R. C. PUTIGNANO. IL PRESIDENTE MERCIERI DETTA GLI OBIETTIVI PER IL NUOVO ANNO

VALORIZZAZIONE DELLE TRADIZIONI, SVILUPPO SOSTENIBILE ED AIUTI CONCRETI ALLA COMUNITA. QUESTI GLI INTENTI DEL NUOVO PRESIDENTE DEL ROTARY FRANCESCO MERCIERI
Rotary è per etimologia, sinonimo di rotazione, giro, perenne cambiamento di leaders e situazioni ma anche forte capacità di continuità della sua azione. Così l’altra sera, 14 luglio, in una cerimonia sobria ma intensa emotivamente, si è svolto il tradizionale passaggio del martelletto, che fa suonare la campana di inizio e di conclusione di tutti gli incontri rotariani, tra il presidente uscente, Paolo De Palma e quello entrante, Francesco Mercieri, che diventa il 54° presidente del Rotary Club Putignano Trulli e Grotte. Rotariano di lungo corso di Turi, di professione “innovation manager”, consulente di direzione di varie piccole e medie imprese PMI; già direttore della Fiat-FCA di Melfi per le linee di produzione della Jeep Renegade e della 500X e direttore di varie aziende. Sposato con Maria Rosaria, ha una figlia avvocato. Alla presenza di vari sindaci del territorio ( il neo eletto di Alberobello dr. Francesco De Carlo, a nome anche dei suoi colleghi, ha ringraziato il club per la grande attenzione che riserva ai loro territori), del governatore Rotary del distretto Puglia e Basilicata, Nicola Maria Auciello, di numerose autorità civili e rotariane, tra cui il presidente del Rotaract Antonietta Conforti, il presidente uscente De Palma ha passato in rassegna i services e gli eventi che sono avvenuti nell’ultimo anno, in favore delle comunità del territorio di Putignano e dintorni. Egli, premettendo che si è agito sempre al di sopra di ogni interesse personale, come vuole una delle norme del Rotary e con la convinzione che “ogni giorno ne vale la pena”, come recitava il motto del governatore uscente Gianvito Giannelli; che ognuno dei cinquanta soci ha dato impulso e sostegno alla sua azione e che il Rotary non si è mai fermato, nonostante le difficoltà che il virus e la pandemia hanno creato, ha ricordato come a Natale sono stati consegnati, anche con l’aiuto del Rotaract, alle Caritas di tutti i comuni del nostro territorio, beni di prima necessità da distribuire alle famiglie più bisognose. Alla Scuola media Stefano da Putignano è stato donata una grancassa di orchestra per incrementare la strumentazione della scuola e la cultura per l’educazione musicale. A “Vivi la strada” è stato donato un nuovo computer per facilitare la sua meritevole azione, nelle scuole e nelle varie associazioni, di sviluppo della sicurezza stradale e della conoscenza delle prime pratiche di intervento in caso di incidenti. Un computer ed una stampante sono stati donati all’associazione ZOE-APS di Noci che svolge la sua azione di inclusione di bambini autistici nella società. Insieme al Rotaract è stato dato un contributo per le cure mediche necessarie ad un neonato affetto da una neoformazione surrenalica. Ancora un intervento in favore dell’Istituto Agrario di Locorotondo-Alberobello Basile-Caramia-Gigante per lo sviluppo di interventi di terapia assistita con animali, soprattutto con gli asini ed i cavalli. Il club ha partecipato, economicamente con altri club, ad un progetto distrettuale “Nascere con un sorriso”, fornendo all’ospedale Saint Joseph del Benin pannelli solari, un cardiotocografo, uno spettofotometro, una incubatrice, una fotocopiatrice ed una sterilizzatrice. Il nostro club ha partecipato, sempre con altri, all’acquisto di vari defibrillatori, nell’ambito del progetto del governatore “Un cuore per la giustizia”, che sono stati collocati nei vari tribunali della Puglia e della