Lo scorso venerdì 10 febbraio, alla Sala Sabiniana di Canosa di Puglia, il segretario di Club e incoming president, Leonardo Mangini, si è occupato dell’analisi sulla riforma presidenziale che taluni auspicano, con la conferenza dal titolo “Il presidenzialismo in Italia: vero cambiamento?”, traendo e divulgando i passi salienti della sua pubblicazione scientifica “L’Italia da Repubblica parlamentare a presidenziale: dibattito tra possibile cambiamento e pura demagogia”, presentandosi così al Club anche con le proprie competenze professionali.
Nello studio illustrato ad una platea composta da persone interessate all’argomento, ma anche – ovviamente – da soci rotariani e rotaractiani, è stato doveroso ripercorrere 75 anni della Costituzione per giungere al motivo per cui nel Paese, di recente, si parli del cosiddetto “presidenzialismo”, tra più passaggi storici e sociologici oltre che di cronaca e politica.
Dopotutto, febbraio è il mese dedicato alla costruzione della pace e alla prevenzione/risoluzione dei conflitti. La pace si costruisce ogni giorno, partendo dal proprio territorio. La sua ricerca si estende a tante materie, senza escludere diritto e politica che, in ogni civiltà, costituiscono i compromessi tra fazioni diverse. La redazione di una Carta costituzionale, la scrittura di Leggi, l’instaurazione di una forma di governo sono il frutto finale di conflitti più o meno duri che portano al tanto auspicato “cessate il fuoco”.