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LA VISITA DEL GOVERNATORE AL ROTARY CLUB FOGGIA

Quella dell’11 settembre è una data che non dimenticheremo mai perché ha cambiato il mondo. Nella ricorrenza dei fatti tragici di quel giorno, nell’anno 2020, anche Governatore del Distretto 2120 “Puglia-Basilicata”, Giuseppe Seracca Guerrieri, in visita ufficiale al Club di Foggia presso la Sala “Corte Corona”, pronunciando il suo discorso rivolto ai numerosi soci intervenuti, si è soffermato su questa riflessione ed ha colto l’occasione per ribadire che per il Rotary resta primario l’obiettivo di riaffermare i concetti della pace nel mondo.
I lavori, iniziati già nel pomeriggio con i programmati incontri con il Presidente del Club, Luigi Miranda, e successivamente con i componenti del Consiglio Direttivo ed i Presidenti delle Commissioni, tutti ascoltati con attenzione dal Governatore il quale a più riprese ha espresso il proprio compiacimento per l’andamento della gestione del Club che, recependo gli indirizzi del Distretto, in soli 2 mesi ha aumentato l’Effettivo di ben 10 unità (di cui 2 nuovi soci cooptati nel giorno stesso della visita).
La serata è stata aperta dal Presidente Miranda che, dopo gli inni e l’onore alle bandiere, ha porto i saluti alle autorità rotariane presenti: il Governatore Giuseppe Seracca Guerrieri accompagnato dalla moglie Maria Lucia, il PDG Sergio Di Gioia con la moglie Annamaria, il Governatore Nominato Nicola Auciello con la consorte Anna, il Past Segretario Distrettuale Grazioso Piccaluga, la Presidente dell’Inner Wheel Foggia Mariana Iannantuoni, la Presidente del Rotaract Foggia Aurora La Torre e la R.D. Interact Nicole Iammarino.
Luigi Miranda ha quindi esposto le linee programmatiche del Club nell’anno rotariano 2020-2021 (illustrate sull’Annuario consegnato ancora fresco di stampa nel corso dell’evento) che tra i punti cardine della missione rotariana riporta i temi della legalità, della solidarietà, della promozione del territorio, abbracciando anche argomenti come quelli delle infrastrutture e del sistema economico locale.
E’ quindi seguita la cerimonia di cooptazione di 2 nuovi Soci: Paola Maria Rebecca Conoscitore e Filippo Li Piani (rispettivamente presentati da Monica Bonassisa e dal PDG Sergio Di Gioia, che hanno letto gli eccellenti curriculum), i quali hanno ricevuto la spilletta direttamente dalle mani del Governatore.
Nel successivo intervento, il Governatore Giuseppe Seracca Guerrieri, richiamandosi al suo motto “C’è bisogno di Rotary”, ha illustrato i motivi del logo. Poi ha esteso il concetto di leader abbinato al Rotary che deve essere ben rappresentato al mondo esterno per esaltare i valori fondanti dell’associazione internazionale.
Il Presidente Miranda ha poi invitato la signora Maria Lucia Portaluri – coniuge del Governatore – che ha sinteticamente presentato il suo Service “Progetto Itaca”, ispirato all’esempio americano della Fountain House di New York che si occupa della riabilitazione sociale e lavorativa degli individui che soffrono di disturbi mentali, in Italia sorto prima a Milano e successivamente Roma, Firenze, Palermo, Napoli, Parma e Genova. Il service è finalizzato all’apertura di una sede operativa anche a Lecce. E’ un’Associazione Onlus nata dall’idea di un gruppo di persone che, dopo aver avuto esperienza personale di disagi psichici nelle proprie famiglie, ha deciso di offrire sostegno e solidarietà a chi soffre di questi disturbi ed ai loro familiari, per rompere l’isolamento e la sofferenza subiti a causa dei pregiudizi che ancora oggi etichettano chi soffre di ansia, depressione, attacchi di panico e psicosi.
Prima della conclusione, il Presidente Miranda ha donato al Governatore Giuseppe Seracca Guerrieri una splendida serigrafia del maestro Athos Faccincani raffigurante una coloratissima veduta panoramica di Portofino, accompagnata da una dedica personale dell’artista di Peschiera del Garda molto legato ed innamorato della nostra terra.
Michele Chiariello

