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IL ROTARY CLUB FOGGIA SU VACCINAZIONE ANTI COVID-19: CHIARIMENTI E RIFLESSIONI

L’attualissimo tema della campagna vaccinale anti Covid-19, in pieno svolgimento, è stato l’argomento scelto dal Rotary Club Foggia, presieduto da Luigi Miranda, per una conferenza on line svoltasi su piattaforma Zoom giovedì 3 giugno 2021 con l’intervento, quali relatori, del dott. Pierluigi De Paolis (Presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Foggia) e del dott. Pasquale Conoscitore (Presidente Federazione Medici Pediatri della Provincia di Foggia) allo scopo di fare maggiore chiarezza sull’argomento ed illustrare i migliori comportamenti da adottare per debellare la situazione pandemica.

Dopo i rituali saluti del Presidente Miranda, il Governatore del Distretto 2120, Giuseppe Seracca Guerrieri, ha aperto i lavori sottolineando il forte impulso conferito dal Rotary Club Foggia nell’affrontare temi molto attuali che da tempo attengono preminentemente la grave situazione pandemica e dei suoi svariati aspetti.

Prima dei relatori, l’imprenditrice Monica Bonassisa del R.C. Foggia ha descritto l’attività “L’azienda ti vaccina” nell’ambito di un progetto del Distretto Rotary 2120 Puglia-Basilicata in collaborazione con diverse aziende operanti sul territorio, riportando anche le precedenti iniziative volte a sostenere, soprattutto nei momenti iniziali di emergenza sanitaria, con supporti ed aiuti nelle forniture di mascherine ad alcuni presidi ospedalieri.

Quindi la parola è passata al dott. Pierluigi De Paolis (Presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Foggia) che, dopo aver salutato la presenza degna di nota del dott. Matteo Cannarozzi de Grazia (Direttore Distretto Socio Sanitario Gargano Nord), ha illustrato i vari aspetti e caratteristiche dei vaccini anti-Covid 19, spendendo parole sull’assoluta tranquillità dei prodotti vaccinali in uso e della necessità di essere tutti vaccinati, senza però tralasciare le oramai consolidate misure precazionali come le mascherine, il distanziamento e l’utilizzo di igienizzanti e disinfettanti.

Circa il piano strategico e l’obiettivo della campagna vaccinale si è soffermato l’altro relatore, il dott. Pasquale Conoscitore (Presidente Federazione Medici Pediatri della Provincia di Foggia) che ha evidenziato le rapide sequenza tra studio, sperimentazioni, approvazioni dopo le valutazioni delle agenzie regolatorie, produzione e diffusione dei vaccini contro il Covid-19, passando poi a descrivere sinteticamente il meccanismo di funzionamento di questo ultimi. “Di solito nella vaccinazione – ha riferito il dott. Conoscitore – viene iniettato il virus “indebolito” o oppure una parte di esso. Il sistema immunitario riconosce “l’intruso” e produce gli anticorpi che utilizzerà quando incontra quello “vero”. Nel caso dei vaccini a RNAm invece – ha specificato il dott. Conoscitore – si inietta la “istruzione” per produrre una particolare proteina, detta “spike”, che è quella che il virus utilizza per attaccarsi alle cellule.La cellula produce quindi da sola la proteina “estranea”, che una volta riconosciuta fa attivare la produzione degli anticorpi”.

Il relatore ha fornito altre utili informazioni come quella della durata della protezione, i rischi di trasmissione, le varianti, le criticità nella gestione della pandemia e della campagna vaccinale, ed infine le prospettive.

E’ seguito un fitto scambio domande-risposte tra partecipanti e relatori, con il Presidente Miranda costretto a chiudere per la tarda ora, che da parte sua ha rimarcato: “È stata una serata eccezionale, nel corso della quale i relatori, il dott. Pierluigi  De Paolis ed il dott. Pasquale Conoscitore, che ringrazio profondamente, hanno dato risposte assai esaustive alle tantissime domande che i soci del Rotary e non solo hanno posto loro su tutti i temi legati ai vaccini. Dalle vaccinazioni alle donne in attesa, ai minori , ai bambini in età infantile, ai soggetti allergici, ai tempi per l’immunizzazione, e più in generale ai comportamenti improntati alla prudenza da adottare anche dopo essersi vaccinati”, collegandosi infine a quanto dichiarato dal Presidente dell’Ordine De Paolis “la classe medica della provincia di Foggia ha saputo fare squadra in questo momento drammatico e noi siamo davvero grati a tutti loro. Il Rotary c’è anche e soprattutto in questo momento difficilissimo per la nostra città purtroppo non solo per la pandemia. C’è bisogno di Rotary e degli ideali   e dei valori di onestà, abnegazione e spirito di servizio di cui è portatore!” 

