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LEGALITA’ GIUSTIZIA ETICA – IL CLUB FOGGIA “U.GIORDANO” INCONTRA IL PDG MARIO GRECO

In un clima di affettuosa familiarità, come sempre accade grazie al consueto affiatamento fra tutti i soci,  il nostro Club ha avuto il piacere, l’onore di incontrare, Giovedì 12 a Casa Freda, il Pdg Mario Greco, figura di elevato spessore morale, culturale ed intellettivo che il Rotary Distrettuale annovera nelle sue fila fra le più prestigiose. Presenti, fra i tanti ospiti, i Pdg Alfredo Curtotti e Sergio Di Gioia.

Si è parlato di Legalità, Giustizia ed Etica fra persone non solo abituate a praticare questi alti valori ma anche a diffonderli, soprattutto fra le Nuove Generazioni.

Il Presidente del Club Nicola Cintoli, nella sua introduzione, ha infatti evidenziato come da tempo il Club sia impegnato nelle scuole foggiane per parlare di tematiche attinenti  la Legalità, l’Etica, la Giustizia in un ambito territoriale attraversato da rilevanti fenomeni criminosi, anche di stampo mafioso. Il socio Paolo Di Fonzo ha esposto il Progetto sulla Legalità denominato “Arrivare prima…educando”  che da 6 anni il Club dedica, con indubbio successo e tangibili risultati, a ragazzi di alcuni Istituti scolastici  attraverso un percorso che accompagna gli studenti durante l’intero anno. Tanti gli argomenti trattati: dal Cyberbullismo all’uso corretto e responsabile del Web (tema del Concorso Legalità e Cultura dell’Etica organizzato nel corrente anno rotariano dal Distretto 2080 di Roma);  dalla Ludopatia all’Usura; dall’assunzione di droga ed abuso di alcool alla Sicurezza stradale; ed ancora l’Identità di genere ed il rispetto delle diversità ed altri. Il socio Luciano Magaldi, attualmente Assistente del Governatore, ha poi accennato ad un altro importante Progetto che vede impegnato il Club da 3 anni, quello delle “Conversazioni Etiche: la sfida del futuro”, destinato a studenti universitari e di Scuole superiori. Anche per questo Progetto sono state affrontate tematiche di notevole interesse come Ambiente, Femminicidio, Stalking, Frodi alimentari. Notevole il successo ed il plauso di tanti operatori scolastici, delle Autorità locali e della Cittadinanza. Efficiente coordinatrice dei suesposti Progetti, la socia Maria Buono, Presidente della Commissione Progetti del Club.

Non poteva ovviamente mancare l’intervento dell’ospite relatore Mario Greco che, da par suo, con  autorevoli e condivisibili argomentazioni, corredate da puntuali dati ed importanti risultati di studi statistici, ha trattato brevemente i tre temi appassionando l’uditorio, facendo anche leva sulle sue indiscusse specifiche competenze derivanti dai suoi trascorsi impegni di Magistrato prima  e Senatore della Repubblica poi.

Un incontro, insomma,  di reciproca soddisfazione: per i soci che hanno potuto arricchire le proprie conoscenze su temi così rilevanti e di pregnante attualità; per l’autorevole Relatore che ha potuto constatare quanto impegno il Club profonda in questi ambiti, nella convinzione che si tratta di un grande service che il Rotary Club Foggia “U. Giordano”  sta offrendo al Territorio per far crescere ed educare i giovani ai  valori essenziali ed  immutabili della Legalità, della Giustizia, dell’Etica.

