Categoria: RC FOGGIA

Al Rotary Club Foggia_Serata bocconiana sulla Digital Economy

In occasione del “Mese dello Sviluppo economico e comunitario”, il Rotary Club Foggia ha ospitato la Prof.ssa Annalisa Prencipe (Prorettore, Direttore della Scuola Universitaria e Professore ordinario di Accounting presso l’Università “Luigi Bocconi” di Milano) che, nel corso della conviviale svoltasi il 17 ottobre 2019 presso la Sala “Corte Corona, ha tenuto una seguitissima Lectio magistralis sul tema “Economia digitale e formazione”.

In apertura della serata, la Presidente Antonella Quarato ha salutato le autorità rotariane presenti nell’occasione e le due rappresentanti dell’Università di Foggia, la Prorettore Milena Sinigaglia e la Prof.ssa Rosanna Russo, docente di Geografia presso il Dipartimento di Studi Umanistici, oltre ai numerosi ospiti. Dopo alcune comunicazioni rotariane ha affidato al Consigliere Segretario – promotore dell’incontro – il compito di presentare l’ospite, nativa di Manfredonia e poi trasferitasi a Milano per studiare  presso l’Università Commerciale “Bocconi” dove, dopo aver conseguito la laurea e successivamente il titolo di PhD in economia aziendale e management, si occupa di insegnare principalmente corsi di master incentrati sui temi del financial reporting, dell’analisi di bilancio e del bilancio consolidato. Autrice di diversi testi e pubblicazioni di articoli in prestigiose riviste internazionali, la Prencipe ha partecipato a numerose conferenze in Italia e soprattutto all’estero, in tutto il mondo.

È  stata, inoltre, insignita a Montecitorio, nell’aprile 2018, del Premio intitolato al nostro conterraneo di Biccari “Donato Menichella” (che fu Governatore della Banca d’Italia dal 1948 al 1960).

La relatrice, avvalendosi della proiezione di slides e facendo ricorso ad un linguaggio accurato e minimamente tecnico, ha esordito con l’accennare ad una quarta rivoluzione industriale, entrando poi nel cuore del tema di Digital economy: dall’origine del termine al concetto che la diffusione di tecnologie digitali  sta trasformando i modelli di business e le interazioni economiche e sociali, generando un valore di 13 trilioni di dollari nel 2017, che potrebbero elevare  ai potenziali 23 trilioni  nel 2025.

“Insomma – si è chiesta la prof.ssa Prencipe – dalla internet economy alla digital economy si crea una opportunità o una minaccia? Preliminarmente – ha soggiunto – occorre puntualizzare con una parola che all’apparenza potrebbe spaventare: “Disruption” (il termine digital disruption indica il momento in cui una nuova tecnologia origina il cambiamento di una determinata attività e modifica completamente il modello di business precedente, ndr),

ossia stiamo vivendo un momento di cambiamenti dirompenti e l’avvento di nuove tecnologie digitali sta cambiando il modo di vivere di ciascuno di noi e il funzionamento dell’economia”.

In questo nuovo scenario, quindi, come cambia il modo di fare impresa? Secondo la relatrice, il processo passa “dal prodotto fisico agli Smart Connected Products, attraverso componenti fisiche, componenti smart e componenti per la connettività. I prodotti generano e utilizzano dati come possibile fonte di vantaggio competitivo e, pertanto, diventano cruciale la gestione, l’analisi e la protezione dei dati”.

“Cambia la relazione col cliente – ha proseguito la prof.ssa Prencipe – e pertanto dati e connettività consentono di ‘personalizzare’ il prodotto, al fine di monitorarne le prestazioni e migliorarlo su base continua. La vendita non termina con la cessione del prodotto fisico, ma continua sull’intera sua vita”. Ed ancora “Le funzioni aziendali si fanno più integrate, l’IT security e la protezione dei dati diventano critiche, cambia il profilo delle risorse umane e la relativa gestione”.

Passando alla seconda parte del tema, quale il ruolo della formazione in questo contesto?

“Ruolo fondamentale quello della scuola e delle università – ha ribadito la Prencipe –  nel formare i profili necessari per vivere la digital economy come una opportunità di crescita economica e sociale e non come una minaccia. Occorre ripensare la formazione a tutti i livelli, con una riflessione fin dai primi anni di scolarizzazione, per preparare le basi del cambiamento reso necessario dalla rivoluzione digitale”.

