Nella splendida cornice del Teatro Mercadante di Altamura, il 10 c.m. , si è svolto l’incontro culturale avente a oggetto la riforma della giustizia. Organizzato dal Rotary club Altamura-Gravina guidato dal presidente Luca Mastrovito, che ha dato il benvenuto agli ospiti, la manifestazione ha goduto di un parterre d’eccezione, atteso che vi hanno partecipato qualificati rappresentanti degli enti istituzionali direttamente interessati al tema trattato. Ha guidato il dibattito la mano maestra di Enzo Magistà, direttore di Telenorba, che ha dato la parola al dott. Alfonso Pappalardo, Presidente del Tribunale di Bari. Questi si è mostrato pragmaticamente pessimista sull’attuazione dell’obbligo comunitario di abbattere del 90% il pregresso contenzioso pendente presso le corti di giustizia. E’ del parere che alcuni parametri andrebbero rinegoziati alla luce della realtà in atto, anche per non assumere obblighi per obiettivi impossibili da raggiungere. L’avvocato dello Stato Antonio Tarentini ha fatto riferimento al pericolo di scostarsi dagli standard promessi: per l’abbattimento del contenzioso entro marzo 2026, oggi siamo ancora a meno del 30%. Egli ha fatto riferimento alle proposte migliorative alla riforma Cartabia, note già da lui formulate nel convegno sullo stesso tema tenutosi a Lecce ove erano presenti i rappresentanti di Governo. Si è parlato di togliere il secondo grado di merito per i processi meno importanti e di ampliare il ricorso alla magistratura onoraria. Sul settore penale si è soffermato il prof. avv. Vito Mormando che, pur riconoscendo una migliore situazione del settore penale sulla riduzione del carico pregresso, pur tuttavia ha denunciato l’esistenza di istituti ormai obsoleti sul fronte del diritto penale commerciale, a fronte di un diritto civile e commerciale che si è invece conformato all’attuale realtà socio-economica. In rappresentanza della presidente della Camera di Commercio di Bari dott.ssa Lucia Di Bisceglie è intervenuta la consigliera Tonia Massaro di Altamura che ha denunciato la preoccupazione delle imprese per la lunghezza dei processi che mortifica le imprese commerciali che si basano sulla efficienza degli investimenti, che richiedono certezza dei contesti e velocità nelle modalità di attuazione. La dott.ssa Rosa Calderazzi, in rappresentanza del comitato E.S.G. della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, ha evidenziato che anche il settore bancario soffre delle inefficienze del settore Giustizia, in quanto i vari comparti economici sono interconnessi e l’inefficienza delle imprese si ripercuote inevitabilmente anche sul settore creditizio. A chiusura del dibattito, Enzo Magistà ha dato la parola al Viceministro avv. Francesco Paolo Sisto che collegato da remoto, ha affermato d’essere più ottimista di chi l’ha preceduto negli interventi, in quanto i vari settori della giurisdizione stanno rispondendo bene alle sollecitazioni del Governo e, inoltre, il largo tempo concesso (marzo 2026) aprirà la possibilità di recupero. In ogni caso l’Italia non può perdere l’opportunità offerta dal PNRR e quindi, ove necessario, potrà esserci una rinegoziazione dei parametri, ma, in ogni caso, ogni ente o istituzione è chiamata a fare la parte di propria competenza.
A chiusura del dibattito è intervenuto l’Assistente del Governatore Dante Renna e il presidente Luca Mastrovito ha ringraziato gli ospiti donando loro il guidoncino del club e altri doni inerenti al territorio di Altamura e Gravina.
Domenico Denora