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IL ROTARY PER COLMARE LE DIFFERENZE: LO SCREENING DEI DSA NELLE SCUOLE

Cosa sono i DSA? Si tratta dei disturbi evolutivi specifici delle abilità scolastiche, disordini per cui le normali attività di acquisizione delle competenze sono disturbate fin dai primi stadi di sviluppo, nel campo della lettura (dislessia), della compitazione (disgrafia, disortografia) e delle abilità aritmetiche (discalculia). Si tratta di fenomeni abbastanza diffusi (dal 5 al 15% dei bambini in età scolare, secondo stime derivanti dalla ricerca scientifica), che troppo spesso vengono individuati in ritardo, soprattutto nel centro-sud: ritardo che ovviamente impedisce la tempestiva applicazione dei percorsi scolastici personalizzati previsti dalla legge n. 170/10.

Nasce da questa constatazione il progetto “Lo screening sui DSA…”,  curato da Giacomo Stella, Angela Scalzo e Emanuela Termine, e fortemente voluto dal Governatore del Distretto 2120 del Rotary International, Giuseppe Seracca Guerrieri.

Il progetto, inviato a tutti i Club del Distretto 2120 perché possano parteciparvi, mira a una sistematica e accurata attività di screening al fine di individuare precocemente i DSA presenti nella scuola. A tal fine i Club sono invitati a favorire la partecipazione attiva dei soci, coinvolgendo le figure professionali inerenti al progetto (dirigenti scolastici, insegnanti, psicologi, rotaractiani) e nominando un apposito referente.

L’intervento, fedele al motto del Presidente internazionale Holger Knaack “Il Rotary crea opportunità” e che sarà finanziato anche dalla Rotary Foundation, si articola in una fase preliminare e quattro fasi operative e prevede il coinvolgimento, sul piano della ricerca e della fomazione, di autorità scolastiche, docenti e famiglie, con il grande obiettivo di colmare le differenze.

IO NON DIPENDO. UN PROGETTO DISTRETTUALE PER LA LOTTA ALLE DIPENDENZE

Si chiama “Io Non Dipendo”, il progetto di prevenzione sulle dipendenze patologiche, presentato durante l’Assemblea Distrettuale dello scorso 6 giugno da Stefania Mandurino e Claudio Casile del Club Lecce Sud e aperto alla partecipazione dei Club di tutto il Distretto 2120 del Rotary International. Si tratta di un progetto che il Governatore Giuseppe Seracca Guerrieri ha definito “strategico”, proprio perché “rivolto alle nuove generazioni, in particolare a ragazzi delle prime classi degli istituti superiori, con l’obiettivo di mettere in campo un’azione di prevenzione rispetto alle dipendenze, sia patologiche che comportamentali: un problema sempre più esteso e sempre più estensibile tra i giovani”.

Il progetto, da svolgere in collaborazione con le Autorità scolastiche territoriali, mira, attraverso la messa in campo delle professionalità rotariane disponibili, a fornire informazioni a giovani e ragazzi sulla natura delle dipendenze patologiche e sui meccanismi bio-psico-sociali coinvolti nello sviluppo e nel mantenimento di una dipendenza, a fornire informazioni di carattere amministrativo e penale conseguenti a comportamenti e devianze connessi con dipendenze e ad  offrire uno spazio di ascolto in cui i ragazzi abbiano la possibilità di dipanare eventuali dubbi attraverso un confronto diretto e riservato

A tutti i Club del Distretto sono state inviate indicazioni di dettaglio sugli aspetti realizzativi del progetto. I Club interessati dovranno inviare la loro adesione, entro il 30 settembre p.v., alla Segreteria Distrettuale  e ai referenti:

Stefania Mandurino cell+393485105764; stefania.mandurino@eliostours.it, Rotary Club Lecce Sud;

Claudio Casile cell +39 328 8957139; casileclaudio63@gmail.com, Rotary Club Lecce Sud.

Gli stessi Stefania Mandurino e Claudio Casile, restano a disposizione dei Club per ogni informazione relativa al progetto.

UN PROGETTO PER CONIUGARE SVILUPPO TERRITORIALE E BELLEZZA. COINVOLTI TUTTI I CLUB DEL D 2120

Si chiama “Rotary in the sky” il progetto del Distretto 2120 del Rotary International che mira a coniugare la crescita e lo sviluppo di Puglia e Basilicata con la bellezza.

Il progetto, frutto dell’impegno di ricerca del Gruppo di Supporto allo Sviluppo Economico e Comunitario, insediato per l’anno rotariano 2020-21 dal Governatore Giuseppe Seracca Guerrieri, mira alla valorizzazione del territorio su cui insiste il Distretto 2120 attraverso il coinvolgimento attivo di tutti i Club rotariani, invitati a mostrare al mondo, attraverso un lavoro capillare di ricerca e rilevazione, le bellezze, le “unicità” di cui dispone il proprio territorio, comprese le risorse nascoste e meno note.

I Club che decideranno di aderire al progetto dovranno realizzare un video, utilizzando le tecnologie e le risorse di cui dispongono o che ritengono dover mettere in campo. Ovviamente il video dovrà mettere in risalto tutto ciò che del territorio può attrarre o suscitare interesse nei turisti e nei visitatori. Particolare cura bisognerà avere nel risaltare le particolarità sia paesaggistiche che architettoniche, nonché le tipicità e le unicità. Potranno essere coinvolte sia le Scuole che le Civiche Amministrazioni che potranno dare supporto, aiuto ed idee all’azione del Club. Sempre per veicolare al meglio il messaggio Rotary per il territorio ed al fine di spingere sulle opportunità, si potrà stringere un accordo di partenariato con i vari Enti specifici del Territorio, le Regioni, le associazioni di albergatori, i promotori turistici ed anche il canale del Rotary ed i suoi Soci che potrebbero essere favorevolmente coinvolti dalla emozione di visitare la Puglia e la Basilicata. Saranno, inoltre, richiesti alcuni selezionatissimi patrocini con gli Enti territoriali più rappresentativi e coordinati con il progetto.