 

Michele Chiariello

IL ROTARY CLUB SAN SEVERO VISITA IL CONVENTO DI SAN MATTEO IN LAMIS

Domenica 23 maggio prima riunione in presenza per il 2021, con l’ovvio rispetto di tutte le normative igienico-sanitarie in vigore, per il Rotary Club San Severo è stata l’occasione per visitare il convento di San Matteo in Lamis con annesso museo, biblioteca ed archivio; oltre alla presidente sono intervenuti numerosi soci e familiari.

L’imponente complesso architettonico conventuale sorge lungo la valle del torrente Iana, percorsa un tempo dalla via Francigena o via Sacra Longobardorum, itinerario di tutti i pellegrini e crociati che si recavano dalla pianura del Tavoliere all’importante Santuario di San Michele Arcangelo di Monte Sant’Angelo per poi imbarcarsi per l’oriente dal porto di Siponto (oggi Manfredonia) o di Brindisi.

Era un’antica abbazia benedettina e poi cistercense fondata nell’alto medioevo; nel 1578 da Papa Gregorio XIII fu ceduta ai francescani con il nome di San Matteo per la devozione verso l’evangelista, di cui si venera una statua lignea policroma di stile bizantino, manomissione tardo medioevale di una originaria statua del Cristo Pantocratore.

Nel 1838 il Ministro provinciale fra Antonio da Rignano lo fece dichiarare Studio Generale; dopo la soppressione francese, intorno al 1883, i frati ritornarono; negli ultimi cinquant’anni sono stati effettuati radicali interventi di restauro e di adattamento, rendendo i locali più accoglienti e funzionali; è un Santuario molto frequentato.

Il convento custodisce anche una delle più importanti biblioteche private della zona, fruibile dal pubblico, intitolata al Vescovo francescano Mons. Angelo Maria Farina oltre ad un museo con reperti Dauni, Romani e Medioevali; padre Stefano De Luca – Archeologo, Archivista provinciale, Coordinatore delle Biblioteche francescane provinciali, Direttore Biblioteca del convento – è stato eccezionale padrone di casa e guida della visita.

Nel monastero è di recente istituzione l’archivio provinciale della Provincia Monastica dell’ O.F.M., comprendente tutto il Molise, la Capitanata, la provincia di Bari e la BAT; l’archivio è in corso di riordino e catalogazione a cura della dr.ssa Laura Orsi Valente, archivista paleografo, dotta illustratrice degli interessanti contenuti dell’archivio e dei lavori di riordino.

E’ stata anche l’occasione per una piacevole conviviale, allietata da sole, sotto gli alberi del bosco circostante.

Pier Carlo Pazienza

IL R.C. MELFI E IL PROGETTO “IMPARO AD IMPARARE”

Il Rotary per l’inclusione

Il Rotary Club di Melfi, per rispondere ai bisogni del territorio ed intervenire sulle situazioni di svantaggio nella popolazione, ha attuato negli anni rotariani precedenti progetti per l’inclusione degli alunni con DSA (dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia).

In particolare nell’a.r. 2018/2019 ha attuato il progetto “Io non ho paura di disturbare” realizzando attività di formazione dei docenti di alcune scuole del territorio, a cui sono stati donati specifici software didattici.

Guidati dai valori fondamentali del Rotary che accanto ad altri contempla la “diversità”, in questo Anno Rotariano 2020-21, abbiamo ritenuto di dover continuare ad essere vicini ai tanti ragazzi che quotidianamente riscontrano difficoltà nell’affrontare un percorso didattico standardizzato. Siamo scesi in campo per portare un valido supporto a coloro che in questo specifico momento di emergenza scolastica sentono un bisogno maggiore di un valido affiancamento nel percorso didattico.

