Categoria: Novembre

IL CLUB FOGGIA “U.GIORDANO” INCONTRA IL RICERCATORE DEL C.N.R. MARCELLO MAGALDI

Rotary Club Foggia “U.Giordano”- Conviviale con il dr. Marcello MAGALDI su “ARTICO: UN MARE DA ESPLORARE E PROTEGGERE”.

Oggi, ai tempi del Covid-19, abbiamo imparato che il web è – al momento – l’unico spazio in cui poter proseguire gli incontri fra soci, senza farci troppo scoraggiare da questo subdolo invisibile nemico.

E così mercoledi’ 11 Novembre ci siamo connessi da casa, da lavoro, dall’autovettura, per poter partecipare all’incontro virtuale con un ospite eccellente.

Lui è Marcello Magaldi, Ricercatore e oceanografo fisico al Consiglio Nazionale delle Ricerche presso l’Istituto di Scienze Marine di Lerici, La Spezia. Questa volta il Club ha privilegiato un tema green: con una relazione su “Artico: un mare da esplorare e proteggere”.

Alla presenza del Governatore Giuseppe Seracca Guerrieri, di numerosi ospiti tra i quali i past Governor Luca Gallo e Sergio Sernia e di tanti soci, dopo i saluti di rito del Presidente del nostro Club Carlo De Bellis,  il dott. Magaldi ha raccontato pregi e difetti di una delle aree più affascinanti del nostro pianeta.

Tra immagini inedite di fiordi e ghiacciai, storie di spedizioni e profili di avventurosi oceanografi, rotte e dati scientifici, il ricercatore (in collegamento dalla Liguria) ha riportato una testimonianza unica e suggestiva. Le sue parole ci hanno consentito non solo di conoscere dei luoghi probabilmente irraggiungibili per molti, ma anche di avvicinarci con il cuore a un tema sensibile come l’inquinamento ambientale che non risparmia, ahi noi, una regione dal paesaggio così unico per habitat e per quello che rappresenta come termometro climatico, qual è l’Artico.

La ricchezza di giacimenti petroliferi rende tale area particolare esca di interessi economici enormi, causa di potenziali diatribe e conflitti. La famelica e piratesca corsa all’approvvigionamento a discapito dello splendido habitat determina disastri ambientali. È questo in sintesi il messaggio del dott. Magaldi che ha salutato la sua platea virtuale condividendo con tutti e tutte l’appello per fermare l’espansione della plastica in mare.

Numerosi gli interventi dei soci che hanno stimolato ed arricchito un argomento così interessante. Ha concluso il nostro Governatore che, dopo essersi complimentato con il Presidente ed il Club per l’ottima iniziativa, ha elogiato e ringraziato il relatore, sottolineando come il tema del rispetto dell’ambiente stia molto a cuore al Rotary che nel tempo ha proposto e realizzato numerose iniziative in tutto il mondo. Ha esortato infine tutti i soci a farsi promotori ed attori della tutela dell’Ambiente in tutte le sue articolazioni.

SARA PACELLA E PAOLO DI FONZO

SERVICE COVID A CASA: L’IMPEGNO DEL R.C. MELFI

Test rapidi antigenici su tampone oro-naso faringeo o nasale.

Anche in questa delicata fase d’emergenza, come durante la fase “acuta” , il Rotary Club di Melfi intende continuare ad essere protagonista e rispondere alle crescenti richieste di aiuto del settore sanitario.

Il Rotary Club di Melfi ha vissuto con profondo senso di solidarietà la tragica situazione della pandemia interpretando i nuovi bisogni.

In questo frangente sono stati offerti al personale medico sanitario e ai pazienti delle Cure domiciliari e palliative della provincia di Potenza una piccola scorta dei tamponi antigenici rapidi.

In particolare, nel totale rispetto delle indicazioni riportate dalla “Nota tecnica ad interim. Test di laboratorio per SARS-CoV-2 e loro uso in Sanità pubblica. Aggiornata al 16 ottobre 2020. Roma: Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità; 2020”, saranno testati gli operatori a rischio e i pazienti nella fase di arruolamento in ADI oppure paucisintomatici che, se positivi al test, sarebbero avviati a esecuzione di tradizionale tampone naso faringeo.

Dopo una prima fase sperimentale   verrà ampliata la donazione, anche in collaborazione con altri Rotary Club del territorio. Questa azione risponde sempre alla logica di attenzione alla salute nelle sue varie forme.

Rotary Club Melfi.

30 NOVEMBRE 2019 – SERVICE GOSPEL “NOI NON SIAMO SOLI”

In data 30 novembre 2019, in collaborazione con la Fondazione Mediolanum, il Rotary Club di Lucera organizza un Concerto Gospel di Beneficenza presso il Teatro dell’Opera di Lucera dal titolo “Noi non siamo soli”, con la partecipazione di artisti italiani ed internazionali.

24 NOVEMBRE 2019 – INTERCLUB CON SAN GIOVANNI ROTONDO

In data 24 novembre 2019 il Rotary Club di Lucera si reca a San Giovanni Rotondo per una conviviale Interclub nell’ambito della quale viene conferita la Paul Harris al Past President, dott. Costantino Pellegrino, per aver contribuito alla ricostituzione del Club di San Giovanni Rotondo.

