PRESENTAZIONE LIBRO LA DITTATURA DEL TERZO LIKE

PRESENTAZIONE DEL LIBRO “ LA DITTATURA DEL TERZO LIKE”

Dopo la pausa estiva sono state riprese le attività del Rotary Club Altamura Gravina nella formulazione del nuovo direttivo in vigore dal primo luglio 2023. In proposito il nuovo Presidente Luca Mastrovito ha organizzato un importante incontro per la presentazione del libro “ La dittatura del Terzo Like” con la partecipazione dell’autore Alvise Cagnazzo e del Professore Antonio Felice Uricchio, quale autore della Prefazione del libro e già Rettore dell’Università degli Studi di Bari.
L’incontro si è tenuto nella serata del 7 settembre presso la sede del Club ovvero all’Hotel Fuori Le Mura di Altamura ed ha visto la partecipazione di un folto gruppo di soci ed ospiti.
In apertura la segretaria del Club, Dott.ssa Antonella Lorusso, ha espresso i ringraziamenti del Club ai relatori ed a tutti gli intervenuti ed ha letto un breve curriculum dei relatori.
Con riguardo ad Alvise Cagnazzo, ha specificato che lo stesso è giornalista, autore, scrittore e conduttore televisivo.
In particolare conduce sull’emittente televisiva “ Antenna Sud” – canale 13 del Digitale terrestre pugliese e lucano i programmi “ Tra le Righe” e “ Al volante”.Inoltre dopo essere stato collaboratore del tabloid “ The Sun” per tre anni è diventato corrispondente italiano dello storico giornale “ Daily Mail”
Ha scritto anche 11 libri con diversi editori nazionali ed internazionali, di cui uno tradotto in Giappone con la prefazione di Marco Santin della Gialappa’s Band.
Infine è stato segnalato che Alvise Cagnazzo ha vinto tre premi giornalistici ed ha condotto oltre 150 puntate televisive tra il 2006 ed il 2009 per l’emittente televisiva RTG Puglia.
Con riferimento al secondo relatore Prof. Antonio Uricchio la segretaria ha riferito che lo stesso, già Rettore dell’ Università degli Studi di Bari, è Professore Ordinario di Diritto Tributario nei corsi di laurea in Giurisprudenza di Bari e di Taranto e di Economia di Bari e di Taranto ed oggi è Presidente del Consiglio Direttivo dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca da 7 gennaio 2020.l Presidente ha a sua volta ringraziato tutti gli intervenuti e fatto riferimento alla sua personale conoscenza con l’autore del libro Alvise Cagnazzo in quanto collega di lavoro presso la Banca Popolare di Puglia e Basilicata.
Al termine del suo intervento la Segretaria Antonella Lorusso ha passato la parola al Presidente Luca Mastrovito il quale a sua volta ha ringraziato sia i relatori che tutti i soci intervenuti unitamente ai loro ospito.
Successivamente l’autore Alvise Cagnazzo, dopo aver ringraziato il Presidente Luca Mastrovito per l’invito, ha fatto presente che il suo libro è stato oggetto di molteplici discussioni circa la trattazione del tema, sino a diventare materia di 2 tesi di laurea presso l’Università degli Studi di Parma e di Bari oltre che “Terza Prova” per gli esami di maturità nell’anno scolastico 2019-2020 presso il Liceo Scientifico Sant’Anna di Torino.
Entrando nel merito dei contenuti si è poi misurato in un’analisi sociologico-giornalistica sull’imbarazzante avanzata di una fanteria invisibile: quella dei social network con riferimenti alla storia televisiva di Paolo Villaggio e del suo Fantozzi. Secondo la teoria di Alvise Cagnazzo oggi “ Fantozzi” sarebbe un uomo felice, per nulla ghettizzato nel suo ruolo , oscuro e apparentemente infelice, di ragioniere. Fantozzi sarebbe un uomo fortunato perché dotato di quelle caratteristiche mancanti nel processo lavorativo di milioni di giovani italiani: possiede una casa, ha una moglie e una figlia, ha un contratto a tempo indeterminato con certezza di continuità lavorativa, sa bene che non abbandonerà mai il suo ufficio e mai sarà trasferito lontano da casa. L’autore ha poi specificato che nel libro viene poi prestata attenzione al mutamento dei sistemi lavorativi, con un capitolo dedicato all’ascesa mediatica di Matteo Salvini e che particolare attenzione è stata poi dedicata all’approccio storico, con una innovativa rilettura dei pensieri di Marx, Eco e Bauman.
Successivamente ha citato il capitolo V del libro intitolato “ Giovani distratti dai social” dove viene scritto che Baudrillard ( critico della modernità e dei suoi eccessi cibernetici) sostiene che gli avvenimenti storici, non vissuti in prima persona, siano distorti da un bombardamento continuo del web fatto di immagini e video, attraverso i quali i fatti reali scompaiano nella mente umana, lasciando spazio ad una loro riedizione virtuale, frutto delle conoscenze acquisite al momento e non metabolizzate attraverso l’attività sensoriale classica.
In conclusione ha richiamato il fatto che la “ liquidità” della società raccontata dal sociologo Zygmunt Bauman vive la manifestazione più alta nella nascita e nella evoluzione del web, con la conseguenza che con tale riflessione lo studioso polacco riscontra la perdita di “solidità” ovvero di riferimenti “ solidi” per l’uomo, all’interno della società.
Dopo le considerazioni dell’autore Alvise Cagnazzo è intervenuto il Professore Antonio Felice Uricchio che ha richiamato la sua prefazione al libro nella quale specificava che lo stesso rappresentava un’analisi sociologico-giornalistica sull’imbarazzante avanzata di una fanteria invisibile: quella dei social network.
Nella medesima prefazione veniva poi fatto presente che nel libro viene prestata attenzione alle fake news, alla loro origine e all’analfabetismo funzionale. Inoltre viene effettuata una rilettura, leggera, della visione marxista sul lavoro nel nome di quell’abbattimento della quantità lavorativa che porterà negli anni alla sempre maggiore riduzione dei lavoratori.
Dopo l’intervento del Professore Uricchio, il Presidente Luca Mastrovito ha invitato tutti i presenti a seguire la tradizionale conclusione degli incontri rotariani con la partecipazione alla cena conviviale presso il ristorante del medesimo Hotel Fuori Le Mura.

Domenico Montemurno

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