Blog

IL GIORNALISTA SPORTIVO FRANCO ORDINE AL ROTARY CLUB FOGGIA SUL TEMA “NON SOLO IL CALCIO… LO SPORT AI TEMPI DEL CORONAVIRUS”

Proseguono gli incontri “on line” organizzati dal Rotary Club Foggia. Nella serata del 14 maggio, in collegamento dalla sua casa di Milano il noto giornalista sportivo Franco Ordine ha piacevolmente intrattenuto i soci del Rotary Club Foggia e numerosi altri ospiti sul tema: “Non solo il calcio… Lo sport ai tempi del coronavirus”.

In apertura di serata la Presidente Antonella Quarato, da impareggiabile padrona di casa, ha salutato e ringraziato gli intervenuti, tra i quali: Giuseppe Seracca Guerrieri (Governatore Eletto), Nicola Auciello (Governatore Designato), Vittorio Massaro (Communication Manager del Distretto 2120), Lino Pignataro (Coordinatore Staff del Governatore), Luciano Magaldi e Pasquale Frattaruolo (Assistenti del Governatore), Karim Akrout (Past President R.C. Tunis Les Berges du Lac), Alessandro Leccese (Presidente R.C. Ginosa-Laterza), Antonella Riccardo (Pres. R.C. Foggia Capitanata), Attilio Celeste (Pres. R.C. San Severo), Luigi Vascello (Pres. Rotary Club Lucera), Irene Bonassisa (Pres. Inner Wheel Foggia), Giuseppe Ordine (Pres. Circolo Daunia Foggia), Vincenzo Metastasio (R.C. Potenza), Gino Nisio (R.C. Bari Sud), Antonio Bisceglia (R.C. Melfi), Domenico Gentile (R.C. Bologna Ovest), Lorenzo D’Anisi (R.C. Potenza Torre Guevara), oltre a Soci di altri Club.

Prima di presentare il relatore, per brevi comunicazioni la Presidente Quarato ha dato la parola a Sandro Leccese (Pres. R.C. Ginosa-Laterza) e a Luciano Magaldi, i quali hanno sinteticamente illustrato le iniziative messe in campo a livello distrettuale per l’attuale situazione emergenziale provocata dal coronavirus.

L’ argomento ha poi consentito di spostare i riflettori sul tema della serata con la pacata conversazione condotta magistralmente da Franco Ordine che, a microfono aperto, ha affermato di non sentirsi ospite in quanto in collegamento con tantissimi amici e conoscenti, esordendo poi con una delle sue frasi ad effetto: “Con questa pandemia, se tutto va bene siamo rovinati!”.

Per entrare nella complessità e nelle contrastanti tesi sul “quando, come e con quali limitazioni” riprendere le attività agonistiche soprattutto nei maggiori sport, il noto giornalista sportivo – che non nasconde la sua posizione “pro” riavvio urgente – ha sciorinato cifre espresse in milioni e miliardi che, rapportate al periodo di “fermo” soprattutto dei grandi eventi, offrono un quadro davvero disastroso sulle perdite economiche e delle pesanti ricadute negative, anche occupazionali, dell’indotto che ruota attorno alle manifestazioni sportive.

Franco Ordine ha infine concluso affermando che “lo sport può dare una preziosa mano nella difficile fase della ripresa. E il calcio, che è la locomotiva dello sport italiano, è in grado di sprigionare forti energie per trainare i vagoni degli altri sport”.

Nel dibattito che è seguito, Antonella Quarato ha posto l’interrogativo circa lo svolgimento degli avvenimenti sportivi a “porte chiuse”. L’assist ha consentito al relatore di ribadire che il calcio senza pubblico è un altro sport. Invece, per esempio, nelle gare automobilistiche di F1 i rumori dei motori dei bolidi si mescolano con le voci che dai box pervengono tramite le cuffie, a scapito soltanto della scenografia degli autodromi che vengono così privati dei colori delle folle e delle bandiere.

Numerosi anche i successivi interventi che hanno sottoposto ed evidenziato altri aspetti della tematica: diatribe circa le responsabilità nelle malaugurate ipotesi di casi di positività nei contagi, le varie normative (talvolta non coerenti) tra i diversi Paesi, la capacità della ricettività alberghiera a fronteggiare – con le attuali limitazioni – le richieste delle centinaia di addetti al seguito della carovana del giro ciclistico, differenze tra “rischio generico” e “rischio specifico” a carico dei lavoratori.

Molto gustoso anche qualche aneddoto che il giornalista ha narrato delle sue numerose esperienze “al seguito” di note importanti squadre e della Nazionale che hanno strappato molti sorrisi in conclusione della

piacevole serata.

Michele Chiariello

Locandina meeting on line 14 maggio 2020 PDF -1ORDINE 1

MASCHERINE CON AMORE-IL ROTARY CLUB FOGGIA “U.GIORDANO” NELL’EMERGENZA COVID

Mascherine con AMORE!

L’iniziativa del Rotary club Foggia ‘Umberto Giordano’.