PER CHI SUONA LA CAMPANELLA? IL ROTARY FASANO PER LA RIPRESA IN SICUREZZA DELLE ATTIVITA’ SCOLASTICHE

La scuola italiana riapre dopo il lockdown, dovuto alla pandemia del SARS-COV2, e lo fa in piena drammatica emergenza organizzativa e didattica. Così il Rotary Club Fasano, che vanta una lunga tradizione di interazione con il mondo della scuola, alla vigilia della ripresa delle lezioni in aula si è posta la domanda: “Per chi suona la campanella?” Ne è nato, per volontà della presidente Titti Ferrara, che per anni ha svolto il ruolo di dirigente scolastico, un progetto, che da quella domanda ha preso il nome, diretto soprattutto ai più piccoli e vulnerabili, i bambini delle prime classi della Scuola Primaria, ai loro docenti e alle famiglie.

Il progetto di servizio, che ha voluto anticipare le disposizioni ministeriali relative allo sportello di ascolto, ha inteso – come precisato dalla presidente Ferrara – “spostare il focus dal problema del distanziamento, delle mascherine sì/no, banchi monoposto, aule troppo piccole etc., pure centrali nella lotta al contagio, ad un aspetto su cui poco si dibatte: le conseguenze psicologiche del trauma poststress e anche sul delicato compito di mediatori che docenti e genitori sono chiamati a svolgere nel complesso percorso che conduca i minori ad elaborare il lutto e rientrare nello spazio sociale”. Siamo infatti in presenza di minori sui quali il lockdown ha certamente avuto effetti pesanti sul piano emotivo e relazionale. “La nuova situazione – ha aggiunto la presidente – ha privato gli scolari della dimensione relazionale-affettiva, della socialità, della ritualità, della possibilità di contatti diretti, tutte parti integranti della crescita personale e della costruzione della propria identità e ha esasperato quel fenomeno che Crepet definisce ‘anoressia digitale’”.

Il progetto del Rotary mette in campo gratuitamente “per l’attività di formazione di docenti e genitori, sia per la realizzazione di laboratori emozionali per i bambini, secondo il metodo EMDR” la professionalità delle psicologhe dott. Antonietta Mancini e dott. Mariangela Demola, nonché, per quanto concerne gli aspetti sanitari, quella del dott. Maximiliano Galizia, anestesista e rianimatore, past president del Club di Fasano.

Il progetto è stato presentato a Fasano giovedì 10 settembre, alle docenti della prima classe della Scuola Giovanni XXII, alla presenza della dirigente scolastica Federica Celeste Gennari. E’ stato un incontro che ha consentito, anche grazie all’intensa partecipazione dei presenti, di evidenziare non solo l’apprezzamento generale verso l’iniziativa del Rotary, ma la sua stretta aderenza alle esigenze reali e critiche che la scuola, come istituzione e soprattutto come comunità è chiamata ad affrontare in questa drammatica “prima volta”. Il dott. Galizia ha svolto una brillante e motivante illustrazione degli aspetti sanitari (sia sotto il punto di vista scientifico che sotto quello comportamentale) connessi al virus e alla sua contagiosità, che purtroppo gli ultimi dati danno in ripresa. Molte le domande e puntuali le risposte. Si prosegue lunedì 14 settembre alla presenza delle due psicologhe e con la calendarizzazione dei loro interventi. Nell’occasione il Rotary ha consegnato al plesso scolastico alcune colonnine per il gel disinfettante.