L’evento è preceduto dalla visita ai mosaici di Rupnik, che vengono ampiamente e dettagliatamente illustrati dal dott. Stefano Campanella, Presidente del ricostituito Rotary Club di San Giovanni Rotondo e direttore di Tele Radio Padre Pio e Padre Pio TV.

fbt

Dalla Rivista Nazionale Rotary del mese di Ottobre 2019_Borsa di Studio Sviluppo Economico Bio

Bari incontra Tirana per un service a sostegno dell’economia bio
__ a cura di Nicola Nuzzolese

Creare opportunità di lavoro in agricoltura biologica sociale e generare reddito in aree sottosviluppate dell’Albania. Il service, denominato Sviluppo Economico Bio, è stato promosso nell’Anno Rotariano 2017-2018 dal Rotary Club Bari Sud (Presidente Nicola Nuzzolese) con il Rotary Club Tirana (Presidente Florian Salaj), in partenariato con l’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (Direttore Maurizio Raeli). La realizzazione del progetto è stata resa possibile dal finanziamento ottenuto dal Distretto Rotary 2120 Puglia e Basilicata (Governatore Gianni Lanzilotti e Presidente della Commissione Distrettuale per la Rotary Foundation PDG Riccardo Giorgino) e dalla Rotary Foundation (Presidente R. I. Ian H. S. Riseley) per un importo complessivo pari a 30 mila dollari americani.
A beneficiare della borsa di studio è stata una giovane professionista albanese – Moltine Prebibaj – attraverso il service ha potuto conseguire la formazione specifica che, al termine del corso di studi, le ha consentito di fornire consulenza al Consorzio agricolo albanese, all’Istituto di Agricoltura Biologica e direttamente agli olivicoltori e a piccoli agricoltori di comunità albanesi sottoservite. Le sue competenze hanno così dato impulso all’incremento significativo della produzione e della commercializzazione di ortofrutta, di olio d’oliva e olive da tavola.
La formazione professionale è stata curata dall’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari, centro transazionale di formazione post-universitaria, ricerca scientifica applicata e progettazione di interventi con attenzione all’imprenditoria, alla leadership comunitaria e alla conoscenza di finanza. La dottoressa Prebibaj ha rappresentato un esempio ancor più prezioso, di importanza strategica per una crescita moderna e inclusiva per la società albanese, dacché rappresenta una spinta all’emancipazione femminile e alla formazione di leader che non siano esclusivamente maschili.
Moltine è stata selezionata tra più candidati mediante valutazione del curriculum (carriera accademica, titoli, precedente esperienza lavorativa nel campo dell’agricoltura sociale, competenze linguistiche, attitudini personali e caratteriali) e in base alle referenze dell’Istituto Agronomico  Mediterraneo di Bari – CIHEAM.
Il bagaglio di esperienze, gli studi e i piani futuri della candidata l’hanno resa l’unica in grado di attivare tutta una serie di processi economici e
sociali, di valorizzazione delle risorse naturali, di coinvolgimento delle comunità povere nei dintorni di Tirana, per migliorare le condizioni economiche, produrre qualificazione professionale,emancipazione, istruzione e in generale migliori condizioni di vita per tutti, riducendo povertà e conflitti.
A seguito della specifica formazione la borsista è vera e propria leader comunitaria. A ogni rientro in Albania ha introdotto in agricoltura bio nuove
e più innovative modalità di produzione e commercializzazione di prodotti (olio di oliva e olive da tavola, ortaggi e frutta). Insieme al Consorzio agricolo albanese e all’Istituto di agricoltura biologica ha realizzato un network di piccoli agricoltori facilitando l’accesso ai mercati e lo sviluppo di legami.
L’introduzione in agricoltura biologica di nuove e più innovative tecniche ha generato un incremento attivo del l0% della produzione e della commercializzazione di prodotti. Questo ha determinato la crescita delle economie locali e ha consentito di offrire impiego ai residenti delle comunità povere.
Moltine Prebibaj ha anche continuato con grande successo e soddisfazione il rapporto lavorativo e collaborativo con lo Iam – CIHEAM di Bari.
I soci del RC Bari Sud dedicati al progetto (Nicola Nuzzolese, Gaetano Romanelli, Carmen Russo) hanno valutato scelte comunitarie, avviato il
progetto, gestito implementazione e budget del progetto, collaborato con la sede italiana del CIHEAM – Iam, ricevuto fondi, promosso il progetto nella comunità anche tramite social media, assicurato assistenza e supporto alla borsista, comunicato e preso decisioni con lo sponsor internazionale.
Due soci del Rotary Club Tirana (Florian Salaj, Gjegji Vasili) hanno fornito supporto tecnico e monitorato e misurato i progressi e i risultati, hanno
preparato la borsista per viaggi e studi presso il CIHEAM – Iam di Bari, hanno comunicato e preso decisioni con lo sponsor ospitante.
Lo sponsor internazionale ha inoltre monitorato costantemente e misurato gli effetti positivi dell’introduzione in Albania delle nuove tecniche apprese
nel corso della borsa di studio. Sviluppo Economico Bio è stato reso possibile dai versamenti effettuati dal Club nei tre anni precedenti e dalla partecipazione attiva e personale di molti rotariani del Distretto

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