Ovviamente ogni Club che deciderà di aderire al progetto, avrà la massima libertà di azione e di scelta dei luoghi da evidenziare. È pure consentita la possibilità di associarsi tra Club che insistono su territori con caratteristiche o storia simile. Punti fermi sono il messaggio che deve veicolare il video con uno speciale brand di riferimento al Rotary e al Distretto 2120, appositamente studiato dalla Commissione che stila il progetto, in cui si evidenzierà il messaggio “Il Rotary per il territorio del Distretto 2120” .

I Club dovranno dare la loro adesione al progetto entro il 10 Settembre 2020, inviando una mail a segreteria2021@rotary2120.it e a Alessandro Leccese, RC Ginosa-Laterza, cell. 337-597053; email: info@cemab.it. Il 30 settembre il Governatore presenterà alla Stampa il Progetto che sarà, in quel momento, in corso di realizzazione. Entro il 30 ottobre i Club dovranno inviare i video realizzati, che saranno visionati da apposita commissione per valutare il rispetto delle linee guida dettate ed eventualmente proporre modifiche.

Il video dovrà essere realizzato con canoni altamente professionali; i Club sono liberi di realizzarlo utilizzando risorse interne o conoscenze di professionisti sul territorio. Se necessario e su esplicita richiesta del Club si può chiedere supporto alla struttura organizzativa del progetto che metterà a disposizione una equipe di Professionisti altamente specializzati che realizzerà il video per loro, ovviamente dietro compenso concordato.

Qui di seguito le Specifiche Tecniche richieste: Durata Video Singolo: 2.30 minuti massimo. Risoluzione Camera: 4k, 4:2:2 10 bit Codec: Mov. Frame rate: 25 fps Risoluzione Drone: 4k 10bit.

UN PROGETTO DISTRETTUALE PER UN NUOVO MODELLO DI BUSINESS POST COVID

Si chiama “Mentorship Rotary for Innovation” (MR4I) il progetto del Distretto 2120 nato dalla necessità di superare la crisi economica, generata dalla pandemia del COVID -19, attraverso le professionalità rotariane che si affiancano alle imprese per stimolare il loro ruolo strategico nel rinnovare il modello di business verso l’innovazione sostenibile, creando nuove condizioni di sviluppo del territorio.

Il progetto, nato dalla Commissione Distrettuale Innovazione e Impresa, presiduta da Carlo Macculli del R.C. Lecce Sud, era stato preannunciato dal Governatore Giuseppe Seracca Guerrieri in occasione della XXVI Assemblea Distrettuale di Formazione dello scorso 6 giugno, come uno dei punti di forza per dare concretezza e operatività al motto di questo anno del Rotary International, “Il Rotary crea opportunità”. Non a caso il progetto lancia il motto “Il benessere solidale per il benessere della collettività” e mira alla innovazione, intesa come “ogni novità, mutamento, trasformazione che modifichi radicalmente o provochi comunque un cambiamento efficace”.

In un contesto sociale e economico caratterizzato dai pesanti effetti negativi della pandemia da Covid 19, il Rotary ritiene indispensabile, per una reale inversione di tendenza anche del nostro territorio, puntare sul miglioramento della competitività di imprese/territorio/paese, sulla valorizzazione dei talenti e della loro creatività e sulla stimolazione della cultura d’innovazione orientandola:

  • al progresso tecnologico;
  • al miglioramento continuo della cultura aziendale e dei modelli organizzativi;
  • focalizzando un nuovo modello di business finalizzato alla sostenibilità: economica, ambientale, sociale e alla centralità dell’uomo e del suo benessere.

Con una sua nota, il Governatore Seracca Guerrireri ha invitato tutti i Club del Distretto 2120 a condividere il progetto con i Soci e a segnalare entro il 9 settembre prossimo i nominativi ed i recapiti dei Soci disponibili a fare da mentor verso le imprese e gli imprenditori rotariani che decidono di aderire al progetto.

Le segnalazioni dovranno essere inviate a segreteria2021@rotary2120.it e al Presidente della Commissione Innovazione e Impresa, Carlo Macculi, RC Lecce Sud all’indirizzo carlo.macculi@qualiteksrl.it.

Quale sanità per il post Covid? Interessante tavola rotonda al RC Fasano

IL ROTARY CLUB FASANESE HA RESO OMAGGIO AI 170 MEDICI MORTI DURANTE LA PANDEMIA

E AI SANITARI DEL TERRITORIO IMPEGNATI NELLA LOTTA AL CORONAVIRUS

Con una serata di particolare intensità emotiva, svoltasi presso il Gazebo dell’Hotel Sierra Silvana a Selva di Fasano, il Rotary Club Fasano ha inteso rendere omaggio agli operatori sanitari impegnati nel corso della pandemia del Covid 19: un omaggio, come ha avuto modo di sottolineare  la Presidente del sodalizio, Titti Ferrara, ai medici – generosi e fedeli testimoni, fino al sacrificio personale, del loro giuramento -, ma anche “alla maggioranza silenziosa che ha assicurato al Paese i servizi essenziali in una situazione limite”, che ci hanno consentito di incontrare “l’eroismo della normalità” interpretato da un “eterogeneo universo umano” in cui alcuni hanno deciso di “essere uomini facendo ciò che è giusto”. In questo spirito è toccato al past Presidente Maximiliano Galizia, a nome del Rotary International, consegnare la massima onorificenza rotariana, la Paul Harris Fellow, in ricordo dei 170 medici italiani morti nel corso della pandemia, al Presidente nazionale della Federazione degli Ordini dei Medici Chirurghi e egli Odontoiatri, dott. Filippo Anelli.

