STEFANO MASTRANGELO NUOVO PRESIDENTE DEL ROTARY CLUB PUTIGNANO
STEFANO MASTRANGELO NUOVO PRESIDENTE ROTARY
Alla fine di ogni mese di giugno la ruota del Rotary, in tutto il mondo, gira. Avviene così da centoquindici anni. Anche a Putignano, lo scorso 25 giugno, c’è stato l’ennesimo giro; qui avviene da cinquantadue anni. A Tonio Frallonardo succede alla presidenza . Stefano Mastrangelo. Sotto la grande pergola della Chiusa di Chietri, all’aperto, osservate tutte le regole di sicurezza con distanze, mascherine e gel, è avvenuta l’emozionante cerimonia che ha visto anche la partecipazione, fra gli altri, dei sindaci del territorio, dei senatori Patty L’Abbate e Piero Liuzzi, del giudice di pace Tiziana Gigantesco, del presidente del consiglio comunale di Putignano Michele Vinella. Presenti anche il governatore incoming Gianvito Giannelli, i past governor Mario Greco e Luca Gallo, gli assistenti del past governor Sergio Sernia dr. Giuseppe Polignano e del governatore di Puglia e Basilicata, dr. Giuseppe Seracca Guerrieri, dr. Giuseppe Nitti; i presidenti di vari club Rotary e Rotaract. Il sindaco di Alberobello, Michele Longo, a nome di tutti gli altri otto sindaci dei comuni che fanno parte del Rotary di Putignano, ha auspicato che i cittadini seguano l’esempio di vita ed i valori che contraddistinguono il Rotary , in primis il rispetto della vera democrazia, come essi dimostrano nei rispettivi club. Il presidente uscente, Tonio Frallonardo, ha rammentato come, nel suo anno di impegno, egli abbia sempre privilegiato l’attenzione sua e del club verso il territorio; infatti ha subito cambiato il nome del club che, a “Rotary club Putignano” ora si aggiunge “Trulli e Grotte”, per meglio identificarlo a livello nazionale ed internazionale. Come abbia effettuato tanti incontri culturali e scientifici (tra i quali ricordiamo quelli sulla xilella fastidiosa; sui lupi nel nostro territorio; sul CERN di Ginevra, i cui studi sono stati illustrati direttamente dal putignanese ing. Luigi Serio; visite guidate a Salerno, Lucera, San Severo, alle cantine ed ai luoghi delle tradizioni popolari locali. Come l’emergenza abbia “imposto” la donazione di un ventilatore-respiratore polmonare all’ospedale di Putignano, consegnato nel pieno della pandemia; la donazione ad aprile, di 1.500 mascherine agli ospedali di Putignano, Castellana Grotte e Monopoli e di settanta colonnine di gel igienizzante a tutte le chiese, le scuole, gli ospedali e gli uffici pubblici dei nove comuni del territorio del club di Putignano .Quando la pandemia ha costretto tutti a casa, gli incontri e l’impegno sono continuati in videoconferenza, con incontri virtuali, anche con alcuni club gemellati (Verona Soave, Santa Severina, Roma Olgiata). “Il Rotary però, non si è fermato – ha detto Frallonardo – che è riuscito, pur in periodo di stretta chiusura, a donare agli ospedali del territorio quanto essi invocavano urgentemente nel pieno dell’emergenza”. “Per fare questo, però – ha concluso Frallonardo – si è stati costretti a rinunciare al service principale programmato ad inizio di anno, la donazione all’ospedale De Bellis di Castellana di una “calotta refrigerante”. Passati il collare che raccoglie i nomi di tutti i cinquantadue presidenti, il distintivo ed il martelletto che suona la campana ad inizio e fine di ogni incontro rotariano al nuovo presidente, si è ufficialmente insediato Stefano Mastrangelo. Egli si è detto onorato di presiedere un club tanto apprezzato in Italia e di rappresentare i nove comuni del nostro territorio dei trulli e delle grotte. Ha rassicurato che, come prima cosa, egli nel suo anno di lavoro, realizzerà la donazione della calotta promessa dal Rotary all’ospedale scientifico di Castellana Grotte. Si tratta di un dispositivo utile al raffreddamento del cuoio capelluto per prevenire la caduta dei capelli nei pazienti ammalati di cancro e sottoposti a chemioterapia. Ma