Global Grant in Uganda per una sala operatoria materno infantile vicino Kampala

Difficile immaginare una serata più rotariana di questa svoltasi al Rotary Club Trani. Infatti, si è parlato in bell’amicizia, di un service molto importante: un Global Grant per la costruzione di una sala operatoria materno infantile in una zona di grande povertà, non lontana da Kampala. I due relatori erano i Past-President Cosimo “Mimmo” Lasala e Achille Cusani (hanno il primo iniziato e l’altro completato il service, nell’arco di quasi 3 anni) alla presenza graditissima di Padre Felice Sciannameo, un comboniano, che da oltre 30 anni opera in Uganda e che ha realizzato moltissime opere sociali, tramite la sua fondazione Family of Africa ONLUS. Ai €60000 del GG hanno contribuito i Rotary Club Trani, Andria Castelli Svevi, Barletta, Canosa, Casale Monferrato, Molfetta e Valle dell’Ofanto nonché l’Interact Club Trani. Le cifre raccolte sono state integrate dai fondi di dotazione di due Distretti, il 9211, ugandese e il nostro. Il tutto è stato completato dal contributo al 50% della Rotary Foundation. Questo Global Grant ha vissuto notevoli vicissitudini, per intoppi burocratici e ritardi, al punto che siamo stati costretti a rifarlo tre volte! Perciò, non si è completato durante la Presidenza di Mimmo, ma anche il Presidente successivo, Achille Cusani, ha dovuto seguire l’attività ed infine la Presidente 2020/21, Angela Tannoia è riuscita finalmente a porre la firma sull’approvazione definitiva dell’investimento effettuato, nelle ultime ore disponibili, dell’ultimo giorno indicato come data tassativa dalla R.F. per la consegna del rapporto. Tutto è bene quel che finisce bene, quindi il meccanismo del Global Grant è stato completato, sia pure tra difficoltà e ritardi, ma quello che conta è la realizzazione. Ieri sera, è stata data lettura del rapporto finale ricevuto dagli amici ugandesi, i quali sono stati, purtroppo, costretti a sospendere le attività nella sala operatoria per colpa del covid-19 ma prevedono di iniziarle nuovamente nel giro di un mese.  A completamento delle forniture finanziate da questa iniziativa, andrebbero forniti altri materiali, come lenzuola,  uniformi per il personale e medicinali. Padre Felice, a questo punto, ha anche fatto presente la necessità di letti, con i quali attrezzare un piccolo dormitorio per i bambini delle donne detenute, che, al momento, dormono per terra. Pensiamo, quindi, di approfondire presto questo possibile service, ma dalla serata è emersa anche la volontà di diversi Soci di andare in Uganda, nella prossima primavera, per prendere contatto diretto con questa bellissima realizzazione, che, ancora una volta, vede il Rotary protagonista nel soddisfare i bisogni  delle comunità e nel salvare vite.

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