CON IL NUOVO PRESIDENTE, GIOVANNI NAVAZIO, IL R.C. MELFI SI ACCINGE A FESTEGGIARE IL QUARANTENNALE


Il Rotary Club di Melfi ha un nuovo Presidente, il prof. Giovanni Navazio, che resterà in carica per l’anno 2020/2021. Il passaggio del martelletto, che ha visto l’avvicendarsi della Presidente uscente prof.ssa Pina Cervellino, è avvenuto in una sobria cerimonia dettata dalle restrizioni del COVID-19, ma questo non ha impedito di brindare con tutti i soci del club, anche se in maniera virtuale, al subentro del nuovo Presidente che è stato accolto in maniera entusiastica. Dopo l’attenta e laboriosa esposizione dell’anno appena trascorso della Presidente uscente Cervellino, il nuovo Presidente Navazio ha immediatamente presentato il suo staff che lo accompagnerà durante il suo anno. Il Consiglio Direttivo sarà composto da: Vice presidente: Riccardo Colucci; Segretario: Angelo Di Muro; Tesoriere: Nicola Disanluciano; Consiglieri: Gianvito Corona e Donato Traficante; Prefetto: Giovanni De Lorenzo; Addetto stampa: Maria Dell’Oro; Presidente eletto: Nico Piccolo; Presidente nominato: Giovanni De Lorenzo. Le Commissioni saranno 7: – Progetti: Antonio Bisceglia, – Effettivo: Gigi Chiarappa, – Fondazione Rotary: Rosanna Cardone, – Pubbliche relazioni: Romeo Mastromartino, – Amministrazione: Giuseppe Cardone, – Giovani: Giustino D’Onofrio, – Maxi emergenze e Protezione Civile: Lorenzo D’Anisi; Istruttore di club: Antonio Miranda. Questa è la squadra con cui si accingerà a sviluppare concretamente il programma, che sarà incentrato sulla valorizzazione ed esaltazione delle eccellenze del territorio lucano, dal settore manifatturiero all’agroalimentare, dall’Intelligenza artificiale alla finanza etica; abbraccerà inoltre, iniziative di pubblico interesse che riguarderanno l’ambiente e il mondo del riciclo, i giovani e il bene comune: insomma un programma ricco di valori nobili e concreti che da sempre caratterizzano l’aspetto consistente del Rotary Club. Quest’anno inoltre ricorre una data molto importante, infatti l’anno 1980 nasceva il Rotary club di Melfi, pertanto grandi festeggiamenti si prevedono per il 40° compleanno del club; il Presidente ha fatto appello all’impegno di tutti i soci per l’organizzazione di questo grande evento. Da tempo sono state programmate varie iniziative tra cui una cerimonia, durante la quale vi sarà l’inaugurazione delle nuove bacheche di servizio turistico da installare nel Museo del Melfese, allocato nel Castello di Melfi. Dalle parole del Presidente emerge spesso la parola “giovani” e proprio a loro che è rivolto una buona parte del programma espresso. Le sue parole “Un Paese che non investe nei giovani è un Paese che non ha futuro” ben si collegano con il tema del Presidente del Rotary International Holger Knaack: “Il Rotary crea delle opportunità” che esorta tutti i Rotariani a creare opportunità volte a rafforzare e mettere in pratica le idee da sempre vincenti del Rotary club.

R.C. MELFI. UNA “SERATA SOTTO LE STELLE” RICCA DI EMOZIONI E DI DIVERTIMENTO

Sabato 22 Agosto ha avuto luogo un incontro rotariano nella splendida cornice di “Villa Jolanda” a Lavello, organizzata dal Presidente e dal suo direttivo.
I soci rotariani e gli ospiti si sono ritrovati, dopo la pausa estiva, in una conviviale informale con l’obiettivo di stare insieme con amicizia e allegria.
Numerosi i partecipanti accolti nella splendida villa del socio rotariano Giuseppe Cardone e della sua consorte Jolanda.
Una “Serata sotto le stelle” colma di emozioni e densa di divertimento. Tutto in uno scenario da sogno, reso straordinario dall’ottimo menù del catering Gronki e dalla complicità del famoso sassofonista Giuseppe Muccillo.
Il Presidente Giovanni Navazio, a seguito dei saluti del Prefetto Giovanni De Lorenzo, dopo il suo discorso iniziale, ha comunicato le relative iniziative in corso alla ripresa dei lavori e le imminenti attività del club.
Vogliamo esprimere i nostri più sinceri e affettuosi auguri di buon lavoro al Presidente Giovanni Navazio e al suo direttivo, dei quali apprezziamo la assoluta capacità e determinazione, per un anno proficuo e pieno di iniziative.

