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Gadaleta-Caldarola

Conversazione su “Prevenzione ed innovazione in Oncologia”

Si terrà Giovedì 30 aprile alle ore 19.00, la conversazione su “Prevenzione ed innovazione in Oncologia”. Relatore sarà il Dott. Gennaro Gadaleta Caldarola, socio, direttore U.O.C. Oncologia e P.O. al “Mons.R.Dimiccoli” di Barletta.

Un evento atteso da tutti i Soci del Club Andria-Castelli Svevi pronti a prender parte alla conversazione del Dott. Gadaleta Caldarola online sulla piattaforma Zoom, causa emergenza Covid-19.

Nulla dunque può fermare la piena attività del Rotary Club Andria Castelli Svevi pronto ad affrontare un tema rilevante come quello della prevenzione e delle numerose innovazione mediche e tecnologiche in campo oncologico. Queste rappresentano infatti due aspetti fondamentali nella lotta contro il cancro.

La Prevenzione consiste nell’eliminare le cause (prevenzione primaria), nella diagnosi precoce con il conseguente miglioramento delle possibilità di guarigione (prevenzione secondaria) e nel ridurre le complicanze legate ai trattamenti e le recidive (prevenzione terziaria).  Le cause su cui possiamo agire sono il fumo, l’obesità, l’alimentazione, l’alcool, alcuni virus.

L’Innovazione in Oncologia riguarda vari campi (diagnostica, farmacologica, chirurgia, radioterapia, ecc.). Per quanto riguarda l’innovazione della terapia medica (farmacologica) dei tumori, oltre alla tradizionale chemioterapia ed ormonoterapia, negli ultimi anni molti nuovi farmaci hanno aumentato le possibilità di cura dei tumori. Essi hanno incrementato l’armamentario dei farmaci oncologici riducendo ancora di più l’utilizzo della chemioterapia tradizionale. Tali farmaci si basano sull’azione selettiva su un particolare bersaglio delle cellule tumorali (Terapie a bersaglio molecolare o Targeted therapy) oppure nell’esaltare il sistema immunitario a combattere il tumore (Immunoterapia).

Le terapie innovative oltre ad essere molto efficaci sono particolarmente costose per cui uno dei problemi del futuro sarà la sostenibilità di questi trattamenti.

L’esperienza nel settore del Dott.Gadaleta Caldarola è testimoniata da una recente intervista in cui ha affermato: “Il mio percorso di studi ha portato a coniugare quotidianamente nel lavoro il rigore scientifico nell’assicurare ai pazienti oncologici i migliori trattamenti che le evidenze della letteratura internazionale offrono ed il rispetto e l’attenzione ai bisogni del paziente oncologico, in quanto persona”.

“Come Responsabile dell’Unità Operativa Semplice “Terapie Innovative” del nostro reparto ho seguito in questi anni grossi miglioramenti nella cura dei tumori dovuti a nuovi farmaci. Siamo passati dalle terapie tradizionali come la chemioterapia e la terapia ormonale, alle terapie a bersaglio molecolare ed all’attuale immunoterapia“.

Per poter partecipare a questo interessante evento, sarà necessario connettersi sulla piattaforma di video conference Zoom inserendo i seguenti riferimenti:

  • Meeting ID: 935 8858 6628
  • Password: 4jaEDJ

Un appuntamento a cui non poter mancare!

Mozione del Rotary di Melfi-Distretto 2120 Italia al ROTARY INTERNAZIONALE per il finanziamento della Ricerca Scientifica Covid-19

Mozione del Rotary di Melfi-Distretto 2120 Italia al ROTARY INTERNAZIONALE per il finanziamento della Ricerca Scientifica Covid-19

