Riunione del R.C. Bari sud del 10 gennaio 2022 “RICORDIAMO PEPPINO MASSARELLI, GRANDE AMICO E GRANDE ROTARIANO”

Peppino era Rotariano convinto, entusiasta, sostenitore del principio base del Rotary: servire in amicizia e di questo valore di amicizia lui aveva l’emblema della sua vita.

Lui era l’uomo del bicchiere mezzo pieno, del sorriso come benvenuto, della frase galante sempre pronta per le signore (si perché era molto sensibile al fascino delle donne anche se mai con allusioni o con volgarità) e su questo sollevando talvolta la scherzosa gelosia di Maria – mia madre, certo scherzosa gelosia perché il loro era un rapporto unico spesso così intenso da escludere tutti coloro che avevano attorno, anche noi figli.

Ma torniamo a lui, a Peppino, mio Padre. Rotariano da 40 anni.

25 anni fà volle che anch’io facessi parte del nostro splendido sodalizio e mi fece presentare da Peppino Azzariti nel Rotary Club Bari Castello.

Come tutte le sue scelte non c’era tempo per la replica, le sue erano gentili e convinte asserzioni….. era così e basta.

Ma quella sua volontà, ha segnato anche la mia vita, dandomi la possibilità di far parte di uno splendido sodalizio, all’interno del quale io oggi ho una gran quantità di amici e ho i miei quotidiani fratelli di vita che mi accompagnano in ogni scelta ed in ogni momento.

Ma torniamo a Peppino, a mio Padre.

Peppino non è stato solo rotariano.

Nei suoi quasi 88 anni di vita, è passato attraverso tante esperienze importanti nel lavoro, nel sociale, nel quotidiano, ed io ho votato a lui la mia esistenza.

E’ stato Scout, quando i figli si sono iscritti all’allora ASCI divenuto poi AGESCI.

Si, come era da lui, non si accontentava di accompagnare la domenica mattina i ragazzi alla sede scout (prima San Ferdinando e poi Sant’Antonio), lui doveva calcare il palcoscenico e sporcarsi le mani diventando Capo Scout (seguendo tutto l’iter pedagogico/formativo), per esattezza era Baloo, il buon orso bruno che impersonifica la forza, la resistenza e l’esperienza, che partecipa all’educazione di Mowgli all’interno del Branco (come tratteggiato nel romanzo “Il libro della Giungla” di Kipling). Alcuni dei presenti lo ricorderanno.

Ma questo non bastava, quando purtroppo, nell’estate del 1972 un giovane scout Gianpiero De Gennaro, perse prematuramente la vita, lui immediatamente creò una fondazione a Lui intestata, partì con una raccolta fondi e acquistò un terreno ed un rudere nella campagna fra Cassano e Santeramo che oggi è una base Scout al servizio di tutti.

Nel mondo del lavoro, ha sempre avuto un rapporto fraterno con tutti collaboratori, clienti e fornitori, non paternalistico ma fraterno. Si lui riusciva a farsi rispettare senza mai (o quasi mai) dover imporre nulla. Era la sua positività a vincere.

Quale miglior dimostrazione di questo rapporto che aveva avuto anche con i clienti si evince dal fatto che in quegli anni la puglia a la basilicata era piene di negozi che si chiamavano Casa del Tendaggio marchio dell’epoca della sua attività.

Si la sua attività …… il suo amore.

Una dedizione facile e totale in cui mi ha coinvolto sin da quando universitario lo seguivo (tra un esame e l’altro), da quando mi ha fatto suo dando per scontato che ciò avvenisse, senza neanche parlarne.

Negli anni ’80 gli Editori Tessili Italiani crearono l’Aneta, una associazione nata sotto l’egida dell’associazione industriale ed il setificio di Como, lui fu eletto componente del consiglio direttivo nazionale a fianco di nomi quali Etro, Lanerossi ecc.

Ma non era una figura semplice: come padre era deciso, tranquillo ma testardo, convinto e irremovibile. Trovava sempre la maniera di farti decidere come lui aveva già deciso che dovesse essere.

Ma era un allegrone ed un generoso. Tanti qui hanno partecipato alle famose cene che lui voleva con gli amici e che Maria (mia madre) non mancava di organizzare.

Amava viaggiare, amava la musica ed era pronto a cantare: Modugno, Mina, Battista fra i suoi preferiti.

Ma ho accennato a Maria….. mia madre.

Non una moglie ma la vera compagna di vita. Ma se continuo così mi commuovo e questa è, e deve essere una serata allegra in suo ricordo, come lui avrebbe voluto e come era nelle sue corde.

Ciao Babbo e ancora un grazie a tutti voi per il tributo di sincero affetto che avete voluto donargli con la vostra partecipazione qui questa sera.

Principali incarichi Rotariani:

Ammesso nel Rotary Club Bari Sud 29-06-92

Presidente del Club 2003-2004

Assistente del Governatore 2005-2006

Prefetto Distrettuale 2006-2007

Segretario Distrettuale 2007-2008

Presidente di tante Commissioni Distrettuali

Bari 10-01-2021

Francesco Massarelli

Condividi su
Translate »