La serata tuttavia – come ha ribadito la Presidente Ferrara –  ha voluto essere anche un momento di riflessione affinché, nell’autenticità dello spirito costruttivo del Rotary, la pandemia possa diventare anche una opportunità per la costruzione di un futuro sistema di sviluppo e di benessere all’insegna di una “democrazia del bene”. In tal senso la serata ha previsto una interessantissima tavola rotonda sul tema “Medici eccellenti, sanità malata? Quali prospettive per il post Covid”, moderata dai giornalisti Angelo Di Summa e Francesco Pepe, che ha visto come protagonisti d’eccezione lo stesso dott. Filippo Anelli, il prof. Pier Luigi Lopalco, Coordinatore delle Emergenze Epidemiologiche della Regione Puglia, e il dott. Felice Spaccavento, della task force della Protezione Civile della Regione Puglia per l’Emergenza Covid 19. È stato un dibattito che che consentito di affrontare, con rigore scientifico ma anche con affabilità giornalistica, un’ampia gamma di approfondimenti su tematiche di estrema attualità connessi al tema della pandemia tuttora in corso e a quello del disegno di una futura sanità non più in grado di farsi cogliere di sorpresa da un evento pur così imprevedibile: una sanità che riequilibri il rapporto tra pubblico e privato, a vantaggio del primo, e quello tra medicina ospedaliera e medicina territoriale. Sottolineata la necessità non solo di sviluppare al massimo la medicina territoriale, ribadendo la centralità del medico di famiglia, ma anche offrendo tutte le strutture  intermedie in grado di provvedere ai soggetti più fragili. L’unica certezza è che la sicurezza non può essere una concessione ma un diritto costituzionalmente garantito del cittadino. La ricerca comune ha affrontato pure delicati temi etici connessi all’esercizio della professione sanitaria in situazione emergenziale di carenze di dispositivi terapeutici. Qui il Presidente Anelli, richiamando una riflessione in corso con i medici rianimatori, ha preannunciato un arricchimento del codice deontologico, comunque nella salvaguardia del diritto costituzionale all’uguaglianza dei cittadini. Non sono nemmeno mancati nel confronto temi rilevanti come il ruolo della scienza e della  corretta comunicazione del rischio, soprattutto istituzionale, perché si realizzi un vero empowerment del cittadino attraverso l’adozione del metodo scientifico. Al termine della tavola rotonda sono seguiti dei riconoscimenti da parte del Rotary. La Paul Harris Fellow è stata consegnata dal past Presidente Galizia al dott. Domenico Pastore, “per aver saputo unire grande competenza professionale, senso del sacrificio e umanità”. Infine targhe di riconoscenza per il loro impegno durante il periodo del Covid sono state consegnate a medici del territorio: Dino Arnese, Pasquale Di Bari, Maximiliano Galizia, Massimo Leone, Francesco Loliva, Alberto Mavilio, Francesco Mileti, Giuseppe Pace e al rappresentante della Croce Rossa, Roberto Posado.

Al RC Fasano per la prima volta un donna Presidente

Passaggio delle consegne al Rotary Club Fasano. La nuova presidente Titti Ferrara ha ricevuto il “martelletto” e il collare dal presidente uscente, Maximiliano Galizia. È iniziato così l’anno sociale 2020-2021, un anno particolarmente importante per il sodalizio perché avvia il Club verso la celebrazione del suo mezzo secolo di vita. Il Rotary Club Fasano infatti vide la luce il 3 luglio del 1971.

Si è trattato anche di un inizio fortemente simbolico, in quanto, per la prima volta, la carica di presidente è andata a una donna.

Prima di cedere le insegne, tuttavia, è toccato al presidente 2019-2010, Maximiliano Galizia relazionare sullo stato del Club, un Club “vivo e sveglio nonostante il lockdown”. La relazione infatti ha sancito la particolarità di un anno di lavoro, in realtà rimasto dimezzato per via dell’emergenza Covid. Così all’elenco delle pregevoli e comunque numerose attività svolte è seguito quello di quelle avviate o solo programmate, ma rimaste inespresse. Tuttavia, come ha sottolineato il presidente Galizia, non è mai venuto meno lo spirito rotariano, “uno spirito che supera ogni  evento e che soffia sulla qualità, più che sulla quantità, dello stare insieme”. “L’emergenza anzi – ha continuato – ci ha reso più sensibili nella riprogrammazione degli interventi di servizio alla comunità”. E qui ha ricordato in particolare l’intervento in buoni pasti per le famiglie più in difficoltà e la dotazione, in favore degli istituti scolastici di Fasano e Locorotondo, di colonnine per il gel disinfettante per le mani.

Al termine della sua relazione il presidente Galizia ha consegnato ad alcuni personaggi la Paul Harris Fellow, la massima onorificenza rotariana. Fra gli insigniti, presenti alla cerimonia, Piero Pugliese, benemerito dell’Arma dei Carabinieri, per venti anni al servizio, senza mai negarsi a nessuno, e i soci del Club Donato Labbate, Leonardo Panzetta, Francesco Bagorda e Angelo Di Summa. In precedenza l’onorificenza era stata pure conferita al M° Mastrangelo. Invece è stato solamente annunciato il conferimento dell’onorificenza rotariana al medico Domenico Pastore e ai medici italiani che hanno compiuto il sacrificio estremo, quello della propria vita, in occasione dell’emergenza Covid. Per decisione condivisa dei due presidenti, la consegna delle due ultime PHF sarà effettuata nel corso di un’apposita cerimonia a fine mese.