Il Rotary di Melfi si fa interprete di un’aspirazione che emerge dal fondo di ogni coscienza individuale e collettiva, dall’odierno vissuto, inquietante e drammatico di tanti club i quali, pur disseminati nel mondo, secondo un nostro forte convincimento, levano un’unanime possente voce al Rotary Internazionale.
Il nostro appello scaturisce dalla consapevolezza che siamo inermi di fronte ad un immane flagello, che ci sconvolge per l’intensità, la vastità e l’impotenza della scienza.
Sentiamo di vivere in uno status di precarietà, in un orizzonte angusto senza luce e prospettiva che schianta ogni certezza esistenziale ed accentua la percezione del nichilismo sotto l’ombra incalzante di un’insidia virale misteriosa ed invincibile.
La nostra voce, che si leva da una terra periferica, la Basilicata, desidera diventare un appello corale al Rotary Internazionale che, sempre nelle sua tradizione ideologica e culturale, ha combattuto le grandi battaglie per la vita, in nome di un profondo umanitarismo che è la ragione dell’esistenza.
L’eradicazione della polio è stata il segno tangibile dell’impegno concreto del Rotary, sensibile ai bisogni reali ed impellenti delle popolazioni più bisognose.
Chiediamo con vigore al Rotary Internazionale di combattere una battaglia più insidiosa, pervicace, che miete vittime e travolge le strutture portanti vitali del sistema sociale e di ogni compagine umana e civile.
Il Rotary, che ha vinto tante battaglie, deve perseguire il grande obiettivo della salute mondiale, devolvendo un congruo cespite economico al finanziamento della ricerca, senza polverizzarlo nella risposta ai tanti, seppur sentiti bisogni contingenti, mirando all’obiettivo supremo di debellare l’ombra di un malum materiale e morale con la ricerca e le armi della medicina e della scienza.
Sine Salute est Nulla Vita, Nessuna Vita esiste senza la Salute del corpo, dell’anima e della mente, unica forza vincente di crescita e di sviluppo del mondo intero.
Siamo convinti che il nostro appello sarà condiviso da tanti Club e Distretti ed invitiamo, tramite il nostro Governatore Sergio Sernia, i Governatori, gli Assistenti dei Governatori, i Presidenti di club, tutti fortemente sensibili ad un’emergenza esistenziale, a divulgarlo in Italia ed all’estero per una forte condivisione, perché diventi un’univoca possente voce presso il Rotary Internazionale a difesa della salute e della vita.
Melfi, 05/04/2020
Il Presidente del Club Rotary di Melfi
Giuseppina Cervellino Masiello

Il servizio sociale del Rotary di Melfi nell’emergenza da Covid-19

Il Rotary di Melfi, sensibile ed attento alle emergenze sanitarie, ha sempre nella sua tradizione ideologica e culturale combattuto le grandi battaglie per la vita, in nome di un profondo umanitarismo che è la ragione dell’esistenza.
L’eradicazione della polio è stata il segno tangibile dell’impegno concreto del Rotary, sensibile ai bisogni reali ed impellenti delle popolazioni più bisognose.
Oggi il Rotary Melfi, con la Presidente Giuseppina Cervellino, con la collaborazione di Giusy Gramegna, Gianvito Corona, Vincenzo Caputo, Romeo Mastromartino e la sentita condivisione dei soci tutti, combatte una battaglia più insidiosa, pervicace, che miete vittime e travolge le strutture sanitarie, forza portante vitale del sistema sociale.
In questo tragico frangente del Covid-19, il Rotary di Melfi, interpretando i bisogni immediati del personale sanitario, eroico nelle sue prestazioni mediche e non adeguatamente protetto dalle insidie del contagio, desidera offrire un gesto tangibile di gratitudine.
Il Rotary di Melfi, consapevole delle difficoltà di gestione dell’emergenza sanitaria, ha offerto il suo contributo di solidarietà con il dono di 300 mascherine FFP2, al fine di garantire lo status di salute del personale medico, in cui crediamo come forza cardine del sistema sanitario lucano ed italiano.
Avremmo voluto far pervenire da tempo questa donazione, ma le notevoli difficoltà nel reperire queste specifiche mascherine FFP2, che garantiscono la salute del personale sanitario e che costituiscono un essenziale D.P.I. per i medici, non hanno consentito di portare subito a compimento quanto desideravamo.
Sono state offerte all’ASP territoriale, UOC, cure palliative domiciliari, mascherine FFP2, e all’Ospedale di Venosa test seriologici importanti per la fase 2 che il Rotary ha acquistato per campionare la popolazione asintomatica e contribuire alla messa in sicurezza del sistema. Il reperimento non è stato facile, avendo Trump acquistati un quantitativo di cento milioni di test per l’America.
L’attenzione del club è stata rivolta agli anziani con donazioni alla Casa di Riposo “Virgo Carmeli” di Rionero in Vulture, alla Casa di Riposo di Melfi “San Vincenzo De Paoli” ed alla Casa di riposo “Vivere insieme” di Lavello per ridare un sorriso con gesti di sentita solidarietà.
Sentiamo l’impegno etico di esplicare un servizio sociale aperto a vari bisogni territoriali, al personale medico Sanitario ed a quanti vivono in uno stato di umana sofferenza.
In quest’opera si misura l’umanitarismo sociale del Rotary di Melfi.

