani, e rinnova l’invito per meditati approfondimenti circa azioni parallele famiglia-scuola”.

L’Avv. Catalano, nel ruolo di moderatore, ha poi accolto le richieste di interventi da parte dell’Avv. Marco Scillitani, della Prof.ssa Antonella Quarato e dell’Avv. Giulio Treggiari (quest’ultimo anche nelle vesti di Assistente del Governatore) che hanno arricchito il dialogo con spunti di riflessione e con casi pratici attraverso racconti di episodi accaduti.

Infine le conclusioni del Governatore del Distretto Rotary 2120, Prof. Avv. Gianvito Giannelli, che, dopo aver rivolto un plauso al Presidente Agostinacchio per l’attenzione del Rotary Club Foggia nell’affrontare con ruolo propositivo importanti problematiche, si è inserito con puntuali ed efficaci considerazioni circa “il malessere economico e sociale spesso alla base di episodi di bullismo che poi sfociano in più severe devianze a causa della crisi del principio di autorità e della carenza di figure di riferimento”.

 Michele Chiariello

La guerra per il Mezzogiorno: incontro con l’autore Carmine Pinto

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“Ogni generazione rielabora il passato sulla base delle proprie condizioni sociali, politiche, intellettuali.”
Questo é emerso alla presentazione del libro del professor Carmine Pinto, “La guerra per il Mezzogiorno” la storiografia, protagonista di una revisione e di un confronto permanente attraverso nuove domande, nuove fonti, nuove ricerche.
“La Guerra per il Mezzogiorno”, edito da Laterza, offre una nuova chiave di lettura sulla vicenda della guerra per l’unità nazionale, spiegando come come l’antico conflitto civile interno al regno meridionale si sia intrecciato con la rivoluzione nazionale italiana.” “La guerra fu innanzitutto un conflitto tra progetti di stato e narrazioni nazionali. Da un lato il costituzionalismo liberale e la nazione risorgimentale, dall’altro lato la monarchia assoluta e il patriottismo regionale.
Artisti, intellettuali, pubblicisti, politici costruirono rappresentazioni e simboli funzionali a mobilitare e legittimare tutte le forze possibili.
Eppure fu proprio sul terreno delle idee che il movimento risorgimentale, coinvolgendo scrittori, musicisti, accademici più famosi dell’epoca, travolse e sconfisse i difensori degli antichi stati, borbonici e asburgici.
Il brigantaggio fu una delle espressioni politiche, sociali e criminali della crisi dell’unificazione nel Mezzogiorno, condizionato da eredità e tradizioni di lungo periodo.” Nell’arco della serata un piacevole e interessante dibattito che ha permesso ai presenti di approfondire il tema. Il professore Carmine Pinto ospite del nostro Rotary club è Vincitore di molti premi di saggistica, Storia Nazionale, professore ordinario presso l’Università degli Studi di Salerno di Storia Contemporanea si occupa di storia politica, storia culturale e di storia militare.
Ha lavorato sui sistemi politici del Novecento, attualmente si occupa di guerre civili e movimenti nazionali nel XIX secolo. La sua notevole esperienza come professore in molte università europee e latino americane gli ha permesso di diventare membro di comitati di redazione di riviste italiane ed internazionali. Dirige il Centro di Ricerca sui conflitti in Età Contemporanea e il programma di Dottorato di Ricerca in Studi Letterari, Linguistici e Storici.
Attualmente è direttore dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano di Roma

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