Donate 500 mascherine per adulti e bambini

 

Foggia 14 maggio 2020. Meraviglioso il gesto di amore delle sarte e dei partecipanti al Corso ‘I Saperi per l’inclusione’ promosso dal Rotary club Foggia ‘Umberto Giordano’, in collaborazione con la Consigliera di Parità Antonietta Colasanto e condiviso dalla Cooperativa sociale Medtraining e dalla Fondazione dei Monti Uniti di Foggia.

Un segno tangibile di solidarietà che esprime vicinanza verso chi è impegnato sul fronte della pandemia ‘Covid 19’ per dare sostegno e conforto ai tanti bisognosi della comunità foggiana.

500 mascherine per adulti e bambini sono state donate alle Parrocchie di San Pio, San Paolo, San Giovanni, Sant’Alfonso e all’Ual (Unione Amici di Lourdes) e altre sono in preparazione. Un piccolo gesto, fortemente sentito, che ha visto impegnati, nonostante la difficoltà nel reperire il materiale necessario, le sarte Michela Quitadamo e Rosanna Perdono, il corsista Lawrence e Lucia Pepe dell’azienda Lucas Foggia che ha fornito gli elastici.

Commovente il commento del giovane designer nigeriano che ha preferito confezionare le mascherine per i più piccoli perché, a suo dire, “sono fragili e vanno ancor più protetti”. 

Grande gioia è stata espressa da Nicola Cintoli – Presidente Rotary club Foggia Giordano – e da Maria Buono, coordinatrice del corso, che molto ha apprezzato l’iniziativa a testimonianza che “la finalità del Progetto, che mira all’inclusione e all’integrazione, è stata già pienamente raggiunta”.

“L’auspicio – ha concluso la socia rotariana – è di riprendere al più presto le attività laboratoriali e di portare a compimento il Corso di Sartoria alla sua terza edizione”.

IL ROTARY CLUB FOGGIA PER L’EMERGENZA COVID 19: RACCOLTA FONDI PER IL POLICLINICO RIUNITI, MASCHERINE PER MEDICI E BUONI SPESA PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’

BUONO 220mascherine

Il Rotary International è essenzialmente un Club di servizio e, come tale, in questo periodo di grande emergenza sanitaria ed economica, non ha mancato di svolgere il suo ruolo sia a livello internazionale che distrettuale e locale.

Il Rotary Club Foggia, da parte sua, ha attivato diverse iniziative per venire incontro alle varie esigenze che, di volta in volta, sono state segnalate alla dirigenza.

Un primo service è stato organizzato con gli altri due Club cittadini , R.C. Foggia Giordano” e R.C: Foggia Capitanata”, e ha coinvolto molte altre associazioni sulla piattaforma Gofundme, per una raccolta fondi che ha superato l’importo di 25.000 Euro destinata all’ Azienda Ospedaliera Policlinico Riuniti.

Nel contempo il Rotary Club Foggia Club si è attivato su altri due fronti.

Il primo, quello sanitario, con l’acquisto – dopo grandi difficoltà di tipo burocratico e doganale – di n° 1500 mascherine per soddisfare una specifica richiesta dai medici dei reparti “NO COVID” dell’Azienda Ospedaliera Policlinico Riuniti. Alcuni reparti “NO COVID”, infatti, si sono trovati completamente sguarniti di presidi sanitari stante la giusta necessità di dirottare tutte le forniture verso i reparti “COVID” ed operavano in condizioni di grave disagio. Il reperimento e le relative trattative delle mascherine hanno richiesto tempo ed energia, non solo economica, ma siamo felici che, alla fine, l’operazione sia stata condotta in porto.

Ma un’altra grave emergenza che si è profilata è quella economica alimentare. Contattato da diverse famiglie in stato di prima necessità, il R.C. Foggia ha stanziato 5000 euro per la fornitura di buoni spesa da 25 euro l’uno spendibili presso la catena di supermercati “Mercati di Città” (dispone di n. 7 punti vendita in città, garantendo così il rispetto delle norme di distanziamento sociale che prevede di non allontanarsi troppo dalla propria abitazione) che sono stati distribuiti nelle varie parrocchie coprendo l’intero territorio cittadino.

Inoltre, il responsabile di “Mercati di Città”, Luigi Giannatempo, che ringraziamo per la collaborazione, ci ha offerto una agevolazione che ci ha permesso di portare il numero dei buoni spesa a 220.

Volontari rotariani del Club, regolarmente autorizzati dalla Prefettura, si sono già adoperati per la consegna dei buoni spesa.

Ma non finisce qui. E’ in fase organizzativa l’attivazione di una una colletta alimentare presso i supermercati per venire incontro ad ulteriori esigenze e la predisposizione di altri buoni alimentari da consegnare a famiglie in difficoltà. La nostra attività di service e solidarietà, da non confondere con la semplice beneficenza, ha lo scopo di trasmettere il nostro entusiasmo e favorire l’emulazione da parte di persone e associazioni dal cuore generoso in un tempo in cui donare e accorgersi dell’altro è fondamentale.