Consegna test seriologici

Donazione da parte del Distretto all’UOC/Rotary di Melfi

Un grazie sentito al Governatore Sergio Sernia ed a Vincenzo Metastasio, futuro Assistente del Governatore, per il gesto di solidarietà, rispondente ai bisogni del nostro territorio.
La generosità è sempre ben recepita in un frangente caratterizzato da un’ emergenza che permane nel presente e per il prossimo futuro.
L’attenzione alle cure domiciliari palliative, che anche il club di Melfi ha manifestato nei confronti dell’ UOC, diretta dal nostro socio Gianvito Corona, non poteva non essere adeguatamente considerata anche dal Distretto.
Recependo la richiesta dell’UOC-ROTARY di Melfi, il Distretto ha offerto 100 mascherine riutilizzabili al personale impegnato nella prestazione di cure palliative ed ai malati cronici e terminali che vivono il dramma della malattia.
Il senso umanitario e sociale che caratterizza il Rotary si traduce in azioni che in varia misura interpretano le esigenze di ogni comunità ed i soci rotariani nei diversi ruoli divengono operatori concreti che desiderano ricreare una compagine più giusta e civile.
L’ attenzione ad ogni categoria sociale diventa per ognuno di noi un segno rotariano distintivo di humanitas e solidarietà per un presente migliore più equo e più umano.

Rotary di Melfi al tempo del coronavirus

La voglia di vedersi e di riunirsi è tanta, ma le restrizioni emanate dal governo costringono tutti i cittadini ad allinearsi ai decreti ministeriali per la sicurezza di tutti e per un adeguato comportamento etico che salvaguardi la salute pubblica, tematica questa molto cara al Rotary club.
Il giorno 3 e 17 aprile il Rotary club di Melfi si è riunito attraverso la piattaforma digitale ZOOM di Google.
La Presidente prof.ssa Pina Cervellino continua il suo mandato in maniera integerrima, adattato al tempo del coronavirus e quasi tutti i soci del club melfitano hanno risposto all’appello in maniera entusiasta; ospite della serata è stato il Governatore designato per l’anno 2022/23 Nicola Maria Auciello che ha intrattenuto i soci con la sua ottima relazione sulla Membership “Quale futuro per il Rotary”. Ha inoltre proiettato sullo schermo un filmato, sull’essenza dell’essere rotariano, pregno di significati propri dei principi che hanno ispirato il fondatore Paul Harris. È seguita poi la brillante relazione dell’istruttore del club di Melfi Romeo Mastromartino sull’essere
oggi rotariani e sull’importanza della partecipazione attiva.
Il dibattito è continuato poi con gli interventi dei partecipanti, a fine serata la Presidente Cervellino ha deliziato tutti con la proiezione e l’analisi di alcune rappresentazioni di quadri plastici del Caravaggio eseguite dal vivo da una compagnia teatrale di giovani attori.
Superate le poche difficoltà iniziali riguardanti la metodica del collegamento, durante le riunioni è emerso che per il prossimo futuro sarà possibile riunirsi attraverso gli strumenti tecnologici che la rete ci mette a disposizione. La presidente propone inoltre di incontrarsi online e rinnovare il piacere del sodalizio rotariano con “Gli appuntamenti del venerdì”.
La forza di volontà che caratterizza il Rotary club continuerà a coesistere nell’animo di ogni rotariano che proseguirà la propria mission aderendo, nonostante tutto, agli ideali ispirati dal Rotary club.

GIOVANNI DE LORENZO

CLUB MELFI

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MEETING ON LINE ROTARY CLUB FOGGIA – COME AFFRONTARE GLI ASPETTI PSICOLOGICI DI QUESTA PANDEMIA DURANTE E DOPO

Pur in forma insolita a causa delle note restrizioni governative per i provvedimenti anti coronavirus, è tornato a riunirsi il Rotary Club Foggia facendo ricorso all’ormai diffuso meeting on line sulla piattaforma “Zoom”.

Nella prima riunione “on line”, voluta ed organizzata dalla Presidente Antonella Quarato, quasi d’obbligo che l’argomento dovesse riguardare il tema di massima attualità: “Coronavirus: come superare il mentre e come affrontare il dopo”. Relatore il dott. Giuseppe Mammana, psichiatra, socio del Rotary Club Foggia.