“Il manager del futuro – ha proseguito la Prencipe – avrà competenze economico-finanziarie, sarà gestore-esecutore ma anche innovatore, avrà capacità di data analysis e data analytics, sarà in grado di dialogare con interlocutori globali e con gli esperti digitali, ovviamente con esperienze internazionali e padronanza della lingua inglese, conoscenza dei linguaggi digitali, nonchè avere  un approccio etico, attento al sociale e al capitale umano, oltre che a possedere e/o sviluppare ottime abilità comportamentali (sift skills) come il pensiero critico, la capacità di pensare ‘fuori dagli schemi’, la predisposizione a lavorare in gruppo (anche a distanza), abilità comunicative, comportamento etico”.

Virando verso la conclusione, la docente dell’Università “Bocconi” si è rivolta ai giovani con alcuni consigli: “Investire sulla giusta formazione è cruciale, come fondamentale è il ruolo dell’orientamento nelle scuole. Utilissimo, inoltre, avvalersi di percorsi di studio STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics), affiancati da abilità informatiche in tutti i campi, esperienze di studio internazionali, esperienze sul campo e formazione continua (insegnare a imparare)”.

Al termine è seguito un breve (a causa dell’ora tarda) ma interessante dibattito con alcuni ospiti che unanimemente hanno apprezzato le competenze e le capacità della graditissima ospite che, da parte sua, ha ringraziato per la calorosa accoglienza ricevuta.

Michele Chiariello

Rotary Club Foggia_Alla scoperta di un tesoro nascosto

Un breve incontro di domenica mattina, per rinsaldare l’amicizia rotariana, ha permesso ad un gruppo di soci del Rotary Club Foggia di scoprire un tesoro nascosto nel cuore della città.

Si tratta di uno Scriptorium, nato all’interno di una vecchia palazzina, dalla passione e dalla caparbietà del sig. Pippo La Casella che ha trasformato l’antica bottega del suocero, un “carradore” del luogo in un tempietto di cultura.

Appassionato di musica, ha creato un piccolo Auditorium (per una trentina di persone) con un organo e un pianoforte che ospita concerti raffinati, anche grazie al sapiente intervento sull’acustica realizzato con pannelli donati dall’arch. Renzo Piano.

Opera in questo luogo l’Associazione “Libero Pensare” diretta da Marco Maria La Casella che organizza eventi musicali di altissimo livello. Si tratta di eventi di nicchia – ha spiegato La Casella – dove il vero protagonista diventa l’ascoltatore e non il musicista e durante i quali, la musica non è solo interpretata ma sminuzzata affinchè sia compresa.

Con un breve video Pical, questo il nome d’arte di Pippo La Casella, ci ha raccontato 140 anni di storie, la storia della famiglia Russo, dal bisnonno della moglie, Michele nato nel 1865, al suocero Gaetano che ne ha portato avanti l’importante mestiere del “carradore”, riparando carri e carrozze e costruendo ruote. Poi le fasi della trasformazione del luogo in Scriptorium, poiché salendo una piccola rampa di scale, si accede ad un vero e proprio laboratorio amanuense. Gli ospiti rotariani hanno potuto visionare le decine e decine di pennini di ogni forma e materiale e boccette di inchiostro di varia natura, alcuni costosissimi realizzati sulle formule chimiche tratte dalle analisi dei manoscritti medievali e fatte riprodurre in laboratorio.

E’ un esperto calligrafo Pippo La Casella, una passione nata da piccolo e coltivata al punto di trascrivere la prima pagina della Genesi in perfetto stile gotico e riproducendo le miniature colorate, un lavoro durato tre mesi. E ha offerto a ciascun partecipante la trascrizione del nome e cognome con una scrittura del 1600 come ricordo di questa memorabile visita.

Ma non ci siamo fermati qua perché il figlio di Michele Russo, Gaetano, ha allestito a 50 mt, nella bottega più grande del padre, un vero e proprio museo di strumenti della tradizione popolare dove abbiamo potuto “toccare con mano” il trascorrere del tempo contemplando strumenti di lavoro, mobili, suppellettili dalla fine del 1800 agli anni ’70. Tutto in ordine, catalogato ed ordinato!

Questo è solo un breve riassunto delle emozioni provate domenica 13 ottobre, in una calda mattinata di metà ottobre che non ci ha fatto rimpiangere il mare e che è terminata con un brindisi nel grazioso cortiletto dello Scriptorium.