Ognuno può fare un po’, tutti possiamo fare molto!

Antonella Quarato BUONO 220 mascherine

IN RICORDO DI MIMMO ROMITA

A due mesi dalla sua scomparsa e dopo alcuni giorni dalla ricorrenza di quello che sarebbe stato il suo compleanno mi corre l’obbligo di rivolgere un pensiero all’amico Mimmo che così prematuramente ci ha lasciato.
Mi ritorna ora alla mente il giorno in cui, con l’approssimarsi dell’assunzione delle funzioni di Presidente del nostro Club, mi comunicava il suo desiderio di affidarmi l’incarico di istruttore del club, chiedendo, in tutta umiltà, di avere la collaborazione di tutti i soci per poter adempiere degnamente al compito che gli era stato assegnato.
Del resto la stessa collaborazione l’aveva chiesta in occasione del suo insediamento il 19 luglio 2019 ovvero con il passaggio del martelletto ricevuto dal Governatore Donnoli, in assenza del Presidente uscente Vito Denora, gravemente ammalato e che nel corso dell’anno sarebbe poi deceduto.
Nel suo discorso programmatico sollecitava, infatti, i Past President a fornire il loro contributo, ben consapevole che il “ Rotary va avanti solo se c’è la condivisione di tutti i soci e la continua collaborazione, in assenza delle quali il solo Presidente non potrebbe raggiungere alcun obiettivo”.
Nella stessa serata invitava tutti i soci a partecipare alla tradizionale festa d’estate, che per il 2019 era denominata Festa dell’Amicizia che si sarebbe tenuta alla Selva di Fasano, insieme ai club di Fasano, Monopoli, Ostuni Valle d’Itria e Rosa Marina e Putignano.
Purtroppo già durante questa festa particolare Mimmo dovette subire un primo ricovero ospedaliero per un malessere che sembrava superato. Infatti, alla ripresa autunnale delle attività del Club, si fece promotore di una serata conviviale all’insegna della cultura, ospitando, il 7 ottobre 2019, l’avvocato Gianni D’Innella per la presentazione di un suo libro intitolato “ Il centesimo, storia di una famiglia”.
Sempre nel solco dell’attenzione alla cultura, il giorno 11 ottobre 2019, organizzò un incontro con il prof. Luigi Pentassuglia, docente di Storia della Musica presso il Conservatorio Duni di Matera, che, commemorando il cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo Da Vinci, è venuto ad Altamura a presentare un libro intitolato “ I volti della Gioconda”. In questa occasione Mimmo ha posto l’accento sulla volontà sua e del direttivo di porre una particolare attenzione agli aspetti culturali ed ha ringraziato, oltre che il relatore, i soci intervenuti in numero rilevante.
Successivamente, avendo in animo di organizzare una gita sociale ad Urbino per una visita alla città di Raffaello e per gustare piatti a base di tartufo, il 25 ottobre ha organizzato una serata dedicata a questo particolare prodotto della terra presente anche nel nostro territorio, con l’intervento del dott. Antonio Colamonaco, medico veterinario, nonché raffinato gastronomo e membro dell’ Accademia Italiana della Cucina, che ha condotto una brillante relazione sulla formazione del tartufo, sulle sue caratteristiche organolettiche, sulle modalità ed i periodi di raccolta.
In realtà proprio per i motivi di salute che si sono ripresentati, Mimmo non ha potuto partecipare alla gita ad Urbino da lui tanto voluta e tenutasi nei giorni 22 e 23 novembre 2019.
L’ultima occasione di partecipazione alla vita del club è stata la visita del Governatore che si è tenuta il giorno 12 novembre 2019 e durante la quale ha presentato al Governatore il Piano Direttivo del Club ove venivano riportati i progetti previsti per il suo anno rotariano ed il numero del Bollettino appositamente redatto per questa visita, con gli articoli riferiti agli eventi che avevano fino ad allora caratterizzato la vita del Club e con le relazioni dei presidenti delle Commissioni.
Purtroppo dopo questo incontro le condizioni di salute si sono sempre più aggravate tanto da non consentire di organizzare la tradizionale Festa degli Auguri durante il periodo Natalizio né di partecipare altri eventi programmati, fino al giorno della sua morte avvenuta il 6 marzo 2020.
Mimmo ha lasciato nel cuore di tutti i soci del Club un vuoto indicibile reso meno pesante dal ricordo del suo sorriso e della sua disponibilità nei confronti di tutti coloro che avevano avuto la fortuna di incontrarlo.

Mimmo Montemurno

Conversazione su “Federico II: Il potere imperiale – L’architettura”

Si terrà Giovedì 14 maggio alle ore 20.30, la conversazione su “Federico II: Il potere imperiale – L’architettura”. Relatore sarà il Prof. Giambattista De Tommasi.

Un evento atteso da tutti i Soci del Club Andria-Castelli Svevi pronti a prender parte alla conversazione del Prof. De Tommasi online sulla piattaforma Zoom, causa emergenza Covid-19.