Paolo DI FONZO

 

IL ROTARY CLUB FOGGIA SI PRESENTA A CORATO IN TV

Anche il Rotary Club Foggia ha aderito alla interessante iniziativa del Governatore Sergio Sernia ed ha accettato l’invito a partecipare alla registrazione di una trasmissione televisiva presso Video Italia Puglia a Corato.
La Presidente Antonella Quarato con il Prefetto del Club Monica Bonassisa e il Past President e Presidente della Commissione della Rotary Foundation del Club Nicola Auciello hanno avuto l’opportunità di raccontare una sintesi della storia del Club, riassumerne l’impegno rotariano nei suoi 65 anni di vita, descrivere la passione e l’entusiasmo che animano gli incontri dai quali scaturiscono i service.
I service, appunto, che sono l’anima del Rotary, che creano l’opportunità e persino la possibilità di cambiare le vite.
Si è parlato dell’amicizia rotariana intesa come motore propulsore al servizio e dei Global Grant, la grande chance offerta dalla Rotary Foundation.
Si è anche conversato di emozioni, di cuori che battono e occhi che brillano perché il Rotary è anche questo.
Grande sintonia con il giornalista Carlo Sacco che, bravissimo padrone di casa, ha messo completamente a loro agio i rappresentanti del Club.
La trasmissione andrà in onda mercoledì 18, giovedì 19 e sabato 21 dicembre alle ore 14,30 su canale 96 e sul web sul portale PassaLaParola (www.passalaparola.net).

Michele Chiariello

I NEONATI INTERACT DEL ROTARY CLUB FOGGIA ALL’ASSEMBLEA DISTRETTUALE DI MARGHERITA DI SAVOIA

I NEONATI INTERACT DEL ROTARY CLUB FOGGIA ALL’ASSEMBLEA DISTRETTUALE DI MARGHERITA DI SAVOIA

Il Rotary Club Foggia ha accolto la calorosa esortazione fatta al SIPE dal Governatore del Distretto 2120 Sergio Sernia “che ogni Rotary Club sia padrino di almeno un Club Interact”e ha patrocinato la nascita di tre nuovi club Interact a Foggia.

Nella città era già presente da tre anni l’Interact Foggia U. Giordano con la sua brillante attività.

I nuovi Club sono l’Interact Foggia “De Sanctis” e l’Interact Foggia “Zingarelli” (entrambi scolastici ed ospitati nelle sedi delle scuole di cui portano il nome) e l’Interact Foggia, un club di territorio.

In occasione della visita del Governatore Sernia al Rotary Club Foggia, club padrino, i presidenti e i segretari dei tre Interact hanno ricevuto la carta costitutiva e collare e distintivo dalle mani del Governatore che li ha accolti con entusiasmo ed ha augurato loro un brillante percorso nella famiglia rotariana.

Domenica 1°dicembre, alle 8,00 in punto, 35 ragazzi dai 12 ai 17 anni, con 5 accompagnatori, tra i quali la Presidente del Club padrino Antonella Quarato e la consulente dell’Interact Foggia, Monica Bonassisa sono partiti con un pullman alla volta di Margherita di Savoia, dove, organizzata dal Club Valle dell’Ofanto, si è svolta la 1^ Assemblea Distrettuale Interact.

Prima tappa le saline, dove i ragazzi colmi di entusiasmo hanno iniziato a socializzare con i loro colleghi interactiani del Club di Manfredonia e di Gallipoli e hanno visitato le saline per poi raggiungere il Grand Hotel Terme dove si sarebbe svolta l’Assemblea!

Una grande emozione per loro, alla prima esperienza, confrontarsi con l’onore alle bandiere e con i discorsi del Governatore e del R.D. Interact Salvatore Muci, detto Totò e hanno ascoltato con grandeattenzione, nonostante la giovanissima età di alcuni, tutti gli interventi tra i quali quelli del Prof. Carmine Gisssi, Dirigente Scolastico e della dott.ssa Angela Scalzo che ha illustrato il Progetto inclusione.

Totò Muci nel suo ruolo di R.D. ha presentato i tre neonati Club Interact e ha invitato i tre presidenti Antonio Mercurio (Interact Foggia), Nicole Iammarino (Interact De Sanctis) e Sara Tafa (Interact Zingarelli) a portare il loro saluto.