 

Antonella Quarato

Il Rotary Club Foggia sui problemi edilizi del Tribunale di Foggia

Nell’ambito del percorso “Il Rotary Club Foggia per la città” e nella ricorrenza del trentennale del Tribunale, il Club ha organizzato il convegno “1989-2019 – Trent’anni del Palazzo di Giustizia di Foggia. Quali i problemi e le necessità dell’edilizia giudiziaria”, con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Magistrati, Ordine degli Avvocati di Foggia e Camera Penale di Capitanata.

Un tema attualissimo a causa del “problema” relativo alla ristrettezza degli spazi venutasi a creare in seguito all’accorpamento di 2 tribunali unitamente a 6 sezioni distaccate, recentemente aggravato in conseguenza dei nubifragi abbattutisi sulla città nei primi giorni dello scorso mese di settembre che hanno acuito la gravità dei preesistenti e mai risolti problemi della struttura.

Per motivi di sicurezza, quindi, il convegno si è tenuto presso l’Auditorium “Santa Chiara” anziché nell’Aula della Corte di Assise del Tribunale.
Per la prima volta, quindi, Procura, Tribunale, Ordine degli Avvocati e Camera Penale si sono riuniti sotto lo stesso… tetto (che fa acqua e non solo…) per far sentire la loro voce e puntare i riflettori su un problema che riguarda tutta la comunità provinciale.

Nell’aprire i lavori, la Presidente Antonella Quarato ha salutato l’Assistente del Governatore Luciano Magaldi, i Presidenti degli altri due Club cittadini – Nicola Cintoli del R.C. Foggia “U. Giordano” e Antonella Riccardo del R.C. Foggia “Capitanata” – e le Autorità presenti tra le quali le numerose rappresentanze delle categorie di magistrati ed avvocati, dedicando un pensiero, infine, a tre figure dell’ambiente forense che evocano grande ed immutata ammirazione: gli avvocati Antonio Altamura, Luigi Treggiari e Mario Patano. Ha poi illustrato le suaccennate motivazioni che hanno spinto alla scelta del tema.

Sono seguiti i saluti del Dott. Antonio Buccaro (Presidente della I Sezione Civile), delegato dal Presidente del Tribunale, che ringraziando ha espresso apprezzamento per la lodevole iniziativa del Rotary per un convegno non su tema ideologico, bensì riguardante un problema molto serio che impatta con centinaia di persone che quotidianamente frequentano il Tribunale.

Dello stesso tenore gli interventi del Dott. Francesco Diliso, Presidente della Sezione di Foggia dell’Associazione Nazionale Magistrati (“E’ indifferibile la realizzazione di una nuova struttura, nostra casa comune; quello di Foggia rientra nella categoria dei Grandi Tribunali”) e dell’Avv. Gianluca Ursitti, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Foggia (“Ricorrendo il trentennale del Tribunale di Foggia, celebriamo l’evento con questo importante convegno, ma costretti a farlo fuori dalla sede istituzionale a causa dell’inagibilità di quest’ultima”).

Quindi è stato il turno dell’Assistente Luciano Magaldi che, riportando i saluti del Governatore del Distretto 2120 Sergio Sernia, ha espresso il compiacimento per la validità del convegno ed ha voluto sottolineare il costante contatto del Rotary con la società, citando ad esempio il prossimo progetto distrettuale “Senza sbarre” con una iniziativa volta a favorire il reinserimento dei detenuti.

Prima di passare la parola al primo relatore, Giulio Treggiari, nelle vesti di brillante moderatore oltre che neo eletto Presidente della Camera Penale di Foggia di cui ha recato il saluto, si è unito al pensiero della Presidente Quarato ed ha ricordato altri due colleghi che hanno dato lustro all’avvocatura di Foggia: Gabriele Consiglio ed Achille Iannarelli; nel contempo ha anche rivolto un pensiero al Presidente del Tribunale Antonio Teodoro Rizzi, recentemente scomparso.