Basilicata. Nell’ambito del progetto rotariano italiano “Rotary peace raffle for Ukraine” il nostro club ha contribuito con sovvenzioni economiche, così come per il progetto distrettuale “Africa plastic free Uganda” e del progetto internazionale “End polio now” per eradicare definitivamente le ultime sacche di poliomelite che ancora resistono in alcune regioni del mondo. Il presidente uscente ha ricordato anche come il Rotary è cultura e formazione e che quindi, nel corso dei vari incontri, sono stati affrontati, tra gli altri, il tema della giustizia con Alfonso Pappalardo, presidente del tribunale di Bari; della economia reale in tempo di Covid; della imprenditoria giovanile; della ricerca della verità sulla morte di Aldo Moro; del recupero del bosco di Monteferrato di Turi. Paolo De Palma ha concluso il suo intervento con la citazione di una frase di Mahatma Gandhi: “Qualunque cosa tu faccia, potrebbe non fare alcuna differenza ma è molto importante che tu la faccia” a giustificazione dell’impegno rotariano, a volte molto faticoso e privo, all’apparenza, di utilità immediata. Egli ha quindi passato al nuovo presidente Francesco Mercieri il glorioso collare con sopra impresso il nome dei cinquantatré presidenti che lo hanno preceduto e che quindi, racchiude la storia del club, nato nel 1968. Visibilmente emozionato, Mercieri ha ringraziato per l’opportunità che gli viene offerta che, nonostante i suoi innumerevoli e gravosi impegni professionali, cercherà di onorare al massimo con entusiasmo e con l’aiuto dei consiglieri e dei presidenti delle varie commissioni di lavoro, sempre nell’ambito del credo “Servire senza servirsi”; sviluppando l’amicizia tra i soci che si incontrano settimanalmente, collante per ogni decisione di intervento per la comunità. Pur vivendo in un periodo di “tempesta perfetta”, per la pandemia, la guerra in Ucraina, il picco storico della siccità e l’aumento della spesa nel carrello e delle bollette energetiche nonché per le crisi di governo, egli ha assicurato il massimo impegno per coloro che hanno difficoltà ad arrivare a fine mese, rispondendo alle sempre più crescenti richieste di aiuto di molte famiglie. “C’è bisogno di Rotary”, egli ha osservato, di leadership, dei valori di amicizia ed integrità, di equità e di inclusione; c’è bisogno di infondere speranza. C’è bisogno soprattutto, di azioni concrete. Ha quindi illustrato il suo progetto annuale di valorizzazione delle tradizioni, di sviluppo sostenibile e di realizzazione di interventi in favore della comunità, che verrà ascoltata per identificarne i bisogni; anche con l’aiuto del Rotaract; con l’organizzazione di eventi per raccolta fondi e con la partecipazione da remoto della stessa comunità. Ha concluso il suo intervento programmatico con la citazione del poeta indiano Rabindranath Tagore: “Dormivo e sognavo che la vita era gioia; mi svegliai e vidi che la vita era servizio; volli servire e vidi che servire era gioia”. Per realizzare questo lodevole intento egli ha presentato la squadra che lo supporterà: vicepresidente e responsabile della comunicazione Pietro Gonnella; segretario Paolo Campanella; tesoriere Giuseppe D’Onghia; prefetto Nicola Di Munno; consiglieri Giancarlo Angelini De Miccolis, Giovanna Campanella, Donato Guglielmi, Linda Savino. Ha concluso l’incontro il governatore Rotary del distretto Puglia e Basilicata Nicola Maria Auciello che, tra l’altro, rivolgendosi ai sindaci, ha esortato loro ad ascoltare le proposte del Rotary ed a facilitarne la realizzazione, in considerazione che la sua azione è dedicata quasi esclusivamente alle comunità dei territori che loro rappresentano.
Pietro Gonnella

Condividi su
Translate »