anche che realizzerà progetti di carattere socio-sanitario e per la salvaguardia dell’ambiente, cercando di creare nuove occasioni per i giovani, in sintonia con il presidente internazionale, Holger Knaack, che vuole un Rotary che crei opportunità. Il nuovo presidente ha affermato anche che aderirà concretamente al progetto distrettuale di raccolta e successivo riciclaggio dei detriti di plastica nel mare sud-occidentale dell’Africa, dinanzi alle coste di Cotonau in Benin. Stato che ha già beneficiato negli anni 2007-8 dell’intervento del nostro club con l’installazione di impianti di potabilizzazione dell’acqua dell’azienda Sereco di Noci del socio ed ex presidente Donato Ritella. “Può sembrare una missione difficile in questo momento di emergenza sanitaria ed economica – ha detto il presidente – ma mi auguro di cuore di poterla rendere possibile ed utile alla causa che tutti abbiamo deciso di sposare con l’adesione a questa associazione internazionale. Grazie anche all’aiuto di tutto il mio staff”. Che è così composto: Giuseppe Polignano, vicepresidente; Paolo Valenza, tesoriere; Paolo Campanella, segretario; Giuseppe D’Onghia, prefetto; Donato Intonti, Giuseppe Crupi, Linda Savino ed Angelo Lippolis, consiglieri; Tonio Frallonardo, past president e Paolo De Palma, presidente incoming. Pietro Gonnella è stato incaricato responsabile della comunicazione.
Pietro Gonnella
IL R. C. PUTIGNANO HA INAUGURATO IL RESTAURO DEL CROCIFISSO LIGNEO DI SAN FRANCESCO D’ASSISI DI CASTELLANA GROTTE
IL ROTARY HA RESTAURATO IL CROCIFISSO LIGNEO DELLA CHIESA DI SAN FRANCESCO D’ASSISI
CASTELLANA GROTTE – 21 GIUGNO 2021
Lunedi scorso 21 giugno, è stato inaugurato il restauro del crocifisso ligneo della Chiesa di San Francesco d’Assisi, in Castellana Grotte. Tale restauro è avvenuto a cura del Rotary club di Putignano Trulli e Grotte ed è stato magistralmente effettuato dall’azienda Wood Lab di Giuseppe Conte, in Castellana. Il crocifisso, risalente alla fine del Settecento, è uno dei “gioielli” della chiesa di San Francesco: esso troneggia l’altare maggiore e sembra ammonire i fedeli ed i visitatori alla sobrietà di vita ed alla fede. E’ interamente in legno, al suo terzo restauro, dopo che un primo ne aveva alterato le sembianze, ridotto in giallo dorato e dopo un secondo, effettuato dal parrocchiano Francesco Lanera, che certosinamente lo aveva ricondotto alla versione originale. Questo terzo restauro, di tipo conservativo, effettuato da Conte su commissione del Rotary, è di tipo conservativo ed ha riportato alla luce lo splendore delle vernici e dei chiaroscuri, come era nel Settecento. In una breve cerimonia svolta in chiesa, alla presenza dei fedeli e dei soci del Rotary e del loro presidente, col. Stefano Mastrangelo, il parroco don Giangiuseppe Luisi ha benedetto il crocifisso restaurato ed ha ringraziato, a nome di tutta la comunità parrocchiale, il Rotary “per la sensibilità che ha avuto nel restaurare uno dei gioielli preziosi della parrocchia; attenzione del Rotary che non è segno da poco, ma grande sensibilità umana e soprattutto culturale perché il crocifisso appartiene alla comunità parrocchiale, ma appartiene anche a tutta la comunità cittadina di Castellana Grotte; quindi, prendersi cura delle opere d’arte è un modo con cui ci prendiamo cura del futuro perché le custodiamo; la bellezza ci è stata data per poterla custodire e consegnare alle future generazioni”. Il presidente col. Mastrangelo ha rivelato di aver pensato al restauro durante la pandemia da coronavirus, per aver visto tante persone inchinarsi al crocifisso e pregare il Signore che tutto potesse andar bene e che potesse alleviare le sofferenze di coloro che ne erano colpiti. Ha ribadito che da sempre il Rotary è attento alla cultura ed all’arte, come dimostrano i numerosi restauri di opere d’arte, effettuati sia a Castellana Grotte che nei paesi del territorio circostante.