Momento topico del convegno quello della relazione del Procuratore della Repubblica, Dott. Ludovico Vaccaro, che ha esordito evidenziando il forte malumore di magistrati ed avvocati per l’autorizzazione negata allo svolgimento della manifestazione “Giornata Europea della Giustizia Civile” presso il Tribunale (si terrà all’Università) al fine della limitazione dei rischi in quanto le condizioni della struttura del Palazzo di Giustizia risultano aggravatesi in seguito ai violenti nubifragi dello scorso mese di settembre.
Il Procuratore Vaccaro ha poi ripercorso cronologicamente le tappe risalenti alle mancanze dei certificati di agibilità e antincendio a causa di collaudi negativi per l’inadeguatezza degli impianti antincendio e non conformità alla normativa quelli elettrici, in uffici ed archivi. I progetti originari per le suddette sistemazioni comportavano esborsi per 5 milioni di € (oggi lievitati a 7 milioni), somme mai stanziate e quindi opere mai realizzate, all’infuori di parziali lavori fatti eseguire dal Comune di Foggia.

Dal 1° settembre 2015 – ha precisato il Procuratore della Repubblica – le competenze in materia sono state trasferite allo Stato che, frattanto, continua a pagare onerosi fitti passivi per locazioni di locali destinati alla sezione “Lavoro” ed a 3 archivi (1,3 milioni € annui). Un nuovo Palazzo di Giustizia, con cubatura ampliata rispetto al nuovo fabbisogno, avrebbe un costo di 20 milioni di €.

“Situazione davvero tragicomica” sostiene intervenendo il moderatore che, così, passa la parola all’altro relatore, l’avv. Stefano Pio Foglia (Presidente dell’Unione delle Curie Pugliese), che attacca con veemenza: “In seguito all’accorpamento deciso nel 2014, scese in piazza a protestare soltanto l’Avvocatura che a ragione giudicava improponibile nei termini e nei modi la riforma in quanto si basava essenzialmente sulla riduzione della spesa senza tener conto che la giustizia è un servizio e non deve mai abbandonare il territorio”.

Interessante, preciso e tecnico, l’intervento di conclusione da parte dell’arch. Maria Patrizia Pellicano (Responsabile dell’ufficio di Foggia del Provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche) che, tra l’altro, ha evidenziato la lungaggine degli atti amministrativi e come, spesso, si ricorra ad interventi a stralcio, ricordando anche che dal 2015 il trasferimento delle proprietà dai Comuni ai Ministeri non è avvenuta quando gli immobili sono risultati privi delle certificazioni di agibilità.

Da registrare, in coda, l’intervento dell’On. Mario Furore (Deputato al Parlamento Europeo) che ha assicurato il personale interessamento acchè anche la politica intervenga opportunamente individuando la soluzione migliore.

Al termine del Convegno, la Presidente Antonella Quarato, nel ringraziare tutti, si è detta molto soddisfatta per la riuscita del Convegno e in particolare per la funzione di mediazione tra le parti che il Club da lei presieduto abbia svolto, interpretando il vero spirito rotariano di connessione espresso nel motto del Presidente Internazionale e ripreso dal Governatore Distrettuale “Rotary connects people” .

Michele Chiariello

Rotary Club Foggia con il PDG Gianni Lanzilotti District Trainer

Nuovo incontro in tema di formazione presso il Rotary Club Foggia che, nel corso di una piacevole ed affollata conviviale tenutasi la sera del 26 settembre nell’elegante sala di “Corte Corona”, ha accolto calorosamente due esponenti di rilievo del Distretto 2120: il PDG Gianni Lanzilotti (oggi nel ruolo di District Trainer) ed il Past President del R.C. di Fasano, nonché componente della Commissione Formazione, lo scrittore e giornalista Angelo Di Summa, autore del libro “Paul e il ragazzo – Il Rotary raccontato ai giovani”.

