IL R. C. PUTIGNANO DONA UN “INCUBATORE C02” AL “DE BELLIS” DI CASTELLANA GROTTE

Lunedì  30 gennaio, presso l’IRCCS di Castellana Grotte, ha avuto luogo la cerimonia di consegna di un “incubatore CO2” all’ospedale da parte del Rotary Club Putignano Trulli e Grotte. Presenti alla cerimonia il dott. Vincenzo Del Vecchio, presidente del Consiglio di Indirizzo e Verifica; il prof. Gianluigi Giannelli, direttore scientifico; il dott. Roberto di Paola, direttore sanitario; la dott.a Rosalba D’Alessandro, biologa; la dott.a Giovanna Campanella, oncologa; l’ing. Francesco Mercieri, presidente del Rotary; l’ing. Vincenzo Sassanelli, governatore incoming Rotary di Puglia e Basilicata; il preside Pietro Gonnella, vicepresidente del Rotary; vari soci del club e vari medici e ricercatori. Si tratta di un “incubatore a CO2” che permetterà all’IRCCS, dove la ricerca è di tipo biomedico e che applica i principi della biologia e delle scienze naturali alla pratica clinica, una correzione dello stile di vita dei pazienti che valorizzi la nutrizione a base di alimenti del territorio. Gli studi preclinici a Castellana avvengono “in vitro” ed anche “in vivo” ed hanno come scopo quello di valutare l’attività antinfiammatoria ed antiossidante di alcuni nutraceutici estratti da alimenti di consumo abituale e derivanti dal territorio, come le arance ed alcune erbe spontanee tipo la portulaca. L’incubatore CO2 permetterà di studiare estratti di questi alimenti su modelli sperimentali “in vitro”, quindi su colture cellulari, per saggiarne le proprietà sul metabolismo lipidico ed epatico. Quindi la grande sfida dell’IRCCS di Castellana sta nella possibilità di sostituire, almeno in parte, in futuro, l’impiego di alcuni farmaci con una correzione dello stile di vita che valorizzi la nutrizione a base di alimenti del territorio. Il direttore scientifico dott. Gianluigi Giannelli, ha spiegato che lo studio di queste cellule avviene nell’incubatore in condizioni costanti di sterilità, di temperatura e di umidità. Nel laboratorio si lavora come in periodo di pandemia in reparto Covid, in condizioni che ricordano una sala operatoria, 365 giorni l’anno, ventiquattro ore su ventiquattro. Occorrono molti ricercatori, egli ha informato, perché più essi sono nella ricerca, più c’è la possibilità che ad uno di essi venga l’idea giusta della scoperta. “Uno strumento scientifico- egli ha concluso- che era fondamentale già da due anni e che ora arricchisce il laboratorio, grazie al Rotary”. Egli infine ha auspicato che, in futuro, l’IRCCS ed il Rotary facciano rete così che ciò costituisca un valore aggiunto per il territorio. Il presidente del CIV, dr. Vincenzo Del Vecchio, ha affermato che dietro questo dono c’è la “speranza” che il Rotary dona all’IRCCS ed al laboratorio del reparto oncologico. “Grazie al Rotary di Putignano- egli ha aggiunto- che, al fine di supportare la ricerca scientifica in campo gastroenterologico, ha donato questo incubatore al laboratorio di oncologia sperimentale del De Bellis. Si tratta dell’ennesima testimonianza di solidarietà nei confronti del nostro Istituto da parte del Rotary che ringrazio nelle persone del suo presidente, ing. Mercieri e del loro governatore in pectore, ing. Sassanelli”. Infatti, egli ha ricordato i doni precedenti di due apparecchi per processare i tamponi Covid, di mascherine e di arredi di allestimento della sala dei donatori di organi. Il governatore prossimo ing. Sassanelli, dopo aver evidenziato che il De Bellis è una realtà di eccellenza del nostro territorio, ha affermato che aiutare nella ricerca l’IRCCS vuol dire aiutare tutti quanti noi ed il nostro territorio. Il presidente del Rotary, ing. Mercieri, ha fatto presente che è un orgoglio suo e di tutti i soci del club aver potuto consegnare questo dono, in collaborazione con il distretto di Puglia e di Basilicata, ad una realtà scientifica e medica che cura i cittadini di tutti i nove paesi che fanno capo al club di Putignano. Il dr. Del Vecchio ha anticipato che prestissimo sarà completata la ristrutturazione dell’auditorium da trecento posti, stile anfiteatro, che verrà trasformato in Centro congressi che, con l’incubatore da oggi in dotazione nel proprio laboratorio, saranno le due realtà più grandi della zona. Ha auspicato infine che con il Rotary vengano ivi organizzati convegni divulgativi, anche sulla educazione alimentare. Chicca finale: ha assicurato che, presto, verrà ripristinata la mensa aziendale.
Pietro Gonnella

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