Pietro Gonnella
IL R.C. PUTIGNANO DONA DI UN FORNO PER CERAMICHE ALL’UNITALSI DI LOCOROTONDO
IL ROTARY DONA UN FORNO PER CERAMICHE ALLA CASA DELLE ABILITA’ SPECIALI UNITALSI DI LOCOROTONDO
Domenica 16 maggio sentita cerimonia all’Unitalsi di Locorotondo, cui il Rotary club di Putignano-Trulli e Grotte, ha donato alla “Casa delle Abilità Speciali Giovanni Paolo II” un forno attrezzato per la cottura della ceramica come quelli che a Grottaglie cuociono le famose ceramiche.
Ovviamente al centro di Locorotondo non verranno prodotte le note ceramiche artistiche ma nel laboratorio appositamente creato, grazie a questo strumento, verrà attivato un nuovo importante progetto: gli assistiti con disabilità potranno cimentarsi nella tecnica della manipolazione della terracotta ed esporre il frutto del proprio impegno presso “a pittieche di uagnune”. Proseguirà quindi, la sperimentazione sociale per valorizzare sempre di più le capacità dei “fratelli speciali” e dare loro sempre maggiori opportunità e occasioni di crescita. “I piccoli manufatti – ha detto il direttore Dino Labate – vengono anche richiesti come bomboniere per comunioni e cresime”.
Alla presenza del presidente del Rotary, Stefano Mastrangelo, del sindaco di Locorotondo, dr. Antonio Bufano, del presidente dell’Unitalsi cittadino, Ilario Smaltino e di vari assessori, don Giulio ha benedetto il forno, dicendosi certo che esso aiuterà molto le abilità manuali e soprattutto quelle psichiche degli assistiti. Il presidente Mastrangelo si è complimentato con i responsabili della struttura che, oltre a prendersi cura quotidianamente degli assistiti, migliorano costantemente il centro, segno evidente della passione e della disponibilità dei volontari che si dedicano ogni giorno.
“Siamo contentissimi aver effettuato questo dono che meritate per il vostro impegno e per la vostra dedizione – ha concluso Mastrangelo – realizzando la promessa dal Rotary fatta tre anni fa quando vi ha messo a disposizione un pulmino”. Infatti tale automezzo, donato dall’allora presidente Rotary Giuseppe Polignano, ha percorso incessantemente, ogni giorno, le strade del sud-est barese per prendere il mattino da casa gli assistiti con disabilità di ogni età e portarli al Centro, per riaccompagnarli poi, a casa, a fine giornata. Questa bella realtà di Locorotondo, insediata nell’edificio della ex scuola elementare, con molti spazi all’aperto e con giardino, a fianco del municipio, è stata messa dal comune a disposizione della “Casa delle Abilità Speciali”, vista la sua meritoria e benefica attività. “Nel ringraziare il Rotary che da Putignano pensa anche a noi – ha detto il sindaco Bufano – dobbiamo ritenerci fortunati per tanta attenzione”. Il centro “serve” non solo la cittadina di Locorotondo ma tutti i paesi del distretto socio-sanitario di Putignano: Alberobello, Castellana Grotte, Conversano, Turi, Noci ed anche Putignano, oltre che la vicina Martina Franca.