Dopo i saluti di rito rivolti alle autorità rotariane presenti (tra cui l’Assistente del Governatore Luciano Magaldi) e ai numerosi soci e ospiti intervenuti, la Presidente Antonella Quarato ha ringraziato per la partecipazione e prima di passare la parola a Camillo Maruotti (Istruttore dei nuovi soci) ha accennato al programma trimestrale già reso noto, rinnovando l’invito a tutti i soci di prendere parte il più possibile agli eventi, inclusi quelli distrettuali. Camillo Maruotti, protagonista del precedente incontro “caminetto di formazione”, ha ricordato lo spessore dei profili dei due ospiti, procedendo quindi ad introdurre il primo, già noto alla platea, il PDG Gianni Lanzilotti che con un’articolata ma fluida relazione ha puntato l’attenzione  sui seguenti temi di fondo: “Come vivere il Rotary” e “di quale Rotary vogliamo fare parte”, rimarcando poi che “l’architrave dell’agire rotariano è costituito dai progetti, dalla precisa focalizzazione degli obiettivi, non disgiunti dalla quantificazione delle risorse necessarie e, alla fine, dalla verifica del grado di soddisfazione del beneficiario”. Il relatore si è quindi soffermato su alcuni punti della cultura rotariana (“il potere della buona volontà, il Rotary esiste per questo”) e circa la presenza del Club nella comunità (“la pace è il vero fine, il servizio si qualifica come mezzo”). Quindi l’appello ai giovani, tramite il Rotaract, ad offrire il loro concorso con idee e progetti, apporto di nuovi stimoli ad operare attivamente, trovando il coraggio di immergersi nei problemi. Infine, Gianni Lanzilotti ha citato l’esempio del progetto distrettuale “Trulli Mare” come punto di riferimento per il nuovo progetto pluriennale “Terre di Capitanata e Federiciane”, finalizzato alla valorizzazione del territorio, che vedrà coinvolti alcuni Club della nostra provincia, incluso il nostro.

La seconda parte della serata si è incentrata sull’intervento di Angelo Di Summa – autore del libro “Paul e il ragazzo” – che descrive piacevoli ed anche sconosciuti “quadretti” su Paul Harris e del Rotary in America agli inizi del secolo scorso, con un’accurata esplorazione del background storico, filosofico e socioculturale dell’epoca, passando poi a porre, provocatoriamente, interrogativi sulle motivazioni dell’essere rotariano e su una presunta crisi del rotary (“Sembra che il Rotary stia perdendo la sua attrattività”). Spunti di riflessione che non sfuggono nella lettura del pregevole volumetto, come “Perché molti soci non vivono il Rotary quanto sarebbe necessario ed utile? C’è un problema di motivazione non sufficiente? Oppure un problema di scarsa conoscenza sulle ragioni dell’essere rotariani?”.

La soluzione la offre lo stesso Di Summa che, concludendo, ribadisce che le riflessioni sull’essere rotariano passano attraverso il rispetto delle persone, indipendentemente dalla religione, e sono nel valore della relazione con gli altri con l’obiettivo finale di contribuire alla vittoria della forza del bene e pervenire alla costruzione della fratellanza universale. I tempi brevi hanno permesso solo l’intervento di un socio, Marcello Pagliuso, a fronte delle numerose curiosità che, speriamo possano essere affrontate e risolte in un prossimo incontro.

Michele Chiariello

Rotary Club Foggia_Una festa per la vita – Campagna End Polio Now

Un successo oltre le aspettative per la serata “Una festa per la vita” organizzata dal Rotary Club Foggia nell’ambito della campagna del Rotary International “Polio Plus” per la raccolta fondi destinata all’eradicazione totale della poliomielite.

Un obiettivo molto vicino al definitivo conseguimento dopo un impegno ultra trentennale con un programma di sostegno sia finanziario che di assistenza sul campo mediante una massiccia mobilitazione sociale e forme di cooperazione, attraverso le vaccinazioni su grande scala grazie ad una vasta rete di sistemi per portare le dosi di vaccino in ogni parte del mondo (soprattutto in Africa) e ricorrendo alle campagne di immunizzazioni di massa. Quest’anno la Presidente Antonella Quarato, che anche nelle precedenti edizioni si era resa attiva protagonista della buona riuscita delle manifestazioni, ha inteso estendere ad altri organismi associativi l’invito a partecipare e, per tale scopo, ha incontrato l’ampia disponibilità del Tennis Club di Foggia che, tramite la Presidente Valeria Corrado, ha messo a disposizione la vasta ed accogliente struttura di Via del Mare consentendo così l’accoglienza di oltre 300 ospiti che nella serata di sabato 14 settembre, sotto l’incantevole e romantica luna, hanno festeggiato l’evento soprattutto con la gioia di aver contribuito al raggiungimento di un nobile fine mediante un piccolo gesto.

La Presidente Quarato, effettuato il rituale saluto alle autorità rotariane e civili presenti, tra i quali l’Assistente del Governatore Luciano Magaldi e la Presidente dell’Inne Wheel Irene Bonassisa, si è rivolta ai graditi ospiti ringraziandoli della sensibilità dimostrata per essere intervenuti così numerosi ed ha proiettato un video di presentazione della campagna riportando il successo crescente conseguito nei risultati. Ha poi colto l’occasione, dopo aver ringraziato tutto il Consiglio Direttivo per il supporto dato all’iniziativa, per offrire un cadeau al socio Ing. Giancarlo Ciuffreda e a sua moglie Mariana Iannantuoni, segretaria dell’Inner Wheel di Foggia, entrambi protagonisti della riuscita della brillante manifestazione.