Un curriculum, quello del Prof. De Tommasi, ricco di comprovata esperienza universitaria.

Laureato in Ingegneria civile edile nel 1968 è diventato professore Ordinario di “Architettura Tecnica” al Politecnico di Bari e docente di “Restauro Architettonico” nel CdL in Ingegneria edile–architettura. Attualmente opera nel campo del restauro e del recupero come libero professionista.

Ecco la sua attività accademica:

  • 2012-2014 Membro della Giunta del Dipartimento e Componente del Dottorato di Ricerca in “Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e in Chimica” del Politecnico di Bari;
  • 2005 – 2013 Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Ingegneria e Direttore del Dipartimento di Architettura e Urbanistica del Politecnico di Bari;
  • 2004 – 2009 Presidente del Consiglio Unitario di Classe di Ingegneria Edile- Architettura del Politecnico di Bari;
    1992 – 2014 Docente di “Building Refurbishment” al Master Europeo “European Construction”. Università consociate: Universidad de Cantabria (E), Universidad Politecnica de Valencia (E), Universidade do Porto (P), Politecnico di Bari (I), University of Applied Science Glessen-Friedberg (D), Hochschule 21 (D), VIA University College (DK), E.S.I.T.C. Caen (F);
  • 1997 – 2014 Professore ordinario di “Architettura Tecnica” (ICAR/10) con carico didattico principale in: “Restauro architettonico”
    1993 – 2000 Docente di “Storia e Tecnica del Restauro” presso la Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università della Basilicata – Matera;
  • Dal 1974 al 1985 funzionario della Soprintendenza per i Beni AAAS della Puglia, che lasciò con la qualifica di “Soprintendente aggiunto”;
  • 2012 – 2014: Componente della Commissione per l’Abilitazione Scientifica Nazionale nel settore Area 08 Settore concorsuale 08/C1 (ICAR/10, ICAR/11, ICAR/12, ICAR/13);
  • 2012 – 2014 Componente del Presidio di Qualità del Politecnico di Bari;
  • 2011-2012: Componente della Commissione per la Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR 2004-2010);
  • Dal 2003 socio dell’Accademia Pugliese delle Scienze;
  • 2006 – 2012 Presidente del Consiglio Scientifico Nazionale dell’Istituto Nazionale dei Castelli;
  • 2004-2007 Presidente dell’Istituto Nazionale dei Castelli sez. Puglia;
  • 1994 e tuttora componente del Consiglio Scientifico Nazionale dell’Istituto Italiano dei Castelli;
  • 1993 e tuttora componente in qualità di esperto del Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato Regionale alle OO.PP. per la Puglia.

È autore, inoltre, di oltre 90 pubblicazioni e/o contributi presentati a convegni nazionali e internazionali, tra cui si annoverano i volumi:

  1. De Tommasi, F. Fatiguso. L’edilizia a struttura mista dei primi del ‘900: Procedure e Interventi per la conservazione e manutenzione, Adda Editore, Bari, 2008, ISBN: 9788880827542.
  2. De Tommasi, “Qualita’ prestazionali per il recupero dell’edilizia storica. Una proposta metodologica per un codice di pratica.” – Quaderno DAU Politecnico di Bari, ADDA Editore, Bari, 2001, ISBN: 88-8082-415-5.
  3. De Tommasi, “Su i “parametri” dei costi del recupero”, documentazione didattica n 33 del Dipartimento di Architettura e Urbanistica del Politecnico di Bari, Adda Editore, Bari 1992.
  4. De Tommasi, “Abusivismo edilizio: analisi tipologica e parametri dell’abitabilità per il progetto di recupero”. Quaderno n. 31 del Dipartimenti di Architettura e Urbanistica del Politecnico di Bari, Adda editore – Bari 1992.
  5. AA.VV., “Viaggio in Provincia” (Curatore dell’opera per il settore “Castelli, Torri, Città murate (pp. 280-333) e autore di numerosi contributi). – Biblos edizioni, Cittadella di Padova, 1991
  6. VV., “Castel del Monte” (autore della monografia “I restauri tra leggenda e realtà” – pp. 101-144) – Adda editore – Bari 1989
  7. AA.VV., “Restauri in Puglia 1971-1983”. (vol. II). (Autore dei contributi: Castel del Monte (20-33), Cripta di S. Croce (42-44), Castello di Bari (54-76), Barletta: il Colosso (111-120), Bitonto: Chiesa di S. Caterina (145-154), Canosa: Basilica di S. Leucio (155-157), Mola: Castello (178-182), Sannicandro: Castello (203-217), Trani: Castello (228-247), Trani: Cattedrale (246-259), Cerignola: Chiesa di S. Francesco (277-285), Foggia: Chiesa di monte Calvario (290-294), Manfredonia: Castello (312-316), Monte S. Angelo: Chiesa di S. Maria Maggiore (331-339), Otranto: Cattedrale (459-461)).- Schena Editore, Fasano (BR) 1983