MICHELE PLACIDO SOCIO ONORARIO DEL ROTARY CLUB FOGGIA

Ospite del Rotary Club Foggia per una serata conviviale dedicata all’orgoglio dell’appartenenza al territorio di Capitanata, il celebre attore-regista-sceneggiatore Michele Placido è stato cooptato come socio onorario dello storico Club (dal mese di luglio di quest’anno presieduto da Luigi Miranda) che ha incrementato l’Effettivo con 10 nuovi soci.
Domenica 6 settembre, nella Sala di “Corte Corona” numerosi i Soci e gli ospiti che, nel massimo rispetto delle norme di distanziamento di contrasto alla diffusione del Covid, hanno accolto calorosamente l’artista nativo di Ascoli Satriano, fortemente legato al nostro territorio, attualmente impegnato come regista e sceneggiatore sul set cinematografico del film “L’ombra di Caravaggio”.
“A nome del Rotary Club Foggia desidero esprimere un sincero ringraziamento ad un artista straordinario, che ha sempre rivendicato con orgoglio le proprie radici e che ha accettato in segno di amicizia l’invito che gli è stato rivolto – ha sottolineato il presidente del Rotary Club Foggia -. La sua presenza a Foggia non è stata solo simbolica, ma ci ha ricordato quanto sia importante per la Capitanata investire sulla sua identità e sulle forme d’arte che possano esaltarla”.
Nel corso della serata Michele Placido si è esibito, accompagnato dalle note del violino della musicista di Carapelle Dea De Feo, in una performance recitativa di altissimo livello per la scelta dei testi e delle opere declamate, da Neruda all’Inferno di Dante.
“Ancora una volta il Rotary Club Foggia ha dimostrato la sua capacità di suscitare attenzione ed interesse – ha aggiunto il presidente Miranda – e nello stesso tempo una vitalità organizzativa che è lievito fondamentale per l’attività che sarà messa in campo nell’anno rotariano 2020-2021. Questo è lo spirito che anima e continuerà ad animare il nostro lavoro, finalizzato a dare il lustro e il valore che la nostra terra merita – ha concluso nell’intervento Luigi Miranda –. L’ingresso di Michele Placido nel Rotary Club Foggia ci rende dunque orgogliosi, non solo dell’iniziativa, ma anche del cammino che insieme stiamo intraprendendo in termini associativi”.

IL ROTARY PER COLMARE LE DIFFERENZE: LO SCREENING DEI DSA NELLE SCUOLE

Cosa sono i DSA? Si tratta dei disturbi evolutivi specifici delle abilità scolastiche, disordini per cui le normali attività di acquisizione delle competenze sono disturbate fin dai primi stadi di sviluppo, nel campo della lettura (dislessia), della compitazione (disgrafia, disortografia) e delle abilità aritmetiche (discalculia). Si tratta di fenomeni abbastanza diffusi (dal 5 al 15% dei bambini in età scolare, secondo stime derivanti dalla ricerca scientifica), che troppo spesso vengono individuati in ritardo, soprattutto nel centro-sud: ritardo che ovviamente impedisce la tempestiva applicazione dei percorsi scolastici personalizzati previsti dalla legge n. 170/10.

Nasce da questa constatazione il progetto “Lo screening sui DSA…”,  curato da Giacomo Stella, Angela Scalzo e Emanuela Termine, e fortemente voluto dal Governatore del Distretto 2120 del Rotary International, Giuseppe Seracca Guerrieri.

Il progetto, inviato a tutti i Club del Distretto 2120 perché possano parteciparvi, mira a una sistematica e accurata attività di screening al fine di individuare precocemente i DSA presenti nella scuola. A tal fine i Club sono invitati a favorire la partecipazione attiva dei soci, coinvolgendo le figure professionali inerenti al progetto (dirigenti scolastici, insegnanti, psicologi, rotaractiani) e nominando un apposito referente.

L’intervento, fedele al motto del Presidente internazionale Holger Knaack “Il Rotary crea opportunità” e che sarà finanziato anche dalla Rotary Foundation, si articola in una fase preliminare e quattro fasi operative e prevede il coinvolgimento, sul piano della ricerca e della fomazione, di autorità scolastiche, docenti e famiglie, con il grande obiettivo di colmare le differenze.