A sorpresa anche l’estrazione di un premio, assegnato ad un’ospite presente: un magnifico orologio da polso offerto dalla gioielleria “Michele Ciletti” di Corso Garibaldi in Foggia.

Infine, particolare menzione anche per la Presidente del Tennis Club Foggia, Dott.ssa Valeria Corrado, che ha reso possibile l’elegante serata.

Michele Chiariello

Al Rotary Club Foggia si va a scuola di Rotary

Riaprono le scuole inaugurando il nuovo anno scolastico e per una sera anche i soci del Rotary Club Foggia tornano… tra i banchi con un Caminetto di formazione, tenutosi il 12 settembre 2019 presso il Complesso Bonassisa (che la Presidente ha ringraziato per la cortese ospitalità), rivolto principalmente ai soci cooptati negli ultimi cinque anni allo scopo – come ha affermato, esordendo, la Presidente Antonella Quarato ‐ “di ampliare le loro conoscenze rotariane così da rafforzare quel senso di appartenenza e di identità che consente ai rotariani di vivere rotarianamente e partecipare più intensamente alla vita del Club”.

Con grande soddisfazione si è registrata una numerosa partecipazione anche da parte di soci di più lunga militanza che hanno persino coperto ruoli direttivi o che tutt’ora rivestono incarichi di prestigio sia all’interno del Club che a livello distrettuale. È la riprova che i nuovi soci possono trovare importanti punti di riferimento nell’esperienza di quelli più anziani che continuano a dimostrare ampia disponibilità nel voler trasmettere le proprie conoscenze ed offrire ogni forma di collaborazione, così da assicurare continuità e crescita del Rotary Club secondo le parole del fondatore Paul Harris.

Relazione ovviamente affidata all’Istruttore di Club per i nuovi soci Camillo Maruotti che con il suo solito garbo ha conversato amabilmente ricordando le linee guida di ogni azione, l’attenzione verso i bisogni della comunità locale, la necessità di trasferire conoscenze ed esperienza ai giovani (presente al Caminetto anche la Presidente del Rotaract, Aurora La Torre), l’invito ad una maggiore solidarietà. “Il percorso di crescita e formazione ‐ ha evidenziato Maruotti ‐ passa anche attraverso un costante contatto ed il confronto con le altre realtà rotariane soprattutto mediante le occasioni di incontro alle riunioni distrettuali, come la prossima del 19 ottobre in programma a Trani, alla quale siamo tutti invitati a partecipare, opportunità per nuove ed utili esperienze”. Al termine dell’applaudita relazione, Maruotti ha concluso con il motto che ogni Socio del Rotary deve essere prima di tutto “rotariano” con un cuore che deve palpitare di passione.

La seconda parte della serata è stata incentrata sul tema del mese: l’Alfabetizzazione. Argomento approfondito dai Past President Giulio Treggiari e Nicola Auciello.

Treggiari ha voluto dapprima ricordare i numerosi Service organizzati negli anni precedenti (Onlus Centro Oncologico Dauno, avviata da Antonio Pellegrino e proseguita da Paolo Di Carlo), per arrivare poi al Service di alfabetizzazione per adulti in Tunisia (Service successivamente rinnovato) seguito anche grazie all’intervento del socio Giovanni Campanella, ribadendo che “scopo del Rotary è far crescere le comunità offrendo loro opportunità”. Nicola Auciello, importante punto di riferimento per l’intero Distretto soprattutto in ambito “Global Grant”, ha sottolineato, anche con cifre alla mano, la validità di iniziative della specie che aiutano a portare a compimento progetti più ampi che richiedono impegno di risorse più significative.

In chiusura, molto apprezzato l’intervento del veterano Giuseppe Pugliese che ha sottolineato l’importanza, nella formazione del nuovo socio, della vicinanza del socio presentatore o della figura del mentore. Al termine dell’incontro la Presidente Quarato ha donato ai presenti il volumetto “Paul e il ragazzo”, scritto da Angelo Di Summa Past President Rotary Club di Fasano che il 26 settembre sarà presente alla prossima conviviale insieme al PDG Gianni Lanzillotti, Istruttore Distrettuale per l’anno 2019‐20.