E’ stato progettista e/o direttore dei lavori di numerosi interventi di restauro di beni monumentali di straordinario interesse, tra cui:

Castel del Monte di Andria, Castello di Sannicandro di Bari,  Castello di Mola di Bari, ex Convento di S.Chiara in Mola di Bari,
Cittadella Nicolaiana a Bari (Basilica di S. Nicola, Museo, Convento, Lapidario e Biblioteca), Castello di Bari, ex Centro Annonario in Bari, oggi sede dell’Archivio di Stato e della Biblioteca Nazionale, Edificio dell’attuale Facoltà̀ di Lingue dell’Università̀ di Bari,
Statua bronzea del Colosso di Barletta, di cui è appena terminato un lotto di lavori di manutenzione straordinaria e monitoraggio e controllo per il quale è stato Consulente Scientifico, Castello e Cattedrale di Trani, Cattedrale di Vieste, Area archeologica di Canne della Battaglia (Barletta), Area archeologica di Egnazia, Castel Lagopesole, Palazzo Filiasi a Foggia, Castello di Manfredonia.

Il curriculum rotariano del Dott. De Tommasi dimostra la sua grande e proficua attività per il Rotary Club.

Ammesso a far parte del RC Bari il 5 maggio 1987, ha privilegiato, nell’ambito delle molteplici attività rotariane, gli aspetti relativi alla formazione ed al sostegno delle giovani generazioni, come – il Ryla, lo scambio dei gruppi di studio, il tutoraggio – collaborando, progettando e realizzando azioni e services di particolare impatto e di forte significato simbolico ed operativo.

Gli incarichi più significativi, ricoperti nel corso di 33 anni di vita rotariana:

  • Presidente del Club Rotary Bari nell’anno 2001/02;
  • 1993/2001 Incarico nella Commissione RYLA di Docente, di Vice Presidente e di Presidente;
  • 2003-04  Assistente del Governatore per il Gruppo 5 (i 5 club metropolitani di Bari;
  • 2004-05  Coordinatore Azione N.G. – Tutor ambasciatrice del Rotary Yuko Makishima;
  • 2005-06  Delegato Comitato Inter-paese Italia-Russia  Delegato per la ricerca sull’attività e l’immagine del Distretto;
  • 2008 -09 Governatore Distretto 2120 e Coordinatore Progetto Interdistrettuale Nazionale Rotaryenfasi 2009
  • 2009 -2010  Membro Consulta PDG;
  • 2010 -11 Rappresentante del Presidente internazionale al Congresso Distrettuale del Distretto 2100;
  • 2011-14  Istruttore Distrettuale;
  • 2015-16  Coordinatore commissioni azione pubblico interesse;
  • 2016-18 Assistente Coordinatore Regionale Rotary Foundation (ARRFC) zona 12 e 13B  –  Coordinatore commissioni azione pubblico interesse;
  • 2017-19  Componente Commissione premio Interdistrettuale ETIC;
  • 2019-20  Coordinatore Commissioni Azione Interna.

Ideatore del Progetto Interdistrettuale Rotaryenfasi2009, con la partecipazione di otto dei dieci Distretti italiani, che ha portato al finanziamento di tre progetti di ricerca, elaborati da giovani laureati, borsisti, assegnisti delle Università italiane, tutti conclusi con risultati eccellenti, per un totale di € 80.000,00. Identicamente, utilizzando le somme residue del suo anno apicale del Distretto (per € 28.000,00) ha organizzato il Progetto Distrettuale 2120 Rotaryenfasi finanziando altri due progetti di ricerca. Nell’anno di servizio apicale ha portato il Distretto 2120 ad essere il maggiore dei contribuenti tra i distretti italiani per la RF.

E’ stato insignito di n.9 PHF del Club e distrettuali ed è socio benefattore. 

Nulla dunque può fermare la piena attività del Rotary Club Andria Castelli Svevi pronto ad affrontare un tema importante dal punto di vista storico. Federico II gestiva accortamente l’immagine imperiale. I ritratti, le sculture, l’iconografia in senso lato di un monarca che aveva una concezione divina del potere temporale, e aveva anche un culto dell’immagine somigliante al concetto che ne hanno gli uomini politici a noi contemporanei, non possono dissolversi nella nebbia dei secoli.

Per poter partecipare a questo interessante evento, sarà necessario connettersi sulla piattaforma di video conference Zoom inserendo i seguenti riferimenti:

Meeting ID: 828 5317 9825

Password: 9DUTgj

Un appuntamento a cui non poter mancare!

IL ROTARY CLUB FOGGIA “U. GIORDANO” A SOSTEGNO DELLA COMUNITA’ CONTRO IL CORONAVIRUS

Il Rotary Club Foggia “U. Giordano” impegnato sul Territorio

a sostegno della Comunità contro il Coronavirus

 

Foggia 30 aprile 2020. Continuano le iniziative di sostegno alla Comunità di Foggia del RC “U. Giordano”, presidente Nicola Cintoli.