L’attività effettuata si è distinta in due fasi:

  • Aiuto nello studio a distanza​
  • Assimilazione di un metodo di studio attraverso strumenti informatici compensativi

Il progetto “Imparo ad Imparare” si è proposto di apportare un concreto aiuto nello studio a distanza, in un periodo in cui le Scuole sono state chiuse e la didattica a distanza si è rivelata complessa, soprattutto per i ragazzi con bisogni educativi speciali. Il Rotary ha messo a disposizione dei ragazzi in difficoltà nello studio, mediante interventi “a distanza”,  personale qualificato e formato per trasmettere nuove competenze necessarie che permetteranno di rafforzare abilità nella lettura e l’autonomia nello studio.

Il progetto è stato realizzato con la collaborazione dell’Associazione di Promozione Sociale “AGORA” attraverso personale specialistico nel campo dei DSA.

Modalità ed obiettivi dell’intervento:

L’attività di “doposcuola” è stata destinata a studenti della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado con interventi individuali o per gruppi di 2/3 studenti, per un numero complessivo di 32 allievi.

L’attività di doposcuola è iniziata nel mese di febbraio e le lezioni in via telematica hanno avuto luogo durante gli orari pomeridiani previa una iscrizione da parte delle famiglie su una mail dedicata.

Il Rotary club di Melfi ha provveduto a pubblicizzare l’iniziativa presso le scuole del territorio e mediante i social media. Il progetto si è svolto con delle sessioni di training specifici e personalizzati di potenziamento, mirati alle classi di seconda, terza e quarta elementare, con esercizi specifici dediti all’acquisizione di una metodologia che richiama le abilità di lettura, utilizzando strumenti e strategie di supporto per superare tali difficoltà.

Per le classi quinta elementare e scuole medie, sono stati attuati dei training specifici e personalizzati di insegnamento all’utilizzo di sintesi vocale, con il risultato di agevolare un accesso alla conoscenza ed essere in grado di studiare in maniera autonoma, imparando a leggere “con le orecchie”. Infine, a conclusione del progetto, il nostro socio responsabile ha effettuato un incontro con i genitori degli allievi partecipanti, sui valori dell’opera dei service che il Rotary club attua e sull’importanza di applicare uno stile genitoriale efficace.

R.C. MELFI — ENERGIA RINNOVABILE DEL FUTURO

L’ENERGIA RINNOVABILE DEL FUTURO

A seguito della grande evoluzione nel settore delle energie verificatasi negli ultimi anni e della necessità, determinata dal cambiamento climatico, di cercare fonti alternative, si parla sempre più di fonti di energia rinnovabile.

“L’Energia rinnovabile del futuro” è l’argomento che la sera di venerdì 30 aprile, in videoconferenza, ha interessato i soci e gli ospiti del Rotary Club di Melfi.

Il Presidente del Club Giovanni Navazio ha aperto la serata con i saluti ai soci e agli ospiti, tra cui l’Assistente del Governatore Vincenzo Metastasio, e dopo un excursus sull’argomento ha introdotto l’illustre relatore Dott. Massimo Vai, Direttore Centrale Strategia, Regolazione ed Enti Locali – Gruppo Hera.

Dopo la breve presentazione del Gruppo Hera, il relatore ha elencato e descritto alcune delle determinanti alla base del cambiamento climatico che impatteranno in maniera differente nelle varie aree del Vecchio Continente. In particolare il Dott. Vai si è focalizzato sull’Italia, una delle nazioni più esposte ai rischi connessi alla crisi climatica in cui dal 2018 il numero di eventi estremi è aumentato del 60% rispetto al decennio precedente. L’approccio alla decarbonizzazione del sistema energetico è radicalmente cambiato con la nuova Commissione Europea e l’obiettivo è quello di creare le basi per una totale decarbonizzazione entro il 2050; il relatore ha illustrato una serie di modalità attraverso le quali raggiungerlo tra cui puntare sullo sviluppo dei nuovi gas puliti rendendo il gas naturale una fonte transitoria.

Prima di concludere il suo intervento, il Dott. Vai ha elencato una serie di clean gas come biometano, idrogeno verde e power to gas, ognuno dei quali presenta caratteristiche e potenziali diversi.

E’ seguito l’intervento del Dott. Alfonso Napodano, Amministratore Delegato – Gisa srl, il quale si è soffermato sull’efficienza energetica e sulle principali fonti di energia rinnovabile (fotovoltaico, idroelettrico, solare termico, geotermico, eolico) che permettono di integrare i consumi senza avere una ricaduta sulle risorse del pianeta.