Michele Chiariello

 

 

Rotary Club Foggia e Rotary Club Manfredonia celebrano i 50 anni dal primo allunaggio

La sera del 13 luglio, mentre nel cielo una Luna piena danzava con il gigante Giove in una splendida congiunzione astrale, su un lembo di Terra in Puglia (che nei giorni e nelle ore precedenti era stato flagellato da forti fenomeni temporaleschi), a Siponto – nel giardino dello Sporting Club ripristinato quasi miracolosamente e reso nuovamente agibile grazie al solerte intervento di alcuni soci e soprattutto delle infaticabili maestranze dopo l’ennesimo diluvio pomeridiano – si è potuto svolgere l’atteso primo incontro  estivo, in versione Interclub, del Rotary Club Foggia e quello di Manfredonia in collaborazione, appunto, con lo Sporting Club di Siponto, dal titolo “Guarda che luna” e dedicato al 50° anniversario del primo allunaggio avvenuto  20 luglio 1969.

Dopo gli inni e l’onore alle bandiere, il Dott. Vittorio Di Stasio, Presidente dello Sporting Club di Siponto, ha rivolto parole di benvenuto a tutti i presenti mettendo in evidenza la sperimentata e consolidata collaborazione tra i sodalizi. A seguire, la Presidente del Rotary Club Foggia, Antonella Quarato (ancora incredula della tregua del maltempo quasi rispettoso della festa in onore della luna), ha indirizzato i saluti alle autorità rotariane (tra le quali il PDG Sergio Di Gioia e gli Assistenti di zona del Governatore Sergio Sernia, rispettivamente Pasquale Frattaruolo e Luciano Magaldi), nonchè quelle civili e militari; saluti infine replicati dal Presidente del Rotary Club di Manfredonia, Andrea Pacilli.

E’ seguita la proiezione di un affascinante video della missione spaziale culminata con il primo sbarco dell’uomo sul suolo lunare che ha fatto rivivere, soprattutto tra coloro all’epoca adolescenti, le forti e vibranti emozioni dello storico evento.

Antonella Quarato ha poi presentato l’illustre ospite, il giornalista scientifico free lance specializzato nel settore aerospaziale Antonio Lo Campo, che collabora con “La Stampa” e “L’Avvenire” oltre che con diverse riviste di astronomia, già Consigliere dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, autore di numerosi libri sull’astronautica tra i quali “Luna, la prima colonia” (scritto con Franco Malerba, il primo astronauta italiano nello spazio).

Antonio Lo Campo, torinese, che ha svelato le sue origini foggiane da parte materna, ha illustrato con grande efficacia – avvalendosi della proiezione di numerose testimonianze fotografiche (oggi veri preziosi reperti) –  i 12 anni  di continui sviluppi di studi e sperimentazioni con le competizioni tra Usa (ed i suoi astronauti) ed Unione Sovietica (cosmonauti) che hanno preceduto la storica missione dell’Apollo 11 che ha portato i primi uomini sulla Luna: gli astronauti statunitensi Neil Armstrong, Buzz Aldrin, mentre Michael Collins (pilota del modulo di comando) era rimasto in orbita lunare e da lui, molti anni dopo, personalmente intervistati. Quindi le missioni successive, arrivando sino all’ultima del programma spaziale americano da parte della NASA, l’ Apollo 17, ed  programmi oggi allo studio progettuale che prevedono la sfida di arrivare su Marte.

Molto coinvolto  il pubblico attentissimo che, dopo l’intervento di Antonio Lo Campo, ha fruito di una graditissima sorpresa offerta da quest’ultimo e presentata orgogliosamente da Antonella Quarato: la registrazione di una telefonata pervenuta alcune ore prima da Tito Stagno, celeberrimo ex giornalista Rai e scrittore (leggendario telecronista delle immagini in bianco e nero diffuse in diretta 50 anni fa del primo allunaggio) che ha rivolto parole di apprezzamento per l’iniziativa dei Rotary Club di Foggia e Manfredonia e dello Sporting Club in ricordo della storica missione lunare ed ha salutato il pubblico presente auspicando la fattibilità di un futuro incontro.