Pietro Gonnella
IL ROTARY DI PUTIGNANO DONA ALLA CARITAS UN’APE PIAGGIO
IL ROTARY DONA ALLA CARITAS UN’ APECAR PIAGGIO
Tutto è nato qualche sera prima di Natale, quando il presidente del “Rotary Club Putignano, trulli e grotte”, ha donato al presidente della Caritas cittadina di Putignano duecento panettoni artigianali da far pervenire sulle tavole di chi è più in difficoltà, a Natale, per strappare loro un sorriso nel giorno della nascita di nostro Signore Gesù. Don Peppe, di fronte alla montagna di panettoni, aveva esclamato: “Ci vorrebbe ora un’Apecar per distribuirli su tutto il territorio putignanese!”. Di lì l’idea del presidente Mastrangelo di impegnarsi con tutti i cinquanta soci del club perché questa esigenza della Caritas di Putignano potesse essere soddisfatta. Così giovedi scorso, 25 febbraio, con una breve cerimonia, egli ha consegnato, nelle mani di Don Beppe Recchia, le chiavi di un “Apecar Piaggio”, perché i volontari della Caritas possano più agevolmente distribuire i tanti prodotti, oggetto della donazione di tanti buoni cittadini, delle aziende, dei negozi e del Rotary stesso, tra le abitazioni di chi è in difficoltà, di tanto aumentati in questo periodo difficilissimo di pandemia Coronavirus; facilmente anche nelle vie più strette del centro storico. Alla cerimonia hanno anche presenziato i soci Paolo Campanella, Donato Guglielmi e Pietro Gonnella. Don Beppe Recchia ha ringraziato il Rotary per tale dono a nome di tutte e quattro le parrocchie di Putignano che hanno costituito da qualche anno la Caritas unica cittadina: San Pietro, il Carmine, San Domenico e San Filippo Neri. Il parroco arciprete della Chiesa Madre di San Pietro, don Beppe Recchia appunto, è il presidente di tale “Caritas associata”, che ha sede in via Santa Caterina da Siena, dove agisce un coordinatore unico, Francesco Campanella. In questa grande sede unica, cui convergono tutte e quattro le parrocchie, vengono distribuiti tutti i generi alimentari recuperati in occasione di giornate particolari di raccolta presso i supermercati oppure donati da semplici cittadini o comprati con appositi fondi europei. Nella stessa sede è anche presente la “Bottega del sorriso”, dove molti volontari gestiscono abbigliamento ed oggettistica, scarpe, borse, abiti, costumi, coperte e tanto altro. Insiste nella sede anche il “Centro di ascolto”, diretto dalla psicopedagogista dr. Marzia Lillo: ci sono con lei, tutti volontari, anche avvocati, giuristi, esperti bancari, psicologi… per l’ascolto delle “povertà del territorio”: disoccupazione, violenza familiare, usura e tante altre varie fragilità non materiali: “Dietro la richiesta di un pacco di pasta o di un vestito – ha evidenziato don Beppe – ricordate che c’è una montagna di povertà che, se vi mettete ad ascoltarla, potreste comprenderla ed aiutarla”. Quello di via Santa Caterina da Siena è dunque, ormai un centro polivalente, che si sta pensando di trasferirlo al palazzo dei “Clarettiani”, non appena ci sarà la possibilità tecnica ed economica per ristrutturare l’immobile. “In ogni caso attualmente abbiamo risolto la frammentazione degli aiuti – ha continuato don Beppe – come purtroppo avviene ancora in altri paesi; i bisognosi, infatti, prima, girando fra le Caritas delle varie parrocchie, ritiravano beni diversi dalle varie chiese, sconfinando dal proprio territorio parrocchiale, vista la mancanza di controlli appositi”. Ora invece a Putignano, tutto viene registrato, consegnato previa esibizione del “modello isee”; il tutto “per evitare abusi ed approfittamenti”. Da tener presente che a tale Caritas fa capo anche il quartiere periferico di San Pietro Piturno. Tutto viene monitorato; tante famiglie sono anche segnalate dai servizi sociali e dalle associazioni di volontariato, come le “Vincenziane”, l’ “Unitalsi” e tanti altri nuclei ecclesiali caritativi. Tutte le operazioni avvengono nella massima riservatezza. “Siamo nella nuova sede, unica per tutte le parrocchie, da due anni – ha concluso don Beppe – ed in questa maniera, con unità di intenti e di azione, la nostra opera è diventata più incisiva e più perequata”. Come più volte evidenziato, il territorio di intervento del Rotary di Putignano è composto anche da altri otto comuni viciniori, per i quali il presidente Stefano Mastrangelo ha promosso altri interventi. All’Unitalsi di Locorotondo, cui tre anni fa è stato fornito un pulmino per recuperare dalle loro case i portatori di vari handicap e riaccompagnarli dopo le azioni-lezioni nella loro sede, verrà tra qualche giorno donato un “forno per ceramiche”, da sistemare nel loro laboratorio per la cottura della ceramica da loro prodotta, appunto; esso