Effettuato il passaggio, ha preso la parola la nuova presidente, Titti Ferrara, già dirigente dei Licei di Ostuni. Titti Ferrara ha enunciato le linee di fondo di quello che sarà il suo impegno nell’anno sociale 2020-2021. Centrale sarà la sfida “all’emergenza educativa sociale e economica” del post-Covid, una sfida da accettare “a ripartire dalla scuola” e dalle nuove generazioni. Da qui l’annuncio di iniziative di affiancamento e formazione per docenti genitori e alunni e attività laboratoriali, ma anche di azioni, di concerto con l’Università del Salento, per la crescita di una coscienza europeistica nei ragazzi, da inserire eventualmente nei programmi di scambi rotariani. Altri temi centrali saranno quello ambientale e quello della valorizzazione turistica e culturale dei siti di Egnathia e Lama d’Antico. L’incoraggiamento del Governatore del distretto rotariano 2120, Giuseppe Seracca Guerrieri, è stato portato, a chiusura dell’incontro, dall’assistente dello stesso Governatore, Gianmichele Pavone.

“Un anno in cammino”

Passaggio del Martelletto tra Lucia Cinque e Giacomo Triglione

Passaggio del Martelletto RC VALLEOFANTO

Passaggio delle consegne anche al Rotary Club
Valle dell’Ofanto. L’evento che, come in tutti i Club rotariani del mondo, segna
l’inizio del nuovo anno sociale, ha visto i presidente uscente Lucia Cinque passare martelletto e collare, i segni del servizio presidenziale, al Presidente subentrante Giacomo Triglione.
La cerimonia ha visto una numerosa partecipazione di rotariani e amici,
tra cui i Past Governor del Distretto 2120, Sergio Sernia, Luca Gallo
e Mirella Guercia, oltre agli Assistenti del Governatore Carla D’Urso
e Emanuela Termine, i Presidenti uscenti e subentranti dei Club di
Andria, Trani, Barletta e Canosa che, insieme a Valle dell’Ofanto,
costituiscono il raggruppamento 5 del Distretto.
Lucia Cinque lascia la guida del Club dopo un anno di lavoro ricco di
service e di grandi successi raccolti, nonostante l’ultima parte sia
stata funestata dall’insorgere della pandemia del coronavirus.
Sembrava che questa emergenza potesse frenare l’attività benefica
del Rotary per via del lockdown imposto alla nazione, ma non è stato
così, perché, pur con le dovute precauzioni, il Club è riuscito ad
attivare diverse e qualificate iniziative a favore delle famiglie più
bisognose nei centri di Trinitapoli, Margherita di S. e San Ferdinando
di Puglia.
Nella relazione finale Il Presidente Lucia Cinque ha posto in evidenza
tutto l’egregio lavoro fatto affidando al breve filmato “Un anno in
cammino” la cronistoria del suo anno e ha dimostrato infinita
gratitudine verso i soci perché tutti gli obiettivi prefissati sono stati
raggiunti grazie alla sinergia tra gli essi.

Infine ha rivolto parole beneauguranti nei confronti del nuovo
Presidente, ringraziandolo anche per quanto fatto nella carica di
Segretario del Club che passa sulle spalle del socio Sergio Albrizio.
Nel corso della cerimonia è stato presentato il nuovo socio Giovanni
Leone, sono stati concessi numerosi attestati di merito per premiare
i soci che si sono distinti per impegno e dedizione, e Carla D’Urso è
stata nominata Socio Onorario del Club.
Vibrante ed intenso emotivamente è stato il passaggio del collare tra
Lucia e Giacomo su cui, nell’occasione, è stata apposta la targhetta
con il nome del nuovo Presidente, seguito dallo scambio delle
spillette rotariane con su riportato l’incarico ricoperto.
Dopo di che è stata la volta del discorso d’insediamento del
Presidente Giacomo Triglione, una allocuzione semplice ma già con
alcuni contenuti programmatici per il nuovo anno.
Contestualmente Giacomo ha voluto presentare il nuovo Consiglio
Direttivo, organismo peculiare per garantire la collaborazione con il
Presidente nella gestione ordinaria del Club.
A chiusura della cerimonia l’intervento dell’Assistente del
Governatore, Emanuela Termine che oltre a portare il saluto del
Governatore in carica Giuseppe Seracca Guerrieri, assente per
impegni istituzionali precedentemente assunti, ha voluto rammentare
brevemente le linee guida da seguire per questo nuovo anno di
lavoro sintetizzate nel motto del Distretto “C’è bisogno di Rotary”.
La bella serata ha avuto una degna conclusione con un sobrio
incontro conviviale cui non poteva mancare il taglio della torta
celebrativa dell’evento.
Giacomo Triglione

