Giorno: 1 Febbraio 2023

IMPRESA E PNRR: IL R.C. FOGGIA INCONTRA IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA

Improntata a chiarezza e concretezza la piacevolissima conversazione che il Socio Ivano Chierici, Presidente reggente di Confindustria Foggia, ha tenuto con i Soci Rotary Club Foggia nel corso di un caminetto svoltosi il 26 gennaio presso la Sala Conferenze del “San Francesco Hospital” sul tema: “L’impresa tra crisi economica e PNRR. Che fare concretamente per il rilancio della città?”.

Dopo il consueto rituale e la consegna di una targa ricordo all’imprenditore e socio Paolo Telesforo da parte del Past President Paolo Agostinacchio, il Presidente Giuseppe Mammana, al termine di una breve presentazione, ha dato la parola al massimo esponente della locale sede di Confindustria che ha dapprima compiuto un’ampia disamina della situazione economica di una Capitanata afflitta non soltanto dalla grave crisi economica ma anche da quella delle istituzioni istituzioni (come comprovano i limiti nella presentazione dei progetti relativi al PNRR), passando poi nella seconda parte della serata a commentare appunto i dati della Puglia e della provincia di Foggia.

Sin dal dopoguerra, il Territorio di Capitanata (una grande provincia-regione, terza in Italia)  “pur ricco di risorse e con una vocazione spiccatamente agricola con una superficie al primo posto in Italia”, è sempre stato relegato ai margini a causa della mancanza di cooperazione nella trasformazione dei prodotti  e nella creazione di  una filiera produttiva. 

Soltanto nel recente passato si sono registrate iniziative volte ad una adeguata valorizzazione di queste eccellenze del comparto agricolo. Oggi entrano in gioco elementi fondamentali per lo sviluppo: la logistica e le opportunità ZES ed il progetto GEOCHEM di Manfredonia. 

Secondo Chierici, Manfredonia si avvia a diventare il più grande porto industriale dell’Adriatico tra Ortona e Brindisi, ma occorrerà ripristinare il collegamento ferroviario dal porto alla stazione di Foggia. La ZES (Zona Economica Speciale), corredata da un sistema logistico intermodale unitamente alle attività di servizi previsti dal progetto GEOCHEM, potrà  così attrarre investimenti e fare da traino per lo sviluppo.

Analogo discorso vale per l’aeroporto “Gino Lisa” ed il turismo, con quest’ultimo – ha osservato il Presidente di Confindustria – che deve pensare ad una destagionalizzazione così come avviene nel Salento, Costa Amalfitana e riviera romagnola.

Un elemento negativo di cui tener conto nello sviluppo del Territorio è rappresentato dagli effetti gravissimi delle infiltrazioni mafiose che hanno anche provocato scioglimenti di amministrazioni comunali con evidenti contraccolpi in tema di progettualità per le opere del PNRR.

Nell’introdurre così la seconda parte dell’incontro, il relatore si è soffermato con osservazioni e considerazioni sul “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” e l’impatto in Puglia ed in Capitanata dove il totale complessivo degli investimenti ammessi raggiunge la cifra di 1,811 miliardi di Euro.

Nella ricca e circostanziata disamina delle graduatorie emerge, salvo rari casi, come gli importi degli investimenti ammessi nelle varie graduatorie per Foggia e provincia siano lontani da quelli di altre province pugliesi, arrivando ad essere addirittura pari a zero per i “Piani urbani integrati” e per il programma “Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica”, nonché facendo registrare l’assoluta quanto singolare assenza di progetti nella città di Foggia nel “Piano Asili Nido”.

Dopo l’apprezzatissimo intervento del relatore, Micky de Finis, tra il serio ed il faceto, ha proposto interessanti riflessioni che sono state estese nel successivo dibattito da acute osservazioni di Paolo Agostinacchio, da Paolo Telesforo (sua l’attenzione rivolta verso la Sanità e l’avvertenza che il PNRR non è un regalo), da Gianluigi Prencipe (CCIAA Foggia)  e Tommaso Petrosillo (Ingegnere informatico Asl Foggia). 

Chiosa finale da parte del Presidente del Rotary Club Foggia, Giuseppe Mammana, che ha auspicato per il Territorio un definitivo riscatto da passività e stato di rassegnazione per puntare  alla riconquista di un ruolo centrale nei collegamenti tra sud e nord e tra sud ed ovest dell’Italia utilizzando come volani di sviluppo il nodo ferroviario, il porto industriale di Manfredonia e l’aeroporto “Gino Lisa”.

Michele Chiarello

R.C. BARI SUD. L’EROS, IL VINO E I POETI DELLA ROMA AUGUSTEA

3 ottobre 2022

L’ironia, l’erudizione profonda e una sicura capacità oratoria hanno caratterizzato l’intervento del prof. Aldo Luisi su Eros e Vino nei poeti della Roma augustea. L’interclub ha visto la partecipazione di oltre 150 soci dei club metropolitani e ospiti. L’incontro si è aperto con un lauto buffet in cui, oltre a varie deliziose stuzzicherie, non poteva mancare la ormai immancabile ‘assassina’.