Visibilmente emozionati i tre giovani presidenti hanno condiviso la gioia e l’entusiasmo per questa nuova esperienza e la volontà di partecipare con impegno al service distrettuale, (hanno infatti ritirato i quaderni da vendere per la raccolta di fondi a favore del Progetto inclusione) ma anche di organizzare dei service interni ai loro Club, primo tra tutti raccogliere una piccola cifra da inviare al Club di Durazzo, in Albania, città duramente colpita dal terremoto.

Altra occasione di socializzazione e condivisione è stato il pranzo, tutti insieme, in una atmosfera di grande allegria che solo i giovani sanno portare!

Il rientro è stato un frinire di commenti entusiasti e di progetti e di idee nell’attesa di un nuovo evento così importante.

Antonella Quarato

IL ROTARY CLUB FOGGIA ALLA CORTE DI FEDERICO II CON IL PDG TITTA DE TOMMASI

Il ROTARY CLUB FOGGIA ALLA CORTE DI FEDERICO II CON IL PDG TITTA DE TOMMASI

Un appuntamento, una promessa fatta tanto tempo fa quella di una visita da parte del PDG Titta De Tommasi con la moglie Nicla, al Rotary Club Foggia per parlare degli argomenti a lui tanto cari e che ruotano intorno ai Castelli dei quali ha curato il restauro, tra gli altri il più importante Castel del Monte.

E giovedì 5 dicembre è stata l’occasione per l’incontro sul tema: “Le donne alla corte di Federico e nelle rime del suo tempo”.

La Presidente Antonella Quarato, dopo aver salutato il PDG Sergio Di Gioia e la moglie Annamaria  e la Presidente dell’Innerwheel Irene Bonassisa Campanella con il marito Gianni Campanella, socio del Club,  ha presentato il relatore sottolineando come, per pura coincidenza, la sua visita sia coincisa con il giorno in cui il Club ha compiuto 65 anni!

È del 5 dicembre 1954, infatti, la firma sulla Carta costitutiva che, per l’occasione, è stata esposta.

In un silenzio sintomatico della grande attenzione all’argomento, Titta De Tommasi ha tracciato la vita di Federico in relazione alle donne che lo hanno accompagnato, le tre mogli e le amanti più importanti.

Le figure femminili delineate hanno offerto la sensazione di una evoluta concezione della donna da parte dell’Imperatore che, soprattutto nel caso della prima moglie, affidava loro incarichi di fiducia e responsabilità ma anche l’atteggiamento imperiale più di dominatore che di marito per cui venivano spesso tradite.

Tutto ciò è stato fermato nelle prime rime in volgare che il relatore ha proposto declamate da attori, rime di straordinaria modernità in cui il rapporto uomo donna è delineato con chiare espressioni nella prima forma di lingua volgare, fino ad arrivare al primo sonetto di Cielo d’Alcamo, espressione della Scuola Poetica Siciliana, tanto cara a Federico.

Molti gli interventi in sala e la conversazione sarebbe potuta continuare a lungo se non fosse per l’ora tarda.

Ed era anche giunto il momento di brindare tutti insieme ai 65 anni di un Club ancora attivo e propositivo che l’età non la sente per niente se non per l’esperienza!

Per i veri festeggiamenti si rimanda al 6 febbraio quando, al Teatro U. Giordano, per celebrare l’evento, sarà offerto uno spettacolo alla città!

Antonella Quarato

CAMPAGNA POLIO 2019

CAMPAGNA POLIO 2019  – “CONTO ALLA ROVESCIA PER FARE LA STORIA”

 

Ha avuto grande successo la Campagna Polio ideata e realizzata dal Club Foggia “U. Giordano” per contribuire a porre fine alla Polio per sempre.