INTERACT DISTRETTO 2120 PASSAGGIO DELLE CONSEGNE DA TOTO’ MUCI A NICOLE IAMMARINO

Si è svolta a Foggia, al Florio in Fiera, sabato 11 luglio alle 11,00, la cerimonia del Passaggio del Martelletto tra Salvatore Muci, R.D. Interact 2019-2020 e Nicole Iammarino, R.D. per l’anno interactiano 2020-2021.
La cerimonia, organizzata dal Rotary Club Foggia, club padrino dell’Interact Foggia “De Sanctis” di cui Nicole è Past President, con la super visione della Presidente della Commissione Distrettuale Rypen Interact Linda Lenza, è stata onorata della presenza del Governatore del Distretto 2120 Giuseppe Seracca Guerrieri accompagnato dalla signora Maria Lucia.
L’intera cerimonia è stata trasmessa in diretta in collegamento sulla piattaforma Zoom.
Sono intervenuti in presenza oltre al Presidente del RC Foggia Luigi Miranda, il Governatore Nominato Nicola Auciello con la moglie Anna, la Presidente del R.C. San Severo Mina Leccese, la Delegata Interact per il R.C. Foggia Luisa Sansonetti, la giovanissima Presidente dell’Interact Foggia “De Sanctis” Ylenia Russo, oltre a numerosi soci dell’Interact provenienti da Gallipoli, Trani, San Severo, Foggia “De Sanctis” e Foggia “Zingarelli”. Presente in collegamento su Zoom anche il District Trainer del Distretto 2120 il PDG Marco Torsello e tanti altri amici impossibilitati a partecipare personalmente.
Dopo gli inni e i saluti, il Presidente Luigi Miranda ha condiviso alcuni ricordi della sua storia interactiana e rotaractiana , apprezzando molto l’attuale vicinanza del Rotary ai giovani e giovanissimi e la presenza del Governatore a questo importante momento del Passaggio delle Consegne. Non bisogna mai dimenticare quanto è importante lavorare per i giovani e con i giovani che rappresentano il nostro futuro e la classe dirigente del domani e perciò vanno orientati, guidati e supportati.
Tocca a Salvatore Muci, RD uscente, salutare e riepilogare un anno di emozioni avvalendosi di un video e con i racconti che dall’entusiasmante Assemblea Distrettuale del 1 dicembre a Margherita di Savoia attraversano il Rypen di Ostuni e giungono all’Assemblea Distrettuale on line del 3 maggio. Totò ha ricordato il bellissimo service dei quaderni a favore dei BES e DSA che ha portato anche all’assegnazione delle Borse di Studio a due Club Interact.
Con un bellissimo discorso Totò Muci si è congedato dal suo ruolo e ha passato il “collare” alla nuova RD Nicole Iammarino…quasi un passaggio generazionale poiché Nicole è giovanissima con i suoi appena 14 anni.
Anche la nuova R.D., emozionatissima ha salutato e ringraziato e ha esposto brevemente le sue linee programmatiche, puntando l’attenzione sulla necessità di coazione con il Rotary.
Tre i service distrettuali proposti: la raccolta alimentare dettata dall’acuirsi della crisi economica in conseguenza dell’ emergenza sanitaria; “Io non dipendo”, un service sulla prevenzione da sostanze e comportamenti da svolgere nelle scuole e “ Adotta una comunità e trasforma la fragilità in forza”, dedicata ai più deboli: ai bambini, agli anziani, ai disabili.
Nicole ha anche annunciato che la sua squadra sarà composta da interactiani di vari Club del Distretto per dare voce a tutti.
Ha poi preso la parola il Governatore che ha apprezzato molto l’importanza di questi service ma anche la necessità di valorizzare altri service da realizzare nei singoli club.
Ha ringraziato Linda Lenza per il lavoro che già si sta facendo all’inizio dell’anno rotariano per l’organizzazione dell’Assemblea Distrettuale e del Rypen e si è compiaciuto per la partecipazione dei tanti giovanissimi presenti.
Dopo uno scambio di fiori e doni, un aperitivo ed un brindisi un po’ soleggiato ma in piacevole compagnia hanno concluso la mattinata.

I COLORI DELLA NOSTRA AMATA TERRA. CONVIVIALE DEL ROTARY CLUB FOGGIA (CHE ACCOGLIE 8 NUOVI SOCI) CON IL GOVERNATORE GIUSEPPE SERACCA GUERRIERI E L’ARTISTA ATHOS FACCINCANI