Centrale nell’intervento del dott. Napodano è stato il tema della produzione del biocombustibile ottenuto in modo indiretto dalle biomasse. Nel caso delle risorse energetiche esauribili, come le biomasse, è necessario un uso razionalizzato del flusso energetico nel tempo, come lo sfruttamento delle foreste. In questo caso l’uomo deve fare in modo che la crescita dei nuovi alberi piantati sia uguale o superiore al numero di alberi abbattuti.

E’ intervenuto poi il Dott. Roberto Rabasco, Business Development Manager – Gruppo Costantinopoli, il cui intervento si è incentrato sui temi della sostenibilità ambientale e dello sviluppo sostenibile.

Più in particolare, il relatore si è soffermato sulla recente evoluzione normativa in materia per poi esplorare i concetti di sostenibilità economica, sociale e ambientale, alla cui intersezione si colloca l’area dello sviluppo sostenibile.

L’interessante relazione ha toccato un tema oggi molto caldo, quello del cambiamento climatico, la cui principale determinante sono le emissioni di CO2 – responsabili del cosiddetto effetto serra in atmosfera. Per far fronte a questo problema si è deciso di creare un percorso verso la decarbonizzazione, con particolare riguardo alle imprese industriali e ai settori terziari.

Al termine dell’evento si è lasciato spazio ad un animato dibattito tra ospiti e soci ed alle conclusioni dell’Assistente del Governatore.

MARE MADRE. L’IMPEGNO DEL ROTARY CERIGNOLA CONTRO L’INQUINAMENTO MARINO DA PLASTICHE

Venerdì 14 Maggio 2021 si è svolta l’ennesima tavola rotonda on line a tema ecologico promossa dal Rotary Club di Cerignola che ha visto, quale evento interclub, la partecipazione dei Clubs Rotary di Andria, Barletta , Canosa, Trani, e Valle dell’ Ofanto, e del Lyons Club ” N . Piccinni “di Bari. Dopo i saluti del presidente del Rotary Club Cerignola, dott. Francesco Dibiase, la parola è passata ai due ospiti d’eccezione: l’ing. Roberto de Pascalis ( Segretario Generare CPSCAE_ APS ) in sostituzione della dott. ssa Rosalba Giugni, Presidente dell’associazione Marevivo, da oltre 30 anni impegnata nella tutela del mare e delle sue risorse, e Alessandro Ducci, Capitano di Vascello della Guardia CostieraCapitaneria di porto di Bari. La relazione dell’ing. De Pascalis ha illustrato l’impegno dell’associazione Marevivo nella relativa legislazione nazionale, nel programma Maremostro, ideato per combattere l’inquinamento da plastica nel mare Mediterraneo e nel progetto EDIPO ( eliminazione delle isole plastiche oceaniche ). Il capitano Ducci ha invece illustrato l’impegno della Guardia Costiera per la tutela dell’ambiente marino – costiero e il progetto PLASTICFREEGC, promosso dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto Guardia Costiera su mandato del Ministero dell’Ambiente della tutela del Territorio e del Mare, avviato nel 2019 con lo scopo principale di sensibilizzare i cittadini ad una maggiore responsabilità e attenzione alle questioni ambientali, e a promuovere e stimolare comportamenti virtuosi finalizzati alla conservazione dell’am biente marino attraverso iniziative di educazione ambientale. Ma, come hanno ampiamente evidenziato gli illustri relatori, la plastica non è solo presente nei mari , ma persino nelle rocce. Il WWF, nel suo recente report “Plastica – una storia infinita”, ha dimostrato come i processi geologici abbiano iniziato a incorporare nelle rocce litoranee la plastica finita in mare. La presenza della plastica è anche evidente nei depositi sedimentari marini sia di acque profonde che poco profonde. Questo studio dice che la plastica è ormai diventata diventata un “tecnofossile” ed è destinata a restare negli strati geologici al pari di ciò che oggi osserviamo nei sedimenti come testimonianza delle ere passate, dalle ammoniti ai resti di mammut”.

