In un clima di arricchimento spirituale, umano e religioso si è svolto l’incontro EDUCARE ALLA PACE, un appuntamento voluto soprattutto in occasione della giornata mondiale della pace obiettivo 16 dell’agenda ONU 2030 che mira a “ottenere società pacifiche e inclusive“.
Il Rotary e i suoi soci hanno una lunga storia di promozione della pace e di impegno per affrontare le cause alle basi dei conflitti nelle comunità di tutto il mondo.
In questo momento storico non facile con le guerre in Ucraina e in Medio Oriente parlare di pace non è così scontato anzi, bisogna lavorare non solo aiutando gli altri intorno a noi, ma anche per risolvere ii conflitti dentro di noi .
Possiamo farlo attraverso una “pace positiva” fondata sul rispetto della dignità e dei diritti fondamentali di ogni persona e sulla misericordia. Una pace che non è «prodotto industriale», ma un «lavoro artigianale che richiede passione, pazienza, esperienza e tenacia». «Un lavoro da portare avanti tutti i giorni, passo dopo passo, senza mai stancarsi».
Queste le parole di Monsignor Don Rocco Talucci durante la presentazione del suo libro “Le parole in cui credo 2”, la cui diffusione è finalizzata a beneficio della Terra Santa dove “la Parola si fatta carne” e in particolare alla custodia dei LuoghiSanti e al sostegno del Baby Hospital e dell’Istituto Effettà per ragazzi audiolesi nella città di Betlemme.
Questo è il tempo in cui dobbiamo far crescere la nostra capacità di cura degli altri e del pianeta questo è la missione che ci chiama a essere Rotariani.
Un grazie va alla socia Mariangela Veltri che ha introdotto i temi e i quesiti esplicitatati da Monsignor Talucci
Una serata in cui il concetto di educazione, di vita, di pace e di amore sono stati temi essenziali , parlare di pace aiuta la pace.