La splendida serata è quindi proseguita con l’elegante esibizione della giovane danzatrice classica Valentina De Rosa (coreografie di Lucia Fiore di “Spazio Danza”) sulle note “Clair de Lune” di Claude Debussy mentre la voce fuori campo di Giulio Treggiari  declamava versi di Giacomo Leopardi, Gabriele D’Annunzio e Gianni Rodari dedicati alla luna.

In chiusura, graditissima musica live con Mary Grace e l’Eau de Jazz Quartet.

Michele Chiariello

Rotary Club Foggia_Passaggio del martelletto

Tradizionale “Passaggio del maglietto” al Rotary Club Foggia – al termine dell’anno rotariano tra il Presidente Uscente Angelo Corbo e la subentrante Antonella Quarato nel corso di una cerimonia svoltasi il 28 giugno 2019 presso la Sala “Corte Corona” a Foggia, nel pieno rispetto del protocollo rotariano. Moltissimi i soci che hanno partecipato all’elegante serata, unitamente ad una rappresentanza delle autorità rotariane ed ai presidenti uscenti e subentranti degli altri due Club cittadini – “Umberto Giordano” e “Capitanata” – nonché di Manfredonia, dell’Inner Wheel e del Rotaract di Foggia.

In apertura di serata, dopo il momento solenne dell’ascolto degli inni, il Presidente Corbo ha invitato tutti i presenti ad osservare un momento di raccoglimento in memoria del Past Governor Nicola Dario Del Secolo, di Melfi, deceduto il giorno precedente.

E’ seguito il rituale saluto a tutti gli ospiti, non mancando di rivolgere un affettuoso pensiero ai soci decani non potuti intervenire ed al Prof. Celestino De Bianco che, novantaquattrenne,  dopo 37 anni ha deciso di lasciare il Club del quale era stato anche Presidente nel 1992/93. Il Presidente Corbo, avvalendosi della proiezione di un bellissimo video con le immagini dei numerosi eventi organizzati nell’anno rotariano conclusosi, ha quindi ripercorso le tappe del suo mandato, tutte riportate anche nell’opuscolo “Un anno di Rotary” distribuito ai soci.

Prima del fatidico “passaggio”, il PDG Sergio Di Gioia ha consegnato ad Angelo Corbo l’onorificenza “Paul Harris Fellow” in segno di gratitudine e di stima per il lavoro svolto con instancabile assiduità. Anche il Presidente Corbo ha inteso insignire di tale ambita onorificenza alcuni soci distintisi per la solidale vicinanza ed il proficuo impegno profusi: Saverio di Jorio, Paolo Telesforo, Massimo Lucianetti e Michele Chiariello. Ha infine ringraziato i componenti del Consiglio Direttivo e diversi altri soci che hanno preso parte alle varie iniziative facendo loro dono di targhe, attestati ed oggetti a ricordo della collaborazione prestata. Come da consolidata tradizione, il Consiglio Direttivo uscente ha donato a Corbo un bellissimo piatto in argento riportante i nomi di tutti i componenti.

Con il successivo “passaggio del maglietto” e del conseguente scambio dei posti al tavolo d’onore, si sono quindi suggellate le consegne tra l’uscente Corbo e la subentrante Antonella Quarato che, nel prendere la parola, ha ringraziato tutti i presenti e con comprensibile commozione ha ricordato le persone non più tra noi che negli anni, dal 2009, avevano accompagnato il  suo percorso di formazione nel Rotary inculcando la dottrina ed i principi fondativi del Club che le hanno permesso di ricoprire diverse importanti cariche, essere delegata a numerosi service, oltre che insignita ben sei volte della onorificenza “Paul Harris Fellow” e lo scorso anno essere premiata dal PDG Gianni Lanzilotti con il riconoscimento di “Rotariano dell’anno”.

La neo Presidente Quarato è quindi passata ad illustrare le linee programmatiche del prossimo anno rotariano, accennando ad iniziative già “cantierizzate” o in via di definizione che verranno realizzate con l’ausilio del nuovo Consiglio Direttivo (che ha già acceso i… motori) formato, oltre che dalla stessa Presidente, da: Angelo Corbo (Past President), Luigi Miranda (Presidente Incoming), Gianni Pompa (Vice Presidente), Michele Chiariello (Segretario), Monica Bonassisa (Prefetto), Stanislao Marinari (Tesoriere) ed i Consiglieri Giancarlo Ciuffreda, Gianfranco Maffei, Gianfranco Sacco.

Michele Chiariello

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