Tutti puntuali, alle ore 20,00 del 16 aprile 2020, numerosi soci e amici ospiti in collegamento dalle proprie abitazioni (in alcuni casi distanti moltissimi chilometri) hanno partecipato all’evento aperto, dopo il tradizionale ascolto degli inni, dalla Presidente Antonella Quarato che ha ringraziato le Autorità rotariane intervenute: il Governatore del Distretto 2120 Sergio Sernia, il Governatore Designato Nicola Auciello, il Prefetto Distrettuale Nunzia Porzio, il Presidente del R.C. San Severo Attilio Celeste, la Presidente dell’Inner Wheel Foggia Irene Bonassisa, nonché gli ospiti: in collegamento da Tunisi il Past President del Rotary Club “Tunis Les Berges du Lac” Karim Akrout, i Past President Domenico Gentile (ora al Rotary Club di Bologna Ovest) ed Alfredo Campanile (da Napoli), la psicologa dott.ssa Wanda Sernia (R.C. Andria Castelli Svevi), il Presidente Incoming del R.C. Lucera Pio Affatato e la dott.ssa Emanuela Stampone (già borsista del R.C. Foggia a.r. 2014/2015).

A seguire, la Presidente Quarato ha invitato a dedicare un momento di raccoglimento in memoria del socio onorario Prof. Joseph Tusiani (deceduto l’ 11 aprile negli USA), voluto ricordare con la lettura di una commovente lettera che il celeberrimo poeta aveva scritto e mai spedito al suo amato Gargano.

Sempre in tema di Covid-19, la Presidente ha sottolineato che in queste lunghe settimane il Rotary Club Foggia, pur non potendo osservare il programma delle conviviali frattanto organizzate, ha messo in campo numerose iniziative di solidarietà per fronteggiare l’emergenza, concluse o in itinere, elencate sinteticamente.

Dello stesso tenore l’intervento del Governatore Sernia che, dopo aver ringraziato il R.C. di Foggia per la fattiva cooperazione, con voce emozionata ha ribadito quanto siamo tutti orgogliosi di essere rotariani.

In collegamento da Tunisi, Karim Akrout ha tenuto ad evidenziare l’affettuosa vicinanza che il suo Paese rivolge all’Italia in quanto tutte le crisi si superano più facilmente attraverso i rapporti di amicizia e di solidarietà.

La Presidente Quarato ha poi dato la parola al relatore, il dott. Giuseppe Mammana, che da par suo, ha tenuto una brillantissima relazione focalizzata sui risvolti psichici in seguito alla portata di questo evento che ha coinvolto e sconvolto la metà del pianeta con una sconcertante capacità aggressiva del virus inizialmente non contrastata efficacemente a causa di aspetti – come ha sostenuto il relatore – “riconducibili a nostri meccanismi di difesa: la rimozione (infezione da contagio sminuita a semplice influenza, in verità anche per mancanza di elementi) e la negazione (questione di infodemia e non di epidemia)” , poi seguiti da “sentimenti di ansia, angoscia e paura, mossi dall’evidente rapidità del contagio e dell’ammalarsi sino al gran numero di casi di letalità (soprattutto in soggetti anziani, deboli e defedati, passati rapidamente dal ricovero alla morte)”.

Le acute riflessioni del dott. Mammana si sono poi focalizzate sull’impreparazione dei sistemi di cura in Italia con particolare riferimento ai piani della salute per pazienti con problemi di cronicità, disabilità ed anziani, nonché nell’aver disinvestito su aree delle terapie intensive (al contrario della Germania), quindi con una capacità di risposta assolutamente sottodimensionata rispetto al fenomeno “coronavirus”.

Dopo aver attraversato la fase del “mentre” (effetti fobici su rapporti interpersonali, la necessità di dover costruire nuovi modelli di relazioni, l’angoscia del contagio, sicurezza e certezza di poter vivere anche a costo della privazione della libertà di movimento), la disamina del relatore si è poi spostata sulla seconda parte del tema: la gestione del “dopo”, che richiederà molto coraggio ed adozione di appropriate forme di protezione.

“Uno dei primi punti – ha evidenziato il dott. Mammana – è vincere la paura che andrà combattuta allontanando i continui bombardamenti di informazioni provenienti da fonti pubbliche e private che, peraltro, generano confusione e riducono il pensiero critico per l’effetto ipnotico da video. Inoltre bisognerà concentrarsi sulla gestione del tempo (digitale ed analogico), dovremo valorizzare il nostro tempo, tornare a sentirci padroni del tempo, più tempo per noi, per riflettere, guardare lo spazio intorno, cercare quello che non abbiamo visto”.