Sabato 7 Dicembre, nell’area pedonale del Centro di Foggia, il Club ha allestito un gazebo per vendere borracce in alluminio previa donazione di 10 euro da destinare interamente alla Campagna. La presenza di numerosi soci, Presidente Nicola Cintoli in testa, ha consentito di distribuire tante borracce in alluminio anche con l’intento di tutelare l’ambiente contribuendo attivamente alla lotta contro la plastica monouso.

La generosità dei foggiani e soprattutto dei soci del Club ha consentito di raggiungere lo scopo prefissato premiando l’impegno degli organizzatori dell’iniziativa in linea con lo spirito rotariano di servire quanti, nel mondo, hanno bisogno di aiuto concreto.

IL ROTARY CLUB FOGGIA IN CONVEGNO PER LE MALATTIE RARE

IL ROTARY CLUB FOGGIA IN CONVEGNO PER LE MALATTIE RARE

 

 

Il Convegno Medico sul tema “L’alimentazione nelle malattie rare” organizzato il 30 novembre scorso nell’Auditorium “Pasquale Trecca” dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Foggia dal Rotary Club Foggia in collaborazione con Mitocon Onlus e il patrocinio del Comune di Foggia ha registrato una grandissima partecipazione di medici, soprattutto pediatri, nutrizionisti e tantissimi studenti universitari.

La presidente del Rotary Club Foggia, Antonella Quarato, oltre a salutare e ringraziare autorità presenti e quanti hanno collaborato alla buona riuscita dell’evento, ha ricordato come pur anticipato di un giorno, e solo per motivi organizzativi, il mese di dicembre sia dedicato dal Rotary International alla cura e alla prevenzione delle malattie.

Un’area di intervento rotariana molto importante a cui sono dedicate molte delle energie e dei services dei vari Club, basti ricordare la grande Campagna Internazionale per l’eradicazione della Polio ma anche le borse di studio con sovvenzione globale che il Rotary Club Foggia ha ottenuto per approfondimenti e ricerche in campo oncologico ma anche tantissime altre iniziative da parte di tutti i Club del R.I.

Il campo delle malattie rare va molto approfondito perché proprio in quanto “rare” e a volte uniche, spesso il paziente e la sua famiglia sono lasciati soli e vagano da un posto all’altro e da una diagnosi all’altra senza assistenza né di natura medica né psicologica.

Prima di dare la parola ai saluti delle autorità presenti, la Presidente del R.C. Foggia ha voluto dedicare il Convegno a Francesco Bellomo, un bambino che dopo aver lottato sette anni con una patologia mitocondriale, a soli 14 anni ci ha lasciato. “Dedico a lui e a tutti i bambini che non ce l’hanno fatta questo Convegno, ma anche e soprattutto a tutti i bambini che stanno lottando perché a loro auguro che queste iniziative e la ricerca possano assicurare , non solo una migliore qualità di vita, ma di vederli crescere e diventati adulti per poterli sentir dire “ce l’abbiamo fatta!”.

Il sindaco, impossibilitato a partecipare per un grave lutto familiare, ha affidato al vice sindaco Francesco Paolo La Torre il suo saluto e il plauso per queste iniziative a favore della città, è seguito poi il saluto del Presidente dell’Ordine dei Medici, Alfonso Mazza, interessato e compiaciuto per il tema trattato, del vicepresidente di Mitocon Onlus, Domenico Porcelli che ha brevemente illustrato le peculiarità delle malattie mitocondriali e le prerogative dell’Associazione  e Luciano Magaldi, assistente del Governatore del Distretto 2120 R.I. che, oltre al saluto del Governatore Sergio Sergio, da medico, ha evidenziato l’incidenza di tali malattie che, pur nella loro rarità, sono piuttosto diffuse.