Prima serata dell’anno rotariano 2020-2021, il 10 luglio, nel giardino di “Corte Corona”, finalmente un’occasione per rivedersi, sia pur nel rispetto di ogni normativa. Luce e colori dopo il “buio” spettrale del lockdown. Questo il filo conduttore dell’evento che il Presidente Luigi Miranda ha inteso dedicare ai colori della Capitanata con la presenza dell’artista Athos Faccincani e alcune delle sue coloratissime opere che ben ritraggono i paesaggi più belli e luminosi del nostro territorio.
Importante valore aggiunto alla già così importante serata è stato rappresentato dalla partecipazione del Governatore del Distretto 2120 Giuseppe Seracca Guerrieri e dalla cooptazione di ben otto nuovi soci.
Dopo gli Inni di rito e l’Onore alle bandiere, i saluti ai tanti ospiti rotariani: il PDG Sergio Di Gioia con la moglie Annamaria,il Governatore Nominato Nicola Auciello, il Presidente della Commissione Distrettuale di Supporto ai Progetti dei Club Giulio Treggiari, la Presidente della Commissione Distrettuale Rypen e Interact Linda Lenza, la Presidente del R.C. San Severo Mina Leccese, la vice Governatrice del Distretto 210 Inner Wheel, Elena Antonacci, la Presidente dell’Inner Wheel Foggia, Mariana Iannantuoni, la consigliera comunale Concetta Soragnese.
Il Presidente Lugi Miranda ha ringraziato il Governatore per la sua presenza e ha ribadito quelli che saranno i temi fondamentali del suo anno di Presidenza: la legalità e il territorio, ed ha confermato l’impegno che il Club produrrà nelle scuole, in un discorso di continuità con gli anni precedenti.
Ha poi invitato i nuovi soci e i loro presentatori per la cerimonia di cooptazione: Maria Luisa Bencinvenga, presentata da Monica Bonassisa, Cinzia Piccaluga e Gianluigi Prencipe presentati da Giancarlo Ciuffreda, Francesco Auciello, presentato da Giuseppe Mammana, Raffaella Cicco presentata da Costanzo Natale, Michele Oreste Maria Baldassarre dè Finis (detto Micky) presentato da Massimo Lucianetti, Francesco Di Taranto presentato da Francesco Paolo Pepe, Michela Mocciola presentata da Marcello Pagliuso.
Letti i curricula da parte dei soci presentatori, il Governatore, il PDG Di Gioia, il NDG Auciello ed il Vice Presidente Corvelli hanno appuntato i distintivi ed è stato poi letto il giuramento di rito e un grande, caldo applauso ha quindi accolto i nuovi soci nella famiglia rotariana del Club.
E’ poi intervenuto l’artista Athos Faccincani, maestro di pittura contemporanea che, con grande semplicità ed empatia, ha raccontato per brevi linee la sua storia. La storia di un bambino cresciuto nelle nebbie della valle del Garda e che da piccolissimo si è innamorato dell’arte dedicandosi, nelle sue prime opere, alle figure. Per approfondire lo studio delle figure, l’artista si è introdotto nelle carceri, negli ospedali psichiatrici, tra gli emarginati. Questo lungo contatto con la sofferenza lo ha portato ad una forte introspezione che lo ha costretto all’inattività per un periodo dal quale, però, è nato un artista diverso: l’artista della luce e dei colori. “Siete fortunati” – ha affermato Faccincani – per tutto questo sole che caratterizza la vostra meravigliosa terra alla quale sempre più spesso mi sento chiamato a tornare per poter esprimere sulla tela la gioia della vita.”
La conviviale si è infine conclusa con l’intervento del Governatore del Distretto 2120 Giuseppe Seracca Guerrieri che si è detto felicissimo di aprire il calendario rotariano del nostro Club con una visita di cortesia in una serata così significativa. Si è complimentato con il Presidente Miranda per aver subito accolto il suo invito ad incrementare l’effettivo in maniera così incisiva sia per quantità che per qualità e ha ricordato i motti dell’anno rotariano 2020-2021: “Il Rotary offre opportunità”, del Presidente Internazionale Holger Knaack, e “C’è bisogno di Rotary”, il motto quasi consequenziale del nostro Governatore.
Ricollegandosi a quanto detto da Miranda, ha ribadito l’importanza di lavorare a stretto contatto con le realtà scolastiche ed ha esortato a promuovere l’immagine del Rotary, non per mera pubblicità ma per dare testimonianza dei nostri service e stimolare il desiderio di far parte di questa grande famiglia al servizio del bene comune.
Lo scambio di doni e di fiori, a cui è seguita una cena in grande armonia ed amicizia, hanno concluso il primo, bellissimo appuntamento rotariano del Club per il nuovo anno.

