Convegno: La Mafia ieri ed oggi – “Non ci avete fatto niente”
In data 17 gennaio 2025, presso il Teatro Mercadante di Altamura, gremito di tantissima gente, si è svolto il convegno antimafia “La mafia ieri ed oggi-Non ci avete fatto niente” organizzato dal Rotary Club di Altamura-Gravina.
Una due giorni in cui si è parlato di legalità che ha portato ad Altamura la Teca della “Quarto Savona 15”, una delle due auto di scorta del Giudice Falcone in cui morirono tre agenti, che è si è potuta visitare in Piazza della Resistenza.
Al suo arrivo in Piazza della Resistenza, nel pomeriggio del 16 gennaio, la cerimonia di accoglienza, con l’inno di Mameli e il silenzio suonato dal vivo con la tromba; presenti alla cerimonia Massimo Gambino, Questore di Bari, il Sindaco di Altamura, l’assessore Lorusso Antonia per il Comune di Gravina e tutte la autorità politiche, militari e civili.
L’iniziativa, che ha avuto grande risonanza in tutta la zona, ha coinvolto le scuole di Altamura e Gravina con un incontro sulla legalità che si è tenuto la mattina del 17 gennaio, al teatro Mercadante che ha visto l’intervento di Vito Cicirelli, Presidente del Rotary Club di Altamura-Gravina, nonché Segretario Generale Provinciale del Siulp della Provincia di Matera, del Sindaco di Altamura, Vitantonio Petronella e dell’avvocato Antonio La Scala che ha intrattenuto i ragazzi per circa un’ora.
Il Rotary Club di Altamura-Gravina ha fortemente voluto questa manifestazione, perché si muove a favore della legalità, in quanto il Rotary tra i suoi valori costitutivi ha la moralità dei suoi soci ed il “servire” al disopra di ogni interesse.
L’arrivo ad Altamura della Teca della QS15 simbolo dell’antimafia, rappresenta per i giovani e per la società, il richiamo a ripudiare ogni forma di criminalità e a seguire comportamenti rispettosi della legge.
In un territorio spesso martoriato da episodi delittuosi molto gravi, la presenza delle istituzioni per la quasi totalità dei cittadini e della società sana, è fonte di sicurezza e simboleggia non solo lo Stato, ma vuole essere anche un freno per quanti decidono o intendono avvicinarsi alla criminalità, seguendo percorsi delinquenziali che hanno l’unico scopo di allontanarli dagli affetti della loro famiglia e isolarli dalla società.
La presenza della Teca della QS15 è stata l’occasione per ricordare quanti hanno perso la vita e continuano a morire per salvaguardare e mantenere sana una società che deve continuare, sì ad evolversi, ma nel rispetto di alcuni dei valori più alti: la vita e la legalità.
Alla tavola rotonda moderata dal Direttore di Telenorba Enzo Magistà, ha partecipato la Signora Tina Montinaro, vedova di Antonio, uno dei tre agenti rimasti uccisi nell’attentato, il Prof. Petronella, Sindaco di Altamura, il dott. Russo, Prefetto di Bari, il dott. Rossi, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari, il dott. Gambino, Questore di Bari, il dott. Pignataro, Governatore del Rotary – Distretto 2120, il dott. Romano, Segretario Generale del Siulp, don Angelo Cassano, Referente per la Puglia dell’associazione Libera e la d.ssa Forte AD di Oropan, che hanno parlato di legalità cercando di tenere vivo il ricordo di chi, oltre 30 anni fa, si è speso ed è stato trucidato per garantire la sicurezza.
Presenti tutte le autorità e le personalità politiche, militari, civili, volontari della zona e semplici cittadini.