IO NON DIPENDO. UN PROGETTO DISTRETTUALE PER LA LOTTA ALLE DIPENDENZE

Si chiama “Io Non Dipendo”, il progetto di prevenzione sulle dipendenze patologiche, presentato durante l’Assemblea Distrettuale dello scorso 6 giugno da Stefania Mandurino e Claudio Casile del Club Lecce Sud e aperto alla partecipazione dei Club di tutto il Distretto 2120 del Rotary International. Si tratta di un progetto che il Governatore Giuseppe Seracca Guerrieri ha definito “strategico”, proprio perché “rivolto alle nuove generazioni, in particolare a ragazzi delle prime classi degli istituti superiori, con l’obiettivo di mettere in campo un’azione di prevenzione rispetto alle dipendenze, sia patologiche che comportamentali: un problema sempre più esteso e sempre più estensibile tra i giovani”.

Il progetto, da svolgere in collaborazione con le Autorità scolastiche territoriali, mira, attraverso la messa in campo delle professionalità rotariane disponibili, a fornire informazioni a giovani e ragazzi sulla natura delle dipendenze patologiche e sui meccanismi bio-psico-sociali coinvolti nello sviluppo e nel mantenimento di una dipendenza, a fornire informazioni di carattere amministrativo e penale conseguenti a comportamenti e devianze connessi con dipendenze e ad  offrire uno spazio di ascolto in cui i ragazzi abbiano la possibilità di dipanare eventuali dubbi attraverso un confronto diretto e riservato

A tutti i Club del Distretto sono state inviate indicazioni di dettaglio sugli aspetti realizzativi del progetto. I Club interessati dovranno inviare la loro adesione, entro il 30 settembre p.v., alla Segreteria Distrettuale  e ai referenti:

Stefania Mandurino cell+393485105764; stefania.mandurino@eliostours.it, Rotary Club Lecce Sud;

Claudio Casile cell +39 328 8957139; casileclaudio63@gmail.com, Rotary Club Lecce Sud.

Gli stessi Stefania Mandurino e Claudio Casile, restano a disposizione dei Club per ogni informazione relativa al progetto.

UN PROGETTO PER CONIUGARE SVILUPPO TERRITORIALE E BELLEZZA. COINVOLTI TUTTI I CLUB DEL D 2120

Si chiama “Rotary in the sky” il progetto del Distretto 2120 del Rotary International che mira a coniugare la crescita e lo sviluppo di Puglia e Basilicata con la bellezza.

Il progetto, frutto dell’impegno di ricerca del Gruppo di Supporto allo Sviluppo Economico e Comunitario, insediato per l’anno rotariano 2020-21 dal Governatore Giuseppe Seracca Guerrieri, mira alla valorizzazione del territorio su cui insiste il Distretto 2120 attraverso il coinvolgimento attivo di tutti i Club rotariani, invitati a mostrare al mondo, attraverso un lavoro capillare di ricerca e rilevazione, le bellezze, le “unicità” di cui dispone il proprio territorio, comprese le risorse nascoste e meno note.

I Club che decideranno di aderire al progetto dovranno realizzare un video, utilizzando le tecnologie e le risorse di cui dispongono o che ritengono dover mettere in campo. Ovviamente il video dovrà mettere in risalto tutto ciò che del territorio può attrarre o suscitare interesse nei turisti e nei visitatori. Particolare cura bisognerà avere nel risaltare le particolarità sia paesaggistiche che architettoniche, nonché le tipicità e le unicità. Potranno essere coinvolte sia le Scuole che le Civiche Amministrazioni che potranno dare supporto, aiuto ed idee all’azione del Club. Sempre per veicolare al meglio il messaggio Rotary per il territorio ed al fine di spingere sulle opportunità, si potrà stringere un accordo di partenariato con i vari Enti specifici del Territorio, le Regioni, le associazioni di albergatori, i promotori turistici ed anche il canale del Rotary ed i suoi Soci che potrebbero essere favorevolmente coinvolti dalla emozione di visitare la Puglia e la Basilicata. Saranno, inoltre, richiesti alcuni selezionatissimi patrocini con gli Enti territoriali più rappresentativi e coordinati con il progetto.

