Proseguono gli incontri “on line” organizzati dal Rotary Club Foggia. Nella serata del 14 maggio, in collegamento dalla sua casa di Milano il noto giornalista sportivo Franco Ordine ha piacevolmente intrattenuto i soci del Rotary Club Foggia e numerosi altri ospiti sul tema: “Non solo il calcio… Lo sport ai tempi del coronavirus”.
In apertura di serata la Presidente Antonella Quarato, da impareggiabile padrona di casa, ha salutato e ringraziato gli intervenuti, tra i quali: Giuseppe Seracca Guerrieri (Governatore Eletto), Nicola Auciello (Governatore Designato), Vittorio Massaro (Communication Manager del Distretto 2120), Lino Pignataro (Coordinatore Staff del Governatore), Luciano Magaldi e Pasquale Frattaruolo (Assistenti del Governatore), Karim Akrout (Past President R.C. Tunis Les Berges du Lac), Alessandro Leccese (Presidente R.C. Ginosa-Laterza), Antonella Riccardo (Pres. R.C. Foggia Capitanata), Attilio Celeste (Pres. R.C. San Severo), Luigi Vascello (Pres. Rotary Club Lucera), Irene Bonassisa (Pres. Inner Wheel Foggia), Giuseppe Ordine (Pres. Circolo Daunia Foggia), Vincenzo Metastasio (R.C. Potenza), Gino Nisio (R.C. Bari Sud), Antonio Bisceglia (R.C. Melfi), Domenico Gentile (R.C. Bologna Ovest), Lorenzo D’Anisi (R.C. Potenza Torre Guevara), oltre a Soci di altri Club.
Prima di presentare il relatore, per brevi comunicazioni la Presidente Quarato ha dato la parola a Sandro Leccese (Pres. R.C. Ginosa-Laterza) e a Luciano Magaldi, i quali hanno sinteticamente illustrato le iniziative messe in campo a livello distrettuale per l’attuale situazione emergenziale provocata dal coronavirus.
L’ argomento ha poi consentito di spostare i riflettori sul tema della serata con la pacata conversazione condotta magistralmente da Franco Ordine che, a microfono aperto, ha affermato di non sentirsi ospite in quanto in collegamento con tantissimi amici e conoscenti, esordendo poi con una delle sue frasi ad effetto: “Con questa pandemia, se tutto va bene siamo rovinati!”.
Per entrare nella complessità e nelle contrastanti tesi sul “quando, come e con quali limitazioni” riprendere le attività agonistiche soprattutto nei maggiori sport, il noto giornalista sportivo – che non nasconde la sua posizione “pro” riavvio urgente – ha sciorinato cifre espresse in milioni e miliardi che, rapportate al periodo di “fermo” soprattutto dei grandi eventi, offrono un quadro davvero disastroso sulle perdite economiche e delle pesanti ricadute negative, anche occupazionali, dell’indotto che ruota attorno alle manifestazioni sportive.
Franco Ordine ha infine concluso affermando che “lo sport può dare una preziosa mano nella difficile fase della ripresa. E il calcio, che è la locomotiva dello sport italiano, è in grado di sprigionare forti energie per trainare i vagoni degli altri sport”.
Nel dibattito che è seguito, Antonella Quarato ha posto l’interrogativo circa lo svolgimento degli avvenimenti sportivi a “porte chiuse”. L’assist ha consentito al relatore di ribadire che il calcio senza pubblico è un altro sport. Invece, per esempio, nelle gare automobilistiche di F1 i rumori dei motori dei bolidi si mescolano con le voci che dai box pervengono tramite le cuffie, a scapito soltanto della scenografia degli autodromi che vengono così privati dei colori delle folle e delle bandiere.
Numerosi anche i successivi interventi che hanno sottoposto ed evidenziato altri aspetti della tematica: diatribe circa le responsabilità nelle malaugurate ipotesi di casi di positività nei contagi, le varie normative (talvolta non coerenti) tra i diversi Paesi, la capacità della ricettività alberghiera a fronteggiare – con le attuali limitazioni – le richieste delle centinaia di addetti al seguito della carovana del giro ciclistico, differenze tra “rischio generico” e “rischio specifico” a carico dei lavoratori.
Molto gustoso anche qualche aneddoto che il giornalista ha narrato delle sue numerose esperienze “al seguito” di note importanti squadre e della Nazionale che hanno strappato molti sorrisi in conclusione della
piacevole serata.
Michele Chiariello