La presenza di Associazioni di servizio, quali il Rotary, sul Territorio risulta preziosa in un momento storico, quale stiamo vivendo, di grande crisi sanitaria, economica, sociale e psicologica.

Il RC “U. Giordano”, investito di senso di responsabilità personale e comunitario, sente fortemente la problematicità della crisi da Coronavirus, che ha investito il mondo intero destabilizzando fortemente quei tessuti socioeconomici già provati da difficoltà e incertezze.

Il Club, oltre a essersi reso promotore sulla piattaforma Gofundme, insieme agli altri due Club Rotary foggiani, Foggia e Capitanata, e ad altre Associazioni, di una raccolta fondi di euro 30.000 per il Policlinico di Foggia, ha già provveduto ad una donazione in danaro a Casa Sollievo della Sofferenza, divenuta centro Covid, e all’UAL, centro che accoglie e assiste persone con disabilità croniche e persone sole e abbandonate che, nella struttura, vivono stabilmente.

Giovedì 30 aprile si è realizzato un altro service sociale a sostegno della parrocchia Sant’Alfonso dei Liguori situata al Rione Candelaro, zona periferica della Città contrassegnata da case popolari e stato di indigenza elevata, e da un dormitorio per senza fissa dimora.

Attraverso i “Mercati di Città” sono stati donati al parroco Padre Raffaele Martino dei buoni da 50 euro per pacchi di generi alimentari di prima necessità a favore delle famiglie più bisognose.

Emozionante la risposta del parroco che ha consegnato una lettera di ringraziamento al socio rotariano Paolo Di Fonzo, latore dei buoni, indirizzata al Presidente e ai Soci per la generosità espressa.

A sostegno delle famiglie in difficoltà è stato già attuato un altro service in zona CEP, dove i Soci rotariani del Club hanno personalmente devoluto in soldi o generi di prima necessità per rispondere alle tante richieste di aiuto, essendo il livello di povertà aumentato notevolmente. Anche lì fortemente sentito è stato il ringraziamento del parroco don Antonio Menichella che, grazie al Rotary, ha potuto soddisfare le esigenze di 100 famiglie.

Questi services danno senso alla missione del Rotary Internazionale “servire al di sopra dei propri interessi per il bene comune” e motivano i rotariani veri.

L’impegno del Club Rotary  Foggia “U. Giordano” non finisce qui, poiché si stanno già programmando altri interventi di solidarietà, consapevoli che lo stato di emergenza sociale ed economica si protrarrà ancora per lungo tempo. Insieme ce la faremo!

Rotary Club Foggia “Capitanata” impegnato nella sua marcia con la Città per la Città contro il coronavirus

Rotary Club Foggia “Capitanata” impegnato nella sua marcia

con la Città x la Città contro il Coronavirus

Foggia 24 aprile 2020. Tante le iniziative messe in campo dal RC Foggia Capitana guidato dalla presidente Antonella Riccardo, a sostegno della cittadinanza foggiana in un momento così problematico per l’emergenza sanitaria e socioeconomica del Paese.

Nello spirito rotariano del “servire per il bene comune” il Club ha attuato alcune iniziative ed altre ne seguiranno. Dopo aver promosso sulla piattaforma Gofundme insieme agli altri due club Rotary, Foggia e U. Giordano e ad altre Associazioni, la raccolta fondi di eu.30.000 per il Policlinico di Foggia, ha già consegnato, attraverso “Mercati di Città” di Luigi Giannatempo, generi alimentari di prima necessità a favore della Parrocchia di San Giovanni Battista. Sono oltre 70 le famiglie che giornalmente si recano dal Parroco don Ivone Cavraro per ricevere alimenti, essendo venuto a mancare quel lavoro giornaliero, unica fonte di sussistenza.

La presidente, accompagnata da alcuni Soci, ha provveduto personalmente alla consegna dei pacchi, a testimonianza della vicinanza e solidarietà del Club alla popolazione e alle tante esigenze che stanno coinvolgendo numerose famiglie.

La seconda iniziativa riguarda la consegna, giovedì 30 aprile, sempre attraverso “Mercati di Città”, di 300 mascherine sanitarie.

La terza iniziativa vedrà la donazione, giorno 6 maggio, di 130 mascherine professionali K95 certificate CE, alla Fondazione Palena S.R.R.A. per gli operatori sanitari impegnati nell’assistenza agli anziani.

Il Club, sempre attento alle necessità e ai bisogni della Comunità locale, è già impegnato nel programmare altre iniziative utili e concrete che testimonino l’impegno e lo spirito rotariano del “servire”, coadiuvato da entusiasmo e passione.

Il Rotary Club Venosa dona 3mila euro alla Caritas

In questi giorni in cui l’emergenza sanitaria ha travolto tutti, all’ orizzonte già si vedono i primi segnali di una emergenza sociale della cui reale portata avremo conto nelle prossime settimane.

In questo spirito tutti i soci del Rotary Club di Venosa hanno voluto attivarsi incentrando l’attenzione sull’attuale situazione di crisi che sta segnando il nostro territorio richiamando ciascuno di noi ad essere protagonista di un rinnovato spirito di reciproca solidarietà e di attenzione verso le nostre comunità.

