Nella settimana della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne il Rotary Club di Venosa, insieme a tante associazioni attive sul territorio, ha voluto cambiare prospettiva di approccio al problema, ponendo attenzione sulla necessità di educare alla parità di genere,in maniera concreta e, quindi, con comportamenti quotidiani a casa, a scuola e in ogni ambito sociale.
Solo così potremo raggiungere la vera parità.
Il Presidente Valerio Lorusso sottolinea come:
“attraverso interventi tutti femminili abbiamo compreso quanto l’essere donna sia stato di ostacolo alla realizzazione dei sogni delle donne stesse ma allo stesso tempo abbiamo compreso quanto l’essere donna abbia costituito una marcia in più, uno stimolo a non mollare mai”.
Un ringraziamento sentito da parte :
– a Sua Eccellenza il Prefetto, Dott.ssa Ester Fedullo, per aver condiviso le Sue competenze specifiche sul tema;
– alla Dott.ssa Elisabetta Pieragostini, Imprenditrice e Autrice del libro “Non siamo mica uguali…Verso la parità di genere”;
– alla Dott.ssa Margherita Perretti, Imprenditrice, Presidente P.I. Confindustria Basilicata e Presidente Pari Opportunità;
– alla Dott.ssa Rossana Gaudiano, Componente Gruppo G.I. Confindustria Basilicata;
– alla Dott.ssa Cinzia Marroccoli, Presidente Associazione Telefono Donna Potenza
Ancora un sentito grazie alla Dott.ssa Teresa Asciutto, Assistente del Governatore Rotary Rotary International – Distretto 2120 per aver fortemente desiderato questa giornata e per aver egregiamente condotto questa serata.
“Non siamo tutti uguali perché le donne e gli uomini hanno caratteristiche diverse biologiche e fisiche
Le diversità ci rendono unici ma dobbiamo arrivare ad avere gli stessi trattamenti sulla base di un’unica verità: siamo tutti esseri umani e dobbiamo lavorare insieme per creare un mondo più giusto, equo e sostenibile.
È noto che il fenomeno della violenza contro le donne possiede radici culturali: spesso gli abusi sono alimentati da una discriminazione di genere riconducibile a stereotipi socialmente diffusi, alla divisione di ruoli basata sul sesso, all’esistenza di relazioni di potere diseguali che permeano il rapporto uomo-donna. Tutti questi fattori costringono il genere femminile ad una condizione di subalternità che offre nuova linfa al ciclo della violenza.
La discriminazione di genere apre la porta d’ingresso alla violenza sulle donne.
Solo dal cambiamento culturale possiamo ripartire per far in modo di raggiungere un futuro basato sull’uguaglianza di genere e sull’inclusione”
Un sentito ringraziamento alle Associazioni che hanno condiviso questo incontro con il Rotary Club Venosa
Fidapa Venosa e alla sua Presidente Maria Rosaria De Vincentis
CIF Venosa e alla sua Presidente Beatrice Curatella
Lions Club Vulture e al suo Past President Luigi Manieri
Unitre Venosa e alla sua rappresentante Mariangela Savino
Avis Comunale Venosa e al suo Presidente Antonio Regolo Gremigna
FIDAS Venosae al suo Presidente Filippo Orlando
Vip Clown e al suo Presidente Pietro Loconte
Un sincero ringraziamento al Sindaco del Comune di Venosa Francesco Mollica
e a Lucia Di Vietri, Assessora alle Pari opportunità del Comune di Venosa