Direttore scientifico insieme al dott. Gianfranco Maffei, direttore della S.C. di neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale Az. Osp. Un.  OO.RR. Foggia e moderatore, la dott.ssa Anna Polito, direttore della S.C. di Neuropsichiatria Infantile dell’Az. Osp.Un.OO.RR. di Foggia che ha introdotto la prima relatrice, la dott.ssa Elena Procopio, dirigente medico I livello sezione malattie metaboliche Az. Osp.Un.” A. Meyer” di Firenzela quale ha, con chiarezza e altissima competenza, approfondito il tema: Le malattie metaboliche rare.

È seguito l’intervento del Prof. Giovanni Messina, Dirigente medico di I livello presso la SSD di Medicina dello Sport dell’Az.Osp.Un. OO.RR. di Foggia e Professore associato di fisiologia presso il Dipartimento di medicina clinica e sperimentale UNIFG che in modo molto accattivante e interessante ha catturato l’attenzione dell’affollata platea sul tema più generale dell’Alimentazione e nutrizione nelle malattie.

L’intervento della dott.ssa Manuela Mennitti, logopedista presso il centro di riabilitazione Padre Pio di san Ferdinando di puglia, esperta in comunicazione aumentativa alternativa ha focalizzato l’attenzione sui problemi legati alla deglutizione e all’articolazione orale e ha poi preso la parola la dott. Marzia Camera biologa nutrizionista, esperta in nutrizione nelle patologie mitocondriali e referente nutrizione Mitocononlus che ha illustrato con meticolosità e precisione gli alimenti da introdurre o evitare nelle diverse patologie.

Dopo il coffee break, il Convegno è proseguito con la bellissima relazione della dott.ssa Gabriella Marciellogià dirigente medico di I livello presso la S. C. di Neonatologia e terapia intensiva neonatale Az.Osp.Un.OO.RR. di Foggia che ha affrontato il delicato tema della comunicazione alle famiglie e, a conclusione, le dott.se Maria Teresa Vaccaro, pediatra di libera scelta e Maria Antonietta Candela, dirigente I liv. S.S.D. nido STEN -referente malattie rare-gestione ambulatoriale del bambino con malattia rara-Az.Osp.Un.OO.RR.Foggia che hanno trattato il tema della gestione ambulatoriale del bambino con malattia rara.

È seguito un ampio dibattito e la compilazione dei questionari. Il Convegno infatti era accreditato per 4 ECM e per crediti universitari.

Grandissima soddisfazione per la numerosa partecipazione, lo spessore degli interventi e la realizzazione di un service reso al territorio e alla professionalità dei cittadini che ha permesso ancora una volta di realizzare il motto “Rotary connects people”.

 

Antonella Quarato

Tra robotica, cibernetica e intelligenza artificiale. Quattro club uniti per discutere di innovazione e tecnologie digitali