Per un Rotary in crescita, fortemente impegnato ed innovativo: RC Melfi 27/06/20

L’epilogo dell’anno rotariano 2019/2020 della Presidente del Rotary club di Melfi, Preside Pina Cervellino, è ricco e conivolgente e riflette un bilancio di particolare positività per la crescita numerica dei soci da 44 a 51 e per l’intensa azione umana, sociale e culturale del Rotary di Melfi.
Est tempus rationis, è tempo di porre termine ad un anno in cui si è fortemente operato all’insegna delle idealità rotariane nell’amicizia, nel confronto e nelle opere, in operibus. La parola chiave del R.I.“connessione” ha assunto un’accezione soggettiva ab intra nell’intreccio delle esperienze rotariane del club in una più forte condivisione e compartecipazione ed una connessione oggettiva aperta ai club lucani di Potenza e di Venosa e pugliesi di Bari, di Rutigliano, ampliandosi ad una connessione che valica i confini distrettuali con il Gemelli di Roma, il Rotary di Elbasan in Albania e l’Eparchia di Lungro.
Il Rotary di Melfi, nella persona della Presidente Pina Cervellino, grata al Governatore Sergio Sernia per il riconoscimento alla sua persona, ha tradotto con la forte compartecipazione del direttivo e dei soci in realtà il suo disegno progettuale di 12 service, 11 meeting e progetti di ampio respiro ed esprime il senso di collettiva soddisfazione interiore per la crescita numerica e la rilevante azione nel territorio e nel distretto.
Significativi i service di seguito evidenziati:
n.1 -Service di sostenibilità ambientale in cui il Rotary di Melfi, con un’ampia strategia di rete con il FAI Scuola, Università di Rionero, Rotary club Bari Sud, ha promosso educazione ambientale e sviluppo economico territoriale, finalizzato alla valorizzazione di Monticchio. Muovendo da un percorso naturalistico inusuale, nella riserva incontaminata del lago piccolo, il Rotary di Melfi ha offerto all’insegna del motto Plastic free ai Ciceroni del Liceo Classico il simbolico omaggio delle Borracce per la sostenibilità ambientale ed al numeroso pubblico uno spaccato teatrale sul senso del negotium, dell’impegno per le nuove generazioni;
n.2 -Service offerto alla comunità ispirato al tema “Cultura per la vita” ed al concetto di salute nel convincimento di Socrate che unico bene è la conoscenza, l’unico male è l‘ignoranza, il non sapere. In collaborazione con il CROB-IRCCS di Rionero, nella persona del Direttore generale Cristina Mecca, del Direttore scientifico Alessandro Sgambato e del prof. Giuseppe Grandaliano del Gemelli di Roma, con la partecipazione del Comune di Melfi, Curia di Melfi, Università popolare, Fidapa, CIF di Melfi e Unilabor di Rionero, il Rotary di Melfi risponde ai bisogni anche latenti, nascosti di chi soffre, offrendo informazione, conoscenza, formazione, ed in questo senso l’azione rotariana diventa autentica cultura per la vita;
n.3 -Service Formativo del Rotary di Melfi per le scuole “Contro le dipendenze”, service per 600 alunni, in cui professionisti rotariani, Giusy Gramegna e Gianvito Corona, hanno offerto la loro competenza professionale, educando i giovani alla vera scoperta di se stessi e ad una conoscenza che diventi consapevolezza e determinazione nelle scelte di vita;
n.4 -Service “Le insidie del Cyberbullismo”, in cui il Rotary di Melfi ha promosso un’azione integrata con il Questore di Potenza Isabella Fusiello, operatori della Polizia di Stato, esperti di diritto e psicologia, soci del club Donato Traficante e Giovanni De Lorenzo, rivolgendosi agli studenti dei Licei Scientifici di Rionero in V., di Melfi e di Lavello per educarli all’uso corretto e consapevole della rete;
n.5 -Service “Concerto di beneficenza” offerto dalla Fondazione Bisceglia, iniziativa encomiabile in nome di Ale e per Ale, che ha gettato le premesse di un bellissimo interclub rotariano tra Melfi, Potenza e Venosa;
n.6 -Service “Solidarietà per chi vive il disagio esistenziale”, in cui il club di Melfi ha sentito l’esigenza di esprimere attenzione e sensibilità in un percorso che si è snodato in varie strutture, Centro AIAS di Melfi, CARITAS di Lavello e Rionero, Ospedale di Melfi, Centro Immigrati ARCI di Rionero, con i quali si sono gettate le basi per la costruzione di un rapporto di pace e di convivenza, sulla base di valori di cui il Rotary è portatore;
n.7 -Service di carattere economico con l’imprenditore Antonio Braia ed i soci di Matera sulla valorizzazione delle tipicità del territorio, sul rapporto economia-qualità della vita e sulla valorizzazione del capitale umano che deve sottrarsi alla logica marxista deterministica. Il service ha comportato una più forte consapevolezza e ricaduta sulle dinamiche di sviluppo del nostro territorio;
n.8 -Service a carattere sanitario sulle malattie rare, in collaborazione con la Fondazione Bisceglia, con illustri relatori, ponendo in evidenza l’etica della responsabilità ed il concetto di cura della persona, secondo la profonda filosofia di Levinas;
n.9 -Service “Etica e Legalità nel web”, in cui si è fortemente sensibilizzata la scuola a promuovere l’approfondimento di un tema attuale e urgente per la partecipazione al concorso nazionale, in cui gli studenti del Liceo Classico di Rionero si sono contraddistinti a livello nazionale, classificandosi al primo ed al terzo posto;
n.10 -Service “Battaglia per la vita” contro il Covid-19, in cui il Rotary di Melfi ha svolto un’ampia gamma di azioni, rispondenti ai bisogni immediati emersi a livello nazionale e territoriale.
Il service si è articolato in varie fasi con il cospicuo acquisto non di comuni mascherine, ma di specifici DPI, mascherine FFP2, essenziali a salvaguardare il personale medico, acquisto complesso per l’irreperibilità del materiale, destinato all’Ospedale “San Carlo” di Potenza ed al Centro di cure palliative di Melfi;
-Successivamente all’Ospedale di Venosa sono stati offerti test seriologici, importanti per la fase 2 del Covid-19 per controllo, campionatura della popolazione e sicurezza del sistema;
-donazioni sono state effettuate alle Case di Riposo di Rionero, Melfi e Lavello in risposta ai bisogni immediati di fasce più deboli e a volte dimenticate;
-E’ emersa nella devastante pandemia l’unanime esigenza di un’azione più forte, mirata a sollecitare la sensibilità del R.I., sempre attento alle emergenze sanitarie, ed il Rotary di Melfi si è fatto promotore di una mozione per il finanziamento della ricerca scientifica da parte del R.I. nella consapevolezza che nulla vita est sine salute;
-Sono stati acquistati, inoltre, saturimetri per i rotariani operatori sociali sul territorio per garantire un maggiore controllo dello status di salute.
n.11 -Il 13 giugno nella “Giornata dei rotariani” ancora una volta è prevalsa l’attenzione verso gli indigenti e, dall’analisi dei bisogni immediati messi in luce dalla Caritas di Melfi, il Rotary di Melfi ha offerto generi alimentari, alimenti vitali, perché a volte le piccole cose sono più preziose di tante altisonanti donazioni;
n.12 -Service di Prevenzione ginecologica da parte del Rotary di Melfi, significativa azione umanitaria per “Le Figlie della carità” di Mollas in Albania, alle quali è offerta con convenzione la prestazione medica di un ginecologo rotariano di Melfi, dott.Giuseppe Martinelli, e la fornitura di ricco materiale strumentario monouso.
Il service traduce in termini concreti e pragmatici la filosofia rotariana che non disattende i bisogni dei deboli per un dovere di civiltà ed umanità.