Ovviamente ogni Club che deciderà di aderire al progetto, avrà la massima libertà di azione e di scelta dei luoghi da evidenziare. È pure consentita la possibilità di associarsi tra Club che insistono su territori con caratteristiche o storia simile. Punti fermi sono il messaggio che deve veicolare il video con uno speciale brand di riferimento al Rotary e al Distretto 2120, appositamente studiato dalla Commissione che stila il progetto, in cui si evidenzierà il messaggio “Il Rotary per il territorio del Distretto 2120” .

I Club dovranno dare la loro adesione al progetto entro il 10 Settembre 2020, inviando una mail a segreteria2021@rotary2120.it e a Alessandro Leccese, RC Ginosa-Laterza, cell. 337-597053; email: info@cemab.it. Il 30 settembre il Governatore presenterà alla Stampa il Progetto che sarà, in quel momento, in corso di realizzazione. Entro il 30 ottobre i Club dovranno inviare i video realizzati, che saranno visionati da apposita commissione per valutare il rispetto delle linee guida dettate ed eventualmente proporre modifiche.

Il video dovrà essere realizzato con canoni altamente professionali; i Club sono liberi di realizzarlo utilizzando risorse interne o conoscenze di professionisti sul territorio. Se necessario e su esplicita richiesta del Club si può chiedere supporto alla struttura organizzativa del progetto che metterà a disposizione una equipe di Professionisti altamente specializzati che realizzerà il video per loro, ovviamente dietro compenso concordato.

Qui di seguito le Specifiche Tecniche richieste: Durata Video Singolo: 2.30 minuti massimo. Risoluzione Camera: 4k, 4:2:2 10 bit Codec: Mov. Frame rate: 25 fps Risoluzione Drone: 4k 10bit.

UN PROGETTO DISTRETTUALE PER UN NUOVO MODELLO DI BUSINESS POST COVID

Si chiama “Mentorship Rotary for Innovation” (MR4I) il progetto del Distretto 2120 nato dalla necessità di superare la crisi economica, generata dalla pandemia del COVID -19, attraverso le professionalità rotariane che si affiancano alle imprese per stimolare il loro ruolo strategico nel rinnovare il modello di business verso l’innovazione sostenibile, creando nuove condizioni di sviluppo del territorio.

Il progetto, nato dalla Commissione Distrettuale Innovazione e Impresa, presiduta da Carlo Macculli del R.C. Lecce Sud, era stato preannunciato dal Governatore Giuseppe Seracca Guerrieri in occasione della XXVI Assemblea Distrettuale di Formazione dello scorso 6 giugno, come uno dei punti di forza per dare concretezza e operatività al motto di questo anno del Rotary International, “Il Rotary crea opportunità”. Non a caso il progetto lancia il motto “Il benessere solidale per il benessere della collettività” e mira alla innovazione, intesa come “ogni novità, mutamento, trasformazione che modifichi radicalmente o provochi comunque un cambiamento efficace”.

In un contesto sociale e economico caratterizzato dai pesanti effetti negativi della pandemia da Covid 19, il Rotary ritiene indispensabile, per una reale inversione di tendenza anche del nostro territorio, puntare sul miglioramento della competitività di imprese/territorio/paese, sulla valorizzazione dei talenti e della loro creatività e sulla stimolazione della cultura d’innovazione orientandola:

  • al progresso tecnologico;
  • al miglioramento continuo della cultura aziendale e dei modelli organizzativi;
  • focalizzando un nuovo modello di business finalizzato alla sostenibilità: economica, ambientale, sociale e alla centralità dell’uomo e del suo benessere.

Con una sua nota, il Governatore Seracca Guerrireri ha invitato tutti i Club del Distretto 2120 a condividere il progetto con i Soci e a segnalare entro il 9 settembre prossimo i nominativi ed i recapiti dei Soci disponibili a fare da mentor verso le imprese e gli imprenditori rotariani che decidono di aderire al progetto.

Le segnalazioni dovranno essere inviate a segreteria2021@rotary2120.it e al Presidente della Commissione Innovazione e Impresa, Carlo Macculi, RC Lecce Sud all’indirizzo carlo.macculi@qualiteksrl.it.