POTENZA – Interessante incontro a Potenza presso il Grande Albergo organizzato dal Rotary, che ha visto protagonisti quattro club: Potenza Torre Guevara, Potenza, Melfi, Venosa, unirsi per promuovere un tema di grande attualità ed interesse: “Innovazione, tecnologie digitali e intelligenza artificiale”. Quale sia l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla società del futuro, quale sia lo stato dell’arte dell’applicazione dell’intelligenza, chi si trova in questo momento nella migliore posizione per beneficiarne, questi i quesiti introdotti da Marco Saraceno, assistente governatore
del distretto Rotary 2120, ai relatori presenti. Robotica, cibernetica e intelligenza artificiale stanno rivoluzionando la nostra vita dimostrando un vero cambiamento e una dirompente pervasività
della sfera etica e giuridica. “Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale è una questione di assoluto rilievo e di carattere strategico per le aziende e per il mercato del lavoro”, commenta così a nome e per dei club presenti, Vito Telesca, Presidente Rotary Potenza Torre Guevara, “contento che tale argomento abbia affascinato i presenti e creato momenti di approfondimento soprattutto in virtù della prospettiva di progresso e crescita del nostro paese”. Tra i relatori di spicco Andrea Cioffi Senatore della Repubblica, già sottosegretario del Mise, ha evidenziato che la sfida tecnologica
dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie digitali è destinata a modificare ogni ambito della nostra esistenza. Si tratta di un’opportunità senza precedenti, una sfida radicale, l’intelligenza artificiale è ritenuta, sia dal Governo Italiano che dall’Unione Europea, una delle tecnologie chiave per una nuova rivoluzione industriale guidata dalla transizione digitale.“Dobbiamo porci il problema di essere attenti a governare i processi e di indirizzare la rivoluzione tecnologica tenendo bene presenti la centralità dell’uomo, come tutte le grandi rivoluzioni tecnologiche”- cosi spiega
Gianpiero Lotito, amministratore delegato di FacililtyLive, presidente della European Tech Alliance, che rappresenta nell’Ue alcuni dei colossi europei delle tecnologie come Bla-BlaCar, Booking, Meetic, MyTaxi e Spotify -“dopo molti anni da inseguitrice l’Europa sta tornando a essere attrattiva a livello globale per le imprese tecnologiche innovative. L’obiettivo da intraprendere è diventare il Paese europeo all’ avanguardia in questi campi”. È importante tenere vivo il dibattito su temi come questo, un percorso difficile ma necessario per definire regole precise a cui tutti i protagonisti sono chiamati a concorrere.

Rosa Centrone- Rotary Club Venosa

INTERCLUB a Mottola con RC Massafra – RC Matera – RC Grottaglie

Venerdi 29 novembre presso Casa Isabella si è tenuto interclub tra RC Massafra, RC Matera e RC Grottaglie con il Prof. Giovanni Troise, Cardiochirurgo specializzato in Cardiochirurgia, Direttore dell’Unità operativa complessa di Cardiochirurgia dell’Istituto Ospedaliero “Fondazione Poliambulanza” di Brescia. Il titolo della relazione è stato: “Innovazione tecnologica e approccio moderno nel trattamento delle patologie cardiovascolari”. I saluti iniziali sono stati portati dalla Presidente del Rotary Club Massafra, Rosi Rossi, che nel suo saluto di rito ha citato una bellissima frase “l’unica bellezza duratura è la bellezza del cuore”. Ha poi preso la parola il Presidente del Rotary Club Matera, Raffaele Braia, nel suo saluto ha ringraziato Rosi Rossi per l’organizzazione di questo importante evento che sancisce anche il rinnovo, per il quarto anno di seguito, del Patto di Amicizia tra i due club e che le connessioni nel Rotary sono di vitale importanza. Il Presidente del Rotary Club Grottaglie ha chiuso il giro dei saluti ringraziando ancora una volta il Prof. Troise per aver donato il suo tempo ai Rotariani.
Il Prof. Troise ha condiviso con i presenti l’evoluzione in campo cardiochirurgico e i passi da gigante che ci sono stati nell’intervenire “a cuore aperto” sui pazienti. Ha poi relazionato sull’evoluzione storica in questo campo, per rendere partecipe la platea sull’innovazione nelle moderne sale operatorie, oggi a Brescia vi è la tecnologia che sino a qualche anno fa era immaginata nei telefilm, ovvero sale operatorie dotati di sistemi olografici, in tempo reale, per meglio operare in maniera mini invasiva sul paziente. Il Prof Troise ha mostrato vari filmati e animazioni, non cruente, per mostrare la differenza tra le varie metodologie. Al termine della relazione importante confronto con i numerosi soci Rotariani presenti, con spunti di riflessione sul ruolo di tecnologie innovative.