E ancora: la plastica prodotta dalle attività umane è ovunque. Tanto da finire anche nel ciclo dell’acqua, tra terra, mare e cielo, e ritornare addosso a noi sotto forma di pioggia. La scoperta, drammatica per l’ambiente, è arrivata da uno studio pubblicato dalla rivista scientifica Science ( Giugno 2020 ). “Sta piovendo plastica” – ricorda ancora il Wwf – è il titolo di un recente studio che non lascia dubbi sullenorme quantità di microplastica presente nell’atmosfera. Per combattere l’inquinamento da plastica il Wwf sta proseguendo a livello globale un’azione di pressione sui governi affinché venga raggiunto un Accordo globale vincolante che indichi regole e impegni certi per impedire che nell’ambiente si continui a immettere plastica. La petizione globale ha già raggiunto oltre un milione e 760mila cittadini: i prossimi appuntamenti internazionali, a partire da Settembre, dovranno riprendere le azioni, sospese a causa dell’emergenza Covid, verso un sistema “plasticfree”.

https://www.cerignolaviva.it/notizie/mare-madre-la-tavola-rotonda-promossa-dal-rotary-club-di-cerignola/

IL R.C. CERIGNOLA E LA FINANZA STRUTTURATA: UN CONTRIBUTO ALLA SOLUZIONE DELLA QUESTIONE MERIDIONALE

Sabato 24 Aprile 2021 il Rotary Club di Cerignola, in collaborazione con il RC Roma Cassia, i Clubs Rotary della Capitanata Terre Federiciane, il Lions Club Nicolò Piccinni Bari, l’Energy Platform Living Lab, il Centro della Pace e della Sostenibilità Cpscae_Aps, Indoor Air Quality Ventilation & Energy Conservation , il Politecnico di Bari e l’Università di Foggia ha organizzato on line, su piattaforma Zoom, il Workshop1.0 sulla Finanza Struttura ta , quale contributo alla risoluzione della Questione Meridionale , con particolare riferimento alla Capitanata . Oggetto principale delle varie relazioni sono state le Analisi, prospettive e potenzialità dei sistemi di trasporto per uno sviluppo sostenibile sia culturale, che produttivo, turistico e socio-economico in tutti i comuni delle Provincia di Foggia e relativi sviluppi nei territori vicinori omogenelocandina
i costituiti dai comuni ricadenti nelle provincie di Potenza, di Benevento, di Campo basso e della provincia B.A.T
“. Dopo i saluti istituzionali , gli interventi degli illustri relatori sono stati coordinati e mode rati dalla dott .ssa A . Annichiarico ( Tecnopolis – Bari ), e le conclusioni affidate al Governatore del Distretto 2120 Rotary, Giuseppe Seracca Guerrieri.

Grazie all’impegno del network organizzativo è stata lanciata questa particolare progettualità, che mira all’implementa zione di opportuni “Programmi formativi, etici e sostenibili“, attuabili secondo programmati sviluppi pluriennali, volti, essenzialmente, ad amplificare le linee d’azione sopra evidenziate, nelle prioritarie finalità del sostegno e di un massimo impegno della Finanza Strutturata in favore della Sostenibilità e delle Giovani Generazioni. L’Italia del Centro Sud ed i suoi giovani non possono permettersi di perdere questa sfida nell’eccezionalità di poter adire ad una concreta ipotesi di Finanza Strutturata, soprattutto finalizzata all’innovazione, allo sviluppo delle aree indicate ed ad una coeren te necessità di giungere ad una effettiva transizione ecologica, digitale ed energetica, cosi da riposizionare la centralità dei propri interessi in Europa e nell’intera area del Mediterraneo.

Cerignola: Il grande Workshop 1.0 sulla finanza strutturata (cerignolaviva.it)

IL R.C. PUTIGNANO DONA DI UN FORNO PER CERAMICHE ALL’UNITALSI DI LOCOROTONDO

IL ROTARY DONA UN FORNO PER CERAMICHE ALLA CASA DELLE ABILITA’ SPECIALI UNITALSI DI LOCOROTONDO
Domenica 16 maggio sentita cerimonia all’Unitalsi di Locorotondo, cui il Rotary club di Putignano-Trulli e Grotte, ha donato alla “Casa delle Abilità Speciali Giovanni Paolo II” un forno attrezzato per la cottura della ceramica come quelli che a Grottaglie cuociono le famose ceramiche.