La Presidente Pina Cervellino evidenzia, inoltre, la realizzazione di progetti di ampio respiro, articolati per fasi:
n.1 -Progetto “La bellezza intra ed extra e l’armonia della condivisione” Il Rotary di Melfi vive l’esperienza esaltante del fascino della bellezza attraverso tableau viventi di giovani del Liceo Classico di Rionero, Apollo e Dafne, Parnaso di Raffaello e la Nike di Samotracia, e gusta il senso dell’armonia e di una connessione interiore, premessa di condivisione di un club. Il leitmotiv della bellezza ispira il viaggio a Matera, con la riscoperta della Cripta del Peccato originale, Sistina dell’arte rupestre, e la suggestiva rievocazione della rivolta dei baroni nel Castello del Malconsiglio di Miglionico, un viaggio nella cultura senza tempo;
n.2 -Pogetto “Sulle ali della musica connettere il mondo”, articolato in tre distinti momenti per accentuare il gusto della musica che eleva oltre gli steccati e crea una crescente connessione. La partecipazione coinvolgente è scaturita fin dal primo incontro di settembre sul tema “La magia della Musica” con la presenza di un soprano Cristina Mecca con le sue meravigliose arie, da Habanera, Carmen di Bizet al Valzer di Musetta, La Bohème di Puccini. Mirabile l’incontro con un giovane talento, Alessandro Papa, pianista d’eccezione che ha eseguito testi musicali di alto livello artistico da Szymanowski studio op.4 n.1, Chopin studio op.25 n.12, a Liszt La leggerezza, a Beethoven La patetica, primo e terzo tempo. Nell’incontro abbiamo gustato il valore di un’arte, che non è solo aistesis, sensazione, per dirla con Aristotele, ma coinvolgimento totalizzante. Il terzo momento conclusivo si è tradotto, il 26 gennaio 2020, in una massiccia presenza del club presso il San Carlo di Napoli per la rappresentazione della Tosca, simbiosi di epos, sentimento epico e di pathos, di amore e morte;
n.3 -Il Progetto “Profili identitari delle nostre comunità” approfondisce le matrici culturali e si sviluppa in tre momenti significativi. Con la presenza di un illustre relatore, Carmine Pinto, vincitore del Premio Basilicata, il 31 gennaio 2020, il Rotary di Melfi ripercorre la complessa trama ideologica e valoriale de “La guerra per il Mezzogiorno”-Premio Basilicata, gustando anche l’interpretazione teatrale “Le brigantesse” dell’attrice Eva Immediato. Il 5 giugno 2020, in un meeting online, è proposta una viva problematica storica “Il contributo della Basilicata al processo di unificazione nazionale” a livello di Interclub Rotary Melfi, Venosa, Potenza Torre Guevara, Unilabor Rionero. L’analisi rigorosa del prof.Antonio Lerra ha offerto un’ampia visione del processo storico, a quo dal prerisorgimento della rivoluzione del 1799, alla consapevole partecipazione della Basilicata al processo risorgimentale d’Italia. Il progetto “Profili identitari” si completa il 12 giugno con lo storico Giampaolo D’Andrea, relatore del tema “L’eredità di Federico II”, affascinante figura discussa, verus imperator, principe rinascimentale e precursore dello stato laico. Nell’occasione sono premiati dalla R.D. Lucia Ferrante gli studenti del Liceo Classico di Rionero, vincitori del concorso indetto dal Rotary Nazionale sul tema “Etica e Legalità nel web”, classificatisi al 1° ed al 3° posto.
n.4 -Progetto “Arte e Scuola”, articolato in vari momenti, che muove dal valore supremo dell’arte con la presentazione, il 5 ottobre 2019, della Mostra “Il Tempo senza Tempo” di un artista di Forlì, Ido Erani, approfondisce in occasione del Natale “La magia della natività” attraverso le opere di Giotto, Duccio, Jean Fouquet, Beato Angelico, Ghirlandaio, Botticelli, Raffaello, Caravaggio, La Tour il Caravaggio francese, Gustave Dorè. Il progetto, in data 22 maggio ’20, evidenzia la complessità del sistema odierno della scuola con l’analisi dei mutamenti, egregiamente condotta dalla Consigliera del MIUR, Dott.ssa Lucrezia Stellacci, che valorizza l’innovazione digitale, ma anche l’espansione della creatività dell’arte. In un percorso circolare è riproposta la catarsi dell’arte attraverso la rappresentazione teatrale del dramma di Frida KAHLO da parte dell’attrice Eva Immediato e di un brava arpista potentina.
Il Rotary di Melfi non si ferma durante la pandemia e la presidente Pina Cervellino persegue il filo della comunicazione virtuale in ben 11 meeting, incontri del venerdì, approfondendo la riflessione a più voci sull’immane tragedia della pandemia, offrendo con i tableau viventi di Caravaggio in particolar “La resurrezione di Lazzaro” l’auspicio di una rinascita.
Il secondo e terzo meeting online ripropongono, con il Governatore del 2022 Nicola Auciello e l’istruttore di club Romeo Mastromartino, felicemente il codice di vita e di azione del rotariano ed il report formativo dell’azione rotariana nel contesto scolastico, muovendo dalla drammatica interpretazione di Paola Cortellesi sul bullismo.
Il meeting n.5 s’ispira alla cultura per la vita con la presenza autorevole del Prof. Maurizio Genuardi di genetica dell’Università Gemelli di Roma, riproponendo in un altro meeting “La medicina digitale nelle conquiste oftalmiche”, brillantemente evidenziate dal dott.Michele Cervellino e “La telematica”, posta egregiamente in rilievo dal socio, Gianvito Corona.
Ritorna, il 15 maggio u.s., il tema dell’economia emergente con drammaticità nel post covid, una riflessione rigorosa, allietata dalla fabula boccaccesca del mercante, interpretata felicemente dallo storyteller Mattia Di Pierro.
I nostri appuntamenti del venerdì si addentrano nel mondo della scuola con la presenza, il 22 maggio u.s., di Lucrezia Stellacci, Consigliera del MIUR, e nell’approfondimento della storia di Basilicata con i Proff. Lerra e D’Andrea.
Particolarmente interessante è stato, il 19 giugno ’20, il meeting in rete con il Rotary di Elbasan, il Presidente e la Fondatrice del Rotary, e l’ Eparchia di Lungro, nella persona del vicario generale dell’Eparca, Papas Lanza, sodalizio di rete che ha evidenziato l’identità tra Basilicata-Albania, pur nella diversità folclorica ed ideologica.
Un anno, come precisa la Presidente Pina Cervellino, che ha coniugato servizio sociale e cultura, tradizione rotariana ed innovazione per un Rotary in grado di “miscere utile dulci”, secondo il motto di Orazio, un Rotary fortemente impegnato, ma anche attrattivo ed innovativo rispondente ai tempi.
Il Rotary fa cultura per essere cittadini migliori, più consapevoli del proprio ruolo al servizio della società.

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