IL R.C. SAN SEVERO E LA COMUNICAZIONE NELL’ERA DIGITALE

Organizzato dal R.C. di San Severo l’incontro online con il dr. Francesco Giorgino, notissimo giornalista televisivo facente parte della grande famiglia rotariana, ultimo di sette incontri programmati con i ragazzi dell’ I.S.I.S.S. Fiani-Leccisotti di Torremaggiore nell’ambito dei “P.C.T.O. – Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento”.
Dopo la presentazione della presidente del club, dr.ssa Mina Leccese, e del preside, prof. Carmine Collina, il dr. Francesco Giorgino ha esposto ai ragazzi ed ai numerosi docenti e rotariani intervenuti dei concetti molto complessi in modo estremamente semplice sul tema della “comunicazione”.
Interessante l’excursus dalla comunicazione “elitaria” del ‘700 alla comunicazione “borghese” dell’800 alla comunicazione “digitale” attuale: dalla “Penny Press” ai “social”; il relatore ha evidenziato la trasformazione dalla comunicazione del “secolo breve”, di tipo verticale, alla comunicazione del 21° secolo, di tipo orizzontale evidenziando la necessità della comunicazione odierna non solo di essere udita, ma di suscitare l’attenzione e, soprattutto, l’ascolto memorabile.
E’ poi passato ad esaminare il rapporto tra comunicazione e politica, politica che è stata trasformata in un brand, quasi fosse un prodotto commerciale; e di contro ha evidenziato la tendenza di brand globali a proporsi come “istituzioni” surrogando la politica.
Fondamentale il ruolo della nostra Costituzione che oltre settanta anni fa ha solennemente affermato all’art. 21 la libertà di espressione con tutti i mezzi, non solo verbali o scritti, quasi prevedesse gli attuali media; detta affermazione si è estrinsecata nell’evoluzione dei “giornali di partito” – Avanti, Unità ecc. – in “giornali partito” – Corriere della Sera, Repubblica, Il Giornale ecc. – ed infine negli attuali social che riescono ad influenzare l’opinione pubblica, anche elettorale, ed nel tentativo di trasformare con i social la democrazia rappresentativa in democrazia diretta digitale; l’evoluzione del mezzo ha trasformato la comunicazione politica da “comunicazione del fatto” in comunicazione dell’ “intenzione di fare” degenerata spesso in “annuncite!”.
L’evoluzione della comunicazione ha comportato infine la trasformazione della verità dalle religioni alle ideologie fino all’attuale verità personale; ne discende quindi la necessità di trasformare l’attuale società degli individui, autoreferenziale, in società delle persone, biosociale, con un recupero positivo del passato, del pensiero critico proprio dell’ “analogico” mantenendo la velocità propria del “digitale”.
Al saluto del P.D.G. dr. Alfredo Curtotti sono seguite molte domande, tutte interessantissime, degli studenti, domande che hanno spaziato dagli aspetti professionali a quelli più propriamente personali dell’illustre relatore.
Conclusione a sorpresa con un TG realizzato dagli studenti sull’evento e su tutto il ciclo di incontri sul “P.C.T.O.”, TG in parte estemporaneo e che ha ricevuto l’apprezzamento da parte del titolato relatore.
Pier Carlo Pazienza

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