Ovviamente al centro di Locorotondo non verranno prodotte le note ceramiche artistiche ma nel laboratorio appositamente creato, grazie a questo strumento, verrà attivato un nuovo importante progetto: gli assistiti con disabilità potranno cimentarsi nella tecnica della manipolazione della terracotta ed esporre il frutto del proprio impegno presso “a pittieche di uagnune”. Proseguirà quindi, la sperimentazione sociale per valorizzare sempre di più le capacità dei “fratelli speciali” e dare loro sempre maggiori opportunità e occasioni di crescita. “I piccoli manufatti – ha detto il direttore Dino Labate – vengono anche richiesti come bomboniere per comunioni e cresime”.

Alla presenza del presidente del Rotary, Stefano Mastrangelo, del sindaco di Locorotondo, dr. Antonio Bufano, del presidente dell’Unitalsi cittadino, Ilario Smaltino e di vari assessori, don Giulio ha benedetto il forno, dicendosi certo che esso aiuterà molto le abilità manuali e soprattutto quelle psichiche degli assistiti. Il presidente Mastrangelo si è complimentato con i responsabili della struttura che, oltre a prendersi cura quotidianamente degli assistiti, migliorano costantemente il centro, segno evidente della passione e della disponibilità dei volontari che si dedicano ogni giorno.

“Siamo contentissimi aver effettuato questo dono che meritate per il vostro impegno e per la vostra dedizione – ha concluso Mastrangelo – realizzando la promessa dal Rotary fatta tre anni fa quando vi ha messo a disposizione un pulmino”. Infatti tale automezzo, donato dall’allora presidente Rotary Giuseppe Polignano, ha percorso incessantemente, ogni giorno, le strade del sud-est barese per prendere il mattino da casa gli assistiti con disabilità di ogni età e portarli al Centro, per riaccompagnarli poi, a casa, a fine giornata. Questa bella realtà di Locorotondo, insediata nell’edificio della ex scuola elementare, con molti spazi all’aperto e con giardino, a fianco del municipio, è stata messa dal comune a disposizione della “Casa delle Abilità Speciali”, vista la sua meritoria e benefica attività. “Nel ringraziare il Rotary che da Putignano pensa anche a noi – ha detto il sindaco Bufano – dobbiamo ritenerci fortunati per tanta attenzione”. Il centro “serve” non solo la cittadina di Locorotondo ma tutti i paesi del distretto socio-sanitario di Putignano: Alberobello, Castellana Grotte, Conversano, Turi, Noci ed anche Putignano, oltre che la vicina Martina Franca.
Pietro Gonnella

 

IL R.C. CERIGNOLA CON L’I.I.S.S. ” G . PAVONCELLI ” PER LA LOMBRICOLTURA E L’ECONOMIA CIRCOLARE

Il 16 aprile 2021 il Rotary Club di Cerignola ha organizzato , in collaborazione con l’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Giuseppe Pavoncelli” di Cerignola, un seminario on line volto ad illustrare ed approfondire la tecnica della lombricoltura, ispirata ai princìpi dell’economia circolare.
La lombricoltura, o vermicompostaggio, è l’allevamento di diversi vermi da terra, tra i quali il lombrico rosso della California che, in modo naturale, e con l’aiuto di microorganismi, riescono a trasformare le proteine degli scarti di natura organica ( animale o vegetale ) in minerali in grado di nutrire la terra. Si ottiene così l’humus di lombrico , che può essere prodotto in ambito domestico o industriale, divenendo anche fonte di reddito non inquinante. Durante il seminario sono state illustrate fasi e tecniche del compostaggio con i lombrichi, e forniti consigli utili per realizzare una lombricompostiera e ottenere quindi un ottimo humus.
E’ stato altresì presentato il compost tea , versione liquida del classico compost, concime organico liquido perfetto per nutrire le piante e nutrirle in modo naturale. Dopo i saluti del dott . Francesco Dibiase , presidente del Rotary Club di Cerignola, la relazione del prof . Luca Settanni, Ricercatore presso il Dipartimento di Agraria dell’Università di Bologna , e gli interventi del Prof. Pio Mirra, dirigente scolastico dell’Istituto “Pavoncelli” e del Prof. Pasquale Prencipe, docente del medesimo istituto.

Il Rotary Club di Cerignola , la lombricoltura e l’economia circolare (cerignolaviva.it)

https://www.lanotiziaweb.it/2021/04/14/rotary-club-di-cerignola-tavola-rotonda-sulla-lombricoltura-e-leconomia-circolare/

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