Il prof. Luisi non poteva non notare, in apertura del suo intervento, che la parte relativa la Vino era stata già ampiamente ‘testata’ durante il buffet precedente. Soprattutto in virtù del celebre detto di Orazio, ricordato in apertura: “Dio rende la vita dura agli astemi”.

Dalla Grecia a Roma, Alceo, Anacreonte, Properzio, Tibullo, Orazio, Ovidio, i poeti e le loro descrizioni hanno fatto da contraltare alle osservazioni di Ippocrate e Galeno, perché la scienza, dall’Antichità e fino ai giorni nostri, ha dovuto riconoscere che il legame tra vino ed eros è un legame stretto e indubbio.

Ma i riferimenti più curiosi sono stati quelli alla cultura del tempo, spesso poco conosciuta. Le varietà di vino più popolari nella Roma antica, il cecubo e il falerno, i modi di bere e di conservare il vino; e, per quel che riguarda l’eros, le abitudini della vita sessuale del vir romanus, la differenza tra una moglie, una concubina e una meretrice. Il tutto arricchito da aneddoti tratti dai poeti e da curiosità varie.

Come un vero istrione, esercitando tutte quelle qualità retoriche per cui la classicità è celebre e ha contribuito alla formazione degli uomini per i secoli successivi, il prof. Luisi ha condotto il suo discorso senza far calare di un attimo l’attenzione dell’uditorio. Alla fine tutti eravamo convinti che, come dice l’Ecclesiaste, citato durante la serata : “Che vita sarebbe la nostra senza vino?” e anche senza Eros, dato lo stretto connubio esistente tra i due elementi.

Titti Cavallini

   

R.C. BARI SUD. LA VISITA DEL GOVERNATORE AUCIELLO

12 settembre 2022

Nella cornice della nuova sede del Club, il Circolo Unione di Bari, nella sua storica sede del palazzo Petruzzelli, il nostro Club ha accolto la visita del Governatore. La visita era stata attentamente preparata dal Presidente, che aveva richiesto al Direttivo e ai Presidenti delle Commissioni uno sforzo per stilare delle relazioni (programmatiche per lo più) dei service previsti nel corso dell’anno. Oltre al rinnovo dei service storici del Club, c’è stato dunque nei giorni precedenti la visita un intenso confronto per immaginare, proiettarsi, disegnare delle direttive per le azioni del Club. Mai il motto della presidente internazionale “Imagine Rotary” è stato più vero.

Tutto il Direttivo e i Presidenti di Commissione, senza nessun assente, hanno dunque accolto il Governatore Nicola Auciello alle 18.30 nella saletta Luigi XV. Il dialogo è stato molto serrato e proficuo; il Governatore è stato prodigo di consigli utilissimi, ha apprezzato l’energia e la progettualità del club e l’atmosfera è stata resa calorosa e conviviale da un leggero snack aperitivo.

Alle 20.15, all’arrivo dei soci del Club, che hanno risposto numerosi alla chiamata del Presidente, ci si è spostati nella sala principale del Circolo, che era stata allestita in tutto il suo splendore per la cena. Il Governatore e il Presidente hanno tenuto i loro discorsi in una atmosfera gioiosa e distesa. Il Governatore ha riconosciuto di essere in visita ad uno dei club più importanti del Distretto, ad un club in crescita per iniziative, legami col territorio e crescita dell’ effettivo, a cui Lui ha dimostrato il suo affetto e la sua stima. In quest’anno rotariano i componenti del Club Bari sud hanno ricevuto dal Governatore ben 33 incarichi distrettuali, e sono secondi per numero solo al club del  Governatore stesso. Il Club Bari sud ha anche consegnato il suo contributo al service della signora Anna, in favore dell’Associazione ABC di Foggia.

La cena che è seguita è stata all’altezza della serata e non ha deluso le aspettative dei presenti, accompagnata da ottimi vini. La torta ha concluso una serata di amicizia e sorrisi, in cui quasi non ci si è accorti del tempo che passava, come accade nelle riunioni di famiglia. Grazie dunque al Governatore per averci reso visita, abbiamo cercato di essere all’altezza delle aspettative e speriamo di esserci riusciti.

Titti Cavallini

R.C. BARI SUD. FESTA DI FINE ESTATE – SERVICE END POLIO NOW

5 settembre 2022

La Festa di Fine Estate è un appuntamento immancabile per il nostro club, così come lo è il Service End Polio Now.

Nella splendida cornice del Circolo Unione di Torre a mare, il Club si è riunito con alcuni amici per questa sorta di rito a cui siamo tutti molto affezionati.

Gli oltre cento presenti hanno così potuto ascoltare le parole del Presidente Toni Aprea che ha sottolineato l’importanza della continuità di questo service internazionale; la polio che sembrava debellata per sempre torna di tanto in tanto a fare capolino.

La serata è proseguita con un momento conviviale in cui ha trionfato il lodatissimo “spaghetto all’assassina”, graditissimo da tutti i presenti.

Si è infine conclusa con un momento danzante, caratterizzato dall’allegria e dal sorriso sulla terrazza esterna a bordo mare.

Una parola di apprezzamento alla band, che ha accompagnato la serata con una musica indovinata e con la colonna sonora suggestiva di un sax.

Di sicuro una bellissima maniera di avviare le attività.

Titti Cavallini

   

Translate »