“Insomma – ha esortato il relatore – dovremo soffermarci sul senso della positività, valorizzare ciò che ci è consentito di realizzare nel nostro futuro perché il contesto esterno è mutato e pertanto sarà da cambiare la nostra forma mentis, riportarci alla dimensione oggi consentitaci dalle condizioni sociali, focalizzare le attenzioni su cose piccole alla nostra portata e regalarsi gratificazioni in queste scoperte”.

Il dott. Mammana ha inoltre ricordato la necessità di “dormire bene” (angoscia ed ansia sono correlate alla difficoltà del sonno, con alterazione del ritmo sonno/veglia), di tornare – appena possibile – alla piacevole abitudine di attività all’aria aperta, ed ha elencato esempi di positività da tenere sempre presenti (empatia con se stessi e gli altri, adattamento e resilienza), conformarsi alle nuove situazioni affrontando “il dopo” con questo spirito di adeguamento, di pazienza e nella capacità di coltivare le relazioni. Infine ha avuto parole per i bambini che, costretti in casa, attraversano un momento difficile che ricorderanno per il resto della vita. A loro va raccontata la verità, senza trasmettere angosce e paure, scegliendo immagini e suoni adeguati.

All’apprezzatissima relazione del dott. Mammana ha fatto seguito un interessante dibattito con la partecipazione della dott.ssa Wanda Sernia (che ha elogiato l’intervento di Mammana definito “illuminante che lancia messaggi di speranza, soprattutto in difesa della popolazione più debole come, per esempio, i bambini autistici”), del tunisino Karim Akrout (necessità di assumere un nuovo modello di vita senza dimenticare la tragedia vissuta), della psicologa dott.ssa Nunzia Porzio (all’emergenza medica seguirà quella psicologica, ma dobbiamo essere vigili perché dal modo di affrontare il problema usciremo tutti migliorati), del dott. Domenico Gentile (aumentare le dosi di energia ad ogni livello della società), del dott. Attilio Celeste (auspicio di interventi, anche da remoto, per aiutare e sostenere bambini in difficoltà e le loro famiglie).

Infine la replica dell’eccellente relatore che si è detto speranzoso nel rafforzamento delle strutture con persone esperte al fine di contenere fenomeni e situazioni di debolezza.

“Come quelle causate dalla povertà. Ed in questo il Rotary è pronto a sostenere aspetti di supporto” ha concluso la Presidente Antonella Quarato.

Michele Chiariello

“Rotary Club Matera dona Mascherine e Gel disinfettanti all’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera”

“AiutiAmo il territorio” è il nome del service pluriennale lanciato nell’anno rotariano 2019-20 dal Rotary Club Matera. Nello specifico il club materano ha messo in campo una serie di azioni per supportare coloro i quali sono in prima linea nella battaglia al coronavirus. La prima azione è stata quella di acquistare Mascherine e Gel disinfettanti, con l’obiettivo donarli all’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera. Martedì sono state consegnate nr. 1000 Mascherine Chirurgiche certificate CE FDA e n° 224 gel disinfettanti, alla U.O. Farmacia del P.O. presso l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera, alla presenza del Direttore, Dott.ssa Floriana Di Cuia e dell’Amministrativa, Sig.ra Bruna Miglio. L’attività di servizio, vista l’emergenza Sanitaria Covid-19, voluta fortemente dal Presidente Raffaele Braia, dal Consiglio direttivo e dai soci tutti, vuole essere un contributo fattivo a favore di tutti gli operatori che insistono nel nosocomio materano. A tutti loro va il nostro più grande ringraziamento per l’opera meritoria che svolgono giornalmente. Il service è stato reso operativo dalla Commissione Rotary Foundation del nostro Club, presieduta da Antonio Braia. Il Rotary Matera ha anche aderito alla campagna di donazione promossa dal nostro Governatore Rotary Distretto 2120, Sergio Sernia, a favore della Protezione Civile di Puglia e Basilicata. Da anni, conclude il Presidente Raffaele Braia, il nostro sodalizio è operativo con service materiali ed immateriali tra cui: “Il Rotary Matera al servizio delle nuove generazioni” in collaborazione con i Licei e gli Istituti Tecnici/Professionali di Istruzione Superiore di Matera e “Azioniamoci” il service in collaborazione con l’Associazione Maria SS. Della Bruna per la premiazione dei bozzetti non competitivi del carro trionfale.