GITA AD URBINO: TRA ARTE E GASTRONOMIA

Il 23 e 24 novembre 2019 un folto gruppo di rotariani con numerosi, graditi ospiti, è partito in pullman dall’Hotel Fuori le Mura di Altamura con destinazione Urbino.
Il clima cordiale e disteso che si è subito creato ha consentito a tutti di ritrovarsi tra amici e di trascorrere serenamente le ore di viaggio.
Le due piccole Bianca e Veronica, inoltre, ci hanno allietato con la loro deliziosa, spontanea ed allegra presenza.
Inappuntabile, solerte e discreta la guida del Segretario Mario Stacca, del Prefetto Antonio Petronella, del Tesoriere Salvatore Nardiello e del Consigliere Rino Nardulli, che, in contatto telefonico con il Presidente, dott. Domenico Romita, assente fisicamente ma vicino al gruppo minuto per minuto, hanno curato in ogni minimo dettaglio l’organizzazione della gita.
All’ora di pranzo, sosta canonica in autogrill per consumare insieme focaccia di Altamura e salumi vari, poi ripartiamo per raggiungere l’albergo Mamiani di Urbino nel tardo pomeriggio.
In serata ci spostiamo a Cagli, cittadina rinomata per il tartufo al pari della vicina Acqualagna, dove ci attendono, presso il ristorante “Le Fontane”, i Presidenti dei Rotary Club di Urbino e di Cagli, i quali ci riservano una calorosa accoglienza ed una squisita ospitalità .
La cena, rigorosamente a base di tartufo bianco, delizia e soddisfa tutti i palati e si conclude con un dolce di ricotta ed amarene di Cantiano.
La mattina seguente, shopping veloce nel centro di Urbino per l’acquisto dei pregiati prodotti locali, a partire dalla “crescia”, poi “ciauscolo”, porcini secchi, pecorino di fossa e,……ovviamente……tartufo, che ci viene venduto da un cavatore locale .
Si passa poi alla visita guidata del superbo Palazzo Ducale, capolavoro dell’architettura quattrocentesca e residenza del Duca Federico da Montefeltro, valente guerriero, mecenate ed uomo di cultura.
Il palazzo, di gigantesche proporzioni, rimasto pressocchè intatto nel tempo, sorge sulla costa della collina su cui si distende l’abitato e si inserisce perfettamente nel locale contesto urbano. Al suo interno, oltre al maestoso appartamento ducale, cui si accede salendo una maestosa scalinata, si può ammirare lo stupendo studiolo, ornato da dipinti e pregevoli tarsie lignee.
Quanto alle opere pittoriche, nelle varie sale si susseguono quadri di Piero della Francesca, di Giovanni Santi, di Raffaello, di pittori spagnoli e fiamminghi, fino alla famosissima “Città Ideale”, che rappresenta gli ideali di armonia e perfezione architettonica del Rinascimento italiano.
La mostra “Raffaello e gli Amici di Urbino”, infine, racconta il mondo delle relazioni di Raffaello con un gruppo di artisti locali .
Al termine della visita ci spostiamo presso il ristorante “Il Castello” per una ulteriore degustazione di piatti tipici : crescia sfogliata calda con salumi e formaggi locali, ottimo abbinamento di passatelli con il tartufo, maialino da latte con contorni vari e crostate della casa.
Davvero soddisfatti dall’ immersione nell’arte urbinate e dalla gastronomia locale torniamo ad Altamura augurandoci di incontrarci ancora con manifestazioni analoghe, che consentono di rafforzare i rapporti di amicizia e lo spirito rotariano.

Franca Portoghese

Rotaract Club Lecce_ OTTOBRE E’ ROSA. E non solo.