Quale sanità per il post Covid? Interessante tavola rotonda al RC Fasano

IL ROTARY CLUB FASANESE HA RESO OMAGGIO AI 170 MEDICI MORTI DURANTE LA PANDEMIA

E AI SANITARI DEL TERRITORIO IMPEGNATI NELLA LOTTA AL CORONAVIRUS

Con una serata di particolare intensità emotiva, svoltasi presso il Gazebo dell’Hotel Sierra Silvana a Selva di Fasano, il Rotary Club Fasano ha inteso rendere omaggio agli operatori sanitari impegnati nel corso della pandemia del Covid 19: un omaggio, come ha avuto modo di sottolineare  la Presidente del sodalizio, Titti Ferrara, ai medici – generosi e fedeli testimoni, fino al sacrificio personale, del loro giuramento -, ma anche “alla maggioranza silenziosa che ha assicurato al Paese i servizi essenziali in una situazione limite”, che ci hanno consentito di incontrare “l’eroismo della normalità” interpretato da un “eterogeneo universo umano” in cui alcuni hanno deciso di “essere uomini facendo ciò che è giusto”. In questo spirito è toccato al past Presidente Maximiliano Galizia, a nome del Rotary International, consegnare la massima onorificenza rotariana, la Paul Harris Fellow, in ricordo dei 170 medici italiani morti nel corso della pandemia, al Presidente nazionale della Federazione degli Ordini dei Medici Chirurghi e egli Odontoiatri, dott. Filippo Anelli.

La serata tuttavia – come ha ribadito la Presidente Ferrara –  ha voluto essere anche un momento di riflessione affinché, nell’autenticità dello spirito costruttivo del Rotary, la pandemia possa diventare anche una opportunità per la costruzione di un futuro sistema di sviluppo e di benessere all’insegna di una “democrazia del bene”. In tal senso la serata ha previsto una interessantissima tavola rotonda sul tema “Medici eccellenti, sanità malata? Quali prospettive per il post Covid”, moderata dai giornalisti Angelo Di Summa e Francesco Pepe, che ha visto come protagonisti d’eccezione lo stesso dott. Filippo Anelli, il prof. Pier Luigi Lopalco, Coordinatore delle Emergenze Epidemiologiche della Regione Puglia, e il dott. Felice Spaccavento, della task force della Protezione Civile della Regione Puglia per l’Emergenza Covid 19. È stato un dibattito che che consentito di affrontare, con rigore scientifico ma anche con affabilità giornalistica, un’ampia gamma di approfondimenti su tematiche di estrema attualità connessi al tema della pandemia tuttora in corso e a quello del disegno di una futura sanità non più in grado di farsi cogliere di sorpresa da un evento pur così imprevedibile: una sanità che riequilibri il rapporto tra pubblico e privato, a vantaggio del primo, e quello tra medicina ospedaliera e medicina territoriale. Sottolineata la necessità non solo di sviluppare al massimo la medicina territoriale, ribadendo la centralità del medico di famiglia, ma anche offrendo tutte le strutture  intermedie in grado di provvedere ai soggetti più fragili. L’unica certezza è che la sicurezza non può essere una concessione ma un diritto costituzionalmente garantito del cittadino. La ricerca comune ha affrontato pure delicati temi etici connessi all’esercizio della professione sanitaria in situazione emergenziale di carenze di dispositivi terapeutici. Qui il Presidente Anelli, richiamando una riflessione in corso con i medici rianimatori, ha preannunciato un arricchimento del codice deontologico, comunque nella salvaguardia del diritto costituzionale all’uguaglianza dei cittadini. Non sono nemmeno mancati nel confronto temi rilevanti come il ruolo della scienza e della  corretta comunicazione del rischio, soprattutto istituzionale, perché si realizzi un vero empowerment del cittadino attraverso l’adozione del metodo scientifico. Al termine della tavola rotonda sono seguiti dei riconoscimenti da parte del Rotary. La Paul Harris Fellow è stata consegnata dal past Presidente Galizia al dott. Domenico Pastore, “per aver saputo unire grande competenza professionale, senso del sacrificio e umanità”. Infine targhe di riconoscenza per il loro impegno durante il periodo del Covid sono state consegnate a medici del territorio: Dino Arnese, Pasquale Di Bari, Maximiliano Galizia, Massimo Leone, Francesco Loliva, Alberto Mavilio, Francesco Mileti, Giuseppe Pace e al rappresentante della Croce Rossa, Roberto Posado.

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