ROTARY CLUB BARLETTA : iniziative attuate per l’EMERGENZA COVID-19 

Il Rotary Club di Barletta, oltre ai vari Services realizzati e programmati per l’anno rotariano in corso, ha inteso dare il proprio contributo all’emergenza Covid-19, attivandosi su 3 fronti e totalizzando un impegno economico del Club di 5.375,00 euro ed in particolare :

 

  • aderendo alla richiesta del 10 marzo 2020 del Governatore del Distretto 2120 Sergio Sernia  a tutti Rotary i Clubs del Distretto per il Service distrettuale “Emergenza Coronavirus”, attraverso il versamento sul c/c del Distretto di 2.500,00 euro utili all’acquisto di Mascherine e DPI da destinare ai Sanitari ed agli operatori della Protezione Civile. Service attuato attraverso la fattiva collaborazione professionale e rotariana della Commissione Distrettuale “Volontari del Soccorso e Maxi Emergenze” presieduta dal Dr.Sabino Montenero, Socio del Club di Barletta  (date : 13 e 26 marzo 2020);

 

  • collaborando con i Servizi Sociali del Comune di Barletta, attraverso una donazione di 2.500,00 euro (100 Carte prepagate dal valore di euro 25,00 cadauna) da destinare alle persone più bisognose individuate dagli Assistenti Sociali; le risorse rivengono in parte dai 33 Soci del Club e in parte grazie al contributo ricevuto dai Supermercati DOK (data 2 aprile 2020);

 

  • con i Rotary Club di Andria, Trani e Millennials di Piacenza, al fine di donare bancali di alimenti (latte, farina e pasta) alle rispettive Caritas delle Città; il Service destinato alla Caritas di Barletta presieduta dal Dott.Lorenzo Chieppa ha comportato un impegno di 375,00 (date : 3 e 9 aprile 2020).

Club Brindisi Valesio dono mascherine

EMERGENZA CORONAVIRUS: CONTINUIAMO AD ESSERCI
L’impegno e la forza del Rotary non possono essere fermati

Questa volta abbiamo ritenuto doveroso essere vicini alla Polizia di Stato ed agli agenti che quotidianamente vigilano per garantire il rispetto delle norme anticontagio e la nostra sicurezza, offrendo loro 500 mascherine protettive omologate.
I tre club Rotary cittadini, promotore il club di Brindisi Valesio nelle persone della Presidente Prof.ssa Silvana Libardo e del socio il Dott. Francesco Serinelli, il club di Brindisi, rappresentato dal Presidente Dott. Mario Criscuolo, ed il club di Brindisi Appia Antica, rappresentato dal Presidente Dott. Dario Stomati, hanno immediatamente e con entusiasmo attuato questo service e, grazie all’interessamento del Dott. Francesco Serinelli, in una giornata sono state reperite le mascherine che questa mattina sono state consegnate al Questore di Brindisi Dott. Ferdinando Rossi.
Come già per i saturimetri, con questo nuovo service vogliamo ancora dire: ci siamo e, concretamente, cerchiamo di dare il nostro contributo.

ANDRA’ TUTTO BENE!

Coronavirus – Dono saturimetri

EMERGENZA CORONAVIRUS: IL ROTARY C’E’
L’impegno e la forza del Rotary non possono essere fermati
Rispondendo ai fabbisogni comunicati dall’ASL di Brindisi, i tre club Rotary cittadini, promotore il club di Brindisi Valesio nelle persone della Presidente Prof.ssa Silvana Libardo e del socio il Dott. Francesco Serinelli, con l’immediato sostegno del club Brindisi, rappresentato dal Presidente Dott. Mario Criscuolo, e del club Brindisi Appia Antica, rappresentato dal Presidente Dott. Dario Stomati, considerata la gravità della situazione sanitaria che coinvolge insieme al nostro territorio l’intera nazione, desiderosi di essere vicini e partecipi a quanti quotidianamente combattono contro la diffusione dell’epidemia da Coronavirus, tenendo fede a quanto promesso e condiviso con l’ASL, per l’occasione rappresentata dal Dott. Angelo Greco, hanno consegnano n. 27 saturimetri che, come programmato, saranno distribuiti a quanti, presso il proprio domicilio, con l’assistenza dell’ASL, affrontano le problematiche derivanti dal loro stato di salute. I club Rotary, al pari degli altri club del Distretto 2120 e di tutti i Distretti italiani, rispondendo appieno a quelli che sono i principi etici e valoriali che da 115 anni lo contraddistinguono, oltre a questa, sono presenti e partecipi a diverse altre iniziative in corso sul territorio ed altre ancora sono allo studio.
ANDRA’ TUTTO BENE!

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