interagisce con altri vari laboratori che vedono anche la partecipazione, oltre che dei disabili, anche degli anziani, dei giovani e dei bambini che lì si recano anche da Alberobello, da Noci, da Putignano e da Castellana Grotte. E’ anche in fase di realizzazione il restauro di un “crocifisso ligneo del ‘700” che fra qualche giorno ritornerà nella Parrocchia di San Francesco di Assisi di Castellana Grotte. Il Rotary sta per inaugurare, tra Alberobello e Locorotondo, un “Centro di onoterapia”, un tipo di “pet therapy” molto diffusa negli Stati Uniti, in Francia ed in Svizzera, in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore Basile-Caramia-Gigante, sedi di Locorotondo e di Alberobello. L’onoterapia è una terapia assistita con gli asini. Si tratta di un percorso terapeutico che utilizza la relazione uomo-asino, le cui caratteristiche proprie di taglia ridotta, pazienza, morbidezza al tatto, lentezza di movimento e tendenza ad andature monotone sono particolarmente indicate. La onoterapia coinvolge gli assistiti in una dimensione di totale interezza fisica (il contatto con l’asino), psichica (l’incontro, il coinvolgimento, le emozioni, le sensazioni, le paure vissute o superate, l’affetto, il legame), ed energetico (l’attrazione o la repulsione dall’asino). I pazienti avvertono così, grazie all’asino, una riduzione del loro stress, un alleviamento delle difficoltà emotive ed un miglioramento della comunicazione; oltre al ritrovamento di certe emozioni ,nascoste o sepolte, imparando a riconoscerle per poi osare ad esprimerle, gestirle, controllarle. Nel prossimo mese di maggio il Rotary, come già si è impegnato il presidente Mastrangelo all’atto del suo insediamento, consegnerà all’IRRCS, Ospedale di Castellana Grotte, un “casco refrigerante” che serve per impedire la caduta dei capelli ai pazienti oncologici durante le terapie, cui si sottopongono presso lo stesso ospedale.
Pietro Gonnella
IL R.C. PUTIGNANO DONA UNDICI TABLET AL LICEO PER LA DIDATTICA A DISTANZA
IL ROTARY DONA UNDICI TABLET AL LICEO PER LA DIDATTICA A DISTANZA
Nei giorni scorsi il presidente del Rotary Club Putignano Trulli e Grotte, Stefano Mastrangelo, unitamente al rappresentante del governatore Giuseppe Nitti, accompagnati da Pietro Gonnella, ha consegnato al preside del Liceo Majorana-Laterza, dott.a Daniela Menga, undici tablet. Essi saranno poi dall’istituto affidati in comodato d’uso gratuito agli studenti meno abbienti per facilitare loro la didattica a distanza, a cui sono ancora costretti a causa della pandemia da coronavirus. Il presidente del Rotary, Mastrangelo, ha spiegato alla preside che tali tablet sono stati acquistati dal governatore del Distretto Rotary 2120 di Puglia e Basilicata, dott. Giuseppe Seracca Guerrieri, in totale 540, da distribuire in alcune scuole della Puglia e della Basilicata grazie ad una donazione al Rotary Italiano da parte dell’Agenzia governativa statunitense “USAID”, nell’ambito della lotta nel mondo al Covid 19. “Siamo fieri di questa partnership con il Rotary – ha dichiarato Thomas Smitham, incaricato d’Affari presso l’ambasciata degli Stati Uniti in Italia, a Roma – attraverso la quale aiutare gli studenti a raggiungere i loro obiettivi; continueremo ad essere al fianco dell’Italia nella lotta contro il Covid 19”. Importante è stato, ha meglio chiarito il presidente Mastrangelo, anche il ruolo della “The Rotary Foundation”, ben nota al mondo per le innumerevoli borse di studio assegnate, per l’impegno ormai quarantennale nella lotta per la eradicazione della poliomelite nel mondo, per le opere concrete per il miglioramento della salute, per il sostegno all’istruzione, per l’accesso a tutti all’acqua potabile e per l’alleviamento della povertà. Infatti essa è al primo posto delle organizzazioni filantropiche riconosciute e beneficiate dal governo statunitense. L’assistente del governatore Nitti ha illustrato alla preside Menga, ai vicepresidi ed a tutto lo staff amministrativo del Liceo, l’organizzazione regionale del Rotary International, che unisce Puglia e Basilicata nel distretto 2120 con a capo il governatore Giuseppe Seracca Guerrieri da Lecce. Esso comprende 56 club e 2.250 soci, impegnati da quasi un secolo in opere di solidarietà e di alleviamento della fame e della sofferenza, sia nei paesi in via di sviluppo, sia all’interno delle nostre due regioni. Tra essi si distingue – ha affermato l’assistente – il Rotary Club di Putignano, da più di cinquanta anni attento ai bisogni di ben nove comuni, soprattutto in questo periodo di pandemia: Putignano, Castellana Grotte, Conversano, Polignano a Mare, Monopoli, Noci, Alberobello, Locorotondo e Turi.
Pietro Gonnella