Prevenire sarà sempre meglio che curare.
“La libertà che guida il popolo” di Delacroix, “La meditazione” di Hayez ed ancora “La Venere di Willendorf”, “La nascita di venere” di Botticelli ed ancora “La venere di Milo”.
Le forme e le dimensioni del seno possono variare, ma l’interesse è rimasto sempre alto e così popolare da essere sempre celebrato dall’arte fin dai tempi più antichi anche nelle iconiche figure della Madonna. Nell’arte occidentale, mostrare il seno fino agli inizi del 19° secolo, non era considerato scandaloso. L’arte lo ha sempre raffigurato come emblema di fertilità, maternità e sensualità. Eppure al giorno d’oggi viviamo in una società dove i seni scoperti sono invece un tabù. E sono ancora di più un tabù se hanno subito un intervento.
Nel 1992 nasceva la “Breast Cancer Awareness Compaign” ad opera di Evelyn H. Lauder, la prima campagna globale contro il tumore al seno, in occasione del 25esimo anniversario, cambia nome diventando “Breast Cancer Compaign”, e proprio a partire dal 1992 anno della sua fondazione in tutto il mondo viene indossato il nastro rosa.
Una conferenza, una camminata per le vie del centro storico ed una cena conviviale. Nelle giornate del 25 e 26 Ottobre, mese internazionale della prevenzione del tumore al seno, a Lecce il Rotaract Club Lecce in collaborazione con l’Associazione Beatrice Onlus di Viterbo e con il Rotary Club Lecce ha diffuso l’importante messaggio che “La Prevenzione è la miglior cura” e non solo per il mese di Ottobre.
Durante la conferenza che si è tenuta nelle sale di Palazzo Bernardini alla presenza della Dott.ssa Patrizia Frittelli, Direttore dell’Unità di Chirurgia Senologica al Fatebenefratelli e Presidente dell’Associazione Beatrice Onlus e del Dott. Luigi Manca, chirurgo senologo e Direttore Clinico del Centro di Senologia della Clinica Città di Lecce Hospital che dal 2015 è riuscita a diventare una delle Breast Unit della Puglia, al cui interno ha tutte le attività multidisciplinari che fanno parte della Breast Unit, si è parlato dell’importanza della prevenzione fin dalla giovane età.
La neoplasia della mammella è il tumore più frequente per le donne ed è una malattia potenzialmente grave se non è individuata e curata per tempo, esistono inoltre rari casi in cui riguarda anche l’uomo. Ci sono diversi fattori di rischio ed anche l’obesità ed il fumo hanno effetti negativi. Lo screening per la neoplasia della mammella viene fatta con la mammografia che deve essere effettuata ogni due anni a partire dai 50 anni ed in alcuni casi è consigliabile anche prima, nel caso in cui ci sia familiarità per il tumore alla mammella. E’ possibile inoltre ridurre il proprio rischio di ammalarsi con un comportamento attento e con gli esami di controllo in particolare con l’esercizio fisico ed alimentarsi con pochi grassi e molti vegetali. Anche allattare i figli aiuta a combattere il tumore al seno, perché l’allattamento consente alla cellula del seno di completare la sua maturazione e quindi di essere più resistente ad eventuali trasformazioni neoplastiche. Grazie alle pratiche di screening ed ai miglioramenti delle offerte terapeutiche la sopravvivenza a 5 anni globale del tumore alla mammella è passata dall’ 81% dal 1990 al 1994 all’ 87% dal 2000 al 2004.
Il seno non è solo un elemento del corpo femminile, ed al di là delle concezioni sociali che cambiano a seconda dei momenti storici, appartiene a noi, alle donne prima che agli altri ed alle concezioni che il resto del mondo può avere. Prendersi cura di sé stesse è volersi bene ma non solo. Prevenire con la stessa cura con cui controlliamo le nostre mail, profili social ed aggiornamenti di stato è Amarsi.
Come il “soma” il corpo, non è separato dalla “psiche”, l’anima; il seno non è un elemento estraneo ed esterno rispetto al sé, ma è parte del proprio essere femminile in tutte le sue complessità, ci definisce: sì!

Ma essere intelligenti, talentuose, forti, in carriera, coraggiose, spiritose, avventurose, interessanti, caparbie, divertenti ci definisce ancora di più.
Giulia Ippolito
Presidente Rotaract Club Lecce

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