“Questione di pelle”
Spettacolo teatrale con “Gli Amletici”
Giovedì sera 24 aprile 20254, sera presso l’auditorium della chiesa del Sacro Cuore di Altamura, alla presenza di un nutrito pubblico, composto da soci e ospiti, si è tenuto l’evento “Questione di pelle”, uno spettacolo teatrale organizzato dal Rotary Club di Altamura-Gravina e dedicato a Papa Francesco, scomparso solo pochi giorni fa.
Lo spettacolo liberamente tratto dall’omonimo libro del nostro socio Domenico Montemurno, ha visto la partecipazione di un nutrito pubblico tra soci e ospiti ed ha affrontato temi come la parità di genere e l’inclusione.
Il gruppo denominato “Gli Amletici”, composto da giovani artisti guidati da Marcello Vitale, ha saputo alternare testi e musica coinvolgendo gli spettatori in un crescendo di emozioni che hanno reso lo spettacolo molto piacevole e intenso.
Gli Amletici trasmettono un potente messaggio attraverso la loro musica, trasformando in suoni e parole il racconto delle mille difficoltà vissute da chi è percepito come “diverso” nella società.
I loro brani, profondi e autentici, danno voce al malessere e al disagio di chi ha un colore della pelle diverso, raccontando storie di emarginazione e di lotta per l’integrazione.
La loro esibizione non è stata solo un concerto, ma un vero e proprio manifesto sociale.
Il Presidente del Rotary Club Vito Cicirelli, in apertura ha affrontato i contenuti molto attuali e sentiti della parità di genere e dell’inclusione che hanno un forte impatto sociologico, per offrire un momento di riflessione e sensibilizzazione su tematiche cruciali per la società contemporanea.
Affrontare temi così delicati con sensibilità e forza è ciò che rende il lavoro del gruppo musicale e sorprendente. Il loro impegno nel dare visibilità a queste realtà attraverso l’arte rappresenta un contributo prezioso per una società più inclusiva e attenta alle storie di tutti.
L’evento “Questione di pelle” è stato un concerto-spettacolo che ha intrecciato testi e musica in una profonda riflessione sulla cultura e sull’identità, con brani tratti da autori influenti come Don Tonino Bello, Giorgio Gaber, Nino Frassica e altri ancora.