Sono stati consegnati dal presidente del Rotary Club di Venosa Aurelio Caggianelli e dal direttivo € 3.000 al direttore della Caritas della diocesi di Venosa, Melfi, Rapolla, Giuseppe Grieco. Somma che verrà destinata per aiutare le famiglie in difficoltà e che contribuirà a realizzare i progetti di assistenza immediata e del microcredito.

Il Rotary Club Venosa consapevole che il gesto é una goccia in un mare di esigenza, rimane sempre attento alle esigenze del territorio e pronto a fare la sua parte per il bene della comunità.

di Rosa Centrone

I Rotary club della Zona 1 uniti a favore dei più deboli

Nei giorni in cui in tutto il mondo si festeggiavano i 115 anni della fondazione del Rotary, l’Italia veniva colpita dal primo focolaio del Coronavirus.

Venivamo tutti travolti da una crisi inattesa, capace di contagiare non solo i nostri corpi, ma ogni aspetto delle nostre vite. Ognuno di noi, chi in misura più lieve, chi in modalità più importante si è sentito colpito. Sono venute alla luce tutte le fragilità dell’essere umano e se è vero che la fragilità è all’origine della comprensione dei bisogni e della sensibilità per capire in quale modo aiutare ed essere aiutati, ognuno ha sentito dentro il bisogno di reagire, di fare la differenza, anche mettendo a frutto lo spirito rotariano trasmesso dagli insegnamenti del fondatore del Rotary: Paul Harris.

<< Il Rotary offre l’opportunità di servire nei modi e negli ambiti in cui ognuno è più propenso. Il potere di un’azione combinata non conosce limiti >> ed è per questo che i soci tutti appartenenti ai Rotary club della Zona 1 del Distretto Rotary 2120 di Puglia e Basilicata: il Rotary Club Potenza, Potenza Torre Guevara, Melfi e Venosa, hanno avvertito il bisogno di continuare a servire al di sopra di ogni interesse personale con una particolare attenzione agli ultimi che, come sempre accade, sono coloro che avvertono in maniera peggiore le conseguenze delle situazioni di criticità.

– In un momento difficile le azioni di bene sono moltiplicatrici di speranza – ha affermato la Presidente della Caritas Diocesana di Potenza Muro Lucano e Marsico Nuovo, a seguito della donazione di una generosa somma di denaro devoluta da tutti i Rotary club sovracitati e destinata, in questo complesso momento, prevalentemente al pagamento di utenze, acquisto farmaci, prodotti per l’infanzia e beni alimentari a favore delle famiglie più in difficoltà della regione.

Un intervento tempestivo e necessario che fa comprendere cosa significhi concretamente la presenza rotariana anche di fronte all’emergenza.

“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”….e il Rotary è proprio questo!

Il Rotary Club Foggia incontra il PDG Francesco Milazzo sul tema “Orgogliosi di essere rotariani”

Proseguono le iniziative e gli incontri on line del Rotary Club Foggia.

Giovedì 23 aprile sulla piattaforma Zoom si è svolto il Meeting on Line sul tema “Orgogliosi di essere rotariani” con il PDG Francesco Milazzo, Coordinatore Rotary Italia, Malta e San Marino.

Alle 20,00 la Presidente Antonella Quarato ha dato il via agli Inni per poi salutare le autorità rotariane intervenute: un saluto al Governatore Sergio Sernia, impossibilitato a partecipare perché già coinvolto in altri incontri precedentemente fissati, al Governatore Eletto Giuseppe Seracca Guerrieri, al Governatore Nominato Gianvito Giannelli, al Governatore Designato Nicola Auciello.

Poi l’affettuoso saluto ai tanti amici PDG intervenuti: Gianni Lanzilotti (District Trainer), Titta De Tommasi, Sergio Di Gioia, Marco Torsello, Mario Greco, Rocco Giuliani, all’Assistente del Governatore Luciano Magaldi, a Lino Pignataro, coordinatore dello Staff del Governatore Sernia, a Mimmo Di Paola componente della Commissione Ryla, ai Presidenti Gino Vascello (R.C. Lucera), Attilio Celeste (R.C. San Severo), Irene Bonassisa (Inner Wheel Foggia), ai tantissimi amici proveniente da altri Club e collegati da tutta Italia e anche dall’estero.

La Presidente Quarato ha sottolineato come proprio oggi ci si debba sentire orgogliosi di essere rotariani, in un momento in cui il Rotary, sia a livello internazionale che distrettuale e nei vari Club rappresenti, con le sue attività di service, un sostegno per le tante esigenze che si stanno manifestando a causa della pandemìa.

Dopo aver introdotto il relatore ed aver evidenziato i suoi ruoli di formatore e coordinatore, rotariano di grande esperienza, PDG del Distretto 2110 (Sicilia – Malta) ed attualmente coordinatore Rotary Italia, Malta e San Marino, gli ha ceduto la parola.

Milazzo ha voluto iniziare con un cenno agli esordi del Rotary anche per sottolineare come alcune tematiche ancor oggi di scottante attualità fossero, in realtà, già presenti nei primi anni.

Proprio in relazione agli esordi, Milazzo ha illustrato il grande desiderio di autonomia e di emancipazione dei primi Club italiani a dispetto di quelle che erano le rigide linee del Rotary americano che pur puntando all’espansione ne pretendeva un controllo centrale.

Un aspetto sottolineato è quello del carattere elitario del Club, sul quale, già nei primi anni rotariani, si aprì un dibattito. Partendo dall’affermazione di Paul Harris “ogni occupazione degna di rispetto” (art. 4).

Nel 1908 la fondazione del Club di San Francisco ricondusse la cooptazione ad aspetti rigidamente elitari e che caratterizzarono gli altri Club americani e lo stesso Paul Harris si arrese a questa impostazione anche per la necessità di finanziare quelle attività di servizio che dovevano differenziare il Rotary da qualsiasi altra associazione esistente.

In Italia il carattere elitario del Rotary fu una caratteristica fondamentale. Nella seconda metà degli anni 40 l’ammissione non doveva rappresentare la consacrazione finale di un successo già raggiunto, quanto segnare l’inizio di un nuovo rapporto con la società tanto da farlo pervenire ai livelli apicali della sua professione e a rendersi utile alle necessità della comunità. Un dibattito del 1946 ma ancora molto vivo allo stato attuale che oggi riguarda anche il coinvolgimento delle donne

Il relatore suggerisce che si debba porre molta attenzione a non trasformare il motto ”Service above self” in “Self above service”.

Il Rotary nasce sulla base di uno scambio di cordiali amicizie e come business exchange in modo onesto e rispettoso.

Dopo l’excursus storico il PDG Milazzo si pone la domanda “Cosa siamo noi oggi?”. Rappresentiamo ancora una forza consistente ma si delinea una sorta di stasi rispetto alla crescita dell’effettivo.

Ne attribuisce la responsabilità il relatore, forse, alla mancanza di consapevolezza della appartenenza associativa, un problema storico nel Rotary italiano se si ricorda che, nel 1956, il primo Presidente internazionale italiano, Gian Paolo Lang, scelse come motto “Più Rotary nei rotariani – Manteniamo il Rotary semplice”, un motto ancora attualissimo sebbene siano trascorsi 64 anni.

Ci si chiede ancora se il Rotary sia quello delle conferenze, delle cene o delle gite o se ci sia, come c’è, il Rotary del servizio.

Prosegue con l’esortazione all’attenzione ai nuovi soci, con un’accoglienza ed una formazione più approfondita e coinvolgente. E ancora suggerisce, l’alleggerimento della liturgia rotariana e l’introduzione di flessibilità, sperimentazione, apertura ad un campo innovativo. Citando il Vate D’Annunzio, Francesco Milazzo sostiene la necessità di “osare l’inosabile, ardire non ordire”.

Vitale il rapporto con i Mass Media e il rafforzamento dell’immagine di un’Associazione che porta ancora sulle spalle il fardello dell’ identificazione con “quelli delle cene” e ci condanna ad un cliché troppo noto e non generoso.

Importante anche la selezione dei nuovi soci, non tanto nel senso delle caratteristiche umane e professionali quanto sull’entusiasmo e la volontà di essere rotariani.

Lo scopo del Rotary è di diffondere il valore del servire, motore e propulsore di ogni attività, come è espresso chiaramente nell’art. 4 dello Statuto del Rotary International ed intorno a questo punto devono ruotare tutte le attività rotariane.

Importante è anche il rapporto con la politica ed il rapporto di mediazione di prestigio con la pubblica autorità.

Conclude, Milazzo, augurandosi che, anche in occasione di cene, gite e conferenze, il servizio rimanga sempre il piatto principale e non sia relegato al ruolo di contorno, anche perché, la sua esperienza gli ha dimostrato, riguardo al servizio, che i rotariani rappresentano un esercito del bene, della cui energia ed invincibilità dobbiamo essere consapevoli. Da ciò passa il ruolo dell’appartenenza e non da un distintivo che ha forato raffinate giacche o delicate mise ma che non ha lambito il cuore.

Numerosi gli apprezzamenti e gli interventi di Angelo Corbo, Past President R.C. Foggia, di Karim Akrout, Past President del R.C. Tunis Les Berges du Lac, dell’Assistente del Governatore Luciano Magaldi, del Governatore eletto Giuseppe Seracca Guerrieri, del PDG Gianni Lanzilotti e del Governatore nominato Gianvito Giannelli.

Le conclusioni all’Assistente del Governatore, Luciano Magaldi.

Una serata interessante e ricca di spunti di riflessione che, sicuramente, aiuterà tutti noi rotariani a diventare più consapevoli dell’importante ruolo che abbiamo e dobbiamo avere nella società.

 

Antonella Quarato

 

 

Translate »